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Svers0 16-06-2014 23:57

1914-2014
 
http://upload.wikimedia.org/wikipedi..._am_Fla-MG.jpg

http://cdn2-b.examiner.com/sites/def...?itok=fkWwO6Bi


chissà come sarà il mondo tra cent'anni :o

liuk76 17-06-2014 01:29

Re: 1914-2014
 
Vedo e rilancio con un altro tema...

http://d3qvyul2tp4j8.cloudfront.net/i/V9X52jJRab.jpg

http://cdn.fashionisers.com/wp-conte...ollection2.jpg

Equilibrium 17-06-2014 01:36

Re: 1914-2014
 
...

SugarPhobic 17-06-2014 01:37

Re: 1914-2014
 
Ecco, posso sbilanciarmi nel dire che se devo scegliere fra un arma colossale con due poveri cyborg pronti ad essere ammazzati o ammazzare e delle donnine nude e (forse) oche, posso dire di preferire il secondo tema.

L'Europa ha vinto il premio Nobel per la pace l'anno scorso, mi pare, se questo comporta donnine nude e uomini palestrati, credetemi, il gioco vale la candela.
La guerra è... qualcosa che non posso immaginare, mentre l'esibizionismo e l'oblio dei socialnetwork penso sia assai preferibile.

2014

Svers0 17-06-2014 01:47

Re: 1914-2014
 
http://1.bp.blogspot.com/-ONRZzugtmv...+1914-1918.jpg

http://upload.wikimedia.org/wikipedi...ral_parade.jpg


molto più alla mano il 1914 :sisi:

SugarPhobic 17-06-2014 01:56

Re: 1914-2014
 
Oh, si, potevano permettersele forse l'1% della società, nel '14, ma quale grazia, che eleganza, che robustezza e... che casino che facevano probabilmente... e che puzza:pensando:

Equilibrium 17-06-2014 02:10

Re: 1914-2014
 
In effetti era un po troppo stagionata zio paperone:D

Nel 2114
http://31.media.tumblr.com/f37af4a29...yop3o1_500.jpg

Svers0 17-06-2014 02:17

Re: 1914-2014
 
http://upload.wikimedia.org/wikipedi...anca_Lyons.png

http://therealmissdrea-daily.com/wp-...-instagram.jpg


e sono pure convinto che quella foto per il 1902 fosse sconcia

Sensemayá 17-06-2014 06:13

Re: 1914-2014
 
Credo sia plausibile ipotizzare che tra cent'anni, dovesse la specie umana protrarsi a reggere sul corrente precario equilibrio, l'ostentazione e l'impudicizia di cui in questa sede si rimprovera l'epoca attuale verrebbero considerate candide e innocue quanto appaiono ora le immagini del secolo scorso.

La percezione collettiva di un adeguato costume è il prodotto del suo tempo contestuale, per quanto possano permanere pensieri conservatori o reazionari, che sono comunque destinati a svanire con l'inesorabile progredire delle generazioni.

mattia pascal 17-06-2014 06:54

Re: 1914-2014
 
il problema non è se prima le donne e gli uomini erano più costumati e meno ostentatori, il problema è che oggi le vite delle persone sono vuote, perché deprivate di quegli ideali per cui hanno vissuto e combattuto fino alla morte i nostri avi, vedendo l'immagine del cannone opposta alla ragazza che si fotografa, sicuramente a uno sguardo superficiale uno dice: beh meglio la ragazza, ma ad uno sguardo più riconoscente viene da dire: la seconda sarà esteticamente bella, ma per cosa ha vissuto? ha vissuto pienamente?
Prima si era più poveri, ma felici. non si ci creavano queste grandi aspettative destinate ad essere deluse, si viveva e basta, senza tanti complessi.
oggi la guerra non c'è (almeno in italia), abbiamo tutti i soldi per i beni necessari e anche per qualche svago, però ci lamentiamo sempre.
un'altra cosa positiva di quegli anni era che si diventava uomini e donne a 17-20anni, ora di uomini e donne se ne vedono veramente pochi, tutti bambinoni cresciuti solo fisicamente. La società dell'inutile.

Iacopo 17-06-2014 07:36

Re: 1914-2014
 
Quote:

Originariamente inviata da mattia pascal (Messaggio 1307330)
il problema non è se prima le donne e gli uomini erano più costumati e meno ostentatori, il problema è che oggi le vite delle persone sono vuote, perché deprivate di quegli ideali per cui hanno vissuto e combattuto fino alla morte i nostri avi, vedendo l'immagine del cannone opposta alla ragazza che si fotografa, sicuramente a uno sguardo superficiale uno dice: beh meglio la ragazza, ma ad uno sguardo più riconoscente viene da dire: la seconda sarà esteticamente bella, ma per cosa ha vissuto? ha vissuto pienamente?
Prima si era più poveri, ma felici. non si ci creavano queste grandi aspettative destinate ad essere deluse, si viveva e basta, senza tanti complessi.
oggi la guerra non c'è (almeno in italia), abbiamo tutti i soldi per i beni necessari e anche per qualche svago, però ci lamentiamo sempre.
un'altra cosa positiva di quegli anni era che si diventava uomini e donne a 17-20anni, ora di uomini e donne se ne vedono veramente pochi, tutti bambinoni cresciuti solo fisicamente. La società dell'inutile.

Per quali ideali hanno combattuto i nostri avi?
Per cosa hanno vissuto i nostri avi? Hanno vissuto pienamente?

Mi sembra che tu idealizzi il passato...
Ad esempio il padre della madre della mia bisnonna lasciò soli a casa i figli per andare a cercare l'oro in America. Per quale ideale stava combattendo?

Marchese 17-06-2014 11:00

Re: 1914-2014
 
Quote:

Originariamente inviata da mattia pascal (Messaggio 1307330)
il problema non è se prima le donne e gli uomini erano più costumati e meno ostentatori, il problema è che oggi le vite delle persone sono vuote, perché deprivate di quegli ideali per cui hanno vissuto e combattuto fino alla morte i nostri avi, vedendo l'immagine del cannone opposta alla ragazza che si fotografa, sicuramente a uno sguardo superficiale uno dice: beh meglio la ragazza, ma ad uno sguardo più riconoscente viene da dire: la seconda sarà esteticamente bella, ma per cosa ha vissuto? ha vissuto pienamente?
Prima si era più poveri, ma felici. non si ci creavano queste grandi aspettative destinate ad essere deluse, si viveva e basta, senza tanti complessi.
oggi la guerra non c'è (almeno in italia), abbiamo tutti i soldi per i beni necessari e anche per qualche svago, però ci lamentiamo sempre.
un'altra cosa positiva di quegli anni era che si diventava uomini e donne a 17-20anni, ora di uomini e donne se ne vedono veramente pochi, tutti bambinoni cresciuti solo fisicamente. La società dell'inutile.

Secondo te invece, quel carnaio delle guerre mondiali era vivere pienamente?

Per quanto "si viveva e basta" dovresti ripassarti le lotte operaie della seconda meta dell'800, i fasci siciliani, le migrazioni, ecc.

Per gli avi che vivevano felici: probabilmente i tuoi sono stati fortunati, ti assicuro che quello che è stato tramandato a me, quei tempi non li hanno rimpianti per niente.

http://www.imprese.san.beniculturali...275/DS_IMAGE_1

http://2.bp.blogspot.com/_Nn-cc0dDrw...0/emigrati.jpg

super unknown 17-06-2014 12:22

Re: 1914-2014
 
http://upload.wikimedia.org/wikipedi...ber_2_1912.jpg

http://m.washingtonpost.com/rf/image...EDUCTATION.jpg

:pensando:

liuk76 17-06-2014 13:59

Re: 1914-2014
 
Quote:

Originariamente inviata da mattia pascal (Messaggio 1307330)
deprivate di quegli ideali per cui hanno vissuto e combattuto fino alla morte i nostri avi

Diciamo che, in certi casi, oggi ci sono meno ideali ma, ciò nonostante, gli ideali di una volta non è che siano totalmente condivisibili.
Insomma, avere ideali non significa necessariamente essere persone di spessore.

Quote:

la seconda sarà esteticamente bella, ma per cosa ha vissuto? ha vissuto pienamente?
Beh, vuol dire avere un bel po' di pregiudizi nel giudicare una persona solo da un selfie.
Secondo me non ha vissuto nemmeno in modo pieno chi si vota solo alle elucubrazioni e all'idealismo.

Quote:

Prima si era più poveri, ma felici. non si ci creavano queste grandi aspettative destinate ad essere deluse, si viveva e basta, senza tanti complessi.
In parte è vero però la povertà ha portato anche tanta miseria ed impossibilità di accedere a componenti materiali di vita.

Quote:

un'altra cosa positiva di quegli anni era che si diventava uomini e donne a 17-20anni, ora di uomini e donne se ne vedono veramente pochi, tutti bambinoni cresciuti solo fisicamente. La società dell'inutile.
Questa la trovo una cosa altamente negativa.
Era una vita stercosa.
A 17 anni a sfornare figli a iosa, senza possibilità di abortire legalmente, senza possibilità di divorziare legalmente, solo all'insegna dei doveri.
Per non parlare della sessualità: quante donne avevano l'opportunità di vivere il sesso in modo ricreativo e secondo le loro esigenze oppure essere educate su la fisiologia riproduttiva, l'erotismo e le varie pratiche secondo le loro esigenze?
Le esigenze erano quelle del maschio e, tra l'altro, quest'ultimo veniva anche incoraggiato a frequentare le case chiuse per sfogare i propri istinti peccaminosi.
Le donne erano solo sgualdrine se osavano esprimere esigenze in tal senso.

A 20 anni una donna si trovava a far la schiava anziché vivere una vita leggera.

Secondo me è meglio la fascia 14-30 odierna, fatta di leggerezza, libertà sessuale (e non) e perseguimento delle proprie aspirazioni a livello di studio e di lavoro.

Per me ci vorrebbe solo una maggior promozione del concepire ideali da perseguire, INSIEME al resto materiale, e a porsi, ad una certa età o raggiungimento di "pietre miliari", una convergenza verso una vita più orientata secondo dei modelli conformisti (famiglia ad es.).

Inoltre, non si dimentichi che l'età del consenso nei primi anni del 900 in Italia era fissata a 12 anni, che non esisteva welfare, previdenza sociale, un diritto del lavoro com'è oggi (nonostante le solite starnazzate contrarie), ecc.

Non mi sembra proprio una grande epoca...

lauretum 17-06-2014 14:07

Re: 1914-2014
 
Quote:

Originariamente inviata da Orto d'Osso (Messaggio 1307469)
E' chiaro che se le immagini di apertura vengono prese in senso letterale, tra il carnaio della Grande Guerra e i selfies, il minore dei mali anche per me sono i secondi.

Tuttavia le foto secondo me stanno a simboleggiare la differenza tra il mondo di oggi e una società che pur tra tutte le ingiustizie e i dolori, forgiava uomini disposti a lottare per le proprie convinzioni, o anche solo in grado di lottare per vivere. L'epoca edonistica di oggi invece crea solo dei molluschi affogati nel desiderio del piacere, del sesso, del consumo, spesso incapaci di vivere e facili prede dei disturbi psichici, come questo forum dimostra facilmente.

Epoche "felici" non ne sono mai esistite, ma epoche in cui gli uomini erano in grado di dare un senso alla propria vita sì. E visti i problemi cha attanagliano gli utenti di questo forum, molti dei quali meditano il suicidio o per lo meno rimpiangono di essere nati, certe obiezioni fanno davvero sorridere.

Concordo, era una vita dura ma aveva un senso per quasi tutti, le crisi esistenziali erano appannaggio della ristretta minoranza ricca ed annoiata o culturalmente superiore.

Oggi la noia ci assale sin da ragazzini, rispetto al passato abbiamo tutto, ma non abbiamo niente.

Dedalus 17-06-2014 14:33

Re: 1914-2014
 
È inutile comparare qualsiasi epoca storica con l’attuale, che si avvantaggia proprio della condizione di non aver bisogno della storia.
Anche per questo, chiunque oggi non accetterebbe di vivere davvero in un qualche punto del passato.

red dragon 17-06-2014 14:40

Re: 1914-2014
 
voi parlate , intanto se esce come traccia io mi salvo il culo :bene:

Svers0 17-06-2014 15:03

Re: 1914-2014
 
Quote:

Originariamente inviata da Sensemayá (Messaggio 1307329)
Credo sia plausibile ipotizzare che tra cent'anni, dovesse la specie umana protrarsi a reggere sul corrente precario equilibrio, l'ostentazione e l'impudicizia di cui in questa sede si rimprovera l'epoca attuale verrebbero considerate candide e innocue quanto appaiono ora le immagini del secolo scorso.

La percezione collettiva di un adeguato costume è il prodotto del suo tempo contestuale, per quanto possano permanere pensieri conservatori o reazionari, che sono comunque destinati a svanire con l'inesorabile progredire delle generazioni.

non è detto comunque che le generazioni diventeranno più libertine col passare del tempo, magari questo esibizionismo stuferà e tra qualche anno tornerà di moda il coprirsi e la gente farà a gara a perdere la verginità il più tardi possibile.

mattia pascal 17-06-2014 15:39

Re: 1914-2014
 
Quote:

Originariamente inviata da Iacopo (Messaggio 1307331)
Per quali ideali hanno combattuto i nostri avi?
Per cosa hanno vissuto i nostri avi? Hanno vissuto pienamente?

Mi sembra che tu idealizzi il passato...
Ad esempio il padre della madre della mia bisnonna lasciò soli a casa i figli per andare a cercare l'oro in America. Per quale ideale stava combattendo?

ha avuto le palle di andarci in america, ha avuto uno spirito avventuriero, ha vissuto per un sogno, gli smidollati moderni non fanno un passo senza i genitori fino ai 50anni e non sanno per cosa vivere e cosa fare della loro vita. sanno solo lamentarsi, soprattutto gli italiani, che i politici rubano e che per colpa loro non trovano lavoro, prima si prendeva la nave e si andava in america, perché non si aveva il tempo di piangersi addosso, ma si era consapevoli delle proprie responsabilità. responsabilità, un termine totalmente in disuso almeno per il popolo italiano, che non fa altro che trovare colpevoli , ma darsi una mossa manco per niente. inoltre paragonare un partigiano a una rimbambita che si fotografa il sedere e dire che è meglio quella da il senso di quanto l'italia meriti la crisi che sta avendo e meriterebbe pure di uscire dall'europa, perché siamo un paese da quarto mondo.

mattia pascal 17-06-2014 15:58

Re: 1914-2014
 
Quote:

Originariamente inviata da caratteriale (Messaggio 1307572)
prova ad andarci adesso in america, se ce la fai... tra assicurazioni, quattrini che se ne vanno, visti, non visti e chi l'ha vista mai l'ammeriga :\\\

Un'esperienza lavorativa in inghilterra o nord europa sarebbe auspicabile per tutti giusto per rendersi conto,
risparmiamo su altre cose ma giriamo

sempre colpa di altri, colpa delle assicurazioni, Quattrini( e si perché i nostri avi andavano in america pieni di soldi certo), colpa degli alieni no?
io ho lavorato in germania, sicuramente è stata dura, ma non per questo ho rinunciato in partenza, se pensavo a tutti gli ostacoli, tipo la lingua, le usanze e ai soldi ecc.... non sarei partito neanche tra 100anni. Le difficoltà ci sono ma prima o poi bisogna affrontarle, altrimenti rimaniamo sempre nella bambagia

lauretum 17-06-2014 16:38

Re: 1914-2014
 
Quote:

Originariamente inviata da caratteriale (Messaggio 1307572)
prova ad andarci adesso in america, se ce la fai... tra assicurazioni, quattrini che se ne vanno, visti, non visti e chi l'ha vista mai l'ammeriga :\\\

Un'esperienza lavorativa in inghilterra o nord europa sarebbe auspicabile per tutti giusto per rendersi conto,
risparmiamo su altre cose ma giriamo

Per i nonni era uguale se non peggio, andavano la con due stracci.. Quella era povertà vera, la crisi odierna li avrebbe fatti ridere.

lauretum 17-06-2014 16:40

Re: 1914-2014
 
Quote:

Originariamente inviata da mattia pascal (Messaggio 1307554)
ha avuto le palle di andarci in america, ha avuto uno spirito avventuriero, ha vissuto per un sogno, gli smidollati moderni non fanno un passo senza i genitori fino ai 50anni e non sanno per cosa vivere e cosa fare della loro vita. sanno solo lamentarsi, soprattutto gli italiani, che i politici rubano e che per colpa loro non trovano lavoro, prima si prendeva la nave e si andava in america, perché non si aveva il tempo di piangersi addosso, ma si era consapevoli delle proprie responsabilità. responsabilità, un termine totalmente in disuso almeno per il popolo italiano, che non fa altro che trovare colpevoli , ma darsi una mossa manco per niente. inoltre paragonare un partigiano a una rimbambita che si fotografa il sedere e dire che è meglio quella da il senso di quanto l'italia meriti la crisi che sta avendo e meriterebbe pure di uscire dall'europa, perché siamo un paese da quarto mondo.

Io infatti trovo irrispettoso il modo in cui è stato impostato il topic, tra questo e l'altro topic oggi vogliamo proprio dimostrare la superiorità morale degli estro.

Iacopo 17-06-2014 17:01

Re: 1914-2014
 
Quote:

Originariamente inviata da mattia pascal (Messaggio 1307554)
ha avuto le palle di andarci in america, ha avuto uno spirito avventuriero, ha vissuto per un sogno, gli smidollati moderni non fanno un passo senza i genitori fino ai 50anni e non sanno per cosa vivere e cosa fare della loro vita. sanno solo lamentarsi, soprattutto gli italiani, che i politici rubano e che per colpa loro non trovano lavoro, prima si prendeva la nave e si andava in america, perché non si aveva il tempo di piangersi addosso, ma si era consapevoli delle proprie responsabilità.

Responsabilità? Lui voleva i soldi per sé ed ha abbandonato la famiglia, tant'è vero che quando è tornato non l'hanno più voluto in casa..

Marchese 17-06-2014 17:25

Re: 1914-2014
 
Quote:

Originariamente inviata da Orto d'Osso (Messaggio 1307469)
E' chiaro che se le immagini di apertura vengono prese in senso letterale, tra il carnaio della Grande Guerra e i selfies, il minore dei mali anche per me sono i secondi.

Tuttavia le foto secondo me stanno a simboleggiare la differenza tra il mondo di oggi e una società che pur tra tutte le ingiustizie e i dolori, forgiava uomini disposti a lottare per le proprie convinzioni, o anche solo in grado di lottare per vivere. L'epoca edonistica di oggi invece crea solo dei molluschi affogati nel desiderio del piacere, del sesso, del consumo, spesso incapaci di vivere e facili prede dei disturbi psichici, come questo forum dimostra facilmente.

Epoche "felici" non ne sono mai esistite, ma epoche in cui gli uomini erano in grado di dare un senso alla propria vita sì. E visti i problemi cha attanagliano gli utenti di questo forum, molti dei quali meditano il suicidio o per lo meno rimpiangono di essere nati, certe obiezioni fanno davvero sorridere.

L'epoca edonista che dici tu esisteva anche prima di oggi, ed era appannaggio dei ceti elitari, ai quali aspiravano il grosso degli esclusi. Non si lottava semplicemente per vivere, ma per migliorare il proprio vivere, e dubito che gli uomini temprati dalla fame e dalle guerre avessero come aspirazione di continuare a vivere nelle guerre e nella miseria.

mattia pascal 17-06-2014 17:35

Re: 1914-2014
 
Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 1307597)
Io infatti trovo irrispettoso il modo in cui è stato impostato il topic, tra questo e l'altro topic oggi vogliamo proprio dimostrare la superiorità morale degli estro.

Hai ragione questo topic è uno dei più grandi autogol della storia di questo sito.

Marchese 17-06-2014 17:44

Re: 1914-2014
 
Quote:

Originariamente inviata da mattia pascal (Messaggio 1307554)
ha avuto le palle di andarci in america, ha avuto uno spirito avventuriero, ha vissuto per un sogno, gli smidollati moderni non fanno un passo senza i genitori fino ai 50anni e non sanno per cosa vivere e cosa fare della loro vita. sanno solo lamentarsi, soprattutto gli italiani, che i politici rubano e che per colpa loro non trovano lavoro, prima si prendeva la nave e si andava in america, perché non si aveva il tempo di piangersi addosso, ma si era consapevoli delle proprie responsabilità. responsabilità, un termine totalmente in disuso almeno per il popolo italiano, che non fa altro che trovare colpevoli , ma darsi una mossa manco per niente. inoltre paragonare un partigiano a una rimbambita che si fotografa il sedere e dire che è meglio quella da il senso di quanto l'italia meriti la crisi che sta avendo e meriterebbe pure di uscire dall'europa, perché siamo un paese da quarto mondo.

Secondo te è meglio la guerra, la sofferenza, i nazionalismi? Davvero?

lauretum 17-06-2014 18:16

Re: 1914-2014
 
Quote:

Originariamente inviata da Marchese (Messaggio 1307649)
Secondo te è meglio la guerra, la sofferenza, i nazionalismi? Davvero?

Secondo me dice che erano meglio le persone, nonostante o a causa delle difficoltà

lauretum 17-06-2014 18:58

Re: 1914-2014
 
Quote:

Originariamente inviata da caratteriale (Messaggio 1307716)
E' una trappola dell'ego arrogarsi il diritto di saperne qualcosa in più di un prodotto infelice del progresso che racchiude tutti noi che stiamo qui a criticare.
Ci si schiera insomma dalla parte di mio nonno che ancora sta approvando sorridente dalla sua tomba, ma è un prendersela con il nulla e un riempirsi la bocca di nulla.
Ognuno pensi, parli e agisca per sé.

Io penso che una profonda autocritica sia necessaria, anche per scopi terapeutici

Biomotivato 17-06-2014 19:01

Re: 1914-2014
 
Non si puo' dire che si viveva meglio.. assolutamente. Si moriva letteralmente di fame se non ci si dava da fare.
Quello che dovremo invidiare erano i valori che avevano. Quando parlo con mia nonna (che e' del 34.. poco cambia) a volte mi viene da sognare.. come se tutte le persone fossero cosi oggi.. poi vado fuori e vedo che l'obiettivo principale di ogni persona e' sapere quante volte tromba al mese :miodio:

mattia pascal 17-06-2014 19:04

Re: 1914-2014
 
Quote:

Originariamente inviata da Marchese (Messaggio 1307649)
Secondo te è meglio la guerra, la sofferenza, i nazionalismi? Davvero?

a parte che ho i miei dubbi che la sofferenza sia finita, visto che per ogni cazzata si soffre, c'è chi soffre perché non ha l'iphone 5, basta vedere sto forum è una valle di lacrime. Anche sul nazionalismo se ne potrebbe parlare, dire che sia finito è una parola grossa, si è attenuato.
il concetto non era l'evento in se, ma il ruolo dell'essere umano moderno e della vuotezza a cui il benessere smodato lo ha portato, siamo diventati degli esseri totalmente inutili e privi di significato, senza qualità, totalmente malleabili dai potenti, senza alcuna reazione, come si potrebbe dire, lobotomizzati e felici di esserlo, basta che nessuno ci tocca quelle 4 cosette che abbiamo messo da parte, nella nostra piccola mentalità da italiani medi, coltiviamo il nostro orticello e se succede qualcosa, non è colpa mia, io non sono responsabile di niente, sono glia sempre gli altri. le persone di una volta avevano tempra e potevano considerarsi uomini, noi possiamo considerarci omminicchi o quaquaraqua', come diceva il principe de Curtis.

lauretum 17-06-2014 19:07

Re: 1914-2014
 
Quote:

Originariamente inviata da caratteriale (Messaggio 1307725)
è quello che sto dicendo, più la si fa a se stessi e meno si è tentati dal farlo verso chiunque altro.

Però intendevo a livello generazionale... Davvero possiamo camminare a testa alta davanti agli spiriti dei nostri nonni o bisnonni?

I miei hanno passato la fame e la guerra, ma non li ho MAI visti autocommiserarsi, e ne avrebbero avuto mille ragioni più di ognuno che è venuto dopo

albertoc 17-06-2014 19:12

Re: 1914-2014
 
Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 1307739)
Però intendevo a livello generazionale... Davvero possiamo camminare a testa alta davanti agli spiriti dei nostri nonni o bisnonni?

parlo per me: mi ritengo migliore di tutti i vecchi messi insieme

lauretum 17-06-2014 19:14

Re: 1914-2014
 
Quote:

Originariamente inviata da albertoc (Messaggio 1307753)
parlo per me: mi ritengo migliore di tutti i vecchi messi insieme

Cosa ti rende migliore? Per capire

albertoc 17-06-2014 19:22

Re: 1914-2014
 
Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 1307756)
Cosa ti rende migliore? Per capire

a differenza loro non ho ancora creato una societa` di merda nella quale sono costretto a vivere.

mattia pascal 17-06-2014 19:31

Re: 1914-2014
 
Quote:

Originariamente inviata da albertoc (Messaggio 1307773)
a differenza loro non ho ancora creato una societa` di merda nella quale sono costretto a vivere.

e certo, mica siamo capaci di creare e di costruire, questa è la generazione dell'inutile e dello scarica barile, la colpa è dei vecchi, io che c'entro mica vivo su questa terra, io sono immune, la colpa non è mia è sempre di qualcun altro, si ritorna sempre a deresponsabilizzare l'individuo e incolpare un capro espiatorio, che la sua vita l'ha fatta, siamo noi che abbiamo paura di vivere la nostra, paura degli errori e paura di avere colpe, così abbiamo l'alibi e dire, ma la colpa è di chi c'era prima, però io non intendo fare nulla per migliorare le cose, so solo giudicare l'operato altrui.
mi pare giusto e furbo come ragionamento.

albertoc 17-06-2014 19:50

Re: 1914-2014
 
Quote:

Originariamente inviata da mattia pascal (Messaggio 1307792)
e certo, mica siamo capaci di creare e di costruire, questa è la generazione dell'inutile e dello scarica barile, la colpa è dei vecchi, io che c'entro mica vivo su questa terra, io sono immune, la colpa non è mia è sempre di qualcun altro, si ritorna sempre a deresponsabilizzare l'individuo e incolpare un capro espiatorio, che la sua vita l'ha fatta, siamo noi che abbiamo paura di vivere la nostra, paura degli errori e paura di avere colpe, così abbiamo l'alibi e dire, ma la colpa è di chi c'era prima, però io non intendo fare nulla per migliorare le cose, so solo giudicare l'operato altrui.
mi pare giusto e furbo come ragionamento.

non bisogna neanche discutere con gente che ti mette parole in bocca. buona fortuna nella vita se ragioni in questo modo di merda.

mattia pascal 17-06-2014 20:06

Re: 1914-2014
 
Quote:

Originariamente inviata da albertoc (Messaggio 1307823)
non bisogna neanche discutere con gente che ti mette parole in bocca. buona fortuna nella vita se ragioni in questo modo di merda.

meno male che ce l'hai tu la ricetta per ragionare nel modo giusto e per vivere una vita piena e soddisfacente.

albertoc 17-06-2014 20:18

Re: 1914-2014
 
Quote:

Originariamente inviata da mattia pascal (Messaggio 1307854)
meno male che ce l'hai tu la ricetta per ragionare nel modo giusto e per vivere una vita piena e soddisfacente.

purtroppo ho la ricetta ma mi mancano gli ingredienti

Svers0 18-06-2014 14:56

Re: 1914-2014
 
all'esame avrei dovuto allegare le varie foto postate qui e avrei preso 15 :sisi:


quelle foto sono l'esempio lampante della differenza tra il 1914 e il 2014 in europa

Franz86 18-06-2014 20:23

Re: 1914-2014
 
Quote:

Originariamente inviata da Svers0 (Messaggio 1308247)
all'esame avrei dovuto allegare le varie foto postate qui e avrei preso 15 :sisi:


quelle foto sono l'esempio lampante della differenza tra il 1914 e il 2014 in europa

Beh, lo Stahlhelm rovina l'acconciatura e la maschera antigas copre il bel-faccino™ , quindi sono passate di moda.
:mrgreen:

Scherzi a parte, è vero che cent' anni fa i ventenni erano uomini, mentre ora chissà se lo sono i quarantenni, ma forse il prezzo da pagare per far maturare una generazione è massacrare qualche milione di ragazzi?
Dubito si possano prendere posizioni nette su argomenti simili.


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