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Dio, la morale e i cristiani
Dio ha inventato un sacco di cose per far godere qualche pezzente miserabile essere umano e farlo sentire successivamente in colpa per aver peccato.
La morale cristiana non smette mai di stupirmi. E c'è ancora gente, nel 2013, che ci crede. Fantascienza? No, purtroppo realtà. Cruda realtà. Ora bannatemi pure. |
Re: Dio, la morale e i cristiani
Percepisco una confusione di fondo tra cristianesimo e cattolicesimo, ma, aldilà di questo, cosa ha scatenato tale rabbioso turpiloquio? :nonso:
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Re: Dio, la morale e i cristiani
Turpiloquio? Dove?
Comunque, non confondiamo il "credere in un dio" con la religione. |
Re: Dio, la morale e i cristiani
dio non esiste, la scienza ne ha la certezza, ma purtroppo come dimostra la teiera di Russell certe menti non vogliono proprio rassegnarsi
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Re: Dio, la morale e i cristiani
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però forse non ha detto abbastanza parolacce http://gamesurf.tiscali.it/forum/ima...ies/ahsisi.gif Quote:
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Re: Dio, la morale e i cristiani
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Re: Dio, la morale e i cristiani
non mi pongo il problema :nonso:
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Re: Dio, la morale e i cristiani
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Ciò che NON era vero era l'ipotesi della Singolarità, ovvero la crazione dal nulla e nel nulla [al di fuori dello spazio e del tempo] di un punto senza dimensioni che sarebbe esploso. Nonostante tutto la certezza è che l'esplosione c'e stata. Nuove teorie si stanno formando per dare spiegazioni al Big Bang, una delle tante sembra essere quella delle Membrane e dei multiversi. Per quanto riguarda Dio, a mio parere può anche esistere, ma non il Dio che professono le religioni e per sfatarlo basta una semplice frase: -Dio è in grado di creare dal nulla un oggetto che Egli NON possa sollverare? Se "Si", egli non è onnipotente perchè non può sollevare tale oggetto. Se "No", egli non è onnipotente perchè non può crearlo. Il Dio onnipotente, buono, giusto e blabla, secondo me non esiste, per quanto possa esistere uno o più essere con capacità eccezionali tali da aver generato il nostro e forse altri Universi. Ma non che abbiano creato noi o altra roba, perchè altrimenti è solo un voler negare la teoria dell'eveoluzione e sopratutto negare ciò che i nostri occhi vedono. |
Re: Dio, la morale e i cristiani
Io sono ateo, ma finché i cattolici si fanno gli affari loro, io mi faccio i miei. P.es. m'irrita il fatto che se mi venisse una malattia incurabile che mi ucciderebbe lentamente e dolorosamente, non potrei abbreviare le mie sofferenze: in quest'ultimo caso i cattolici fanno inc*****e anche me :testata:
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Re: Dio, la morale e i cristiani
big bang?
in principio era il caos, Dio venne per mettere ordine forse il big bang era quel caos:pensando: pensa al karma: se vivi bene, avrai una vita successiva buona, se ti comporti male avrai una vita successiva brutta ma se il bene è relativamente avere beni materiali per godersi la vita, quando vivi bene e avrai una vita successiva buona, quella bontà non sarà determinata dai beni materiali il cui usufruirne è malvagio e ti porterà ad avere una vita successiva brutta?:pensando: pensa ai buddhisti: rifiutare la vita materiale per rintanarsi nell'illuminazione dello pseudo-nulla la vita materiale è una prova, ecco tutto e a quanto apre dal punto di vista delle religioni avrai tanti beni di cui godere solo se saprai non godere dei beni materiali:pensando: e questo è il punto di vista degli ignoranti :sarcastico: dice il saggio: avrai tanto in futuro se saprai usare nel giusto quel che hai ora |
Re: Dio, la morale e i cristiani
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Re: Dio, la morale e i cristiani
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Ma poi perchè Baluardo? :huh: Io preferivo Balordo http://i44.tinypic.com/2coiv7l.gif |
Re: Dio, la morale e i cristiani
quale civiltà e progresso?
cosa s'intende per civilltà?e cosa per progresso? http://www.treccani.it/enciclopedia/civilta_(Enciclopedia_delle_scienze_sociali)/ (mi dispiace la la wikipiccionaia la prendo per quella che è.....) leggete tutto,ma in particolare il punto 6. mi son già stufato di parlare di queste cose. ma dato che si tira in ballo la morale,tralasciando l'astio silenzio dell'utente Fry a riguardo,ho citato che è stato permessa l'eutanasia per depressione.adesso ,visto che chi si muove ha sempre avuto tra le mani carte come tumori ,coma vegetativi....adesso ignora di avere la carta bassa.....adesso...IO,PRETENDO CHE VOI,che vi definite civilizzati e progrediti,e intelligenti,(vi invitoa rendervi conto che siete civili solo quando c'è chi fa rispettare le leggi,e che il progresso che definito vostro è merito di pochissimi),io voglio sapere la morale che cosa vi dice a riguardo. è evidente che per voi la civiltà non contempli la libertà di culto,o che quest'ultimo impedisca qualsiasi opinione di pensiero.praticamente li volete più lobotomizzati di quanto crediate siano. o forse sono pericolosi?no,dico,vi minano la libertà no? quindi fatemi capire,ho la libertà di pensiero,di parola,di culto,ma ilculto per voi implica una dovuta estraneazione dal diritto di scelta,e di manifestazione delproprio pensiero.oh cazzo, democrazia che puzza..... o forse è la costituzione che è lontana anni luce dalla realtà? |
Re: Dio, la morale e i cristiani
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comunque il buon Balordo mi ricorda il tizio di cui parlavano ieri in chiesa , 28 «Che ve ne pare? Un uomo aveva due figli. Si avvicinò al primo e gli disse: "Figliolo, va' a lavorare nella vigna oggi". 29 Ed egli rispose: "Vado, signore"; ma non vi andò. 30 Il padre si avvicinò al secondo e gli disse la stessa cosa. Egli rispose: "Non ne ho voglia"; ma poi, pentitosi, vi andò. 31 Quale dei due fece la volontà del padre?» Essi gli dissero: «L'ultimo». E Gesù a loro: «Io vi dico in verità: I pubblicani e le prostitute entrano prima di voi nel regno di Dio. 32 Poiché Giovanni è venuto a voi per la via della giustizia, e voi non gli avete creduto; ma i pubblicani e le prostitute gli hanno creduto; e voi, che avete visto questo, non vi siete pentiti neppure dopo per credere a lui. lui quello che non c'ha voglia e si lamenta ma poi in vigna ci va. Mettiamola così, meglio i lamentoni che poi si applicano che quelli che a parole dicono di sì e poi invece sono peggio dei capelloni 68ini. @Balordo si lamenta e sbuffa ma alla fine capisce e agisce giustamente, molti a parole si dicono credenti ma poi al momento di agire si "dimenticano" di esserlo..... in pratica sto dicendo che Balordo nella parabola è un pubblicano o una prostituta http://emoticonforum.altervista.org/...ne/zizi/40.gif vabbè speriamo non si offenda per il paragone :interrogativo: tornando in topic la cosa importante è il nostro agire, nessuno è perso, le parole valgono, ma di più valgono le nostre azioni, in questo il post iniziale mi fa ben sperare, perchè lascia intendere che il buon Balordo alla fine ha fatto la cosa giusta |
Re: Dio, la morale e i cristiani
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Re: Dio, la morale e i cristiani
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ci son testimonianze più o meno attendibili di gente che ha visto Dio santi e robe del genere; nessuna testimonianza di gente che ha visto teiere nello spazio :sisi: |
Re: Dio, la morale e i cristiani
Sono agli Sgoccioli questi retrogradi e i loro spauracchi. Ciò che non si evolve muore. O resta un ombra.
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Re: Dio, la morale e i cristiani
Ognuno ha le sue convinzioni: chi crede e chi no.....
Io non credo in dio ma credo nella scienza e obbiettivamente parlando chi sente voci e parla a persone invisibili potrebbe soffrire di schizzofrenia |
Re: Dio, la morale e i cristiani
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Davvero la parola fine a tutte le religioni presenti è future!!! :ridacchiare: ...no seriamente, questa sarebbe una prova? |
Re: Dio, la morale e i cristiani
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Non obblighiamo nessuno. Ci sono stati scienziati intelligentissimi e religiosi, ma preferisco viver in una società laica piuttosto che in una religiosa. Non sono attratto, ad esempio dall'Afghanistan 1996-2001, quello dei taliban. E il fatto che in certe società laica viga o vigesse la dittatura non vuol dire che viga o vigesse in tutte. Noi pensiamo semplicemente che spesso ci sia una correlazione tra grado di sviluppo (secondo i nostri parametri) di una società e percentuale di ateismo. Quindi tifiamo per un lento estinguersi delle religioni. Inoltre generalmente minore è l'istruzione, meno probabilità ci sono di essere atei. Così come la maggior parte degli scienziati sono atei. Certo, spesso ci sono stati eccessi anche da parte degli atei, nel modo di porsi coi religiosi, lo riconosco. |
Re: Dio, la morale e i cristiani
Il sasso che è impossibile da sollevare etc, è un paradosso, un qualcosa di impossibile per questione di logica.
Come dire che dio non è onnipotente perché non può creare un numero dispari divisibile per due. Piuttosto si pò discutere all'infinito su cosa sia l'onnipotenza di dio. Il topic parla di "Dio, morale e cristiani" ma vorrei far notare, quando si parla della esistenza o meno di dio, come sia tanto facile inciampare sul gradino dell'associare alla parola "Dio" il solo significato cristiano. Quanti dèi abbiamo avuto nel corso della storia, fin da quando vestivamo di pelli di animale? |
Re: Dio, la morale e i cristiani
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e la fede va male perchè un cristiano associa alla propria religione solo la chiesa e la pseudo-corruzione dello 0,0000000infinitàdizeri1% dei preti ._. |
Re: Dio, la morale e i cristiani
Questi thread sono da chiudere all'istante. E bann immediato. Mancanza di rispetto. :(
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Re: Dio, la morale e i cristiani
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Re: Dio, la morale e i cristiani
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Re: Dio, la morale e i cristiani
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Re: Dio, la morale e i cristiani
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