Abbastanza bene= rottura di palle
 

Solita domanda idiota: come va?
Dato che è una persona a cui tutto sommato voglio bene, ho pensato di non propinarle il solito "bene" che uso di default, anche se dentro ho l'inferno.
Ho scritto abbastanza bene.
Apriti cielo!
Come abbastanza??
Non stai bene?!!?
Stai male?!?

I cazzi tuoi no?

Questi sono gli estroversoni buoni, che poverini, mica hanno brutte intenzioni.
Ma no, non voglio condividere il mio dolore, soprattutto con persone che non l'hanno provato.

Ha vinto un "bene" di default a vita.

Re: Abbastanza bene= rottura di palle
 

si in realtà a nessuno frega niente di come stanno gli altri anche quando si chiede quindi è inutile dire la verità. vai col tutto bene e si campa meglio. le confidenze solo agli amici quando ci si sente

Re: Abbastanza bene= rottura di palle
 

Non tutti possono capire il nostro dolore.
Ma hai fatto bene a fare un tentativo. :bene:

Re: Abbastanza bene= rottura di palle
 

Grazie.
È che mi sono sentita come violata.
Ho capito bene che le sue intenzioni erano buonissime, ma è stata troppo, troppo diretta e irruenta.
Di conseguenza mi sono sentita minacciata e, per difendermi, ho sigillato quel timido spiraglio che avevo aperto (a fatica).

Re: Abbastanza bene= rottura di palle
 

Beh può essere una rottura spiegare certe cose ad altri però dimostra che almeno un po' si preoccupa per te ed è normale chieda come mai quell'"abbastanza".
A me è capitato di rispondere ad una persona amica con un "abbastanza bene" o un "non bene" o addirittura un "oggi va proprio male" e lei quasi indifferente o comunque molto poco empatica.
Non so quale dei due sia peggio. :nonso:

Re: Abbastanza bene= rottura di palle
 

Io ho risposto spesso a quella domanda con "abbastanza bene" o "così così", ma non ho mai trovato una reazione così invadente :o Al massimo mi chiedono "perché? cos'è successo?", al che minimizzo... ma con tutte quelle domande mi sentirei minacciato pure io! Sembra quasi che non sia concesso stare male in questo mondo :pensando:

Re: Abbastanza bene= rottura di palle
 

capitato anche a me, ho ritratto subito con un manno che va bene :mrgreen:

Re: Abbastanza bene= rottura di palle
 

Probabilmente perchè si attendeva di sentirsi rispondere "bene" dato quello che è abituato a sentirsi dire in generale e nello specifico da te.
Cioè alcune persone dato il carattere e modo di porsi che hanno, se dicono che stanno abbastanza bene ti chiedi cosa possa essere mai successo, mentre con altre ha un senso anzi rispondere "ah, son contento per te".

Non è detto non l'abbia provato anche se facilmente per motivi diversi e anche se tu non ne sei a conoscenza; non è detto che non potrebbe capire anche se è ragionevole il tuo non volerne parlare con chiunque.

Re: Abbastanza bene= rottura di palle
 

Quanta rabbia e frustrazione...

Re: Abbastanza bene= rottura di palle
 

In effetti la domanda: "come stai?" è per me più difficile d una tesi di laurea, perchè non so mai cosa dire!
Non sono convincente nel dire "bene", ma esplode un casino ogni volta se dico "così così", o addirittura "male"... (con domande a raffica o giudizi negativi sul fatto che mi lamento sempre,mentre nella vita bisogna essere ottimisti)quindi ultimamente opto per un "si va avanti", oppure "benino, grazie".
Il fatto è che bisognerebbe rispondere con un diplomatico: "bene bene, e tu?"... le regole sociali imporrebbero ciò!:nonso:

Re: Abbastanza bene= rottura di palle
 

Io risolvo tutto rispondendo "Al solito" :mrgreen:

Re: Abbastanza bene= rottura di palle
 

Ma sei un grande!!!!! Come ho fatto a non pensarci prima! :applauso:

Re: Abbastanza bene= rottura di palle
 

Io ormai rispondo sempre 'bene' a volte aggiungo velocemente 'e a te?'. Quando uso risposte che non danno il senso della pienezza del benessere, tipo appunto 'abbastanza bene', 'benino', ecc. mi capita qualche volta ma non sempre che chiedano perchè. L'altra volta c'erano due colleghi, una ragazza e un ragazzo, uno dei due (non ricordo chi) mi chiede 'come va?', io uso la modalità 'abbastanza' e uno di loro (non ricordo chi dei due, mi sembra la ragazza) sottolinea rivolto all'altro la mia risposta non convincente con fare ironico. Allora io dico: 'proprio tutto bene non può mai andare' e finisce là. Comunque alternative che uso sono 'non male', 'normale', 'come sempre' e una volta risposi pure 'finché c'è vita c'è speranza'.

Re: Abbastanza bene= rottura di palle
 

Idem, così tronco subito il discorso, alle persone con le quali non abbiamo rapporti particolarmente stretti bisogna sempre dire che va tutto bene, tanto il più delle volte è una domanda di circostanza e comunque è sempre bene che si facciano i cavoli loro.

Re: Abbastanza bene= rottura di palle
 

rispondere sempre bene ... è come con la moglie
negare tutto , negare anche l'evidenza :mrgreen:

Re: Abbastanza bene= rottura di palle
 

Io preferirei che non mi venisse proprio chiesto, quindi nessuna risposta e argomento che finisce lì.
In genere odio parlare di come mi sento.
Se voglio farlo, vado diretta.

Re: Abbastanza bene= rottura di palle
 

Alla maggioranza delle persone, non interessa affatto come uno/a sta: vogliono sentirsi rispondere sempre e solo «BENE». Se a chiederlo è un vero-amico o il mio psicanalista rispondo sinceramente, altrimenti gli dò la risposta che vogliono.

Re: Abbastanza bene= rottura di palle
 

sono domande convenzionali a cui non si da una risposta
un po' come l'inglele "How do You do?" che non significa assolutamente
niente , si risponde "bene grazie e tu ?"

Re: Abbastanza bene= rottura di palle
 

Non so quanto possano essere attendibili, ma, nei film che si svolgono nell'Inghilterra del 19° secolo, alla domanda «Come state?» non rispondono affatto :pensando:

Re: Abbastanza bene= rottura di palle
 

"bene grazie e tu ?" era la risposta a "come stai ?

Re: Abbastanza bene= rottura di palle
 

Per la maggior parte degli utenti di questo forum, rispondere sinceramente alla domanda "come stai?" significherebbe doversi addentrare nei meandri dei propri problemi, argomenti molto delicati quindi, e che necessitano di un opportuno contesto per poter essere affrontati.
Se una domanda come questa viene posta in modo superficiale è quasi inevitabile rispondere con un classico(e falso) "sto bene".

Re: Abbastanza bene= rottura di palle
 

in austria se chiedi "wie geht's?" di solito ti rispondono prima "danke" poi casomai aggiungono qualcosa

Re: Abbastanza bene= rottura di palle
 

La penso come te

Re: Abbastanza bene= rottura di palle
 

In effetti ma perchè devono semrpe chiedere come si sta?? Sembra quasi un intercalare di circostanza per rompere il ghiaccio non sapendo cosa dire....
:pensando: E quindi, meritano la risposta default di circostanza:bene:

Re: Abbastanza bene= rottura di palle
 

Quoto.
Solitamente quando l'insofferenza altrui rasenta la geremiade e l'infelice arriva ad aggredirmi e reclamare di essere ignorato, lo accontento.
Alla fine è lui che sta male, non io e se è così accecato dalla misantropia, pashol nahui come si direbbe nell'idioma di qwerty. [emoji1]

Sono breve perché uso Tapatalk e uno smartphone

Re: Abbastanza bene= rottura di palle
 

Si la gente sta tutta bene, almeno non sono obbligati ad ascoltarti.

Re: Abbastanza bene= rottura di palle
 

Quoto, continuo a ripetere un ridicolo "bene grazie" ogni volta anche se mi si legge in faccia che non è così, chissà quando uscirà dalla mia bocca un sincero "BENE GRAZIE E TU ?"

Re: Abbastanza bene= rottura di palle
 

Io esordisco sempre con un facile e bugiardissimo ''insomma''. C'è poi chi se ne sbatte altamente, e qualcuno che mi chiede il motivo per cui io non stia bene (come se lo stare bene sia un obbligo), a quel punto ripeto sempre la solita frase: ''Niente, tranquillo...nulla di così importante....''