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Il vero problema...
Se aveste un partner o degli amici credete che riuscireste a dedicargli tutto il tempo e le attenzioni che una relazione di qualsiasi natura essa sia necessità per non rovinarsi? Lunghe conversazioni, uscite, divertimento, momenti di svago, momenti di intimità, di condivisione, di ascolto, questo è quello di cui necessita una relazione umana per svilupparsi al meglio... sareste all'altezza di coltivare al meglio una relazione o inevitabilmente la vostra natura vi impedirebbe di dare all'altro quello di cui ha bisogno? Il problema a volte non è tanto trovare qualcuno, ma tenerselo, non credete?
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Re: Il vero problema...
Un partner e gli amici non risolvono i problemi.
I problemi, per quanto mi riguarda, sono altrove. |
Re: Il vero problema...
Sinceramente no, non credo.
Io ho il problema di non trovare; le amicizie, quelle stimolanti, le coltivo, e ho alcuni ottimi amici da dieci anni. Trovare una compagna risolverebbe una buona parte parte dei problemi legati ad ansia e depressione; l'inverno scorso per una relazione che credevo sarebbe sbocciata in seguito ad una notte con una ragazza ero completamente un'altra persona, molto più vitale, mi stimavo certamente di più, e non avevo troppi problemi a rapportarmi con l'esterno, purtroppo penso che stessi facendo l'amante, e la ragazza è tornata dal suo moroso. Nell'ultimo anno e mezzo ho assistito al formarsi e disfarsi di coppie di amici, e ho avuto qualche confidenza da amiche riguardo alle loro vite sentimentali: mi sono convinto che sarei un partner migliore di tanti altri, sono sicuro che saprei dare attenzioni e spazi in modo equilibrato, e qualche stimolo; infatti sono particolarmente amareggiato quando vedo amiche che si accoppiano con ragazzi non alla loro altezza, o che le trattano come cani e loro non reagiscono. |
Re: Il vero problema...
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Comunque per quanto mi riguarda ho difficoltà in entrambe le cose, quindi sono fregato due volte :mannaggia: Anche se devo dire che distinguerei il partner dagli amici, perchè col primo forse si è più disposti ad accettare compromessi e a sacrificarsi di più rispetto ai secondi. |
Re: Il vero problema...
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Re: Il vero problema...
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Re: Il vero problema...
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Re: Il vero problema...
Ma un partner non è mica una piattola...
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Re: Il vero problema...
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Con le persone "giuste", sia partner che amici, non credo ci sia bisogno di tutto questo per avere una relazione umana di qualità. In questo senso penso sia più difficile trovarle queste persone che tenersele. |
Re: Il vero problema...
Io credo che in un certo qual modo sia anche un fatto di accettare, di accontentarsi o meno, di adeguarsi, sia nelle amicizie che nella relazione con un partner.... conosco gente che esce con una certa compagnia non perchè si trovi bene ma perchè è l'unica che ha, ci si adegua a fare anche cose che non piacciono piuttosto di starsene a casa da soli, idem per la storia del partner, conosco coppie sposate e con figli che non hanno nulla da spartire una con l'altro ma stanno insieme, per abitudine, per paura di cambiare, di affrontare le conseguenze....
Forse sono solo tutte fregnacce che mi invento per giustificare il fatto che io sia solo e piuttosto di fare cose che non mi piacciono me ne sto a casa o piuttosto di stare con qualcuno ( la qualsiasi ) per il mero bisogno di non stare solo mi ripugna altamente. |
Re: Il vero problema...
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Con gli amici ho esperienza invece, quelli riesco a mantenerli dedicando loro il tempo necessario. |
Re: Il vero problema...
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Re: Il vero problema...
Buh, io credo che ne sarei capace. Poi magari la mia è una convinzione sbagliata perchè ipotesi e realtà sono due cose diverse. Però insomma, penso che un rapporto debba essere spontaneo da entrambe le parti, quindi ci si deve trovare d'accordo su quanto sia giusto dare/ricevere, insomma anche la questione del "mantenere una relazione" si riduce al dover trovare la persona giusta, che abbia il tuo stesso "ritmo" a livello affettivo.
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Re: Il vero problema...
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Re: Il vero problema...
Il vero problema è che i malati di mente non dovrebbero accoppiarsi, dovrebbe essergli vietato per legge. Dovrebbero starsene soli soletti e pazienti in attesa del trapasso e non rovinare la vita ad altri senza che questi abbiano alcuna colpa. Mi dispiace averlo capito troppo tardi. :(
Per fotuna i veri pazzi siamo pochi (non sentitevi inclusi nella categoria perchè non lo siete). |
Re: Il vero problema...
esatto.. forse è anche per questo che le mie psuedo relazioni sentimentali non sono durante per più di 3 settimane dove ci si vedeva massimo 1-2 volte a settimana e isolati..
nel messaggiarli non mi era sempre un problema perche gli riempivo la chat di "ti amo", "sei la mia vita", "gioia mia" anche se ogni tanto pure nei mex avevo bisogno di "libertà" poi non capivo per cui avessero tutto quel bisogno di farmi presentare la famiglia.. baaah ma chissene frega !! forse credevano che da parte mia c'era meno interesse perche non parlavo di fargli presentare la mia famiglia e nè presentarli a miei amici ? booh ma in compenso con tutte le smancierie che gli scrivevo...che poi mi vien da pensare che avevano tutto sto interesse nella relazione di coinvolgere ad altre persone che sono/erono dei gran idioti.. e infatti in altre occasioni me l'han dimostrato ! (f@ncullizzati poi....) |
Re: Il vero problema...
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Re: Il vero problema...
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Re: Il vero problema...
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Bhè trovare qualcuno è più semplice di quanto si pensi. Mettiamo il caso che ora scendo sotto casa a buttare la spazzatura e incontro uno, magari il vicino, ci scambio due parole con una scusa, faccio qualche battuta, gli chiedo magari se posso aggiungerlo su fb ma il problema nel mio caso è... e poi? Sarò in grado di continuare la conoscenza e approfondire il rapporto? Sarò in grado di contattarlo su fb di proporgli delle uscite, di tenere vivo l'interesse sia da parte mia che da parte sua? No non sono in grado purtroppo... |
Re: Il vero problema...
Il vero problema è trovare persone con cui ne valga la pena.
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Re: Il vero problema...
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forse anzichè "trovare" avresti dovuto dire "approcciare" ... boh! :nonso: |
Re: Il vero problema...
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Io, ad esempio, in un fidanzamento ho bisogno tassativo di assiduità e manifestazioni affettuose e sessuali continue Quote:
L'ideale per me è che tutto ciò avvenga quasi quotidianamente. In un'amicizia molto meno. Quote:
L'altra persona ha sempre manifestato la necessità di avere molti spazi da sola, oltre ad un'affettività abbastanza atipica ed una forte intransigenza quando le cose non andavano come si aspettava. |
Re: Il vero problema...
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Re: Il vero problema...
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Anche se nell'ultimo periodo mi sento cosi' sterile e vuota da non volerci neanche provare, se capitasse l'occasione. |
Re: Il vero problema...
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Chiedere il contatto FB a uno che vedi davanti al bidone della mondezza... ma il nome di questo sito te lo sei scordato? :miodio: |
Re: Il vero problema...
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Re: Il vero problema...
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Una donna fobica, attraente e meno, non si ferma a fare conversazione con il vicino, butta il sacchetto e scappa via. :ridacchiare: |
Re: Il vero problema...
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Re: Il vero problema...
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Re: Il vero problema...
@stefania: concordo sulla prima parte, non del tutto sulla seconda, nel senso: se tu mi piaci e sei "socialmente inetto/a", come dici tu, me ne sbatto. O quantomeno, se questa cosa mi crea problemi per qualche motivo, se ne parla e si decide di fare un cammino insieme, in modo da poter fare qualcosa. E' molto difficile cambiare radicalmente ma già che si fanno dei passi avanti, si sarà cresciuti in due, ed in una coppia che ci prova a funzionare questo si fa.
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Re: Il vero problema...
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Quindi rassegnati: NON si può dire che per tutti trovare qualcuno sia più semplice che tenerselo. |
Re: Il vero problema...
sciocchezze. Il vero problema (cit. :mrgreen:) è che spesso non si è in grado di pensare alle persone dell'altro sesso come delle PERSONE, piuttosto come l'occasione di riscatto della vita. Che non ha proprio senso, e nella maggior parte dei casi induce alla fuga l'altra persona (e per forza).
Bisognerebbe iniziare standosene belli tranquilli da soli, ma appare sempre complicato. |
Re: Il vero problema...
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Specialmente se lo stare "belli tranquilli" da soli dura una ventina d'anni e minaccia di durare ancora a lungo. E spesso l'altra persona non è che scappa, è che non ti vede proprio (letteralmente e metaforicamente). |
Re: Il vero problema...
tu non parli di te e della tua esperienza, ergo le tue sono pure speculazioni. Ed in ogni caso, se uno non è in grado di stare in pace con se stesso, come farà a darsi a qualcun altro? la cosa è tanto semplice.
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Re: Il vero problema...
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In pace con se stessi per 20 anni o più ci riesce a stare forse lo 0,1% della popolazione, eppure non mi pare che il 99,9% non riesca a instaurare alcun rapporto di coppia. E ripeto e ribadisco: è un dato di fatto che per alcuni trovare qualcuno non è come prendere un pesce in un oceano pescoso, spiacente andare contro delle visioni convenzionali ma è così. |
Re: Il vero problema...
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Re: Il vero problema...
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Re: Il vero problema...
@winston: ebbene, se questo è anche il tuo caso, a maggior ragione dovresti capire il mio discorso. Altrimenti mi viene da pensare che tu "ti sia accontentato".
lo 0,1%? e chi lo dice? tu :mrgreen:? anche se fosse, benvenuto, essere delle persone adulte è complicato, ma è l'unico modo in cui vale la pena vivere, non trovi? |
Re: Il vero problema...
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E le abitudini sono difficili da cambiare :testata: Quote:
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Re: Il vero problema...
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Secondo me molti utenti qui dentro hanno maturato un'idea dei sentimenti difficilmente attuabile nella vita reale e, con intransigenza, non intendono provare a vivere vie di mezzo. Questo anche per colpa dell'isolamento sociale in cui si trovano. Quote:
Se questo accade spesso, è probabile che, un bel momento, la fobica capitoli... Senza contare che una donna fobica, attraente o meno, con finalità sessuali (che non significa necessariamente un volerla usare) è più probabile che venga approcciata, a differenza di un uomo fobico. Quote:
Poi, opinione personale, sei carina esteriormente (e, per me, moderatamente consapevole di ciò) nonché il fatto, ad esempio, di concepire relazioni di natura esclusivamente sessuale e/o una non totale insicurezza, rendono le interazioni con finalità sessual-sentimentale tendenzialmente semplici per te. Condivido abbastanza la tua lettura quotata però riconosco anche che, per me, una grossa fetta di utenza in questo forum forse vede come solo ed unico problema sociale l'impossibilità (a detta loro) di socializzare per avere rapporti sessuali, fidanzamenti o relazioni. Andando oltre, io ritengo addirittura che alcuni non siano fobici sociali ma persone che hanno un quadro di astinenza sessual-sentimentale, timidezza, insicurezza, magari con una punta di dismorfofobia. Ovviamente per queste persone uno scenario come quello da te descritto è pura fantascienza. Quote:
Per altri il fidanzarsi, vedi i tanti utenti scomparsi una volta fidanzatisi. Ciò nonostante, concordo con te sul fatto che il problema reale è il mantenimento di una relazione ma capisco anche coloro che, non avendo ancora raggiunto l'obiettivo relazione e/o sesso, non lo riescono a concepire. |
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