"devi fare il primo passo"
 

quante volte vi siete sentiti dire sta maledetta frase? io molte. Apparentemente giustissima. Ma analizziamola. Significa dire che io, che ti ho appena palesato il mio temperamento introverso e timido, ovvero esattamente contrario al fare il primo passo ed interagire con uno sconosciuto, dovrei sforzarmi di fare una cosa che non mi viene naturale e che non riesco a fare, mentre ci sono persone, forse la maggioranza, che tale problema non hanno, non perchè lo dico io, ma in quanto Estroversi, e non dovremmo pretendere nulla da costoro? ora io non sono dell'idea di delegare agli altri. Ma perchè pretendere un qualcosa che è ontologicamente fuori dalle capacità di una persona e non pretenderlo da un'altra che potrebbe fare questa stessa cosa senza difficoltà? non è un controsenso?

Io credo che questa abitudine di darti compiti irraggiungibili nasconda una tacita consapevolezza: loro non potranno mai essere accetti, ma siccome è brutto dirglielo, facciamogli credere che se si impegnano di più, se lottano di più, se "lavorano su loro stessi", allora, FORSE, un giorno saranno degni di entrare nel nostro mondo. Così ci sentiamo pure noi più in pace.

Re: "devi fare il primo passo"
 

Fare il primo passo ??? Si vabbè... :( :timidezza:

Re: "devi fare il primo passo"
 

No, non puoi. Non puoi pretendere nulla da nessuno se non da te stesso. Fai il primo passo.

Re: "devi fare il primo passo"
 

Ogni volta che tento di fare un primo passo, mi ritrovo sempre a farne altri tre indietro subito dopo.
Le cose non vanno mai come dovrebbero.

Re: "devi fare il primo passo"
 

Concordo.

Ma qui contraddici quello che hai detto subito prima, perché stai pretendendo qualcosa da un altro.

Re: "devi fare il primo passo"
 

assolutamente no, non è giusto, essere superiori implica anche maggiori responsabilità, non possiamo approfittare di loro, sono già lì con i problemi di pettinature bizzarre, tatuaggi maori con messaggi da baci perugina, profili facebook da aggiornare continuamente, fidanzamenti che cambiano vorticosamente eccetera....

adesso dimmi, cosa vuoi pretendere? :moltoarrabbiato:
dobbiamo solo aiutarli, è nostro dovere, non possiamo fare finta che vivano su un'altro pianeta, voglio dire, ca**o ci sono le associazioni per proteggere le balene, non penso che non ci possa essere spazio per almeno consentire ad un estro di avere una vita dignitosa (pur nei suoi limiti)

Re: "devi fare il primo passo"
 

io non ho problemi fare primo passo, ma poi mi aspetto che secondo lo fa altra parte altrimenti non faro' terzo.. comunq piu' che con passi io procederei con pasettini, giusto per sondare terreno.. se dopo il mio vedo risposta positiva vado avanti, altrimenti lascio perdere..

Re: "devi fare il primo passo"
 

Se un fobico trova il coraggio per fare il primo passo, facendo uno sforzo ben maggiore di quello richiesto ad un estroverso, in genere si ritrova a dover fare subito 3 passi indietro....

Re: "devi fare il primo passo"
 

Per onestà bisogna ammettere che certi "compiti" non sono del tutto impossibili. Sono però molto più difficili di quanto non lo siano per altri, e si sa che sono in molti a vedere le cose solo dal loro punto di vista: "Se è abbordabile per me, lo sarà anche per te, quindi è colpa tua che non ti dai da fare e smettila di lamentarti". Questo è il modo di ragionare di certa gente. Aggiungiamoci poi lo stereotipo troglodita secondo cui il primo passo deve farlo sempre l'uomo, indipendentemente dalle sue peculiarità caratteriali, e la frittata è fatta.

Re: "devi fare il primo passo"
 

Io ho provato a fare questo tanto osannato primo passo e ne ho ricevuto solo rifiuti. Quindi non fatelo passare come la panacea di tutti i mali... nella mia esperienza non lo è assolutamente!

Re: "devi fare il primo passo"
 

Idem per quanto mi riguarda, QUASI solo ed esclusivamente randellate, tranne in un caso che è rimasto più unico che raro.

Re: "devi fare il primo passo"
 

il problema è che fare il primo passo ed inserirsi in un gruppo di persone che hanno socializzato 10-15 ore al giorno tutti i giorni della loro vita mentre te lo avria fatto si e no di media 30 secondi a settimana, è come mettere uno con la terza media in una discussione di astrofisici.

Re: "devi fare il primo passo"
 

Ecco....
Se non c'è un minimo di comprensione /credito iniziale , veniamo sbattuti fuori in 5 secondi....

Re: "devi fare il primo passo"
 

E' un po' come pretendere che uno per entrare nella facoltà di legge dove imparerebbe la legge (dio volendo) debba sapere di legge ad un livello almeno discreto. Un controsenso.

Re: "devi fare il primo passo"
 

infatti, davvero non vedo la soluzione. Adesso so perchè molta gente si droga. Quando non hai speranza di costruire nulla, l'unica possibilità è l'oblio.

Re: "devi fare il primo passo"
 

Questa frase mi suona un po' come: " Il modo giusto per uscire dalla fobia sociale è quello di non prendersela proprio " . Sarebbe anche giusto in teoria, ma una volta che ce l'hai è davvero dura fare il primo passo.....bisogna metterci tanta volontà indubbiamente ma potrebbe non essere sufficiente solo la volontà!

Re: "devi fare il primo passo"
 

Secondo me la questione è da affrontare in maniera più individuale.
Non è una questione di estroversi che chiedono a noi di essere come loro.

Sono le donne che hanno delle pretese e gli estroversi, i quali sono camaleonti nati, fanno da fotocopiatrici.

Sulle pretese femminili non è che ci possiamo fare molto.

Re: "devi fare il primo passo"
 

talvolta invidio i talebani. Forse siamo dalla parte sbagliata del mondo.

Re: "devi fare il primo passo"
 

No, stiamo dalla parte giusta perché serviamo parecchio. Senza introversione, saremmo già in piena idiocracy e quindi rasi al suolo da popolazioni normoverse.

Re: "devi fare il primo passo"
 

lo credi te. SI serviamo come bassa manovalanza, come lavoratori che chiedono poco e si accontentnao di meno, che chinano la testa di fronte al padrone perchè non osano ribellarsi. E non dire cazzate sull'idiocracy, ma cosa, non è che gli estroversi sono più idioti di noi, noi siamo solo più introversi di loro. L'intelligenza è altra cosa. Tu confondi il perenne rimuginio mentale sui propri problemi con l'intelligenza.

Re: "devi fare il primo passo"
 

La tua interpretazione rivela preconcetti passati che però non c'entrano affatto con quello che ho scritto.

Una popolazione necessita di equilibrio. Equilibrio tra introversione ed estroversione. Non ho detto che l'estroversione è inferiore all'introversione; questo te lo sei inventato tu.

Re: "devi fare il primo passo"
 

ciò che te lo impedisce è la tua timidezza (paura del giudizio altrui) e la tua fobia sociale. Non l'introversione. Distinguiamo, please.

Re: "devi fare il primo passo"
 

:riverenza: :riverenza: :riverenza:

Come se un ambiverso o addirittura un estroverso non possano soffrire di ansie sociali, o persino fobia.

Ripeto, :riverenza:

Re: "devi fare il primo passo"
 

sarà ma io di estroversi fobici ne conosco pochi. MI pare che l'introversione, per sua natura, tenda a farti avere pochi amici, se sei fortunato, nessuno se sei sfortunato. Negare che esista un nesso tra introversione e timidezza mi pare pura operazione politically correct.

Re: "devi fare il primo passo"
 

Perdonami ma tu non fai affatto testo perché hai esperienze sessuali/sentimentali pregresse, complete e plurime.
Come se ciò non bastasse, sul piano esteriore sei una bella donna. :)

Certo, a livello d'interiorità/personalità condividi qualcosa con il resto dell'utenza del forum ma sarai infinitamente avvantaggiata nel primo passo e presumo che abbia la minima consapevolezza che il tuo fascino o le conferme del tuo ascendente avute in passato, ti danno più probabilità di vedere il passo dall'altra parte.
E' anche vero che la tua esteriorità ti espone ahimè al rischio che molta gente faccia il secondo passo solo nella speranza di portarti a letto senza alcun seguito, ma vabbeh...

Il problema di molti qui dentro, a livello di primo passo, è la fobia del rifiuto, una forte insicurezza e la convinzione che le persone scelgano sulla base di certe logiche che, nella realtà, non vengono applicate da tutti

Re: "devi fare il primo passo"
 

:riverenza:

per come la vedo io... il primo passo nn è necessariamente quello di approcciare le persone, anche se si sta parlando di quello se nn si è pronti a farlo evidentemente c'è un altro "primo passo" da fare

Re: "devi fare il primo passo"
 

però vengono applicare dalla magior parte delle persone, lle vediamo applicate quotidianamente e le abbiamo viste applicate in molti casi su noi stessi....
Il sapere che o becchi la super eccezione o torni a casa con le ossa rotte (ulteriormente rotte) non è proprio una situazione che invogli a buttarsi alla cieca, ma solo quando vediamo dall'altra parte chiari e netti segnali di interesse...se questi segnali non ci sono o non li sappiamo vedere (quasi sempre la prima) ecco che fare il primo passo per i fobici, con scarsa esperienza ecc diventa come scalare una montagna....

Re: "devi fare il primo passo"
 

Mi riferisco alle logiche secondo le quali o hai mille interessi, un QI pari a 200, sei bello oppure verrai sistematicamente rifiutato.
Mi sembra che molti la vedano così e che non sia la cosa così diffusa.

Re: "devi fare il primo passo"
 

Ah...io per logiche intendo quelle secondo la quale se sei molto timido o introverso è un disastro, che mi pare una cosa realistica.e veritiera .
Che se non sei un fotomodello o un maschio alpha non trombi invece è una scemata, visto ch eesistono tante persone normalissime con una onesta vita sessuale, che in particolari circostanze o fortune può diventar anche piuttosto elevata.
Nei casi di fobici e simili invece la fortuna a mala pena basta per non farti crepare vergine...

Re: "devi fare il primo passo"
 

Nesso sì, coincidenza no.

Re: "devi fare il primo passo"
 

La paura del giudizio altrui è favorita dall'introversione, perché questa rallenta la costruzione di un senso di identità e quindi il soggetto introverso deve difendersi maggiormente dagli stimoli esterni destabilizzanti.

Re: "devi fare il primo passo"
 

Ecco il mio primo passo più recente. Oggi.
Stavo sul pullman per andare all'Università e ad un tratto sale una ragazza che si siede affianco a me. Si leva il maglioncino e ha una camicia con un'evidente quinta di seno. Ascolta la musica, messaggia, io intanto cercavo di pensare ad altro che venire sul posto sarebbe stata una figura da 4 soldi... Arriviamo a destinazione, lei si alza e mi alzo anche io. Ecco il mio primo passo. :mrgreen:

Re: "devi fare il primo passo"
 

Concordo chiaramente con te andrea.sampei hai ragione tu, anzi spesso lo penso anch'io, la gente per non dire questo e diverso, e non può avere possibilità etc, viene istigato a cambiare per non essere distrutto a livello d'autostima, ma alla fine penso sia meglio dire le cose in faccia e guardare la dura realtà che farlo illudere, perchè un'illusione porta a continuare a combattere, mentre una cosa detta chiaramente fa capire le situazione e uno si accetta per quello chè è!

E' poi per quanto riguarda il fatidico primo passo dico anche la mia proprio da poco facendo io il primo passo ho preso un piccaggio bestiale che ci vorra la mano di Dio per dimenticarmelo :( quindi a finale la storia del primo passo che aiuta ad avere successo è un emerita scemenza! fidati e cosi

Re: "devi fare il primo passo"
 

ma infatti la storia del primo passo vale per i normaloni, che mediamente ricevono metà si metà no grossomodo, a meno di provarci con fotomodelle....quindi qualcuna ti idce di si, ti fai esperienza, sopporti meglio gli inevitabili no ecc ecc
Se uno prima di trovare un si deve passare per 99 no....ognuno dei quali fa smepre più male....con che spirito ci provi?

Re: "devi fare il primo passo"
 

Straquoto .E comunque non voglio più forzare la mia natura .