Paura di diventare un barbone
 

io quando capita per strada di vedere un barbone mi mette un angoscia e un senso di treistezza tremenda, penso che in fondo non ci vuole molto per ridursi in quello stato, tranne se si e ricchi, io se non riuscirò a lavorare e a mettere qualcosa da parte per comprarmi una casa ho paura che finisco cosi, non sono ricco, e sopratutto odio stare cn la mia famiglia, sopratutto mio padre, lo odio, e la persona più falsa, egoista e superficiale che cè a questo mondo

Re: Paura di diventare un barbone
 

Ti capisco. Soprattutto quando non si può contare sui genitori e non si ha un lavoro, non si hanno parenti pronti a darti una mano, o degli amici. Che soluzioni ci sono? Anch'io ho la tua stessa paura. In linea di massima una persona che non lavora dovrebbe (anche per legge) poter contare sulla famiglia. Ma non a tutti è concesso.

Re: Paura di diventare un barbone
 

La mia risposta sarà breve, concisa e adirante:

-Datti da fare per non diventarlo.

Re: Paura di diventare un barbone
 

A volte è semplicemente una scelta consapevole, anche se ovviamente comporta una rottura con la società ed è probabilmente anche in questo caso valutabile come una sorta di disturbo mentale, perchè comporta il rifiuto di adeguarsi alla vita sociale. E non è detto che la persona che fa questa scelta, si trovi necessariamente a disagio, proprio perchè è consapevole di quello che sta facendo. MEntre altri barbono sono spesso ridotti in quello stato, per la perdita di lavoro o per disturbi mentali che comportano lincapacità di prendersi cura di se stessi. E sono persone che sono pure a rischio di ammalarsi e di farsi male. Anche loro probabilmente ad un certo punto si adeguano a quello stile di vita, e riescono a tirare avanti, nonostante l'altro rischio di sopravvivenza. E infine ci sono i barboni che abitano nelle proprie famiglie e hanno pure un tetto per ripararsi, e sono quelle persone particolarmente depresse.

Re: Paura di diventare un barbone
 

Purtroppo gli eventi della vita sono molteplici e molte persone potrebbero diventare dei potenziali barboni..
Ma come scritto da EdgarAllanPoe lo può essere anche il depresso chiuso nella sua casa e chi ha anche, aggiungo io oltre una casa un reddito da fame costretto a elemosinare o purtroppo a rubare per mangiare.:(

Re: Paura di diventare un barbone
 

Questa è la mia peggior paura,o meglio ormai sono completamente rassegnato a fare quella fine.

Re: Paura di diventare un barbone
 

A colpi di contratti atipici, precariato e innalzamento dell'età a cui si ha diritto alla pensione il numero di "barboni" aumenterà vertiginosamente nei prossimi anni.

Chiunque ha lavorato (o lavora) con contratti che non prevedevano il versamento dei contributi previdenziali ha fatto la "scelta consapevole" di ritrovarsi con un assegno di pensione tanto più misero quanto più a lungo ha lavorato a quelle condizioni e quindi tanto più a rischio di diventare "barbone".

In definitiva Baren non ti preoccupare. Nel caso tu finisca con il diventare un "barbone", sarai sicuramente in buona e abbondante compagnia :)

Re: Paura di diventare un barbone
 

lo stato non dovrebbe aiutare le persone in difficoltà? :interrogativo:

Re: Paura di diventare un barbone
 

Ma ti hanno detto che vivi in italia o pensi di essere in Germania, Francia...? :interrogativo:

Re: Paura di diventare un barbone
 

ma allora tanto vale partire. barboni ai caraibi o in italia, molto meglio la prima opzione. che poi barbone a cuba significa vivere come un cittadino comune, integrarsi alla grande in società.

Re: Paura di diventare un barbone
 

purltroppo non e cosi, basta uscire in una grande citta la sera, specie se passi davanti alle stazioni e vedi dela gente disperata a dormire per terra come cani randagi, d'altronde io credo che forse e anche giusto non aiutare molto questa gente a meno che non gli si riconosce una malattia mentale o di salute, se avrebbero molti aiuti secondo me tanta gente si ridurebbe a fare quella vita, anche se e triste vedere qll gente ridotta in quel modo, sole abbandonate a se stessi, al freddo e alla fame....non e giusto

Re: Paura di diventare un barbone
 

dai non esageriamo adesso, mica sono tutti poveri li, in ogni caso non e una cosa facile, innanzi tutto ci vogliono dei soldi per arrivare la, e poi se ti va male che non riesci a inserirti a trovare nemm un piccolo lavoro per mantenerti mica puoi stare la, ti mandano a casa di corsa.

Re: Paura di diventare un barbone
 

un genio:sarcastico:

Re: Paura di diventare un barbone
 

non mandano a casa nessuno, non fanno controlli sul visto. e sì, il cittadino medio equivale al povero in italia, magari con il doppio di bocche da sfamare. ma è lo stile di vita a fartelo pesare meno, come il clima e le risate. se ti va male, amaca sulla spiaggia e pesca. in italia, freddo cane e combattimenti letali per un tozzo di pane.

Re: Paura di diventare un barbone
 

essere poveri non è condizione né necessaria né sufficiente a farti diventare quel che siamo soliti chiamare un barbone. Ad esempio ho conosciuto un barbone addirittura di famiglia nobile. Però non aveva alternative: quegli @*¬@½# (non ci sono parole!) dei suoi parenti l'avevano interdetto, per il suo bene chiaramente!
Ovvero un giorno ti compare un citazione in tribunale su richiesta di tuo padre, ti fanno una perizia psichiatrica, ascoltano qualche tuo parente e conoscente, dopodiché un signor giudice stabilisce che per il tuo bene tu devi essere privato a vita di ogni libertà. Ti viene ritirato il passaporto, la tessera elettorale, ti vengono sequestrate tutte le proprietà e vengono affidate ad un tutore (solitamente lo stesso parente che ha chiesto l'interdizione) e tu perdi diritto a qualsiasi azione legale senza il consenso del tutore: contrarre matrimonio, sporgere denuncia, vendere, comprare.. e naturalmente chiedere la revoca dell'interdizione!
E' qualcosa che può succedere praticamente a qualsiasi disadattato: non è nemmeno necessario che venga considerato incapace di intendere e di volere; il codice civile parla di persone non in grado di agire nei propri interessi..
D'altronde ci sono invece persone senza niente e senza dimora che non chiameresti mai barboni

Re: Paura di diventare un barbone
 

Se succederà, saprò subito cosa fare.

Re: Paura di diventare un barbone
 

Oddio... ho anche io una maledetta paura di fare quella fine

Re: Paura di diventare un barbone
 

Ecco mi sento di dare ai lettori di questo topic un consiglio: una buona idea sarebbe quella di andare a fare volontariato nei centri di accoglienza per persone senza fissa dimora: io ad esempio vado 2 volte alla settimana a servire alla mensa dei poveri: oltre a entrare in contatto con queste persone, magari se dovessi diventare in futuro una di loro, saprei già dove andare....adeso vado a servire...magari un domani potrei andare a usufruire di tale servizio. Lo dico un po' per sdrammatizzare ....ma in fondo nemmeno tanto!

Re: Paura di diventare un barbone
 

Figata, stai da quelle parti?

Re: Paura di diventare un barbone
 

Fidatevi di Adam Smith, le cose si metteranno a posto da sole.

Re: Paura di diventare un barbone
 

anchio :(

Re: Paura di diventare un barbone
 

ero, ora non più.

comunque veracare dici bene, infatti a cuba i barboni non esistono. quel genere di situazione è possibile solo in paesi industrializzati come il nostro, dove senzatetto diviene quasi un ruolo sociale necessario per il bene comune.
della serie, è un lavoro sporco ma qualcuno deve farlo. ci fa stare tutti meglio sapere che qualcuno stanotte dormirà per strada, solo e affamato. fortunatamente nel mondo ci sono posti in cui non si gode solo delle sofferenze altrui, ma si rimane uniti per rendere la vita meno triste di quel che è. so per certo che tutti quei bambini che ho visto raccattare lattine tra i rifiuti hanno un luogo a cui tornare, che chiamano casa, una tavola apparecchiata con amore, una famiglia e qualche amico su cui contare. che altro ci serve per vivere?

Re: Paura di diventare un barbone
 

Figo, il mio posto ideale...

Re: Paura di diventare un barbone
 

non mi fa affatto piacere vedere gente che dorme per strada senza cib e nulla, e ogni volta che vedo un barbone buttato per strada in quel modo come un cane mi prende l'angoscia....se ce gente che si conforte cosi, second me e gente che non merita di stare a questo mondo

Re: Paura di diventare un barbone
 

Comunque tornando seri la mia unica paura è di diventare come winston smith, forse posso fare un respiro di sollievo per ora..:mrgreen:

Re: Paura di diventare un barbone
 

ti ricordo che i caraibici sono prevalentemente neri..
e i neri che vivono chessò in africa in città o caraibi sono razzisti verso chi ha un color di pelle diverso....

vorrei vedere se una volta lì non avresti paura di un gruppo di maschi in cerca di attacar briga per la prima cavolata..
(ci stanno pure qua, figuriamoci là !)



sti posti sarebberò una favola (con tutta la "miseria" che hanno appunto grazie al clima e le risate) se non fosse per i rompi cojòni !!

Re: Paura di diventare un barbone
 

Sul discorso povertà/ricchezza:
è indicativo del livello di distorzione ideologica del nostro pensiero il fatto che non ci sia più evidente come i due dati sociali siano forme dello stesso identico fenomeno. Date le risorse del pianeta e dati i frutti del lavoro dell'uomo, tutto sta in come vengono distribuite queste ricchezze, e ripartito il lavoro!
E aggiungo che lo stesso vale per potere & schiavitù: il potere è potere su altre persone. Il mio potere consiste nel fatto che qualcuno in qulche modo si trova a dover ballare la mia musica..

Re: Paura di diventare un barbone
 

non ho capito nulla :mrgreen:

Re: Paura di diventare un barbone
 

c'hai ragione, è che m'ero infervorato :D
Beh, comunque pei casi + drammatici il monostero ortodosso non è mica male :pensando:

Re: Paura di diventare un barbone
 

ovviamente mi riferivo proprio a quel tipo di persone, il cui numero immagino superi di gran lunga le persone sensibili come te. e non si tratta comunque di un conforto diretto, spesso è un sentimento che lavora a livello inconscio. e ti faccio presente che ci sono anche persone che si sentono alla grande, quando possono prenderne a botte un paio. tanto per tenere bene a mente in che mondo viviamo. individui del genere lo governano, questo mondo.

perdona, forse non hai capito che lì ci vivevo, e le uniche persone di colore che ho visto e conosciuto venivano da belize, honduras e stati uniti. una mia ex è di colore, conosciuta proprio in quelle zone. in 3 anni, la metà spesi on the road e l'altra in una medio-piccola località caraibica, le uniche teste di cazzo che incontravo erano bianche e statunitensi, e il più delle volte si picchiavano tra loro. con una coppia di ragazzi dell'honduras c'ho fatto pure un bel pezzo di strada, condividendo cibo e fumo. ora non voglio dire che non esiste microcriminalità, ci sono, eccome, i posti da evitare, persone da evitare. ma basta appunto evitarle e si può vivere in pace e serenità.
è qui, che ho paura ad uscire di casa, mica in messico.