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le persone da non frequentare
Se da piccolo non avessi ascoltato i consigli dei genitori.. (anche se in buona fede) e avessi frequentato quelli considerati "sbandati"..forse ora non mi troverei nella situazione in cui sono.. magari avrei fatto qualche stupidata da ragazzo. .. Crescendo mi sono accorto che quegli sbandati alla fine non sono finiti male... Io si...:moltoarrabbiato: Loro hanno acquisito quella "cattiveria" per affrontare la vita mentre io sono qui a pian germi addosso. .. E ho bisogno di protezione anche se sono cresciuto. Chi come me rimpiange certe frequentazioni mancate? (Non vi parlo ne di criminali ne di assassini o chissà chi eh... che sia chiaro...:))
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Re: le persone da non frequentare
Non credo che una vita da adolescente sbandato renda migliore, anzi, nemmeno auella da super protetto. Nella crescita serve il giusto compromesso tra liberta' e protezione solo che per i genitori spesso non sono in grado di calibrare le due cose. E' piuttosto difficile fare i genitori
Di tutto quello che hai passato, prova a "connettere i punti". E' impossibile che fino adesso non hai avuto lezioni valide dalla vita, prova a cercarle, applicale |
Re: le persone da non frequentare
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Ma come sempre, son cose che capitano, l'importante è imparare la lezione e conservarla per il futuro. |
Re: le persone da non frequentare
ma non è colpa tua, quindi non darti profonde colpe...
la colpa è stata dei tuoi genitori, tu prova a star tranquillo, a fartene una ragiome e a rassenerarti. comunque nel mio caso beeh ho sempre volutobfrequentare qualche gruppetto.. e non l'ho mai frequentato :piangere: eccetto qualche raduno con gente del forum, dalla terza media alla seconda superiore che uscivo con i miei compagni delle medie e qualche uscita con sconosciuti trovati su internet ma di cui non ero pienente a mio agio anzi tutt'altro.... |
Re: le persone da non frequentare
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Purtroppo è difficile sistemare questi squilibri; molto si può fare ma alcune ferite restereranno sempre. Io per esempio nei vari film mi trovo sempre a fare il tifo per il teppista cattivo (ovviamente se parliamo di omicidi e roba simile no, parteggio per i buoni). Oppure, e questo è in pratica più significativo, reagisco male per inezie, tipo quando qualcuno cerca di passarmi avanti in coda. Come è stato detto è un equilibrio molto delicato. Adesso, a distanza di tempo, devo dire che frequentare la "banda" sotto casa non sarebbe stata una buona idea. Invece bisognerebbe imitare le persone assertive, che riescono comunque a farsi rispettare senza intimidire. Spero che ne troverai e "assorbirai" quello che è possibile dei loro tratti caratteriali. |
Re: le persone da non frequentare
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Del resto io ho sottomano un esempio molto concreto: mio fratello e io abbiamo una madre severa, rompiscatole e peggio di tutto tremendamente succube del "cosa diranno le mie amiche". Ricordo chiaramente che da ragazzino uno dei figli delle sue amiche mi diede un paio di pugni, io stavo per reagire e... mia madre mi diede un paio di schiaffi perché "queste cose non si fanno". Non vorrei drammatizzare un singolo dettaglio di una persona (mia madre) che per il resto è stata una genitrice equilibrata. Ma è significativo che con mio fratello tutto questo non funzionò; è nato ribelle e il risultato è che adesso è pure più apprezzato e amato dai miei genitori rispetto a me. La casistica non fa statistica e i casi singoli non sono regole generali, ma situazioni così ne conosco tante. Per me questo è un indizio molto forte a favore della forte componente caratteriale innata. Questa consapevolezza dovrebbe disinnescare il bisogno, se pure umano, di cercare colpe. Penso che la cosa saggia sia dire "indipendentemente dalle cause è andata così, ora vediamo cosa fare". Voglio dire, assimilo il tutto ad avere la predisposizione per il raffreddore... non ci sono colpe, occorre solo rimediare. |
Re: le persone da non frequentare
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Re: le persone da non frequentare
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anche perchè, per giovare da tali frequentazioni bisogna avere la giusta coscienza e la giusta forza di volontà chiediti, avevo in passato la giusta condizione che mi avrebbe permesso di trarre vantaggi dal frequentare "gli sbandati"? io non l'avevo di sicuro e poi, nel paese dove stavo, c'eran più sbandati e meno sbandati, gente "non sbandata" ce n'era poco e nulla quindi, NO, non rimpiango per nulla quella sorta "d'isolamento" che caratterizzò quell'epoca |
Re: le persone da non frequentare
Sembra che tu sia stato condizionato dai tuoi genitori ma data la giovane età dell'epoca non potevi ribellarti, ora sì invece puoi farlo, liberati piano piano da certi condizionamenti, che non ti permettono ora di uscire dal guscio.
Ciao! |
Re: le persone da non frequentare
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quanto nello scontro tra quelli e coloro che invece pensano che "la vita sia una guerra" questi ultimi contribuiscono a far in modo che la situazione malsana resti tale e che i primi trovino qualche difficoltà sociale ben venga il mondo di fiaba, purchè diventi effettivamente tale |
Re: le persone da non frequentare
Se tu hai questo carattere di tuo non sarebbe cambiato molto frequentando cattive compagnie in quanto magari loro che avevano un carattere di natura più forte ti avrebbero messo i piedi in testa, saresti stato vittima di bullismo, avresti fatto cazzate vere per farti accettare, te lo dice una che per far parte del gruppetto delle "famose" della scuola, 8delle bullette senza cervello), si faceva mettere i piedi in testa, per fortuna questa storia è durata solo un anno (primo liceo) poi ho capito che non facevano per me e le ho lasciate perdere.
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Re: le persone da non frequentare
Guarda, io sono così proprio perché ho avuto conoscenti sbandati, sia in casa che a scuola... mi facevano sempre sentire un perdente e adesso ci penso da solo.
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Re: le persone da non frequentare
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così chi sta sulla difensiva finisce spesso proprio malgrado a passare egli stesso sull'offensiva i genitori a questo punto dovrebbero insegnare ai propri figli non la difesa, non una fraintesa offesa, bensì piuttosto una serie di realistici dati di fatto cause e conseguenze il decidere come relazionarsi con quelle, poi, penso dovrebbe spettare al bambino/ragazzo stesso |
Re: le persone da non frequentare
Credere in certi principi oggi come oggi, è più difficile che mai e purtroppo non paga.
Si diventa un po' "antieroi" nel camminare controcorrente. Sta a noi diventare coraggiosi nonostante tutto. E non è certo vivere in una fiaba, ma in una realtà difficile. |
Re: le persone da non frequentare
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magari quegli "altri" sono i primi che vorrebbero credervi, ma l'ambiente circostante li costringe a non credervi nessuno si muoverà mai verso la realizzazione d'un qualcosa se non verrà universalmente accettato che quel qualcosa è possibile e se continuerà ad essere universalmente accettato il pensiero secondo cui non è possibile |
Re: le persone da non frequentare
Io se potessi tornare indietro mi darei ai furti o alla criminalità organizzata,altro che scuola.
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Re: le persone da non frequentare
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Re: le persone da non frequentare
Chi è come noi in quelle situazioni cade nel baratro (esperienza personale) e rischia di non uscirne più... solo i "normali" riescono ad uscirne meno lesi, noi no. Bisogna trovare vie sane per uscire dalla buca, la cattiveria non porta da nessuna parte.
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Re: le persone da non frequentare
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Ci stava meglio "fottutamente" ma stasera mi sento educato. |
Re: le persone da non frequentare
Io mi sa che sono rimasto da solo in squadra.....
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Re: le persone da non frequentare
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Comunque cerca di andare avanti per la tua strada e non pensare troppo al passato e con i tuoi genitori magari trova un compromesso. (se sei maggiorenne mica ti possono legare alla sedia) |
Re: le persone da non frequentare
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Re: le persone da non frequentare
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eran fumatori, drogati, avevano amici spacciatori e parlavano ogni giorno dell'amico di turno che fosse finito in guardina andavano male a scuola e si salvavano giusto per simpatia dei professori eran pieni di loro e dall'alto della loro esperienza di strada si sentivano in diritto di denigrare l'esperienza di chiunque altro e all'occorrenza quel chiunque altro stesso ... grazie ai loro giri d'amicizie, però, tiravano avanti e avevano ottimi risultati sociali, e questo ovviamente andava a rafforzare la loro "autostima" e tutti i comportamenti che ho detto su oltretutto, cantavano di valori come famiglia amicizia e cose simili, e questo li faceva sentire (e passare per) "fighi" insomma, i classici tipi per cui la vita non è altro che una continua lotta contro chissà che cosa forse una giusta lotta affrontata nel modo sbagliato aggiungerei :pensando: chi ha letto le righe su vi avrà trovato forse un tono quasi "dispregiativo", ma no, era un tono "perplesso", più che altro:pensando: |
Re: le persone da non frequentare
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Re: le persone da non frequentare
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se posso passar come valida la differenza tra questi due termini |
Re: le persone da non frequentare
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Re: le persone da non frequentare
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Re: le persone da non frequentare
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ora farò un paragone che spero non venga frainteso, ma...guarda ai rapper, ad esempio, che spesso son "punti di riferimento" dei "ragazzi di strada" :pensando: |
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