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Ancora uno e poi basta
Prendo spunto dal titolo di un libro che sto leggendo.
Credo di essere arrivata ad una conclusione: mi sono letteralmente rotta i c... (non lo scrivo solo per la netiquette) di farmi controllare dal cibo: - sono triste? mangio - sono arrabbiata? mangio - sono annoiata? mangio - sono contenta? mangio (questo è più grave, accidenti). Come ho delirato due sere fa, in preda ai fumi del Lyrica, il mio corpo è una cicatrice ambulante: non c'è bisogno di usare lamette o mozziconi di sigaretta (ci ho provato, ma sono vigliacca e non sono andata fino in fondo per paura del dolore), basta rimpinzarsi di Fonzies...senza leccarsi le dita e schifezze affini. Be', ora basta.....e non è solo per il libro. E' che per una volta vorrei riuscire a farmi un complimento da sola, a guardarmi senza un'aria schifata e rassegnata, a vedermi bella. |
Re: Ancora uno e poi basta
non riesci ad essere felice perchè ti consiederi brutta?
ti consiglio divedere questo video. parla lizzie velaquez, soprannominata la "donna più brutta del mondo". ora fa la motivatrice e viaggia per il mondo. non credo che la tua "bruttezza" sia paragonabile alla sua :pensando:. ha scritto diversi libri tra cui Be Beautiful, Be You.. buona visione :bene: |
Re: Ancora uno e poi basta
Anch'io per un periodo ho avuto un brutto rapporto con il cibo, quello che dici tu ma con "non mangio" al posto di "mangio".
Comunque la cosa importante secondo me è che tu ti sia resa conto che il cibo è un pretesto (per punirsi? per me era così), e che il vero problema è un altro. Si tratta di realizzare che ci meritiamo di star bene, e darsi il diritto di trattarsi con gentilezza. Fosse facile, invece è un lavoro che dura una vita. Buona fortuna:) |
Re: Ancora uno e poi basta
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Re: Ancora uno e poi basta
dài che è cosa buona quella che ti sta accadendo, paradossalmente. Arrivi al fondo, lo tocchi, ora puoi iniziare a risalire. Forza!
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Re: Ancora uno e poi basta
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Re: Ancora uno e poi basta
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il cibo è subdolo: ogni volta che mangiamo abbiamo piacere (si liberano degli ormoni particolari che servono appunto per dare piacere). ogni volta che stiamo male ci rifugiamo nel cibo per questa sensazione di piacere (un pò come fanno i fumatori che ogni volta che si sentono nervosi fumano .-.) a volte si crea proprio questo circolo vizioso.. più stiamo male e più mangiamo .-. soluzioni? un pò come per i fumatori, dobbiamo capire che tutto questo ci fa male e non è altro che una spesa economica.. se lo si vuole veramente si potrebbe tornare a mangiare come cristo comanda anche adesso.. io comunque consiglio di risolvere il problema a monte: se mangiamo cosi tanto perchè stiamo male e cerchiamo quel piacere.. dovremo prima preoccuparci a risolvere cosa ci crea la "dipendenza" :pensando: |
Re: Ancora uno e poi basta
Completamente d'accordo :perfetto:
Ogni cibo poi rispecchia un bisogno diverso: ho imparato che l'ansia porta a desiderare croccantezza e cose salate mentre il sentirsi depressi invoglia al dolce...sarebbe interessante fare un percorso a ritroso e dire: "Ho voglia di gelato, il dolce denota tristezza, cos'è che mi fa essere triste?". Notevole dispendio energetico per la mente, ma gran tornaconto fisico (e non sto parlando di modelli/e ;) ). |
Re: Ancora uno e poi basta
Il cibo colma le carenze affettive, ne so/sapevo qualcosa... non è facile trovare la propia strada per uscire fuori da questo circolo vizioso, anche perché basta un non nulla, per gli altri, ma non per "noi", e mangiamo, mangiamo, io in parte ho risolto abbufandomi di insalata e bevo almeno 3 litri di acqua al giorno.
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Re: Ancora uno e poi basta
Sono binge da... 10 anni ormai, e la salute comincia a soffrirne. Colesterolo, steatosi epatica, glicemia appena nei limiti (il che alla mia età denota una scarsa capacità, ormai, di gestire gli zuccheri).
Ti capisco perfettamente, ahimè. Sono annoiato: mangio Sono deluso: mangio Sono nervoso: mangio Sono triste: mangio Sono depresso: mi ingozzo come un suino. Il discorso dell'essere felici? Mh... ecco, è da un po' che non provo questa sensazione. Forse potrei dire soddisfatto di qualcosa, ecco, se sono soddisfatto generalmente non ho quello stimolo di ingozzarmi che mi perseguita. Se so che in casa c'è qualcosa da mangiare la mangio. Sai che è come drogarsi, come bere alcol, etc... la stessa cosa che porta i "drogati" a drogarsi e gli alcolizzati a bere porta "noi" a mangiare in maniera esagerata. Il rimedio non lo conosco ancora, anche perché a monte c'è un bel macello da mettere a posto, ammesso che ci riesca e dubito, ma, se non ci si mette in testa che è la strada più veloce per malattie e morte (oltre che vederci sformati allo specchio, ovvio) e assieme a questa dovrebbe venire una bella dose di paura, allora continueremo a mangiare schifezze.:testata: |
Re: Ancora uno e poi basta
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Re: Ancora uno e poi basta
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Re: Ancora uno e poi basta
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ricordo che io sono TOTALMENTE contro questi paragoni del "brutto non brutto" ma li sto facendo per farmi capire .-. la sua storia va portata avanti perchè è di una forza meravigliosa :) pure io che guardo questo video (dopo quasi averlo imparato a memoria) mi sento profondamente forte, mi da la forza che mi manca è la stessa cosa che sta facendo lei: girare per il mondo per farsi conoscere e per dare forza ad altre persone mai si dovrebbe smettere di parlare di lei :bene: |
Re: Ancora uno e poi basta
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detto questo, la quantità di cibo non è mai stato un problema e mai lo sarà per nessuna persona su questo mondo, è la qualità del cibo quello che conta. (a meno che uno non abbia gravi intolleranze, ma sono casi così rari che non ha senso parlarne) |
Re: Ancora uno e poi basta
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Re: Ancora uno e poi basta
Riempi lo stomaco di acqua. Io sono 3 anni che non mangio schifezze confezionate quali biscotti, torte, gelati, patatine e via dicendo e dal momento che mi sono imposto questa cosa, non ci sono più ricaduto.. Ti prendi una brocca di acqua e quando senti lo stimolo di mangiare porcherie, bevi.
A merenda mangi una mela o della frutta in generale e vedrai che tra acqua e frutta ti sazi. |
Re: Ancora uno e poi basta
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Re: Ancora uno e poi basta
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Perchè dovrebbe essere diverso per un ragazzo? Ah già, perchè le ragazze puntano solo ai belli e, possibilmente, arrampicatori sociali per poter sfoggiare un certo standard di vita? Tornando al cibo, non è solo la qualità, ma anche la quantità perchè un conto è mangiare un pacchettino di Fonzies per sfizio una volta ogni tanto e un'altra è scofanarsene un paccone da quasi mezzo kg. |
Re: Ancora uno e poi basta
si ok ma in generale non si deve esagerare con niente. Poi quello che fa male è bere molto in poco tempo. Se stai sul litro/h non ti succede niente perchè il corpo riesce a gestirla.
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Re: Ancora uno e poi basta
Grazie per i consigli ragazzi e grazie Anahì per i siti: andrò a sleggiucchiarmeli con calma :bene:
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Re: Ancora uno e poi basta
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che senso ha mangiarsi un pacchettino di fonzies? è sbagliato a prescindere, se ne mangi 1 non ti fa niente, ma neanche ti riempie, se ne mangi mezzo kg ti riempie ma ti rovina. Se la qualità del cibo è sbagliata non c'è quantità che tenga ;) ps: ho detto ragazzo perché essendo donna le piacciono gli uomini, se fosse stata lesbica avrei detto ragazza ecc., è facile giudicare senza pregiudizi membri di un sesso che non troviamo attraente (perché lo stesso nel caso di eterosessualità), si giudica molto più facilemente l'altro, anche in modo negativo, ecco perché ho detto che se fosse stato un maschio il "che brutto" lo avrebbe detto, come di fatto ha gia dimostrato di fare in discussioni passate :bene: |
Re: Ancora uno e poi basta
Mah, sarò strana io, ma bello e brutto non sono aggettivi che mi vengono in mente appena vedo una persona....preferisco parlare di sensazioni trasmesse, sia che sia del mio sesso o di quello opposto ;)
Pensandoci, odio essere arrendevole, ma credo tu abbia ragione....è un ragionamento logico che non lascia spazio a divagazioni....touchè. |
Re: Ancora uno e poi basta
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Re: Ancora uno e poi basta
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ma sopratutto questo tuo modo di pensare che se una persona è malata non può essere brutta, perché è malata deumanizza proprio leggermente eh |
Re: Ancora uno e poi basta
A me fa ridere il fatto che questi thread conducano sempre a consigli come "bevi tanta acqua e mangia tanta frutta per saziarti" come se Calla non sapesse cosa le farebbe davvero bene mangiare.
Di fatto chi ha problemi con il cibo spesso è il più informato in materia di nutrizione e di trucchi per gestire la fame, purtroppo queste informazioni valgono ben poco, quando la fame non è solo una sensazione fisica, ma è qualcosa che arriva da non si sa bene dove. (Anzi in certe dinamiche mentali il sapere troppo in materia di alimentazione è solo distruttivo). |
Re: Ancora uno e poi basta
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Vedi per strada una come Lizzie e pensi "Madonna che brutta!"??? Non si capisce SUBITO che la sua non è bruttezza ma una patologia? Bisogna essere un dottore? Oppure per capire che uno è affetto da elefantismo bisogna avere una laurea 110 e lode a Medicina a Padova? Scusa se provo compassione per casi del genere, cosa dovrei fare? |
Re: Ancora uno e poi basta
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Re: Ancora uno e poi basta
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Re: Ancora uno e poi basta
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Comunque siamo in stra-OT chiudiamola qui per non ingorgare il topic di Calla. |
Re: Ancora uno e poi basta
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comunque, come dice suburbe, la discussione non dovrebbe neanche esistere, visto che tutti noi siamo esperti in materia no? anzi non bisognerebbe neanche consigliare, visto che facciamo solo ridere ma andate a.. |
Re: Ancora uno e poi basta
bisogna pian piano impare a scoprire sè stessi e le proprie emozioni così da cambiare certi meccanismi (i soliti) che in fondo sono funzionali nelle propria disfunzionalità perchè non se ne conoscono altri.
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Re: Ancora uno e poi basta
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Re: Ancora uno e poi basta
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ps: una delle principali, visto che fumare ammazza molto di più che essere sovrappeso |
Re: Ancora uno e poi basta
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Re: Ancora uno e poi basta
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Re: Ancora uno e poi basta
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Re: Ancora uno e poi basta
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2) il sovrappeso può anche essere un disturbo alimentare, così come può anche non esserlo (per via delle varie cause) quindi: se io prendo in considerazione il caso in cui il sovrappeso sia dato esclusivamente dal proprio rapporto col cibo? |
Re: Ancora uno e poi basta
Un pensiero che mi aiuta a tenermi sotto controllo e che il cibo ( le quantita esagerate o la pessima qualita) non mi fa stare meglio, o sentirmi sollevata o ancora piu felice. Questo mi calma quasi sempre la fame. Certo poi e durissima stare completamente da soli con il nostro malessere. Qui poi non so come se ne esce. PEro ecco il cibo non e una soluzione.
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Re: Ancora uno e poi basta
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Re: Ancora uno e poi basta
Il sovrappeso (o l'obesità) sono condizioni che conseguono a certe malattie, dalla categoria psichiatrica a quella strettamente internistica.
E' un dato di fatto che la maggior parte dei pazienti in cura per disturbi del comportamento alimentare è perfettamente informato su quale sarebbe un sano stile di vita, sulle proporzioni giuste dei vari nutrienti...sono d'accordo con Suburbe. Non è una barzelletta, ma una triste verità, come il proverbio: il filo va a filo, il piombo va a piombo, ma il muro va storto...perchè va storto? Perchè non siamo solo algoritmi aritmetici, ma dobbiamo fare i conti con le emozioni e chi non sa gestirle si ritrova nel vortice. |
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