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Non incolpare nessuno
Questa è una composizione attribuita a Pablo Neruda. Quando l'ho scoperta è stata illuminante, mi ha sbattuto la verità in faccia, come se nessuno mi avesse mai detto che tutto dipenda da me (ci voleva Neruda?! :ridacchiare: ).
E' stato uno dei momenti di svolta verso la guarigione (vedi 3d precedenti). Spero possa essere spunto di riflessione e di aiuto per qualcuno di voi. :) Non incolpare nessuno, non lamentarti mai di nessuno, di niente, perché in fondo Tu hai fatto quello che volevi nella vita. Accetta la difficoltà di costruire te stesso ed il valore di cominciare a correggerti. Il trionfo del vero uomo proviene dalle ceneri del suo errore. Non lamentarti mai della tua solitudine o della tua sorte, affrontala con valore e accettala. In un modo o in un altro, è il risultato delle tue azioni e la prova che Tu sempre devi vincere. Non amareggiarti del tuo fallimento né attribuirlo agli altri. Accettati adesso o continuerai a giustificarti come un bimbo. Ricordati che qualsiasi momento è buono per cominciare e che nessuno è così terribile per cedere. Non dimenticare che la causa del tuo presente è il tuo passato, come la causa del tuo futuro sarà il tuo presente. Apprendi dagli audaci, dai forti, da chi non accetta compromessi, da chi vivrà malgrado tutto, pensa meno ai tuoi problemi e più al tuo lavoro. I tuoi problemi, senza alimentarli, moriranno. Impara a nascere dal dolore e ad essere più grande, che è il più grande degli ostacoli. Guarda te stesso allo specchio e sarai libero e forte e finirai di essere una marionetta delle circostanze, perché tu stesso sei il tuo destino. Alzati e guarda il sole nelle mattine e respira la luce dell'alba. Tu sei la parte della forza della tua vita. Adesso svegliati, combatti, cammina, deciditi e trionferai nella vita; Non pensare mai al destino, perché il destino è il pretesto dei falliti. |
Re: Non incolpare nessuno
Il fatto che tu non incolpi nessuno, non implica che nessuno incolpi te :testata:
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Re: Non incolpare nessuno
Vera e bella.
Mi ricordano le parole di un altro grande poeta-lottatore: |
Re: Non incolpare nessuno
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Neruda ha fatto di meglio. |
Re: Non incolpare nessuno
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Ora lui in effetti dice che dipende solo da noi stessi la qualità della nostra vita, in parte questo; se ti strappano la spina dorsale, non si ci riesce a stare in pieni e anche se avessimo il diritto di accusare o additare uno o piu' colpevoli...resta pero' una fatto Vero! ..dipende da noi in ogni caso, come nella lotta contro la depressione o vs la fobia. Alla fine sono nostre scelte...forse all'inizio dettate dalla razionalità di un ambiente deleterio, ma poi diventate irrazionali con il tempo. E' bella, non ho detto bellissima infatti... mi e' piaciuta perchè come nel video di rocky... motiva, spinge a resistere e riprendersi. Mi piacciono questo genere di cose. |
Re: Non incolpare nessuno
il fallimento sta là dove metti in paragone quel che fai con quel che ha fatto qualcun altro che è riuscito a fare meglio di te
il fatto che c'è chi ha fatto peggio di te, guarda caso, passa sempre in secondo piano :nonso: incolpare qualcuno, ecco, per quanto scontato e pieno di luoghi comuni sia il testo che fa da contorno, questa del non incolpare nessuno penso sia comunque una cosa carina e non poi così scontata ma avrei da aggiungere... forse il fatto non è "non devi incolpare nessuno" il fatto è che, anche mettendocisi d'impegno ad analizzare una situazione, troverai così tanti fattori che trovare la fonte del problema che merita d'essere incolpata non sarà cosa fattibile quindi mi verrebbe da rielaborare così il testo: Se, durante la giornata a tua disposizione, sei in corsa su un indefinito sentiero e all'improvviso inciampi, non perder tempo a cercare tra i tanti sassolini là per terra quello su cui sei inciampato. a vostra libera interpretazione |
Re: Non incolpare nessuno
Ciao, sono contenta che lo scritto ti ha saputo aiutare, la frase di non incolpare nessuno serve anche a me... dovrò lavorarci parecchio a questo tema. Tu come fai che strategie metti in atto o mettete in atto (per tutti gli utenti) per non incolpare nessuno.
A presto.:) |
Re: Non incolpare nessuno
Non metto in discussione Neruda, ma anche lui può aver scritto delle cazzate, eh, nessun essere umano è infallibile...
Il fatto è che se dalla vita ricevi solo sberle, e quando tenti di rialzarti ne ricevi di ancora più forti, alla fine non è solo da sè stessi che dipende la nostra vita... qualche volta la colpa è veramente di qualcuno! E poi la luce del sole.... fosse venuto qui in val padana da ottobre a febbraio, sai che albe e tramoni si vedono... :miodio: |
Re: Non incolpare nessuno
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Io invece approvo totalmente il contenuto (pur non nutrendo alcun interesse nei confronti dell' autore), ma trovo perfettamente comprensibile il fatto che su questo forum incontri pochi consensi. |
Re: Non incolpare nessuno
Forse bisognerebbe essere più tolleranti con noi e anche con gli altri e se si sbaglia o sbagliano volutamente o no, noi dobbiamo essere forti a non lasciarci abbattere e non sentirci dei vermi, cercando di non rispondere con aggressività incolpando o mantenendo rancore, questo nei limiti del possibile.
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Re: Non incolpare nessuno
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Sei tu che magari non ti rendi conto che nei tuoi tentativi di costruire relazioni con altre persone qualcosa ancora non funziona: qualcosa che a te sfugge, ma che agli occhi degli altri è lampante. E se magari soffri molto per i tuoi fallimenti sei comunque sempre tu che avevi creato i presupposti alimentando aspettative eccessive (certo, all' inzio non si ha idea di cosa sia eccessivo e cosa sia ragionevole, ma piano piano si fa esperienza ed in questo anche i fallimenti aiutano: e se si continua a ripetere gli stessi errori, anche in questo caso la responsabilità è la propria). Da soli è sempre tutto più difficile, ma ciò non toglie che i nostri errori siano nostri. |
Re: Non incolpare nessuno
Chi pensa che gli altri non siano da incolpare, non ha mai subito davvero.
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Re: Non incolpare nessuno
A me ha aiutato tantissimo, è inutile negarlo.
Il senso più profondo non fa riferimento solo alle conoscenze e all'ampliamento delle relazioni. Queste ultime sono solo una piccola parte e conseguenza di un modo di vivere diverso. Un modo di vivere volitivo, assertivo e determinato. Si fa riferimento al mondo in cui si affronta la vita, all'approccio con cui si affrontano le cose. Basta lamentarsi, basta piangersi addosso. Io non c'ho visto luoghi comuni, ma solo grandi verità che molto spesso si ignorano perchè è più comodo rifugiarsi nel proprio angolino di malcontento, piuttosto che tirare fuori le unghie e prendersi quello che si vuole dalla vita. Una persona del genere, che incorpora dentro di sè questa filosofia di vita, va da sè che esprime agli altri la sua forza e la sua sicurezza, ecc. - cose che ovviamente attirano la gente. Le persone, là fuori, non sono stupide e neanche così superficiali come qui dentro spesso si afferma. Le persone, e anch'io sì, sono attratte da persone positive, con entusiasmo, con gioia di vivere, di fare, di scoprire cose nuove, con cui si sta bene insieme, interessanti e con qualcosa da raccontare. Perchè dovrebbero interessarsi a persone negative, perennemente tristi e scontrose? Perché? "Tu hai fatto quello che volevi nella vita", Tutto il resto sono scuse e giustificazioni. |
Re: Non incolpare nessuno
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Sai cosa dice? Che nonostante hai subito le peggio cose dagli altri, ti dai da fare e ti rialzi. Ti riprendi. E continui a vivere come si deve. Questo dice. |
Re: Non incolpare nessuno
Non mi piango addosso, anzi direi che ho più carattere di tanti mediocri normaloni, visto quello che faccio. Ma la gente pessima non va depenalizzata, va ignorata o frantumata se sei abbastanza cattivello da poterlo fare. Se avessi avuto intorno persone di qualità, non avrei sofferto e buttato anni di vita.
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Re: Non incolpare nessuno
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Posso anche farlo, una volta, due... ma non perennemente. Nessuno ti regala niente e, fidati, l'ho imparato sulla mia pelle. Se avessi continuato a fare la vittima degli eventi e delle circostanze, a lamentarmi delle mie sfighe anziché darmi da fare per risolvere i problemi, adesso starei ancora nel mio letto da sola a piangermi addosso, anziché essere una persona serena e consapevole che nella vita posso lottare per realizzare i miei obbiettivi, che siano lavorativi, relazionali, spirituali ecc. Adesso sono felice. E non perchè ho realizzato chissà cosa, ma perché mi sono messa nella condizione mentale per realizzarle. E piano piano i frutti si vedono. Spesso mi sembra che qui dentro c'è gente che ha i paraocchi, a cui non si possa dire o fare niente per cercare di far acquisire loro un atteggiamento più positivo. E mi spiace, perchè così non uscirete mai dalle vostre fobie. Io sono entrata qui dentro che stavo peggio di molti altri, eppure non mi sono rassegnata all'infelicità e ho cercato di far tesoro degli elementi positivi qua dentro (pochi) come ad esempio le parole e l'atteggiamento di Marco Russo. MI chiedo che ci state a fare qui dentro. |
Re: Non incolpare nessuno
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Ma la gente sbagliata non sono mica solo i "fighetti". Il discorso sulla gente del forum sinceramente non mi stupisce affatto, anzi, qui siamo tutti persone con difficoltà relazionali, quindi se per un verso ci si può sentire più vicini per questo, è comunque una cosa che complica tutto (anchè perchè le difficoltà sono diverse tanto quanto i vissuti personali etc. ). Per il resto è comunque evidente che una persona che non ha una propria identità ben formata (che quindi è rimasta bloccata in una fase adolescenziale) la ricerchi nelle conferme altrui e, per ricollegarmi all' argomento del topic, nel conflitto con l' esterno (che quindi è "colpevole") . E' fisiologico. |
Re: Non incolpare nessuno
anche se si prendono bastonate durante l'arco della vita... e si ha anche la ragione di additare qualcuno come fonte dei propri mali, questo non significa che si ci debba arrendere. Che allora siamo come dire "giustificati" o ci possiamo adagiare in un letto di autocommiserazione o di sconfitta per quello o quella a mi ha fatto questo.
Dipende da noi...rialzaci. Anche solo provare è fondamentale. Il lieto fine non è garantito ma vuoi mettere la soddisfazione di crearsi la propria vita nonostante tutto... alla faccia dei pezzi di merda che costellano l'esistenza di una vita maledetta?... non ha prezzo per un fobico. Allrora si che si puo' camminare a testa alta...senza dare soddisfazione a nessuno. Edit: c'e' un tempo per leccarsi le ferite... ma deve anche essere il tempo del riscatto. Ne sono convito...e io ho perso troppo tempo come vittima. Ne sono uscito male... ma è obligatorio uscirne definitivamente. |
Re: Non incolpare nessuno
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Re: Non incolpare nessuno
Sostanzialmente condivido il pensiero di ConLeStelle.
Per rispondere a shady74, per me hai una visione troppo idealizzata del mondo. Essere buoni con tutti e offrire sempre sostegno a tutti, anche a chi lo rifiuta e non offre niente in cambio se non negatività è deleterio in prima persona per se stessi. Sacrificarsi in virtù del benessere altrui, farsi carico dei problemi degli altri quando non si ha un particolare legame, solo "perchè sono esseri umani" porta al burnout, ci va una personalità e una autoconsapevolezza di sè fuori dal comune per riuscirci senza avvertirne il peso. Non vuol dire essere egoisti o crudeli, ma dare importanza a noi stessi e volersi bene. Per il discorso "persone che si incontrano sul forum che voltano le spalle" non so a quali episodi tu di riferisca, ma è tendenzialmente più difficile imparare a camminare se ci si sostiene tra zoppi piuttosto che con l'aiuto di una persona che sa camminare perfettamente. |
Re: Non incolpare nessuno
Incredibile, le cose che aiutano a sentirsi meglio sono delle cavolate...
Però aspetta...forse la verità è che questi luoghi comuni fanno nascere false speranze sulla base del nulla, e ci distraggono dalla verità, ovvero che sia noi stessi che gran parte dell'umanità fa schifo, mentiamo a noi stessi e agli altri e anche se abbiamo dei sogni ci mettiamo davanti tanti paletti per impedire di ottenerli perché sennò non avremmo più niente da fare. "L'unica cosa peggiore del non ottenere quel che vogliamo è ottenerlo" Wilde |
Re: Non incolpare nessuno
Giusto: posso incolpare il mio amico che arriva in ritardo ad un appuntamento per il cinema, perché a causa del suo ritardo ci siamo persi il film...posso incolpare quel deficiente che guida contromano per essermi venuto addosso ed avermi sfasciato l'auto, ma non posso incolpare gli altri, le persone che fanno parte del mio hic et nunc, per la mia sofferenza psicologica, che è qualcosa che ha radici molto più profonde.
Se una persona inizia a credere di star male e non riesce ad alzarsi dal letto la mattina per colpa del mondo ingiusto (che, ricordiamolo, è senz'altro pieno di di difetti e imperfezioni), è decisamente fuori strada. |
Re: Non incolpare nessuno
Non sono assolutamente un amante delle citazioni ad effetto, ci tengo a precisare cmq assolutamente condivisibili come quelle di Neruda, ma però se ci si pensa bene nn c'è soluzione vera...anche io ho scritto un tread simile a questo proprio grazie ai post di conlestelle...e sulla scorta di altri incoraggiamenti e consigli che mi sono stati dati...
Io dico che bisogna provare, a gradi, a piccoli passi, ma provare...e poi avere coraggio e farsi forza...certo bisogna anche avere qualcuno che, perlomeno una volta, ti dica che vali qualcosa e che cela puoi fare...e poi bisogna focalizzare l'obiettivo, un pò come si fa in una battaglia...bisogna, si, essere lucidamente agguerriti, forse è la tattica migliore... Però se facciamo circolare anche un pò di amore e anche meglio, quindi quando pensi che potresti dare una mano a qualcuno, fallo...piccole cose... La mamma col passeggino che sale sul bus, oppure anche solo un sorriso a qualcuno...e poi bisognerebbe anche migliorare se stessi, che significa necessariamente anche adeguarsi un pò alla società, nn c'è via di uscita... |
Re: Non incolpare nessuno
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La rabbia la proviamo tutti nei confronti degli altri (non siamo così perfetti) ma poi ma sta a ognuno di noi saperla trasformare o no. |
Re: Non incolpare nessuno
poveri piccoli vessati dal mondo ingiusto
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Re: Non incolpare nessuno
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(e poi io ho come modelli ben altri poeti) :occhiali: Quote:
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Re: Non incolpare nessuno
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Tutti Superman o Wonderwoman gli altri, che fanno tutto quello che vogliono? Ma per favore... |
Re: Non incolpare nessuno
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Re: Non incolpare nessuno
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Mi rendo conto che avere l'umiltà di capire che a volte la colpa è anche nostra fa male psicologicamente, ma io da quando ho questa consapevolezza sono migliorato molto |
Re: Non incolpare nessuno
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Re: Non incolpare nessuno
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Re: Non incolpare nessuno
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Il tuo miglioramento, da quello che vedo, consiste nello sputare sentenze contro gli altri utenti quando secondo te sono troppo "negativi" riguardo alle loro esperienze. Salvo poi uscirtene con affermazioni che tradiscono pensieri disfunzionali altrettanto estremi e totalizzanti quando si tratta delle tue esperienze. Insomma, per ora sei arrivato a vedere la pagliuzza nell'occhio altrui. |
Re: Non incolpare nessuno
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Il problema è che non è facile trovarle, se il tuo carattere è compatibile solo con una minoranza di persone (disclaimer: il carattere di muttley è come il DAS, OK, ma egli non può pretendere che anche quello di tutti gli altri sia tale). |
Re: Non incolpare nessuno
a me basta aver visto i risultati su me stesso. se qualcuno mi avesse svegliato a suon di sentenze avrei iniziato prima
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Re: Non incolpare nessuno
Molto spesso sento dire dalla gente "ci vuole forza di volontà" questo in tutti i campi, secondo me non è del tutto vero, ciò che ci spinge a lottare per ottenere qualcosa (questo non significa che poi l'otteniamo così automaticamente) o alzarsi dal letto alla mattina è l'istinto dell'emozioni e dei sentimenti, quindi non solo della volontà, è qualcosa che ci viene spontaneo scritto nel DNA, aldilà della realizzazione degli obiettivi.
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Re: Non incolpare nessuno
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Nessuno lo obbliga ad abbassare la soglia di sopportabilità/affinità col prossimo, ma di certo facendolo avrebbe meno di cui lamentarsi. Vale per gli aggressivi, per i timidi, per tutte quelle persone che provano forte disagio a contatto con gli altri, l'affermazione tetragona del carattere e della personalità limita la qualità della vita. |
Re: Non incolpare nessuno
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Re: Non incolpare nessuno
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Siccome io non sono il figlio della gallina nera, voglio fare anch'io come loro e scegliermi le persone compatibili con me con cui interagire. |
Re: Non incolpare nessuno
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Re: Non incolpare nessuno
La poesia di Neruda sarà pure carina, ma non può essere valida per chiunque. Come per la maggior parte dei discorsi motivazionali, con alcuni si fa centro, con molti altri no.
Quelli con cui non si fa centro, la prospettiva qui si capovolge, non hanno una colpa, bensì sono semplicemente non ancora pronti o non adatti a seguire quello stimolo. Tutto il resto del thread è la classica guerriglia tra colpa-degli-altri e colpa-nostra, che in parole mie non è altro che un'espressione tra chi ha più forte il bisogno di appartenenza e chi ha più forte il bisogno di individualità. Non arriverete mai ad un accordo se non considerate le persone, come diverse tra di loro. |
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