FobiaSociale.com

FobiaSociale.com (https://fobiasociale.com/)
-   Forum Scuola e Lavoro (https://fobiasociale.com/forum-scuola-e-lavoro/)
-   -   obbligo o piacere (https://fobiasociale.com/obbligo-o-piacere-40204/)

red dragon 12-12-2013 19:04

obbligo o piacere
 
bisogna fare quello che ci impongono di fare o fare qualcosa che ci piace davvero ?

red dragon 12-12-2013 19:09

Re: obbligo o piacere
 
ma se facciamo quello che ci obbligano di fare non saremo insoddisfatti per sempre ?:pensando:

Blue_Moon 12-12-2013 19:14

Re: obbligo o piacere
 
Quello che piace davvero, sempre e comunque. :bene:

Hal86 12-12-2013 19:25

Re: obbligo o piacere
 
Quote:

Originariamente inviata da Blue_Moon (Messaggio 1195306)
Quello che piace davvero, sempre e comunque. :bene:

Quoto. Non conosco il significato della parola "obbligo". Significato non pervenuto.. errore.. errore..

missim 12-12-2013 19:26

Re: obbligo o piacere
 
Quote:

Originariamente inviata da giovanni123 (Messaggio 1195293)
bisogna fare quello che ci impongono di fare o fare qualcosa che ci piace davvero ?

http://3.bp.blogspot.com/_MZuA2CnRZI...u+Gotta+Do.png

:sisi:

Ventolin 12-12-2013 19:29

Re: obbligo o piacere
 
fai quello che ti impongono di piacere che ti impongono di fare che ti piace di imporre di piacere.

Loner 12-12-2013 19:30

Re: obbligo o piacere
 
Quello che mi piace davvero fare, odio le imposizioni altrui..

Blue_Moon 12-12-2013 19:32

Re: obbligo o piacere
 
Ma poi... "imposizioni"! Alla fine, per quanto gli altri possano cercare d'influenzarci, siamo pur sempre noi a decidere cosa fare o non fare, a meno che non ci venga puntata una pistola alla tempia. :pensando: Pensare che qualcuno possa realmente costringerci a fare qualcosa senza che non ci sia per davvero qualcosa d'importante in gioco mi sembra solo un modo per scaricare la colpa della propria insoddisfazione su qualcun altro.

red dragon 12-12-2013 19:34

Re: obbligo o piacere
 
Quote:

Originariamente inviata da Blue_Moon (Messaggio 1195333)
Ma poi... "imposizioni"! Alla fine, per quanto gli altri possano cercare d'influenzarci, siamo pur sempre noi a decidere cosa fare o non fare, a meno che non ci venga puntata una pistola alla tempia. :pensando: Pensare che qualcuno possa realmente costringerci a fare qualcosa senza che non ci sia per davvero qualcosa d'importante in gioco mi sembra solo un modo per scaricare la colpa della propria insoddisfazione su qualcun altro.

ecco blue mi sai che hai centrato

red dragon 12-12-2013 19:37

Re: obbligo o piacere
 
poi è ancora piu brutto fare qualcosa solo per far piacere a qualcun' altro :(

red dragon 12-12-2013 19:46

Re: obbligo o piacere
 
Quote:

Originariamente inviata da Luke cd (Messaggio 1195341)
Invece molti ragazzi sono vittima di imposizioni ben precise (basti vedere i thread del buon SimoneStich) Non è detto che ci sia sempre la volontà del fobico ad isolarsi, ma può essere la conseguenza di imposizioni esterne, io credo che il riferimento ai genitori sia evidente anche in questo thread, altro che liberi ahah

i genitori ti condizionano , solo noi sappiamo qual'è la nostra strada

Loner 12-12-2013 19:51

Re: obbligo o piacere
 
Quote:

Originariamente inviata da Blue_Moon (Messaggio 1195333)
Ma poi... "imposizioni"! Alla fine, per quanto gli altri possano cercare d'influenzarci, siamo pur sempre noi a decidere cosa fare o non fare, a meno che non ci venga puntata una pistola alla tempia. :pensando: Pensare che qualcuno possa realmente costringerci a fare qualcosa senza che non ci sia per davvero qualcosa d'importante in gioco mi sembra solo un modo per scaricare la colpa della propria insoddisfazione su qualcun altro.

Si questo è vero...a volte però ci sono delle cose che sei praticamente obbligato a fare anche se non ti piacciono, a prendere delle decisioni contro la tua volontà, in tutti gli ambiti della vita (e senza che nessuno ti punti la pistola) ...in molti casi succede poi che scegli di fare una cosa che ti piace e trovi delle difficoltà nel fare come vuoi te, come a me capita nello sport, a scuola, nel volontariato...non sono delle vere e proprie 'imposizioni' però sono cose inevitabili e mi scoccia che non riesco quasi mai a fare qualcosa come voglio io...siamo sempre influenzati dagli altri nel prendere decisioni o agire in un determinato modo... È per questo che cerco sempre di fare il più possibile da solo

red dragon 12-12-2013 19:51

Re: obbligo o piacere
 
Quote:

Originariamente inviata da Luke cd (Messaggio 1195344)
Spesso oltre a condizionarti non lasciano libertà e ti chiudono letteralmente in casa il NOI è molto generale

non ti possono chiudere in casa, si trova sempre un modo per uscire ,

Blue_Moon 12-12-2013 19:52

Re: obbligo o piacere
 
Quote:

Originariamente inviata da Luke cd (Messaggio 1195341)
Invece molti ragazzi sono vittima di imposizioni ben precise (basti vedere i thread del buon SimoneStich) Non è detto che ci sia sempre la volontà del fobico ad isolarsi, ma può essere la conseguenza di imposizioni esterne, io credo che il riferimento ai genitori sia evidente anche in questo thread, altro che liberi ahah

Senza dubbio l'influenza dei genitori gioca un ruolo molto importante, ma penso che anche che una persona, ad un certo punto, la libertà debba guadagnarsela, e con essa prendersi la responsabilità della propria decisione.
Notando la sezione in cui questo thread è stato aperto mi viene da domandarmi: cosa potrebbero fare i genitori di Giovanni se lui scegliesse un lavoro o una facoltà che loro non approvano? Tagliargi i fondi? Dirgli che non sono d'accordo? Smettere di parlargli? A questo punto, invece di dare la colpa a chi sfrutta l'ascendente che ha su di lui (perchè lui stesso, per primo, glielo concede), penso che sarebbe più saggio interrogarsi se i suoi desideri valgano le possibili reazioni dei suoi genitori, se una possibile felicità futura valga tutte le difficoltà che potrebbe comportare il rifiuto dei genitori verso la sua scelta.
Anch'io ho dei genitori estremamente protettivi ed asfissianti, ma ad un certo punto, più che sperare che loro cambino atteggiamento (cosa che definirei quasi impossibile), mi rendo conto di dover essere io, per prima, a dovermi guadagnare i miei spazi, con o senza il loro consenso. La vita infondo è la mia, non è giusto che siano loro a dirigerla al posto mio.

red dragon 12-12-2013 19:54

Re: obbligo o piacere
 
Quote:

Originariamente inviata da Blue_Moon (Messaggio 1195350)
Senza dubbio l'influenza dei genitori gioca un ruolo molto importante, ma penso che anche che una persona, ad un certo punto, la libertà debba guadagnarsela, e con essa prendersi la responsabilità della propria decisione.
Notando la sezione in cui questo thread è stato aperto mi viene da domandarmi: cosa potrebbero fare i genitori di Giovanni se lui scegliesse un lavoro o una facoltà che loro non approvano? Tagliargi i fondi? Dirgli che non sono d'accordo? Smettere di parlargli? A questo punto, invece di dare la colpa a chi sfrutta l'ascendente che ha su di lui (perchè lui stesso, per primo, glielo concede), penso che sarebbe più saggio interrogarsi se i suoi desideri valgano le possibili reazioni dei suoi genitori, se una possibile felicità futura valga tutte le difficoltà che potrebbe comportare il rifiuto dei genitori verso la sua scelta.
Anch'io ho dei genitori estremamente protettivi ed asfissianti, ma ad un certo punto, più che sperare che loro cambino atteggiamento (cosa che definirei quasi impossibile), mi rendo conto di dover essere io, per prima, a dovermi guadagnare i miei spazi, con o senza il loro consenso. La vita infondo è la mia, non è giusto che siano loro a dirigerla al posto mio.

blue hai ragione ,ma come riuscire a fare cio che ti piace e essere soddisfatti quando i tuoi genitori ti chiudono in un certo senso la mente ?

Blue_Moon 12-12-2013 19:56

Re: obbligo o piacere
 
Quote:

Originariamente inviata da giovanni123 (Messaggio 1195354)
blue hai ragione ,ma come riuscire a fare cio che ti piace e essere soddisfatti quando i tuoi genitori ti chiudono in un certo senso la mente ?

Spiegati meglio. :mrgreen:

Blue_Moon 12-12-2013 20:00

Re: obbligo o piacere
 
Quote:

Originariamente inviata da Al One (Messaggio 1195348)
Si questo è vero...a volte però ci sono delle cose che sei praticamente obbligato a fare anche se non ti piacciono, a prendere delle decisioni contro la tua volontà, in tutti gli ambiti della vita (e senza che nessuno ti punti la pistola) ...in molti casi succede poi che scegli di fare una cosa che ti piace e trovi delle difficoltà nel fare come vuoi te, come a me capita nello sport, a scuola, nel volontariato...non sono delle vere e proprie 'imposizioni' però sono cose inevitabili e mi scoccia che non riesco quasi mai a fare qualcosa come voglio io...siamo sempre influenzati dagli altri nel prendere decisioni o agire in un determinato modo... È per questo che cerco sempre di fare il più possibile da solo

Sì, ma un conto è accettare un "compromesso" nello sport o nella vita di tutti i giorni, un altro è permettere che un'altra persona prenda al tuo posto decisioni estremamente importanti, che andranno poi a delineare il resto della tua vita.

Luke cd 12-12-2013 20:00

Re: obbligo o piacere
 
Quote:

Originariamente inviata da giovanni123 (Messaggio 1195354)
blue hai ragione ,ma come riuscire a fare cio che ti piace e essere soddisfatti quando i tuoi genitori ti chiudono in un certo senso la mente ?

Ci sei..non e che voglio imitare i famosi polemici del foro ma vorrei aprire proprio su certi argomenti e questioni leggo spesso di genitori davvero opprimenti in moltissimi thread

red dragon 12-12-2013 20:01

Re: obbligo o piacere
 
Quote:

Originariamente inviata da Blue_Moon (Messaggio 1195355)
Spiegati meglio. :mrgreen:

cioè nel senso che se non fai quello che dicono loro sei un fallito ? studiare una cosa che non piace a che serve poi :nonso: , ci sono migliaia di cose che si possono fare oltre allo studio

Luke cd 12-12-2013 20:03

Re: obbligo o piacere
 
Quote:

Originariamente inviata da Blue_Moon (Messaggio 1195350)
Senza dubbio l'influenza dei genitori gioca un ruolo molto importante, ma penso che anche che una persona, ad un certo punto, la libertà debba guadagnarsela, e con essa prendersi la responsabilità della propria decisione.
Notando la sezione in cui questo thread è stato aperto mi viene da domandarmi: cosa potrebbero fare i genitori di Giovanni se lui scegliesse un lavoro o una facoltà che loro non approvano? Tagliargi i fondi? Dirgli che non sono d'accordo? Smettere di parlargli? A questo punto, invece di dare la colpa a chi sfrutta l'ascendente che ha su di lui (perchè lui stesso, per primo, glielo concede), penso che sarebbe più saggio interrogarsi se i suoi desideri valgano le possibili reazioni dei suoi genitori, se una possibile felicità futura valga tutte le difficoltà che potrebbe comportare il rifiuto dei genitori verso la sua scelta.
Anch'io ho dei genitori estremamente protettivi ed asfissianti, ma ad un certo punto, più che sperare che loro cambino atteggiamento (cosa che definirei quasi impossibile), mi rendo conto di dover essere io, per prima, a dovermi guadagnare i miei spazi, con o senza il loro consenso. La vita infondo è la mia, non è giusto che siano loro a dirigerla al posto mio.

Ecco, è questo il punto..sono comunque genitori, personalmente ho sempre dato un valore diverso all'azione di un genitore, è sempre una persona a cui comunque teniamo in modo stretto, son cose che spesso ci impediscono anche vivendo di essere totalmente "liberi" mentalmente, immaginati vivere col peso di avere due genitori opprimenti e hitleriani, che comunque in un modo contribuiscono alla chiusura da tutto e tutti, quasi come una protezione dal mondo esterno

Blue_Moon 12-12-2013 20:16

Re: obbligo o piacere
 
Quote:

Originariamente inviata da giovanni123 (Messaggio 1195359)
cioè nel senso che se non fai quello che dicono loro sei un fallito ? studiare una cosa che non piace a che serve poi :nonso: , ci sono migliaia di cose che si possono fare oltre allo studio

I miei genitori mi dicono cose anche ben peggiori, e non c'è bisogno che io scelga o meno un determinato indirizzo universitario. Purtroppo non tutti nascono con dei genitori realmente capaci di svolgere quel, difficilissimo, ruolo e credo che, proiettandoci nel futuro, sarebbe molto peggio condannarsi ad una vita d'insoddisfazione pur di ricevere la loro approvazione (sempre che arrivi, oltrettutto: adesso si tratta dell'università, e più avanti? Per cosa potrebbero considerarti un fallito tra ventanni? Per il tuo lavoro? Per la tua fidanzata? Perchè preferisci vivere in centro piuttosto che in campagna? E tu cosa farai? Asseconderai sempre e per sempre le loro richieste pur di essere "amato" da loro, condannandoti ad una vita d'infelicità? che, ovviamente, ti avranno inflitto loro: guai a dire che la scelta finale spettava comunque a te, che hai sempre avuto la vita nelle tue mani e che hai lasciato che la guidassero loro al tuo posto) piuttosto che scegliere la strada che riteniamo più giusta per noi, magari litigarci, ma alla fine, finalmente!, riuscire a vivere la vita che desideriamo. I genitori sono importanti, ma non sono tutto. Dar loro tutta questa importanza contribuisce soltanto ad accrescere la loro influenza, talvolta decisamente negativa, su di noi. Ad un certo punto bisognerà pur tagliare il cordone ombelicale. :nonso:

chrissolo 12-12-2013 20:19

Re: obbligo o piacere
 
Quote:

Originariamente inviata da Blue_Moon (Messaggio 1195350)
Senza dubbio l'influenza dei genitori gioca un ruolo molto importante, ma penso che anche che una persona, ad un certo punto, la libertà debba guadagnarsela, e con essa prendersi la responsabilità della propria decisione.

E' un discorso vero, il tuo: ma che poi si scontra con la sfaccettata complessità della realtà.. e che, a meno di non esser dei privilegiati e di esser pieni di risorse (non intendo solo economiche, ma anche di sicurezza, autostima, cose di cui tutti quelli che vivono problematiche come le nostre sono abbastanza carenti), è poi difficilissimo mettere in pratica.

Quote:

Originariamente inviata da Blue_Moon (Messaggio 1195350)
Notando la sezione in cui questo thread è stato aperto mi viene da domandarmi: cosa potrebbero fare i genitori di Giovanni se lui scegliesse un lavoro o una facoltà che loro non approvano? Tagliargi i fondi? Dirgli che non sono d'accordo? Smettere di parlargli?

Non so i genitori di Giovanni, ma ti assicuro che ci son cose ben peggiori di queste che elenchi, che un genitore può fare per farti sentire in colpa, male .. e demolire ogni tuo tentativo di "ribellione"..

Mia madre, ad esempio, faceva scenate assurde (che in parte fa ancora, ma ormai - per quel che vale, cioè zero - a parte dispiacermi, non mi può più manipolare psicologicamente) .. gridare con le finestre aperte e la gente che guarda o ascolta, tirati addosso oggetti, battere la testa contro il muro, buttarsi sul pavimento e far finta di morire o urlarti che si uccide, cose così.. che a livello di impatto psicologico se già sei messo male di tuo son ben peggio che il "tagliarti i fondi" o non farti sentire il proprio sostegno e approvazione..

Una parte della responsabilità di non avercela fatta nella vita è indubbiamente mia, lo so.. ma non è che quando tutto attorno a te è un incubo e sei isolato e solo e psicologicamente torturato pure da chi ti ha messo al mondo sia poi così facile avere tutta la lucidità necessaria per prenderti in mano la tua vita.

red dragon 12-12-2013 20:20

Re: obbligo o piacere
 
Quote:

Originariamente inviata da Blue_Moon (Messaggio 1195370)
I miei genitori mi dicono cose anche ben peggiori, e non c'è bisogno che io scelga o meno un determinato indirizzo universitario. Purtroppo non tutti nascono con dei genitori realmente capaci di svolgere quel, difficilissimo, ruolo e credo che, proiettandoci nel futuro, sarebbe molto peggio condannarsi ad una vita d'insoddisfazione pur di ricevere la loro approvazione (sempre che arrivi, oltrettutto: adesso si tratta dell'università, e più avanti? Per cosa potrebbero considerarti un fallito tra ventanni? Per il tuo lavoro? Per la tua fidanzata? Perchè preferisci vivere in centro piuttosto che in campagna? E tu cosa farai? Asseconderai sempre e per sempre le loro richieste pur di essere "amato" da loro, condannandoti ad una vita d'infelicità? che, ovviamente, ti avranno inflitto loro: guai a dire che la scelta finale spettava comunque a te, che hai sempre avuto la vita nelle tue mani e che hai lasciato che la guidassero loro al tuo posto) piuttosto che scegliere la strada che riteniamo più giusta per noi, magari litigarci, ma alla fine, finalmente!, riuscire a vivere la vita che desideriamo. I genitori sono importanti, ma non sono tutto. Dar loro tutta questa importanza contribuisce soltanto ad accrescere la loro influenza, talvolta decisamente negativa, su di noi. Ad un certo punto bisognerà pur tagliare il cordone ombelicale. :nonso:

blue lo so , ma è difficile , io penso per esempio che un passo fondamentale per staccarsi dai genitori sia avere un indipendenza economica , perche fin quando vivi con i genitori ( almeno i miei ) ti fanno pesare ogni cosa

Blue_Moon 12-12-2013 20:34

Re: obbligo o piacere
 
Quote:

Originariamente inviata da giovanni123 (Messaggio 1195372)
blue lo so , ma è difficile , io penso per esempio che un passo fondamentale per staccarsi dai genitori sia avere un indipendenza economica , perche fin quando vivi con i genitori ( almeno i miei ) ti fanno pesare ogni cosa

Beh, nel frattempo cosa potresti fare per migliorare la tua situazione?

red dragon 27-12-2013 23:20

Re: obbligo o piacere
 
il fatto è che questo fatto dell'obbligo me lo ha messo in testa mia madre, cioè uno dovrebbe fare quello per cui è portato e per cui ha inclinazione ,boh che situazione di merda


Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 01:32.

Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.