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Per chi studia psicologia...
Ho sempre avuto una curiosità riguardante gli studenti di psicologia. Vorrei sapere se i vostri compagni di corso hanno scelto questa facoltà per vera passione, con l'interesse vero di aiutare altre persone, o se lo hanno fatto per motivi di amicizie, conoscenze o altro? Si rendono conto che avranno a che fare con persone in difficoltà e non slide? Vi sembrano empatiche o distaccate?
Ovviamente voi studenti iscritti qui siete difesi d'ufficio:D volevo appunto sapere l'approccio dei normaloni. Non so quanti potranno rispondermi, ovviamente anche coloro che hanno informazioni indirette (parenti, amici, fidanzate...) dell'ambiente sono ben accetti. |
Re: Per chi studia psicologia...
I miei colleghi, come me, sono per la maggior parte stati spinti dalla passione e dal desiderio di aiutare e comprendere gli altri. Ho conosciuto persone particolarmente empatiche, serene, pazze, di ogni tipo... Poi c'è sempre chi si iscrive a psicologia tanto per... non sanno che fare, fanno 300000 test e vanno dove entrano, spinti unicamente dal desiderio di prendersi il pezzo di carta. Personalmente non mi ci vedo a far la psicologa, l'idea è quella di fare ricerca. Non perché non mi ritenga particolarmente empatica. A volte mi piace ascoltare gli altri, ma ho sempre pensato di esser troppo egocentrica per lavorare come psicologa. :pensando:
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Re: Per chi studia psicologia...
Da quel poco che so (non avendo quasi una vita sociale all' uni) sì, poi anche lì magari trovi l' idiota di turno o quello che appunto è andato lì così, tanto per. Non scordiamoci però che esiste anche l' area di ricerca, e nella mia facoltà sono moltissimi che si sono iscritti al corso per poterla fare.
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Re: Per chi studia psicologia...
Ogni lavoro per essere fatto bene necessita di un inclinazione personale. Nel caso dello psicologo è ancora peggio perchè devi essere in grado di empatizzare con il paziente e saperlo prendere.
Questo è il motivo per cui la categoria psicologi andrebbe presa ed estirpata. Le ragazze (perchè quasi solamente ragazze, sono) studiano i libri e sono spinte da un qualche blando motivo (nel migliore dei casi, nel peggiore sono finite a psicologia in quanto scarti di medicina o altro) e non sono minimamente in grado di gestire la mente di una persona, e creano disastri. Però intanto si fanno pagare. Chi fa carriera poi la fa perchè conosce il tal medico che lo entrare nello studio o ha comunque degli agganci, altrimenti dopo che hai studiato prendi la laurea e la appendi al muro. Poi ci sono le eccezioni, come uno che conoscevo che lavorava con i bambini e penso fosse pure bravo, e non aveva amicizie nel campo. Solo che doveva insegnare arti marziali per mantenersi. Paradossalmente un fobico sensibile potrebbe essere un buon candidato, il problema è che bisogna esserlo sensibili, gente che maschera cattiveria o egoismo con le paranoie, è meglio che vada a fare il commercialista. (Ogni riferimento a gente che ha scritto in questa discussione è puramente casuale). |
Re: Per chi studia psicologia...
Wow, mi avete riesumato il thread, ormai non ci speravo più:D
Grazie delle risposte. La mia è semplice curiosità, volevo farmi un'idea della categoria, siccome sono sempre andato dallo stesso psicologo uomo e non ho termini di confronto. |
Re: Per chi studia psicologia...
le psicologhe non mi convincono
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Re: Per chi studia psicologia...
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Re: Per chi studia psicologia...
Bisogna anche dire che una quota non indifferente di ragazze si iscrive a psicologia perché fa figo e non perché sentono davvero il bisogno di aiutare gli altri.
Poi c'è quella gente che uscita di lì crede di poter analizzare chiunque solo perché sta con le braccia conserte o con le mani in tasca e altre cavolate varie, ma non vorrei divagare. :bene: |
Re: Per chi studia psicologia...
a me hanno detto che ci si iscrive per trombare, essendo la donna empatica piscologa particolarmente promiscua, non so se corrisponde al vero.
Se mi confermate faccio un abbonamento di iscrizione per un anno. |
Re: Per chi studia psicologia...
Dei pochi contatti che ho che hanno studiato psicologia devo dire che sono proprio delle belle persone
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Re: Per chi studia psicologia...
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Re: Per chi studia psicologia...
Un'altro thread che se arriva a pagina 4, si leggerà di quanto le donne sono stronze. :D
Psicologia deve essere comunque una bella facoltà, mi sarebbe piaciuta. |
Re: Per chi studia psicologia...
Cacchio mi iscrivo anche io, bravi mi avete dato una idea.
Voglio ammalare la gente. Fare una cosa opposta, prendo un sano e lo trasformo in un fobico inverecondo. Fatto così con l'intero genere umano dovremmo risolvere parecchi problemi. |
Re: Per chi studia psicologia...
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Re: Per chi studia psicologia...
Ma che dici? Ammaleresti la gente per risolvere i problemi? :o:miodio::o
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Re: Per chi studia psicologia...
Ultimamente sono perennemente arrapato, forse psicologia sarebbe una soluzione. Al limite organizziamo un pulmino e andiamo in visita in una facoltà di quelle scarse dove sono ignoranti e cadono più facilmente.
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Re: Per chi studia psicologia...
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Re: Per chi studia psicologia...
Si perchè la piscologa mi sa un po' da crocerossina mancata (ne è l'evoluzione femminsta), se gli dai una mente complicata, secondo me si eccitano a livello sessuale, inevitabilmente.
Si inziano a chiedere: ma anche il fallo di questo soggetto è piscotico? com'è fare l'amore con chi ha questo isitinto di morte? riuscirò a rimanere professionale anche nel letto e presa con violenza? Il loro istinto da crocerossina post-moderna, potrebbe nascondere una certa ninfomania per il reietto e il tipo strano e disadattato. E ciack si gira il porno amatoriale, la cura ai nostri mali spirituali. Temo che la realtà non sia così rosea. Non vorrei trovare una infinità di materiale umano di sinistra artistico-intelletualoide, il quale siu crogiola nella chiacchiera sullo spirito dei tempi e tiene crudelmente nelle mutandine l'antidepressivo naturale. |
Re: Per chi studia psicologia...
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Re: Per chi studia psicologia...
In questo momento mi ci vogliono tre terapute secondo me, soffro molto.
E poi vorrei sottolineare come le tariffe si allineino con le tariffe delle escort, secondo me se si fa un grafico comparativo la linea coincide inspiegabilmente. A chi chiedeva perchè bisognerebbe ammalare il mondo, è perchè le persone malate fanno meno danni nell'esistenza. Non c'è paragone rispetto ai disastri che compie nella sua esistenza un individuo sano. Un individuo sano è una sorta di virus incontrollabile nell'ecosistema. |
Re: Per chi studia psicologia...
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Re: Per chi studia psicologia...
La psichiatria e la psicologia serve a far sentire sbagliate le persone che non rientrano nella mediocrità. Senza contare che una persona carica d'estro, non studia psichiatria, quindi inevitabilmente mandano gli artisti e le persone complesse ad essere giudicate da dei cadaveri con i neuroni spenti.
"sono sensibile, dottoressa!" - Non è normale, l'ipersensibilità è frutto di un disturbo genetico da stress mentale che causa l'avvizzimento del pene e ti fa cantare i versi satanici al contrario. Roba del genere, per intenderci. Ormai ci ho rinunciato, penso che andrò in giro a prendere con forza tutte le ragazze che vedo, alla decima denuncia troverò quella a cui piace l'uomo autoritario ma sensibile che poi ti protegge. |
Re: Per chi studia psicologia...
Fortunatamente non sono tutti così LesPaul, ho avuto a che fare con una sola psicologa e non è come dici tu, purtroppo la psicoterapia è fallita per la mia scarsa volontà
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Re: Per chi studia psicologia...
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PS: Nella mia facoltà mi sembra che siano tutto tranne che vacche, che devo dire... |
Re: Per chi studia psicologia...
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E' risaputo che il cervello, per sua natura, non è propenso al cambiamento, quindi meglio dare la colpa alla psico, al mondo, a Dio piuttosto che prendersi le proprie responsabilità, perchè allora ci sarebbe da cambiare modo di pensare/di rapportarsi col mondo/di comportarsi, ecc. E quella gnocca della mia dottoressa conferma. |
Re: Per chi studia psicologia...
Bluevelvet, Dio santo, dovresti aver capito che io parlo per esperienza personale. Per questo le mie argomentazioni sono sempre impostate in un certo modo. Manco io ci credevo quando l'ho sentito, questa dottoressa deve essersi laureata con un concorso su Topolino.
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Re: Per chi studia psicologia...
ragazzi siamo a pagina 4, chi comincia con le donne stronz.e?
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Re: Per chi studia psicologia...
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Come osservava giustamente Bluevelvet: Quote:
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Re: Per chi studia psicologia...
E' che loro combattono il tuo ego, la parte in cui ti sei identificato.
Non c'è nulla di male nel tuo ego se non fosse che ti fa soffrire, ci vai per quello. E purtroppo, non si può rimanere come si è, per quanto ci piacciano certe cose di noi, per esempio come vediamo la vita, e anche non soffrire. O cambi e speri di beccare una maggiore felicità o rimani come sei e soffri per certo. Cambiare vuol dire essere mediocri? Per certi versi si, nel senso che la tua originalità deve essere sconfitta. In medio sta virtus, un po' è come dici probabilmente, è un giusto prezzo da pagare, ma forse si tende ad esagerare questo aspetto, a sopravvalutare le qualità di un ego oscuro predominante. Per questo hai giustamente l'impressione che ridimensionino la tua dimensione cognitiva, è esattamente quello che fanno, ti dicono che non sei originale anche se lo sei in realtà, cento volte più di loro, ma l'ego va ridimensionato, deve perdere di autostima e potenza, e questa potenza deve passare alla parte razionale che controlla la tua vita sociale e le capacità di relazionarsi con la pecora media che abita la società. Loro cercano di fare emergere in te altre personalità, altre visioni della vita affinchè ti siano utili a non soffrire continuamente. Io dubito però che si perdano delle possbilità espressive o si debba per forza uscire dal percorso come persona allineata e con grosso vello dietro la schiena, sta a te difendere quello che non ti arreca dolore e perdere per strada solo i pezzi che ti sfregiano l'anima. Quello che io personalmente vorrei è solo avere una maschera indifferente per la società, non per tutto il mio tempo esistenziale, e penso che questo sia possibile e utile. Non so perchè non sono mai riuscito a fare un maschera, una semplice barriera tra quel che sono e quel che è giusto mostrare nel tessuto sociale. |
Re: Per chi studia psicologia...
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Si è vero bisogna mentire a se stessi costruirsi una identità e dire che sia giusto così. La razionalità prende il sopravvento. L'emozione si adegua si abitua a questa maschera. Sta a te la scelta. |
Re: Per chi studia psicologia...
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Re: Per chi studia psicologia...
C'è il momento.
Se non sei pronto non funziona, se sei pronto non si sa, ma di sicuro non ti tiri indietro per difendere quello che sei. Il momento è quando capisci che sei indifendibile., momento drammatico per certi versi, ma liberatorio anche. Non è roba da gente giovane secondo me. |
Re: Per chi studia psicologia...
Sono laureata in psicologia, ora sto proseguendo con neuroscienze. Ho studiato la mente in termini di funzioni cognitive (trascurando la psicoanalisi, che ormai è completamente sorpassata, e la psicologia clinica) e ora voglio poter analizzare il rapporto mente-cervello. E' una cosa che mi ha sempre affascinato. Non mi sono mai pentita della mia scelta e sono abbastanza sicura di come voglio proseguire. Due anni fa sono stata in cura da uno psicologo cognitivo-comportamentale. Prima di allora non credevo nella figura dello psicologo (pur studiando psicologia, sì), dopo... sono cambiata. Non avevo voglia di cambiare, motivo per il quale dopo un anno ho smesso di andarci. Ora posso dire che sono molto cresciuta, ho imparato ad affrontare la vita in una maniera diversa. Non perché mi abbia dato un libretto di istruzioni con su scritto "Come cambiare la tua vita in 10 semplici mosse". Il cambiamento l'ho fatto io. L'incontro con lui e con altre persone importanti mi ha cambiata. Mi hanno dato un po' di loro e io ho lasciato un po' di me. Le persone di cui ci circondiamo sono fondamentali! E altrettanto fondamentale è la nostra apertura. Se viviamo con i paraocchi e non apriamo la mente, rimaniamo fermi... e vuoti.
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Re: Per chi studia psicologia...
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E sono quelli che ti cambiano che ti fanno maturare. No, agli psicologi non ci credo e i rapporti che si creano sono professionali non sono di certo amicali, questi ultimi ti cambiano perché insieme percorrete un sentiero comune e imparate entrambi, non c'è disparità, non paghi, e il tempo non si misura con l'orologio. |
Re: Per chi studia psicologia...
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Re: Per chi studia psicologia...
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Re: Per chi studia psicologia...
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Re: Per chi studia psicologia...
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...In effetti dovrebbe aiutarti a rapportarti con gli altri, ma con me (non penso di essere la sola) non ci sono mai riusciti. |
Re: Per chi studia psicologia...
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Re: Per chi studia psicologia...
Ragazzi il problema è uno solo: che quando ci vai, devi essere disposto a cambiare, mentre le persone pensano che possano fare il percorso e rimanere come sono.
Io dubito di tutte queste correnti di cui parlate, poichè nella storia, continuamente saltano fuori correnti di pensiero e 50 anni dopo si dice che sono fuffa, allora, siccome avviene da 10.000 anni questo, fatemi ipotizzare che è fuffa anche l'attuale metodologia in voga e qualsiasi cosa si sostenga come miracolosa e pertinente. Una persona può stare meglio in decine di modi diversi, però ci deve credere, e deve voler cambiare. L'importante è percorrre, non la direzione, è il fatto di muoversi che scatena delle energie. Io Noriko non ho ancora capito tu di cosa soffri. Sei un personaggio enigmatico, e dubito tu sia una persona e non una gatto a dire il vero. Dimostra che non sei un gatto per favore. |
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