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che ne pensate del caso stamina?
http://www.repubblica.it/salute/medi...roma-71905502/
"Un corteo di centinaia di manifestanti a favore del metodo Stamina ha mandato in tilt il traffico nel centro di Roma. A decine si sono sdraiati per terra per paralizzare la circolazione e per chiedere al governo un provvedimento d'urgenza che possa autorizzare nuovamente il trattamento sulle persone malate. La sperimentazione sul contestato metodo a base di cellule staminali, messo a punto da Davide Vannoni e dalla sua Stamina Foundation, era stata bloccata dal ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, dopo che il comitato tecnico di esperti medici ne aveva bocciato l'utilizzo sui pazienti in quanto privo di "consistenza scientifica. Ci sono stati attimi di tensione quando i manifestanti hanno sfondato il cordone di sicurezza davanti a Montecitorio e si sono avvicinati all'ingresso del palazzo. Immediatamente è stato chiuso il portone della Camera e le forze dell'ordine hanno allontanato i dimostranti. "Oggi c'è rabbia, perché molte delle persone in piazza combattono ogni giorno contro la morte - ha spiegato il presidente di Stamina Foundation Davide Vannoni - chiedono un decreto d'urgenza e lo sblocco delle liste d'attesa a Brescia, dove da giugno è stato fatto un solo nuovo carotaggio". Due malati hanno deciso di togliersi il sangue per protesta e versarlo su alcune foto del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano e del ministro Lorenzin. La protesta si è interrotta quando è arrivato l'annuncio che i manifestanti sarebbero stati ricevuti a Palazzo Chigi da alcuni rappresentanti delle istituzioni: tra loro il direttore generale dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa), Luca Pani, il direttore del Centro nazionale trapianti Alessandro Nanni Costa e il direttore generale dei dispositivi medici del ministero della Salute, Marcella Marletta. Un incontro per presentare le richieste dei malati alle istituzioni: sei persone, tra le quali Vannoni, erano già pronte a entrare, ma il ministero avrebbe posto come condizione di incontrarne cinque, senza il fondatore di Stamina Foundation. Almeno così hanno fatto sapere gli organizzatori della protesta. I manifestanti sono stati chiari: "Senza Vannoni non incontriamo le istituzioni, ricominciamo la nostra protesta". La delegazione si è quindi rifiutata di salire e ha fatto dietrofront. Sono tre i presidi che stanno paralizzando il centro della Capitale. Un sit-in e' in corso davanti piazza Montecitorio, un altro a largo Argentina e un terzo a piazza Venezia." quale è la vostra opinione in merito? Io non ho neanche capito se hanno provato a fare dei test per verificare che questo metodo sia davvero privo di consistenza scientifica. Non voglio sostenere tesi di complotti di case farmaceutiche ma solo capire perchè la faccenda sia stata liquidata cosi in fretta nonostante gli appelli dei malati. La cosa strana per me è che gli esperti avevano bloccato la sperimentazione già autorizzata dal parlamento da quest'altro vecchio articolo: "http://www.repubblica.it/salute/medicina/2013/09/11/news/comitato_scientifico_boccia_il_metodo_stamina-66337193/ "Secondo gli esperti non ci sono le basi che giustifichino la sperimentazione già autorizzata dal Parlamento. Il parere dell'organismo non è vincolante, la decisione finale spetta al ministro Lorenzin. Intanto Vannoni annuncia il ricorso al Tar: "Scienziati di parte". L'associazione Coscioni: "Fermare subito i test clinici" |
Re: che ne pensate del caso stamina?
Non si sa né come questo cocktail agisca né quali siano gli effetti a lungo termine. Diciamo che il servizio delle Iene che ha scatenato il tutto è stato architettato ad hoc puntando sui sentimenti delle famiglie, in realtà è solo un accozzaglia di staminali a caso che fino a prova contraria potrebbero anche peggiorare le condizioni del malato. Ancora sulle staminali si sa poco e niente, quindi magari prima di iniettare robe a caso ai bambini bisognerebbe approfondire la cosa. :bene:
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Re: che ne pensate del caso stamina?
Il sostenitore del metodo Stamina, non è riuscito a fornire prove che possano essere apprezzate dal mondo scientifico che tratta questo uomo alla stregua di un ciarlatano da quattro soldi. Sono dalla parte del mondo scientifico.
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Re: che ne pensate del caso stamina?
Ci sono deboli miglioramenti in alcuni pazienti... troppo poco comunque per ritenere valido questo metodo. Spero però di non essere tracciato di complottismo se dico che aldilà di questo caso il "mondo scientifico" ha già ampiamente dimostrato di essere dalla parte di chi ha i soldi, e non dalla parte del progresso dell'umanità. Sinceramente trovo difficile ormai fidarmi sia di probabili ciarlatani come Vannoni, ma anche di personaggi ambigui come Veronesi ecc.
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Re: che ne pensate del caso stamina?
ma scusate ma allora non si può fare almeno le sperimentazioni solo su base volontaria premettendo che non ci sono sicurezze di riuscita? Cioè per altre malattie dove magari si è già provato di tutto a volte viene fuori un nuovo metodo e si chiede al malato se vuole provarlo pur senza certezza di riuscita. Non si può fare lo stesso?
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Si potrebbero dire molte cose... Non mi da molta fiducia Vannoni ma se avessero i ministri o i vari dottoroni la SLA o un bambino con una malattia mortale sarebbero della stessa idea?
Per la mia malattia un dottore ha trovato un possibile collegamento con le vene della giugolare "chiuse": ha operato la moglie malata che ha riscontrato dei giovamenti. Secondo te qual è stata la risposta dai medici? Che sono tutte sciocchezze e che non è la strada da percorrere... Ci sono troppi interessi economici dietro... Aspetto con ansia al cinema "Il venditore di medicine"... |
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Il dottore Zamboni ha trovato un possibile riscontro sulle vene chiuse e la malattia testato anche su sua moglie e su moltissimi altri malati. Un malato di sclerosi multipla costa tantissimo allo Stato in medicine, tutti soldi che vanno nelle tasche delle case farmaceutiche. In conclusione: perché non approfondire questa via di cura? |
Re: che ne pensate del caso stamina?
mah io sarò un eterno insicuro ma neanche della scienza mi fido ciecamente perchè credo che certo avere un metodo severo di ricerca aiuta ma dopo un pò si finisce solo per tirare acqua al proprio mulino. Insomma la scienza ha aiutato si a sconfiggere molte malattie ma non è che l'abbia fatto sempre con etica. I dottori ne hanno combinate di cotte e di crude per arrivare a scoprire alcune cure, rischiando anche la vita dei loro pazienti quindi quando sento sti gran dottori parlare sempre di ciarlatani qui e li mi sembra si atteggino troppo a dei.
Tra l'altro il mondo scientifico oggi è troppo dipendente dai finanziamenti e vile pecunia vedi lo scandalo recente delle riviste scientifiche che pubblicavano articoli senza minimamente controllarli e alcuni erano stati appositamente riempiti di errori palesi come trappola e sono stati pubblicati lo stesso, bastava che gli autori pagassero. http://www.unipd.it/ilbo/content/luc...lo-open-access "John Bohannon, biologo ad Harvard e giornalista di riviste di divulgazione scientifica come Science e Wired, conduce un’indagine dal gennaio al giugno 2013 con l’obiettivo di smascherare quelle riviste “scientifiche” che pubblicano articoli senza una vera procedura di peer review, interessate soltanto a ricevere il contributo economico pagato dall’autore (e rimborsato poi dall’istituzione alla quale l’autore afferisce). L'esperimento, senza dubbio interessante, consisteva nell’inviare un "articolo civetta" volutamente insignificante e colmo di errori anche metodologici a un campione di 304 riviste – tutte rigorosamente ad accesso aperto - per trarre conclusioni sulla attendibilità del processo di peer review (quando esistente) e comunque sul controllo di qualità effettuato dalle riviste OA. Di queste, ben 157 hanno accettato l’articolo a fronte del solo pagamento, senza accorgersi che era fasullo, mentre riviste OA “serie” come PLOS non sono cadute nel tranello e hanno bocciato il falso articolo dopo meticolosi controlli dove i revisori avevano evidenziato, oltre ad errori formali e fattuali, anche potenziali problemi etici legati alla mancanza di documentazione sul trattamento degli animali impiegati. " o anche http://www.ilfattoquotidiano.it/2013...izione/772255/ "Il caso emblematico è sicuramente quello di Jan Hendrik Schön, il “bambino prodigio” della fisica mondiale degli inizi degli anni duemila, che, prima di essere stato scoperto per aver falsificato tutti i dati dei suoi esperimenti, era riuscito a pubblicare in due anni e mezzo otto articoli su “Nature” e sette su “Science” senza che nessun editor avesse il minimo sospetto e senza che, dopo la scoperta della frode, ci sia stata una vera autocritica da parte di queste (e altre) riviste. Schön inoltre è stato ritenuto l’unico responsabile della frode e ha dovuto lasciare la sua posizione. Il caso Schön è la punta di un iceberg? Non dunque è un fenomeno nuovo e ne parlava Laurent Ségalat in un bel libretto di qualche anno fa (La Scienza Malata, Cortina). Ségalat identifica come una delle principali cause del declino che sta mettendo a rischio l’intero processo scientifico moderno, l’eccessiva competizione che è stata incoraggiata dal sistema di assegnazione dei posti e di selezione dei progetti di ricerca ovvero da un certo tipo di implementare la valutazione. La corsa a pubblicare sulle migliori riviste il numero maggiore di articoli possibile, la fame di citazioni, l’obiettivo di accrescere i propri parametri bibliometrici (articoli e citazioni) come unico scopo della propria ricerca, sono, infatti, indotti dalla sempre più spietata selezione dei progetti di ricerca a cui sono legate le carriere dei singoli ricercatori. Osserva Ségalat che “per entrare nel sistema non bisogna essere bravi, bisogna essere migliori degli altri”, e dunque “il ricercatore è trascinato, che lo voglia o no, dalla corsa finanziamenti-pubblicazioni-finanziamenti”. |
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Pagare le tasse è un dovere civico per tutti, non è che legittima il pretendere delle cose assurde... |
Re: che ne pensate del caso stamina?
mi ricordo il metodo dibella...
la mia psicologa lo ha riassunto così: curare i tumori con le vitamine....:mrgreen: |
Re: che ne pensate del caso stamina?
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ma tra questo e appunto, il curare i tumori con le vitamine, come molti sostengono ancora oggi al di là di di bella..... ci passa un abisso |
Re: che ne pensate del caso stamina?
Scusate l'ignoranza, ma davvero non sono a conoscenza di questo particolare.
Questo Vannoni i suoi metodi di cura li fa pagare o li applica gratis a chiunque? Nel primo caso non vedo perché sospettare le case farmaceutiche di fare azioni di lobby contro di lui e non sospettare anche di lui di essere interessato a lucrare sulle malattie... |
Re: che ne pensate del caso stamina?
il primo articolo di repubblica quotato è così riassumibile: senza vannoni non avremmo idea neanche di cosa stiate parlando
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Re: che ne pensate del caso stamina?
per la cronaca io non difendo il caso di bella. In ogni caso lui era un medico e so che c'erano dei medici che lo ritenevano un buon metodo. Quindi anche li a chi credere? Sempre alla comunità scientifica? Personalmente io non credo più a niente
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Re: che ne pensate del caso stamina?
hai ragione, ho sbagliato a parlare di dibella
ma non commento stamina, non mi riesce, perchè non ne conosco niente sul caso se non gli articoli discordanti sui vari giornali, articoli di gente che anch'essa non ne capisce niente |
Re: che ne pensate del caso stamina?
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In tutte le professioni ci sono le "pecore nere", perfino qui abbiamo dei finti sociofobici o timidi! :mannaggia: Addirittura ogni tanto viene pizzicato un medico falso (capita più spesso tra i dentisti), però non è che da questi casi ne discende che tutto il mondo è falso... |
Re: che ne pensate del caso stamina?
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Le case farmaceutiche SONO delle sanguisughe, ti posso confermare che un malato di SM è una bella gallina dalle uova d'oro e che quindi è meglio non curarlo in maniera definitiva, se vuoi ti dico i prezzi delle medicine e gli allegri effetti collaterali! Non sono una boccalona, sono molto scettica e pessimista in tutto ma quando si è disperati come un malato di SLA o i genitori di quei bambini si tenta tutto. La soluzione quale sarebbe? Aspettare la morte? Nemmeno a me piace Vannoni, vorrei che la sperimentazione la facesse lo Stato e che nessuno guadagnasse sulla pelle di quei disperati. |
Re: che ne pensate del caso stamina?
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Non si deve tentare tutto "tanto per dire di aver tentato", si tenta quello che si può fare con le conoscenze che oggi ci sono... Esempio: fino a 20 anni fa non si sapva che l'ulcera gastrica era causata dall'Elicobacter pilori... si pensava che le persone che avevano l'ulcera fossero stressate, esaurite... Le si operavano o si trattavano per anni con antiacidi e altri ritrovati... Oggi basta un antibiotico per 6 gg e l'ulcera sparisce... Ma non è stato semplice trovare la causa della malattia!!! |
Re: che ne pensate del caso stamina?
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Anche se ste staminali creassero problemi in futuro, laddove si preannuncia la morte a breve termine, se vedono che riescono per un po', prima di creare chissà quali scompensi (ma magari no) a migliorare la tua condizione e tenerti in vita io dico diamogli anche il plutonio. Quote:
Perché altri devono decidere quali cure devo utilizzare IO sul MIO corpo? Ma sarò libero di ingoiare scorie radioattive se è una mia libera scelta? Madonna quante statuine del duomo ci sarebbero da lanciare :moltoarrabbiato: |
Re: che ne pensate del caso stamina?
uhm direi che vendere balle o raccontarle o farci credere la gente, abbia dei piccoli danni a livello personale e sociale...
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Re: che ne pensate del caso stamina?
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Ma un ospedale non funziona così; non possono iniettarti roba a caso tanto per provare, ci sono delle regole da rispettare, il medico non ha poi tutta questa autonomia nel decidere la terapia da farti seguire e se al paziente non va bene la cura che gli propongono è libero di cercare una soluzione altrove, ma nell'ospedale l'offerta è quella. Se ti va di prendere il plutonio vai da uno sciamano, non in un ospedale dove si utilizzano metodi prettamente scientifici (o quasi). Siccome esistono anche i palliativi, ti dico subito che il metodo stamina non si può considerare un palliativo perché non si sa proprio nulla. Comunque il discorso è effettivamente complicato, si sfocia inevitabilmente nella bioetica e lì è difficile dire cosa è giusto e cosa è sbagliato. |
Re: che ne pensate del caso stamina?
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Io prendo pastiglie, probabilmente dovrò passare a iniezioni quotidiane che non so quante migliaia di euro costeranno alla mutua: se con un intervento chirurgico guarissi dalla SM e dicessi addio ai farmaci, le case farmaceutiche sarebbe contente? Per questo sono scettica nei riguardi della ricerca farmaceutica non solo per la mia malattia ma anche per molte altre malattie croniche. |
Re: che ne pensate del caso stamina?
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comunque rimando in ottica mercato....se un'azienda farmaceutica trovasse un farmaco per la tua malattia avrebbe il copyright e tutti quelli con la tua malattia lo comprerebbero da loro che magari prima non producevano farmaci del settore della tua malattia.... quindi: superguadagno se il farmaco è ottimo poi! quindi guardando dall'ottica cui ti poni, cioè quella pura del mercato... la concorrenza impedisce quello che dici, in linea teorica, senza cartelli |
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"Debiti pubblica amministrazione, Italia tra i più morosi verso le case farmaceutiche Gli ultimi report trimestrali delle multinazionali che producono medicinali evidenziano come il nostro Paese sia in cima alla lista di quelli in arretrato con i pagamenti, insieme a Grecia, Portogallo e Spagna. Secondo Farmindustria i crediti raggiungono in totale i 3,5 miliardi di euro" cmq non moriranno di fame |
Re: che ne pensate del caso stamina?
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Ma se ci fosse una cura definitiva (per assurdo: se Zamboni avesse ragione, mi sturo le vene e sono guarita) non ci sarebbe bisogno di farmaci per la mia malattia. Di conseguenza le case farmaceutiche perderebbero molti soldi: secondo te avrebbero convenienza (e con loro molti neurologi) di sperare in una cura definitiva per una malattia cronica non mortale? |
Re: che ne pensate del caso stamina?
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sarebbe un affare di miliardi di euro per lei, tutti andrebbero da lei.... farmaci o no... sarebbe boicottata? si.... ma il punto si sposta già altrove |
Re: che ne pensate del caso stamina?
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20 anni fa sono stato ricoverato al Besta qui a Milano per un sopetto di SM, so che esistono 7-8 tipi di SM, spero che tu abbia quello meno invalidante... Esistono centinaia di ricercatori in Italia e migliaia nel mondo che studiano questa malattia, secondo te possono essere tutti in malafede e non voler trovare una cura efficace? Purtroppo, fino a quando non si scopriranno le cause, non si può pretendere di andare alla cieca, fidandosi del primo che passa... sturare le vene? Non ha molto senso... Per quanto riguarda la cura definitiva: la prima équipe di ricercatori che trovasse la cura definitiva, avrebbe il Nobel... E ti ricordo che non tutte le persone sono solo avide di soldi... Cito solo Sabin, l'inventore del vaccino antipolio, vai a leggertelo su Wikipedia: non ha voluto brevettare il vaccino perché non ha voluto specularci, e ha salvato centinaia di milioni di essseri umani dalla poliomielite... In bocca al lupo per la tua salute! |
Re: che ne pensate del caso stamina?
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non mi faccio aspettative per il futuro, prendo quello che viene: oggi stò abbastanza bene ma domani potrei peggiorare di brutto. Stare a contatto con i medici (con certi medici) e vivendo la malattia sulla mia pelle mi ha portato ad essere così scettica e cinica. |
Re: che ne pensate del caso stamina?
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Re: che ne pensate del caso stamina?
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Re: che ne pensate del caso stamina?
ecco cosa ne penso :
http://www.valigiablu.it/il-post-definitivo-sul-metodo-stamina/ |
Re: che ne pensate del caso stamina?
è un tema controverso e non ho competenze per entrare direttamente nella questione, certo è che per disperazione uno le prova tutte, penso allo strazio di chi ha un bambino in condizioni disperate, è logico che si attacchi a qualsiasi cosa possa dargli speranza. Il compito delle istituzioni dovrebbe essere quello di parlare con loro e spiegare bene perchè questo metodo non funziona, e bisogna farlo subito e con chiarezza e se necessario ripeterlo mille volte, perchè comunque la disperazione ovviamente non va assecondata ma va rispettata
l'impressione è che ci sia troppo poco dialogo con queste persone |
Re: che ne pensate del caso stamina?
Gli interessi di natura economica della chiesa nelle farmaceutiche.
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