Stare soli per scelta.
 

C'è qualcuno che evita il prossimo non per paura, ma per scelta?
Che sta bene da solo?

Re: Stare soli per scelta.
 

io sto abbastanza bene da solo...sarà che non mi sono mai innamorato veramente

Re: Stare soli per scelta.
 

ora...non dico di star bbbene. Diciamo che non mi ci vedo piu in compagnia

Re: Stare soli per scelta.
 

Una volta preferivo starmene da solo e me ne fregavo altamente di tutte le persone attorno a me. Ora non più.

Re: Stare soli per scelta.
 

Io. :occhiali:

Sto bene da solo ma non evito tutti.

Re: Stare soli per scelta.
 

Io sto da solo per scelta....

per scelta delle donne :miodio:

A parte le sciocchezze, passo molto tempo da solo, ne sento proprio il bisogno... ma in contrapposizione molti altri momenti sento il bisogno di non stare solo ( e irrimediabilmente quando sto così non trovo mai nessuno che ha del tempo ).

Re: Stare soli per scelta.
 

Io.

Re: Stare soli per scelta.
 

Ultimamente sto incominciando a sentirne il bisogno...
Faccio una vita che non mi appartiene, ma che mantengo attiva con tutte le mie forze, e sono molto stanco....
Oltre che insoddisfatto...

Re: Stare soli per scelta.
 

Idem.

Ecco, ci sono dei periodi in cui anche la compagnia di una pianta mi disturba.

Re: Stare soli per scelta.
 

io da solo sto bello tranquillo, sinceramente a me piacerebbe la compagnia solo quando voglio io, in brevi momenti, è anche per questo che l'amicizia mi opprimerebbe, perchè i "doveri" sociali faccio molta fatica ad assolverli
cioè li assolverei, ma con grande fatica e rompimento http://emoticonforum.altervista.org/.../sieno/146.gif

Re: Stare soli per scelta.
 

Già. Neanch'io riuscirei a fare una vita "normale" in mezzo alla gente, sarebbe bello vedere qualcuno solo quando se ne ha voglia.

Re: Stare soli per scelta.
 

Io, al momento.
Lo so che non va bene, ma al momento non me la sento di provare a vedere persone.
In generale penso che l'equilibrio sia nell'essere in grado di bastarsi, stando bene da soli, considerando i rapporti come qualcosa che arricchisce, ma non è una necessità. Non nel senso di essere assolutamente autosufficienti, ma in quello di essere in grado di sbilanciarsi verso gli altri con moderazione.

Re: Stare soli per scelta.
 

In realtà non occorre la solitudine, ma un mondo che sa mantenere discretamente la sua distanza.

Re: Stare soli per scelta.
 

Io sto solo per scelta praticamente. Sono abbastanza misantropo e anche se mi sforzo riesco difficilmente a farmi piacere le persone, trovo sempre qualcosa in loro che va in conflitto con il mio modo di essere/pensare, magari passo sopra qualche piccola cosa, ma quando l'80% del loro pensiero è l'esatto opposto del mio per me c'è poco da fare..semplicemente me la scrollo di dosso sta gente.

Per esperienza direi che i migliori rapporti che ho avuto sono stati con persone un po' sociofobiche o comuqnue "particolari". Quelli lì la fuori mi sanno proprio di NOIA.

Re: Stare soli per scelta.
 

"""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""" "scelta""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""" """""""""""

Re: Stare soli per scelta.
 

Sto abbastanza bene ma credo che se fossi nato 100 anni fa senza tv internet applicazioni giochini e minchiate varie, a stare solo mi sarei scassato non poco

Re: Stare soli per scelta.
 

Io non me la cerco proprio la solitudine! Mi piace stare in compagnia, avere qualcuno che mi ascolta e che mi parla, anche se abbiamo idee diverse... al contempo però sono anche molto selettiva! Certe volte poi mi vengono in mente delle cose troppo stupide e devo avere un'amica a cui scriverle subito, sono fatta così xD
Il problema è l'approccio iniziale, ovviamente

Re: Stare soli per scelta.
 

Non lo ero.
Ma dopo esserlo per costrizione più e più volte ora ogni tanto preferisco esserlo.

Re: Stare soli per scelta.
 

Re: Stare soli per scelta.
 

Io lho detto varie volte a me piace star sola, ma sento anche la necessità di contatto umano a volte, diciamo che io scelgo di star sola nel mio quotidiano, cioè di non uscire, di stare per cavoli mie a fare le mie cose, ma non ho scelto di stare da sola nella vita, da quel punto di vista sono costretta perchè non riesco a stringere legami con gli altri, per paura,timidezza ecc.

Re: Stare soli per scelta.
 

Pensa che ci avevo pure aperto un thread. :mrgreen:
Anch'io amo molto stare da sola, senza troppa gente intorno; ogni tanto, però, mi torna la voglia di avere qualcuno con cui parlare e passare del tempo, e allora la solitudine ricomincia a pesare. :mannaggia:

Re: Stare soli per scelta.
 

Hmmm... Nessuno "sta bene" da solo. Si può preferire la solitudine alla continua partecipazione alla vita sociale, ma nessuno che è solo vive bene. Immagina che, un giorno, tutto il mondo sparisca. La persona si ritrova da sola, completamente assorbita in se stessa. Per un po' può anche resistere, ma con il passare del tempo sentirà questa mancanza, al punto tale da iniziare prima a coltivare hobby e attività solitarie, poi, magari, delle persone immaginarie, con l'andare avanti del tempo cadrebbe in una fase depressiva, infine si suiciderebbe. ^^ Oppure, se molto resistente, spererebbe in una morte precoce, almeno.
Ah! Esistono persone, ho letto, che dicono: "Oh! Quanto vorrei essere schizoide!" Hmmm... Io ho avuto modo di parlare (virtualmente) con uno schizoide, e vi posso garantire la gravità del disturbo e la sofferenza che vi è dentro, che non viene comunicata con emozioni intense, ma con frasi, talvolta dette con rabbia, di disprezzo sulla vita, o anche sugli altri.
Poi esistono i misantropi, ma anche questi ultimi non sono felici, anzi, la maggior parte dei misantropi soffre di depressione.
Gli schizofrenici? Be', direi che non c'è molto da dire. Il 100% dei casi gravi, senza un intervento psicoterapeutico e farmacologico, dopo un po' si suicida/tenta il suicidio. Nei casi meno gravi, la persona ricerca gli altri, seppur a modo suo, in modo irreale.
Autistici? Asperger? La loro difficoltà, o meglio dire incapacità relazionale li porta a vivere in se stessi. Loro, più di qualsiasi altro, soffre meno di tutti della sua solitudine, e sarebbe estremamente raro che si suicidino. Eppure, persino l'autistico/asperger non vive così felice della sua situazione. Da cosa lo si capisce? Be', come in tutte le persone sole, no? Cosa fa chi è solo? Si crea un amico immaginario, fa attività che allontanino gli altri e non faccia pensare alle altre persone, ma la mancanza si sente, tutti sentono il bisogno di qualcuno.
Le persone anaffettive? Be', chi non prova affetto prova comunque il bisogno di stare con qualcuno.
Chi non prova sentimenti (esistono anche loro!!! Ebbene sì!!! Ma non ricordo come si chiama questo tipo di squilibrio mentale)? Be', sente il bisogno degli altri, seppur senza provare sentimenti. Certo, in questo caso non si arriva al suicidio, in quanto la persona non percepisce la sua sofferenza, ma... Non si può dire che uno che non prova sentimenti sia una persona felice. Diciamo che la felicità è un sentimento e, dato che loro non li provano, non provano nemmeno questo. Esiste il vuoto dentro di loro. E' come l'essere ciechi, solo con l'anima.
In definitiva... Chi sta bene da solo? Nessuno! :D
EDIT: Nessuno sta solo per scelta. E' come dire che c'è chi si suicida perché è felice. ^^

Re: Stare soli per scelta.
 

appunto per scelta nessuno sta solo.... io non ce la farei a essere felicissimo da solo, eppure mi devo abituare perche fra un po i miei amici saranno sempre impegnati in fatti loro, per cui non potranno uscire con me.....:piangere::piangere: la mia depressione aumenterà. (vederli solo il sabato e la domenica non mi basta assolutamente).

Re: Stare soli per scelta.
 

Per quanto mi riguarda, i problema non si è mai posto: messo in un angolo fin dalle elementari nonostante mi sforzassi di socializzare, la cosa è peggiorata col passare degli anni e ed eccoci qui. :)
Alla fine ho capito che era così che funzionava, me ne sono fatto una ragione e non è stata nemmeno una scelta: il menù della casa era quello, ed è quello da anni, prendere o lasciare.

PS Dimenticavo. la quasi totalità della gente là fuori mi dà solo NOIA.

Re: Stare soli per scelta.
 

solo per scelta,si, per evitare il confronto con i coetanei che, a parte alcuni casi, sarebbe spietato.
Le uniche persone che riesco, raramente, a frequentare sono quelle come me, che dalla vita hanno avuto più sconfitte che vittorie, con loro non temo il giudizio, sanno che non sono un perdente, come non lo sono loro.
Per fortuna da solo sto bene, ma anche una sana e divertente compagnia a volte ci vorrebbe