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Primo appuntamento a 27 anni: un disatro!
Come da titolo: penso era difficile fare di peggio!:miscompiscio: (...non chiedetemi il perchè ma sta cosa crea in me un irresistibile moto di ilarità!)
Lei è intelligente (dopo un ECCELLENTE percorso universitario , le si prospetta una brillante carriera professionale nell'ambito del diritto), acculturata,carina , con dei valori, ma , haimè, una cosidetta "viveur" della Versialia Premessa. Questa ragazza l'ho conosciuta quando avevo 14 anni e quando ancora (incredibile ma vero vista la mia attuale situazione) ero addirittura considerato,dalla cerchia di amici con cui mi muovevo, un quasi estroversone simpatico e piacente al gentil sessoCi siamo tenuti in contatto attraverso sms e qualche RARISSIMO incontro occasionale fino ai 17/18 anni, poi,con l'inizio della sua carriera universitaria e con il fatto che io mi sia barricato in casa per i noti motivi che vi potete immaginare,non ci siamo più sentiti, se non per formali scambio di auguri dovuti alle feste comandate. A me questa ragazza è sempre piaciuta e anche se ora nega/nicchia ecc. la cosa penso ERA reciproca. A capodanno 2012 a seguito del solito,formale, scambio di auguri, non avendo praticamente più nulla da perdere e senza un motivo apparente, le ho confessato l'interesse che avevo da adolescente per lei. Piacevolmente sorpresa da questo, è cominciato ( o meglio,RI-cominciato) un serrato scambio "espistolare" che si protae ormai da mesi e in cui è nato un certo feelinng, visione comune e complicità In questo scambio di messaggi ho ovviamente evitato/evito di parlare delle mie problematiche, come l'assenza di vita sociale o il mio decadimento (imbruttimento) fisico avvenuto in questi questi anni in cui ci siamo persi di vista, semplicemnte omettendo e/o raccontando PALLE! L'altra sera, senza nemmeno troppo crederci,motivato da: - Il macchinone preso in affitto per la cerimonia di un parente e che avevo ancora in consegna ("ottima scusa" ho pensato, "lei dice di essere appassionata di auto come me!") - Un'accettabile(..) estetica personale (abbronzato,vestito elegante e non come un 15enne straccione, munito di un temporaneo ed ingegnoso artificio nascondi calvizie del parrucchiere) dovuta sempre alle cerimonia di cui sopra - la voglia di incontrarla le ho chiesto (ovviamente in modo indiretto,cosa che mi è stata, giustamente,rinfacciata.) un incontro veloce e senza pretese con la scusa di farle vedere "il macchinone" Inopinatamente ha acettato e quindi ci siamo dati appuntamento in nota località a quaclhe km da dove abito(primo motivo di ansia in quato è una zona piena di locali, che conosce qualunque giovane dei miei posti tranne me!) Arrivato al punto di incontro un po' per alleviare la tensione, un po' per sentirmi figo (" ormai sono un playboy, mi sollazzo amabilmnete con una mentre aspetto l'altra" ha pensato la mia mente malata!) ho chiamato al cellulare una ragazza conosciuta in una chat,"compagna di stronzate" da qualche mese, con cui ci provo a tempo perso nonstante il suo fidanzato e i 1000 km di distanza che ci separano.Accorgendomi del suo arrivo in ritardo, dopo una fragorosa risata a seguito di un torpiloquio ,chiudo bruscamente la chiamata diventando rosso paonazzo, seguito da un suo simpatico ma ficcante commento:" ma con chi parla a quest'ora?!"(erano le 00.30) Fatti i dovuti saluti con l'inopportuno e ridicolo, visto il contesto, rituale di aprirle lo sportello la faccio accomdare in auto. Non appena entrata si tura il naso con aria schifata.L'auto, prima di me, è stata probabilmente in possesso di un fumatore ed essendomi ormai io abituato al tanfo, nel nervosismo di quell'attesa non mi è nemmeno passato per l'anticamera del cervello di cercare di camuffare o alleviare quella puzza oggettivamente fastidiosa. Mi giustifico con un po' di imbarazzo abbassando i finestrini e partiamo, e con l'auto parte anche la conversazione, in questa prima fase discretamente fluida ed articolata. Al primo momento di gelo se ne esce con un "certo che per avere 400 cv è silenziosa!" Ho pensato "è il momento di riscattarsi" Mi volto verso di lei con aria spaccona (non oso immaginare la faccia da pirla che devo aver avuto in quell'istante) e con tono sprezzante le dico"sicura?!" pestando contemporaneamente il piede destro sull'acceleratore. L'auto con un rombo assordante (ed inebriante per chi è un appassionato come me) schizza in avanti con la forza di accelerazione che la schiaccia sul sedile. Nemmeno ha il tempo di dirmi "non correre qua che ci sono gli autovelox!" che vedo la lucetta che d'un colpo mi toglie la poca dignità rimasta sotto i piedi e la spedice in cina e con essa non so ancora quanti punti patente e soldi dal portafoglio. Tra la sua incredulità e stupore e la mia rabbia trattenuta a stento scatta una risata isterica e commenti vari sull'accaduto. In seguito proseguo con un' andatura incerta e senza una meta precisa(ripeto, non conoscevo i posti) stanco (non sono abituato a certi orari fuori casa) e sovrapensiero per la disavventura di prima, "buco" qualche semaforo rosso ed evito per poco di tamponare l'auto davanti a me.Lei notando questo andazzo prende in mano la situazione e con aria quasi stizzita, mi invita a seguire le sue indicazioni in quanto ha la volonta di "farti vedere i locali che frequento il sabato sera" cominciando a dirmi quando andare e quando fermarmi ai semafori e segnalandomi ogni possibile pericolo , come farebbe qualsiasi buon padre di famiglia con il figlio neopatentato alla guida, svilendo di fatto le mie doti di guida (mi considero un buon pilota, una delle poche di cui vado orgoglioso di me) e , ulterormente,la mia dignità. Arrivati alla meta da lei indicata parcheggio l'auto, non prima di averle chiesto 10 volte ogni 10 cm di strada percorsa " qui la posso parcheggiare?!" (ottimo metodo per dimostrarsi sicuri di se!) e scendiamo in cerca di un locale "per prendere qualcosa" Vista l'ora tarda molti locali sono chiusi e alla vista di una gelateria la convinco a prendere appunto un gelato. Qui ha inizio il punto più basso della serata. Seduti uno di fronte all'altra, tra concetti senza capo ne coda, silenzi imbarazzanti e mezze frasi sbiscicate sintomo di stanchezza e del palese fatto che non avevamo più nulla da dirci, prima le rutto(a bocca chiusa) involontariamente in faccia (Il nervosismo pre-incontro ha fatto si che ingurgitassi qualsiasi cosa commestibile ed ora questo comportamento presentava il conto) suscitanto in lei un'espressione schifata trattenuta a fatica. Poi mi accorgo di non essere più in grado di mangiare un innoquo cono fragola e limone il quale stava inesorabilmente colando lungo la mano e poi sul tavolo.Impietosita dalla scena, e dal caso umano che le si pone davanti, si offre di porgermi un fazzoletto e si mette a frugare nelal borsa, ma io, con uno scatto di orgoglio la fermo e , procurandomi dei tovaglioli presi all'interno della gelateria mi accingo a ripulire il disatro! Fatto questo mi risiedo quando un inspiegabile ed imprecettibile spasmo articolare fa si che il cono mi sfugga dalle mani e cada sul tavolo rendendolo, di fatto, non commestibile. Con la voglia di sparire sotto terra e borbottando qualcosa di cui nemmeno io ho memoria,lo prendo e nervosamente lo sbatto nel cestino senza il coraggio di alzare gli occhi sul volto di lei la quale avrà sicuramente pensato:"questo idiota non è nemmeno in grado di mangiare un gelato!" Sempre più stanco, avvilito , e demoralizzato, ci rechiamo in un altro bar per sfruttare il bagno dove andrò a pulirmi le mani appiccicose e dove con scenografici sbadigli mi fa capire che è stanca e vuole essere riaccompagnata alla sua auto.Nonostante la serata disastrosa, arrivato al parcheggio , con una serie di pretesti, ritardo i saluti, e sondo il terreno per capire se c'è la possibilità di tentare un approccio per baciarla. Non ricenvendo alcun riscontro desisto e ci salutiamo lasciandoci con un "ci sentiamo poi". Non l'ho più risentita(erano 9 mesi che ci sentivamo assiduamente..).Ora sto valutando se farmi vivio io... e...nulla non ho particolari domande da farvi, volevo solo condividere la mia esperienza con voi.Chiedendo perdono per la lunghezza del post |
Re: Primo appuntamento a 27 anni: un disatro!
cavolo....non è certo una bella esperienza....anche io spesso ho fatto palesi figure di merda con l'altro sesso e non.. e dopo quelle figure di merda non mi hanno piu cercato e io non ho piu avuto il coraggio di cercarle quelle persone.. l'insicurezza provoca disastri purtroppo..
non saprei cosa fare al tuo posto.. mi vergognerei a contattarla di nuovo.. non credo le ragazze si scordino facilmente certi dettagli...:nonso: |
Re: Primo appuntamento a 27 anni: un disatro!
Si va avanti per tentativi nella vita, si sbaglia e si impara dai propri sbagli.
Questa volta è andata male, magari pure la prossima e la prossima ancora, ma alla fine avrai acquisito un pò d'esperienza e ti sentirai più sicuro si te stesso. :) |
Re: Primo appuntamento a 27 anni: un disatro!
secondo me il GOFFO poteva anche piacere, certo il rutto in faccia è proprio brutto:(
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Re: Primo appuntamento a 27 anni: un disatro!
Non potresti spiegarle la tua situazione?
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Re: Primo appuntamento a 27 anni: un disatro!
Il problema sono le bugie. Con la macchina come avresti fatto poi?
Guarda che facendo così mini tutto in partenza, anche se la serata fosse andata benissimo. |
Re: Primo appuntamento a 27 anni: un disatro!
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Difficile si rifaccia viva lei, a meno che i "contatti epistolari" di cui parlavi (ma perchè vi siete sentiti per nove mesi senza mai vedervi?) non siano stati davvero così esaltanti da oscurare un appuntamente tutt' altro che memorabile. Buona comunque come prima esperienza, dovrebbe servirti a capire che un appuntamento con una donna in sè e per sè non è nulla di trascendentale. :bene: Come ti è stato già detto, il prossimo, quando capiterà, andrà meglio. |
Re: Primo appuntamento a 27 anni: un disatro!
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guarda sul topic "E' meglio avere una vita sentimentale/sessuale o non averla affatto se uno ha determinati problemi" io l'ho detto che se uno non è a posto con se stesso deve prima risolvere se stesso e poi dedicarsi alla ricerca della vita sentimentale/sessuale, e mi sono preso un sacco di rimproveri da alcuni maestri di vita, tra i quali ci sarà qualcuno mai uscito con una donna in vita sua lol. |
Re: Primo appuntamento a 27 anni: un disatro!
ho parlato con Ste Fano, si è trattato di un innocuo rutto a bocca chiusa, stiamo ingigantendo la faccenda del rutto per colpa della sua descrizione pittoresca della serata
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Re: Primo appuntamento a 27 anni: un disatro!
"Non potresti spiegarle la tua situazione?"
Credo sia come darmi definitivamente la zappa sui piedi, precludendomi definitivamente ogni possibilità. Sempre via sms , a precisa domanda, mi ha confessato che cerca una persona che possa essere un valore aggiunto alla sua vita, ergo non uno da compatire perché ha problemi. "certo il rutto in faccia è proprio brutto" Confermo che si è trattato di un ruttino a bocca chiusa. Con la macchina come avresti fatto poi? Lei sapeva che questa macchina era affittata. Sapendo della sua passione per le auto ho usato questo pretesto per incontrarla " " (ma perchè vi siete sentiti per nove mesi senza mai vedervi?)" non ho mai forzato la mano in primis per il timore di non piacerle estiticamente (mi sono imbruttito parecchio rispetto al ragazzo che lei ricordava)e in secudis perché , cito testuale un suo sms, " non tutti sanno aspettare, e non si aspettano tutti" "a meno che i "contatti epistolari" di cui parlavi (..)non siano stati davvero così esaltanti" I contatti epsitolari sono stati oggettivamente e anche per sua mezza ammissione un successo. Senza mai vederla e con poche telefonate ho conquistato la fiducia di una ragazza che, nonostante sia carina ed intelligente , non ha mai avuto una relazione stabile con un uomo in quanto non ha mai trovato il tipo giusto. Mi ha fatto chiaramente intendere che , prima di quella sera, ero un privilegiato "ma prendere la cara vecchia coppetta no?? " la coppetta l'ha presa priam lei Mi succede spesso, per uno strano meccanismo mentale dovuto alla mia insicurezza, che per sembrare deciso e, appunto, sicuro di me stesso, non mi appiattisco su scelte fatte da altri ed anzi scelgo una via alternativa. ...e poi preferisco il cono!:D |
Re: Primo appuntamento a 27 anni: un disatro!
il sesso è naturale,ruttare e scoreggiare no.....PERCHè???
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Re: Primo appuntamento a 27 anni: un disatro!
Ma visto che avete avuto uno scambio abbastanza profondo perchè non trasformi l'incidente in uno spunto per parlarle delle tue insicurezze? Cambia gioco, trasforma l'insuccesso di un gioco in una mossa vincente di un nuovo gioco: se lei è una persona elastica e intelligente come dici vorrà giocare al nuovo gioco, altrimenti è solo una persona comune con cui bisogna mascherarsi non per creatività di immagine, ma per nascondere il tuo sentire. Puoi giocare questa carta perchè non sei vuoto, si vede che hai autoironia e sapresti come rendere interessante te stesso anche con le tue attuali insicurezze, e si vede che ci tieni all'apparenza, quindi lei non dovrebbe temere il rischio che tu ti voglia appoggiare ai tuoi problemi. Quando cadono i veli non finiscono i giochi, comincia un gioco più interessante.
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Re: Primo appuntamento a 27 anni: un disatro!
Tranquillo, se ti dicessi tutte le figure di m.... che ho fatto io..... so che non è stato il massimo, ma tutto serve ad avere esperienza nella vita. Alla fine puoi dire a te stesso che ci hai provato, no? Starsene chiuso in casa sarebbe stato peggio. E magari qualche cosa l'hai imparata da questa esperienza che ti potrà servire per le prossime.
Ad esempio, secondo me è sempre meglio giocare in un terreno che si conosce. Non sarebbe stato meglio invitarla in un paese o una zona che conosci? Tanto per prendere un gelato, si può fare ovunque. Anche la macchina e la cosa del parrucchiere li ho visti come artifici di troppo; alla fine dovevi vedere se lei era interessata a te, punto. Con meno cose attorno di cui preoccuparti avresti potuto essere più naturale. Forse avresti dovuto semplicemente invitarla fuori per un gelato, magari di pomeriggio, che così si creano ancora meno aspettative e (per chi è poco abituato ad uscire) non c'è il fattore stanchezza. Così saresti riuscito a concentrarti su di te e sulla conversazione. Poi ripeto: stai sereno! Non vale la pena di star male per le donne! E sono sicuro che il prossimo appuntaento sarà un successo! |
Re: Primo appuntamento a 27 anni: un disatro!
sarà stato un brutto appuntamento, ma l'hai raccontato da dio. :mrgreen:
Io fossi in te proverei a contattarla chiedendo vagamente cosa pensa , sdrammatizzando e accentuando le tue figure barbine ( mi pare tu sappia scrivere molto bene ). Tanto nn hai nulla da perdere, per me se fossi sincero forse potresti recuperarla. |
Re: Primo appuntamento a 27 anni: un disatro!
Beati figlioli, perché continuate a rimanere schiavi di un modello che non ha nulla a che vedere con quello che siete?
A che serve mettersi a fare a gara con la lepre per vedere chi è più veloce? Occorre puntare ad altro. La sicurezza ostentata da un introverso/ansioso rischia di sfociare in insicurezza, più che nel caso uno non ci tenesse per nulla. |
Re: Primo appuntamento a 27 anni: un disatro!
Non necessariamente un introverso è anche ansioso: direi che in questo caso, come in molti altri qui raccontati, entra in gioco il binomio sicurezza/insicurezza e non sempre queste due caratteristiche si legano in automatico ad un carattere espansivo o meno. Diviene cruciale il fattore dell'egosintonicità, del percepirsi in accordo con il mondo e senza un approccio troppo severo verso se stessi. Il topic è scritto in maniera simpatica e autoironica, ci intravedo lo sforzo ammirevole dell'autore nel tentare di superare l'imbarazzo ma non vorrei che il troppo ruminare sui propri deficit si tramutasse nell'identificazione coi deficit stessi. Possiamo anche avere dei limiti, ma noi siamo per forza questi nostri limiti.
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Re: Primo appuntamento a 27 anni: un disatro!
Ehi che macchina avevi da 400 cv??
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Re: Primo appuntamento a 27 anni: un disatro!
solidarietà a te :( se fosse capitato a me arrivato a casa mia mi sarei sgolato litri di alcol e mi sarei depresso di brutto :mannaggia: comunque dai, alla fine ti è servito per la prossima volta, ora non abbatterti e continua ad essere propositvo :)
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Re: Primo appuntamento a 27 anni: un disatro!
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Re: Primo appuntamento a 27 anni: un disatro!
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Re: Primo appuntamento a 27 anni: un disatro!
Mi sembra che tu t sia impantanato un po' da solo....
cioè se nn avessi voluto per forza strafare forse sarebbe anche andata bene... vabbè sbagliando s'impara!! |
Re: Primo appuntamento a 27 anni: un disatro!
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Re: Primo appuntamento a 27 anni: un disatro!
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Re: Primo appuntamento a 27 anni: un disatro!
Racconto coinvolgente :consolare:
Che palle! Possibile che le uscite a due tra uomo e donna siano sempre così squilibrate? lei giudice esaminatore lui povero tapino che si affatica per conseguire la sua approvazione e non suscitare disprezzo! La macchina da 400 cavalli non basta. Beh, hai fatto esperienza. |
Re: Primo appuntamento a 27 anni: un disatro!
"Non sarebbe stato meglio invitarla in un paese o una zona che conosci?"
Ha imposto lei le condizioni e quindi il luogo. E poi la vicinanza al mare, nei miei viaggi mentali che precedevano l'incontro, era sinonimo di atmosfera e spunti di conversazione. "Forse avresti dovuto semplicemente invitarla fuori per un gelato, magari di pomeriggio, che così si creano ancora meno aspettative" cioè se nn avessi voluto per forza strafare forse sarebbe anche andata bene... Nei mesi prima avevo caricato l'attesa per IL primo incontro prospettandole sorprese e belle sensazioni, intimante convinto di riuscire a stupirla positivamente.La ritengo una persona speciale e MI ritengo orgogliosamnete un anormale.In virtù di questo volevo (e voglia ancora) che tutto sia particolare ed entusiasmente in questo nostro rapporto(ammesso e non concesso che possa ancora continuare). Facendo un discorso di puro egoismo,la ritengo la persona ideale per riscattarmi dalle palate di m**a che la mia indole in comunella con la società mi hanno fatto managiare in questi anni... "A che serve mettersi a fare a gara con la lepre per vedere chi è più veloce?" Forse perchè il "correre con la lepre" è una di quelle poche cose che mi rende felice e spensierato in questa valle di lacrime che è la mia vita?! Ehi che macchina avevi da 400 cv?? Maserati Quattroporte Rifinita da cani per essere un autoveicolo che costa quanto un appartamento, ma ragazzi che motore!!:D |
Re: Primo appuntamento a 27 anni: un disatro!
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A me una che alla prima uscita parte col " questo locale si questo no, questa macchina non va bene ecc, " la faccio scendere dopo 100 metri.... |
Re: Primo appuntamento a 27 anni: un disatro!
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Re: Primo appuntamento a 27 anni: un disatro!
c'è di molto peggio, ma molto molto
è un'esperienza comunque |
Re: Primo appuntamento a 27 anni: un disatro!
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La sua fiducia che hai conquistato per lei potrebbe non essere in fondo nulla di speciale. Attenzione a non scambiare come dei privilegi che necessariamente riserverebbe esclusivamente ad un uomo che vede come potenziale partner quelle che lei potrebbe intedere invece solo come semplici gentilezze ... Quello che intendo dirti, se vuoi accettare il consiglio, è che, se vuoi continuare a tentare di costruire qualcosa con questa ragazza, è meglio che tieni la testa sulle spalle e non ti abbandoni ad entusiasmi esagerati e frettolosi. Il fatto che dieci anni fa (10 anni!) a te sembrasse che il tuo interesse nei suoi contronti fosse ricambiato è ormai non dico irrilevante ma quasi. Mi lascia perplesso anche il fatto che la conversazione tra voi si sia completamente arenata durante l' appuntamento. p.s.: sono mancato davvero tanto da FS per riuscire a trovare condivisibile perfino un messaggio di Muttley! :mrgreen: Però, sotto certi aspetti, secondo me tentare l' approccio da "supereroe" con le ragazze quando non si è in grado di approcciare correttamente neanche un gelato è una forzatura che non credo possa risultare molto fruttosa. :mrgreen: Però se Ste Fano riesce a relativizzare il tutto, a non imparanoiarsi, a ridere lui per primo delle sue goffaggini, imparando in questa maniera a comportarsi in maniera via via più naturale e non scimmiottando un modello di "figaggine" artificioso, perchè no? |
Re: Primo appuntamento a 27 anni: un disatro!
Maserati quattroporte :sbavare:
Sinceramente se avessi l'opportunità di guidare un'auto simile, anche per un giorno, me ne fregherei di tutto il resto, figure di m***a comprese :D |
Re: Primo appuntamento a 27 anni: un disatro!
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Se dalle parole che ho scritto avete l'impressione di una mangiauomini allora mi sono espresso male io. Ripeto:non ha mai avuto un ragazzo! Quote:
Il fatto che faccia vita mondana è per ME un limite viste le traumatiche esperienze che ho avuto nelle varie discoteche, pub et similia, ma non lo ritengo assolutamente una cosa da condannare. Con la compagnia giusta (eh...avercela) e in determinati contesti penso si ci possa divertire anche facendo la famigerata "vita mondana". Per quanto riguarda il "recitare la parte di fonzie" l'avrei fatto sia se avessi avuto davanti una timidona sempliciotta sia se avessi avuto davanti una estroversa sofisticata che si presume abbia aspettative più elevate. Sono un sognatore, e (forse anche per vanità, perché no?!), quando il disturbo fobico me lo permette, mi piace stupire ,meravigliare ,divertire ecc. le persone che ho di fronte a maggior ragione se si tratta di una ragazza da corteggiare. Quote:
E mi ha anche detto che se non ha forzato i tempi è anche perché aveva paura che avessi aspettative troppo alte nei suoi confronti. Quote:
Domenica sera permettendo.. Quote:
C'è da dire che nei nove mesi precedenti abbiamo parlato e disquisito di tutto lo scibile umano, e durante la serata eravamo entrambi stanchi(siamo arrivati al parcheggio alle 4....) Quote:
Aldilà delle indubbia pregevolezza della spietata battuta se fosse stato un altro periodo, una frase del genere mi avrebbe fatto andare nello sconforto più assoluto.. |
Re: Primo appuntamento a 27 anni: un disatro!
Questa sera l'ho risentita.
Abbiamo scherzato, riso , mi ha preso in giro (non aveva che l'imbarazzo della scelta quanto ad argomentazioni) e l'ho presa in giro ("sai,domenica sono uscito con una brutta e antipatica biondina. Non so se la voglio rivedere.."). Chiusa la telefonata, una mano a scrivere l'sms e l'altra a stringermi fortemente le palle in cerca del coraggio, le ho chiesto come avrebbe reagito se avessi provato a baciarla. "Ti avrei detto di non correre.", questa la risposta. Forse nulla è perduto. Spero non si tramuti in "amicizia" anche perché su questo sono stato intrasingente e perentorio: non credo nell'amicizia uomo-donna e non cerco un'amica. Troncherei di netto ogni comunicazione anche a costo di ripiombare nello stato di semi depresssione in cui mi trovavo da anni prima di questo barlume di luce.. P.S. Chiedo scusa per la telecronaca a mo' di beautiful,capisco non sia il luogo adatto, in fondo non è un forum di noiose storie di amor cortese... Spero con tutto me stesso che questa non sia una ulteriore delusione nella mia vita, primo per me stesso e secondo anche per essere un esempio a chi si trova nella mia condizione e sta soffrendo. Se ce la posso fare io che ,credetemi, (mi ronde il fegato ammetterlo ma l'anonimato aiuta...) sono un vero sfigato, ce la può fare chiunque... |
Re: Primo appuntamento a 27 anni: un disatro!
Ti capisco....la mia odissea con la tipa che frequento è piena di questi episodi.
La cosa che fa incazzare è che non riusciamo a capire se -siamo due persone completamente incompatibili o -siamo inetti, incapaci, talmente imbranati che nn riusciamo a metterci in gioco |
Re: Primo appuntamento a 27 anni: un disatro!
io leggendo la tua storia ammetto che mi sono divertito....
apparte che anche io consiglio magari di spiegare la situazione... e se non ne valuti gli aspetti positivi ? è stata una serata DIVERTENTE. cavolooo, mi sono un pò messo nei panni della ragazza e si da una parte avrei provato sentimenti tipo "ma è un idiotà" ma dall' altra anche divertimento.... il gelato che cola, lei oni cm ti dice se l'hai posteggiata bene la macchina.. le luci della polizia (se ho capito bene) cerca di vederla appunto con ironia, divertimento :) davvero.... ormai è andata cosi, capisco che ci rimugini e blablabla però prendi in considerazione che potevano essere scene divertenti le tue... davvero, prova a guardarla da un punto di vista divertito e abbi meno aspettative. sii più orco e manda tutto affanculo. lo so che è tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare..... lo so, lo so.... |
Re: Primo appuntamento a 27 anni: un disatro!
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E' un periodo che ormai ti stai lasciando alle spalle, se riesci a fare ciò che hai fatto. :bene: Quote:
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Sinceramente leggendo i tuoi post precedenti temevo ci fossero buone probabilità che ti stessi facendo esagerate illusioni su queste ragazza e stessi partendo sulla strada di un sentimento unilaterale ... leggendo gli ultimi sviluppi non mi sembra sia necessariamente questo il caso, mi pare tu ti stia giocando bene le tue carte. |
Re: Primo appuntamento a 27 anni: un disatro!
Ho riso parecchio leggendo il tutto, soprattutto perché in linea di massima mi è successo tutto quello che hai scritto.
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Re: Primo appuntamento a 27 anni: un disatro!
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ipse dixit "Questo sentirsi per mesi è stato importante e non va dimenticato, ma la nostra conoscenza è come se fosse cominciata domenica sera. Te lo dico perché dopo il messaggio dell'altra sera (quello in cui gli chiedevo come si sarebbe comportata se avessi provato a baciarla ndr ) non vorrei che avessimo visioni discordanti della situazione. Abbiamo bisogno di conoscersi meglio e io di tempo ,poi quel che sarà,sarà! Apprezza la mia chiarezza Questo lo dico anche per te che potresti fare le tue valutazioni e decidere di non volere o potere aspettare, come è già capitato con altre persone" Queste, con buona approssimazione, le parole e i concetti che mi ha detto questa sera al telefono. L'ho ringraziata (sinceramente) della sua chiarezza, le ho detto che posso aspettarla, ma le l'ho anche chiesto più e più volte di dirmelo immediatamente se non ci fosse più da parte sua , la volontà o la voglia o il desiderio di portare avanti questo rapporto un po' particolare. Questo per evitare di farsi del male..... Sta di fatto che ho ricominciato a camminare con i piedi ben saldi a terra. Un pochino disilluso penso sia la definizione corretta.. Avevo notato un atteggiamento , si più affettuoso, ma anche meno entusiasta dopo il nostro appuntamento. Il mio terrore è che la cosa possa finire con una semplice amicizia in quanto, dopo il nostro incontro, lei si è accorta che c'è (o forse me lo sto immaginando anche questo...) un'attrazione mentale, ma manca quella fisica (la cosiddetta "chimica") |
Re: Primo appuntamento a 27 anni: un disatro!
Sei fortunato se ti ha detto che ha bisogno di tempo....io alla 'mia lei' l'altra sera gli dissi....'per aprirmi ho bisogno d tempo mi dispiace'....la sua risp fu 'nn so se ho tutto questo tempo' ......... lo dicevo mesi fa prima cne accadesse tutto questo....x i normaloni la vita va veloce come un treno, noi siamo tartarughe
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Re: Primo appuntamento a 27 anni: un disatro!
secondo me il gelato è il meno, li potevi buttarla sul ridere o dicendo che eri un po teso, così lei ti avrebbe chiesto inevitabilmente il perché e tu prontamente avresti potuto rispondere "non sono mai uscito con una ragazza così carina e mi sento in difficoltà" e la situazione si sarebbe sciolta facilmente.
Però la peggior nota di demerito è la scena dell'auto, atteggiamento da sbruffone che non giova per nulla. |
Re: Primo appuntamento a 27 anni: un disatro!
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Aaaah, ora è tutto chiaro: vuole farti diventare il suo migliore soloamico! :D |
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