![]() |
Fisica quantistica, creiamo la realtà che vediamo
Ciao a tutti!
Volevo chiedervi se avete mai pensato alla fisica quantistica (che tra l'altro si ricollega alla legge di attrazione (the secret), ma che ha delle basi scientifiche) e al fatto che la realtà che osserviamo nella nostra vita (quindi la condizione in cui viviamo) varia a seconda di ciò che pensiamo. Per chi non sapesse cos'è su internet si trova di tutto ad esempio potete vedere questo video mi sembra spieghi bene: minuto 9.37 http://www.youtube.com/watch?v=ghwY5YzCW7U Se la materia prende forma in base all'osservazione dell'uomo allora i fatti accadono e avvengono in base ai nostri pensieri, quindi vuol dire che dovremmo cambiare le nostre credenze interne! In questo modo potremmo superare la fobia sociale, la timidezza... e tutto il resto nella nostra vita che non ci piace. Cosa ne pensate? Ci credete? Pensate che in qualche modo possa esserci utile a cambiare la nostra vita o a migliorarla (anche indipendentemente dai nostri problemi sociali) o siamo destinati a vivere così?? :( Eppure non stiamo parlando di favole, è fisica quantistica! |
Re: Fisica quantistica, creiamo la realtà che vediamo
Ogni epoca ha le sue superstizioni, molto spesso travestite sotto sembianze scientifiche.
|
Re: Fisica quantistica, creiamo la realtà che vediamo
La prima cosa che mi è passata nel cervello è questa, per qualche motivo :
"Today, a young man on acid realized that all matter is merely energy condensed to a slow vibration – that we are all one consciousness experiencing itself subjectively. There is no such thing as death, life is only a dream, and we are the imagination of ourselves. Here's Tom with the weather." [cit] |
Re: Fisica quantistica, creiamo la realtà che vediamo
Sinceramente, a volte sono più scettico su certi argomenti 'scientifici' rispetto che altri religiosi.
Nel caso della fisica quantistica, per una buona parte, ci vedo solo del tempo sprecato. |
Re: Fisica quantistica, creiamo la realtà che vediamo
Si, io ho superato la fobia cambiando le mie credenze interne. Che poi questo sia legato alla fisica quantistica...beh nutro dei dubbi per il momento.
|
Re: Fisica quantistica, creiamo la realtà che vediamo
Non mi piace quando si mischiano concetti diversi come la fisica quantistica e aspetti della vita, sociologici e psicologici.
La fisica quantistica è nata per interpretare razionalmente il mondo subatomico, che ci si accorse non sembrava ubbidire alle stesse leggi del mondo macroscopico in cui viviamo. Per fare ciò si è dovuta rifondare la fisica soprattutto dal punto di vista concettuale, e queste modifiche hanno portato a nuove interpretazioni della realtà su basi probabilistiche in cui la nostra coscienza di un evento gioca un ruolo determinante. Questi concetti sono poi stati "adattati" anche al mondo macroscopico con quegli argomenti che l'autore del post citava. Non dico che ciò sia sbagliato, ma non crediate che la fisica quantistica si occupi di fobia sociale:D Al massimo chiamiamola psicologia quantistica. |
Re: Fisica quantistica, creiamo la realtà che vediamo
Quote:
|
Re: Fisica quantistica, creiamo la realtà che vediamo
So solo che, alla base del concetto di viaggio nel tempo, si basa sulla fisica quantistica. È una scenza molto intrigante, mi faceva viaggiare con la fantasia :mrgreen:
|
Re: Fisica quantistica, creiamo la realtà che vediamo
Questa è una teoria che mi ero gia fatta da sola ancor prima d sapere che esistesse la psicologia quantistica. "L'illuminazione" mi è venuta quando ho letto del gatto di schrödinger , secondo cui è "l'osservatore" a creare la realtà in un universo multi probabilistico. Finchè tu non apri la scatola con il gatto dentro (vai a cercare su internet gatto di schrödinger, se ti spiego io "la storiella" non capirai nulla) il gatto non è ne morto ne vivo, è dunque morto e vivo allo stesso tempo. Sei tu, osservatore, che "crei la realtà" quando apri la scatola e "osservi il gatto". Dunque se sono io che osservando creo la mia realtà perchè non posso anche dirigerla "verso dove voglio io"? è vero che il gatto è morto e vivo allo stesso tempo, ma è vero anche che una volta aperta la scatola noi diamo vita letteralmente a una delle due possibili realtà, e allora è possibile anche decidere a quale delle due realtà dar vita? Questo non lo so, ma sarebbe fico se fosse cosi.
|
Re: Fisica quantistica, creiamo la realtà che vediamo
Quote:
Quote:
|
Re: Fisica quantistica, creiamo la realtà che vediamo
Quote:
Sempre di ignoranza si tratta |
Re: Fisica quantistica, creiamo la realtà che vediamo
Quote:
Penso di saperne almeno un minimo di meccanica quantistica, ho partecipato anche a convegni e lezioni a riguardo. Non posso che concordare sul 'mazzo', quanto ai grandissimi risultati che questo può dare....mah...sarà che ho un opinione negativa di mio per questo campo di studi, e una tendenza all'accontentarmi dell'essenziale, ma a volte non ci vedo grandiose utilità. Poi il futuro saprà per statistica smentirmi. |
Re: Fisica quantistica, creiamo la realtà che vediamo
Quote:
|
Re: Fisica quantistica, creiamo la realtà che vediamo
Il tempo sprecato sono le sue interpretazioni new age. La meccanica quantistica, quella vera, quella dalla formulazione matematica piuttosto avanzata, quella che per capirci qualcosa bisogna farsi un mazzo così di studio, ecco quella è una cosa seria. Ora per carità non voglio giudicare in negativo quello che dice l'autore del topic. Può essere che siano cose interessanti e utili. Ma non chiamiamo meccanica quantistica ciò che invece è solo vagamente correlato[/QUOTE]
La meccanica quantistica ammette che la realtà siamo noi stessi, "osservatori" a crearla. |
Re: Fisica quantistica, creiamo la realtà che vediamo
Quote:
|
Re: Fisica quantistica, creiamo la realtà che vediamo
Non ho adeguate conoscenze per poter parlare di una teoria fisica come quella Quantistica ma partendo dalla mia umile esperienza di vita non credo nel "pensiero magico". Credo che con la buona volontà si possa andare in una determinata direzione a patto che questa cosa sia fattibile, da credente ciò che esula dal fattibile lo chiamo miracolo.
|
Re: Fisica quantistica, creiamo la realtà che vediamo
Non sono un esperto di fisica quantistica, ma secondo me ci sono dei collegamenti evidenti tra scienza in generale e aspetti sociologici/filosofici/religiosi ecc. Faccio qualche esempio: equilibrio energetico per raggiungere uno stato di minore energia e quindi una maggiore stabilità. Tutti i sistemi tendono spontaneamente al raggiungimento di uno stato energetico minore..x essere piu stabili..per esempio se consideriamo 2 atomi, tendono a legarsi tra loro per raggiungere un equilibrio. All'inizio quei 2 atomi sono molto reattivi (alta energia) e una volta che si sono legati saranno meno reattivi (minor energia). Per esempio l'atomo di idrogeno H in natura non si trova mai da solo, ma sempre legato ad un altro atomo di idrogeno, quindi l'idrogeno lo troviamo in questa forma H-H. Tutta questa premessa perchè voglio dire che se ci pensiamo anche i rapporti umani funzionano cosi..ognuno di noi puo essere paragonato ad un atomo con una determinata energia, in base alle nostre caratteristiche psicofisiche, x es. uno è piu timido, un'altro è piu estroverso..uno tende ad ascoltare di piu e a dare di piu..l'altro tende a ricevere di piu con un carattere piu forte ecc..insomma ognuno con una personalità a se stante. Ognuno di questi individui stando da solo è molto reattivo, cioè è difficile che stia bene con se stesso da solo..e quindi ha bisogno di legarsi ad altre persone, che siano amici o fidanzati. Una volta che ha trovato il suo partner il livello energetico di entrambi i partner sarà piu basso, quindi sono meno reattivi...stanno bene insieme, hanno raggiunto un equilibrio e sono felici :) Questo è solo uno dei numerosi esempi che si possono fare, perchè secondo me c'è un collegamento eccome...perchè noi siamo fatti degli elementi che troviamo in una pianta, in un animale e in generale in natura..quindi non dobbiamo vederci come entità singole indipendenti dal resto del mondo..perchè in realtà noi e il mondo esterno siamo la stessa cosa e quando moriamo la materia di cui siamo fatti verrà degradata fino a formare elementi sempre piu semplici utilizzabili da altre forme di vita come batteri, insetti, piante, animali. Una cosa recente che ho scoperto è che piu della metà del nostro dna deriva da dna di virus che si è integrato nel corso dell'evoluzione ed è rimasto integrato..e probabilmente se è rimasto vuol dire che si era creata una simbiosi tra il dna dell' "uomo" primordiale e il dna dei virus...praticamente una mano lava l'altra e tutte 2 ci guadagnamo. Quindi in realtà noi siamo degli organismi ibridi di tanti dna diversi che nel tempo hanno subito mutazioni, hanno vissuto insieme per tanto tempo, si sono migliorati a vicenda fino a dare origine a quello che noi siamo ora. Forse allora non siamo cosi speciali come sostiene la religione e non esiste nessun aldilà dove andremo. Poi questa visione è utile anche per vivere piu serenamente..se sono consapevole che non sono speciale..non sono superiore a nessuno..e nemmeno gli altri sono superiori a me..si annullano i meccanismi competitivi, di scarsa autostima ecc per cui il fine è che mi faccio meno pare. Avere una visione eliocentrica della realtà, cioè noi vs mondo esterno, ci porta ad avere maggiori scontri con gli altri individui, perchè se io parto gia pensando che sono meglio di te, è ovvio che prima o poi mi scontro..o con individui che la pensano nel tuo stesso modo e quindi finisce che x es. si fa a botte o insulti, oppure ci si puo scontrare con individui che si pongono al di sotto (scarsa autostima) e quindi questi ultimi subiscono. E' come se ci sono 2 montagne e faccio cadere 1 palla da ciascuna montagna..se le 2 montagne sono alte, le palle quando si scontrano si faranno piu male. Oppure quando c'è una montagna alta e l'altra bassa, lascio cadere le palle e si scontrano ugualmente..la palla che cade dalla montagna piu bassa è quella che si fa piu male e viceversa. Se le 2 palle non sono su nessuna montagna e sono sullo stesso livello, non si scontrano, o se lo fanno, in maniera lieve, e anzi si puo raggiungere un equilibrio tra le 2 palle.
che 2 palle :D eh...aspe dovevo dire l'ultima parte del viaggio ma mi sono perso...aaaaaaa...ah ecco, chi decide il punto da dove cadono le palle e quindi l'altezza delle montagne siamo solo noi, il nostro cervello. Nella realtà dei fatti non c'è nessuna montagna piu alta di un altra, solo noi possiamo decidere la nostra altezza e quella degli altri. |
Re: Fisica quantistica, creiamo la realtà che vediamo
Quote:
|
Re: Fisica quantistica, creiamo la realtà che vediamo
Quote:
Beh è anche vero il contrario! quante volte in passato sono rimasti increduli di fronte a scoperte scientifiche che oggi diamo per scontato |
Re: Fisica quantistica, creiamo la realtà che vediamo
Quote:
Nella vita reale non è così: la risposta di un sistema sociale (che, penso, sia quello che ci sta a cuore) non è casuale ed è fortemente dipendente da come ci poniamo rispetto ad esso. |
Re: Fisica quantistica, creiamo la realtà che vediamo
Quote:
|
Re: Fisica quantistica, creiamo la realtà che vediamo
Quote:
|
Re: Fisica quantistica, creiamo la realtà che vediamo
I pensieri non hanno poteri magici, per di piu e un qualcosa che impariamo e non del tutto naturale. Questa e un illusione molto pericolosa.
Cambiare il destino logicamente non e impossibile solo che ci vuole spesso pazienza e una grande motivazione. |
Re: Fisica quantistica, creiamo la realtà che vediamo
Quote:
|
Re: Fisica quantistica, creiamo la realtà che vediamo
Quote:
Quote:
|
Re: Fisica quantistica, creiamo la realtà che vediamo
Quote:
E in ogni caso, anche ignorando questa spiegazione, non si può dire che il gatto sia in una sovrapposizione di stati prima che noi apriamo la scatola. Il gatto dentro sa benissimo cosa gli sta succendendo, non si può sentire sia vivo che morto. O per rendere meglio l'idea immaginati tu al suo posto, continueresti a essere cosciente del mondo come lo sei sempre stata ovviamente. :D Tutto questo è relativo al problema del rapporto tra la realtà microscopica e macroscopica. Ovvero nonostante la realtà microscopica sia una sovrapposizione di stati, la sua aggregazione macroscopica ha sempre, come possiamo vedere, uno stato ben definito. Questo è ciò che la teoria della decoerenza quantistica spiega, o tenta di spiegare |
Re: Fisica quantistica, creiamo la realtà che vediamo
Quote:
io non sono molto d'accordo nell'applicare principi squisitamente fisici all'interpretazione delle dinamiche sociali. Secondo me, una teoria scientifica, al di fuori di quelle psicologiche, che potrebbe avere una qualche rilevanza nello spiegare le dinamiche sociali e' quella dell'evoluzione/selezione naturale. In pratica i comportamenti degli individui dovrebbero avere una forte componente genetica/ereditaria: i comportamenti "vincenti" sono quelli che garantiscono la sopravvivenza del particolare gene responsabile di quel comportamento, che si diffonde nella popolazione con il passare delle generazioni. Quindi uno adotta un certo comportamento non per minimizzare energia, massimizzare entropia o altre cose del genere, ma perche' con quel comportamento avra' dei figli che a loro volta erediteranno quei tratti caratteriali. (in realta' quanto i comportamenti siano determinati dalla genetica e quanto dall'ambiente, questo assolutamente non lo so e percio' questa teoria che ho riportato, per quanto plausibile, non e' che la difendo proprio a spada tratta ...) |
Re: Fisica quantistica, creiamo la realtà che vediamo
Quote:
Non è un collegamento così campato in aria il mio. |
Re: Fisica quantistica, creiamo la realtà che vediamo
Quote:
|
Re: Fisica quantistica, creiamo la realtà che vediamo
Quote:
Inviato dal mio IGGY utilizzando Tapatalk |
Re: Fisica quantistica, creiamo la realtà che vediamo
Quote:
http://it.wikipedia.org/wiki/Parados...hr%C3%B6dinger Ritornando al caso del gatto, occorre tuttavia precisare che la descrizione sopra esposta non è corretta. La stessa conclusione di Schrödinger, che peraltro non usa mai il termine "paradosso", è espressa in termini ben diversi: Schrödinger fa riferimento alla "funzione d'onda dell'intero sistema", non a quella del gatto. In effetti, la teoria quantistica afferma che il sistema atomo + gatto è descritto dallo stato entangled. Non è quindi corretto dire che il gatto è in una sovrapposizione di due stati, perché la sovrapposizione riguarda l'intero sistema. La differenza fondamentale è che i due sottosistemi, cioè l'atomo e il gatto presi singolarmente, sono piuttosto descritti da una miscela statistica. L'incertezza sulla sorte del gatto è "classica": esso è vivo o morto con una probabilità del 50%, senza alcuna interferenza tra i due stati diversi. |
Re: Fisica quantistica, creiamo la realtà che vediamo
Quote:
|
Re: Fisica quantistica, creiamo la realtà che vediamo
Quote:
|
Re: Fisica quantistica, creiamo la realtà che vediamo
Quote:
|
Re: Fisica quantistica, creiamo la realtà che vediamo
Quote:
Detto questo, visto che la vita è in fin dei conti uno stato mentale, la fisica quantistica può dire quello che vuole, ma la "realtà" si riduce a essere quello che pensiamo che sia, sicché si può dire in un certo senso che varia a seconda di quello che crediamo. |
Re: Fisica quantistica, creiamo la realtà che vediamo
Quote:
|
Re: Fisica quantistica, creiamo la realtà che vediamo
quoto Era ed Ambivalente, le uniche coi piedi per terra, mi pare.
@norah: anche ammettendo che sia come in Sliding doors, in cui a un certo punto il destino della protagonista "si sdoppia", nelle due dimensioni lei si trova comunque a vivere un tempo "intero", per dir così. Il che significa che le possibili combinazioni, anche se innumerabili, sono pur sempre discrete, non si incrociano l'una con l'altra, e quindi non puoi influenzare, col pensiero, il corso delle cose, se è questo che suggerivi. Il massimo che si può fare, rispetto a quello che dici, è praticare la massima gramsciana: pessimismo del pensiero e ottimismo dell'azione (anche se formulata con un altro intento, la riprendo qui). |
Re: Fisica quantistica, creiamo la realtà che vediamo
Mi dispiace non siate riusciti a capire il collegamento. Non essendo un'esperta in materia non sono in grado di spiegarvelo in maniera adeguata, quindi vi posto questo video:
Se ancora non ci vedete alcun nesso (o non ci credete, il che è diverso), mi dispiace non so cosa farci :( Comunque quando si parla di pensieri s'intendono le credenze interne di una persona (quelle che sono contenute nel suo inconscio). Da queste probabilmente deriva la nostra condizione. vi consiglio anche questo nel caso vi doveste ricredere: |
Re: Fisica quantistica, creiamo la realtà che vediamo
Quote:
|
Re: Fisica quantistica, creiamo la realtà che vediamo
Ho letto il libro sulla matrix divina di Gregg Braden e l'ho trovato molto interessante perchè rispecchia in parte la visione che ho sul collegamento che c'è tra noi come singoli individui e tutte le altre forme di vita della terra e universo. Ma l'ho preso molto con le pinze questo libro perchè a volte mi sembra che esagerava un po diventando quasi fantascientifico. Per es. si descriveva un esperimento condotto dall'esercito americano in cui ad un volontario è stato prelevato un campione di DNA e questo campione è stato portato in una stanza distante. Il volontario è stato poi sottoposto alla visione di filmati di vario tipo e sono stati rilevati picchi emozionali identici sia nel volontario, sia nel campione di DNA che si trovava nell'altra stanza...poi l'esperimento è stato ripetuto anche a diversi chilometri di distanza e ha dato gli stessi risultati. A me sembra un po una cazzata..potrebbero benissimo avere manipolato i risultati o essersi inventati tutto, non so..ma non mi convince per niente. Per quanto riguarda la matrix divina..cioè questa sorta di mantello energetico che mette in collegamento tutto l'universo, posso accettarlo anche se non sono un esperto di fisica dei quanti, ma non mi identifico in maniera estrema con questa teoria. Cioè puo essere che se io lascio cadere un sasso, l'energia che si libera si propaga fino in australia determinando un cambiamento energetico, ma io come essere umano come faccio a trarre vantaggio fisicamente parlando da questo evento? Ammettendo che fosse vero, in ogni caso c'è un mix di energie in diverse forme che si propagano continuamente in tutto lo spazio e non posso pensare di essere influenzato da una singola forma di energia..per es. usando la mente per trasmettere dell'energia a distanza ad un'altra persona..non sarebbe in grado di rilevare in maniera apprezzabile il cambiamento energetico.
|
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 04:10. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.