FobiaSociale.com

FobiaSociale.com (https://fobiasociale.com/)
-   Off Topic Generale (https://fobiasociale.com/off-topic-generale/)
-   -   a che età avete iniziato a lavorare o comunque a percepire un "salario"? (https://fobiasociale.com/a-che-eta-avete-iniziato-a-lavorare-o-comunque-a-percepire-un-salario-44960/)

cancellato11788 07-09-2014 13:23

a che età avete iniziato a lavorare o comunque a percepire un "salario"?
 
qualsiasi lavoro, anche stagionale, lavoretti o ripetizioni :D
io il primo lavoro vero, retribuito e a contratto a 22 anni ma solo per 3 mesi, per pagarmi gli studi universitari..e ora sono..disoccupato ma occupato con lo studio :)

Allocco 07-09-2014 13:28

Re: a che età avete iniziato a lavorare o comunque a percepire un "salario"?
 
A 23 anni ho fatto il dog sitter.
L'anno dopo ho iniziato il mio primo vero lavoro, una cosa odiosissima.
Tuttavia, proprio quel salario mi ha permesso di rivoluzionare completamente la mia vita.

Io allora non me ne rendevo conto perché avevo accettato solo per avere i soldi per comprare oggetti virtuali nei gdr; ma quel passo era invece l'inizio della mia apertura pratica e non teorica al mondo. :bene::riverenza:

liuk76 07-09-2014 13:43

Re: a che età avete iniziato a lavorare o comunque a percepire un "salario"?
 
Se devo considerare qualche volantinaggio fatto, a 17 anni.

Il lavoro "vero" invece l'ho iniziato nel 1997: avevo 21 anni, ero studente universitario ed ho iniziato a lavorare part-time (12 ore settimanali) come informatico con contratti di collaborazione coordinata e continuativa.

Nel 2002 ho aperto la partita IVA ed ho continuato a lavorare, continuando (a rilento) gli studi universitari. Ho sempre preteso di lavorare non da dipendente mascherato e con un impegno temporale non superiore alle 20 ore settimanali.
Erano bei tempi, dove fatturavo anche 2000-4000 € lordi al mese a fronte di < 20 ore d'impegno di lavoro.

Da metà 2004 fino ai primi del 2008 ho cambiato un po' di clienti ed lavorato con un fatturato dimezzato. Ho avuto anche molti mesi di completa inattività ed ho fatto qualche anno d'interruzione degli studi.
Questo anche perché avevo inseguito un po' di relazioni sessuali/sentimentali e perché avevo un po' di pigrizia "globale" unita ad un umore talvolta non così positivo.

Dal 2008 al 2010, una relazione importante che ho avuto, mi ha spronato per concludere gli studi e laurearmi e per riordinare la visione del lavoro.

Da metà 2010, dopo aver conseguito la laurea, ho preso la decisione di lavorare full-time (non avendo più il vincolo degli studi) e da dipendente ed è quello che continuo a fare ad oggi.

chrissolo 07-09-2014 13:47

Re: a che età avete iniziato a lavorare o comunque a percepire un "salario"?
 
A 19 anni, subito appena diplomato.. come impiegato amministrativo in una ditta di import/export.

cancellato11788 07-09-2014 14:12

Re: a che età avete iniziato a lavorare o comunque a percepire un "salario"?
 
Quote:

Originariamente inviata da Architeuthis (Messaggio 1358319)
28 anni mai:miodio:,
sono il messo peggio del Forum e anche di tutta la mia città,
in America ad esempio è strano non aver mai lavorato a 16 anni a momenti.

è che per me non è fattibile lavorare e studiare insieme,proprio non riuscirei,uscirei di testa dall'ansia nel giro di un mese.

che facoltà frequenti? comunque mi sembra di ricordare qualche utente sui 30 anni che deve ancora laurearsi..

comunque non sono le persone che non vogliono lavorare ma è il sistema-lavoro che non le accetta

Selenio 07-09-2014 14:17

Re: a che età avete iniziato a lavorare o comunque a percepire un "salario"?
 
19 anni uno stage in un´azienda di trasporti

cancellato11788 07-09-2014 14:24

Re: a che età avete iniziato a lavorare o comunque a percepire un "salario"?
 
Quote:

Originariamente inviata da Architeuthis (Messaggio 1358324)
[-----]
e con la probabile specialistica di mezzo continuerò a non lavorare :miodio:,
forse è meglio smettere e pensare al lavoro..
Perchè leggendo giustamente uno può pensare:"
eh ma non hai lavorato ma almeno ti sarai laureato in tempo ecc..",
no ,manco quello,causa varie vicissitudini.:(

ma sempre meglio avercela la laurea che esserne sprovvisti, l'unica cosa che non dovresti fare ora è mollare...perchè cmq di gente che si laurea a 30 è pieno il mondo..e per lavorare in un dato settore bisogna avere un curriculum coerente con quel settore, quindi poco importa aver fatto il lavapiatti d'estate se non hai mai fatto un solo giorno di stage nel ramo per cui studi...(la stessa cosa vale per me ovviamente)


Quote:

Davvero non riesco a capire come facciano molti studenti a dare esami e al contempo lavorare (e avere anche una vita sociale-sentimentale ovviamente),
non dormono mai?sono androidi?sono geni che memorizzano tutto in due secondi?
da qualche parte il tempo dovranno pure trovarlo diamine.
anche io me lo sono sempre chiesto:pensando: ma penso che usino il giorno per lavorare e la notte per studiare :ridacchiare:

cancellato11788 07-09-2014 14:34

Re: a che età avete iniziato a lavorare o comunque a percepire un "salario"?
 
Quote:

Originariamente inviata da Architeuthis (Messaggio 1358335)
C'è comunque anche da dire che diversi conoscenti che lavorano lo fanno perchè hanno avuto qualcuno che ha dato loro la "spintarella",
(parenti,amici dei parenti,amici dei genitori)ecc..sennò magari starebbero a zero anche loro.

Quindi insomma,non è che gli altri siano per forza migliori e più abili.

bisogna anche vedere che lavori fanno...

liuk76 07-09-2014 14:50

Re: a che età avete iniziato a lavorare o comunque a percepire un "salario"?
 
Quote:

Originariamente inviata da Architeuthis (Messaggio 1358319)
in America ad esempio è strano non aver mai lavorato a 16 anni a momenti.

Beh, all'estero trovano strano non andare a vivere da soli dopo i 18 anni.
Il discorso è quanto peso si vuole dare all'opinione altrui secondo i PROPRI principi.

Per me non esiste un'età in cui è "mediocre" una persona che non lavora.
Nella vita penso solo che un individuo debba lavorare per contribuire al benessere della società.
Poi, in base alle necessità economiche, decide quante ore lavorare e quando iniziare a lavorare.

Fosse per me, se trovassi un lavoro da <20 ore settimanali intorno ai 1500-2000 € netti al mese, dove non si lavora in orario serale-notturno, sabato, domenica e/o festività, lo farei subito.

Poi, se uno coabita con i genitori e questi non hanno problemi a sostenere da soli le spese di prima necessità, non ci vedo nulla di male a procrastinare l'ingresso nel mondo del lavoro. Anzi, fa bene ad allungare la fase "cicala" della propria vita.

Sicuramente, per me, è una persona migliore e più onesta di chi lavora in nero.

Alla fine io ho iniziato a lavorare solo perché volevo avere di più a livello di beni non di prima necessità e i miei ricavi li ho sempre usati solo per me stesso.

Quote:

è che per me non è fattibile lavorare e studiare insieme,proprio non riuscirei
E' fattibile lavorare e studiare insieme, semplicemente ne risulta fortemente compromesso il tempo libero e si vive solo di dovere.

A suo tempo, io ho scelto di evitare il full-time proprio perché avrebbe significato vivere solo per il lavoro e l'università.
Non mi pento affatto della scelta fatta, mi ha dato modo di vivere in modo appagante ed anzi mi sento di criticare chi sceglie la strada dell'estrema abnegazione.

L'unica mia autocritica è il non aver gestito meglio alcuni anni della mia vita in quel periodo, arrivando con un "ritardo" di qualche anno per causa mia.

Il mio consiglio è quello di non abbandonare gli studi: per lavorare c'è sempre tempo, per studiare no.

Quote:

Originariamente inviata da Architeuthis (Messaggio 1358324)
Davvero non riesco a capire come facciano molti studenti a dare esami e al contempo lavorare (e avere anche una vita sociale-sentimentale ovviamente),

Ma infatti... Secondo me almeno 8-10 ore al giorno per sé stessi che non siano di sonno, studio o lavoro si devono ritagliare, altrimenti che vita è?
Infatti non capisco nemmeno come vivano felici coloro che lavorano 8-10 ore, spendono 2-4 ore per lo stretto necessario (commissioni, mestieri, ecc.) e poi il resto lo spendono a dormire per un'altra schiavizzante giornata di lavoro.
Ma è vita?

Leucina 07-09-2014 14:57

Re: a che età avete iniziato a lavorare o comunque a percepire un "salario"?
 
Quote:

Originariamente inviata da nonsaprei (Messaggio 1358315)
Apro il girone dei "mai percepito un salario" e interessata a capire quanti si trovano in questa stretta e infamante cerchia, soprattutto in relazione all'età.. io 30 anni.

Ho 30 anni e sono messa come te.
Non ho mai lavorato, ho fatto solo un stage di un anno dopo l'università del tutto gratuito e che appunto per questo non considero lavoro anche se di lavoro ne facevo e forse più di quelli che bellamente stipendiati si facevano i cavoli propri perchè tanto c'erano le sguattere.
Però mi sa che quelli come noi che non lavorano, non hanno mai lavorato e non studiano sono ben pochi anche qui. Noi siamo quelli poco volenterosi, gli schizzinosi, gli scartati, i buoni a nulla, quelli che non si adattano, che vogliono il posto buono, che ci fa comodo vivere alle spalle degli altri e così via. E ormai a 30 anni che prospettive abbiamo? Non so te ma io ormai mi vedo fuori dal giro.

Leucina 07-09-2014 15:04

Re: a che età avete iniziato a lavorare o comunque a percepire un "salario"?
 
Comunque ci sarebbe anche la sezione "Scuola e Lavoro" per parlare di queste cose. :pensando:

Sanyo90 07-09-2014 15:04

Re: a che età avete iniziato a lavorare o comunque a percepire un "salario"?
 
Beh, tenendo conto degli stage fatti tramite la scuola e per i quali sono stato pagato, allora a 17 anni.
Poi, appena finite le superiori (2009), ho fatto il boscaiolo per un mesetto , a settembre sono andato a vendemmiare, e a gennaio 2010 ho cominciato a lavorare in fabbrica. Da allora ho lavorato in 4 diverse fabbriche.
( E da bravo fobico, non sono mai riuscito a legare coi colleghi :testata::testata::miodio: )

*Stellina* 07-09-2014 15:19

Re: a che età avete iniziato a lavorare o comunque a percepire un "salario"?
 
a 33 anni.. l'anno scorso... ma si trattava di uno stage, quindi non un vero e proprio salario. Comunque sia.. io mi considero a tutti gli effetti come una persona che non ha mai lavorato:piangere:

Pablo's way 07-09-2014 15:26

Re: a che età avete iniziato a lavorare o comunque a percepire un "salario"?
 
Mi sembra a 25/26 anni :pensando:

Carlien 07-09-2014 16:30

Re: a che età avete iniziato a lavorare o comunque a percepire un "salario"?
 
A 16 anni iniziai un lavoretto che doveva essere solo estivo, poi' si prolungo', nello studio di un fotografo amico di famiglia. Praticamente lui mi dava foto/video, io le modificavo e componevo i vari book di matrimoni, filmini ecc. Poi verso i 18 anni feci la cameriera da giugno a settembre. Tutti lavori ottenuti tramite famigliari. Il primo anno di universita', invece, ho fatto vari lavoretti occasionali ( dog sitter, baby sitter -un incubo -, volantinaggio, ripetizioni...). Attualmente studio, ma sto cercando qualcosa.

@Architeuthis
Ero sicuro fossi un laureando di biologia! :mrgreen:

SugarPhobic 07-09-2014 16:31

Re: a che età avete iniziato a lavorare o comunque a percepire un "salario"?
 
Quote:

Originariamente inviata da Leucina (Messaggio 1358342)
Noi siamo quelli poco volenterosi, gli schizzinosi, gli scartati, i buoni a nulla, quelli che non si adattano, che vogliono il posto buono, che ci fa comodo vivere alle spalle degli altri e così via. E ormai a 30 anni che prospettive abbiamo? Non so te ma io ormai mi vedo fuori dal giro.

Non buttarti tanto già Leucina. Certo, non è facile crearsi una vita, un futuro, quando a 30 anni non si ha mai lavorato.
No, non penso siate poco volenterosi né "gli scartati". Consideriamo anche certe problematiche di cui altri non sono afflitti; considerale.
Non ti chiedo di essere indulgente con te stessa, io per primo non lo sono, ma se ti sputi sui piedi non guadagni nulla.

Allora, a rischio di essere preso a fucilate (magari giustamente)... i curricula si possono "gonfiare". Io un tempo volevo da matti lavorare al Mc Donald's... cercano sempre perché spremono i ragazzi (di tutte le età) come i limoni e li pagano poco... ma è una bella doccia fredda che ti sveglia.
Non gettare la spugna.

Io mi sono diplomato a mazzette (già detto? Si), ho fatto l'obbiettore di coscienza (ma non conta come lavoro, ma fu quello che preferii in assoluto. Mi stanziarono in biblioteca comunale. Una meraviglia!) Inizia a lavorare a 22 anni, con discontinuità. Ho lavorato poco o pochissimo fino al 2009. Sono diventato amministratore di sostegno, lavoro che porto avanti con fatica fin ora, ma almeno è alla mia portata e mi dà qualche soldino.

Stasüdedòs 07-09-2014 16:55

Re: a che età avete iniziato a lavorare o comunque a percepire un "salario"?
 
A 20 anni (nel 2002) per 6 mesi come aiutante/garzone nella ditta in cui lavorava mio padre ... poi il nulla fino a quasi 23 anni, quando ho trovato lavoro finalmente nel mio campo di studi, diventato poi a tempo indeterminato.

lauretum 07-09-2014 17:01

Re: a che età avete iniziato a lavorare o comunque a percepire un "salario"?
 
Quote:

Originariamente inviata da liuk76 (Messaggio 1358340)

Ma infatti... Secondo me almeno 8-10 ore al giorno per sé stessi che non siano di sonno, studio o lavoro si devono ritagliare, altrimenti che vita è?
Infatti non capisco nemmeno come vivano felici coloro che lavorano 8-10 ore, spendono 2-4 ore per lo stretto necessario (commissioni, mestieri, ecc.) e poi il resto lo spendono a dormire per un'altra schiavizzante giornata di lavoro.
Ma è vita?

Se hai una famiglia da mantenere, è la vita più dignitosa che esista.

untipostrano 07-09-2014 17:22

Re: a che età avete iniziato a lavorare o comunque a percepire un "salario"?
 
io sono a zero alla veneranda età di 25 anni...escludendo qualche ultraminimissimo guadagnino avuto 3 anni fa quando suonavo con una band!!! in qualche seratina nei locali racimolammo qualcosina ma mi viene solo da ridere a crepapelle pensando di poterla considerare come un'esperienza lavorativa retribuita!!!:miscompiscio:

Marchese 07-09-2014 17:27

Re: a che età avete iniziato a lavorare o comunque a percepire un "salario"?
 
A 23 anni.

Ansiaboy 07-09-2014 17:36

Re: a che età avete iniziato a lavorare o comunque a percepire un "salario"?
 
raga siete sempre in tempo per guadagnare qualcosa e magari fare una carriera in salita.. anche a 30, 40,60 senza aver mai avuto esperienze..


quest estate in vacanza degli amici di famiglia disoccupati mi hanno detto che ormai guadagnano mensilmente quasi 2000 euro.. devono vendere dei prodotti scontati e guadagnano sui punti che le persone iscritte sotto di loro guadagnano
e possono ambire a guadagnare molto di più..

zoe666 07-09-2014 17:36

Re: a che età avete iniziato a lavorare o comunque a percepire un "salario"?
 
penso a 27 anni, da poco finita l'università, collaborazione in un negozio a livello di gestione del magazzino, rigorosamente a NERO ovviamente:mrgreen:

enemyofthesun 07-09-2014 18:20

Re: a che età avete iniziato a lavorare o comunque a percepire un "salario"?
 
Ho 33 anni e quel momento non è ancora arrivato.
Ben venga chi ha già fatto cose, ma non venitemi a dire che basta muovere il culo e qualcosa si trova, ecc. ecc., perchè non so dove sbattere la testa nè so come gestire i miei pensieri in modo da poter essere minimamente produttivo, da questo punto di vista.
Chi sta minimamente bene un lavoretto lo trova.
Chi sta male fa quel che riesce, vivere una giornata in casa può essere comunque parecchio ansiogeno, per me. Figuriamoci uscirne.

cancellato11788 07-09-2014 18:21

Re: a che età avete iniziato a lavorare o comunque a percepire un "salario"?
 
Quote:

Originariamente inviata da Architeuthis (Messaggio 1358351)
e tutto pare tranne che sia depresse o scontente per la vita che conducono

oddio non ne sono del tutto sicuro, ho "origliato" più di una volta discorsi tra ragazze che facevano trapelare moltissime ansie riguardo a ciò

Roy 07-09-2014 18:24

Re: a che età avete iniziato a lavorare o comunque a percepire un "salario"?
 
Ho iniziato a 20 anni. Prima, fortunatamente, mi sono dedicato allo studio, agli svaghi e ai piaceri.

lauretum 07-09-2014 18:30

Re: a che età avete iniziato a lavorare o comunque a percepire un "salario"?
 
Quote:

Originariamente inviata da Ansiaboy (Messaggio 1358443)
raga siete sempre in tempo per guadagnare qualcosa e magari fare una carriera in salita.. anche a 30, 40,60 senza aver mai avuto esperienze..


quest estate in vacanza degli amici di famiglia disoccupati mi hanno detto che ormai guadagnano mensilmente quasi 2000 euro.. devono vendere dei prodotti scontati e guadagnano sui punti che le persone iscritte sotto di loro guadagnano
e possono ambire a guadagnare molto di più..

si chiama marketing piramidale, meglio starne alla larga

alien boy 07-09-2014 18:40

Re: a che età avete iniziato a lavorare o comunque a percepire un "salario"?
 
Ho iniziato a 31 anni ma ho finito subito, a parte stage non pagati

Qwerty 07-09-2014 19:57

Re: a che età avete iniziato a lavorare o comunque a percepire un "salario"?
 
Quote:

Originariamente inviata da nonsaprei (Messaggio 1358315)
Apro il girone dei "mai percepito un salario" e interessata a capire quanti si trovano in questa stretta e infamante cerchia, soprattutto in relazione all'età.. io 30 anni.

io io :clap:
a 35 anni mai percepito uno stipendio, se non contiamo 30 euro (+ cena in ristorante tutto quello che si desiderava) a sfilata di parechi anni fa. edesso ho piccolo reddito di appartamentino che sto affittando, ma mi serve per restituire debiti che ho fatto per aquistarlo.

red dragon 07-09-2014 20:36

Re: a che età avete iniziato a lavorare o comunque a percepire un "salario"?
 
certo che sto topic per chi non fa un cazzo tutto il giorno è un colpo al cuore

Skyl 07-09-2014 20:49

Re: a che età avete iniziato a lavorare o comunque a percepire un "salario"?
 
Avete mezz'ora di tempo per leggere il mio curriculum?

Primo impiego?:pensando:

16 anni, aiuto cuoco con alloggio ( un letto incassato in una stanzetta minuscola con le sbarre alla finestra ) 11 ore al giorno.... son durato una settimana....

*Stellina* 07-09-2014 22:22

Re: a che età avete iniziato a lavorare o comunque a percepire un "salario"?
 
Quote:

Originariamente inviata da Ansiaboy (Messaggio 1358443)
raga siete sempre in tempo per guadagnare qualcosa e magari fare una carriera in salita.. anche a 30, 40,60 senza aver mai avuto esperienze..

Ma in quale universo parallelo è possibile tutto ciò?!???? :o

liuk76 07-09-2014 23:02

Re: a che età avete iniziato a lavorare o comunque a percepire un "salario"?
 
Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 1358425)
Se hai una famiglia da mantenere, è la vita più dignitosa che esista.

Ognuno ha la sua concezione di dignità di vita.
Per me un individuo deve avere soddisfatta anche la componente squisitamente individuale.
Se il tuo quotidiano è lavorare, mangiare, dormire senza alcuno spazio materiale per te e condiviso con la tua famiglia, cosa stai facendo della tua vita? Stai semplicemente assolvendo il dovere di mantenere la tua famiglia (giusto, per carità) ma sei solo un mulo da soma, una macchina.
30 anni così è vita? I tuoi figli che padre avrebbero? Un padre che vedono di sfuggita la sera stanco morto. Una madre che compagno avrebbe? Un compagno con il quale non può pensare di passare una serata fuori a cena, al cinema, a ballare, a passeggiare, ecc. perché è così stanco da non riuscire a vivere un minimo di vita extralavorativa.

La dignità di vita passa per lavorare E trovare, ogni giorno, lo spazio per la famiglia e sé stessi, senza soccombere dietro al lavoro.

Quote:

Originariamente inviata da *Stellina* (Messaggio 1358604)
Ma in quale universo parallelo è possibile tutto ciò?!???? :o

In altri Paesi si riesce ad essere impiegati anche dopo i 40 senza problemi, se si hanno capacità.
Poi, se uno vive in piccolo comune ed ha la pretesa di non valutare l'opzione di emigrare, è ovvio che è tutto più difficile.

SugarPhobic 07-09-2014 23:16

Re: a che età avete iniziato a lavorare o comunque a percepire un "salario"?
 
Quote:

Originariamente inviata da liuk76 (Messaggio 1358639)
In altri Paesi si riesce ad essere impiegati anche dopo i 40 senza problemi, se si hanno capacità.
Poi, se uno vive in piccolo comune ed ha la pretesa di non valutare l'opzione di emigrare, è ovvio che è tutto più difficile.

Mi viene in mente un fatto accaduto 6 anni fa. Ero in una agenzia di collocamento, non ricordo per quale lavoro, ricordo solo che non lo trovai.
Ad ogni modo:

"Tu quanti anni hai?"
"24"
"Bene, allora questo dovrebbe andar bene" e mi porge un foglio con i parametri richiesti nella ricerca di un ragazzo, (ecco, ho ricordato) per un negozio di scarpe che stava aprendo.
"Bene" dico io
"Si, sei al limite"
"Limite di cosa?"
"Cercano massimo un/una ventiquattrenne"

Rimasi sconvolto... ero già troppo vecchio per alcune cose...

Fu tragicamente istruttivo.

Boston 07-09-2014 23:24

Re: a che età avete iniziato a lavorare o comunque a percepire un "salario"?
 
Ho iniziato durante il primo anno di università, quindi a 20 anni, dando ripetizione a ragazzi di scuole medie e superiori. Niente di speciale, dalle 4 alle 8 ore settimanali.

Dopo i 5 anni di università, a 24 anni (nell'anno dei 25), ho trovato lavoro dopo un paio di mesi e da quel momento fortunatamente non ho mai smesso (pur avendo cambiato due volte posto di lavoro per cercare di migliorare).

Nonostante il periodo, ho avuto la fortuna di trovare delle buone opportunità e il giusto tempismo nel coglierle. Dopo 2 anni e mezzo dalla laurea posso dirmi piuttosto soddisfatto della posizione che ho trovato; naturalmente ho ancora una vita di lavoro davanti e punto a migliorare ulteriormente, ma sono dell'idea di non voler annullare la mia vita personale per il lavoro. Sono pronto a rinunciare a qualcosa dal punto di vista professionale, se questo significherà "salvaguardare" la mia vita e i miei interessi.

lauretum 08-09-2014 00:10

Re: a che età avete iniziato a lavorare o comunque a percepire un "salario"?
 
Quote:

Originariamente inviata da liuk76 (Messaggio 1358639)
Ognuno ha la sua concezione di dignità di vita.
Per me un individuo deve avere soddisfatta anche la componente squisitamente individuale.
Se il tuo quotidiano è lavorare, mangiare, dormire senza alcuno spazio materiale per te e condiviso con la tua famiglia, cosa stai facendo della tua vita? Stai semplicemente assolvendo il dovere di mantenere la tua famiglia (giusto, per carità) ma sei solo un mulo da soma, una macchina.
30 anni così è vita? I tuoi figli che padre avrebbero? Un padre che vedono di sfuggita la sera stanco morto. Una madre che compagno avrebbe? Un compagno con il quale non può pensare di passare una serata fuori a cena, al cinema, a ballare, a passeggiare, ecc. perché è così stanco da non riuscire a vivere un minimo di vita extralavorativa.

chiaramente sto parlando di una vita standard, in cui non c'è scelta, lavoro dipendente minimo di 8 ore al giorno, che arriva a 9 o 10 spesso.
sabato e domenica liberi da dedicare alla famiglia.

potendo scegliere ovvio che tutti vorrebbero una vita comoda, ma le tue "8 ore per se stessi al giorno", beh non stanno nè in cielo nè in terra, solo per pochi fortunati figli di imprenditori o di professionisti, o solo per pochi così bravi da essersi guadagnati da soli certi privilegi

ma per una persona comune è impossibile avere tutto quel tempo per sè ogni giorno, il lavoro standard prevede 40 ore settimanali.

Dedalus 08-09-2014 00:12

Re: a che età avete iniziato a lavorare o comunque a percepire un "salario"?
 
Non è il lavoro che manca, son i soldi.

Equilibrium 08-09-2014 00:24

Re: a che età avete iniziato a lavorare o comunque a percepire un "salario"?
 
Tralasciando il fatto che dall'età di circa 6 anni fino ad adesso ho sempre lavorato in campagna per aiutare mio babbbbo....
a 13 anni presso una piccola officina meccanica di cicli e motocicli, per 2 estati..
a 17 anni facevo il lavapiatti nei WE e a tempo pieno in estate, questo per circa 2 anni...
a 18 anni hofatto il militare (i primi contributi figurati:sarcastico:vi
a 20 anni il falegname per un estate intera e il pomeriggio di inverno
a 21 anni ho lavorato per 2 anni presso un azienda agricola e dato che ero bravo il titolare mi voleva far lavorare 14 ore al giorno, la mattina in campagna e il pomeriggio da magazziniere, resistetti un po ma a un certo punto gli dissi...aooo ma tu si matt..poi andai solo alla mattina
poi a 23 anni cominciai, a fare un lavoro abbastanza atipico...dove ho fatto carriera ed è diventato il mio lavoro attuale che faccio da 10 anni, dove per la gioia di liuk, ho un contratto, verso contributi(versano), mi danno lo statino paga con quelle vocine ine ine e li mi rendo conto di quante casso di tasse pago:male:

liuk76 08-09-2014 00:31

Re: a che età avete iniziato a lavorare o comunque a percepire un "salario"?
 
Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 1358687)
chiaramente sto parlando di una vita standard, in cui non c'è scelta, lavoro dipendente minimo di 8 ore al giorno, che arriva a 9 o 10 spesso.

Io parlo di lavoro dipendente in un'azienda "onesta", dove le 8 ore giornaliere sono il massimo e le 9-10 ore giornaliere si fanno in casi eccezionali (cd. straordinario) e, ovviamente, dietro retribuzione (maggiorata) oppure si recuperano le ore di straordinario, facendo quando c'è meno carico 1-2 ore in meno di lavoro.

Il fatto che esistano tante realtà dove accade diversamente non significa né che tutte siano così, né che tutti i lavoratori accettino condizioni in palese violazioni della Legge e della contrattazione collettiva.

Quote:

ma per una persona comune è impossibile avere tutto quel tempo per sè ogni giorno, il lavoro standard prevede 40 ore settimanali.
Prima di tutto, consiglio a tutti questa lettura

Detto ciò... 40 ore settimanali, solitamente sono 8 ore giornaliere distribuite su 5 giorni settimanali (come nel mio caso) oppure combinazioni inferiori se distribuite su 6 giorni.
Togliendo 8 ore di sonno (per qualcuno anche meno), rimangono 8 ore per lo "svago". Togliendo 1-2 ore per il tragitto casa-lavoro e le commissioni quotidiane (spesa, cucinare, ecc.) sono 6 ore (5 magari in certi casi) da spendere per attività extralavorative o non di prima necessità.

Insomma, il punto è solo quello di riservarsi spazio anche per fare altro che non sia stare al mondo e lavorare. Poi, possono essere meno di 8 ore ma non si dovrebbe mai arrivare a vivere solo per lavorare.

Franz86 08-09-2014 00:42

Re: a che età avete iniziato a lavorare o comunque a percepire un "salario"?
 
Quote:

Originariamente inviata da liuk76 (Messaggio 1358639)
In altri Paesi si riesce ad essere impiegati anche dopo i 40 senza problemi, se si hanno capacità.
Poi, se uno vive in piccolo comune ed ha la pretesa di non valutare l'opzione di emigrare, è ovvio che è tutto più difficile.

Quali Paesi intendi?

T.A.R.D.I.S. 08-09-2014 01:03

Re: a che età avete iniziato a lavorare o comunque a percepire un "salario"?
 
Ho fatto il cameriere dai 18 ai 21 poi ho aperto (grazie a mio padre) un'attività in proprio che è diventata ormai la mia unica ragione di vita:testata:
Adesso ho tre locali, uno che gestisco in prima persona e due con dei soci, ho un numero di collaboratori (per me) da "brivido".
Ora, grazie all'attuale andamento dell'economia e ad UN UNICA scelta sbagliata, pur lavorando molto e guadagnando discretamente, ho una quantità di debiti (sotto forma di finanziamento) a cui preferisco non pensare.
Quante ore lavoro al giorno? Inizio alle 8:30 del mattino, faccio due ore di pausa, e finisco attorno a mezzanotte cinque giorni la settimana (il sesto lavoro SOLO otto ore)
Sono salito su una giostra che non puó essere fermata ...:miodio: e dalla quale non posso scendere!


Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 20:13.

Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.