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Accettarsi.
Non sono una bella ragazza, anzi.
E' successo qualche volta che un gruppetto di ragazzini per strada mi urlasse "brutta!" o cose simili. Questi episodi mi hanno parecchio segnata e ancora oggi faccio fatica a camminare a testa alta. Nonostante tutto non ho voluto arrendermi ed ho provato a cambiare, cercando di migliorare quello che ritenevo poco attraente. Sono dimagrita, ho cambiato colore di capelli ed ho cominciato a truccarmi seppur in modo leggero. Non ho ottenuto chissà che grandi risultati, nessuna trasformazione da brutto anatroccolo a cigno, la base purtroppo è quella che è. Posto il fatto che non posso permettermi interventi di chirurgia estetica sono scesa a patti con me stessa ed ho cercato di ripetermi che in fondo va bene così, che esser belli è una fortuna non capitata a me ma che si può viver lo stesso e cose del genere. Questo succede nei momenti "up" ma quando sono giù di morale e vedo che tutte le ragazze che incontro sono più belle di me mi deprimo come quando ero giovane. Qualcuno si è mai sentito come me? Che avete fatto a riguardo? Come è stato il vostro percorso di accettazione? |
Re: Accettarsi.
L'accettazione è arrivata spontaneamente, in modo naturale e graduale.
Qualche anno fa davo molta più importanza all'aspetto esteriore, inteso come grosso problema (bruttezza)... adesso, pur continuando a vedermi brutto, ho preso coscienza di quanto i VERI problemi siano altri, molto più estesi, globali e complessi ... un volto brutto e sgraziato, è solo la punta di un iceberg gigantesco, ahimè. |
Re: Accettarsi.
Ieri stavo pensando proprio a questo e... l'unica cosa che mi e venuto in mente e quello di separare la (propria ) persona dal aspetto.
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Re: Accettarsi.
Si mi sento come te, ma come hai già scritto c'è poco da fare... possiamo soltanto migliorare una pessima base e qualche risultato si ottiene, tuttavia la bellezza è innata e immeritata, è solo fortuna come hai giustamente notato! Quindi smettiamola di sentirci inferiori per l'aspetto fisico... non è colpa nostra.
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Re: Accettarsi.
Accettarsi o rassegnarsi? Questo è il dilemma.
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Re: Accettarsi.
Se sei dimagrita e hai l'aspetto curato probabilmente il tuo aspetto è più che gradevole e quella di essere considerata brutta è più una tua percezione legata ai brutti ricordi passati.
Una volta fatto quanto nelle tue possibilità per l'aspetto punta sulla personalità e sul carattere, la bellezza è solo una delle componenti di una persona, la più superficiale, e neanche così determinante per la felicità. |
Re: Accettarsi.
Non so se è il modo in cui sono stata educata, cioè impegnarsi con costanza per raggiungere gli obiettivi (cosa che mi ha schiacciata in altri contesti), io faccio davvero fatica a rassegnarmi.
Mi sono costruita in testa un'idea di bellezza su cui sto lavorando ma che nel concreto non realizzerò mai e questo mi crea frustrazione. Mi sono condannata in una situazione di infelicità perchè vorrei un riscatto, vorrei far capire che non sarò mai più brutta ma è davvero un obiettivo impossibile. In me ci sono due forze che lottano tra di loro quotidianamente: accettazione e miglioramento (o meglio, ossessione nel migliorarsi). Come ha detto qualcuno che mi conosce di persona "si vede che hai un nodo di dolore irrisolto", mi dispiace sia palese e mi dispiace risultare isterica ed ostinata. |
Re: Accettarsi.
Mi sono sentita bruttissima già prima di sapere o avere gli strumenti per capire veramente se lo ero. Questo perchè ho subito ininterrottamente, per anni, pesanti prese in giro per l'aspetto fisico a partire dai 6 anni fino ai 16 e questo perchè da bimba portavo la benda per lo strabismo con tanto di occhialoni mega-giganti, mentre da grandicella ero sfottuta perchè ero vestita costantemente fuori moda, grazie a una madre "ultra-compagna" che combatteva strenuamente qualsivoglia forma di consumismo e di deriva modaiola, ma il risultato è stato farmi apparire costantemente ridicola agli occhi del mondo contemporaneo.
Insomma, la mia bruttezza l'ho vissuta come un dato di fatto incontrovertibile, sino ai 16 anni in cui, tolti gli occhiali e sistemata un pochino decentemente, un ragazzo non mi ha fatto sentire carina per la prima volta. E da lì ho risalito la china dell'autostima fisica; ora mi vedo una ragazza normale (sono semplice ma curata), che se vuole sa essere anche graziosa, carina e piacente. Non sempre mi piaccio, spesso mi vedo molti difetti, ma cerco di andare oltre e di valorizzarmi per quel che posso (non sono una maniaca dell'aspetto fisico), ma cerco di non dare troppo peso a questo aspetto della vita, anche se con l'incedere dell'età adesso sta subentrando in me la paranoia di invecchiare e di non aver goduto abbastanza delle mie grazie quando avrei potuto. Non bruciare la tua giovinezza dietro le insicurezze, valorizzati, sei giovane e sicuramente sei anche tu graziosa. L'importante è non fossilizzarsi sui difettucci che tutti/e abbiamo. Pensa che io ai tempi della scuola venni anche presa in giro da una ragazza che adesso è una famosa star della tv e/o del cinema....a volte è peggio essere brutti dentro che fuori, non credi? ;) |
Re: Accettarsi.
Grazie Clizia, sei stata molto gentile e carina con me.
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Re: Accettarsi.
Comunque il senso di inadeguatezza ditorce la percezione del proprio aspetto fisico in una maniera assurda a volte. Quando non ci piacciamo a priori, lo specchio diventa solo una conferma dell'inadeguatezza che già ci siamo create in testa.
Magari si potrebbe cercare di guardarsi come guardiamo le persone a cui vogliamo bene, cioè senza valutare e giudicare ma semplicemente osservando con delicatezza e gentilezza. |
Re: Accettarsi.
Quote:
"qualche volta" non è sufficiente per essere brutti a livelli quasi oggettivi. Infine tutti noi saremo brutti agli occhi di almeno una persona a 'sto mondo. Quote:
Io stesso ammetto che giudicherei non piacente una donna magari carina di viso ma in sovrappeso così come cambierei giudizio nel momento in cui diventa normopeso o, meglio ancora per i miei gusti estetici, magra. Comunque un plauso per essere dimagrita: non è mai sbagliato farlo :) Ovviamente a meno che non si ricada nel sottopeso o in un disturbo alimentare. Sul resto, se fatto nel modo giusto, può dare risultati. Quote:
Per il resto non conta nulla. Inoltre anche una persona non bella può tranquillamente risultare attraente ed avere rapporti sessuali oppure fidanzarsi. Faccio l'esempio su me stesso: so che esistono donne che non mi reputano né bello, né carino e qualcuna addirittura nemmeno "normale" a livello esteriore, eppure la mia esteriorità non mi ha impedito di far sesso senza scendere a compromessi (sopratutto negli ultimi anni) e nel fidanzarmi. Quote:
Esisteranno sempre donne più carine di te: ci saranno donne con dei lineamenti più belli, un fisico più tonico, un seno più prosperoso e sodo, un rapporto vita-fianchi più seducente oppure un fondoschiena da "urlo" (per citare le pecularietà femminili che colpiscono di più un uomo). Poi, l'esteriorità per te in cosa si deve tradurre nei confronti del prossimo? Essere desiderata sessualmente? Attrarre per iniziare relazioni sentimentali? Essere apprezzata verbalmente o adulata per narcisismo? Bisogna evitare il confronto e concentrarsi sugli elementi esteriori modificabili di noi stessi. In primis il peso, poi, acconciatura, trucco, abbigliamento e cura del corpo. Infine bisogna imparare a valorizzare e "promuovere" la propria esteriorità. Ad es. un bel seno si "promuove" con una scollatura, un fisico magro con un abbigliamento leggermente discinto, un taglio degli occhi particolare col trucco, ecc. Il tutto considerando anche quali sono i gusti della vulgata. Si può evitare di apparire come veline ma è innegabile che un abbigliamento troppo morigerato e il non osare rendono più anonimi. Infine non bisogna eccedere e trasformarsi in oggetto. |
Re: Accettarsi.
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Comunque, grazie per il tuo intervento. Mi sei stato d'aiuto e di riflessione. |
Re: Accettarsi.
Non mi sono mai accettata, fin da piccola mi sono sempre sentita brutta e fuori posto. Non è solo questione di difetti, anche se te ne potrei elencare tanti, perchè è proprio nell'insieme che vedo qualcosa che non riesco a farmi piacere.
Questo implica che io non riesca nemmeno a concepire di poter piacere ad altri. Da una parte vorrei accettarmi così come sono, cercando di migliorare il migliorabile, però guardandomi allo specchio quest'idea mi sembra inammissibile. Mi rendo conto che sfogo sull'aspetto fisico più frustrazioni di quelle che meriterebbe, ma è una lotta che non riesco ad abbandonare. |
Re: Accettarsi.
Stavo riflettendo un po'.
In realtà credo di essere arrivata al punto in cui mi accetto in tutte le salse, sono come sono e il risultato di quello che sono stata, non ci posso fare granché. Ma non mi sono certo rassegnata. Ma stavo anche pensando al fatto di accettarsi e a quanto questo dipenda da ciò che ci restituiscono gli occhi degli altri. Pensando pensando sono giunta alla conclusione che è brutto non sentirsi accettati da chi ci circonda, ma è ancora peggio sentirsi più benvoluti o apprezzati nel momento in cui miglioriamo il nostro aspetto fisico. Soprattutto da gente di cui non ci importa granché. |
Re: Accettarsi.
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Noi possiamo pensare di noi stessi quel che vogliamo, ma se poi per tutta la vita ti manca un qualsiasi straccio di riscontro positivo, alla fine è inevitabile convincersi d'essere "brutti".. con tutto ciò che a livello psicologico ed emotivo ciò comporta. Non sto dicendo che dai riscontri dipenda tutto e che chi ne ha non possa avere problemi comunque ad accettarsi.. ma che senza avere mai un riscontro che sia uno .. l'impresa è praticamente impossibile. |
Re: Accettarsi.
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Sai che ti dico? Ma chissene di sembrare tettona, a me piace essere filiforme e basta. Su questo sono fortunata, perchè alcune mie caratteristiche rientrano nei miei personalissimi canoni estetici e riesco a non farmi scalfire troppo dalle opinioni della massa in questo senso. @Helter: figurati, mi fa piacere aiutarti nel mio piccolo, anche solo attraverso il confronto! :) |
Re: Accettarsi.
La bruttezza è l'ultimo dei miei problemi, nel senso che non è il lato peggiore che ho. Alla fine, non sono mai stata bella e non mi ha mai condizionato più di tanto -a parte qualche episodio da piccola, tipo quando dei ragazzini al mare mi dissero "tu non puoi giocare con noi perché sei brutta", è una cazzata non so perché me la ricordo ancora.
E vabbè anche mio padre stesso mi chiamava "babbuina" come la figlia di Fantozzi, un'amica di mia madre mi chiamava direttamente Fantozzi -perchè ero goffa e imbranata, ecc ecc. però a parte queste -piccole coltellate alla mia autostima- cose, direi che l'aspetto fisico non mi ha mai impedito di fare amicizie, divertirmi, amare, essere amata, anche essere soddisfatta di me, quando ne ho avuto occasione. Anch'io sono un po' migliorata ma mi percepisco sempre come una racchia -c'è da dire che spesso gli altri non notano tutti i difetti che notiamo in noi stessi, un po' perché l'immagine che diamo di noi è composta da più cose, non solo dal puro aspetto fisico, un po' perché noi ci vediamo ogni giorno e siamo i giudici più implacabili di noi stessi. Qualsiasi piccola, isolata imperfezione diventa la conferma che nel complesso siamo imperfette -anche se l'imperfezione a volte è un punto di forza. Se riesci a migliorare bene, nei limiti del possibile, poi secondo me la cosa migliore è accettarsi e non farsene un'ossessione, si rischia di perdere di vista il resto, ci sono tante altre cose a cui dedicarsi -che non sono da meno. |
Re: Accettarsi.
io penso che il vero problema è l'essere attaccati all aspetto fisico in generale..
ha davvero cosi importanza il tuo aspetto fisico e quello delle altre ragazze ? e che ci fai con l'aspetto fisico in fondo ? ti devi prostituire ? vuoi cercar un partner sessuale/amoroso ? perche tutta questa importanza alla bellezza ? forse devi provare a fartene una ragione oltre ad accettarti che l'aspetto fisico apparte per soldi/sesso non vale quasi niente.. non deve essere un valore di una persona, ma una caratteristica e nulla di più una persona di aspetto fisico non piacente o bruttino non è detto che vale di meno solo perche non rispecchia certi canoni. secondo me dietro l'aspetto fisico nascondi altre insicurezze. anche se miglioreresti l'aspetto fisico o in realtà non fossi come ti percepisci probabilmente avrai forti insicurezze... è pieno di persone di bell aspetto/carine che si sentono mostri o comunque sempre insicurissimi sono |
Re: Accettarsi.
Io non mi sono mai vista nè bella nè brutta. Non mi hanno mai criticato o sfottuto per il mio aspetto ma nessuno mai mi ha detto che sono carina tranne qualche simpatica vecchietta ogni tanto, di quelle che ti vedono fresca e giovane perchè sei under 70. In realtà sono sempre stata così trasparente al mondo che potrei essere Elephant Man o la Monroe e nessuno se ne accorgerebbe. A casa i miei mi apprezzano, il vero problema è sempre stato che per la timidezza non mi sono mai curata. Pensa che una volta una persona mi disse che non dovevo temere di andare dalla parrucchiera perchè se anche mi sbagliava taglio tutti, per educazione, mi avrebbero fatto i complimenti. E lì mi sono resa conto che non avevo paura che la parrucchiera sbagliasse ma sono proprio troppo timida per i complimenti. Se anche la parrucchiera mi fa un taglio fighissimo poi mi da fastidio che si complimentino con me e odio stare al centro dell'attenzione. Per questo, pur lavandomi e vestendomi con capi nuovi, puliti, stirati, mi vesto in modo troppo "trasandato" per la mia età in quanto nonostante sia oltre i 40 il mio look tipico è: jeans, maglione o t shirt, scarpe da ginnastica o sandali Birkenstok. Ho avuto il coraggio di andare in giro coi pantaloncini in jeans e la t shirt dell' Hard rock cafè questa estate. Mi sa che nel 2014 manco i tredicenni lo fanno. Per questo mia madre si vergogna molto, soprattutto alle cerimonie di famiglia. Ho grossi complessi all'idea di truccarmi o mettermi una gonna, dovrei provare penso ma non so se mi darebbe più sicurezza. Forse sarei solo più impacciata. Vivendo in un piccolo centro sono più esposta a critiche, però noto anche che questo fregarmene di come mi vesto mi ha dato un'aura di quella che se ne frega delle convenzioni che in fondo mi fa comodo perchè fa sì che stia un po' ai margini di tutti quei riti sociali e quelle convenzioni del cavolo che proprio non riuscirei ad accettare. Da me nessuno si aspetta nulla. Non so se fisicamente mi accetto o meno... non mi vedo brutta, ma nemmeno ho mai pensato di mettere un certo vestito di un certo colore o modello pur di essere più carina. Forse inconsciamente vorrei che notassero Walla e non il suo vestito o il suo ultimo taglio. Mi sono molto riconosciuta nel video di una ragazza di youtube, magari te lo metto qui sotto
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Re: Accettarsi.
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anche se parliamo di estetica (quindi di una cosa che effimera che svanirà nel tempo) l'essere riuscita a migliorarti è certamente un successo importante, nel mio piccolo pure io ad un certo punto della mia vita ho preso a curare anche quell'aspetto (sebbene la base di partenza sfiori la perfezione :moderatore:) ed il fatto di essere migliorato mi ha reso più sereno e un filino più sicuro, o per meglio dire, più "tranquillo" nel momento in cui mi relaziono con altre persone secondo me comunque sarebbe meglio evitare i confronti, perchè spesso non siamo sereni nel giudicare noi stessi in rapporto agli altri, la tendenza in genere è quella di sottovalutarci |
Re: Accettarsi.
Accettarsi o no. Questo tema mi fa pensare a mia madre. Lei, oggettivamente, non è una bella donna: naso aquilino molto pronunciato, sovrappeso, aspetto mascolino, occhiali. Ma se ne frega. È una delle persone più sicure di se che conosco. Una volta mi disse: - mi sono accorta che ero diversa dalle altre alle elementari, ma che dovevo fare? Sparire? Sono nata così, se agli altri non piace, pazienza. - Invidio da morire la sua sicurezza e il suo carisma. Qualunque cosa fa ha successo. Io sono completamente diversa. Sia nell'aspetto sia nel carattere. E questo mi fa capire che è solo una questione di testa e che la bellezza, se sei insicuro come me, non ti porta da nessuna parte. Mia sorella è decisamente una bella ragazza ma, come me, ha una visione di sé piuttosto sballata. Non si trucca, non si veste bene ma soprattutto non ha un portamento e atteggiamento sicuro. E rimane invisibile. Mi ricordo che l'unica volta che si è truccata e vestita bene per un matrimonio le persone stentavano a riconoscerla.
Detto questo, si, vorrei accettarmi, ma dopo la malattia che mi ha cambiato non solo nella testa ma anche nel fisico è dura. Devo avere una nuova visione di me e da lì ripartire. |
Re: Accettarsi.
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Re: Accettarsi.
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La mia sensazione è che tu, invece di percepire il tuo aspetto come "un aspetto di te", lo veda come qualcosa di estraneo, "esterno a te", un progetto a cui lavorare fino ad ottenere il massimo dei voti, cosa che tu stessa, razionalmente, sai non essere applicabile al proprio aspetto estetico. Mi chiedo se il tuo bisogno di riscatto non sia legato a qualcosa di più della tua presunta "bruttezza" passata. Ribadisco che le mie sono solo impressioni personali suscitate da quanto da me letto. |
Re: Accettarsi.
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Io al posto di "se sei insicura come me" ci metto se soffri di depressione cronica e a periodi vuoi solo darti all'eremitaggio. |
Re: Accettarsi.
riesco ad accettarmi per massimo tre secondi. poi ai primi problemi anche minimi ricomincia la giostra
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Re: Accettarsi.
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E ad accettazione interiore, che è molto più importante, come s'è messi? Quote:
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Re: Accettarsi.
Un altro modo puo essere anche quello di fantasticare noi ( con il nostro vero corpo ) in qualche storia interessante dove le persone ti dicono i tuoi diffetti. E come vedere un film.
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Re: Accettarsi.
hai mai pensato di che è da superficiali dare tutta sta importanza alla bellezza.. ?
alla fine che ci devi fare con la bellezza ? vuoi fare l'escort di lusso ? devi fare un calendario ? sei cosi mostro che non interessi proprio a nessun ragazzo ? sei vogliosa di sesso facile e ti serve essere bella per aspirare ad un certo tipo di ragazzi che ti eccitano ? se cosi non è, mi vien da pensare che è da superficiali e insicuri pensare alla propria bellezza. pensi che le altre ragazze so più belle di te ? e anche se fosse ? devi partecipare ad un concorso di bellezza ? prova a vederla in quest'ottica e a fartene una ragione, prova a valorizzarti sopratutto sul tuo interiore e a lasciar perdere (senza trascurarti ovviamente) la bellezza esteriore. che è solo un piacere effimero. (e te lo dico io che ricevo diversi aprezzamenti.. alla fine mi rendo conto che fuori da certi contesti tipo il sesso/lavoro non vale assolutamente nulla e nonostante vengo visto da più persone bello beh ho delle caratteristiche del mio volto che mi fanno stare un pò a disagio...) penso che il tuo problema non sia il tuo aspetto fisico in sé ma l'insicurezza e la visione che sembra quasi una sconfitta/esser inferiore poter essere brutta poi se sei quella della foto sei assolutamente nelle norma |
Re: Accettarsi.
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Ma guarda che l'accettarsi fisicamente è qualcosa del tutto slegato dell'essere ossessionati dalla bellezza. Parole sparate a caso, davvero. |
Re: Accettarsi.
Allora.
Mi spiace aver creato tutto questo scompiglio e vi ringrazio per avermi risposta, al tempo ed ora. Che dire. Quando avevo scritto questo thread avevo una situazione molto particolare e molto brutta che si è evoluta in un malessere generale e profondo ed ho sfogato il tutto dicendomi che ero orribile, brutta e cose del genere. Dopo aver ricevuto le prime risposte avevo lasciato passare giorni, se non settimane e ci avevo riflettuto a lungo su quello che avevo scritto e su quello che provavo. Sono stati mesi molto duri che avevano messo alla prova la mia persona, alcune situazioni mi avevano scombussolato e molte persone mi avevano giudicato male. Non so come spiegarlo, avevo un grosso disagio emotivo che avevo buttato fuori con una lamentela da ragazzina della posta di Cioè, prendendomela con il mio aspetto fisico anche se in realtà non aveva niente che non andava. Forse per me è stato più facile dire "sono un cesso" piuttosto che "sono una persona che ha molta strada da fare per migliorare la propria condizione interiore". Mi spiace non aver più aggiornato il topic con questa mia rivelazione, ma sinceramente avevo dimenticato la cosa. Per quelli a cui interessa ora sto molto meglio, risolti i miei confilitti interiori e gli screzi nel mio quotidiano sono tornata la persona che ero se non migliorata. Non è un caso se non mi nascondo più dietro un avatar fasullo e metto la mia vera faccia, il mio è stato un percorso di rinascita emotiva molto intenso e forte e per un bel periodo sono stata fiera di me. Scommetto di non esser stata chiara ma non credo di riuscire a spiegarlo meglio di così. In sintesi: mi scuso per avervi rubato tempo e non sono un attention seeker che voleva sentirsi dire che era bella, le parole che ho scritto erano vere ma sintomo di un disagio più intimo e forte che risiedieva nel mio animo che è stato brillantemente risanato. Quindi siate felici per me, se potete e grazie a tutti per avermi risposto :) |
Re: Accettarsi.
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Sarebbe come prendere un foglio e fare la lista dei difetti che si pensa di avere. |
Re: Accettarsi.
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tra l'altro son delle domande per capire meglio, manco delle affermazioni questi sono gli elementi in cui sarebbe davvero importante la bellezza esteriore. poi non servono o almeno è il carattere a farla da padrone quindi se una persona si attacca alla bellezza esteriore fuori da quei elementi in cui serve davvero, ha una visione distorta della realtà. anche il semplice non accettarsi fisicamente è una "distorsione" la topic-starter parla anche del confronto con gli altri come al solito il tuo commento mi sembra un semplice attacco per motivi personali infatti manco è argomentato e si limita solo a una parte del mio commento, chissà perche |
Re: Accettarsi.
Mah, io non sono affatto bella, e non mi son mai piaciuta, anche se devo dire che non ho avuto particolari problemi a "rimorchiare" ragazzi.
Più che truccarmi e curare capelli e abbigliamento non posso fare, poi è anche vero che ho problemi col mio fisico perchè non sarò mai magra come vorrei (il mio ideale di magrezza è estremo, ma arrivata al peso che vorrei, come già capitato in passato, sarei anoressica e so che non va bene :miodio:). Quindi devo lottare con un corpo e delle forme che non mi piacciono affatto e credo che questo non cambierà mai... :testata: |
Re: Accettarsi.
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comunque no, non hai rubato tempo a nessuno :sisi: ne son piene di discussioni cazzeggio e nessuno le dice nulla.. figuriamoci ad un topic del genere :sisi: |
Re: Accettarsi.
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Re: Accettarsi.
Da piccola ero decisamente bruttina e in famiglia (dove alcuni sono molto belli esteticamente) si sono impegnati al massimo per dare un colpo di grazia alla mia autostima... anche se con l'età sono migliorata ho avuto la percezione di essere brutta per anni. Nel momento che mi è passata ho iniziato a pensare che non andavo bene come carattere, insomma non mi accettavo proprio. Oggi mi accetto abbastanza per entrambi gli aspetti, anche se una disistima di fondo e un senso di perenne inadeguatezza permangono.
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Re: Accettarsi.
Il fatto che tu abbia cambiato il tuo aspetto fisico è già una buona cosa, ed eventualmente puoi sempre fare altre modifiche, magari con l'aiuto di qualcun altro. E' vero che non si può cambiare la "base di partenza", ma è anche vero che la maggior parte delle persone "brutte" lo sono perché troppo trasandate oppure (e direi soprattutto) perché sbagliano qualcosa nel loro look (abbinamento tra stili e/o colori d'abiti, taglio di capelli e occhiali poco adatti e altre cose).
Spesso, anche quando si migliora l'aspetto fisico, ci si continua a sentire brutti sia per insicurezza, sia perché per anni c'è stata l'abitudine a vedersi così, anche quando si è tutt'altro che brutti. |
Re: Accettarsi.
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Se il tuo punto di vista è che "fuori" sei visto negativamente, se ti metti fuori tu stesso anche solo virtualmente, sarai comunque portato a vederti negativamente. Il "fuori" non è altro che quel che vediamo "oltre il dentro". Ma sempre che siamo noi, a vedere e considerare l'esistenza di quel fuori, e a valutarne la consistenza. A meno che non cambi dalla radice la consistenza della tua valutazione di quel fuori, qualsiasi punto di vista ti metti ad adottare, sarà sempre condizionato dalla tua opinione di te stesso, che sarà condizionata a sua volta dall'opinione che pensi quel fuori abbia di te. |
Re: Accettarsi.
Se vuoi un consiglio, lascia perdere i chirurghi. Poi, la bellezza è una cosa soggettiva, ognuno a i suoi gusti. Se quando cammini per strada qualche ignorante ti grida contro, probabilmente lo fa anche perché ti vede insicura, un facile bersaglio.
Ti consiglio di camminare a testa alta, fiera di te stessa, tieni la schiena dritta e guarda davanti a te, non guardare in basso. Non hai niente di cui vergognarti. Cerca di mostrare sicurezza. Io quando mi sento un po' abbattuto, l'attività fisica mi aiuta e mi ha aiutato moltissimo. Sono ancora timido e faccio fatica a relazionarmi con gli altri. Però ho acquistato più sicurezza e fiducia in me stesso. Ho imparato a farmi rispettare. |
Re: Accettarsi.
Solo da poco ho iniziato ad apprezzare il mio aspetto fisico. Prima di allora ho ricevuto esclusivamente feedback negativi: persino la mia ex diceva che ero "bruttino". Per anni ho cercato di curare il mio aspetto fisico, ma i miei sforzi erano diretti più nel senso dell'automortificazione che nel senso del vero miglioramento. Non riuscivo nemmeno a mostrare emozioni sincere, a fare un bel sorriso... Ogni mia mossa/espressione era plasmata e modificata dal timore che potesse peggiorare ulteriormente il mio aspetto. La (poca) palestra non sembrava aiutarmi più di tanto. Mi guardavo allo specchio ogni notte, mettendomi a nudo (emotivamente parlando, s'intende): magari piangevo, magari facevo le smorfie, facevo finta di essere un musicista famoso. Nella solitudine sfogavo tutto quello che tenevo represso durante il giorno.
Poi ho conosciuto una ragazza che, un po' per caso, mi ha detto: "staresti bene con i capelli più lunghi, sai?". Un po' per gioco, un po' per distogliere l'attenzione dall'apparecchio messo di recente, ho seguito il suo consiglio. Incoraggiato da chi mi stava vicino ho smesso di mortificarmi, ho smesso di svalutarmi, ho iniziato a esser fiero delle mie espressioni: di quelle vere! Non sono cambiato molto, dal punto di vista prettamente estetico... Ma apparire un po' più felici, accettarsi, rende già più belli. La bellezza è quella che ritrovi negli occhi di chi è sincero, di chi si mostra per quello che è! E non esiste intervento chirurgico che possa compiere una trasformazione che sia anche solo la metà di chi ha imparato a essere sincero con il proprio corpo! :applauso: Ora devo "solo" recuperare sul piano della fobia sociale. :pensando: |
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