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Accidenti, i depressi/insicuri/insoddisfatti/timidi mi fanno una pessima impressione!
è questo che ero io?
oggi ero a pranzo con due colleghi, da poco arrivati in azienda... uno dei due, persona apparentemente normale, non era a suo agio; si sforzava a intervenire, aveva un'espressione decisamente corrucciata, era poco avvezzo a sorridere. aggiungo che al mattino avevo provato a coinvolgerlo in qualche chiacchiera ma mi era sembrato molto restio, anzi mi aveva dato un feedback negativo a livello di espressività. mia prima conclusione: "mi detesta" e quindi devo detestarlo anch'io. penso che la gente, i cosiddetti estroversi o normali si fermino a questa ipotesi. poi mi sono ricordato che anche io spesso sono stato così. ma era dovuto esclusivamente a sensazioni mie interne, al fatto che dovevo nascondere qualcosa o che mi sentivo insicuro, insoddisfatto, depresso, insomma nulla a che vedere con gli altri. per gli altri al massimo potevo provare una forma di invidia, di innocua invidia dovuta al fatto di sentirmi inferiore. solo che gli altri non hanno mica tempo per fare certi calcoli o per darti chances. se non gli piaci, amen, ti staranno lontano e stop. se non li metti a loro agio, se non gli dimostri apertura, perché no amicizia, li repelli. e ti isoli. nessuno è lì per elemosinarti attenzioni, o per farti la carità, o per porsi le domande. tu per loro sei semplicemente o uno con dei problemi, o un burbero, o uno che li detesta, o tutte le cose messe insieme e anche altre, purché negative... in ogni caso uno da cui poter stare tranquillamente lontano. il risultato è stato che l'altro collega che inizialmente mi sembrava più propenso a fare amicizia con lui, alla fine si è attaccato a me che ero molto più responsivo ed estroverso, nonostante probabilmente di primo acchitto gli sembrassi meno interessante. e badate non mi sto inventando nulla, credo che gli uomini in generale possono fare cattive impressioni in base alla loro apparenza, espressività perlomeno iniziale, ma poi ciò che importa sono sempre e dico sempre le azioni, e questo lo vivo sulla mia pelle quotidianamente (è bellissimo quando nasce una fiducia reciproca dopo un'iniziale diffidenza) |
Re: Accidenti, i depressi/insicuri/insoddisfatti/timidi mi fanno una pessima impressi
1) Perchè sei estroverso? Non va bene.
2) Vero, alle persone non importa nulla di comprenderti. |
Re: Accidenti, i depressi/insicuri/insoddisfatti/timidi mi fanno una pessima impressi
E il colmo è, come sappiamo tutti, che più di preoccupi di piacere agli altri, meno tendenzialmente gli piacerai e più ci starai male. E' quasi impossibile camuffare il proprio stato; si può tentare di pensare meccanicamente a qualcosa di adeguato da dire, senza riuscirci, ma è forse più importante il modo in cui lo si dice, ciò che si comunica col corpo a fregarci. Quante persone avremo visto riempirsi la bocca di banalità eppure comunicare e suscitare simpatia.
Comunque questo discorso vale soprattutto nel breve periodo periodo. Nel lungo periodo c'è qualche chance in più di essere conosciuti e compresi. Il problema semmai è, chi c'arriva al lungo periodo e non si nasconde prima? |
Re: Accidenti, i depressi/insicuri/insoddisfatti/timidi mi fanno una pessima impressi
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Re: Accidenti, i depressi/insicuri/insoddisfatti/timidi mi fanno una pessima impressi
Voglio raccontare una cosa successa l'altro giorno. Mi trovo - ahimê :miodio: - in vacanza con la mia famiglia e quando siamo arrivati in albergo ci ha, per così dire, "accolto" un individuo alquanto curioso: il ragazzo, vittima di un costante disagio, emetteva frasi appena comprensibili, aveva un linguaggio corporeo evidentemente compromesso e rifuggiva il contatto visivo. Conoscendomi, non mi ci è voluto molto a capire che si trattava di.timidezza patologica. Di un imbranamento unico, quando ci ha condotto nelle stanze non riusciva nemmeno ad aprire la porta e una volta aperta ci.ha letteralmente chiusi dentro nel corridoio al buio.
Ho provato anche a guardarlo negli occhi per capire cosa o che intenzioni avesse ma questo non ha fatto che peggiorare la situazione, l'ha immediatamente abbassato manco fosse un sacrificatore satanico di vittime umane... Per non parlare di quando a cena se n'è sbucato improvvisamente dal nulla dicendo "buonasera" senza sapere come tenere le braccia e le gambe o dove nascondersi. Una presenza scenica veramente imbarazzante. È un episodio che mi ha fatto un sacco riflettere. Ci si sente decisamente SGRADITI ad avere a che fare con cpmportamenti del genere, e poi questo, che avrà avuto la mia età se non di più, era talmente surreale come personaggio che io e mio fratello ridevamo alla grande sotto ai baffi. Ma davvero anche io davo questa impressione? Immagina che sia uno del forum, che: - si sente brutto e inadeguato ( invece era carino, scuro di carnagione, con gli occhiali e un e giusto un po' di pancia che usciva dai jeans) - ha subito bullismo e si lamenta che gli ridono dietro (e si meraviglia? Non so come ho fatto a non ridergli in faccia!) - ODIA le donne perché sono strane, pecore, vacche, galline, anemoni (se solo fosse stato più tranquillo ci avrei parlato tranquillamente) - è un essere tormentato egocentrico troppo concentrato su se.stesso. Ecco. Ovviamente quelle sopra sono soltanto eventualità fantasiose, MA alla fone non è più o meno questo il comportamento REALE ed effettivo della maggior parte di chi scrive qui?? Meditiamo, gente. Ah, par condicio, ieri a cena avevo vicino a me un ragazzo che era praticamente identico al Trota...poretto, chissà le prese in giro che si becca ogni giorno :( |
Re: Accidenti, i depressi/insicuri/insoddisfatti/timidi mi fanno una pessima impressi
Io cerco di metterli a loro agio, nel senso che magari mi ci rivedo e quindi sgancio sorrisi e ringraziamenti a profusione.
Però è vero, la sensazione è comica...immaginavo la scena descritta da caratteriale e quel tipo avrei potuto essere io. E immaginavo anche quella di 8028, anche se nn sembro burbero, posso dare l'impressione di uno non interessato al colloquio; a volte è vero, altre soltanto un modo per divincolarmi da eventuali impegni sociali che mi agitano profondamente. |
Re: Accidenti, i depressi/insicuri/insoddisfatti/timidi mi fanno una pessima impressi
Sembra che si stia parlando dell'acqua calda: è ovvio che se uno non riesce a interagire normalmente (o a non interagire proprio) non sarà mai la persona più ricercata ed apprezzata in un contesto sociale di qualunque tipo (anzi, l'opposto).
Comunque, di contro, non è che ci siano necessariamente sempre dell'odio o della cattiveria dietro a ogni forma di "esclusione": la maggior parte della gente è più diretta e pragmatica, emargina ed esclude dalla propria vita tutto ciò che non le va, non la attira e ciò che non le può servire. E non serve nemmeno essere dei "trota" o avere disfunzioni comunicative così evidenti come quelle citate in alcuni esempi per ritrovarsi marginalizzati e esclusi.. basta molto (ma MOLTO!) meno. |
Re: Accidenti, i depressi/insicuri/insoddisfatti/timidi mi fanno una pessima impressi
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Re: Accidenti, i depressi/insicuri/insoddisfatti/timidi mi fanno una pessima impressi
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Comunque la cosa peggiore è quando si sta tanto a contatto con la gente, si diventa estroversi, e si utilizzano le stesse maniere che prima odiavamo sui timidi. |
Re: Accidenti, i depressi/insicuri/insoddisfatti/timidi mi fanno una pessima impressi
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E un meccanismo indubbiamente perverso... |
Re: Accidenti, i depressi/insicuri/insoddisfatti/timidi mi fanno una pessima impressi
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E' verissimo ed è lo stesso ragionamento che fanno gli altri (la maggior parte). Il problema è che non possono supporre che il linguaggio non verbale di un avventore sia talmente compromesso dal comunicare segnali incoerenti con le proprie emozioni e i propri desideri. La stragrande maggioranza delle persone si sente rifiutata da persone con queste problematiche, e quindi evita di investirci. Per questo, inizialmente, può essere utile sforzarsi di controllare il linguaggio non verbale e il proprio atteggiamento comunicativo in modo da comunicare accettazione anziché rifiuto. Questo puó avviare profondi circoli virtuosi, che incrementano l'autostima e invogliano alla frequentazione sociale nonostante la sua faticositá. E ció permette di interiorizzare tutte quelle capacitá legate alla comunicazione non verbale di cui una persona vissuta a lungo in isolamento è carente. |
Re: Accidenti, i depressi/insicuri/insoddisfatti/timidi mi fanno una pessima impressi
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Per fortuna la nostra struttura mentale è più complessa, concedendoci la possibilità di compiere autoanalisi sui nostri comportamenti, per capire dove possano essere migliorati. |
Re: Accidenti, i depressi/insicuri/insoddisfatti/timidi mi fanno una pessima impressi
è proprio difficile distinguere tra qualcuno che ti detesta e qualcuno che ha un'espressività evitante. praticamente impossibile.
questo tizio sembra perfettamente ok, se gli parli risponde normalmente, ogni tanto interviene ma normalmente devi interpellarlo... non sorride mai e anzi fa delle facce come se si ritenesse superiore, e magari è uno di quelli che si considera superiore, ma la figura che ci fa è solo quella dello snob da evitare. non sorride mai, non apre bocca non parla, ecc. io ho capito che non detesta nessuno, è solo uno a cui riesce difficile conversare, non c'è niente di male, ma a uno così ti passa la voglia di parlarci. |
Re: Accidenti, i depressi/insicuri/insoddisfatti/timidi mi fanno una pessima impressi
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specifico: giustamente egoisti |
Re: Accidenti, i depressi/insicuri/insoddisfatti/timidi mi fanno una pessima impressi
il mio più grande dubbio è questo : e se invece dell'aspetto fisico la gente mi emarginasse perchè do' l'impressione descritta in questo topic?
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Re: Accidenti, i depressi/insicuri/insoddisfatti/timidi mi fanno una pessima impressi
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A patto di non essere ripugnanti (dove per ripugnante intendo dire emanare odore di urina stantìa e non essersi fatti una doccia da mesi), difficilmente una persona è tanto brutta da venire emarginata. In giro è pieno di persone che hanno anche grosse menomazioni estetiche, ad esempio vistose cicatrici o ustioni al volto, che tuttavia non hanno problemi ad avere relazioni amicali. Di "stronzi" in giro ce ne è molto meno di quanto non si supponga qui dentro. |
Re: Accidenti, i depressi/insicuri/insoddisfatti/timidi mi fanno una pessima impressi
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io entro sul lavoro con una maschera, non ho problemi ad ammetterlo. e spesso (tipo oggi) mi odio per certi miei comportamenti "forzatamente estroversi", ma sto giocando su me stesso e con me stesso, sì è come se mi stessi prendendo gioco di me e degli altri, e l'unico modo per cambiare è sforzarsi di farlo. spero presto di raffinare il mio comportamento di modo che esca naturale perché così è forzato e io mi rendo conto che quando trascendo sono falso, e mi indispone. ma per il resto sono contento di tirar fuori la mia indole estroversa che peraltro ho sempre avuto (solo che prima la reprimevo perché non capivo che l'estroversione è migliore dell'introversione, perlomeno a chi stanno a cuore le relazioni sociali e a me in questo momento della mia esistenza stanno a cuore); in questo momento sto "usando" i miei colleghi di lavoro per i miei esperimenti sociali, per pochi casi individuali un po' me ne dispiace, ma sono pochissimi soggetti, in questo momento su una quarantina di persone che ho conosciuto c'è solo una ragazza che sollettica leggermente il mio interesse/curiosità e secondo me prima o poi i nodi con lei verranno al pettine, e capirà che da parte mia c'è molta finzione; lo capiranno anche gli altri ma di loro me ne fotto abbastanza perché non ho interesse a costruire solide amicizie con loro. quindi sto usando il lavoro come palestra. spero presto di poter mettere in pratica i miei "cambiamenti" al di fuori di questo contesto, sul lavoro in realtà c'è sicuramente poca naturalezza da parte di tutti e si tende a fare i gentili e recitare parti tutti, mentre fuori, nel relax del tempo libero, in cui non c'è di mezzo lo stress/responsabilità del lavoro penso proprio che le possibilità di essere maggiormente ciò che si è, ci siano. ho anche preso provvedimenti nel mio modo di apparire, rimpiango di non averlo fatto immediatamente perché la mia apparenza iniziale è stato un freno e un repellente che mi ha stra-penalizzato nella prima impressione che hanno avuto gli altri su di me. pensa che ho fatto un colloquio e successivamente un incontro di gruppo, in un'altra azienda, e per la prima volta mi sono sentito rispettato, chiamato "signore" anziché ragazzo, e mi sono sentito persino carismatico rispetto alle persone con cui ho avuto a che fare... quindi se inizierò a lavorare lì, probabilmente non esisteranno certi pregiudizi che sono esistiti in questo posto di lavoro, almeno lo spero... comunque c'è da dire che non è male, non è male lo small talk, la macchinetta del caffé, il dire quattro cazzate durante la pausa, sono tutte cose che alleggeriscono il lavoro. e in effetti non posso negare di ritenermi fortunato a lavorare in questo ambiente... (di altri ne ho conosciuti pochi) |
Re: Accidenti, i depressi/insicuri/insoddisfatti/timidi mi fanno una pessima impressi
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Re: Accidenti, i depressi/insicuri/insoddisfatti/timidi mi fanno una pessima impressi
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Re: Accidenti, i depressi/insicuri/insoddisfatti/timidi mi fanno una pessima impressi
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Re: Accidenti, i depressi/insicuri/insoddisfatti/timidi mi fanno una pessima impressi
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Re: Accidenti, i depressi/insicuri/insoddisfatti/timidi mi fanno una pessima impressi
Com'è vero quello che dite!
Questo post è stato quello che mi ha fatto iscrivere al sito. Pensare che conosco una persona che dalla prima volta che l'ho vista l'ho subito considerata un mio sosia. Questo ragazzo - oltre a somiglianze fisiche - si comporta esattamente come me. Non riesce a parlare, non sa come tenere le mani quando cammina, è goffo e in palese imbarazzo, riesco perfino a capire quando mente, riesco a leggergli nel pensiero. Ecco, in tutta onestà, è la persona che odio di più al mondo. E credo anche che il mio odio sia ricambiato. |
Re: Accidenti, i depressi/insicuri/insoddisfatti/timidi mi fanno una pessima impressi
sono solo tutte pipe mentali, tutte fottutissime pippe mentali :testata:
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Re: Accidenti, i depressi/insicuri/insoddisfatti/timidi mi fanno una pessima impressi
Sono praticamente l'esatto opposto.
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Re: Accidenti, i depressi/insicuri/insoddisfatti/timidi mi fanno una pessima impressi
nON SN D'ACCORDO che agli estroversi nn importa niente d comprenderti ectectecet
io in genere cerco d nn mettere a disagio nessuno e se qlcno è a disagio se nn altro cerco d nn peggiorare la situazione. ma nn dipende dall'estroversione dipende da cm si è in generale. c sn persone che qnd ne vedono una in difficoltà godono 1 po' a prenderla per il kyulo magari perché così s sentono più fighi del malacapitato d turno è solo per gonfiarsi 1 po'. ma nn dipende dall'essere estroversi è stronzaggine bella e buona. io sn per il vivi e lascia vivere. se una persona vuole stare per i fatti suoi nn insisto in genere sn sempre gentile e accoglienti cn tutti e forse pure troppo |
Re: Accidenti, i depressi/insicuri/insoddisfatti/timidi mi fanno una pessima impressi
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non esiste una maniera peggiore di essere. E' come l'orientamento sessuale |
Re: Accidenti, i depressi/insicuri/insoddisfatti/timidi mi fanno una pessima impressi
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Re: Accidenti, i depressi/insicuri/insoddisfatti/timidi mi fanno una pessima impressi
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Sulla depressione, insicurezza, insoddisfazione, timidezza invece nessun problema. Io diffido dalle persone con scarsa autostima... dopodichè non dico che non potremmo diventare amici, ma da parte mia sarei guardingo^^ |
Re: Accidenti, i depressi/insicuri/insoddisfatti/timidi mi fanno una pessima impressi
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Re: Accidenti, i depressi/insicuri/insoddisfatti/timidi mi fanno una pessima impressi
non so.se qualcuno mi vede la faccia probabilmente è un bambino,penso.per quanto mi sforzi a guardare,spesso mi ritrovo a guardare per terra.
è capitato che qualcuno notasse in me che fossi arrabbiato o triste, e odio quando accade perchè vuol dire che non riesco a tenermi dentro niente. mio fratello è capace di capire a cosa sto pensando guardandomi,mi sembra d'avere un insegna led in fronte,non lo sopporto. sono arrabbiato con me,ma di sicuro chi mi comprende ha un deciso sbalzo di valutazioe da parte mia,in meglio. e quando mi dicono sei triste?e rispondo no,sono solo stanco,non hanno idea di quanto. |
Re: Accidenti, i depressi/insicuri/insoddisfatti/timidi mi fanno una pessima impressi
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E vogliamo parlare di questo? :mannaggia: http://www.tecnostress.it/wp-content...zingarelli.jpg |
Re: Accidenti, i depressi/insicuri/insoddisfatti/timidi mi fanno una pessima impressi
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Non dico con questo che tutti gli estroversi che salendo sul pulman si mettono a gridare "AHWEEE COMM STAAAEEEEAAAA BBEEELLA REEEGA" debbano essere uccisi. Dico solo che la maggior parte di quelli che si incontrano dovrebbero essere uccisi a mazzafrustate, le teste piantate su delle picche in segno di monito e braccia e gambe mandate ai quattro angoli del regno... mi sembra una visione pacata.. moderata.. democratica... |
Re: Accidenti, i depressi/insicuri/insoddisfatti/timidi mi fanno una pessima impressi
in un gruppo, la persona che si mostra più insicura/impacciata è di solito quella con cui riesco ad andare più d'accordo...notando alla fin fine che se all'apparenza è insicura/impacciata ben conoscendola è tutt'altro, anzi, rimango sempre favorevolmente colpito dalla conoscenza di quelle persone...
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Re: Accidenti, i depressi/insicuri/insoddisfatti/timidi mi fanno una pessima impressi
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E meno male che questo sarebbe il forum dove si criminalizzano gli estroversi... ^^ |
Re: Accidenti, i depressi/insicuri/insoddisfatti/timidi mi fanno una pessima impressi
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Re: Accidenti, i depressi/insicuri/insoddisfatti/timidi mi fanno una pessima impressi
Ci sono troppi pregiudizi sulle persone depresse, spesso perchè si tende a metterle sullo stesso piano di gente che commette azioni pericolose, probabilmente a causa del disagio mentale, oppure perchè si pensa che siano persone egoiste e perfino cattive. Esiste perfino il pregiudizio in ambito religioso, perchè si pensa che il depresso non è un malato e dovrebbe solo sforzarsi e darsi da fare, sorridere e aprire il "cuore".. sono cose di cui parlo, perchè le ho vissute, tante volte mi sono sentito dire: aiutati che Dio ti aiuta, non aspettarti che siano gli altri a pensare a te.. eppure in questo forum, ho conosciuto persone serie, bravi ragazzi.. e penso che questo sia un atteggiamento che hanno le persone introverse, perchè è un tratto del temperamento che non sempre significa esser depressi, penso sia solo un modo di essere. Eppure posso assicurarti che anche una cosa normale, come il temperamento serioso, viene spesso discriminato e condannato. E ci sarà sempre chi dirà che siamo persone con problemi. Questa cosa sembra una contraddizione, proprio perchè le brave persone che non creano problemi agli altri, quelle che si comportano bene con gli altri, e in genere sono attente a non far male agli altri, in genere sono perfino considerate pericolose e negative. A me sembra invece che una persona seria e scrupolosa nel rapportarsi con gli altri, può essere etichettata in questo modo solo da persone senza scrupoli e senza un minimo di serietà. E sono in genere le persone di cui ho paura, gente che considero realmente pericolosa e disonesta. Mi è capitato di incontrare in un altra sito, persone che mi hanno preso per il culo. Gente che appena ha capito i miei problemi, ha cercato subito di metterli in evidenza. Come avviene in certi ambienti scolastici, nell'età dell'adolescenza. E infatti questa persona è riuscita a farmi sentire esattamente in quel modo. Mi ha criticato davanti ad altra gente, perchè secondo lui era una vergogna mostrare tremore delle mani. E si è divertito pure ad umiliarmi, davanti a parecchia gente dicendomi di essere troppo grosso. E di non essere abbastanza sveglio.. mentre quando era da solo con me, non faceva altro che dirmi di essere pazzo.. ecco, questo esempio dimostra come spesso le persone veramente insensibili e psicotiche possono essere trovate facilmente anche tra gli estroversi, e tra la gente "normale".. per fortuna tra le persone che ho conosciuto su internet, questo personaggio è l'unico che si è comportato in questo modo barbaro e squallido. Perchè gli altri, li ho conosciuti tutti in questo sito. E nonostante ci sono state delle incomprensioni, e con uno di loro non ci siamo più sentiti nemmeno su internet, non sono mai arrivato a sentirmi male, come invece è successo con la persona che mi prendeva per il culo e per pazzo..
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