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Essere dei buoni intrattenitori
Vi ritenete delle persone di compagnia che sanno "intrattenere" gli altri, o pensate di non essere capaci di tenere compagnia agli altri in modo adeguato? Io penso che quando una persona si ritrova senza molte amicizie non deve sempre solo dar la colpa agli altri, perchè a volte una persona si ritrova senza amicizie porprio perchè non essendo molto di compagnia e capace di intrattenere e divertire, gli altri non hanno piacere a stare con quella persona, non sono solo gli altri a dover tenere compagnia a noi ma anche noi a dover tenere compagnia agli altri. Voi vi ritenere dei buoni "intrattenitori"? Io ho sempre ansia di non riuscire a essere una persona di compagnia visto il mio carattere fin troppo riflessivo.
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Re: Essere dei buoni intrattenitori
Quando sono 1vs1 sono in pratica sempre io che tiro il discorso, ma più il numero di persone aumenta più mi eclisso :pensando: più che intrattenitore sono quello che se ne sta zitto per buona parte del tempo e poi se ne esce con una battuta o un'osservazione
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Re: Essere dei buoni intrattenitori
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Re: Essere dei buoni intrattenitori
Non credo proprio di esserlo. Non ho quasi mai voglia di parlare e quando lo faccio è per evitare il più possibile i soliti silenzi imbarazzanti con qualche cazzata, versi, grugniti e quant'altro.
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Re: Essere dei buoni intrattenitori
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Re: Essere dei buoni intrattenitori
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Re: Essere dei buoni intrattenitori
non sono a livello della mascotte nel filmato della mia firma ma diciamo che me la cavo, però solo per brevi periodi, alla lunga mi stufo e me ne sto per i fatti miei http://emoticonforum.altervista.org/.../sieno/148.gif
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Re: Essere dei buoni intrattenitori
Ottimo argomento!
Recentemente ho smesso di incolpare gli altri per il disagio che provo nelle conversazioni di gruppo. Mi sono resa conto che dopo alcuni traumi e tanta solitudine, ricominciare a relazionarsi è difficile come re- imparare a camminare dopo un trauma fisico (mentre ad esempio è molto facile pregiudicare i comportamenti degli altri). Preoccuparsi eccessivamente di ogni passo e di ogni ostacolo non rivela altro che la paura di ricadere. Ma questa posso capirla e percepirla soltanto io, chi ho davanti non può sentirla, né immaginarla. Quando mi relaziono, l'attenzione estrema che ho verso me stessa, con cui cerco di controllare la mia voce, i miei movimenti, non è la stessa che ha l'altro nei miei confronti! Spesso è la preoccupazione di venir vista come io mi vedo che mi scatena il panico di cui ho paura. Ma ovviamente questo non è possibile! Ricordarlo a volte mi aiuta. :) |
Re: Essere dei buoni intrattenitori
Naturalmente, la preoccupazione genera tensione.. e la tensione si vede eccome! Non è possibile per me "intrattenere" quando sono io la prima a voler scappare per potermi rilassare un attimo
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Re: Essere dei buoni intrattenitori
Di solito vengo zittito senza tanti complimenti, o le sparo troppo grosse o sono troppo noioso.
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Re: Essere dei buoni intrattenitori
Finchè all'interno di un gruppo di persone con cui ho molta confidenza credo di essere abbastanza intrattenitore, e alcune volte forse parlo anche troppo (forse per compensare XD). Ovviamente le cose cambiano in presenza di persone che non conosco (o conosco poco) a quel punto mi limito a rispondere alle domande stile robot, ed anche se volessi dire qualcosa l'ansia di "dirlo male" non me lo permette, perchè nel tempo necessario per auto-convincermi che ce la posso fare, la conversazione si è già spostata su altri argomenti, o nel caso di battute è passato l'attimo.
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Re: Essere dei buoni intrattenitori
ci provo, il silenzio con gli sconosciuti imbarazza un pò tutti, penso.
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Re: Essere dei buoni intrattenitori
Ma è così importante?
Perchè devo chiedermi se IO sono in grado di intrattenere gli altri e non il contrario? Sembra un pensiero assai posizionale (col fobico che inconsciamente o meno parte "sotto", as always) E se loro non riuscissero a intrattenere me? Chissenefrega uguale. A mio avviso agendo naturalmente mostro già cos'ho da offrire (e lo stesso fanno loro), poi se cè feeling, ossia interessi e vedute in comune, nasce e si porta avanti un rapporto. Non mi interessa esagerare, men che meno sforzarmi, per piacere, cioè è tutto ciò contro cui ho fatto 2 anni di terapia sarebbe il colmo |
Re: Essere dei buoni intrattenitori
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Se gli ALTRI ti fanno due O O così DEVI "incassare e silenzio", perchè LORO sono "gli altri" e noi che dobbiamo preoccuparci di essere bravi ad intrattenere siamo un "niente", diciamo così, sennò si scandalizzano. Si si. :sarcastico: |
Re: Essere dei buoni intrattenitori
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Ma io rispondo che sforzarmi a intrattenere esula da questo compito, non sono pagato per farlo, non ho voglia di mentire e SNATURARMI Mi sembra chiarissimo, eppure anche quì su fs si leggono inconsapevoli teorici del "non essere te stesso", al tempo stesso incoraggiatori del farsi conoscere dagli altri. controsenso Perchè io dovrei far conoscere qualcuno che non corrisponde a me stesso? :nonso: Non so se s'è capito cosa voglio dire.. |
Re: Essere dei buoni intrattenitori
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Quoto. |
Re: Essere dei buoni intrattenitori
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Re: Essere dei buoni intrattenitori
Sono daccordo sul fatto che fingere per piacere può portare solo angosce maggiori di quelle che viviamo chiudendoci in noi stessi. Quando si soffre la solitudine spesso vien fatto senza volere.. si cerca un pò di compagnia facendo quello che si ritiene possa far piacere a chi si ha di fronte.. le volte in cui sono caduta in questo tranello dopo sono stata malissimo..
.. voglio essere me stessa.. ma libera dalla mia fobia!! Se qualcuno mi invita a cena, mi creo delle aspettative: immagino che mi siederò, converserò, mangerò qualcosa.. mi aspetto un atteggiamento amichevole e interessato da parte di chi mi ha invitata. Lo stesso immagino sia il pensiero di chi potrei invitare a mia volta, ma io potrò soddisfare questo genere di aspettative? Sarò in grado di conversare normalmente, senza tremare, sudare o incantarmi nel vuoto? Sarò in grado di stare per più di un'ora in un ristorante affollato, o di cucinare qualcosa a casa senza farmi venire l'ansia di bruciare tutto? Non pretendo certo di "intrattenere" come potrebbe fare un attore di teatro, ma vorrei almeno riuscire a divertirmi e a condividere il divertimento. |
Re: Essere dei buoni intrattenitori
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Re: Essere dei buoni intrattenitori
Secondo me c'è molta differenza tra il parlare e l'intrattenere, tutti son bravi a parlare, pochi sono veramente bravi ad intrattenere. Io penso che una persona che è un buon intrattenitore e un buon conversatore è qualcuno che se parlare un pò di tutto, che si districa bene fra vari argomenti, che sa coinvolgere le persone nelle conversazioni, io sono una persona molto curiosa che si interessa di tante cose quindi credo di essere una persona ingrado di sostenere diversi tipi di conversazioni, ma mi manca "quel carisma", quella voglia di comunicare e quella capacità di coinvolgere le persone nelle conversazioni che sono secondo me essenziali per essere persone di compagnia, io stessa fatico a "seguire" con attenzione una persona poco coinvolgente un pò "moscia" e a cui devo tirar fuori le parole.
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Re: Essere dei buoni intrattenitori
non sono sicuramente teo mammuccari
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Re: Essere dei buoni intrattenitori
Vorrei precisare che secondo me "intrattenere" non è esattamente la parola corretta in questo caso. Nel mio caso si tratta di dire quello che mi passa per la testa, senza particolari freni inibitori, e la maggior parte delle volte si tratta di emerite cazzate che però talvolta risultano simpatiche. L'intrattenimento lo si fa apposta, al circo o al teatro, quando si ha una conversazione, a meno che tu non sia il pagliaccio di turno, non sei tenuto ad intrattenere.
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Re: Essere dei buoni intrattenitori
[QUOTE=Alchemist;1199172]Vorrei precisare che secondo me "intrattenere" non è esattamente la parola corretta in questo caso. Nel mio caso si tratta di dire quello che mi passa per la testa, senza particolari freni inibitori, e la maggior parte delle volte si tratta di emerite cazzate che però talvolta risultano simpatiche. L'intrattenimento lo si fa apposta, al circo o al teatro, quando si ha una conversazione, a meno che tu non sia il pagliaccio di turno, non sei tenuto ad intrattenere.
Ecco brava, la parola esatta è "coinvolgenti". E comunque capita spesso che chi è bravo a parlare di tutto, i cosiddetti "tuttologi", siano anche quelli che sanno un po' di tutto, ma niente bene. Capisco la tua situazione, anch'io sono molto curioso, ma parlare di tutto un po' superficialmente non mi piace. Neanche a me piace parlare superficialmente, anzi mi stanno antipatici quelli che per fare i fighi o i simpaticoni si ficcano in discorsi di cui non capiscono una ceppa,:D io parlo volentieri solo di ciò che mi interessa davvero, argomenti di cui dunque saprei discutere approfonditamente. Tipo di calcio o di pesca per esempio non mi ci metterei a parlare, a parte che mi annoierei ma potrei anche fare qualche figuraccia visto che non me ne intendo. |
Re: Essere dei buoni intrattenitori
Penso che in gran parte la "colpa" sia anche nostra, ma colpa di che poi?
Se io non sono capace di intrattenre anche quando parlo di qualche argomento preferito/condiviso... e le persone con le quali condivido qualche interesse io NON VOGLIO allontanarle! Ma per oscuri motivi non riesco a "proseguire" e devo quindi fare i conti con il conseguente allontanamento delle persone che a quel punto preferiscono persone più "dotate". E' il mio cervello che evidentemente deve essere "arrugginito", e ancora non sono riuscito a capire la causa di questa "ruggine". |
Re: Essere dei buoni intrattenitori
Dipende sempre dall'interlocutore, non è detto che chi abbiamo di fronte è un fenomeno e noi dei "patacca" SEMPRE E COMUNQUE, non sarei così definitivo, men che meno cercherei di generalizzare. Ci manca solo un bellissimo "é colpa di tutti" e siamo a posto.
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Re: Essere dei buoni intrattenitori
intrattenitori? ma dai di solito sono estreversi, quellio che organizzano.
Manco per niente. Nel rapporto intimo non sono male, ma forse perchè non c'è nessuna altro :mrgreen: A volte mi è capitato di essere matto, quel momento che sei come su un palcoscenico, ma è roba malata anche quella. |
Re: Essere dei buoni intrattenitori
Io per intrattenitori però intendo quelle persone di compagnia, non intendo gli showman megalomani, anche persone normalissime, mi è capitato spesso di sentire "che noia, stasera esce anche quello con noi, è noioso, è una palla ecc" ecco io spesso mi faccio seghe mentali sul fatto che la gente commenti la mia presenza così, mi capita di pensare di non essere una piacevole compagnia ed è per questo che spesso rinuncio ad uscite o appuntamenti in cui si sta a tu per tu con una o due persone.
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Re: Essere dei buoni intrattenitori
Guarda a nessuno stanno simpatici tutti, ognuno ha le sue preferenze di persona.
Quindi per certo c'è gente che lo pensa e per certo gente che non lo pensa. Per mia esperienza, se c'è proprio chi passa inosservato sono i timidi, ti puoi muovere tranquillamente perchè nessuno ci fa troppo caso a che fai. |
Re: Essere dei buoni intrattenitori
Credo che per molti timidi non sia un problema di capacità di intrattenere, ma della tensione che senza neanche accorgeresene una persona trasmette.
Io come prima impressione (succedeva soprattutto quando ero ragazzo, ma capita ancora adesso) sembro una persona seria, infastidita dagli altri, persino incazzata. Se però mi trovo con persone che conosco, e inizio a rilassarmi, sono capace di tirar fuori un ironia incredibile. Del resto si sa che molti comici sono così: malinconici e riservati fuori dalla scena, poi quando arriva il loro momento.. (Totò era così ad esempio) |
Re: Essere dei buoni intrattenitori
Va bene , ma un intrattenitore è chi proprio nelle fasi di stallo si fa carico di avere idee, di tirare su la conversazione, sarei molto sorpreso se qui ce ne fosse uno.
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Re: Essere dei buoni intrattenitori
Credo che questo sia uno degli errori dei timidi, il loro sogno mostruosamente proibito: non vogliono essere solo accettati vogliono essere loro a tenerealto il tono della conversazione.
Chissà perchè mi viene in mente come i russi hanno battutto Napoleone: lui era il migliore ad attaccare. Quindi lo hanno battuto portandolo sul loro terreno. In parole povere: se sognate di piacere a tutti e di batterli sul loro terreno state freschi. Meglio piacere a pochi ma buoni. Almeno io la penso così:nonso: |
Re: Essere dei buoni intrattenitori
Assolutamente, e difatti si va spesso nella falsa estroversione, cosa che anche io ho fatto, quando hai quella adrenalina che ti fa fare le cose più assurde per dimostrare che non sei quel che sei... ha ha...
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Re: Essere dei buoni intrattenitori
Credo di potermi ritenere un buon conversatore, non certo brillante, ma comunque piacevole...adoro discutere degli argomenti più svariati (cinema, letteratura, fumetti, filosofia, religione, cibo, senza dimenticare le questioni più "porcellone" :ridacchiare:), e lo faccio cercando di dosare educazione ed ironia, con riscontri che sono generalmente positivi.
A questo proposito, proprio oggi mi ha fatto molto piacere sentirmi dire da un amico che lui e la sua ragazza avrebbero trascorso il capodanno in compagnia di un certo gruppo di persone (che comunque conoscono molto bene) solo a patto che ci fossi stato anch'io!... :arrossire: |
Re: Essere dei buoni intrattenitori
Questa cosa è interessante, sopratutto in relazione a ciò che sto vivendo. Un dottore una volta mi disse che le capacità relazionali si sviluppano durante il periodo dello sviluppo stando con gli altri, dopo sei grande e anche se ti butti in mezzo alla gente, più in la di un tot non ci vai. Il dottore aveva ragione. Boh, cosa devo dire? è come se ci fosse un muro tra me e gli altri, in certi frangenti proprio non so cosa dire, per me non è normale intrattenere gli altri, e le persone ci provano due volte, tre, poi ti mandano a quel paese, sopratutto alla mia età perchè ai 30enni non interessa niente di te, ma veramente niente. So discutere, ma non a caso, e questo significa che non conosci nessuno.
Quindi, che si fa? Ci si butta in un fosso? |
Re: Essere dei buoni intrattenitori
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In realtà molti pensano che relazionarsi agli altri, comunicare, conversare efficacemente sia facile come bere un bicchier d'acqua, non è così, o almeno, lo è per alcuni (la maggior parte delle persone) ma per altri può non essere lo stesso visto che la capacità di socializzare non è innata in tutti gli esseri umani solo perchè siamo umani, come la capacità di saper fare calcoli più o meno complessi non è di tutti, le capacità creative non sono di tutti, le capacità di formulare pensieri filosofici e teologici ecc se non tutti saremmo artisti, poeti, matematici o filosofi. Io personalmente sono consapevole di non avere grandi capacità sociali e mi dispiace molto, ma come hai detto tu arrivati ad una certa età la capacità di acquisire determinate abilità è limitata visto che la fase di sviluppo celebrare è nei primi anni di vita e continua fino a poco dopo la pubertà. Che si fa? Be io comunque non mi arrendo e continuo a sperare che un giorno diventerò Miss abilità sociali come quelli che giocano a calcetto una volta a settimana e sperano di diventare Messi :D |
Re: Essere dei buoni intrattenitori
LesPaul anche a me è stata detta la stessa cosa da uno psicologo, ovvero che dai 10 anni fino alla fine dell'adolescenza bisogna sviluppare le abilità sociali, e queste vengono stando in mezzo alla gente. Se non l'hai fatto rimani un passo indietro ed è difficile recuperare ...
Io fino a poco tempo fa ero una buona intrattenitrice nei rapporti uno a uno ... adesso sto diventando impedita anche in quelli, mentre riesco a trovarmi meglio se ci sono due-tre persone davanti a me perchè non mi sento il peso di dover trovare argomenti. |
Re: Essere dei buoni intrattenitori
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Re: Essere dei buoni intrattenitori
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Re: Essere dei buoni intrattenitori
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Re: Essere dei buoni intrattenitori
[QUOTE=Stefania90;1199974]Purtroppo è così, la gente non ama la compagnia delle persone troppo serie, riflessive, persone che ogni tanto amano affrontare anche argomenti un pò più di spessore, magari non allegrissimi, vengono definiti pesanti...
------------------------------------------------------- A volte penso che sia una questione legata alla difesa strenua che noi timidi facciamo del nostro modo di essere. Mi spiego: mi è capitato di impuntarmi a parlare di cose seriose per non dover essere sempre io ad adattarmi agli altri, alla loro allegria che mi pareva forzata , a comando. I casi sono due: o parli solo con persone che hanno i tuoi stessi gusti oppure ogni tanti devi accettare di adattarti al livello della conversazione.. |
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