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Forse non è solo colpa mia
Scusate ma mi devo sfogare.
Sto a piangermi addosso per i miei problemi, mi faccio mille paranoie perché credo di essere anormale, ma troppo spesso mi dimentico di quello che mi sta intorno. Ho sempre avuto pochissime amiche donne. Due al massimo in tutta la vita, ma non che si potessero realmente chiamare amiche... Visto che sono sparite totalmente non credo che lo fossero. Poi mi sono sempre circondata da uomini. Neanche questi realmente amici. Ogni mia relazione inizia con uno che ci prova. Io mi intimidisco perché non sono una gatta morta, non mi piace essere al centro dell'attenzione e soprattutto non voglio prendere in giro gente che non mi interessa. Vorrei solo avere un amico, ma a chi interessa essere mio amico? A nessuno. Quindi appena cerco di bloccare il tutto, l'interessato sparisce perché non ci sto. Poi si passa al genere femminile. Nel migliore dei casi mi ignorano, nel peggiore si mettono a parlare male di me alle mie spalle. Io non faccio male a nessuno, sto sulle mie a meno che non mi coinvolga qualcuno, eppure c'è sempre una parola cattiva per me. Posso capire che queste gentili signore pensino che il mio sia un atteggiamento altezzoso, superbo. Ma perché tanta superficialità? Senza neanche aver scambiato una parola con me. Ovviamente è più facile e meno faticoso pensare automaticamente male di una persona, piuttosto che impegnarsi a conoscerla. Io ci provo in tutti i modi a migliorarmi, ma non ho potere sugli altri. O magari sto cercando di giustificare la mia totale incapacità di socializzare. Non ne posso più |
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Il mondo che tu lo voglia o no, continua a girare per il suo verso. Non puoi piacere a tutti (è quello che ripetono anche a me). La verità è che a me non mi sta bene così... e a te? |
Re: Forse non è solo colpa mia
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Cosa non ti sta bene? |
Re: Forse non è solo colpa mia
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Re: Forse non è solo colpa mia
non mi piace, ma è così che vanno le cose.
È questo il punto: oltre che migliorare me stessa, non posso fare altro sul resto del mondo. Se susciterò sempre queste reazioni nella gente posso diventare anche la più socievole del mondo, ma sarò solo una socievolissima persona evitata da tutti |
Re: Forse non è solo colpa mia
Ma infatti non è colpa tua.
Guarda, conto gli amici sulle dita di una mano sola, e precisamente due dita. Negli ultimi venti anni non ne sono entrati, e non ne sono usciti. Come ho già scritto, le mie porte sono aperte, se qualcuno vuole entrare ben venga, ma ho imparato a fare selezione. Lo so, è brutto scriverlo e dirlo, ma purtroppo è così. Entra solo chi dico io. |
Re: Forse non è solo colpa mia
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Ma qui mi riferisco semplicemente ai conoscenti. Anche perché si passa per forza da lì prima di capire se vuoi davvero o no una persona nella tua vita. Ma io non riesco ad arrivare neanche a quello |
Re: Forse non è solo colpa mia
Non ti sei mai chiesta perchè le persone reagiscono così con te? Un motivo ci deve essere, è per la tua timidezza?
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Re: Forse non è solo colpa mia
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Non tutti i timidi sono completamente soli come me Ed anche quelle volte in cui ho cercato di essere socievole (decisamente NON è da me), quello che ho ottenuto è essere ignorata. I primi giorni di università con una scusa mi sono unita ad un gruppetto di 3 persone. Ho cercato di essere normale, e dopo questo episodio una di loro neanche mi guarda in faccia, gli altri si fermano al ciao da lontano. Magari li ho forzati, quella volta si sono sentiti obbligati. |
Re: Forse non è solo colpa mia
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Re: Forse non è solo colpa mia
Sii te stessa allora. Vedrai che qualcosa di interessante per qualcuno c'è.
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Re: Forse non è solo colpa mia
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Credo che, se non si fanno amicizie entro il periodo scolastico, farsele da "grandi" diventa difficile.. Non per svilire, ma è stato così per me. Ho un paio di buoni rapporti che mi trascino dai tempi del liceo - ormai fuori ma ogni volta che tornano è festa grande -.. Nel periodo universitario sono passate molte persone, ho stretto vari legami e parlato con tanta gente, ma solo con pochi ho legato sul serio e sono riuscito a mettere su rapporti simil stabili. |
Re: Forse non è solo colpa mia
La sensazione di stare sulle balle alle persone spesso ce l'ho anche io, anche quando tento di comportarmi più "normalmente"
. Secondo me è tutta una questione di atteggiamento, sia fisico (linguaggio del corpo) sia verbale/comportamentale. E non credo che siano cose facili da risolvere (non riguarda il fare o non fare, che sono controllabili, ma la modalità), abbiamo acquisito un determinato modo di fare negli anni che ormai fa parte di noi. Possiamo "fingere" di essere socievoli ma le altre persone si accorgono dell'inganno secondo me. L'unica cosa ad fare è essere se stessi, migliorarsi fin dove si riesce e prima o poi qualcuno che avrà la curiosità di conoscerci arriverà, dicono. Certo fino ad ora non mi è capitato. |
Re: Forse non è solo colpa mia
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Forse sarebbe il momento di modificare il tuo approccio: non devi startene in un angolino ed essere passiva, sii propositiva, parla di tutto ciò che ti passa nella mente, non farti paranoie se quello che dici sia giusto o sbagliato, ma fallo e basta. La maggior parte delle persone su questo forum non ha ancora capito che le persone là fuori non ci devono proprio niente e che siamo noi a doverci guadagnare la simpatia degli altri. Nessuno ti regala niente! |
Re: Forse non è solo colpa mia
Secondo me è stupidissimo smettere di frequentarsi se si stava bene insieme.. solo perchè non nasce una relazione. A me piacerebbe avere un amica.
Forse se le cose si sono chiuse lì.. forse tanto bene insieme non ci stavate. Io non lascerei mai una solo perchè venissi a scoprire dopo averle mostrato attenzioni che non starà con me. Viceversa lascerei (ed è successo) una che non si dimostrasse neanche una vera amica e insomma scemasse proprio la voglia di uscirci perchè non mi piacesse come atteggiamento e persona. Io in passato ho fatto amicizia prevalentemente con donne e sono le amicizie e le uscite che ricordo con più piacere perchè le donne nella loro diversità sono sempre buffe e succedono sempre cose buffe.. non so.. sono forse meno prevedibili, meno noiose degli uomini. E poi alcune sono divertenti già così.. cioè.. potresti metterti anche solo a guardarle, come si muovono, come parlano ecc.. e non ti annoieresti XD E poi at last but not least.. con una donna anche non standoci insieme e non facendosi idee strane ci si può ovviamente avvicinare maggiormente secondo me ci può essere un amicizia davvero più profonda perchè comunque anche a livello culturale.. uscendo con un uomo non è che ti comporti come con una donna.. cioè.. tieni più le distanze e poi certe cose non le puoi fare sennò la gente guarda e mormora... (non puoi stringergli la mano e non devi assolutamente baciarlo quando lo saluti altrimenti è un offesa che va lavata col sangue come diceva l'altro topic :D) |
Re: Forse non è solo colpa mia
Mi è capitato di frequentare i primi anni di un'universita' e siccome io sono per meta' introversa e per meta' estroversa...sto cercando di ricordare quali siano stati gli atteggiamenti che mi hanno permesso di conquistare qualche simpatia-attenzione... Dunque: il sorriso è fondamentale...se la gente non ti vede abbastanza sorridente puo' pensare che non ti piaccia molto stare in sua compagnia; poi,c'è da dire che quando le persone parlano,raccontano.. vorrebbero che chi ascolta,non solo si mostrasse molto interessato seguendo con uno sguardo attento ma che magari parlasse a sua volta per sottolineare quanto era interessante o divertente cio' che gli veniva detto+sorriso finale ovviamente :D Di sé,è sempre meglio parlarne con autoironia,prendendosi un po' in giro...;tutte queste cose dovrebbero permettere di essere accolti nel miglior modo possibile... ah,dimenticavo: chiedi consigli..su un libro,un capitolo,un taglio di capelli,un vestito..la gente adora dare consigli perché cosi' si sente piu' considerata,piu' importante per qualcuno ;)
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Re: Forse non è solo colpa mia
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Come ho già scritto... |
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Re: Forse non è solo colpa mia
Anchio potrei dire di avere un problema simile. Ma secondo me il problema è che ci aspettiamo troppo dagli altri. Non è che per quelle poche volte che ci siamo smossi scende il padre eterno per dire che siamo bravi e darci pacche sulle spalle in s3gno di apprezzamento.
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Re: Forse non è solo colpa mia
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. Io ho cercato di mantenere i contatti anche a distanza, ma loro non fanno altro che rispondere ai miei messaggi. Se io non li cerco non lo fanno neanche loro. Quando mi sono trasferita a milano ho scritto diverse volte ad una di loro che abita qui vicino, per poterci finalmente rivedere dopo anni. Nonostante facesse finta di essere contenta, ho ottenuto solo scuse "tra 789 giorni ho un esame e non sto uscendo per niente, si sposa il fratello degli amici dei miei vicini di casa" e cazzate del genere. Mi sento sempre respinta. Io avrei ancora voglia di uscire con lei, ma se devo ottenere l'ennesima scusa preferisco evitare. |
Re: Forse non è solo colpa mia
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Anche quando ci vedevamo ogni giorno a scuola. Visto che questa è una costante, è certamente riconducibile a qualche mia colpa, naturalmente |
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Re: Forse non è solo colpa mia
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Se abitassimo vicini mi sarei fatto avanti io. L'incapacità di socializzare imho è dovuta alla sensazione introversa di non avere potere sugli altri. Ho avuto degli impieghi illuminanti a riguardo, impieghi al pubblico, per strada, dove dovevo prendere degli indirizzi. Il mio boss diceva che il risultato dipendeva da me; io ero e sono convinto che il risultato dipende da me fino ad un certo punto. Ciao. |
Re: Forse non è solo colpa mia
Ci vorrebbe culo, come in tutto nella vita.
Che ti trovassi un tipo che capisca i tuoi ritmi, e che in qualche modo, riesca a farli combaciare con i suoi. A qualcuno piacciono le ragazze tranquille, mica tutti vogliono le cubiste. certo, deve essere intelligente, capire che una non è che ci goda,ad essere tanto diversa dalla marmaglia :D. |
Re: Forse non è solo colpa mia
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Re: Forse non è solo colpa mia
E ce l'ho pure io, un ragazzo con interessi e carattere completamente diversi dai miei.
Per ora fila tutto liscio, neanche sto a farmi troppe seghe mentali, vivo giorno per giorno... Vedi anche tu che si sfasciano pure coppie che fanno tutto assieme, che ragionano allo stesso identico modo.. Noi abbiamo i nostri spazi, e qualche attività che ci accomuna. Certo, uno che mi obbligasse al tour delle discoteche ogni w-end, lo saluterei, nonostante tutto il bene che potrei volergli . |
Re: Forse non è solo colpa mia
Lui è supersocievole, il mio opposto.
Sarà strano ma a volte a me piacerebbe che lui mi "costringesse" a fare le cose che hai detto, forse una terapia d'urto mi farebbe bene :nonso: Il fatto è che non riesco a parlargli del mio problema... Per lui sono solo un po' timida :testata: non capirebbe, per quelli come lui basterebbe svegliarmi domani mattina e "iscrivermi in palestra" per fare qualche conoscenza e risolvere ogni cosa |
Re: Forse non è solo colpa mia
Secondo me il punto sta (come è già stato detto) nelle aspettative iniziali, ridimensionandole si riescono ad avere più rapporti umani: certo però che bisogna semplicemente avere l' equilibrio interiore per riuscire a reggere il fatto che la maggior parte dei rapporti che si possono instaurare oggi, domani possono essere già conclusi.
Se non si riesce ad accettare questo è perchè ci si sente soli, per via di molto probabili scompensi affettivi patiti nell' infanzia bla bla bla che si cerca di recuperare caricando di aspettative esagerate altri rapporti bla bla bla ... Quindi bisognerebbe risolvere la situazione interiore di percepita dolorosa solitudine, il che significa fare realmente i conti con un sè che ancora non si accetta (in parte o del tutto, il metro è dato dal grado di sofferenza) e/o con un' esistenza esteriore che si accorda poco (il metro è sempre il grado di sofferenza) a ciò che siamo. Comunque questa, ad esempio, non è un' aspettativa molto realistica Quote:
Da quanto ho capito del mondo degli altri esseri umani ( per me alquanto distante :mrgreen: ) l' amicizia è generalmente vista come una gradevole consuetudine nel passare il tempo insieme, senza che però ciò comporti nè aspettative nè legami particolari ( anni di riflessioni per capire una emerita sciocchezza, eh :D ). A massimo il rapporto può rafforzarsi se cementato dal tempo. Più ci si discosta da questo approccio quindi e più si avrà difficoltà a socializzare. Oltretutto anche il discorso di risultare una compagnia gradevole non può essere dato per scontato, e questo è ancora un altro paio di maniche. Quote:
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Re: Forse non è solo colpa mia
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Non ho il complesso dell'abbandono e non mi aspetto di trovare la grande amicizia da un momento all'altro (dubito che esista, comunque). Però non è una cosa nuova quella che hai scritto. Mi è già stato detto una volta, ma da allora credo di essermi ridimensionata Quote:
Tendo a dipendere molto dalla persona con cui sto. Mi sono accorta di quanto sia disfunzionale per me e per lui e da qui ho iniziato a riflettere sulle cause del mio modo di essere...ed eccomi su questo forum Fortunatamente possiedo la capacità di riflettere criticamente su me stessa, so dove sbaglio, dove ho sbagliato |
Re: Forse non è solo colpa mia
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La domanda può suonare un po' brutale messa così e letta su di un forum, ma io ad esempio, dovendo partire da una tabula rasa sociale, non mi aspetto nemmeno questo. Quote:
Comunque se tu sapessi esattamente dove sbagli non soffriresti perchè o non avresti problemi (cioè non sbaglieresti), o li considereresti come "fisiologici" in maniera variabile e/o più o meno contingenti. Quindi diciamo che hai la volontà di cercare di capire dove sbagli, che è comunque un ottimo punto di partenza. p.s.: gli amici "sempre presenti e con cui si può parlare di tutto" di cui parlavi qualche messaggio fa sono figure alquanto sovrapponibili a quella della "grande amicizia" alla cui esistenza ora sostieni di non credere, quindi qualcosa non torna |
Re: Forse non è solo colpa mia
Ciao Lara, anch'io come te vorrei avere degli amici e soprattutto "veri", ma purtroppo ho amicizie superficiali che frequento raramente, credo che dipende dalla diversità dei caratteri, dagli interessi, dai ritmi.
Non è una questione di colpa nostra o loro se non ci sono gli amici ma solo secondo me di "diversità". Hai scritto che hai un ragazzo e sei troppo dipendente da lui e manchi di spazi tuoi ... creati degli interessi indipendentemente dalle amicizie se puoi e non starci a pensare tanto perché queste al momento non ci sono , punta a cercare qualcosa di utile per te che possa sostituire per adesso il vuoto delle amiche o amici.:) |
Re: Forse non è solo colpa mia
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cavolo io credo che anche le persone 'normali' che non hanno difficoltà a socializzare lascino perdere quando si trovano davanti un individuo totalmente apatico o peggio distratto, o infastidito. Si capisce dopo poche parole se ci si è simpatici,(o graditi) a vicenda o meno. Parlo di interesse di questo tipo, nient'altro Quote:
Ormai quindi se parlo di amici mi riferisco semplicemente a conoscenti con cui è piacevole trascorrere il tempo. Per il resto mi prenderò un cane! |
Re: Forse non è solo colpa mia
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