Provarci con una ex collega?
 

Secondo voi posso provarci con una ex collega?
Ci ho parlato si e no 5-6 volte...poi lei ha cambiato lavoro.
Ho trovato il suo contatto facebook per sbaglio ho visto che mette molte foto in tiro ed è carina e anche simpatica...
Potrei chiederle l'amicizia ma poi cosa le dovrei dire?
Penso sia single..ho visto che fa anche balli latino-americani proprio quello che volevo fare io fra pochi mesi...che sia un segno del destino?
Consigli su cosa dire soprattutto...premetto che non manifestato interesse per me....cmq potrei fare un tentativo che dite?

Re: Provarci con una ex collega?
 

Certo, al massimo rimani come sei adesso.

Re: Provarci con una ex collega?
 

Se sei un bel ragazzo, bel fisico, bel faccino, intraprendente ecc, può darsi che ti dia il "permesso" di prendere un caffè o robe simili, se sei sociofobico, silenzioso e dici che sei senza esperienze ti scarterà subito

Re: Provarci con una ex collega?
 

Non mi sputtano neanche visto che non lavora più con me...ma consigli su cosa dire?
Tipo che carina che sei...ti aggiungo come va?
Ti va di uscire assieme qualche volta?
O è troppo diretto?

Re: Provarci con una ex collega?
 

Come sei adesso e l'autostima distrutta se va male....non so se sei uno che non ha successo con le donne con una carina e simpatica è meglio lasciar perdere,se invece in passato hai avuto ragazze ci potrebbe anche stare di provarci...

Re: Provarci con una ex collega?
 

Diciamo che sono nella media...sono un po' timido...sicuramente non le dico che sono senza esperienza...anche se lo sono :testata:
Per gli amici le dico che sto cambiando giro di amici..l'unica cosa che mi hanno detto che è un po' appiccicosa...ma forse è meglio così tanto non ho niente da fare...

Re: Provarci con una ex collega?
 

Cosa dire... ehm... si chiama http://www.fobiasociale.com e non saprei, davvero non saprei. Ti dico solo di fare attenzione perchè le ex colleghe, le x compagne di classe, le ex quellochetipare sono materia che scotta (non sempre ma alcune volte si) e che può far male.

Re: Provarci con una ex collega?
 

Perché no, il ballo poi potrebbe essere un argomento di discussione e un'opportunità da sfruttare per proseguire i contatti e organizzare qualche uscita.....

http://i43.tinypic.com/351fgwi.gif

Re: Provarci con una ex collega?
 

Ah ok..il fatto che sia appiccicosa può essere un arma a doppio taglio, stai attento a non legarti troppo nel caso lei fosse gentile (apparentemente) con te, non dare mai troppo spago ai tuoi impulsi, poi ci si ritrova a soffrire per colpa degli altri, capisci bene chi hai di fronte..tentatela ma usa il cervello e non farti usare che poi è la fine..

Re: Provarci con una ex collega?
 

In che senso?
Ma secondo voi è meglio che parta cauto chattando solo...senza tentare inviti fin da subito?

ps. sto chiedendo nel posto giusto ?:D:D:D

Re: Provarci con una ex collega?
 

Io non sono te ma eviterei di partire lancia in resta, prendi il tutto con beneficio d'inventario perchè sono un inesperto totale in materia di approcci col gentil sesso o presunto tale.

PS il posto giusto ? Qui c'è chi non ha mai avuto nessuna esperienza in merito, si chiama fobiasociale.com mica per niente eh... :)

Re: Provarci con una ex collega?
 

Ci provo con cautela...magari non accetta neanche la mia richiesta d'amicizia...secondo voi le ricordo che lavoravamo assieme?
Magari è fidanzata o sposata...e mi faccio tante storie per niente.
Solo che vedendo come baciava un mio collega questa deve essere single almeno credo...

Re: Provarci con una ex collega?
 

Io di chat non mi intendo, però il fatto stesso che hai lavorato assieme ti da spunto di parlare, non è come contattare una estranea, è assolutamente una ottima condizione che ti permette anche di uscirne senza neanche dare l'idea di averci provato.

Quindi la saluti, le chiedi come va, dove lavora, che ti fa piace risentirla, ci parli un po' e se vedi dei segnali di piacere di parlare con te, ti accorgi subito se non ti caga o ti evita, puoi anche buttarla li se è findaznata, se si è sposata, sono domande che si fanno, non subito magari, insomma se vedi che gira bene, le chiedi se le piacerebbe rivederti, paghi la cena e incroci le dita.

Io non sono d'accordo sullì'autostima.

Non vedo come possa migliorare a non provarci mai.

Chi ci prova ha decine di rifiuti, al ventesimo becca.

Se pensate che chi becca faccia un tentativo non avete capito come funziona.

So che sa di pesca a strascico e purtroppo questa è.

Poi c'è il destino che vi fa incontrare la persona giusta e li accade miracolosamente, cosa succede però se non si ci si impratichisce con la pesca a strascico (almeno in forma ridotta) per così' dire? che quando la incontri manco te ne accorgi.

Re: Provarci con una ex collega?
 

Dimenticavo, occhio alla <<friendzone>>, ti danno spago quanto basta e poi... Piedi ben piantati per terra.

Re: Provarci con una ex collega?
 

Grazie bel consiglio...lo tengo presente.
Ho sempre avuto paura di provarci...anche solo di invitare ex amici a uscire..però mi sono reso conto (tardi) che se non si fa un primo passo non si cambierà mai la situazione...
Dovesse anche funzionare con lei per qualche mese ne uscirei rafforzato...

Re: Provarci con una ex collega?
 

Ma in firndzone, se le inviti a uscire, cerchi cose concrete, non ci finisci.

La friendzone è qualcosa che dipende solo da noi, ammesso sia tutta questa cosa negativa, io ho tante conoscenti con cui ho solo rapporti di scambio di lettere o di dialogo, non mi sento in friendzone, parola moderna, mai esistita o se lo sono io lo sono pure loro, e non sanno cosa si perdono :mrgreen: non ho capito che solo noi siamo i fessi in friendzone, sono loro che non se la godono con noi.

Se tu quando ci esci, non dico subito, ma non tentenni a fare il cane di compagnia ad oltranza, ebbene, se lei si ritrae come schifata e accampa una scusa o l'altra, ti riservi di andare altrove.

Normale anche questo, è una buca, fine.

Re: Provarci con una ex collega?
 

Cos'è la friendzone...che ti tiene nel limbo e non te la da?
:bene:
Bè al massimo o la tengo come eventuale amica oppure le dico addio

Re: Provarci con una ex collega?
 

E' un mito moderno.

Se vuoi saperla tutta è una fantasia di castrazione.

C'è sempre stata quella che giochicchiava e non te la dava, e sta a te agire di conseguenza.

Uno spauracchio che fa ridere i polli.

Re: Provarci con una ex collega?
 

Chiedile l'amicizia tranquillamente e scrivi una cosa tipo "Ehilà, anche tu fan del latinoamericano? Curioso, stavo per iscrivermi anche io a uno di quei corsi! ;)"

Un messaggio diretto, senza tanti "ti ricordi, sai io sono quello che..." che fa tanto di zerbino/mortodifiga/troppotimido (lo so che timido lo sei, ma se non ti forzi a non esserlo non ne uscirai mai). Lascialo a lei, semmai, l'onere del chiederti "Ma dove ci siamo conosciuti?" se non si ricorda. Se l'approcci, quello sicuro sei tu, tienilo presente. Altrimenti sarebbe come se un leone dicesse a una zebra "Ehi guarda, io sono un leone, sto per attaccarti, posso?"

Spiazzala, alle donne piace molto più di quanto molti timidi credano. Se non risponde, non era cosa. Se risponde, cerca di continuare su quel tono, a furia di farlo ti verrà naturale ;)

Facci sapere, eh!

Re: Provarci con una ex collega?
 

Ok hai ragione meglio non fare troppo lo zerbino...vi farò sapere aspetto qualche giorno e poi la contatto...passato l'ultimo e il primo dove nn mi pare il caso di contattarla sa da disperati...:bene:

Re: Provarci con una ex collega?
 

non capisco il discorso di non mostrarsi inesperto come fosse una cosa fattibile, questa cosa salta fuori quasi subito anche con segnali non verbali, la persona deve accettare i tuoi problemi del passato che ti hanno portato ad essere inesperto altrimenti non e' per te

Re: Provarci con una ex collega?
 

Secondo me a un bacio ci posso arrivare senza far saltar fuori problemi, poi se si va oltre posso sempre dire guarda mi spiace dirtelo ho avuto poche esperienze....finora...che è diverso da nulla....:bene:

Re: Provarci con una ex collega?
 

Ripetendo sempre le stesse mosse, è ragionevole pensare che si ottengano sempre gli stessi risultati.
Ergo, provarci a testa bassa a random con qualunque essere vivente di sesso femminile, può essere inutile, oltre che deleterio per l'autostima in caso di problematiche psico-caratteriali (che ogni tanto su questo sito pare vengano dimenticate, strano a dirsi), se prima non si analizzano criticamente sé stessi e il contesto esterno per capire cosa e quanto cambiare.

Re: Provarci con una ex collega?
 

Provarci a caso funziona, se ti dicono di si. Ma per approcciare random devi avere l'aspetto o quello che vi pare, la cosa certa è che se vi presentate come il fratello goffo di igor il matto, allora evitate, perchè poi vi etichettano come mdf e avete chiuso con tutte.

Re: Provarci con una ex collega?
 

Mi sembra che il modo di dire 'fake it 'till you make it' stia proprio a significare questo: anche se hai paura di non essere all'altezza, fingi di esserlo finchè la cosa non ti diventa normale.
Non è che uno deve per forza dichiararsi inesperto, anche se magari sarà un po' impacciato.

Re: Provarci con una ex collega?
 

E' l'impaccio che fa capire (o sospettare) l'inesperienza, appunto.
Se uno ha dei problemi di ansia/fobia/insicurezza nell'approccio con l'altro sesso, a tal punto che non sa come comportarsi, o li risolve o trova qualcuna che non lo scarti per questo. Ma fingere di non avere certi problemi mi pare poco realistico.

Re: Provarci con una ex collega?
 

perchè te pensi che dipenda da come sei fatto? da come ti cambi?

per carità, se dipendesse da loro ti vogliono forte, ma sensibile, autoritario, ma liberale, i soldi non gli interessano, ma poi non stanno in casa neanche 5 secondi e dunque costa uscire, costa anche respirare, etc.. etc..

sicuramente se ti allinei, vesti alla moda, e fai quello che fanno tutti, hai maggiori possbilità, se fai il contrario, hai cmq possbilità con le strane e l'anticonformiste.

A parte poche eccezioni che piacciono, gli altri devono fare in ogni caso una media di tot tentativi per avere un minimo di attenzione, con salti carpiati per risultare simpatici o interessanti, perchè hanno corteggiatori ovunque, da tutto il pianeta adesso con internet, sempre ammesso che non sei un cesso, dove allora puoi anche fare a meno, li devi andare di brutte o disintegrate da relazioni con belli.

E' sbilanciato oggettivamente la situazione, ho cercato di spiegarvi come funziona.

Se io prendo voi e vi riempo di soldi avete donne dietro l'angolo, altrimenti si becca, ma andando a tentativi abbastanza massivi.

Anche perchè il corteggiamento al contrario è raro e dunque chi si fa avanti pesca, è tutti li.

L'autostima non capisco cosa c'entri con questa roba, non dipende da voi come vanno le cose, potete cambiare quanto vi pare, c'è un gap che non colmi.

Probabilmente non tutti sono idonei alla vita, ma non siamo in uno stato naturale e si sopravvive anche da non idonei, io ho sempre pensato di non essere idoneo alla vita personalmente.

Se non ti alleni a parlarci, a tentare, non combini niente neanche quando trovi quella giusta, che in noi nota cose belle e non quanto siamo sfigati.

Passa, vi guardate e non succede niente.

Re: Provarci con una ex collega?
 

Il problema è che alcuni sanno che con un tot di tentativi, riescono a piacere a qualcuna. Altri sanno che non è questione di tentativi, ma di riuscire ad affrontare problematiche psicologiche importanti (non so se sono stato abbastanza chiaro, rimando al nome del sito) e/o di trovare persone che non scappino via inorridite di fronte ad esse.

Invece dipende anche da noi, dipende da come cerchiamo di affrontare le nostre problematiche di timidezza/insicurezza/ecc. Se non sei arrivato ad essere totalmente invisibile all'altro sesso fino a 30 o 40 anni, forse non puoi capire. Tanti altri, la maggioranza, a quell'età hanno avuto una loro vita di coppia, più o meno intensa, ma l'hanno avuta. Questo incide pesantemente sull'autostima.

Re: Provarci con una ex collega?
 

Puoi avere tutta la fottuta autostima del mondo ma se non piaci non ce n'è, le brutte o le disintegrate hanno assurde pretese tanto quanto le bellocce, perché c'è sempre il mdf che le mette sul piedistallo anche se non hanno i "numeri", perchè fin da piccole sono state bombardate da un determinato tipo/modello di ragazzo e quello normale viene bollato da queste miss universo sovrappeso e undersize come "cesso", perchè, perchè, perchè... Le solite cose. Quasi dimenticavo, quoto tutto, punti, virgole, spazi, TUTTO. :riverenza:

Re: Provarci con una ex collega?
 

Ecco, però, una cosa mi fa sorridere. Giusto quello che scrivete, ma forse provare a non prendere in considerazione quello che vuole una donna? Non è una cattiveria, è il modo migliore per tutelarsi. Tra uomini si fraternizza, si è solidali. Nel rapporto uomo donna c'è questa strana cosa per cui se mostri un qualche riguardo, anche disinteressato, diventi asessuato. Proprio tipo che ti cade il pene e comincia a rotolare per terra mentre lei ride. Magari vuoi amicizia, no, manco quella, sei patetico se cerchi amicizia. L'uomo deve essere deciso, perchè è un uomo, nel senso che è due bicipiti e un pene attaccato ad una bocca che le fa ridere ma al momento giusto prende in mano la situazione.
La giusta via, è sbattersene le palle, e lo dico anche ripensando a certe situazioni passate. Solo una si è mostrata all'altezza, le altre agivano quasi schematicamente secondo il metro di ragionamento "mi tratta di merda e mi racconta le cose fregandosene di quello che penso io, è l'uomo giusto per me, è una persona decente, non me lo scopo, anzi manco amico".
Poi c'è la terza categoria, l'uomo affidabile, quello è il peggio, di solito sono persone che hanno dedicato la vita al lavoro, noiose come una pozzanghera, e sono convinte di essere dei cavalieri senza macchia, perchè quando c'è un problema, loro accorrono.

Re: Provarci con una ex collega?
 

Boh, non dico che sia facile o che non si veda. Ma ad un certo punto cerco di dirmi 'chissenefrega'. E' da un po' di tempo che mi rendo conto che il mio problema non sono gli altri, sta in me stesso. Per una scusa o per l'altra ho sempre evitato, tenuto lontani gli altri.
Non è facile, ma secondo me dobbiamo cerco di 'lottare' contro la nostra natura e sforzarci a lasciare uno spiraglio, cogliere le occasioni che ci si presentano. (non prendetemi male, non voglio fare il saputello ma è solo il mio pensiero attuale)

Re: Provarci con una ex collega?
 

Quotone, vediamo le reazioni dei luminari :D

Re: Provarci con una ex collega?
 

Certo che puoi.Che ci sarebbe di male?Sono tante le coppie che si formano nell'ambiente lavorativo.

Re: Provarci con una ex collega?
 

Devi avere desiderio sessuale, altrimenti ti interessano ben poco, secondo devi avere fiducia in loro, altrimenti non credi a quello che ti dicono.

Tutte cose che richiedono spontaneità ed ingenuità.

Fine.

Se hai queste cose quando sei li è naturale il discorso, il dialogo e tutto il resto.

Poi va male una volta su venti perchè continuamente hanno di che scelgiere rispetto a te ed è diffcile che la diano per una botta e via o provino quel che non le ispira per una volta, tranne quando bevono dove si disinibiscono e la danno abbastanza a straccio e a caso per poi pentirsene, quella è la situazione come dovrebbe essere se fossero veramente libere sessualmente e non la usassero come arma per il corteggiamento.

Dunque ti tengono li e in quella situazione non tutti reggono, perchè devi insistere, devi competere con gli altri, con ben pochi segnali chiari.

A meno di non avere questi problemi di autostima che vi fanno andare terrorizzati.

Quello le allontana subito, scartati immediatamente.

In caso contrario tengono sulle spine sempre due o tre persone alla volta, se non di più.

Ecco che si tratta di fare più o meno come loro e non insistere con una sola.

Se no non si fa esperienza, e si paga non averne, si paga tantissimo.

La persona giusta è un'altra cosa.

Re: Provarci con una ex collega?
 

A me invece capitava sempre il contrario, per quanto mi sforzassi venivo sempre messo in un angolo, normale dopo "chiudersi", rifiutarsi di uscire ecc. Alla tremillesima randellata uno prova a difendersi.

Re: Provarci con una ex collega?
 

"Poi c'è la terza categoria, l'uomo affidabile, quello è il peggio, di solito sono persone che hanno dedicato la vita al lavoro, noiose come una pozzanghera, e sono convinte di essere dei cavalieri senza macchia, perchè quando c'è un problema, loro accorrono."


Eccomi! :D

Non concordo solo sul fatto di essere senza macchia.
Sono solo un povero ubriacone da bar, bravino in officina. :D


Comunque anche io mi caco addosso al solo pensiero di provarci.
Probabilmente è uno scalino che non supererò mai.Peccato visto che praticamente mi rimane solo quello di veramente "invalidante".
E oramai il treno è passato!


Quindi ,per favore, prenditi le balls in mano e provaci.
Almeno tu!!! ;)

Re: Provarci con una ex collega?
 

A parte chi ha soldi.

Le dovete interessare sessualmente.

Provate a pensare se una venisse e vi facesse dei complimenti che siete sexi, che vi vorrebbero fare, mica vi fa schifo.

E a loro non fa schifo essere corteggiate, le fa sentire belle e principesse.

Se non gli piacete, non le stimolate sessualmente, non ce n'è, anzi date anche un po' fastidio, per il semplice fatto che non sanno come gestire il rifiuto, allora chi è gentile ha il suo stile, chi è secca ha l'altro, ma sempre è una cosa che le innervosisce e le indispone.

Se uno va con il fare di amico non gli credono minimamente, sanno benissimo che l'effetto che fanno sull'uomo è il richiamo sessuale, gestiscono questo privilegio da una vita e si smutandano di conseguenza.

Se si accorgono che è vero che cercate solo amicizia, vi contano come sfigato e se ne approfittano.

Se siete utili al lavoro o a scuola, o simpatici e veri amici, avete certa attrazione per loro, ma di voi se ne fregano, entrate in friendzone come si dice oggi e vi sfruttano per cose loro.

Se piacete sessualmente, avete l'occasione di interessarle anche in altro, e li il carattere conta qualcosa, fa la differenza tra un rifiuto ennesimo e l'occasione.

C'è parecchia idealizzazione su come funziona secondo me, le meccaniche sono molto semplici e per questo gente semplice ha notevolmente più opportunità di essere apprezzata per la disinvolura o perchè diretta.

Re: Provarci con una ex collega?
 

e un cazzo in culo e accuse d'arrivismo, dubbi di qualinquismo, son quello che mi resta.

Re: Provarci con una ex collega?
 

Ma va'? Non lo avrei mai detto ^^

Il guaio è che di solito, se un uomo si rivolge di punto in bianco a una donna dicendole "Ehi, lo sai che sei sexy, mi ti vorrei fare?" è già tanto se non si becca una denuncia per molestie :sisi:
Direi che le cose sono un tantino più difficili di così.
Un tantone se stiamo parlando di persone con problemi di ansia sociale.

Re: Provarci con una ex collega?
 

Esatto, oggi è proprio così, una assurdità.

Infatti da chi gli piace si fanno sputare in faccia mentre le da della maialona in pubblico.

Per un altro è stalking alla seconda timidissima telefonata.

Questa è la società di merd.a che hanno fatto: etosferica, ad umore di donna.

E il corteggiamento è ad ogni modo in mano tua, perchè a loro non conviene sblanciarsi più di tanto, certo se nessuno ci andasse lo farebbero, ma per come vanno le cose, gli conviene e di solito rimangono sul misterioso e il non detto, non si compromettono, se non con cenni che rimandano a te la mossa finale.

Il guaio è che dunque l'ipocrisia incredibile di tutti, non siete certo voi il problema, tutti i vostri problemi sono spiegabili con l'analisi di questo schifo di condizioni.

I primi incontri sono sul piano sessuale (anche se di attrazione) e questo va rimosso per la società, nonostante tutto il porno infilato anche nei cartoni animati, e lo smutandamento da zoccole di professione faccia pensare che si è cresciuti in sodoma e gomorra, poichè tale smutandamento è un simbolo della seduzione (potere femminile), non un simbolo di libertà sessuale.

Dove si è liberi se profondamente e perennemente eccitati e ingannati sulla facilità di tovare sesso e affetti (poichè sono legate le due cose per come le viviamo noi in questa epooca), in maniera quasi impossbile da risolvere (dovresti cavarti gli occhi o girare bendato) e poi nemmeno è concesso di essere eccitati e vispi, se non si piace, se non si rientra in quei canoni che permettono a tale istinto di essere ricambiato?

Ripeto ancora una volta che loro sono libere, non voi.

Libere di usare la seduzione fino al massimo grado concepito da mente umana e in ogni epoca, libere di indurre il sogno e il desiderio, senza alcun limite imposto dalla società.

Certamente che si sviluppano due fattori:

Il primo è un eccesso di sfiducia e ipersensibilità da parte del maschio che non è sicuro di se stesso (e non è sicuro perchè privo di riferimenti certi), ha avuto rifiuti, ha gestito male tale robaccia sociale moderna, tanto che è ben difficle capire cosa arriva prima e cosa dopo, essendo a tutti gli effetti una spirale, un circolo vizioso.

Il secondo è l'identificazione con l'universo femminile (perennemente vittima del maschile e del potere del fallo), al fine di essere accettato, la rimozione delle forze sessuali pure e sempilici a scapito di una sublimazione che tende alla autocastrazione.

Come ho detto, facendo eccezione le persone ricche e potenti, le quali sono sostanzialmente corteggiate dalle donne (in quanto possessori del fallo si potrebbe dire - il fallo è potere in tutte le culture primitive in antropologia), la maggior parte della gente che ha speranza nei rapporti sono persone semplici completamente ignari di tali meccaniche e rilfessioni (in buona parte inconscie) e che continuano pedissequamente a rapportarsi con le donne in regime di stimolo/reazione pavloliana, senza alcuna elaborazione intellettuale in tale senso, nè di rimozione, nè di sublimazione , nè di castrazione indotta.

La sicurezza che cosa è in fondo? è la convinzione che noi possiamo essere scelti dalla donna dopo esserci messi in mostra, e anche chi è un donna nel corpo di un maschio, non fa altro che questo, non è su un livello superiore, scelgie il concettuale o vi si ritrova per contingenza, sempre per soddisfare un istitno ben più semplice.

In ogni caso, da qualcunque lato sei, prima o poi il femminile ti deluderà, poichè la sua forza è nella seduzione liberata, ogni donna è forte finchè è in questa condizione di evanescenza, e in tale senso risolvono quando le cose non funzionano.

Non è nella parola il potere femminile, non è nelle cose che costruiscono, è nella possbilità che hanno di creare sogni e illusioni, e generare la vita.

Se tu sogni e ti illudi, in qualunque forma tu lo faccia, hai una possibilità che si realizzi.

Nessuna donna può trovare interessante non essere idealizzata.