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Le persone dalla vita facile
Qui non stiamo parlando di dualismo intro/estro, brutti/belli o ricchi/poveri, ma delle persone che, indipendentemente dalla loro condizione e aspetto fisico, hanno successo nella vita a occhi chiusi, riscuotendo invariabilmente successo, senza sforzo, in ogni cosa che fanno. Ne conosco a vagonate, e il bello è che li riconosci subito.
Non mi riferisco a chi ha magari i genitori ricchi, o un talento veramente mostruoso, o una cattiveria e un arrivismo che compensano capacità nella media. No, sto proprio parlando di una categoria di persone "trasversale" a ceto sociale e provenienza geografica, magari gente che vive lontanissimo da casa e non ha nemmeno ricevuto il minimo aiuto dai familiari né spintarelle dalle conoscenze che non ha. E spesso non è neppure una cima, ma ad ogni prova della vita si presenta con un sorriso largo così e passa avanti a tutti, non si sa come. Li riconosci subito. All'università sono quelli che "si provano l'esame ma non sanno nulla", e capisci da quello che dicono e dalle domande che ti fanno che non sono come certe secchie che lo fanno per atteggiamento, ma che è proprio vero. Non hanno studiato e se la tentano, eppure invariabilmente il prof gli fa l'unica domanda che loro sanno, magari una cosa fuori programma che è considerata difficilissima, e si beccano la lode. A suon di lodi si beccano il 110, bacio accademico, pubblicazione. Poi spariscono qualche mese e ricompaiono su Facebook, e scopri che vivono a Londra, Berlino, Tokyo (evidentemente non devono neppure scontrarsi con problemi economici, o di famiglia, o cose così), già mezze celebrità nel loro campo, che spesso è l'unica cosa che sanno fare in assoluto. Ne conoscete? |
Re: Le persone dalla vita facile
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Re: Le persone dalla vita facile
In pratica le persone con cûlo grande cosi.
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Re: Le persone dalla vita facile
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Re: Le persone dalla vita facile
Ma, ho l'impressione che voi confondiate la sicurezza in sè stessi e l'equilibrio emotivo con la fortuna.
Non credo che esistano persone che fanno tutto senza sforzo. Il fatto è che se una persona è serena "sembra" che ciò che fa non gli costi fatica. Il fatto è che per chi è in condizioni di disagio o peggio depressione anche dare un esame è uno sforzo titanico (poi dipende dall'esame: io ho dato esami all'università studiando due settimane, ma non si trattava certo di fisica quantistica) |
Re: Le persone dalla vita facile
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E' dopo, nel mondo del lavoro, che mi sono perso, per colpa delle pressioni esercitate dalla mia famiglia. Hanno voluto che prendessi una seconda laurea, più o meno nello stesso campo. di cui non mi fregava nulla, e che mi "focalizzassi" su quel lavoro, che non richiede troppo talento ma che per loro era "utile", quando io avrei voluto, con la prima laurea in tasca come "salvaspalle", sfruttare le numerose abilità fuori dal comune, quelle sì, che so di avere (e lo dico per i numerosi premi vinti e le proposte ricevute, non certo solo per vantarmi). Col risultato che ora sono perso nella infinita compagine dei pocopiùchetrentenni-sfruttati-malpagati che non si eleveranno mai dal loro livello, mentre quelli tra i miei ex compagni di studi che avevano qualche abilità in più e che facevano cose tipo le mie ora sono artisti, scenografi e simili nelle grandi capitali europee oppure oltreoceano. Certo ha giocato anche il mio ritenermi incapace di gestire le situazioni "grosse", l'aver spesso pensato "quelli possono farlo, perché sono furbi, io non so distinguere una proposta valida da una fregatura e chissà come finirei". Ma anche qui hanno contato parecchio le pressioni dei miei, che quando tentavo goffamente di sottrarmi al loro guinzaglio spesso mi ripetevano che a far di testa mia mi sarei trovato in galera o sottoterra senza nemmeno rendermene conto. E probabilmente anche il solito senso di colpa di chi cresce nelle famiglie così: "gli altri possono farlo, perché i genitori da loro non si aspettano niente. Se io facessi come loro li deluderei, li abbandonerei, li...". Ma non sono giustificazioni. La verità è che ho sempre preferito poltrire e lamentarmi piuttosto che agire, come fanno invece quelli del titolo del topic. |
Re: Le persone dalla vita facile
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Messaggi a cui ci si può ribellare, certo, ma al prezzo di una certa solitudine e del senso di colpa (quante volte le spese per l'università vengono rinfacciate in maniera diversa quando i figli osano andare in università lontano da casa o lontane da quelle che erano le indicazioni genitoriali?) |
Re: Le persone dalla vita facile
Oh, sì, ne vedo spesso per così!
Mi fanno dannare. Non capisco perchè la natura ha dato così tanta fortuna a loro e meno agli altri. Tipo me. Mi chiedo perchè non sono capitati a loro dei famigliari rompicoglioni o altre cose. Li invidio a morte, mi fanno rodere lo stomaco d'acido e mi fanno deprimere. Forse da loro bisognerebbe prendere esempio, ma io non riesco a fare altro che detestarli! |
Re: Le persone dalla vita facile
Non ne conosco nessuno. Conosco persone che raccontano un sacco di frottole, questo sì. E conosco degli stupidi a cui proprio la loro stupidità facilita la vita. E i raccomandati di ogni genere, ovviamente.
Per il resto, mi sa che molti qui hanno una visione un po' distorta di se stessi e soprattutto degli altri, e pensano che tutti abbiano una vita migliore della loro ... in realtà, sotto sotto, la vita di tutti è la stessa: piena di infelicità, desideri irrealizzabili, problemi e sconforti. |
Re: Le persone dalla vita facile
onestamente,se vogliamo togliere i figli di papa,gente che oggi si é fatta da sola senza aiuti nn le conosco
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Re: Le persone dalla vita facile
e cmq nn vedo il problema,anzi se si sono fatte da sole senza aiuti sono da prendere come esempio,francamente io cmq vedo solo che in giro c'é una manica di raccomandati
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Re: Le persone dalla vita facile
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Ne conosco di persone così. E non sono poche. Secondo me però non esistono persone dalla 'vita facile'...è solo apparenza... Prima o poi tutti avranno qualche grosso problema, e la reazione di fronte ad esso rivelerà l'esperienza di vita maturata, e quindi il grado di 'facilità'. |
Re: Le persone dalla vita facile
Chi disse preferisco avere fortuna che talento percepì l’essenza della vita. La gente ha paura di ammettere quanto conti la fortuna nella vita. Terrorizza pensare che sia così fuori controllo. A volte in una partita la palla colpisce il nastro e per un attimo può andare oltre o tornare indietro.
Con un po’ di fortuna va oltre e allora si vince. Oppure no e allora si perde. |
Re: Le persone dalla vita facile
Che culo immenso.
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Re: Le persone dalla vita facile
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Per avere una vita "più facile", basta anche il solo essere "sgombri" mentalmente, non continuamente oppressi: in questo modo penso ci siano più possibilità di superare uno dei tanti ostacoli che la vita ci pone davanti. |
Re: Le persone dalla vita facile
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Re: Le persone dalla vita facile
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Re: Le persone dalla vita facile
la mia psichiatra dice che sono stato sfortunato non che abbia avuto problemi di mio non ho la vita facile semmai il sogno americano no neanche quello cmq se prima rosicavo ora vado avanti col mio percorso e le mie forze risorse ad esempio non è colpa del trota di quello che è e ha ho detto colpa non merito è fortuna e che fa la differenza io sono figlio di un plebeo che guarda il cent dal benzinaio negli anni e una madre che lo ha divorziato ha scelto un altroora viaggia vive conosce il mondo si è presa tutti i soldi e lo ha lasciato un po in merda in pratica uno si spacca il culo la vita poi prende corna poi divorzio poi viene mandato via di casa e oltre all'affitto deve pagare gli alimenti c'è chi prende e chi da quelli della vita facile prendono e basta
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Re: Le persone dalla vita facile
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C'è una marea di gente che vive "meglio".. Anche solo tra l'avere l'affetto o l'amore di qualcuno ogni tanto rispetto ad essere per tutta la vita in una situazione di assoluto isolamento affettivo ed esistenziale fa una bella differenza.. In generale è vero che la gente è sempre insoddisfatta (farà parte della natura umana) ma non per questo si può dire che la "qualità" dell'esistenza di ciascuno sia uguale a quella di chiunque altro.. magari fosse così. Perché l'unico senso che può avere l'esistenza non è quello di conseguire una irraggiungibile felicità (che non esiste),una meta finale o del diventare migliori degli altri.. ma di "vivere", appunto. Amare, conoscere, scoprire, confrontarsi, scambiare. La mia disperazione è legata al fatto che io non ho vissuto e non sto vivendo NIENTE di tutto questo, non certo al fatto di non aver conseguito chissà quali assurde mete o a insensati confronti "di merito" con gli altri. |
Re: Le persone dalla vita facile
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si ma non sei nemmeno morto eppure parli sempre al passato :interrogativo: |
Re: Le persone dalla vita facile
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Son 3 anni che mi sforzo oltre i miei limiti e il risultato è .. niente. |
Re: Le persone dalla vita facile
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No, il mio passato è decisamente vuoto e privo proprio di quelle cose che ho descritto come preziose (e sensate) per me. Di sogni ne ho avuti tantissimi.. e, nonostante l' "aridità" della mia esistenza, son sempre stato un idealista ..uno con la tendenza a vedere il bello pure dove non c'è.. ho passato la vita solo a sognare, in pratica.. E qualcosa lo continuo a sognare pure ora: ciò che mi prosciuga è il tempo che, inesorabile, passa .. e la realtà resta quella che è (vuota e priva di ciò che le potrebbe dare senso) nonostante tutti gli sforzi che ho fatto e faccio.. |
Re: Le persone dalla vita facile
Persona dalla vita facile ? Uhm... 2° superiore I.T.I.S. (inutile tentare istruire somari, lo so, lo so :) ), vorrei fare nome e cognome ma non si può, ad ogni modo... Lo chiama la prof di mate e geometria alla lavagna e gli chiede SOLO: "cos'è un punto ? Cos'è una retta ?" e quello giustamente gli dice "sono concetti primitivi"... "6, vada al posto" tra lo sgomento generale. Chiama il sottoscritto et voilà... :) un bel problema con dimostrazione. Maledetta bastarda la prof e maledetti bastardi coloro i quali non studiano e a cui viene fatta l'unica domanda per la quale hanno una risposta esatta.
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Re: Le persone dalla vita facile
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Re: Le persone dalla vita facile
Ops post doppio (connessione ballerina del treno -_-)
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Re: Le persone dalla vita facile
per me avete frainteso, generalmente se si ottengono risultati scolastici è perché si studia, vi diranno di no ma magari ci hanno passato tre giorni a studiarci su, oppure si sono fatti fare il compito dagli stessi che gli danno ripetizioni. Cosi come le interrogazioni facili, non ci vuole molto ad ottenerle, basta dimostrarsi sempre attenti e preparati e dopo un po i professori vi mollano la presa.
Del resto le persone dalla vita facile sono generalmente coloro che tramite conoscenze o nepotismo ottengono posti di lavoro facile oppure coloro che posseggono determinate capacità intellettuali o di memoria che gli permettono di avere una marcia in più. |
Re: Le persone dalla vita facile
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si sono laureati e hanno un posto sicuro , non credo siano più intelligenti di me solo non hanno avuto crisi hanno buona memoria e si sono impegnati collo studio dei miei tre fratelli : uno si è laureato a 35 anni ed è disoccupato gli altri due sono entrati lavoro come figlio di bancario e con raccomandazione di un amico di famiglia... io non mi sono mai lau-reato #chetelodicoafà |
Re: Le persone dalla vita facile
Tutti quelli che conosco e che hanno trovato un lavoro l'hanno ottenuto tramite conoscenze, amicizie, parentele, spintarelle politiche ... nessuno per merito, o per gli studi che ha fatto, o per il curriculum.
In Italia funziona così. Il merito, la bravura, le capacità, non contano nulla. Senza aiutini e spintarelle non si fa nulla. |
Re: Le persone dalla vita facile
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Re: Le persone dalla vita facile
Insomma pare di capire che il facile successo di questi loschi individui sia la ragione (o una delle ragioni) del nostro malessere psicofisico, giusto?
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Re: Le persone dalla vita facile
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Re: Le persone dalla vita facile
Infatti, era proprio questo il senso del mio topic sul pane e sui denti, così proditoriamente dileggiato dal fellone Dedalus
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Re: Le persone dalla vita facile
Ho conosciuto qualche tipo così, soprattutto alle superiori.. Pochi, per fortuna (altrimenti mi sarei seppellito già da tempo xD).
Beh erano i classici tipi "medi".. non particolarmente svegli, non particolarmente belli (in alcuni casi proprio bruttarelli), non particolarmente bravi se non magari in un qualcosa di particolare (chessò, uno giocava da una vita a tennis e allora era bravo in quello, ma non che avesse vero e proprio talento..). E tuttavia si, avevano una fortuna particolare e sfacciata che li ha portati ad avere mediamente più successo di tanti altri nella vita. Ne ricordo uno in particolare perchè per un paio di anni fummo amici alle superiori (dopo si stufò e lasciò "morire" il rapporto.. senza alcun particolare motivo e senza traumi.. pazienza..). Lo accompagnavo spesso a casa finita scuola (era di strada per la stazione) e mi raccontava un pò i fatti suoi.. E oh, non potevamo andare da nessuna parte o fare più di 5 metri senza che si fermasse a parlare o quantomeno salutasse qualcuno.. proprio una cosa esagerata (caratteristica che non ho mai + ritrovato in nessun altro).. aveva 16 anni e stava con una ragazza di 2 anni più grande (oggi mi pare sia una cosa normale e quasi di moda da ste parti, però per età un pò + alte, ma all epoca non era una cosa normale per niente xD ) e per me, ingenuo 16enne di provincia, pareva una cosa da altro mondo xD da ammirare alla grande ( e del resto non ha mai avuto problemi a trovar ragazze successivamente).. A scuola non studiava praticamente mai nulla e prendeva ottimi voti, sia per questo suo charme e simpatia particolari, sia perchè copiava come un matto (e li funzionava che se prendevi 8 o 9 nei compiti scritti, all orale anche se sapevi una sega almeno almeno il 7 te lo davano tutti -_- ) anche e soprattutto grazie al suo charme appunto e al suo modo di fare (oh anch io ci provavo a copiare ma nessuno mi s inculava >.< nemmeno quelli con cui ero un pò amico :( ). Mi ricordo che era un tipo sciallo (del resto canne se ne faceva parecchie xD ), con andatura dinoccolata, sereno e senza alcun problema, con una buona famiglia della media borghesia alle spalle che non gli faceva mancare nulla.. Assolutamente non bello.. medio tendente al basso diciamo..E insomma ridendo e scherzando ora è laureato in chimica da un paio d anni e con un ottimo lavoro in una multinazionale.. Roba che anche ragazzi molto migliori di lui nello studio di quella stessa classe non sono riusciti a raggiungere.. Una vita veramente spianata :perfetto: |
Re: Le persone dalla vita facile
Eh, si, ne ho conosciute. Ma non ne parlo :(
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Re: Le persone dalla vita facile
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Re: Le persone dalla vita facile
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niente si ottiene senza sforzo secondo me , al liceo effettivamente facevo poco ed avevo ottimi voti , davo la impressione di un ragazzo studioso ero pronto a rispondere alle domande , andavo volontario alle interrogazioni poi "dormivo" per il restante periodo dell'anno all'università dove devi studiare sul serio fu un misero crollo , anceh perchè la rete di amicizie che aiutava gli altri con me non funzionava da buon sociofobico |
Re: Le persone dalla vita facile
E' frustrante vedere persone dalla vita facile,e io che abbozzo sempre.
La frustrazione che ne deriva è pesante :( |
Re: Le persone dalla vita facile
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Ed è sempre del tutto fuori dalla mia portata, irraggiungibile.. quello che desidero. |
Re: Le persone dalla vita facile
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PS e non ho messo la faccina incazzata per non aggiungere la carica di mortaio da "120". |
Re: Le persone dalla vita facile
Ne "conosco" solo uno e neanche di persona (perciò ho messo le virgolette)... Ma alla fine cosa posso dire di lui? Che conosco della sua vita? So solo che era un GENIO sin da piccolo e quindi, massimi risultati col minimo sforzo.. Grazie al cavolo che con questi presupposti hai la vita facile.. Appena laureato alla bocconi è stato preso subito all'estero in un'importante società con cifre da capogiro (e questo dimostra che non è una persona qualunque perchè di laureati anche col massimo dei voti che abbiano avuto una strada così spianata non ne cosnosco altri).
Poi non gli piaceva molto il lavoro ed è passato in completa nochalance a lavorare per google.. insomma, fa quel che cavolo gli pare. Si è fidanzato è spostato con una hot babe 9, mentre lui è uno scarso 6... Persone così non si fanno tanti problemi e lo dimostra quest'ultima cosa che ho scritto.. Chiunque di noi penserebbe che una figa da 10 si metterebbe con noi soli per i SORDI.. ma lui tutte ste paranoie non se ne fa e campa felice.. Poi vabbè il mio giudizio non può che essere superficiale come d'altra parte tutti i giudizi che possiamo dare ad altrui.. Alla fine non sappiamo un caxxo di queste persone. |
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