Non sto bene da nessuna parte
 

Ieri sono stato trascinato fuori per un'uscita lungo il Tevere, per il compleanno di un mio collega/concittadino (entrambi non veniamo da Roma ma dalle Marche).

Per l'ennesima volta ho avuto la conferma che non ce la posso fare, i luoghi troppo affollati mi opprimono, il confronto mi opprime, la gente mi opprime. Non mi trovo a mio agio in mezzo alla gente, fingo di essere spensierato ma sto male.

Allo stesso modo anche stare da solo a casa mi opprime, mi autocommisero, non devo fingere nulla solo perchè abito da solo, ma sto male.

Ultimamente non c'è nessuna situazione nella quale io mi trovi a mio agio, il mal di vivere mi insegue dovunque io vada...

Qualcuno ha il mio stesso problema? Ha fatto progressi?

Re: Non sto bene da nessuna parte
 

Ciao dato cge io ho problemi simili ai tuoi per affrontare situazioni simili fumo cannabis, lo so non é bello ma é l unico modo per affrontare posti affollati o dove devo mettermi a discutere. Se dovessi affrontare situazioni simili senza fumare andrei totalmente in panico!! Non ti sto dicendo di farti anche tu ma per il momento é la mia unica soluzione

Re: Non sto bene da nessuna parte
 

Condivido in pieno la tua esperienza.
Per fortuna mi piace svolgere attività come leggere e stare al computer, però è ovvio che a stare sempre da soli non si sta bene, il guaio è che insieme agli altri si sta ancora peggio ...

Re: Non sto bene da nessuna parte
 

Io fuori mi sento un totale inetto incapace. Scorgo i passanti e mi sento un estraneo, allargo l'orizzonte sulla mia città e vedo solo degrado. L'unico momento davvero rilassante è quando mi preparo per andare a dormire, nella penombra della mia stanza, con le cuffie in testa, abbandono il mondo, almeno per un attimo, sono libero.

Re: Non sto bene da nessuna parte
 

Anche io stavo così 1 anno fa, ma si guarisce con un po' di impegno.:bene:

Re: Non sto bene da nessuna parte
 

E' una sensazione che ho spesso anche io, il non riuscire a sentirmi a mio agio nè da solo nè in compagnia, mi sembra di sentire intorno una solitudine a cui non riesco a porre rimedio.
Comunque grazie Balordo per aver quotato quei versi di Bukowski, non li avevo mai letti ma riescono a descrivere tutto.

Re: Non sto bene da nessuna parte
 

e che c'entra l'impegno, ripeto non ho problemi di paura, di vergogna, di supertimidezza o altro. Al contrario faccio il brillante, ma dentro sto male, non vorrei esserci.

Uno può sforzarsi di fare l'estroverso, ma non può sforzarsi di essere felice.

Re: Non sto bene da nessuna parte
 

Guarda che vivere a Roma non è facile, non è una città che ti accoglie. Io c'ho messo un pò di anni, prima a provare ad adeguarmi e stando male, poi capendo che in mezzo a tutto questo casino non mi ci trovavo, non era un ambiente in cui stavo bene,anche perchè non mi stava dando nulla, tranne che stress. Non dobbiamo sempre pensare che se non ci troviamo bene in una situazione è una colpa. Bisogna seguire anche le nostre tendenze.

Re: Non sto bene da nessuna parte
 

eppure ho sempre visto roma come una citta' calorosa,focosa,piena di opportunita',forse non e tutto oro quello che luccica...

Re: Non sto bene da nessuna parte
 

Da come la vivo io è una città ormai dove i difetti hanno ormai sovrastato le virtù. Prima di tutto un grave problema di decoro urbano, inefficienze nei trasporti, abusivismo, mancato rispetto delle regole di convivenza civile, non parliamo della questione traffico.

Forse questo blog gestito da dei ragazzi che ci vivono tutti i giorni ti può aiutare a capire meglio, non si parla di malesseri personali, quando una situazione è oggettivamente degradante è un'altra cosa.

http://www.romafaschifo.com/

Edit: Chiedo scusa per l'off topic, il post non parlare di Roma nello specifico, ho solo approfittato della discussione per introdurre questo argomento e per far capire a utenti come alessietto che magari quando si sta male in un posto la colpa non è sempre nostra, in questo caso il malessere è condiviso forse dalla maggioranza pensante dei cittadini.

Re: Non sto bene da nessuna parte
 

perche roma era una delle citta' dove pensavo di trasferirmi...per questo,sicuramente disagi di traffico degrado urbano me lòi aspettavo ma pensavo fosse piu facile ambientarsi ma forse per un timido e dura dovunque

Re: Non sto bene da nessuna parte
 

l'unico progresso che ho fatto è riuscire a fingere

Re: Non sto bene da nessuna parte
 

io fino a qualche anno fa riuscivo a fingere molto meglio, vedo col tempo che passa che è sempre più difficile anche solo uscire di casa

Re: Non sto bene da nessuna parte
 

bo a me il degrado urbano per il momento non pesa piu di tanto, mi pesa la mancanza dell'auto (amavo guidare nella piccola città/provincia), che non prenderò MAI E POI MAI (muoversi in auto a roma è il delirio, quando mi accompagnano da qualche parte sgrano gli occhi per le manovre assurde che la gente fa per strada

poi un'altra cosa bruttina di roma sono gli affitti stellari

riguardo all'ambientamento ripeto che il problema non è la città, sono io, incapace di star bene da solo ed in compagnia. Almeno una volta da solo stavo bene...

Re: Non sto bene da nessuna parte
 

Ciao! Anche io ho questo tipo di problema... ho paura ad allontanarmi da casa e stare in mezzo alla gente e non sto bene nemmeno a casa perchè mio padre è la causa delle mie ansie :mannaggia:

Re: Non sto bene da nessuna parte
 

Ma neanche io non sto bene da nessuna parte, dovunque io vada basta che c'è gente e divento sofferente.Sto sereno in assoluta solitudine.

Re: Non sto bene da nessuna parte
 

il mio problema è proprio quello: non stò più bene neanche in assoluta solitudine. Ecco il perchè "da nessuna parte"

Re: Non sto bene da nessuna parte
 

Infatti, ma quale impegno?
Se io sto male in mezzo alla gente, sto male, in cosa dovrei impegnarmi?
Allora è più facile impegnarsi a stare bene da soli, a volte ci si riesce altre meno ...

Re: Non sto bene da nessuna parte
 

Alla fine anche io sto male a stare per troppo tempo da solo, ma fra i due mali ne devo sceglierne per forza uno, quello minore.

Re: Non sto bene da nessuna parte
 

uguale, dopo aver intravisto qualche scampolo di "normalità" l'idea di stare da solo mi fa impazzire... oggi avevo l'ansia all'idea di rientrare a casa (vivo da solo) e adesso che sono a casa, nn so che fare... se mi faccio tutto agosto cosi mi riparte la depressione e mi perdo tutti i progressi fatti quest'ultimo mese mentre ero via in ferie :piangere:

Re: Non sto bene da nessuna parte
 

Beh, forse il tuo disagio è dovuto al bisogno emotivo di avere accanto qualcuno con cui tu possa esprimerti, che si contrappone all'ansia sociale e, forse, al tuo stato umorale (che ti spinge all'isolamento); quindi: bisogno emotivo + impossibilità di soddisfarlo = frustrazione?
Un'altra fonte di disagio potrebbe essere il "dovere" di nascondere il tuo malessere; forse avresti bisogno di parlare sinceramente con qualcuno di quello che provi, invece di tenerti tutto dentro.

Comunque, sì, ho anch'io il tuo stesso problema: provo un gran desiderio di avere degli amici, qualcuno con cui confidaarmi e che possa capirmi ma, non appena trovo una persona che potrebbe anche andar bene, io comincio a prenderla in antipatia o a sviluppare sentimenti ambivalenti, col risultato di tornare al mio precedente stato d'isolamento.
Mi aiuta molto, quando ne ho la possibilità, mantenere le relazioni molto superficiali e cambiare spesso "giro"; prendermi ogni tanto delle pause d'introspezione e cose così.

Re: Non sto bene da nessuna parte
 

come non quotarti! :(

Anche per me stare in mezzo alla gente è disastroso...conoscere nuovi posti, allontanarmi troppo dai luoghi che conosco alla perfezione e dovemi sento al sicuro...tutto mi mette ansia...e i miei pensieri negativi mi si sono attaccati addosso come colla superattack e mi seguono ovunque io sia, con chiunque sia...non è questione di superarli o meno, il punto sarebbe proprio riuscire a trovare un equilibrio dentro di noi, superare la nostra depressione ed accontentarci del fatto che la nostra vita è questa e la nostra felicità dipende da questo.
Un'altra cosa che mi distrugge è dover fingere di essere sempre al top...normale come gli altri! sorridere e dare loro la sensazione di stare bene e sentirmi a mio agio in ogni situazione
è stancante sia fisicamente che psicologicamente e mi abbatte rendermi conto che per gli altri vivere bene è qualcosa di naturale, mentre per me deve essere sempre tutto una continua lotta tra i miei desideri e la realtà cupa. Penso cmq che trovare un equilibrio interiore possa renderci più sereni, possa aiutarci a trasformare la finzione in realtà e di conseguenza possa farci diventare meno depressi e ansiosi.

Re: Non sto bene da nessuna parte
 

L'altro ieri sera a Milano c'erano i negozi aperti fino a tardi causa "Milano fashion night", settimana della moda ecc ecc e il mio unico amico mi ha trascinato fuori di casa. Uno schifo, più camminavo (a fatica, c'era più gente che davanti allo stadio di San Siro per un derby) e più mi sentivo inadeguato, più non capivo "perché tutto quel casino" e perché si fosse reso quasi necessario uscire proprio martedì. Arrivato a casa tremavo come un idiota nel letto e per prendere sonno ce n'è voluto di tempo... Ovviamente al mattino ero più "rinco" di quando sono andato a dormire (?).

PS Ah dimenticavo, non riesco a fingere di divertirmi (cosa ci sia di divertente a stare in mezzo alla calca o seduto al tavolino di un locale con una perfetta idiota dietro di me che tiene la sua sigaretta del ***** perennemente accesa a mezzo metro o meno da me ??? Boh...), no, il mio malessere si vede.

Re: Non sto bene da nessuna parte
 

Ormai è una costante sentirmi strano, non dico male, ma comunque in modo anomalo, in presenza di altri, tanto quanto in solitudine.. Ieri pomeriggio ero in un enorme parcheggio di un centro commerciale, poco distante dall'ingresso e mi sembrava tutto così incredibilmente stupido, non che né avessi paura, solo che non capivo perché mi trovassi lì, non c'era nessun motivo vero e anche ciò che dovevo comprare non era sufficiente per spingermi ad entrare.. a un tratto mi è salita una nausea sconvolgente e quasi ho sentito il vomito risalire dallo stomaco, mi sono chiuso in macchina e ho acceso il condizionatore a palla perché mi sentivo cuocere.. bo non mi era mai successo in modo così violento.

Quante volte mi sono trovato in situazioni simile, in cui magari mentre discutevo e scherzavo con le persone, dentro di me sentivo che stavo fingendo e senza nemmeno sforzarmi, a volte distrattamente quasi credo di essermi anche divertito, ma poi tornavo a me, mi concentravo su di me e mi era chiaro che ero completamente estraneo a ciò che accadeva e non capivo come facessero loro ad essere così assorbiti in quelle banalità.

Re: Non sto bene da nessuna parte
 

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