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arti marziali
ciao a tutti. In questo periodo sto pensando di iniziare a fare arti marziali in particolare il karate. Mi hanno sempre affascinato queste tecniche di combattimento e da piccolo avevo iniziato ma ho mollato dopo poco perchè volevo guardarmi i cartoni animati a casa e soprattutto zorro :D
Adesso vorrei fare qualcosa magari iniziando a leggere libri, guardare video e provare a fare qualche esercizio a casa. Poi magari in un secondo momento iscrivermi in un dojo. Mi chiedevo se qualcuno di voi ha mai praticato arti marziali e in particolare il karate e se vuole raccontare le sue esperienze e qualcosa sull'arte marziale che ha praticato. Se qualcuno se ne intende di karate e ha libri da consigliare scriva pure. In particolare mi ha sempre attratto delle arti marziali il controllo del proprio corpo e della propria mente, che è qualcosa per cui ho sempre lottato nella mia vita. Alcuni dicono che è anche utile per combattere la depressione. dite la vostra |
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Re: arti marziali
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p.s. per la cronaca sto usando un altro computer dove non ho ancora installato ad block plus e ora mi esce qua sotto la pubblicità "scuole di karate".... |
Re: arti marziali
Ho fatto karate per un breve periodo della mia vita. Appena presa la cintura blu (4 kyu) ho smesso per mancanza di stimoli: è uno sport troppo statico per me.
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Re: arti marziali
I video sono inutili, rischi di imparare male e poi ti demoralizzi.
Le arti marziali vanno imparate dal vivo, che piacciano o meno dipende dall'istruttore, fai una lezione di prova al dojo per vedere se ti ispira. Ho fatto ju jitsu per sei mesi ma alla fine non ho visto miglioramenti e ho cambiato. Faccio wing chun da un anno e mezzo e la differenza con i nuovi si vede eccome. Però tutto dipende dall'istruttore, il mio è veramente in gamba ed è pure simpatico. |
Re: arti marziali
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Re: arti marziali
Ho fatto karate da bambina fino alla cintura verde e judo fino alla marrone..
visto che son sempre stata una capra, di certo non mi interessava leggere libri sulla cosa.. :ridacchiare: e cmq non so quanto possa servire contro ansia, depressione, ecc.. la mia testa si è fritta lo stesso nonostante tutti gli anni di arti marziali che ho fatto.. anzi sono stati pure una causa dell'aumento dell'ansia che ho avuto nell'adolescenza. |
Re: arti marziali
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Re: arti marziali
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Re: arti marziali
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Se vuoi iniziare a praticarlo sarà meglio che ti iscrivi subito ad un corso! Poi al massimo affianchi gli allenamenti in palestra a tuoi allenamenti personali, da solo. Spero che l'ansia sociale non ti sia troppo di impedimento... Quote:
Sicuramente però ti aiuta ad acquisire una maggiore consapevolezza del proprio corpo e una maggiore sicurezza in te stesso. Il Karate, come diceva il mio maestro, è prima di tutto una lotta contro "l'anima oscura dentro di noi, che deve venire sconfitta in ogni allenamento". Detta così sembra una qualche baggianata mistica ma questo è in fondo il vero significato dei Katà, che altrimenti possono apparire solo come una vuota sequenza di tecniche. Oltre a questo il Karate aiuta ovviamente anche a tenersi fisicamente in forma... Però non confidare troppo che ti sia utile per la difesa personale. A riguardo ti posso dire che è quasi completamente inutile, a meno che il tuo eventuale maestro non faccia delle lezioni specifiche di autodifesa. Il fatto che il Karate sia molto diffuso non lo rende una disciplina minore. Abbiamo talmente tanto da imparare anche da una disciplina come questa che non vedo la necessità di rivolgerci a tutti i costi a chissà quali altre scuole. |
Re: arti marziali
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aggiungo un'altra cosa. Ma che voi sappiate fanno competizioni dove si scontrano combattenti di diverse arti marziali? es. karate vs kung fu o qualcosa del genere |
Re: arti marziali
[QUOTE=Woland12;1102783]In un secondo momento?
Se vuoi iniziare a praticarlo sarà meglio che ti iscrivi subito ad un corso! Poi al massimo affianchi gli allenamenti in palestra a tuoi allenamenti personali, da solo. Spero che l'ansia sociale non ti sia troppo di impedimento... Ci sarebbe un dojo non troppo lontano da casa mia ma non so se fanno corsi anche l'estate. Magari mi informo |
Re: arti marziali
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In questo post hai scritto solamente le peggiori sciocchezze che ti siano passate per la testa e che, in quanto tali, non meritano alcuna risposta. Soprattutto perchè derivano dalla tua ignoranza. Consiglio solo a Selenio di non considerare questo tuo post per le sue scelte... |
Re: arti marziali
ho fatto judo tra i 6 e gli 8 anni ._.
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Re: arti marziali
Che pessimo troll, mammamia :miodio:
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Re: arti marziali
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La storia che le masse fanno solo cose inutili e del Karate paragonato a un "programma militare" sono incommentabili. Ma insisti sul terzo punto... Tu vai a sostenere questa specie di sillogismo, campato per aria, secondo cui: -Per me la psicoterapia (per ora) è stata inutile -Io pratico il Karate (che tra parentesi, al contrario, mi è stato molto utile) -Quindi il Karate è inutile :miodio: Dici: guardiamo chi dice cosa per valutare? Bene. Hai autoqualificato i tuoi post. |
Re: arti marziali
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Re: arti marziali
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Per il resto è un'arte marziale quasi inutile ai tempi nostri, poi se la fai per motivi culturali, ci sta, ma ti suggerisco il karate tradizionale o gojuryu. Ti spiego: innanzitutto il karate è nato ad okinawa in conseguenza del divieto di portare katane. E' derivato dalla boxe cinese e si è evoluto in un'isola del giappone violentissima, in un paese dove si ammazzava per niente. Lo scrittore del libro dei cinque anelli Miyamoto Musashi ha avuto il suo primo duello mortale a 13 anni... Il karate quindi è nato per essere un "sostituto della spada" in una terra dove se non sapevi fare almeno a pugni l'adolescenza non la superavi mica. Dove giravano bande armate di briganti, dove i ronin assassinavano chiunque per denaro, o a volte addirittura per del cibo. La curva di apprendimento del karate è lenta in quanto si suppone che uno sappia già "fare a botte". Non sai quante storie ho sentito (e alcune le ho vissute) di gente con la cintura di vari colori che le ha prese da qualche truzzo di periferia, ma è normale. Già nelle varie collutazioni le dinamiche psicologiche prevaricano quasi sempre quelle fisiche o tecniche, perché basta un colpo ben assestato per mandarti ko (o debilitarti tanto da rendere la successiva lotta impari), quindi puoi trovare anche un puffo alto un metro e 50 che fa finta di niente, ti si avvicina e ti tira un pugno a tradimento al plesso solare, e tu puoi essere anche cintura ultravioletta, se non sai leggere le dinamiche di una potenziale aggressione le prendi sempre. Del karate si dice che si inizia a imparare dalla cintura nera, pensaci, se stai percorrendo questo percorso anche per la difesa personale. Una seconda considerazione del karate: è una disciplina marziale offensiva, perché è principalmente basata su tecniche di colpi e sulla lunga distanza. Ed è dotata di molte tecniche potenzialmente mortali o gravemente debilitanti, che vengono tranquillamente insegnate anche ai bambini (senza spiegare come si usino). Ad esempio un nukité ben eseguito (colpo a mano aperta con la punta delle 4 dita unite e allineate) può tranquillamente ripiegare la trachea dell'avversario, facendolo soffocare, un mawashegeri (calcio circolare) è un colpo spettacolare in gara da tirare in faccia a qualcuno ma era stato pensato per azzoppare il nemico, colpendolo sul ginocchio, un maegeri (calcio frontale) è la tecnica di calcio più basilare di ogni arte marziale coi calci, ed oltre ad essere estremamente pericolosa per i genitali di chi lo riceve, può provocare gravi danni al basso ventre. E sono tutte tecniche basi, terra terra, tecniche che magari qualche truzzo di periferia usa del tutto inconsapevolmente. Poiché è una tecnica offensiva, è piuttosto difficile poterla usare con profitto in situazioni di pericolo. In caso di collutazione ci si trova a distanze molto ravvicinate, dove il combattimento ravvicinato o corpo-a-corpo è molto più efficace, e senza di questo la forza e il peso contano molto più dell'agilità e della velocità. Il karate tradisce in questo la sua origine bucolica, in quanto parte dal presupposto che la prossemica sia di base molto elevata tra due o più individui, specie in caso di minacce di aggressioni. Ciò detto, veniamo allo shotokan. Nell'800 il giappone si stava ammodernando e soffriva di una dose incredibile di esterofilia; viceversa l'europa stava vivendo un periodo di nippofilia. E' qui che venne Ginchin Funakoshi a inventarsi sta cacata di stile shotokan. Si inventò tutta una pippa mentale sul fatto che il karate doveva servire ad arricchire lo spirito dei partecipanti, il raggiungimento della perfezione, e tutte quelle cagate alla "dai la cera togli la cera" che tanto piacevano agli occidentali. Parliamo poi dei kata, ovvero le forme. In teoria sono combattimenti immaginari, codificati su più tecniche eseguite in ordine. In realtà vien fuori la boiata secondo cui questi "combattimenti immaginari" sono stati in qualche modo "crittografati" per impedire agli allievi immeritevoli di usare le arti marziali a fini malvagi. Solo l'allievo considerato degno dal maestro e potenziale successore, avrebbe ricevuto la chiave di lettura di questi balletti, e quindi avrebbe saputo apprendere le tecniche che racchiudevano. Ora, che sia vero o no non lo so, io effettivamente dopo 9 anni di kata qualcosina mi rendo conto di averlo intuito (ed anche applicato in certi casi!). Ma è una sega mentale mostruosa! Non ho mai sentito un sistema di apprendimento tanto inefficiente. In sintesi: apprendimento lungo, efficacia scarsa, utilità nell'autodifesa dubbia, filosofia artificiale, pericolosità elevata in caso di uso inopportuno... tutti motivi per spingerti verso un'altra pratica marziale. Se proprio ti piacciono le arti marziali giapponesi, io ti suggerirei di rivolgerti al judo. Altrimenti, cose più moderne, vai sul brazilian jiu-jitzu o sul sambo, o sul krav maga, o sulla kickboxe, o sulla thaiboxe, o sul silat/kali: ognuna di queste arti marziali citate ha dei pro e dei contro a seconda che tu cerchi difesa personale o confronto agonistico, però secondo me sono molto molto meglio del karate. |
Re: arti marziali
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Re: arti marziali
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Il Karate è basato sul rapporto parata-contrattacco. Il contrattacco deve essere potente a tal punto dal rendere inoffensivo l'avversario il prima possibile. Ma la natura offensiva di questa disciplina, dal mio maestro, non è mai stata trasmessa... Quote:
Io ho sempre visto il Karate in quell'ottica che tu mi pare disprezzi. Così me l'hanno insegnato e per me il Karate è quello, non una disciplina per imparare a menare, cosa per la quale, a mio avviso, è perfettamente inutile. Del resto il Karate-Do, come per tutte le altre discipline col medesimo suffisso, è volto al massimo alla pratica agonistica, non al combattimento vero e proprio. |
Re: arti marziali
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Parate, attacchi, leve o tecniche? Ci sono tutte e quasi in tutte le discipline. Eccome se ne ho notati: dell'equilibrio, della velocità, dei riflessi, della potenza delle braccia e gambe e una maggiore sopportazione del dolore. Per non parlare del piacere al ritorno da un allenamento soddisfacente: se facessi un bilancio delle giornate in positivo e quelle in negativo potrei dire che sono di più le prime :) cosa che non posso dire invece riguardo tutto il resto...:mannaggia: |
Re: arti marziali
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E' vero. Nel Karate, in un certo senso, ce la si racconta, ma una volta tanto è un raccontersela benefico. O la si vede come un vero e proprio percorso per imparare a combattere ma, come ho già detto, risulterebbe terribilmente inefficacie, oppure si considera il combattimento come il "pretesto" per arrivare ad un fine che va oltre la tecnica. |
Re: arti marziali
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Re: arti marziali
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Se lo fai per cercare l'arte marziale perfetta non ti illudere, è da tempo che ci si scanna per stabilire quale sia la migliore (probabilmente non esiste nemmeno) ma alla fine l'importante è sentirsi bene con sé stessi. |
Re: arti marziali
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Me lo dissero anche a me, gli insegnanti effettivamente ci credono. Ma poi, fai agonismo, e ti accorgi che di solito attaccare rende di più. Oh, è un'arte marziale, cioé della guerra. Non c'è cosa più meritocratica della guerra, perché se sei una chiavica soccombi... Dal punto di vista pratico, per riuscire a parare/schivare/fare una leva-proiezione ci vuole un'abilità e dei riflessi che si acquisiscono con molto tempo e pratica. Sono movimenti innaturali, quindi vanno assimilati, a differenza dei "gross movements" che invece vengono istintivi e sui quali infatti si basano le arti marziali più moderne e che hanno grande efficacia nei MMA. Quote:
Ciò detto io disprezzo la falsità e l'ipocrisia del karate, unita al fatto che è un'arte marziale pensata in un determinato contesto storico e che avulsa da quello è palesemente inefficiente e inefficace. Considera solo il fatto che gli allenamenti in un dojo occidentale si fanno 2 o 3 volte a settimana per 1/2 h, mentre nell'antico giappone un'allievo seguiva il maestro in ogni momento della vita. Secondo me se uno vuole arricchirsi la mente meglio che studi filosofia. Poi a quel punto può fare qualsiasi arte marziale, e trovarci un suo arricchimento a prescindere dall'agonismo o dall'uso in situazioni di conflitto. Joseph: sei un paraculo! Capisco che sia difficile per te, stante il tuo dnp, confrontarti apertamente rischiando di mettere a nudo le tue certezze :D ma non hai argomentato un bel niente. Il karate è un'arte marziale tra le più diffuse a causa della pubblicità di alcuni film fortunati come karate kid (ricordo che l'attore Pat Morita non sapeva un'acca di karate, ma faceva il vecchietto del bar in Happy Days), ed è per questo che è tra le arti marziali più praticate al mondo. Ma la massificazione è sempre relativa al campione di osservazione, ad esempio in korea faranno tutti per lo più taek-won-doe. Il punto tuttavia non è quando una cosa la fanno tutti e quindi è di massa e quindi è deleteria, ma la motivazione che spinge la singola persona a fare qualcosa, a prescindere che la facciano anche gli altri. |
Re: arti marziali
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Re: arti marziali
grazie a tutti per le risposte. Marco Russo i tuoi post sono interessanti ma io avevo letto che il karate è più che altro difensivo poi non so. Comunque ho detto karate ma sto ancora valutando. Non ho bisogno di menare nessuno lo farei più che altro per me. Di filosofia ho già fatto il pieno negli anni passati e vorrei provare qualche disciplina di lotta da cui in realtà sono sempre stato attratto ma che non ho mai iniziato a parte quelle poche lezioni da piccolo. Il muay thai mi interesserebbe pure perchè mi piacerebbe migliorare l'agilità e la velocità, migliorare l'autocontrollo e poi diciamocelo saper fare qualche mossa figa :D
Mi informerò meglio e poi decido |
Re: arti marziali
woland non fraintendermi, i miei anni di karate mi sono piaciuti e ne ho tratto molto vantaggio.
Ma col senno di poi avrei scelto un'altra arte marziale. Aikido ad esempio, o wing-chun. O ju-jitsu. Conta che ho iniziato a 10 anni, quindi di certo non potevo mettermi a fare thai. Relativamente di recente ho ipotizzato di tornare a combattere, con uno sport peso e di contatto come per l'appunto thai, kick o full contact, ma poi considerando la mia aggressività innata, la paura di perdere denti (malconci) e relativo esborso economico e soprattutto la scarsissima spendibilità sociale, ho preferito darmi al ballo. Mai fatta scelta migliore :bene: |
Re: arti marziali
mi ricordo solo una mossa che avevo imparato a judo (ho fatto judo da piccolo non karate manco mi ricordavo bene). Se sei schiena a terra e hai l'avversario sopra, avvolgerli le gambe attorno al busto e spingerlo di lato per trovarti tu sopra
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Re: arti marziali
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Re: arti marziali
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Re: arti marziali
Ho fatto karate da piccolissimo, roba del paleolitico, andavo in prima elementare.
Mi iscrisse mio padre figobullo con la malcelata speranza di farmi iniziare a tirare botte e farmi rispettare. Ma non mi piaceva, lo disse l'istruttore stesso che non era un sport adatto a me :( |
Re: arti marziali
Io ho fatto 4 anni di judo dai 39 ai 43 anni... Dopo il primo mese mi sono rotto 2 costole (ho scoperto anni dopo che avevo una fragilità ossea), ma ho insistito, e mi sono trovato benissimo! Facevo 3 lezioni alla settimana, da 1 ora e mezza l'una; per metà tempo facevamo tanta ginnastica, l'altra metà tecniche e combattimento a terra (ovviamente non agonistico!).
Ricordo le sudate con il kimono e la maglietta impregnati dal sudore, e il benessere alla fine, dopo la doccia, quando andavo a casa (alcune volte ci andavo di corsa, per completare la serata - circa 1 km, non di più). Quando però è partito il menisco del ginocchio dx, però, ho dovuto smettere :) |
Re: arti marziali
ieri sera ho fatto la prima lezione di wing chun. Molto soddisfatto :)
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Re: arti marziali
Io ho fatto karate tutta la vita praticamente (dal 94 ad oggi), non rispondo nel dettaglio a tutti, ma volevo solo puntualizzare che ha fatto bene selenio a ignorare libri e video e provare direttamente, che sia karate o wing chun non c é modo migliore di sperimentare in prima persona se un arte marziale é quella che cerchiamo o meno
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Re: arti marziali
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Mi ci vedo già tra qualche anno a viaggiare da solo per il mondo sicuro delle mie potenzialità :) |
Re: arti marziali
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Re: arti marziali
Mo faccio Jeet Kune Do :o
Ma siccome la palestra più distante dove c'è questa disciplina dista minimo 1 ora di macchina, sto cercando delle idee per "tramutare" il mio (vecchio) Karate in JKD :pensando: tanto di maestri improvvisati di JKD ne è piena l'Italia :sisi: |
Re: arti marziali
Dato che il thread si è espanso e non si parla più dell'argomento originario (karate) aggiungo pure la mia esperienza. Io ho fatto qualche anno di boxe cinese chiamata Sanda (qualcosa di simile alla thaiboxe ma senza gomitate) ed è stata la cosa più bella, più remunerativa e splendida che io possa ricordare di aver fatto. Purtroppo ho fatto l'errore di voler fare le gare, e alla terza che ho perso, come mi accade in tutto, l'interesse si è spento dall'oggi al domani. Si dirà che allora non era vero amore ma non lo credo. Semplicemente, un blocco per me fortissimo, ovvero il rammentarmi che sono uno sfigato, ha di poco avuto la meglio su un'esperienza appena meno fortissima ma positiva.
Quello che mi è rimasto è quacosa che considero prezioso: piccoli cambiamenti della mia personalità, proprio piccole cose, ma che sono rimasti e in quanto stabili hanno fatto di me una persona diversa, per quanto molto poco rispetto al prima. Non credo che un sociofobico/sociopatico, soprattutto se ha vissuto episodi di emarginazione o bullismo possa fare niente di meglio per sé stesso/a che iscriversi a un'arte marziale seria (che però comporti il contatto e non le forme, se no è poco meno di una ginnastica). |
Re: arti marziali
Qualcuno ha fatto bagua zhan? sto andando in fissa ma purtroppo non ci son palestre che lo facciano nel raggio di 7-80 km....:(
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