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La mia storia...come ne sono uscito...e ULTIMO PASSO prima della salvezza...Consigli?
3° Media le prime prese in giro, perchè ero molto amico a un compagno di classe e pensavano fossi gay. Ma nonostante qualche presa in giro poco mi importava perchè avevo le mie amicizie, uscivo e poco mi importava di quello che dicessero, per cui le malelingue finivano li.
1-2° superiore l'incubo assoluto: per 2 anni mi presero in giro sistematicamente, ogni giorno, era un incubo alzarmi la mattina e dover andare a scuola. E la cosa che mi sono sempre chiesto era il perchè delle prese in giro. Non ero brutto, nella media. Non ero scemo anzi ero tra i migliori della classe. L'unica cosa è che non ero malizioso, non sapevo rispondere picche e forse diventai una facile vittima della classe. 3-5° superiore persero interesse nel prendermi in giro, forse iniziarono a maturare anche loro. Ma fatto sta che diventai invisibile agli occhi di tutti...qualcuno diventò anche gentile volendomi integrare nel gruppo, ma avevo perso cosi fiducia nelle persone che mi ritiravo indietro subito. I primi 2 anni di prese in giro mi portarono a perdere gli amici delle medie. E gli ultimi 3 anni ormai veramente non avevo nessun amico...ero solo al mondo. Il colpo di grazia fu dato ai 18 anni quando pagai per il regalo a metà classe, e poi quando arrivò il mio turno...mi fu detto in faccia che non valeva la pena farlo il regalo. Addirittura mi presero in giro facendomi un finto regalo in classe...Ti giuro ci avevo creduto, avevo creduto che gli anni di merda fossero finiti con quel gesto, invece fu la mannaia sul mio collo. Ma tutto sommato finirono quegli anni, e me ne scappai a Roma a studiare...qui la vita è cambiata ma per 3 anni ho portato gli strascichi di quei tragici anni nella mia città. Mi ero molto chiuso, per cui avevo tutti i sintomi della fobia sociale, paura delle persone, paura di parlare con le persone, terrore di sbagliare, depressione, terrore dell'altro sesso...ecc... Ne sono uscito da solo, con l'impegno costante...con l'aiuto anche della fede e soprattutto combattendo le fobie che si erano venute a creare. Però per combattere ho dovuto sprecare tutte le mie energie e per l'università è rimasto poco o nulla...per cui ho fatto solamente 3 esami in 3 anni e mezzo. Ho detto ai miei genitori che invece me ne mancano solo una decina di esami alla laurea, se avessi detto il contrario mi avrebbero ritirato da Roma...e andare via da Roma sarebbe stata la mia TOMBA. Come faccio a dire la verità ai miei genitori...senza raccontare quello che HO DOVUTO SUBIRE PER 5-6 ANNI DELLA MIA VITA? Eppure non posso continuare a mentire... Ora sto benissimo, ho superato tutte le mie fobie, ho anche una ragazza che mi vuole bene...MA SONO STUFO DI MENTIRE...VOGLIO DIRE LA VERITA' A TUTTI...VOGLIO DIRE CHE QUESTI 3 ANNI MI HANNO AIUTATO A USCIRE FUORI DA UN INCUBO. Che se non fosse stato per questi 3 anni sarei finito in un manicomio o avrei finito di vivere (perchè tante volte nel mio percorso ho pensato al suicidio...e solo la fede mi ha salvato). MA COME POSSO SPIEGARE? Come posso raccontare tutto ai miei genitori che sono stati sempre convinti di avere un figlio felice? Perchè ho sempre mostrato la faccia sorridente a loro e tutti i miei parenti, per non farli preoccupare. Mi vedranno con un altra faccia loro...si preoccuperanno non mi tratteranno più come mi hanno sempre trattato, vedranno in me una persona debole da compiangere. NON SO COME FARE?? Ed aggravare la situazione è il mio possibile ritorno nella mia vecchia città, se ritorno li...perdo tutti gli amici di Roma, se ritorno mi rinchiuderò in casa. Avrei solo i weekend da trascorrere con la mia ragazza. Ma che vita mi appresterei a fare? IO NELLA MIA CITTA' NON VOGLIO RITORNARCI...NON HO VOGLIA DI RIVEDERE LA GENTE CHE MI HA DISTRUTTO GLI ANNI PIU' BELLI DELLA MIA VITA, NON VOGLIO ritornare per di più da sconfitto. Scusatemi se non si capirà qualcosa nel mio discorso, ma ho scritto di getto. Cerco dei consigli, ditemi cosa potrei fare?? |
Re: La mia storia...come ne sono uscito...e ULTIMO PASSO prima della salvezza...Consi
ciao non puoi continuare a vivere nella menzogna
ti conviene raccontare ai tuoi la verità , se ti amano capiranno e ti aiuteranno in caso contrario ti conviene cmq lasciare la tua città di origine e cercare un lavoro a Roma , uno qualsiasi si può fare anche il pizzaiolo o il gelataio , non tutti possono essere ingegneri |
Re: La mia storia...come ne sono uscito...e ULTIMO PASSO prima della salvezza...Consi
Prova a recuperare all'università e/o a trovarti un lavoro così nel caso puoi trasferirti lì senza che loro debbano mantenere e che quindi non si possano lamentare :nonso:
Non esiste una ricetta unica dipende da come sono tolleranti i tuoi. |
Re: La mia storia...come ne sono uscito...e ULTIMO PASSO prima della salvezza...Consi
puoi cercare un lavoro ??? potresti dire ai tuoi che avevi intenzione di cambiare facoltà e che l'hai cambiata..
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Re: La mia storia...come ne sono uscito...e ULTIMO PASSO prima della salvezza...Consi
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ma sei così sicuro che tornando nella tua città ti ritroveresti automaticamente a che fare con "quella gente"? se è davvero "una città", ci sarà varia gente a meno che i "passaparola" non han generato tanto pregiudizio nei tuoi confronti a livello generalizzato, ma insomma io solitamente ho risolto parte di questo tipo di "problemi" evitando il rancore nei confronti di "quella gente" e ottenendo risultati discreti all'averli rincontrati dopo anni grazie al diverso modo che automaticamente ho avuto di "trattarli":pensando: |
Re: La mia storia...come ne sono uscito...e ULTIMO PASSO prima della salvezza...Consi
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Per quanto riguarda l'Università non voglio cambiare perchè questo è il mio sogno...questi tre anni mi sono serviti per uscire fuori da questa crisi e ora ho iniziato a studiare seriamente. Non posso rinunciare al mio sogno proprio ora che ne sono uscito. Al lavoro ci ho pensato, mi servirebbe un part-time per continuare a studiare. Però dai siti di annunci trovo le solite offerte di lavoro di call-center buone solo a sfruttare. |
Re: La mia storia...come ne sono uscito...e ULTIMO PASSO prima della salvezza...Consi
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altrimenti, la vedo "dura" |
Re: La mia storia...come ne sono uscito...e ULTIMO PASSO prima della salvezza...Consi
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Ma non è che sono stato con le mani in mano in questi anni ho anche avviato una mi piccola azienda che potrebbe portare frutti negli anni futuri. Sto portando avanti tanti progetti che se andranno a buon fine porteranno i primi risultati nel giro di un paio di anni. Il problema è avere 2 anni di tempo per finire gli studi...perchè ora che sono libero da pensieri negativi mi sto mettendo sotto seriamente e 2 anni mi bastano per finire. Faccio Fisica per cui finire in 5-6 anni non sarebbe malaccio...almeno penso. |
Re: La mia storia...come ne sono uscito...e ULTIMO PASSO prima della salvezza...Consi
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Re: La mia storia...come ne sono uscito...e ULTIMO PASSO prima della salvezza...Consi
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la vedo dura più che altro se hai detto ai tuoi che manca "poco a finire l'università", 2 anni non è "così poco"...ma poi non è che me ne intenda di università eh :pensando::mannaggia: |
Re: La mia storia...come ne sono uscito...e ULTIMO PASSO prima della salvezza...Consi
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Faccio Fisica per cui stiamo progettando dei nuovi strumenti tecnologici ambientali, non voglio dire molto qui in pubblico perchè essendo conosciuto in un certo mondo potrebbe uscire nei risultati di google. |
Re: La mia storia...come ne sono uscito...e ULTIMO PASSO prima della salvezza...Consi
puoi anche cancellare le due ultime righe, se pensi sia un rischio, meno scrivi meglio è:perfetto:
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Re: La mia storia...come ne sono uscito...e ULTIMO PASSO prima della salvezza...Consi
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Comunque grazie a tutti per i consigli. Però anche se riuscissi a trovare lavoro, sento il bisogno di dire a qualcuno quello che mi è accaduto e quello che ho passato. Sarebbe come chiudere per sempre con tutto il mio passato e iniziare una nuova vita. Però non so come dirle le cose? Si potrebbero spaventare...guardarmi in modo diverso? C'è qualcuno che ha confidato queste cose ai propri genitori o alla propria ragazza? |
Re: La mia storia...come ne sono uscito...e ULTIMO PASSO prima della salvezza...Consi
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Per cui io non butto via gli anni passati ma ne faccio tesoro...tesoro da utilizzare ora nella mia nuova vita. Per cambiare vita bisogna anche rinunciare agli affetti famigliari (o qualsiasi altro affetto), andando via dal posto in cui si vive. Perchè diciamocelo chiaramente è inutile continuare a stare in un posto che ti porta alla mente solo brutti ricordi... Nella città grande non conoscendoti nessuno...hai la possibilità di riniziare da zero...di essere e formare una persona nuova. Occhio formare una persona nuova significa correggere qualche difetto ma non la propria personalità. Uno sbaglio che feci il mio primo anno a Roma fu proprio quello di mascherare la mia personalità di persona educata e acculturata per piacere ad altri...e alla fine non mi riconoscevo più. Poi ho imparato al secondo e soprattutto al terzo anno che essendo se stessi si ha la possibilità di conoscere persone che la pensano e che sono come te....e questo in una città cosi grande è molto più facile che in una più piccola. Per CUI APPENA PUOI EVADI...DA SINGOL CON UN LAVORO PART-TIME SI RIESCE A MANTENERE UNA STANZA, poi qualche aiuto dai genitori (se si hanno) e si riesci tranquillamente a vivere, almeno finchè non si trovano sistemazioni e lavori stabili per mettere su famiglia. SE SI VUOLE USCIRE DAL CIRCOLO VIZIOSO CHE E' LA SOCIO-FOBIA BISOGNA SAPER RISCHIARE...e anche quando va male ( e tante volte mi è andata male, fino a pensare al suicidio) avere la forza (la mia è stata la fede) di ritornare a combattere e RISCHIARE NUOVAMENTE. Ora a me non resta che mettere apposto la situazione economica e poi con calma dire la verità ai miei...Spero e prego a questo punto di trovare un piccolo lavoro part-time. |
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In una grande città hai la possibilità di ritentare mille volte senza che nessuno lo venga a sapere...ecco perchè la grande città è un paradiso per un persona socio-fobica che vuole tentare di uscirne. |
Re: La mia storia...come ne sono uscito...e ULTIMO PASSO prima della salvezza...Consi
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non ho ragazza e i genitori quello rimasto , sa e non sa |
Re: La mia storia...come ne sono uscito...e ULTIMO PASSO prima della salvezza...Consi
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Re: La mia storia...come ne sono uscito...e ULTIMO PASSO prima della salvezza...Consi
Tanta ammirazione anche da parte mia!!:applauso: :riverenza: Non posso che condividere in larga parte la tua testimonianza, se non per qualche differente sfumatura (tra tutte, Matematica e non Fisica!:D).
Nel mio caso il "nemico" non sono propriamente i coetanei del paese quanto l'ambiente familiare. Per questo la città universitaria, seppur piccolissima rispetto a Roma, mi ha dato con il tempo una immensa carica per mettere in gioco la MIA persona in tutti gli aspetti e in tutte le forme di relazione. Ho trovato persone parecchio simili a me, ma soprattutto, col passare del tempo, nessuno a rimproverarmi che "essere così", "comportarsi" in quel modo, "agire" in quell'altro, ecc. fosse sbagliato... poco a poco ho realizzato che anche in casa mia nessuno detiene lo ius divinum. Essere me stesso, esporre le mie idee, litigare tutte le volte che è necessario, mi fanno sentire parecchio più di quel povero, piccolo me stesso che prima di vedere un po' di mondo subiva senza aprir bocca. Il mio consiglio, nel tuo caso, è di dire chiaro e tondo come stanno le cose. Dici che la fede è stata una tua forza, beh allora hai un animo abbastanza profondo da sapere che raccontare falsità non ti porterebbe molto avanti. Hai avuto problemi nel dare gli esami, sei rimasto indietro, benissimo... non c'è NIENTE di cui vergognarsi! I tuoi genitori è facile che inizialmente se la prendano, ma prima poi passerà! Nel peggiore dei casi, cioè se rifiutassero di sostenerti le spese, non ci sarà persona in cielo o in terra che potrà vietarti di trovare un lavoro, sostenere le tue spese e seguire i tuoi sogni, dovessi anche metterci altri 6 anni a finire l'università! Ho un amico che ha fatto esattamente così ed è la persona più felice che conosco! Ecco, le mie forse sembrano solo parole, ma sono convinto che se il tuo pensiero resta fisso allora sarà solo questione di tempo per fare la cosa giusta, e lo dico io che potrei morire soffocato dalla mia pigrizia e timidezza!! Un grande in bocca al lupo!! |
Re: La mia storia...come ne sono uscito...e ULTIMO PASSO prima della salvezza...Consi
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non ha assolutamente giudicato , anzi devo a lui se sono un pochino migliorato, mi ha portato fuori fatto conoscere amici , ragazze mentre io ero insensibile a tutto ...gli devo molto va detto che dopo un po ' di miglioramenti , una certa soglia non l'ho mai superata e sono rimasto sempre un SF di merda |
Re: La mia storia...come ne sono uscito...e ULTIMO PASSO prima della salvezza...Consi
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Re: La mia storia...come ne sono uscito...e ULTIMO PASSO prima della salvezza...Consi
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Sicuramente una persona che ti ha seguito che sa bene il problema accoglie meglio questo tipo di storie, per me invece è un po diverso...ma comunque mi farò coraggio! Vivere nella menzogna è un circolo vizioso, ti porta a mentire sempre. Certo non so se ho fatto bene a mentire all'inizio, ma forse è stato l'unico modo per uscirne e l'ho fatto con le mie sole forze (e ovviamente la grandissima forza che la fede mi ha dato). Ora è arrivato il momento giusto per raccontare come stanno le cose...ora ho acquistato anche quel coraggio e quella convinzione che prima non avevo, che mi permette di vedere il futuro in modo sempre ottimistico. Perchè preoccuparsi di quello che deve avvenire...in questo modo non si riescono a completare bene le cose nel presente. E il futuro dipende strettamente dalle nostre scelte e dalle nostre azioni NEL PRESENTE. |
Re: La mia storia...come ne sono uscito...e ULTIMO PASSO prima della salvezza...Consi
Il dato inequivocabile che mi permette di capire che ne sono uscito è stato il mio rapporto con lo studio.
Prima anche solo pochi attimi di studio e la mia testa galoppava in mille pensieri negativi: e se non ci riesco, e se non capisco, e cosa mi serve studiare se la mia situazione è quella di un uomo solo al mondo e dimenticato da tutti. Non c'era proprio la voglia di realizzare un futuro ero nel buio più profondo. Ora uscendone vedo le cose in modo diverso...neanche il pensiero di aver perso 3 anni di studio, e che dovrò faticare parecchio per recuperare il prima possibile mi abbatte. E infatti da un mese che ho ripreso a studiare a pieno ritmo, ore e ore al giorno, faccio anche le 4-5 di notte. Son riuscito a completare un esame nel giro di 7 giorni. Il grande ottimismo e la grande voglia di completare il mio ciclo di studi non ha freni. Un solo pensiero mi viene in mente...se non avessi avuto tutti questi problemi forse mi sarei riuscito a laureare in 3 anni precisi...ma va beh il passato è passato, rimpiangere il passato sicuramente non porta nulla al presente e quantomeno al futuro. Ora c'è solo IL PRESENTE NELLA MIA MENTE...e il mio presente è studiare a più non posso per riuscire a laurearmi a tempi di record (1 anno e mezzo/massimo 2)!!! |
Re: La mia storia...come ne sono uscito...e ULTIMO PASSO prima della salvezza...Consi
Ti faccio i complimenti per il tuo percorso che ti ha fatto, e vorrei chiederti se hai voglia di approfondire il discorso della fede :-)
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Re: La mia storia...come ne sono uscito...e ULTIMO PASSO prima della salvezza...Consi
Bravo !
Mi associo agli altri. Il tuo esempio e' la dimostrazione che non importa cosa si faccia e quale sia il livello di impegno necessario x farlo... il risultato sara' sempre FALLIMENTO se non si e ' convinti, e VITTORIA se ci si crede. :) Scrivo solo per chiederti se con uno in particolare dei tuoi genitori ti trovi piu' a tuo agio...potresti magari iniziare solo da lui. |
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