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ConLeStelle 20-02-2014 21:35

Non so più cosa fare
 
L'assenza di un lavoro "stabile" o anche solo di un percorso, di un'ambizione da seguire per raggiungere un certo livello professionale, mi sta distruggendo e sta rovinando tutta la mia vita.

Lo scorso dicembre mi sono laureata nella facoltà di Economia in un settore che dovrebbero lasciare ampie opportunità, ma solo in teoria. In pratica, io mi sono laureata quasi un anno dopo ai tempi previsti e non so fare nulla di quello dovrei saper fare sulla carta.

Dopo la laurea mi sono trasferita all'estero con il mio fidanzato (lui ha trovato un ottimo lavoro lì) pensando di trovare l'America. Faccio invece la cameriera part-time. Non posso farlo per sempre. Non so fare nulla di quello in cui mi sono laureata, né riesco a iniziare un nuovo percorso formativo per fare qualcos'altro.

Questa situazione influisce tantissimo sul mio umore, mi sento una fallita… quindi anche sulla mia relazione. Mi chiudo a riccio, non condivido i miei problemi e pensieri. Non ce la faccio più. Sto pensando di mollare tutto e ritornare nel mio paese natale da totale fallita e mettermi a zappare la terra.

testone 20-02-2014 21:43

Re: Non so più cosa fare
 
Quote:

Originariamente inviata da ConLeStelle (Messaggio 1236864)
L'assenza di un lavoro "stabile" o anche solo di un percorso, di un'ambizione da seguire per raggiungere un certo livello professionale, mi sta distruggendo e sta rovinando tutta la mia vita.

Lo scorso dicembre mi sono laureata nella facoltà di Economia in un settore che dovrebbero lasciare ampie opportunità, ma solo in teoria. In pratica, io mi sono laureata quasi un anno dopo ai tempi previsti e non so fare nulla di quello dovrei saper fare sulla carta.

Dopo la laurea mi sono trasferita all'estero con il mio fidanzato (lui ha trovato un ottimo lavoro lì) pensando di trovare l'America. Faccio invece la cameriera part-time. Non posso farlo per sempre. Non so fare nulla di quello in cui mi sono laureata, né riesco a iniziare un nuovo percorso formativo per fare qualcos'altro.

Questa situazione influisce tantissimo sul mio umore, mi sento una fallita… quindi anche sulla mia relazione. Mi chiudo a riccio, non condivido i miei problemi e pensieri. Non ce la faccio più. Sto pensando di mollare tutto e ritornare nel mio paese natale da totale fallita e mettermi a zappare la terra.

In italia non faresti nemmeno la cameriera part time e cmq hai l'appoggio del tuo fidanzato,vedi il bicchiere mezzo pieno.

ConLeStelle 20-02-2014 21:48

Re: Non so più cosa fare
 
Quote:

Originariamente inviata da testone (Messaggio 1236873)
In italia non faresti nemmeno la cameriera part time e cmq hai l'appoggio del tuo fidanzato,vedi il bicchiere mezzo pieno.

Cosa mi serve avere lui se il fatto di non avere un lavoro vero mi fa essere di cattivo umore perennemente? Non sono la classica mantenuta. per me il mio lavoro è una priorità e se non c'è quello non ci può essere niente.

testone 20-02-2014 21:49

Re: Non so più cosa fare
 
Quote:

Originariamente inviata da ConLeStelle (Messaggio 1236878)
Cosa mi serve avere lui se il fatto di non avere un lavoro vero mi fa essere di cattivo umore perennemente? Non sono la classica mantenuta. per me il mio lavoro è una priorità e se non c'è quello non ci può essere niente.

Non sempre si puo avere quello che si vuole,devi affrontare la realtà

Suttree 20-02-2014 21:53

Re: Non so più cosa fare
 
Quote:

Originariamente inviata da ConLeStelle (Messaggio 1236864)
L'assenza di un lavoro "stabile" o anche solo di un percorso, di un'ambizione da seguire per raggiungere un certo livello professionale, mi sta distruggendo e sta rovinando tutta la mia vita.

Lo scorso dicembre mi sono laureata nella facoltà di Economia in un settore che dovrebbero lasciare ampie opportunità, ma solo in teoria. In pratica, io mi sono laureata quasi un anno dopo ai tempi previsti e non so fare nulla di quello dovrei saper fare sulla carta.

Dopo la laurea mi sono trasferita all'estero con il mio fidanzato (lui ha trovato un ottimo lavoro lì) pensando di trovare l'America. Faccio invece la cameriera part-time. Non posso farlo per sempre. Non so fare nulla di quello in cui mi sono laureata, né riesco a iniziare un nuovo percorso formativo per fare qualcos'altro.

Questa situazione influisce tantissimo sul mio umore, mi sento una fallita… quindi anche sulla mia relazione. Mi chiudo a riccio, non condivido i miei problemi e pensieri. Non ce la faccio più. Sto pensando di mollare tutto e ritornare nel mio paese natale da totale fallita e mettermi a zappare la terra.

Ti capisco benissimo. Mi sono laureato in Economia ad ottobre impiegandoci il doppio del tempo previsto:miodio: ho scelto Economia (anche se non mi piaceva) perché pensavo mi avrebbe dato molte opportunità lavorative e invece nulla:(
Anche io mi sento un fallito:( per trovare anche solo uno stage serve la famosa "raccomandazione" che ovviamente io non ho.

Ashe 20-02-2014 21:54

Re: Non so più cosa fare
 
La laurea l'hai presa, quindi significa che proprio niente non sai, no? Inoltre, sei sicura che sia quello il settore in cui vuoi lavorare?

Wrong 20-02-2014 21:56

Re: Non so più cosa fare
 
Quote:

Originariamente inviata da ConLeStelle (Messaggio 1236878)
Cosa mi serve avere lui se il fatto di non avere un lavoro vero mi fa essere di cattivo umore perennemente? Non sono la classica mantenuta. per me il mio lavoro è una priorità e se non c'è quello non ci può essere niente.

Non è carino considerare così il tuo ragazzo...

Suttree 20-02-2014 21:58

Re: Non so più cosa fare
 
Quote:

Originariamente inviata da ConLeStelle (Messaggio 1236878)
Non sono la classica mantenuta.

Io invece sì.
Sono proprio il classico bamboccione/inetto :testata: e la forte timidezza di certo non aiuta ai colloqui di lavoro.

ConLeStelle 20-02-2014 22:01

Re: Non so più cosa fare
 
Quote:

Originariamente inviata da Ashe (Messaggio 1236886)
La laurea l'hai presa, quindi significa che proprio niente non sai, no? Inoltre, sei sicura che sia quello il settore in cui vuoi lavorare?

In realtà non è un passione, ma solo lavoro. Non mi importerebbe lavorare stabilmente in un altro settore, ma il problema è che non ha la forza di ricominciare da zero a formarmi anche teoricamente su altro.

Quote:

Originariamente inviata da Wrong (Messaggio 1236887)
Non è carino considerare così il tuo ragazzo...

hai una relazione di lunga durata?

Wrong 20-02-2014 22:03

Re: Non so più cosa fare
 
Quote:

Originariamente inviata da ConLeStelle (Messaggio 1236898)
hai una relazione di lunga durata?

Non ne ho mai avuta una, faccio schifoagli uomini.

ConLeStelle 20-02-2014 22:05

Re: Non so più cosa fare
 
Quote:

Originariamente inviata da Wrong (Messaggio 1236902)
Non ne ho mai avuta una, faccio schifoagli uomini.

allora, scusami, ma non puoi sapere le dinamiche concrete che entrano in gioco in un relazione duratura, in un matrimonio

Wrong 20-02-2014 22:09

Re: Non so più cosa fare
 
Quote:

Originariamente inviata da ConLeStelle (Messaggio 1236905)
allora, scusami, ma non puoi sapere le dinamiche concrete che entrano in gioco in un relazione duratura, in un matrimonio

Posso dire lo stesso, tu non sai com'é affrontare le cose della vita da soli.
Comunque non andiamo in OT, ne hai parlato con il tuoi lui di questo disagio? Penso che vedrà il tuo malessere.

Ashe 20-02-2014 22:13

Re: Non so più cosa fare
 
Secondo me dovresti motivarti di più... nel senso, sei giovane, hai una laurea, sei già all'estero, di sicuro ci sono mille opportunità per te! Questo può essere un periodo di stallo più o meno lungo, nessuno ha mai detto che realizzarsi professionalmente sia semplice. Se non riesci a parlare della tua frustrazione con il tuo ragazzo, hai amici con cui farlo? Secondo me non devi mollare tutto, devi solo sfogarti con qualcuno e stringere i denti, non fare passi indietro! Continua a proporre il tuo curriculum e presentati sempre convinta delle tue capacità ai colloqui! (anche se io non ne so molto perchè non ho ancora iniziato a lavorare...)

Altamekz 20-02-2014 22:16

Re: Non so più cosa fare
 
che c'è di male a fare la cameriera part-time? :nonso:

Io continuerei a farla fino a quando non avrei le idee chiare o la motivazione giusta.

E poi onestamente? Non capirò mai perchè vi scegliete le facoltà in base alle possibilità lavorative, dovevi scegliere quello che ti piaceva e dopo fare la cameriera part-time finchè il tuo sogno non si sarebbe realizzato.

ConLeStelle 20-02-2014 22:17

Re: Non so più cosa fare
 
Quote:

Originariamente inviata da Ashe (Messaggio 1236915)
Secondo me dovresti motivarti di più... nel senso, sei giovane, hai una laurea, sei già all'estero, di sicuro ci sono mille opportunità per te! Questo può essere un periodo di stallo più o meno lungo, nessuno ha mai detto che realizzarsi professionalmente sia semplice. Se non riesci a parlare della tua frustrazione con il tuo ragazzo, hai amici con cui farlo? Secondo me non devi mollare tutto, devi solo sfogarti con qualcuno e stringere i denti, non fare passi indietro! Continua a proporre il tuo curriculum e presentati sempre convinta delle tue capacità ai colloqui! (anche se io non ne so molto perchè non ho ancora iniziato a lavorare...)

Nel campo per cui ho studiato (ma anche altro) neanche mi chiamano a fare i colloqui. Certo lui vede il mio malessere ma io faccio fatica ad aprirmi e così si litiga e si crea tensione. Sto davvero male. Ho paura di non essere in grado di fare nessuno lavoro che non sia in grado di fare anche una scimmia ammaestrata. Ho tanta pressione addosso.

ConLeStelle 20-02-2014 22:19

Re: Non so più cosa fare
 
Quote:

Originariamente inviata da Altamekz (Messaggio 1236920)
che c'è di male a fare la cameriera part-time? :nonso:

Io continuerei a farla fino a quando non avrei le idee chiare o la motivazione giusta.

E poi onestamente? Non capirò mai perchè vi scegliete le facoltà in base alle possibilità lavorative, dovevi scegliere quello che ti piaceva e dopo fare la cameriera part-time finchè il tuo sogno non si sarebbe realizzato.

perché a 18 anni non hai le idee chiare come a 26!
Io non ho mai avuto una passione.
Di male c'è che perdi tempo in questa società di merda, che perdi tempo e è un attimo ad arrivare ad essere un vecchio senza un cv valido e poi sei fuori.

Altamekz 20-02-2014 22:22

Re: Non so più cosa fare
 
Quote:

Originariamente inviata da ConLeStelle (Messaggio 1236925)
perché a 18 anni non hai le idee chiare come a 26!
Io non ho mai avuto una passione.
Di male c'è che perdi tempo in questa società di merda, che perdi tempo e è un attimo ad arrivare ad essere un vecchio senza un cv valido e poi sei fuori.

e a 26 non le hai chiare come a 34, quindi meglio ragionare con il cuore che razionalmente, ma poi fuori da che? chissà cosa ti aspetti dalla vita :nonso:

Ashe 20-02-2014 22:24

Re: Non so più cosa fare
 
Mi dispiace per come ti senti /: però personalmente ti consiglierei sempre di non tornare in Italia, so che è difficile andare avanti quando ci si sente bloccati. Dici che litigate, ma lui sa che sei fatta così caratterialmente? E poi secondo me ti stai davvero sottovalutando, non dico che chiunque abbia preso una laurea sia un premio Nobel, ma neppure che la può prendere qualunque stupido! Se non ti capitano opportunità di dimostrare quanto vali, è ovvio che tu penserai sempre di non valere nulla.

Suttree 20-02-2014 22:24

Re: Non so più cosa fare
 
Quote:

Originariamente inviata da ConLeStelle (Messaggio 1236925)
Di male c'è che perdi tempo in questa società di merda, che perdi tempo e è un attimo ad arrivare ad essere un vecchio senza un cv valido e poi sei fuori.

Verissimo purtroppo.
Almeno tu potresti vantare un'esperienza all'estero se tornassi in Italia.

Alex2 20-02-2014 22:27

Re: Non so più cosa fare
 
è abbastanza normale andando all'estero, se non sei altamente qualificato e con lauree che tirano, fare i lavori umili che i locali rifiutano, è sempre stato così e sempre lo sarà, in un momento di crisi come questo e di declino del mondo occidentale paradossalmente è un danno avere tanti laureati che si sono fatti delle aspettative che le difficili contingenze storiche frustrano

Ventolin 20-02-2014 23:05

Re: Non so più cosa fare
 
Quote:

Originariamente inviata da ConLeStelle (Messaggio 1236922)
Nel campo per cui ho studiato (ma anche altro) neanche mi chiamano a fare i colloqui. Certo lui vede il mio malessere ma io faccio fatica ad aprirmi e così si litiga e si crea tensione. Sto davvero male. Ho paura di non essere in grado di fare nessuno lavoro che non sia in grado di fare anche una scimmia ammaestrata. Ho tanta pressione addosso.

credo che tu abbia due piccoli problemi, uno riguardo la visione che hai di te e uno riguardo la relazione col tuo ragazzo

1) essere mantenuti è una cosa che ti logora dentro, lo so perchè sono mantenuto anchio, anche se sto (tecnicamente) studiando, quindi non c'è differenza. So quello che capita, ti cominci a sentire inferiore, stupido, fallito eccetera eccetera. Ma il fatto è che questa cazzo di visione della realtà, scusa il francesismo, è errata alla base. Pressuppone che il sistema capitalista su cui si basa la nostra società sia perfetto e abbia sempre ragione. Il pensiero dominante, che ti inculcano dalle elementari fino alla laurea, ci ha portati al punto che se fai un lavoro - che magari neanche ti piace - solo per avere un reddito, ti senti in diritto di crederti un dio e di poter stare bene, mentre se non riesci a inserirti come i fantomatici "vincenti" vuol dire che non vali nulla e NON hai diritto di stare bene. Ma secondo te questa cosa ha senso? Il sistema del lavoro, per come è strutturato ovunque tu sia in questo momento, vale più della tua vita? vale più di una persona? hai studiato economia, capisco che non ti abbia fatto impazzire, ma su queste cosette dovresti ragionarci un secondino e rivalutare un pò le cose.

Non sei cretina, se eri cretina non ti laureavi, in ECONOMIA poi. Quindi è inutile cercare scuse. Potresti partire da questo pensiero per cominciare a cercare una strada che più si addica alle tue attitudini, perchè tutti abbiamo delle attitudini e questo è un dato di fatto. Arrivati a un certo punto, quando non si sa più cosa fare, cosa resta da fare se non provare a seguire le proprie attitudini? l'unica alternativa è scappare, tornare da dove si è venuti o buttarsi giù da un ponte

2) non dico che tu e il tuo ragazzo non vi volete bene, cioè, chi vi conosce poi, dico solo che se fai fatica ad aprirti è un problema. Grazie al cazzo dirai tu, eh ma allora perchè non fai qualcosa? prendi il coraggio a due mani e sputagli in faccia tutto, hai anche una faccina convincente

potresti cominciare col chiederti se valga davvero la pena di stare con una persona con cui non si può parlare...no seriamente dai. Ai tempi dei contadini, quando due persone si volevano bene, si mettevano insieme soprattutto per condividere le avversità, lavoravano insieme, passavano tutto il giorno insieme e si facevano forza a vicenda. Era un mutuo accordo e aveva un senso. Ma una relazione in cui non ti senti neanche libera di condividere un sentimento che ti sta distruggendo piano piano, che relazione è? che senso ha? chieditelo e fai qualcosa al riguardo

questi sono i miei 2 cents, perdonami la prolissità.

ConLeStelle 20-02-2014 23:25

Re: Non so più cosa fare
 
Quote:

Originariamente inviata da Ventolin (Messaggio 1236970)
credo che tu abbia due piccoli problemi, uno riguardo la visione che hai di te e uno riguardo la relazione col tuo ragazzo

1) essere mantenuti è una cosa che ti logora dentro, lo so perchè sono mantenuto anchio, anche se sto (tecnicamente) studiando, quindi non c'è differenza. So quello che capita, ti cominci a sentire inferiore, stupido, fallito eccetera eccetera. Ma il fatto è che questa cazzo di visione della realtà, scusa il francesismo, è errata alla base. Pressuppone che il sistema capitalista su cui si basa la nostra società sia perfetto e abbia sempre ragione. Il pensiero dominante, che ti inculcano dalle elementari fino alla laurea, ci ha portati al punto che se fai un lavoro - che magari neanche ti piace - solo per avere un reddito, ti senti in diritto di crederti un dio e di poter stare bene, mentre se non riesci a inserirti come i fantomatici "vincenti" vuol dire che non vali nulla e NON hai diritto di stare bene. Ma secondo te questa cosa ha senso? Il sistema del lavoro, per come è strutturato ovunque tu sia in questo momento, vale più della tua vita? vale più di una persona? hai studiato economia, capisco che non ti abbia fatto impazzire, ma su queste cosette dovresti ragionarci un secondino e rivalutare un pò le cose.

Non sei cretina, se eri cretina non ti laureavi, in ECONOMIA poi. Quindi è inutile cercare scuse. Potresti partire da questo pensiero per cominciare a cercare una strada che più si addica alle tue attitudini, perchè tutti abbiamo delle attitudini e questo è un dato di fatto. Arrivati a un certo punto, quando non si sa più cosa fare, cosa resta da fare se non provare a seguire le proprie attitudini? l'unica alternativa è scappare, tornare da dove si è venuti o buttarsi giù da un ponte

2) non dico che tu e il tuo ragazzo non vi volete bene, cioè, chi vi conosce poi, dico solo che se fai fatica ad aprirti è un problema. Grazie al cazzo dirai tu, eh ma allora perchè non fai qualcosa? prendi il coraggio a due mani e sputagli in faccia tutto, hai anche una faccina convincente

potresti cominciare col chiederti se valga davvero la pena di stare con una persona con cui non si può parlare...no seriamente dai. Ai tempi dei contadini, quando due persone si volevano bene, si mettevano insieme soprattutto per condividere le avversità, lavoravano insieme, passavano tutto il giorno insieme e si facevano forza a vicenda. Era un mutuo accordo e aveva un senso. Ma una relazione in cui non ti senti neanche libera di condividere un sentimento che ti sta distruggendo piano piano, che relazione è? che senso ha? chieditelo e fai qualcosa al riguardo

questi sono i miei 2 cents, perdonami la prolissità.

Ti ringrazio innanzitutto per i tuoi spunti.
1) A me è anche piaciuto ciò che ho studiato e ho anche avuto una media alta. Il problema è che non ho mai avuto la possibilità di verificare se sono o meno adatta o se mi piaccia lavorare in quest'ambito perché non ne ho mai avuto l'opportunità.
Sul discorso capitalistico, ecc. a volte me lo chiedo anch'io non credere. Mi chiedo chi me lo faccia fare a dannarmi l'anima perché non lavoro ad es. in banca, quando potrei fare una scelta di vita anticapitalistica, trovare un lavoro giusto per vivere e cercare di auto-sostentarmi magari con l'agricoltura. non so.
Poi in realtà io lavoro, non guadagno abbastanza da vivere in modo totalmente indipendente da lui, ma contribuisco alle spese egregiamente. La cosa che mi uccide è non essere totalmente indipendente economicamente, e quindi, infine, è un problema di mancanza di libertà (eventuale).
2) Il problema è gran parte mio perché sono una persona a cui on piace parlare dei propri problemi, che in linea di massima ha sempre superato da sola tutto e che cerca sempre di risolvere tutto da sé. La relazione in effetti non sta attraversando un bel periodo perché io sono costantemente infelice. Vivere con una persona così non è semplice e non faccio nulla per nasconderlo. Non so se infelice per il lavoro o per la relazione in sé.

Ventolin 21-02-2014 00:16

Re: Non so più cosa fare
 
Quote:

Originariamente inviata da ConLeStelle (Messaggio 1236981)
Ti ringrazio innanzitutto per i tuoi spunti.
1) A me è anche piaciuto ciò che ho studiato e ho anche avuto una media alta. Il problema è che non ho mai avuto la possibilità di verificare se sono o meno adatta o se mi piaccia lavorare in quest'ambito perché non ne ho mai avuto l'opportunità.
Sul discorso capitalistico, ecc. a volte me lo chiedo anch'io non credere. Mi chiedo chi me lo faccia fare a dannarmi l'anima perché non lavoro ad es. in banca, quando potrei fare una scelta di vita anticapitalistica, trovare un lavoro giusto per vivere e cercare di auto-sostentarmi magari con l'agricoltura. non so.
Poi in realtà io lavoro, non guadagno abbastanza da vivere in modo totalmente indipendente da lui, ma contribuisco alle spese egregiamente. La cosa che mi uccide è non essere totalmente indipendente economicamente, e quindi, infine, è un mio problema di mancanza di libertà (eventuale).
2) Il problema è gran parte perché sono una persona a cui non piace parlare dei propri problemi, che in linea di massima ha sempre superato da sola tutto e che cerca sempre di risolvere tutto da sé. La relazione in effetti non sta attraversando un bel periodo perché io sono costantemente infelice. Vivere con una persona così non è semplice e non faccio nulla per nasconderlo. Non so se infelice per il lavoro o per la relazione in sé.

di nulla, io sono un pò "come te" (frase un pò abusata da queste parti, ma tantè) nonostante il mio modo di pensare che ho già esposto, ho l'autostima sotto le scarpe e non credo proprio che potrei stare bene in una relazione ora come ora, difatti sono solo soletto. Ma io ho visto anche altri casi, ad esempio due ex di mia sorella (pensa che fortuna) di cui l'ultimo è fresco fresco, soffrivano di un gran senso di inferiorità nei suoi confronti, e forse nei maschi è anche peggio perchè sai com'è, c'è quest'idea millenaria che l'uomo dovrebbe lavorare in linea di principio mentre la donna in linea preferenziale, anche se ormai vi siete accodate pure voi alla grande...comunque per dire, sono abituato a sentire queste storie

il precedente ex di mia sorella, dopo che l'ha lasciato, se ne è andato a stare con la sorella (la sua), si è messo a fare volontariato e ora non ho idea di dove lavora, ma credo proprio che qualcosa la faccia. Ha conosciuto altre persone, lo vedo su FB circondato da ragazze, e questo qui era chiuso che più chiuso non si può, e non credo proprio che si confidasse con mia sorella dei problemi che aveva all'università. Comunque non lo sento da un pezzo. Perchè te lo racconto? boh, non so. Forse per dire che alcune persone hanno bisogno di essere mollate e perdere tutto per rendersi conto di valere qualcosa...per ripartire da capo con la propria vita. Io però, essendo una persona forse troppo ingenuamente romantica e che si affeziona tanto alle persone, resto dell'opinione che il dialogo sia la cosa migliore...non dico di parlare SEMPRE di queste cose perchè è pure peggio, lo so sulla mia pelle, ma almeno una volta sola...ci si sfoga, e almeno si fa un tentativo concreto prima di rassegnarsi allo stato delle cose, disperarsi oppure, come ultima spiaggia, lasciarsi...anche questo te lo dico perchè l'ho vissuto sulla mia pelle, si può dire che non ho parlato a cuore aperto con mio padre per più di 20 anni, ma dopo che l'ho fatto una volta...non so, ho notato un lieve cambiamento sia in lui che in me, mi sono sentito un pò più leggero

vabuò dai, ora ti faccio i miei migliori auguri e mi levo dalle scatole che quando è troppo è troppo! in bocca al lupo :)

alessietto 21-02-2014 00:35

Re: Non so più cosa fare
 
Quote:

Originariamente inviata da ConLeStelle (Messaggio 1236864)
Non so fare nulla di quello in cui mi sono laureata, né riesco a iniziare un nuovo percorso formativo per fare qualcos'altro.

E' un problema non dico diffusissimo ma comunque ben presente quello dei laureati che si sentono quasi "PRIGIONIERI" del loro titolo di studio. C'è anche un problema "fratello" a questo, che riguarda la gente che dopo la laurea (o magari dopo i primi mesi di lavoro) si rende conto di ODIARE il settore dei propri studi ma è rassegnata a trascinarsi su un percorso che odia per il resto della propria vita, scavandosi di fatto la fossa da soli: io stesso lavoro con un sacco di gente simpatica e anche capace, ma che odia il proprio lavoro, lo fa solo per i soldi.

Purtroppo la laurea può causare anche più frustrazione in un disoccupato che il diploma: un mio amico laureato in tempi record con 110 ha mandato migliaia e migliaia di CV in tutto il mondo negli ultimi mesi e non sto esagerando, aveva una mail standard + cv e li inviava a liste di studi che trovava su internet. Nonostante questo non è ancora riuscito a trovare lavoro nel suo campo (che non è un campo facile nel quale trovare lavoro, a onor del vero), ed ora sta facendo uno stage sottopagato in italia. La laurea può essere addirittura un peso in alcuni casi?

http://www.corriere.it/spettacoli/14...c6838f80.shtml

Mirrorpriors 21-02-2014 09:41

Re: Non so più cosa fare
 
Io vedo gente che ha solo il diploma e già lavora, e la gran parte del merito per il suo conseguimento è il mio...

Oggi siamo arrivati al punto in cui o ci si butta, si è intraprendenti, e quasi si crea il proprio lavoro, o si trovano più modi di guadagnare senza lavorare.
Sono possibilità da non escludere.

Skyler Cavey 21-02-2014 17:45

Re: Non so più cosa fare
 
secondo me dovresti riflettere sulla tua vita, e se sarai obiettiva il bilancio sarà sicuramente positivo...:

hai 26 anni, quindi sei giovane, non fare il paragone con le generazioni passate dove a 26 anni spesso erano già sposati con figli e lavoro fisso, fai il paragone con i tuoi coetanei al massimo...

sei laureata, e in economia, non in ed. fisica o lettere o chissà che (senza offesa per chi si laurea in queste altre materie), vivi all'estero, convivi col tuo ragazzo, che ha anche un buon lavoro, e anche tu lavori (anche se non è quello che vorresti fare)

fidati che quasi tutti i 26enni di oggi vorrebbero vivere la tua vita...
il fatto che nonostante tutto tu voglia di più va anche bene, ti servirà come motivazione per fare meglio, cercare un lavoro migliore ectect, ma non devi viverla cosi male, soprattutto non solo dopo 2-3 mesi (se non ho letto male) in cui sei in questa situazione...

a dirla tutta, a leggere solo questo 3d, fatico anche ad associarti a questo forum, visto tutto quello che hai e che hai fatto :bene:

ConLeStelle 22-02-2014 15:44

Re: Non so più cosa fare
 
Quote:

Originariamente inviata da Skyler Cavey (Messaggio 1237551)
secondo me dovresti riflettere sulla tua vita, e se sarai obiettiva il bilancio sarà sicuramente positivo...:

hai 26 anni, quindi sei giovane, non fare il paragone con le generazioni passate dove a 26 anni spesso erano già sposati con figli e lavoro fisso, fai il paragone con i tuoi coetanei al massimo...

sei laureata, e in economia, non in ed. fisica o lettere o chissà che (senza offesa per chi si laurea in queste altre materie), vivi all'estero, convivi col tuo ragazzo, che ha anche un buon lavoro, e anche tu lavori (anche se non è quello che vorresti fare)

fidati che quasi tutti i 26enni di oggi vorrebbero vivere la tua vita...
il fatto che nonostante tutto tu voglia di più va anche bene, ti servirà come motivazione per fare meglio, cercare un lavoro migliore ectect, ma non devi viverla cosi male, soprattutto non solo dopo 2-3 mesi (se non ho letto male) in cui sei in questa situazione...

a dirla tutta, a leggere solo questo 3d, fatico anche ad associarti a questo forum, visto tutto quello che hai e che hai fatto :bene:

Mi ha fatto bene leggere il tuo commento. spero di riuscire a guardare al positivo che c'è attualmente neon far prevalere il peso del negativo.

Skyler Cavey 22-02-2014 17:44

Re: Non so più cosa fare
 
Quote:

Originariamente inviata da ConLeStelle (Messaggio 1238309)
Mi ha fatto bene leggere il tuo commento. spero di riuscire a guardare al positivo che c'è attualmente neon far prevalere il peso del negativo.

ah, e aggiungo che non avevo collegato fossi tu la copia di Angelina Jolie vista nel 3D delle foto... :mrgreen: :applauso: ;)

Stefania90 22-02-2014 18:33

Re: Non so più cosa fare
 
Guarda io mi trovo in una situazione simile, mi sono diplomata in ragioneria ma la realtà e che non so fare neance due più due, se dovessi andare a lavorare in uno studio contabile mi caccerebbero subito, quindi il mio diploma non lo posso sfruttare, ora sto frequentando giurisprudenza e spero un giorno di insegnare, ma per il momento non vedo prospettive, ho lavorato per un pò in un call center ma non ho praticamente guadagnato nulla e mi sono licenziata, non sono socievole e lavori tipo cameriera e barista o commessa non li potrei fare. L'unico consiglio che mi sento di darti e che non è mai troppo tardi per intraprendere un nuovo percorso di studi se la laura che hai già non ti da sbocchi lavorativi o non ti piace,so che studiare è pesante, ma magari potresti scegliere un percorso di studi più adatto a te, che un giorno tu possa sfruttare e nel frattempo arrangiarti con piccoli lavoretti, già il sapere che il un futuro farai ciò che ti piace ti farà star meglio.

IlForumista 22-02-2014 19:40

Re: Non so più cosa fare
 
il lavoro è una merda altro che nobilita l'uomo, lo sfascia

reknub 22-02-2014 21:34

Re: Non so più cosa fare
 
io ho un diploma
ho 28 anni e non ho mai lavorato nel settore (informatico)


personalmente non penso neanche a una probabile relazione pensando al fatto che non so neanche trovare una minima stabilità mia.....
quindi capisco


non so proprio che lavoro fare, partecipo a incontri di formazioni con psicologi esperti in reinserimento lavorativo, ma non ho mai trovato una soluzione.... le aziende non ti insegnano più i lavori.... formazione zero.... nessuno investe più sulle persone


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