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Mi girano un po' le scatole ;)
Le opinioni sono molto ben accette, scrivo anche per sfogarmi, ma parlare da solo non mi piace.
Mi hanno chiamato per una riunione di lavoro, mi hanno dato una pila di disegni alta penso tre o quattro dita. Mi hanno detto velatamente che devo metterli in cima alla lista, prima consegno meglio è. Neanche devo presentarmi, van mandati via mail appena ho finito, quindi proprio non c'è tempo. Tradotto devo lavorare molto e sotto pressione, lavorare sotto pressione significa che fai una marea di piccoli errori, quindi devo anche andare in ufficio, stampare i disegni e controllarli, e l'ufficio mi sta a quasi 20km. E ho pure litigato con una di quello studio. In tutto questo tra pochi giorni devo uscire con lei, di sera, l'appuntamento è già fissato. Qundi oltre al lavoro, devo far lavare l'auto, far bancomat, far lavare i vestiti, la sera dell'uscita interrompere il lavoro, doccia e sistemarmi esteticamente. In tutto questo, lei per carità bravissima ragazza, però mi cerca quando le gira. Comincio a essere preoccupato per il lavoro, e sento un po' di roteamento di palle. Mi creo problemi per nulla? |
Re: Mi girano un po' le scatole ;)
Di piu lo stress del superlavoro che rompe,e in maniera piu marginale anche se non trascurabile questa ragazza,che cerca quando gli gira,se uno avesse la sicurezza che non si scogliona la dea,ed appende, se uno vuol rimandare successivamente l'uscita,si potrebbe anche rimandare,visto il superlavoro del periodo.
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Re: Mi girano un po' le scatole ;)
non direi proprio che ti crei problemi per nulla, rischi di fare un lavoro mediocre sotto strees, l'hai detto te stesso e siccome parte dello stress è dovuto anche nel rispettare l'appuntamento preso e il mettersi ovviamente in tiro per ora dai assolutamente precedenza al lavoro e mettiti sotto, se poi vedi che con i tempi non ci stai rimanda l'appuntamento.
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Re: Mi girano un po' le scatole ;)
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Re: Mi girano un po' le scatole ;)
dille che hai da lavorare e di non rompere le palle.
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Re: Mi girano un po' le scatole ;)
A mio avviso il problema di fondo è il lavoro:)almeno nella mia esperienza l'attuale lavoro mi porta anche ad avere problemi con le persone.
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Re: Mi girano un po' le scatole ;)
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Re: Mi girano un po' le scatole ;)
Sperando che LEI abbia intenzioni relazionali con lui,e non sia solo una scrematrice,scroccona perditempo.
E gliela dia la possibilità di scopare! |
Re: Mi girano un po' le scatole ;)
E se lei mi porta a bere qualcosa, 30 minuti e poi a casa? Già oggi non mi sta cercando. Io vorrei anche uscire con lei, ma se poi mi appende e io mi sono spaccato la schiena per uscire con lei?
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Re: Mi girano un po' le scatole ;)
Digli,
Dai gia te ne vuoi andare,avrei voluto passare piu tempo assieme Anche se è in odore zerbinea questa richiesta,se una subito vuol tagliare corto ,non ha interesse particolare a stare con quella persona. Ma ancora deve avvenire questo incontro,non è detto che vada cosi,poi se andasse cosi,in quel caso sarebbe meglio non calcolarla piu,se vuole il damo di compagnia all'occorrenza se ne trovasse un'altro!! |
Re: Mi girano un po' le scatole ;)
lavoratori e disoccupati che si invidiano a vicenda, che tempi:perfetto:
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Re: Mi girano un po' le scatole ;)
Ha un altro, uno che la tratta di merda e le manda i fiori, non stanno insieme ma probabilmente lui se la scopa.
E chi l'avrebbe mai detto, io faccio un lavoro serio, sono una persona corretta, e lei ha dei dubbi perchè un fallito le manda i fiori e le dice che lui è un duro. ;) |
Re: Mi girano un po' le scatole ;)
Gli piacciono i trash boy che gli dan emozioni per scopare,poi magari fanno un 'eta e cercano il bravo ragazzo,per accasarsi -.-
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Re: Mi girano un po' le scatole ;)
E l'ho messa giù io la questione, altrimenti lei probabilmente ci avrebbe pensato ancora e poi avrebbe deciso se darmi buca, all'ultimo minuto. Si, penso sia questo il problema, sono un ragazzo onesto, anche se non mi attacco, si intravede la mia trasparenza e il mio rigare dritto, e non attiro ;) Non cambierò di certo i miei principi, ma sono sempre meno propenso a dare corda a certa gente. Alcune già le ho rifiutate, e penso che la cosa peggiorerà sempre di pi.
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Re: Mi girano un po' le scatole ;)
Fanno bene quelli che arrivano a trombarsele e poi le mandano aff***** a questa categoria qui.
dovremmo prendere esempio da loro Max respect |
Re: Mi girano un po' le scatole ;)
Aggiornamento, mi scrive un papiro in cui mi spiega che rimanda l'uscita per tal motivo, e che fino alla prossima settimana non è libera per un motivo che non sto a spiegare. Lei afferma di non vedere l'ora di incontrarmi, e quando torna ci si organizza. Mi sono girati i coglioni, sono uscito e sono andato a prendermi una pizza senza rispondere, cosa tra l'altro normalissima, potrebbe pure essermi scoppiato il forno e magari avevo da fare, e in ogni caso lei non mi stava mostrando molto rispetto.
Torno, le rispondo tranquillamente, niente zerbinate, niente atteggiamenti da duro, roba normale. Non mi caga più, poi stacca e penso vada a letto. Ditemi qualcosa, perchè io sono tranquillo, nel senso che cerco di non pensare ai coglioni che girano. :) |
Re: Mi girano un po' le scatole ;)
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Re: Mi girano un po' le scatole ;)
come sospettavo, sei il suo ruotino di scorta
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Re: Mi girano un po' le scatole ;)
Adesso è diventato che le fa piacere parlare con me. Non che le piace, le fa piacere. E come da copione, io mi sto cominciando ad incazzare. e vi lascio immaginare quanto possa risultare simpatico in queste condizioni :)
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Re: Mi girano un po' le scatole ;)
Vuoi un consiglio? Io vado totalmente controcorrente a quello che scrivi e quello che ti consigliano gli altri.
Tra lavoro e frequentare una ragazza io do sempre la priorità ad una ragazza, a prescindere dal rapporto che ho con lei. Vado oltre... Per me il lavoro non deve interferire sulle frequentazioni e sulle relazioni. Se straordinari, orari, trasferte ed altro mi fanno rischiare ciò per me è sufficiente per cercare altro e dimettermi così come per lasciare se l'altra persona se mi pone di fronte allo scenario di mettere costantemente il lavoro prima della frequentazione per dolo o colpa. Il lavoro, a meno che non ne consegua il licenziamento dal comportamento assunto, lo sacrifico e lo riduco al minimo sindacale o sotto il minimo in casi del genere ma, più in generale, quando mina il mio tempo libero. Inoltre il "finire il prima possibile" per me significa decidere IO la scadenza. Il mio impegno temporale sul lavoro che mi (auto)impongo è non più di 6-8 ore giornaliere, sabato/domenica/festività escluse ed esclusa anche la sera/notte. L'altra mia filosofia è "quello che non finisco oggi lo rimando a domani". Nei tuoi panni io mi libererei quando lei è disponibile e recupererei dopo. Se tu hai abnegazione nel lavoro, t'imponi delle scadenze non c'è nemmeno da fare il discorso: lascia perdere e lavora ma vale la pena vivere per lavorare? Infine per me non esiste una scadenza imposta. Le scadenze ed i tempi si concordano sulla base del tempo che TU ci metti e degli impegni extralavorativi che TU hai. Poi come ho già detto no volte... Per me i comportamenti femminili che descrivi sono fisiologici e non me ne frega nulla se una mi tira il bidone, frequenta altri, oggi mi cerca/domani no. M'interessa portare a casa il risultato (ovvero sesso, relazione e/o frequentazione). Oggi mi propone di uscire? 30 minuti? Vale sempre la pena. Mi pacca all'ultimo? Riprendo a lavorare o faccio altro. C'è un altro? Mi sembra più che normale. Se una persona non è fidanzata, è libera di frequentare/scopare con chi vuole ed anche con più persone senza che sia tenuta a rendere conto agli altri. Io stesso farei così per motivi che ho spiegato mille volte: ci sono più persone che possono interessare e finché non ci si fidanza non si assume un impegno vincolante con nessuna. Io credo che molti qui, per situazioni pregresse o bisogni, sentano la necessità di un rapporto e di attenzioni esclusive fin da subito. Vi auguro di trovare una persona del genere: sono rare. Se si è intransigenti da 'sto punto di vista, inutile discuterne oltre. Lasciala perdere. |
Re: Mi girano un po' le scatole ;)
Penso che l'interesse debba essere reciproco, e penso che tutti sappiamo quando si sta illudendo una persona. Ci si pensa prima, nel mezzo, non ad appuntamento fissato. Per poi continuare a rispondere ogni tanto, perchè non si ha abbastanza carattere o rispetto per chiudere, cosa guarda caso tipicamente femminile ;) . Anche perchè se uno si prende, poi è ovvio che un po' comincia a cercarti.
Il problema non è il lavoro, non c'è più l'appuntamento, non mi chiedete quanto guadagno, non è quello il punto. è questa persona che cerca di paccarmi, non molla la presa perchè "mmh, boh, si, forse me lo tengo, ma se si attacca lo scarico ;) ". Io penso d'essermi rotto le scatole di certe donne, e penso di cominciare ad apprezzare chi decide di dedicare la propria vita al proprio lavoro, e ogni tanto rimorchia qualcuna. E per carità di Dio, basta cancellare i commenti. Non aveva scritto nulla di male quell'utente. |
Re: Mi girano un po' le scatole ;)
o.o
Uhmmm... scusa... un po' fuori Topic... ma che tipo di disegni devi realizzare? :pensando: |
Re: Mi girano un po' le scatole ;)
E abbastanza evidente che questa è la classica ragazza a cui piace fare tira e molla,piace tenersi in forse dei ragazzi,magari non sei nemmeno l'unico,effettivamente non è il massimo trovarsi in situazioni del genere,specie quando si ci incomincia a prendere a livello emotivo,mentre a loro importa ben poco,mio consiglio è non farti aspettative,e visto il tipo di persona cercar di andare subito al sodo riguardo cio che vuoi da lei,se lei fa l'ambigua o rifiuta,a quel punto prendi le distanze una volta per tutte.
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Re: Mi girano un po' le scatole ;)
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ps: se ti cerca quando le pare non gliene frega niente di te o comunque non vuole una relazione fissa (scusa la brutalità) |
Re: Mi girano un po' le scatole ;)
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Lo vedo anche in un'ottica di utilità sociale, ovvero, in presenza di altri redditi che non siano di lavoro, comunque, lavorerei. Insomma, lavoro per vivere e non vivo per lavorare così come il lavoro non è la mia ragione principale di vita o motivo d'abnegazione. Detto ciò, non deve occupare più di 1/3 del mio quotidiano, non deve limitare il mio tempo libero, non deve portarmi al "nomadismo" E non deve portarmi a sacrificare la mia vita relazionale ed amicale. Ho sempre rifiutato offerte di lavoro dove l'orario settimanale supera le 40 ore settimanali, dove lo straordinario è frequente, dove sono previste trasferte o dove la settimana lavorativa include il sabato e/o la domenica. Voglio avere la sera ed i weekend liberi per fare ciò che voglio. Non me ne faccio nulla di un trattamento economico maggiore o di migliori prospettive se poi sono infelice dovendo rinunciare spesso alla sera per dedicarmi a me o a poter frequentare una persona col contagocce. Per cui... Sì, se mi trovassi in condizione di non avere più queste condizioni di lavoro, inizierei a cercare un altro impiego e, appena trovato, mi dimetterei. Se la cosa fosse insostenibile, farei in modo di farmi licenziare e coprirei la ricerca del nuovo impiego con l'indennità di disoccupazione (avendo i requisiti per ottenerla). Vivo con i miei, ho poche spese e non ho alcuna esigenza di andare a vivere da solo. E' squisitamente una questione di priorità ed il lavoro non è un qualcosa tale da venir prima di tutto il resto. Che relazione è una relazione dove ti vedi ogni tanto? Per me è una relazione mediocre e sarei indotto ad interromperla perché non mi darebbe ciò che cerco. A maggior ragione una frequentazione per conoscersi meglio. Come posso conoscere una persona se non posso mai frequentarla per via del lavoro? Quote:
Le relazioni non è che nascono sempre in modo lineare. Se hai la certezza di voler stare con una persona ti fidanzi, in caso contrario è normale conoscere più persone. Non sto parlando di libertinaggio, né di persone che vogliono solo divertirsi. Sto parlando di situazioni frequentissime dove ti piace più di una persona e non sai chi scegliere. Io mi ci sono trovato spesso. Cos'avrei dovuto fare? Scegliere in base all'ordine cronologico? Sull'esteriorità? Semplicemente si esce con entrambe le persone, si capisce chi ci sta delle due e, se possibile, si capisce anche che intesa si ha a letto con entrambe le persone. Io alla fine, nella situazione in questione, ho scelto la persona che voleva star con me, con la quale avevo avuto più intesa a letto e con la quale andavo più d'accordo ed avevo più empatia. Quote:
Caia che ha un interesse sarebbe capace di troncare una frequentazione solo perché Tizio è andato a letto con un'altra perché c'è possessività, gelosia e la pretesa che ci sia "fedeltà" anche di fronte ad una semplice frequentazione. Se una persona omettesse di dire ciò ma decidesse poi di mettersi con Caia, non andando con nessun'altra nel momento in cui si fidanza, scommetto che Caia sarebbe felice e contenta. Correttezza per me è non avere altre relazioni se si è fidanzati/sposati ma se ci si frequenta correttezza si limita ad non usare l'altra persona il che non include frequentarne altre. D'altronde io non ho mai nascosto alle mie frequentazioni che mi riservavo di vedere altre persone così come non ho negato di fronte a domanda esplicita. |
Re: Mi girano un po' le scatole ;)
Quote:
Ovviamente, chi si trova senza genitori, e/o senza casa, e non è infrequente, si dovrà far andar bene anche un lavoro che non gli piace, se vuole sopravvivere! |
Re: Mi girano un po' le scatole ;)
Quando si lavora, si lavora. Se non vuoi passare la vita a fare il servo o hai bisogno di crearti un giro di affari, devi lavorare quando devi lavorare. Anche fosse la domenica e il 15 di agosto.
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