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Miquel 15-08-2014 21:59

Qual è il concetto del termine Amici
 
Non so voi, ma io non so definire per certezza il significato del termine amico/a. Ho sempre incontrato gente o conoscenti coetanei che non facevano altro che trattarmi con poco rispetto oppure se ne fregavano completamente di me. Come faccio a definire una persona amico, se questa o non mi chiama mai oppure è una di quelle persone ipocrite (da una parte ti è sincero, dall'altra...)
Io penso che due amici debbano sostenersi a vicenda e proteggersi sempre dagli attacchi altrui, e invece spesso capita che quello più forte sfotti quello più debole per farsi notare dal gruppo...oppure semplicemente quello più forte se ne frega di quello più debole, e lo chiama ogni morto di papa (magari solo al suo compleanno)

Non lo so, forse è il concetto di fondo è sbagliato? Sono io che vedo troppe sit-com e telefilm americani alla Dawson's Creek, per intenderci...?

*Stellina* 15-08-2014 22:20

Re: Qual è il concetto del termine Amici
 
Dawson's Creek che belloooooooo , l'ho guardato anche oggi, fanno le repliche su Italia 1!!!
Ti parra' curioso, ma proprio mentre lo guardavo riflettevo sul fatto dell'amicizia.. che dovrebbe essere proprio come viene descritta dai telefilm americani. Se dipendesse da me, sarebbe così.. ma poi la gente o mi snobba perchè sono troppo appiccicosa, o perchè sono fragile, o perchè sono troppo sensibile.. o perchè non vesto alla moda e non lavoro.
Sono arrivata alla conclusione che non solo non esiste l'amore,ma tantomeno l'amicizia purtroppo.. è un'illusione, una chimera.. perchè la gente è egoista e ti usa/ sfrutta solo nel momento del bisogno.. e t riserva dei voltafaccia assurdi. Ma capita anche ai "normali", non solo a noi :nonso:
Purtroppo, le persone amiche vanno e vengono.. nessuno (o quasi) ha una serietà affettiva nel rapportarsi con le persone tale da essere fedele e stabile nel tempo nei propri affetti... la volubilità umana è davvero sconcertante:pensando:

*Stellina* 15-08-2014 22:24

Re: Qual è il concetto del termine Amici
 
Quote:

Originariamente inviata da CastNoShadow (Messaggio 1345234)
Per quanto mi riguarda, è una parola che solo il mio cane si merita.

Ti quoto!!!
Se le persone avessero il cuore di un cane, non esisterebbe più la sofferenza sulla terra!!! Viva i cani!!! :cuore:

pokorny 15-08-2014 22:27

Re: Qual è il concetto del termine Amici
 
Diciamo che io applico il termine a due o tre persone e al mio pianoforte... :D

Miquel 15-08-2014 22:27

Re: Qual è il concetto del termine Amici
 
Quote:

Originariamente inviata da *Stellina* (Messaggio 1345233)
Dawson's Creek che belloooooooo , l'ho guardato anche oggi, fanno le repliche su Italia 1!!!
Ti parra' curioso, ma proprio mentre lo guardavo riflettevo sul fatto dell'amicizia.. che dovrebbe essere proprio come viene descritta dai telefilm americani. Se dipendesse da me, sarebbe così.. ma poi la gente o mi snobba perchè sono troppo appiccicosa, o perchè sono fragile, o perchè sono troppo sensibile.. o perchè non vesto alla moda e non lavoro.
Sono arrivata alla conclusione che non solo non esiste l'amore,ma tantomeno l'amicizia purtroppo.. è un'illusione, una chimera.. perchè la gente è egoista e ti usa/ sfrutta solo nel momento del bisogno.. e t riserva dei voltafaccia assurdi. Ma capita anche ai "normali", non solo a noi :nonso:
Purtroppo, le persone amiche vanno e vengono.. nessuno (o quasi) ha una serietà affettiva nel rapportarsi con le persone tale da essere fedele e stabile nel tempo nei propri affetti... la volubilità umana è davvero sconcertante:pensando:

Anche io lo vedo su Italia 1, e spesso ci rifletto...
Comunque quoto tutto quello che hai scritto. Ma è possibile che noi siamo gli unici che teniamo all'Amicizia?

alice89 15-08-2014 22:29

Re: Qual è il concetto del termine Amici
 
Comprensibile la tua confusione in tema.
Io penso che se una relazione di amicizia ti fa stare più male che bene, allora non è amicizia. O comunque c'è qualcosa che non funziona, perché magari loro se ne approfittano fin troppo di te perché pensano che certi atteggiamenti non ti diano molto fastidio.

Quote:

Originariamente inviata da Miquel (Messaggio 1345213)
Io penso che due amici debbano sostenersi a vicenda e proteggersi sempre dagli attacchi altrui, ...

Mi pare ragionevole. Hai tutto il diritto ad aspirare ad un'amicizia del genere. :)

*Stellina* 15-08-2014 22:32

Re: Qual è il concetto del termine Amici
 
Quote:

Originariamente inviata da Miquel (Messaggio 1345242)
Anche io lo vedo su Italia 1, e spesso ci rifletto...
Comunque quoto tutto quello che hai scritto. Ma è possibile che noi siamo gli unici che teniamo all'Amicizia?

No.. secondo me non siamo gli unici.. è solo che non abbiamo ancora incontrato chi è come noi e ci tiene nello stesso modo e di conseguenza non ti tradirebbe/umilierebbe mai, nè ti volterebbe mai le spalle.
La vera amcizia dovrebbe essere sacra...

*Stellina* 15-08-2014 22:33

Re: Qual è il concetto del termine Amici
 
Quote:

Originariamente inviata da pokorny (Messaggio 1345241)
Diciamo che io applico il termine a due o tre persone e al mio pianoforte... :D

Wow che bello.. sei un pianista???
Un giorno (ma è solo un sogno) vorrei anch'io avere un pianoforte per amico :blushing: :cuore: :arrossire:

pokorny 15-08-2014 22:42

Re: Qual è il concetto del termine Amici
 
Quote:

Originariamente inviata da *Stellina* (Messaggio 1345248)
Wow che bello.. sei un pianista???
Un giorno (ma è solo un sogno) vorrei anch'io avere un pianoforte per amico :blushing: :cuore: :arrossire:

Ahaha magari lo fossi... sono solo uno strimpellatore dilettante, il pianoforte è un po' il mio rifugio e niente di più.

*Stellina* 15-08-2014 22:50

Re: Qual è il concetto del termine Amici
 
Quote:

Originariamente inviata da pokorny (Messaggio 1345253)
Ahaha magari lo fossi... sono solo uno strimpellatore dilettante, il pianoforte è un po' il mio rifugio e niente di più.

Ma da quanto trempo suoni??
Anch'io vorrei che diventasse il mio rifugio e il mio modo per esprimere le mie emozioni.. però.. al momento lo trovo davvero troppo difficile per me...:( Forse non mi applico abbastanza o sono troppo distratta da ciò che non va... da quanto studi???

Kody 15-08-2014 23:07

Re: Qual è il concetto del termine Amici
 
Quote:

Originariamente inviata da Miquel (Messaggio 1345213)
Non lo so, forse è il concetto di fondo è sbagliato? Sono io che vedo troppe sit-com e telefilm americani alla Dawson's Creek, per intenderci...?

Si.

Prima ti cade il mito dell'amico idilliaco che c'è sempre, che rinuncia a tutto per te, che fa questo e quello per te, meglio è. Intanto c'è da dire che a volte si nota come questa amicizia è "one way". Cioè l'amico idilliaco ci deve essere sempre, ti deve chiamare sempre, mentre tu [generico] fai il minimo o nulla. Questa non è amicizia, è ricerca di approvazione/affetto.

Poi l'amicizia idilliaca puoi anche trovarla, ma ci devi mettere anche tu impegno.
Spesso ci si lamenta che i nostri amici non ci chiamano. Bene, noi li chiamiamo? Spesso la risposta è no. E allora non c'è da meravigliarsi se anche gli altri non ci cercano. Io ci sono cascato in questo tranello e guarda caso ho trovato i primo amici quando ne sono venuto fuori, quando sono diventato io lo scassapalle che chiamava.

Altra cosa, le categorie. Ci si lamenta che il Kody di turno categorizzi, ma non si nota che il fobico medio tende a categorizzare le persone che conosce in conoscenti/amici di conoscenti/amici di amici/colleghi/amici. Take it easy: perchè non ridurre a colleghi/amici/amici intimi?. Chi ha tanti amici, le persone più socievoli, tendono a chiamare "amico" anche una persona conosciuta da poche ore.
Creare categorie crea anche distacco e mette in moto comportamenti conseguenti. Se tu consideri Kody un conoscente, forse non lo chiamerai perchè crederai di non avere abbastanza feeling con lui. Se lo consideri amico, ti farai sicuramente meno problemi a chiamarlo. Poi col tempo potrebbe diventare un amico intimo.

Il concetto che dai ad amico, ti porta a mettere in atto comportamenti conseguenti. Per me l'amico è una persona con cui sto sufficientemente bene, con cui esco, con cui parlo volentieri, ma a cui non parlo dei miei problemi, non parlo dei miei obbiettivi ne di altre cose delicate che tengo per me o per gli amici più intimi.

Poi ci sono le dinamiche naturali e quindi immutabili dello stare in gruppo. Ci si prende in giro, ci si sfotte, ci si diverte. Chi non sa stare al gioco, che di solito significa sapersi difendere a parole senza prendersela perchè si scherza, viene preso di mira. C'è chi poi non sa mettere i paletti, quindi viene sfruttato.

Miquel 15-08-2014 23:18

Re: Qual è il concetto del termine Amici
 
Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1345270)

Prima ti cade il mito dell'amico idilliaco che c'è sempre, che rinuncia a tutto per te, che fa questo e quello per te, meglio è. Intanto c'è da dire che a volte si nota come questa amicizia è "one way". Cioè l'amico idilliaco ci deve essere sempre, ti deve chiamare sempre, mentre tu [generico] fai il minimo o nulla.

No, non cerco questo. Cerco semplicemente un amico, una persona con cui io possa stare bene (a mio agio) , una persona con cui io possa confidarmi, uscire ecc...non uno schiavetto

Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1345270)
Poi l'amicizia idilliaca puoi anche trovarla, ma ci devi mettere anche tu impegno.
Spesso ci si lamenta che i nostri amici non ci chiamano. Bene, noi li chiamiamo?

La risposta è sì. Io ci provo abbastanza (né il minimo né il massimo), ma puntualmente c'è sempre una scusa di mezzo. Non chiamo sempre, dopo uno o due rifiuti tendo a isolarmi e a prendermela. Non voglio apparire come una palla a piede. Ad esempio, in una settimana chiamo Riccardo 2 volte per chiedergli se vuole uscire (anche una mezz'oretta, giusto per comprare guanti da calcio). Se lui mi dice di no, giustificando la sua risposta negativa, mi aspetto quanto meno che sia lui a chiamarmi per una volta...e invece?



Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1345270)
Poi ci sono le dinamiche naturali e quindi immutabili dello stare in gruppo. Ci si prende in giro, ci si sfotte, ci si diverte. Chi non sa stare al gioco, che di solito significa sapersi difendere a parole senza prendersela perchè si scherza, viene preso di mira. C'è chi poi non sa mettere i paletti, quindi viene sfruttato.

Sì concordo, a volte sono io a essere troppo permaloso e soprattutto non so porre dei paletti

Kody 15-08-2014 23:37

Re: Qual è il concetto del termine Amici
 
Quote:

Originariamente inviata da Miquel (Messaggio 1345275)
No, non cerco questo. Cerco semplicemente un amico, una persona con cui io possa stare bene (a mio agio) , una persona con cui io possa confidarmi, uscire ecc...non uno schiavetto

"Con cui possa confidarmi", già ti restringe enormemente il campo. renditi conto di che tipo di persona cerchi. Confidarsi è tanta roba. Sopratutto "confidarsi" porta tutta una serie di effetti collaterali, almeno per un uomo, che non ti aspetteresti e che neanche io mi aspettavo. Ma non è una cosa di cui non posso parlare qui, scatenerebbe solo l'ira di mezzo forum, se ne vuoi parlare mandami un PM.

Renditi solo conto che se il tuo concetto di amico è quello di una persona con cui ti possa confidare, la tua mente eseguirà di conseguenza. Avrai probabilmente pochi amici, amici che un domani potresti perdere per mille motivi e il resto andrebbe nell'insieme conoscenti, coi quali magari non proveresti manco a chiedere un'uscita.

"Noi siamo i nostri pensieri".

Quote:

Originariamente inviata da Miquel (Messaggio 1345275)
La risposta è sì. Io ci provo abbastanza (né il minimo né il massimo), ma puntualmente c'è sempre una scusa di mezzo. Non chiamo sempre, dopo uno o due rifiuti tendo a isolarmi e a prendermela. Non voglio apparire come una palla a piede. Ad esempio, in una settimana chiamo Riccardo 2 volte per chiedergli se vuole uscire (anche una mezz'oretta, giusto per comprare guanti da calcio). Se lui mi dice di no, giustificando la sua risposta negativa, mi aspetto quanto meno che sia lui a chiamarmi per una volta...e invece?

Questo dipende. Di solito se uno non vuole uscire con te o te lo dice o si inventa delle scuse talmente fuori che non hai problemi a capire che non vuole uscire con te.

Se questo Riccardo è invece tuo amico e vi vedete regolarmente, se rifiuta 2 volte in una settimana, non vedo perchè dovresti aspettare una sua chiamata.

Lo sai te se siete ad inizio amicizia [per cui lui può non essere interessato ad uscire con te] o se siete in amicizia avanzata [per cui non c'è bisogno di prendersela nè di aspettare]


Quote:

Originariamente inviata da Miquel (Messaggio 1345275)
Sì concordo, a volte sono io a essere troppo permaloso e soprattutto non so porre dei paletti

Impara, perchè mettere i paletti, delimitare la propria zona è indice di maturità e di social skills. Per gli altri non è un problema se metti dei paletti di fronte a loro quando si spingono troppo in là. Non comprometti l'amicizia.

Miquel 16-08-2014 00:11

Re: Qual è il concetto del termine Amici
 
Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1345283)
"Con cui possa confidarmi", già ti restringe enormemente il campo. renditi conto di che tipo di persona cerchi. Confidarsi è tanta roba. Sopratutto "confidarsi" porta tutta una serie di effetti collaterali, almeno per un uomo, che non ti aspetteresti e che neanche io mi aspettavo. Ma non è una cosa di cui non posso parlare qui, scatenerebbe solo l'ira di mezzo forum, se ne vuoi parlare mandami un PM.


Dipende, nel senso che sono una persona che prima tendeva a confidarsi abbastanza, a maggior ragione se era proprio il mio interlocutore che agiva di conseguenze. Un mese fa un amico mi ha rivelato cose abbastanza sconcertanti, ma noi non siamo amici intimi. Come si spiegherebbe ciò? Non siamo mai usciti insieme, ci vediamo solo in inverno a calcetto

Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1345283)
Renditi solo conto che se il tuo concetto di amico è quello di una persona con cui ti possa confidare, la tua mente eseguirà di conseguenza. Avrai probabilmente pochi amici, amici che un domani potresti perdere per mille motivi e il resto andrebbe nell'insieme conoscenti, coi quali magari non proveresti manco a chiedere un'uscita.

Il mio obiettivo è cercare amici con cui possa uscire e divertirmi, e magari incontrarne uno (solamente uno) intimo (come dici tu), con cui possa oltre che uscire anche confidarmi. Anche se sinceramente mi basterebbe quest'ultimo...



Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1345283)
Questo dipende. Di solito se uno non vuole uscire con te o te lo dice o si inventa delle scuse talmente fuori che non hai problemi a capire che non vuole uscire con te.

Se questo Riccardo è invece tuo amico e vi vedete regolarmente, se rifiuta 2 volte in una settimana, non vedo perchè dovresti aspettare una sua chiamata.

Lo sai te se siete ad inizio amicizia [per cui lui può non essere interessato ad uscire con te] o se siete in amicizia avanzata [per cui non c'è bisogno di prendersela nè di aspettare]


Ci conosciamo da 4 anni ma non ci vediamo mai. Forse anche perché abitiamo a 15 km di distanza? Può essere...

Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1345283)
Impara, perchè mettere i paletti, delimitare la propria zona è indice di maturità e di social skills. Per gli altri non è un problema se metti dei paletti di fronte a loro quando si spingono troppo in là. Non comprometti l'amicizia.

Mi manca il coraggio di impormi. Ci provo, ma mi sento bloccato...

Kody 16-08-2014 01:18

Re: Qual è il concetto del termine Amici
 
Quote:

Originariamente inviata da Miquel (Messaggio 1345290)
Dipende, nel senso che sono una persona che prima tendeva a confidarsi abbastanza, a maggior ragione se era proprio il mio interlocutore che agiva di conseguenze. Un mese fa un amico mi ha rivelato cose abbastanza sconcertanti, ma noi non siamo amici intimi. Come si spiegherebbe ciò? Non siamo mai usciti insieme, ci vediamo solo in inverno a calcetto

Beh, può essere che questo tuo amico si senta più a suo agio a confidarsi con una persona con cui ha poco feeling. Guarda anche diversi fobici: preferiscono non confidarsi con i genitori, per dire. E questo secondo me deriva dal fatto che chi si confida, si sente anche meno giudicato se ad ascoltarlo c'è una persona con cui non è proprio amica amica. Dipende dal carattere di chi deve confidarsi scegliere un amico intimissimo o meno.


Quote:

Originariamente inviata da Miquel (Messaggio 1345290)
Il mio obiettivo è cercare amici con cui possa uscire e divertirmi, e magari incontrarne uno (solamente uno) intimo (come dici tu), con cui possa oltre che uscire anche confidarmi. Anche se sinceramente mi basterebbe quest'ultimo...

Dici che ti basterebbe. Ti faccio il mio personale esempio. Avevo un amico idilliaco, eravamo inseparabili, ci conoscevamo da 5 lunghi anni. Mi è bastato finchè non mi ha abbandonato. A quel punto 0 amici è stato un difficile punto di ri-partenza.

Un solo amico non può bastarti perchè possono succedere mille cose per cui voi siate costretti a dividervi, primo fra tutti l'ambizione di lavorare all'estero. Ma so che ci sono persone che direbbero che colui che decide di andare a lavorare lontano non sarebbe un vero amico, ma un egoista. Spero che tu Miquel non faccia questi discorsi inutili, infantili e di un egoismo totale. Ti consiglio di rivedere questo tuo "accontentarti" di un solo amico intimo....avere un solo amico è un'arma a doppio taglio e quando decide di tagliare te, lo farà pesantemente. Io mi ci sono tagliato e mi sono fatto molto male, molto più di quanto si fosse fatto male quel mio amico, perchè lui NON aveva solo me. Mi ci sono voluti 2 anni per riprendermi.


Quote:

Originariamente inviata da Miquel (Messaggio 1345290)
Ci conosciamo da 4 anni ma non ci vediamo mai. Forse anche perché abitiamo a 15 km di distanza? Può essere...

Io abito a 25Km dai miei amici, i Km non sono poi così importanti in una amicizia. Forse lui non ha interesse in una amicizia con te. Diciamoci la verità, pura e semplice: dobbiamo noi stessi essere interessanti, dobbiamo portare qualche "beneficio" nella vita degli altri per instaurare amicizie. Vuoi la simpatia, la sicurezza, più divertimento, ecc. E' vero che bisogna trovare le persone giuste, ma più qualità nostre riusciamo a tirare fuori e a condividerle, più persone giuste troviamo.

Quote:

Originariamente inviata da Miquel (Messaggio 1345290)
Mi manca il coraggio di impormi. Ci provo, ma mi sento bloccato...

E' una cosa che devi fare per forza, con una buona oratoria e fermezza. Io ero come te, mi facevo sfruttare non mettendo paletti. Perchè la mia visione non è tanto "gli altri mi sfruttano", quanto "io mi faccio sfruttare". Se credessi alla prima visione, non avrei controllo sugli altri, ma sarebbe più semplice per me perchè eviterei di mettere i paletti, tutta la colpa cadrebbe sugli altri. Credendo alla seconda ho controllo totale sulle mie azioni, ma devo mettermi in gioco, cosa difficile, ma che deve essere fatta.

L'altro giorno ho dovuto mettere un paletto sul fatto che io NON avrei pagato il gasolio visto che avevo messo la macchina. Gli altri si sono divisi la quota del gasolio senza di me. Ed ero pronto a mettere un enorme palo sul fatto che gli altri NON volessero pagare il parcheggio per mettere la mia macchina (con la quale loro eravamo TUTTI giunti a destinazione) fuori, alla mercè di ladri, ubriachi, ecc. Se il parcheggio fosse stato davvero a pagamento, ero pronto a dire: "Non volete mettere 80 euro per proteggere la mia macchina con cui siete arrivati fin qui? Ciò significa che non vi importa nulla della mia macchina e che non vi interessa che rimanga integra per poi tornare a casa. La mia macchina rimane al parcheggio e chi non paga, al ritorno farà l'autostop."

Devi necessariamente imparare a mettere i paletti, altrimenti ti lascerai sfruttare e mettere i piedi in testa da tutti.

Miquel 16-08-2014 01:46

Re: Qual è il concetto del termine Amici
 
Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1345305)
Beh, può essere che questo tuo amico si senta più a suo agio a confidarsi con una persona con cui ha poco feeling. Guarda anche diversi fobici: preferiscono non confidarsi con i genitori, per dire. E questo secondo me deriva dal fatto che chi si confida, si sente anche meno giudicato se ad ascoltarlo c'è una persona con cui non è proprio amica amica. Dipende dal carattere di chi deve confidarsi scegliere un amico intimissimo o meno.


Sì, è vero. Per una persona può essere anche più facile confidarsi con un ragazzo con cui non è proprio amico intimo. Però mi chiedo: e la fiducia? Non so, io avrei timore a confidarmi con qualcuno che conosco a malapena. Tuttavia resta il fatto che io, un mesetto fa, l'abbia aiutato (anche se virtualmente, è vero non ho avuto il coraggio di chiedergli se volesse uscire... spesso mi limito a un semplice: usciamo insieme? Ok quando vuoi...) e nonostante ciò, oggi lui (uscito dalla sua crisi) non mi considera per niente. Va bene che dobbiamo essere noi a chiamare gli altri, però voglio vedere un minimo di corrispondenza, altrimenti mi sembra di passare per il rompiballe di turno

Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1345305)
Dici che ti basterebbe. Ti faccio il mio personale esempio. Avevo un amico idilliaco, eravamo inseparabili, ci conoscevamo da 5 lunghi anni. Mi è bastato finchè non mi ha abbandonato. A quel punto 0 amici è stato un difficile punto di ri-partenza.

Magari non era l'amico giusto per te. Tu lo consideravi idilliaco...ma evidentemente non era così

Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1345305)
....avere un solo amico è un'arma a doppio taglio e quando decide di tagliare te, lo farà pesantemente. Io mi ci sono tagliato e mi sono fatto molto male, molto più di quanto si fosse fatto male quel mio amico, perchè lui NON aveva solo me. Mi ci sono voluti 2 anni per riprendermi.

In questo momento mi accontenterei di avercelo almeno uno. Più in là con lui potrei sicuramente fare e approfondire nuove conoscenze...ad avercelo però..



Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1345305)
Io abito a 25Km dai miei amici, i Km non sono poi così importanti in una amicizia. Forse lui non ha interesse in una amicizia con te. Diciamoci la verità, pura e semplice: dobbiamo noi stessi essere interessanti

Sì infatti, sicuramente non ci tiene. E' vero anche che dobbiamo essere noi interessanti, ma è facile a dirlo difficile a farsi...risposta banalissima, lo so...

pokorny 16-08-2014 08:58

Re: Qual è il concetto del termine Amici
 
Quote:

Originariamente inviata da *Stellina* (Messaggio 1345258)
Ma da quanto trempo suoni??
Anch'io vorrei che diventasse il mio rifugio e il mio modo per esprimere le mie emozioni.. però.. al momento lo trovo davvero troppo difficile per me...:( Forse non mi applico abbastanza o sono troppo distratta da ciò che non va... da quanto studi???

Io suono dall'età di circa 12-13 anni e ora ne ho 53... Non vorrei che si pensasse che per questo sono bravo, anzi. Per essere bravi negli strumenti occorre un esercizio continuo, una grande capacità di studio, tanta volontà, costanza e intelligenza. Con queste capacità, in dieci anni si prende il diploma in pianoforte, io invece, che ho sempre suonato così, senza disciplina e quando mi va, ho una tecnica paragonabile a un terzo anno di corso.

La bella notizia è che se vuoi puoi ottenere bei risultati. Il motivo è che gli strumenti a tastiera hanno l'intonazione fissa, ovvero gran parte delle difficoltà le elimina la natura dello strumento. Se ti piacesse il violino allora sarebbe una strada difficile e in salita, perché oltre alla tecnica c'è il problema dell'intonazione.

Altro vantaggio è che oggi ci sono tastiere di costo abbordabile la cui meccanica non è tanto lontana da quella di un piano. Molte delle delusioni a cui parecchia gente va incontro sono dovute alla balistica dei tasti di tastiere giocattolo, che somigliano a quelle di un organo antico (andrebbe detta meglio 'sta cosa, ma accontentiamoci). Quindi, con una tastiera decente e un poco di impegno, mezz'ora, un'ora al giorno in capo a qualche mese ci si possono togliere belle soddisfazioni.

pokorny 16-08-2014 09:03

Re: Qual è il concetto del termine Amici
 
Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1345305)
[...] Diciamoci la verità, pura e semplice: dobbiamo noi stessi essere interessanti, dobbiamo portare qualche "beneficio" nella vita degli altri per instaurare amicizie. Vuoi la simpatia, la sicurezza, più divertimento, ecc. E' vero che bisogna trovare le persone giuste, ma più qualità nostre riusciamo a tirare fuori e a condividerle, più persone giuste troviamo.

Questa è una delle cose che ho trovato essere più vere in tutta la mia vita, penso che sia esattamente come dici.

Kody 16-08-2014 11:49

Re: Qual è il concetto del termine Amici
 
Quote:

Originariamente inviata da Miquel (Messaggio 1345311)
Sì, è vero. Per una persona può essere anche più facile confidarsi con un ragazzo con cui non è proprio amico intimo. Però mi chiedo: e la fiducia? Non so, io avrei timore a confidarmi con qualcuno che conosco a malapena. Tuttavia resta il fatto che io, un mesetto fa, l'abbia aiutato (anche se virtualmente, è vero non ho avuto il coraggio di chiedergli se volesse uscire... spesso mi limito a un semplice: usciamo insieme? Ok quando vuoi...) e nonostante ciò, oggi lui (uscito dalla sua crisi) non mi considera per niente. Va bene che dobbiamo essere noi a chiamare gli altri, però voglio vedere un minimo di corrispondenza, altrimenti mi sembra di passare per il rompiballe di turno

Tu avresti difficoltà a confidarti con chi conosci a malapena, altri no. Dipende. Ci sono persone che magari si sentono meno giudicate da chi conoscono a malapena oppure non si confidano con gli amici intimi forse per non farli allontanare. Altri si confidano con amici intimi perchè c'è fiducia, come ho fatto io, come puoi fare tu.

Io consiglio di evitare questo tipo di pensiero "Io ho fatto la cosa X per lui, VOGLIO che lui faccia qualcosa per me". E' meglio partire col fare le cose per gli altri [perchè si vogliono fare, non per ricerca di approvazione/affetto, occhio alla differenza abissale] e non aspettarsi nulla indietro.

Esiste comunque il "principio di reciprocità" per cui se tu fai una cosa per qualcun altro [aiuto/regalo/ecc] questi sarà più propenso a ricambiare. Non tutti però seguono questa dinamica sociale. Io offrii da bere ad un mio amico e questi non ha mai ricambiato. Prima di offrirgli da bere un'altra volta, aspetto che faccia qualcosa per me. Tutto lì. Con altri miei amici invece, se io offro qualcosa, poco dopo anche loro ricambiano.

Quote:

Originariamente inviata da Miquel (Messaggio 1345311)
Magari non era l'amico giusto per te. Tu lo consideravi idilliaco...ma evidentemente non era così

Questa è la classica risposta per giustificare quello che mi è successo. Non sai la storia, ma ti dico che eravamo gli amici idilliaci che si profetizzano su questo forum. Gli eventi hanno voluto però che ci dividessimo e sono stato io a rimetterci di più.

Ripeto che avere 1 solo amico, idilliaco o no, è pericoloso.

Quote:

Originariamente inviata da Miquel (Messaggio 1345311)
In questo momento mi accontenterei di avercelo almeno uno. Più in là con lui potrei sicuramente fare e approfondire nuove conoscenze...ad avercelo però..

Stai attento però. "Il simile attira il simile". Un fobico preferirà stare con fobici/timidi più che con estro a giro per le discoteche. Io e questo mio amico eravamo simili infatti, io fobico [ma non lo sapevo], lui estremamente timido. Eravamo inseparabili, ma quanto credi che fossimo bravi a farci nuovi amici? Un fobico e un estremamente timido? In 5 anni non abbiamo conosciuto nessuno, se non i nostri compagni di classe che comunque non erano granchè interessati a noi. Ci chiedevano di uscire proprio per le cene di classe.

Stai quindi attento a farti film mentali del tipo "se trovo un amico posso conoscere altra gente". E' vero e molto probabile, ma se sei molto chiuso ci sta che per similitudine tu ti trovi più a tuo agio con ragazzi chiusi, timidi e calmi. Potresti quindi non riuscire ad allargare il tuo circolo sociale in modo sostanziale. Io consiglio sempre di aprirsi di più nel mentre si cercano amicizie. Rimanere chiusi non aiuta.


Quote:

Originariamente inviata da Miquel (Messaggio 1345311)
Sì infatti, sicuramente non ci tiene. E' vero anche che dobbiamo essere noi interessanti, ma è facile a dirlo difficile a farsi...risposta banalissima, lo so...

Tutto è facile da scrivere o dire e difficile da fare. Ma sono le cose più difficili da fare che spesso portano grandi benefici nella nostra vita. E costruirsi una vita, un lifestyle, più interessante per noi, più movimentato, avrà effetto anche sulle vite degli altri.

Biomotivato 16-08-2014 12:56

Re: Qual è il concetto del termine Amici
 
Ognuno gli da il significato che vuole al termine amicizia, per alcuni gli amici sono quelli di facebook in cui basta solo aggiungerli, per altri sono solo una piccola nicchia di amici, quelli di cui ti fidi veramente

Per adesso, i tuoi li limiterei a definirli "conoscenti", almeno secondo i miei parametri di amicizia

simopi 16-08-2014 13:05

Re: Qual è il concetto del termine Amici
 
Si concordo sulla tua idea di amicizia... poi appunto ognuno dà il significato che vuole, tuttavia mi dispiace quando certe divergenze di idee sfociano in liti. Secondo me la gente dovrebbe fermarsi a riflettere un pochino di più, magari accettando che ognuno è un mondo a se... ed è entrando/accettando quel mondo che può nascere qualcosa. Secondo me.

Stefania90 16-08-2014 13:48

Re: Qual è il concetto del termine Amici
 
Questo è quello che intende Wikipedia per amicizia:

"L'amicizia è un tipo di legame sociale accompagnato da un sentimento di affetto vivo e reciproco tra due o più persone."

Poi dice:

In genere, si distinguono diversi gradi di amicizia, dall'amicizia casuale legata a una simpatia che emerge fortuitamente in una certa circostanza magari in modo temporaneo, all'amicizia cosiddetta intima, ovvero associata a un rapporto continuativo nel tempo fra persone che arrivano a stabilire un grado di confidenza reciproca paragonabile a quella tipica del rapporto di coppia.

Io preferisco il secondo tipo, il primo tipo non lo considero neanche amicizia ma semplice conoscenza o frequentazione.

Per me un'amico deve essere al pari di una/un sorella/fratello (addirittura anche del partner anche se quello è un sentimento diverso), cioè devo arrivare al punto di volere per l'altro la sua felicità sopra la mia.
Se per una persona arrivo a provare questo, capisco che quella persona è per me diventata un'amico.

Per le persone che frequento così solo per passare il tempo, divertirmi ecc il più delle volte provo invidia, cioè se sono più felici di me provo invidia e questa non è amicizia.
Certamente devo notare dall'altra parte un sentimento simile e non è facile.

So che può sembrare una cosa utopica che una persona voglia la felicità di un'altra sopra la propria, ma è possibilissima la cosa, io per i miei fratelli per esempio sento questo sentimento allora perchè non posso provarlo anche per una persona che non ha legami di sangue con me? E perchè una persona che non ha legami di sangue con me non può provarlo nei miei confronti?
Perchè accontentarsi di "un'amicizia" tanto per?

*Stellina* 16-08-2014 14:33

Re: Qual è il concetto del termine Amici
 
Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1345305)
Un solo amico non può bastarti perchè possono succedere mille cose per cui voi siate costretti a dividervi, primo fra tutti l'ambizione di lavorare all'estero. Ti consiglio di rivedere questo tuo "accontentarti" di un solo amico intimo....avere un solo amico è un'arma a doppio taglio e quando decide di tagliare te, lo farà pesantemente. Io mi ci sono tagliato e mi sono fatto molto male, molto più di quanto si fosse fatto male quel mio amico, perchè lui NON aveva solo me. Mi ci sono voluti 2 anni per riprendermi.

Questa è davvero una verità sacrosanta!!! Ho sempre avuto la tendenza a cercarmi un solo amico del cuore o amica del cuore, e tutte le volte che è finita sono rimasta da sola a cercare di rimettere in pezzi il mio cuore... e totalmente sfiduciata, avvilita e depressa. Ma d'altra parte.. come si fa, se non lo si sente naturale, ad aprirsi a gruppi di amici??Io riesco ad aprirmi e a essere me stessa solo con una persona alla volta, di cui mi fido...

Stefania90 16-08-2014 15:07

Re: Qual è il concetto del termine Amici
 
Quote:

Originariamente inviata da *Stellina* (Messaggio 1345468)
Questa è davvero una verità sacrosanta!!! Ho sempre avuto la tendenza a cercarmi un solo amico del cuore o amica del cuore, e tutte le volte che è finita sono rimasta da sola a cercare di rimettere in pezzi il mio cuore... e totalmente sfiduciata, avvilita e depressa. Ma d'altra parte.. come si fa, se non lo si sente naturale, ad aprirsi a gruppi di amici??Io riesco ad aprirmi e a essere me stessa solo con una persona alla volta, di cui mi fido...

In un rapporto di amicizia è innaturale l'esclusività, quello che bisogna fare è costruirsi dei rapporti più profondi e altri più superficiali, avere un'amico/amica "del cuore" o intimo va bene, ma bisogna comunque avere e frequentare anche amicizie superficiali, possibilmente appartenenti a gruppi diversi da quelli frequentati dall'amico/amica intima, perchè se si litiga con la propria amica/amico intimo poi il gruppo non sa da che parte stare e ti assicuro che le persone finiscono sempre per scegliere il non timido. Io credo per avere una vita relazionale appagante bisogna avere diversi tipi di rapporti, dai più profondi a quelli più superficiali e quanto più possibile diversificati, per diversificati intendo avere il gruppo dell'università con il quale si studia, il gruppo di conoscenti con cui si esce, l'amico intimo con il quale ci si confida, il gruppo con il quale si va a giocare a calcetto, ecc ecc e assolutamente non fossilizzarsi su una sola persona o su poche perchè altrimenti si finisce per rimanere male e completamente soli.

Genesis_R 16-08-2014 15:21

Re: Qual è il concetto del termine Amici
 
Io posso dire di avere diversi amici, e di caso in caso decido come comportarmi. Ad esempio, con alcuni mi sento solo per giocare ai videogiochi o per condividere altri hobby simili, e se una volta sondato il terreno non percepisco interesse per altre cose più personali, non mi confido. Similmente, se sono sempre io a cercare la persona in questione, tendo ad assumere un po' più di "distacco" e a prendere il rapporto per come viene (se continuo a cercare la persona, qualcosa di piacevole ci troverò nella conoscenza ;)) mentre se mi vengono proposte uscite o altre idee cerco di accettare mettendomi nei panni dell'amico, mi fa piacere adattarmi un minimo, però poi se è a senso unico mi "indispettisco".
Diciamo che credo nella reciprocità, anche se non è che quando rimango deluso smetto di farmi sentire di colpo...

Genesis_R 16-08-2014 15:51

Re: Qual è il concetto del termine Amici
 
Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1345270)
(Primo post)

Ci sono degli spunti interessanti in questo post :pensando:
Quote:

Poi l'amicizia idilliaca puoi anche trovarla, ma ci devi mettere anche tu impegno.
Spesso ci si lamenta che i nostri amici non ci chiamano. Bene, noi li chiamiamo? Spesso la risposta è no. E allora non c'è da meravigliarsi se anche gli altri non ci cercano. Io ci sono cascato in questo tranello e guarda caso ho trovato i primo amici quando ne sono venuto fuori, quando sono diventato io lo scassapalle che chiamava.

Sono d'accordo. Piuttosto che rimanere solo, contatto anche quando è evidente che a cercare l'altro sono solo io, anche se in questo caso non avrò una grande fiducia nell'altra persona e tenderò a cercarla solo per passare dei momenti piacevoli e niente di più...
Quote:

Altra cosa, le categorie. Ci si lamenta che il Kody di turno categorizzi, ma non si nota che il fobico medio tende a categorizzare le persone che conosce in conoscenti/amici di conoscenti/amici di amici/colleghi/amici. Take it easy: perchè non ridurre a colleghi/amici/amici intimi?. Chi ha tanti amici, le persone più socievoli, tendono a chiamare "amico" anche una persona conosciuta da poche ore.
Creare categorie crea anche distacco e mette in moto comportamenti conseguenti. Se tu consideri Kody un conoscente, forse non lo chiamerai perchè crederai di non avere abbastanza feeling con lui. Se lo consideri amico, ti farai sicuramente meno problemi a chiamarlo. Poi col tempo potrebbe diventare un amico intimo.
Il concetto che dai ad amico, ti porta a mettere in atto comportamenti conseguenti. Per me l'amico è una persona con cui sto sufficientemente bene, con cui esco, con cui parlo volentieri, ma a cui non parlo dei miei problemi, non parlo dei miei obbiettivi ne di altre cose delicate che tengo per me o per gli amici più intimi.

Interessante... direi che hai ragione. Io stesso regolo i miei comportamenti in base a come percepisco il mio rapporto con l'amico... a seconda della confidenza, di quello che di solito facciamo insieme... non mi piace il dover trovare una parola apposta per definire con precisione, e per non precludermi niente considero tutti sotto il termine "amico" :)

Ora invece la parte in cui non sono d'accordo:
Quote:

Prima ti cade il mito dell'amico idilliaco che c'è sempre, che rinuncia a tutto per te, che fa questo e quello per te, meglio è. Intanto c'è da dire che a volte si nota come questa amicizia è "one way". Cioè l'amico idilliaco ci deve essere sempre, ti deve chiamare sempre, mentre tu [generico] fai il minimo o nulla. Questa non è amicizia, è ricerca di approvazione/affetto.
Ma perché ogni volta che qualcuno esprime un interesse per avere un amico o una ragazza (e non ce l'ha) in modo tale che si vengano a creare dei legami profondi e seri, deve sempre stare attento a subire l'attacco del "quello che hai in mente te è a senso unico"??? :miodio: Ma chi l'ha detto che ci cerca affetto e comprensione poi non è in grado di offrirli a sua volta?...

Genesis_R 16-08-2014 15:58

Re: Qual è il concetto del termine Amici
 
Quote:

Originariamente inviata da *Stellina* (Messaggio 1345233)
Sono arrivata alla conclusione che non solo non esiste l'amore,ma tantomeno l'amicizia purtroppo.. è un'illusione, una chimera.. perchè la gente è egoista e ti usa/ sfrutta solo nel momento del bisogno.. e t riserva dei voltafaccia assurdi. Ma capita anche ai "normali", non solo a noi :nonso:
Purtroppo, le persone amiche vanno e vengono.. nessuno (o quasi) ha una serietà affettiva nel rapportarsi con le persone tale da essere fedele e stabile nel tempo nei propri affetti... la volubilità umana è davvero sconcertante:pensando:

Capita anche a me di fare di questi pensieri ogni tanto :pensando: Io li uso più che altro per non starci troppo male quando le altre persone reagiscono in modi che non mi sarei aspettato, o che non credevo di meritarmi, l'importante è che non mi frenino nella ricerca di nuove conoscenze... stare da solo è più facile, ma alla lunga è triste :nonso: Parlo per me ovviamente!

Kody 16-08-2014 20:24

Re: Qual è il concetto del termine Amici
 
Quote:

Originariamente inviata da *Stellina* (Messaggio 1345468)
Questa è davvero una verità sacrosanta!!! Ho sempre avuto la tendenza a cercarmi un solo amico del cuore o amica del cuore, e tutte le volte che è finita sono rimasta da sola a cercare di rimettere in pezzi il mio cuore... e totalmente sfiduciata, avvilita e depressa. Ma d'altra parte.. come si fa, se non lo si sente naturale, ad aprirsi a gruppi di amici??Io riesco ad aprirmi e a essere me stessa solo con una persona alla volta, di cui mi fido...

Io non ti dirò nè che sbagli nè che fai giusto. Però ti sei resa conto da sola che aprirsi ed essere se stessi con una sola persona alla volta, ti può portare alla solitudine e depressione.
Nel momento in cui, grazie a terapie/allenamento/superamento dei blocchi, riesci ad essere più spontanea e ad aprirti di più con tutti, trarrai vantaggi dalla tua rete e vita sociale. Attenzione che "aprirsi" non significa confidare i propri problemi dopo 5 minuti di conoscenza. Significa essere più spontanei e più socievoli che da fobici, quindi chiedere come va il lavoro/la vita sentimentale/i passatempi/parlare del più e del meno/ecc.

Avere un solo amico/a alla volta porta certe conseguenze, così come aprirsi di più fin da subito con gruppi di persone. Sono decisioni che dobbiamo prendere noi per la nostra salute psicofisica.

Quote:

Originariamente inviata da Genesis_R (Messaggio 1345498)
Ora invece la parte in cui non sono d'accordo:

Ma perché ogni volta che qualcuno esprime un interesse per avere un amico o una ragazza (e non ce l'ha) in modo tale che si vengano a creare dei legami profondi e seri, deve sempre stare attento a subire l'attacco del "quello che hai in mente te è a senso unico"??? :miodio: Ma chi l'ha detto che ci cerca affetto e comprensione poi non è in grado di offrirli a sua volta?...

Non ho detto questo. Ma ho visto thread in cui era palese che questa amicizia idilliaca fosse "one way only" cioè ricerca di affetto/approvazione/attenzioni e non amicizia. Io credo che si possano formare legami seri e profondi, ma sono molto molto rari e secondo me un legami costruito fra persone problematiche potrebbe risentire dei problemi dei due soggetti appunto. Potrebbe come non potrebbe, chissà. Il legame idilliaco che c'era fra me e quel mio amico era legato ai nostri problemi, infatti alla resa dei conti, non ha retto.

Ripeto poi, che il legame idilliaco che segue regole immaginarie del tipo "Due amici che sono pronti a rinunciare a tutto l'uno per l'altro" e cose del genere non esistono. Per quanto mi auguro che ognuno di noi possa creare un legame profondo con qualcuno, sfido io affinchè questo qualcuno rinunci a tutto [magari ad un importante suo sogno] per noi. E non sarebbe egoismo, sarebbe normale. Essere amici vuole anche dire lasciare libero l'amico di vivere la sua vita e di rincorrere la sua felicità.

Quote:

Originariamente inviata da *Stellina* (Messaggio 1345233)
Sono arrivata alla conclusione che non solo non esiste l'amore,ma tantomeno l'amicizia purtroppo.. è un'illusione, una chimera.. perchè la gente è egoista e ti usa/ sfrutta solo nel momento del bisogno.. e t riserva dei voltafaccia assurdi.

Queste secondo me sono difese. L'amore e l'amicizia esistono eccome. Negarle è solo una difesa personale come a voler dire "Poveretti i normali che non ci sono arrivati. Io sono più maturo/a". Negarle è solo una giustificazione per se stessi, per il non averle. "Non le ho perchè non esistono". Si dice tanto che Kody sia andato contro la sua natura per diventare chi non è, ma sono questi pensieri secondo me i veri "snaturalizzatori".

La gente ti sfrutta? Non farti sfruttare, metti i paletti. Difficile da fare, lo so, ma non c'è soluzione diversa. Forza e coraggio.

*Stellina* 16-08-2014 21:56

Re: Qual è il concetto del termine Amici
 
Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1345628)
Io non ti dirò nè che sbagli nè che fai giusto. Però ti sei resa conto da sola che aprirsi ed essere se stessi con una sola persona alla volta, ti può portare alla solitudine e depressione.
Nel momento in cui, grazie a terapie/allenamento/superamento dei blocchi, riesci ad essere più spontanea e ad aprirti di più con tutti, trarrai vantaggi dalla tua rete e vita sociale. Attenzione che "aprirsi" non significa confidare i propri problemi dopo 5 minuti di conoscenza. Significa essere più spontanei e più socievoli che da fobici, quindi chiedere come va il lavoro/la vita sentimentale/i passatempi/parlare del più e del meno/ecc.

Ho molto da imparare non solo sull'aprirmi a molte persone contemporaneamente, ma soprattutto sul non confidarmi più di tanto, e non con tutti. Purtroppo in questo tendo ad essere ancora tremendamente ingenua e a fidarmi della prima persona che mi sta a sentire e che mi dedica un pò di attenzione...

Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1345628)
Queste secondo me sono difese. L'amore e l'amicizia esistono eccome. Negarle è solo una difesa personale come a voler dire "Poveretti i normali che non ci sono arrivati. Io sono più maturo/a". Negarle è solo una giustificazione per se stessi, per il non averle. "Non le ho perchè non esistono". Si dice tanto che Kody sia andato contro la sua natura per diventare chi non è, ma sono questi pensieri secondo me i veri "snaturalizzatori".

La gente ti sfrutta? Non farti sfruttare, metti i paletti. Difficile da fare, lo so, ma non c'è soluzione diversa. Forza e coraggio.

Probabile che siano difese.. ma credimi, ora come ora davanti e dietro di me vedo solo deserto, terra bruciata, vuoto e desolazione... è difficile in queste condizioni creder ancora nei sentimenti (dopo le tante batoste e delusioni) e avere la forza e il coraggio necessari per buttarsi, a scapito della fobia e dell'inesperienza, nella difficile arte di conquistare il cuore e l'affetto di un altro essere umano.. :cuore:

Stefania90 16-08-2014 22:01

Re: Qual è il concetto del termine Amici
 
Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1345628)
Io non ti dirò nè che sbagli nè che fai giusto. Però ti sei resa conto da sola che aprirsi ed essere se stessi con una sola persona alla volta, ti può portare alla solitudine e depressione.
Nel momento in cui, grazie a terapie/allenamento/superamento dei blocchi, riesci ad essere più spontanea e ad aprirti di più con tutti, trarrai vantaggi dalla tua rete e vita sociale. Attenzione che "aprirsi" non significa confidare i propri problemi dopo 5 minuti di conoscenza. Significa essere più spontanei e più socievoli che da fobici, quindi chiedere come va il lavoro/la vita sentimentale/i passatempi/parlare del più e del meno/ecc.

Avere un solo amico/a alla volta porta certe conseguenze, così come aprirsi di più fin da subito con gruppi di persone. Sono decisioni che dobbiamo prendere noi per la nostra salute psicofisica.



Non ho detto questo. Ma ho visto thread in cui era palese che questa amicizia idilliaca fosse "one way only" cioè ricerca di affetto/approvazione/attenzioni e non amicizia. Io credo che si possano formare legami seri e profondi, ma sono molto molto rari e secondo me un legami costruito fra persone problematiche potrebbe risentire dei problemi dei due soggetti appunto. Potrebbe come non potrebbe, chissà. Il legame idilliaco che c'era fra me e quel mio amico era legato ai nostri problemi, infatti alla resa dei conti, non ha retto.

Ripeto poi, che il legame idilliaco che segue regole immaginarie del tipo "Due amici che sono pronti a rinunciare a tutto l'uno per l'altro" e cose del genere non esistono. Per quanto mi auguro che ognuno di noi possa creare un legame profondo con qualcuno, sfido io affinchè questo qualcuno rinunci a tutto [magari ad un importante suo sogno] per noi. E non sarebbe egoismo, sarebbe normale. Essere amici vuole anche dire lasciare libero l'amico di vivere la sua vita e di rincorrere la sua felicità.



Queste secondo me sono difese. L'amore e l'amicizia esistono eccome. Negarle è solo una difesa personale come a voler dire "Poveretti i normali che non ci sono arrivati. Io sono più maturo/a". Negarle è solo una giustificazione per se stessi, per il non averle. "Non le ho perchè non esistono". Si dice tanto che Kody sia andato contro la sua natura per diventare chi non è, ma sono questi pensieri secondo me i veri "snaturalizzatori".

La gente ti sfrutta? Non farti sfruttare, metti i paletti. Difficile da fare, lo so, ma non c'è soluzione diversa. Forza e coraggio.

Esistono certo, ma non tutti li intendono allo stesso modo ed è proprio questo il limite più grande all'amore e all'amicizia, il fatto che non tutti amino e provino affetto allo stesso modo.

*Stellina* 16-08-2014 22:18

Re: Qual è il concetto del termine Amici
 
Quote:

Originariamente inviata da Stefania90 (Messaggio 1345675)
Esistono certo, ma non tutti li intendono allo stesso modo ed è proprio questo il limite più grande all'amore e all'amicizia, il fatto che non tutti amino e provino affetto allo stesso modo.

Esattamente:applauso: Se tutti amassimo allo stesso modo e con gli stessi tempi, spazi e luoghi dell'anima.. forse ci sarebbero molte meno separazioni e allontanamenti e cuori infranti.....

Noriko 16-08-2014 23:16

Re: Qual è il concetto del termine Amici
 
L'amicizia secondo me è un rapporto di scambio cioè dare e ricevere in modo inconsapevole.

Il rapporto idilliaco di amicizia è il sogno dei nostri bisogni sacrosanti di dipendenza e affetto.
Mentre l'amicizia paritaria cioè di scambio, è il completamento ultimo o quasi di una evoluzione della nostra maturità emotiva e di indipendenza.

Mettere d'accordo questi due bisogni cioè dipendenza e indipendenza non è da poco. Giostrarsi tra i due conflitti non è semplice.

Kody 17-08-2014 00:55

Re: Qual è il concetto del termine Amici
 
Quote:

Originariamente inviata da *Stellina* (Messaggio 1345674)
Ho molto da imparare non solo sull'aprirmi a molte persone contemporaneamente, ma soprattutto sul non confidarmi più di tanto, e non con tutti. Purtroppo in questo tendo ad essere ancora tremendamente ingenua e a fidarmi della prima persona che mi sta a sentire e che mi dedica un pò di attenzione...

Ti capisco perchè ci sono passato. Ma ho imparato [e mi è stato anche detto] che mostrarsi "pivelli" [una forma è appunto mostrarsi ingenui e fidarsi subito] è un comportamento che mina un po' le relazioni sociali. Non che nessuno voglia essere tuo amico, anzi, pero' è un po' come se tu scoprissi tutte le tue carte subito.

Quote:

Originariamente inviata da *Stellina* (Messaggio 1345674)
Probabile che siano difese.. ma credimi, ora come ora davanti e dietro di me vedo solo deserto, terra bruciata, vuoto e desolazione... è difficile in queste condizioni creder ancora nei sentimenti (dopo le tante batoste e delusioni) e avere la forza e il coraggio necessari per buttarsi, a scapito della fobia e dell'inesperienza, nella difficile arte di conquistare il cuore e l'affetto di un altro essere umano.. :cuore:

So che sia difficile, sopratutto quando la vita non ti ha dato nulla. Ma ciò non vuole dire che non esistono sentimenti. Quando leggo thread dove si dice che il sentimento tal dei tali [dalla felicità all'amore] non esistono, mi dispiace moltissimo, perchè nella mia visione sono solo difese per giustificare il non avere quel sentimento. Mi dispiace che quella persona arrivi ad auto-ingannarsi negativamente pur di trovare una sorta di pace interiore. Mi dispiace che quella persona invece di trovare la forza di reagire e spezzare qualsiasi catena e provare quei sentimenti, decida di "spegnersi emozionalmente" e non provare più nulla.

Quote:

Originariamente inviata da Stefania90 (Messaggio 1345675)
Esistono certo, ma non tutti li intendono allo stesso modo ed è proprio questo il limite più grande all'amore e all'amicizia, il fatto che non tutti amino e provino affetto allo stesso modo.

Quote:

Originariamente inviata da *Stellina* (Messaggio 1345679)
Esattamente:applauso: Se tutti amassimo allo stesso modo e con gli stessi tempi, spazi e luoghi dell'anima.. forse ci sarebbero molte meno separazioni e allontanamenti e cuori infranti.....

Ma che amore e amicizia sarebbero se tutti le intendessero allo stesso modo? Sull'amore però non so quanto diverso possa essere inteso. L'amore si sente, ti batte forte il cuore, pensi sempre a quella persona che ti ha rapito, sei felicissimo/a quando sei insieme alla tua dolce metà.

Ma è ovvio che ognuno percepisce ogni sentimento in maniera più o meno profonda con mille sfaccettature. Non si può, secondo me, dire che il limite dell'amore e dell'amicizia è che non tutti li intendono allo stesso modo, perchè è questo che rende queste emozioni uniche in ognuno di noi.

Che mondo sarebbe se tutte le emozioni fossero percepite da tutti allo stesso modo? Se Kody amasse Stellina allo stesso modo di come amasse Stefania90? Se Miquel amasse Stellina/Stefania allo stesso modo di come Kody amasse Stellina/Stefania? E se tutti e quattro fossimo felici allo stesso modo?
Alcuni potrebbero dire che sarebbe un mondo più giusto, con meno cuori infranti. Si, probabile, ma sarebbe monotono e le persone perderebbero gran parte della loro unicità come individui.


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