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Hopeless01 02-06-2013 14:52

Lo strano rapporto tra estroversoni e religione
 
Più che agli estroversi in generale mi riferisco a quelle persone "fighe", "cool", "in", esibizioniste e chi più ne ha più ne metta. Insomma, a coloro che cambiano partner una volta al mese, si concedono a chiunque, bevono alcolici dalla mattina alla sera e così via.

Andiamo al punto. Ogni volta che rivelo di non essere credente, gli interlocutori mi guardano quasi imbarazzati. Qualcuno comincia a fare domande stupide del tipo "perchè non credi in Dio?", altri vengono colpiti così tanto da sentirsi a disagio e deviare il discorso improvvisamente.

Posso capire benissimo se a comportarsi così è una di quelle persone che vanno a messa di domenica e che bene o male rispettano i precetti della propria religione... ma quando a reagire in quel modo sono coloro che di morale non hanno assolutamente nulla? Non è un po' strano? Alla fine io (vittima di bullismo, di emarginazione, di umiliazioni, ecc.) passo per quella "immorale" e "cattiva", mentre certa gente che non conosce limiti si sente "giusta" solo perché credente.

Vi è capitato di trovarvi ad affrontare il tema religione con persone ipocrite che si scandalizzano di fronte ad un ateo ma che poi, subito dopo, corrono a violare ogni singolo insegnamento della loro chiesa?

Lino_57 02-06-2013 15:03

Re: Lo strano rapporto tra estroversoni e religione
 
Quote:

Originariamente inviata da Hopeless01 (Messaggio 1085227)
Vi è capitato di trovarvi ad affrontare il tema religione con persone ipocrite che si scandalizzano di fronte ad un ateo ma che poi, subito dopo, corrono a violare ogni singolo insegnamento della loro chiesa?

No. Ma che gente conosci???

suicida 02-06-2013 15:16

Re: Lo strano rapporto tra estroversoni e religione
 
non mi è molto chiara la relazione tra cambiare spesso partner concedendosi a chiunque e bere alcolici da mattino a sera. e soprattutto perchè questa tipologia di persone sarebbe cool? e adesso che ci penso non vedo manco una connessione tra fede cattolica e una vita di bagordi. non mi pare ci siano regole specifiche sul consumo di alcolici o sulla frequenza di cambio partner sessuale. voglio dire, non mi pare sia questo il punto. non lo so neanche quale sia il punto, ma mi suona strano.

n. 8028 02-06-2013 15:16

Re: Lo strano rapporto tra estroversoni e religione
 
Io penso proprio che il loro essere credenti li rende così, li fa considerare immuni dal peccato (tanto basta una confessioncina o al massimo in punto di morte ci si fa espiare i peccati) :)

In generale la presenza del vaticano ha fatto attecchire la mafia in italia.

Comunque vivi in una regione meridionale?
Qui, la maggior parte dei miei coetanei si dicono agnostici credono per modo di dire, non mi guardano affatto strano.

Selenio 02-06-2013 15:21

Re: Lo strano rapporto tra estroversoni e religione
 
mah da me i credenti sono una minoranza. Quelli che tu definisci cool generalmente non sono credenti o comunque non si fanno problemi a bestemmiare. Di certo da me nessuno ti fa la predica se dici che non credi in Dio.
A me piace divertirmi e non sono religioso e non vado in chiesa da anni ma credo in Dio (ho una mia personale idea di Dio). Per me le religioni sono solo uno strumento di asservimento

vi consiglio questo divertentissimo video di Natalino Balasso sulle religioni


Melvin II 02-06-2013 15:25

Re: Lo strano rapporto tra estroversoni e religione
 
Io sono credente e permettimi di dire che si atteggiano di piu gli pseudo agnostici ed atei. Sembra una moda sventolare il proprio laicismo

GiuseppeSport 02-06-2013 15:28

Re: Lo strano rapporto tra estroversoni e religione
 
Aivoglia, sai quanti ce ne sono...esiste in giro un ipocrisia dilagante.

Hopeless01 02-06-2013 15:40

Re: Lo strano rapporto tra estroversoni e religione
 
Quote:

Originariamente inviata da suicida (Messaggio 1085243)
non mi è molto chiara la relazione tra cambiare spesso partner concedendosi a chiunque e bere alcolici da mattino a sera. e soprattutto perchè questa tipologia di persone sarebbe cool? e adesso che ci penso non vedo manco una connessione tra fede cattolica e una vita di bagordi. non mi pare ci siano regole specifiche sul consumo di alcolici o sulla frequenza di cambio partner sessuale. voglio dire, non mi pare sia questo il punto. non lo so neanche quale sia il punto, ma mi suona strano.

Quindi per un buon fedele andare in giro ad avere rapporti con chiunque ed ubriacarsi rientra nella norma? Trovi coerente assumere comportamenti lascivi e promiscui per poi andare in Vaticano a sentire le prediche del Papa? Non parlo di regole in particolare (altrimenti dovremmo finire tutti lapidati), intendevo descrivere in generale un comportamento che a mio avviso non c'entra nulla con gli insegnamenti della religione. Non giudico chi si comporta in un certo modo, magari li invidio pure, ma non ti sembra strano se certe persone poi si scandalizzano di fronte ad un ateo?

Quote:

Originariamente inviata da n. 8028 (Messaggio 1085244)
Comunque vivi in una regione meridionale?

Esatto :sisi:

suicida 02-06-2013 15:51

Re: Lo strano rapporto tra estroversoni e religione
 
Quote:

Originariamente inviata da Hopeless01 (Messaggio 1085270)
Quindi per un buon fedele andare in giro ad avere rapporti con chiunque ed ubriacarsi rientra nella norma? Trovi coerente assumere comportamenti lascivi e promiscui per poi andare in Vaticano a sentire le prediche del Papa? Non parlo di regole in particolare (altrimenti dovremmo finire tutti lapidati), intendevo descrivere in generale un comportamento che a mio avviso non c'entra nulla con gli insegnamenti della religione. Non giudico chi si comporta in un certo modo, magari li invidio pure, ma non ti sembra strano se certe persone poi si scandalizzano di fronte ad un ateo?

ricordo che il prete della mia parrocchia era sempre sbronzo, ma non per questo cattivo, anzi. introdusse molti di noi al volontariato, spiegandone il valore in termini molto piu filosofici che religiosi. parlando del sesso, se non sei un prete che problema c'è? vale lo stesso discorso fatto per il bere. puoi essere un fornicatore folle che lavora in un centro per disabili e fa moltissimo per loro. questo farebbe di te un ottimo cristiano. credo che le persone che stai cercando di descrivere siano ben peggiori di semplici fornicatori e/o bevitori. direi piuttosto che il tuo discorso si cuce perfettamente addosso alla peggiore delle classi sociali mai esistista: la borghesia.


Hopeless01 02-06-2013 15:51

Re: Lo strano rapporto tra estroversoni e religione
 
Quote:

Originariamente inviata da Melvin II (Messaggio 1085255)
Io sono credente e permettimi di dire che si atteggiano di piu gli pseudo agnostici ed atei. Sembra una moda sventolare il proprio laicismo

Il mio non era un attacco alla religione, infatti ho scritto che troverei normale e, in un certo senso, capirei il giudizio di un "vero" credente. Quel che metto in discussione è l'iprocrisia di chi svolge una vita contraria agli insegnamenti religiosi per poi scandalizzarsi davanti ad una persona innocua che dice di non credere. Lo stesso discorso potrebbe farsi con i presunti atei che poi si rivelano sostenitori inamovibili di qualsiasi posizione giustificabile solo con la religione.

n. 8028 02-06-2013 15:57

Re: Lo strano rapporto tra estroversoni e religione
 
Quote:

Originariamente inviata da suicida (Messaggio 1085275)
ricordo che il prete della mia parrocchia era sempre sbronzo, ma non per questo cattivo, anzi. introdusse molti di noi al volontariato, spiegandone il valore in termini molto piu filosofici che religiosi. parlando del sesso, se non sei un prete che problema c'è? vale lo stesso discorso fatto per il bere. puoi essere un fornicatore folle che lavora in un centro per disabili e fa moltissimo per loro. questo farebbe di te un ottimo cristiano. credo che le persone che stai cercando di descrivere siano ben peggiori di semplici fornicatori e/o bevitori. direi piuttosto che il tuo discorso si cuce perfettamente addosso alla peggiore delle classi sociali mai esistista: la borghesia.

Ma un ottimo cristiano non dovrebbe arrivare vergine fino al matrimonio?
Chiedo, non conosco bene le loro usanze/morali.

Hopeless01 02-06-2013 16:01

Re: Lo strano rapporto tra estroversoni e religione
 
Quote:

Originariamente inviata da suicida (Messaggio 1085275)
ricordo che il prete della mia parrocchia era sempre sbronzo, ma non per questo cattivo, anzi. introdusse molti di noi al volontariato, spiegandone il valore in termini molto piu filosofici che religiosi. parlando del sesso, se non sei un prete che problema c'è? vale lo stesso discorso fatto per il bere. puoi essere un fornicatore folle che lavora in un centro per disabili e fa moltissimo per loro. questo farebbe di te un ottimo cristiano. credo che le persone che stai cercando di descrivere siano ben peggiori di semplici fornicatori e/o bevitori. direi piuttosto che il tuo discorso si cuce perfettamente addosso alla peggiore delle classi sociali mai esistista: la borghesia.

Ecco appunto, mi scuso per non aver descritto accuratamente le persone a cui facevo riferimento. Non mettevo sotto accusa il mero atto di bere o di avere rapporti sessuali in relazione alla vita di fede (ci mancherebbe).

Warlordmaniac 02-06-2013 16:01

Re: Lo strano rapporto tra estroversoni e religione
 
Quote:

Originariamente inviata da n. 8028 (Messaggio 1085244)
Io penso proprio che il loro essere credenti li rende così, li fa considerare immuni dal peccato (tanto basta una confessioncina o al massimo in punto di morte ci si fa espiare i peccati) :)

In generale la presenza del vaticano ha fatto attecchire la mafia in italia.

Comunque vivi in una regione meridionale?
Qui, la maggior parte dei miei coetanei si dicono agnostici credono per modo di dire, non mi guardano affatto strano.

Infatti l'italiano medio è credente e vuole sperare che la religione cattolica sia falsata dalla Chiesa. E' interessato ad una cosa sola: al sesso, e infatti esso si considera "cattolico-tranne-che-per". E' per questo che ce l'ha con i preti, che considera quasi tutti ipocriti e pedofili.

Non si considera immune dal peccato, ma ha un'altra religione più importante di quella cattolica, che segue devotamente: il bisogno di appartenenza, cioè l'omologazione, la moda, l'adattamento, il branco.

Lui dice: "si è vero, sono impuro; ma per il resto sono un buon cattolico; il Signore mi perdonerà, visto che così fan tutti e che la vita è fatta di priorità.

Quindi non credo che si sentono immuni dal peccato: semplicemente hanno scelto il peccato che reputano più veniale.

suicida 02-06-2013 16:03

Re: Lo strano rapporto tra estroversoni e religione
 
Quote:

Originariamente inviata da n. 8028 (Messaggio 1085279)
Ma un ottimo cristiano non dovrebbe arrivare vergine fino al matrimonio?
Chiedo, non conosco bene le loro usanze/morali.

nemmeno io. ma si parla sempre di regole scritte da uomini per altri uomini. chissà perchè non hanno scritto: vivi in povertà e dedica la tua vita al prossimo.
dunque sono sicuro che quel genere di regolamenti non avrebbero alcun valore agli occhi di un ipotetico dio misericordioso. un ottimo cristiano è un' altra cosa.

shycrs 02-06-2013 16:05

Re: Lo strano rapporto tra estroversoni e religione
 
Quote:

Originariamente inviata da Hopeless01 (Messaggio 1085227)
Più che agli estroversi in generale mi riferisco a quelle persone "fighe", "cool", "in", esibizioniste e chi più ne ha più ne metta. Insomma, a coloro che cambiano partner una volta al mese, si concedono a chiunque, bevono alcolici dalla mattina alla sera e così via.

Andiamo al punto. Ogni volta che rivelo di non essere credente, gli interlocutori mi guardano quasi imbarazzati. Qualcuno comincia a fare domande stupide del tipo "perchè non credi in Dio?", altri vengono colpiti così tanto da sentirsi a disagio e deviare il discorso improvvisamente.

Posso capire benissimo se a comportarsi così è una di quelle persone che vanno a messa di domenica e che bene o male rispettano i precetti della propria religione... ma quando a reagire in quel modo sono coloro che di morale non hanno assolutamente nulla? Non è un po' strano? Alla fine io (vittima di bullismo, di emarginazione, di umiliazioni, ecc.) passo per quella "immorale" e "cattiva", mentre certa gente che non conosce limiti si sente "giusta" solo perché credente.

Vi è capitato di trovarvi ad affrontare il tema religione con persone ipocrite che si scandalizzano di fronte ad un ateo ma che poi, subito dopo, corrono a violare ogni singolo insegnamento della loro chiesa?

Sono stupito da questo post. Sono convinto che dicevano di essere credenti solo per prenderti in giro e per vedere come reagivi oppure per farti passare appunto da "persona cattiva e immorale". La maggior parte di quelli che fanno una vita bagorda non crede affatto, anche perché non li aiuta di certo a rimorchiare ragazze o ad essere fighi. I bulli che dicono di credere sono davvero una piccola minoranza.

albertoc 02-06-2013 16:12

Re: Lo strano rapporto tra estroversoni e religione
 
Quote:

Originariamente inviata da Melvin II (Messaggio 1085255)
Io sono credente e permettimi di dire che si atteggiano di piu gli pseudo agnostici ed atei. Sembra una moda sventolare il proprio laicismo

Hai proprio ragione, è proprio una moda del cazzo smascherare la falsità :sisi:

(cosa intendi poi con sventolare? uno parla di religione se diviene quello l'argomento)

Hopeless01 02-06-2013 16:12

Re: Lo strano rapporto tra estroversoni e religione
 
Quote:

Originariamente inviata da shycrs (Messaggio 1085289)
ha un'altra religione più importante di quella cattolica, che segue devotamente: il bisogno di appartenenza, cioè l'omologazione, la moda, l'adattamento.

Parlavo esattamente di queste persone. Mi scuso nuovamente per i fraintendimenti, mea culpa :ridacchiare:

varykino 02-06-2013 16:16

Re: Lo strano rapporto tra estroversoni e religione
 
io credo che chi è molto debole e chi si sente in colpa per quello che fa

tende a credere . è un pensiero personale nn si offenda nessuno.

Dedalus 02-06-2013 16:19

Re: Lo strano rapporto tra estroversoni e religione
 
Quote:

Originariamente inviata da suicida (Messaggio 1085275)
credo che le persone che stai cercando di descrivere siano ben peggiori di semplici fornicatori e/o bevitori. direi piuttosto che il tuo discorso si cuce perfettamente addosso alla peggiore delle classi sociali mai esistista: la borghesia.

Esattamente (pure se parlare di borghesia, attualmente, è un voler individuare come categoria sociale qualcosa che categoria — unità — più non è).
È quella putrida mentalità paesana che impregna di sé ogni ambito di questa nazione. È il viva sant'Eusebia ad Affari tuoi, son le domande su Lourdes nell'atmosfera ipermoderna di Money drop. È il Sarà perché ti amo ed il Cuore matto ancora cantato in karaoke da vocine infantili che già la conoscono a memoria alle feste serali dei cresimanti.
È come un'eredità che non dà frutto e che non vale niente, significazioni passate assunte e passivamente vissute, l'eredità dei ninnoli e delle buone cose di pessimo gusto* con cui ci si arreda casa, il servilismo interiorizzato di chi non può e non deve riuscire ad emanciparsi.

* Gozzano.

Lost 02-06-2013 17:25

Re: Lo strano rapporto tra estroversoni e religione
 
Quote:

Originariamente inviata da Hopeless01 (Messaggio 1085227)
Vi è capitato di trovarvi ad affrontare il tema religione con persone ipocrite che si scandalizzano di fronte ad un ateo ma che poi, subito dopo, corrono a violare ogni singolo insegnamento della loro chiesa?

Quando ero praticante mi succedeva il contrario, se dicevo che alla domenica vado a messa mi ridevano dietro, mi dicevano che alla domenica bisogna andare in giro a spassarsela invece di andare a messa che è da sfigati :miodio:

Baloordo 02-06-2013 19:32

Re: Lo strano rapporto tra estroversoni e religione
 
Ipocriti: gente da cui stare alla larga.

Inosservato 02-06-2013 20:40

Re: Lo strano rapporto tra estroversoni e religione
 
Quote:

Originariamente inviata da Hopeless01 (Messaggio 1085227)
Più che agli estroversi in generale mi riferisco a quelle persone "fighe", "cool", "in", esibizioniste e chi più ne ha più ne metta. Insomma, a coloro che cambiano partner una volta al mese, si concedono a chiunque, bevono alcolici dalla mattina alla sera e così via.

Andiamo al punto. Ogni volta che rivelo di non essere credente, gli interlocutori mi guardano quasi imbarazzati. Qualcuno comincia a fare domande stupide del tipo "perchè non credi in Dio?", altri vengono colpiti così tanto da sentirsi a disagio e deviare il discorso improvvisamente.

Posso capire benissimo se a comportarsi così è una di quelle persone che vanno a messa di domenica e che bene o male rispettano i precetti della propria religione... ma quando a reagire in quel modo sono coloro che di morale non hanno assolutamente nulla? Non è un po' strano? Alla fine io (vittima di bullismo, di emarginazione, di umiliazioni, ecc.) passo per quella "immorale" e "cattiva", mentre certa gente che non conosce limiti si sente "giusta" solo perché credente.

Vi è capitato di trovarvi ad affrontare il tema religione con persone ipocrite che si scandalizzano di fronte ad un ateo ma che poi, subito dopo, corrono a violare ogni singolo insegnamento della loro chiesa?



c'è comunque da dire che se c'è gente che imbroglia, ruba eccetera e poi si dichiara credente c'è sì un errore, ma l'errore non è quello di credere, l'errore è quello di rubare, imbrogliare ecc ecc...

Walla 02-06-2013 20:50

Re: Lo strano rapporto tra estroversoni e religione
 
[QUOTE=Warlordmaniac;1085284]Infatti l'italiano medio è credente e vuole sperare che la religione cattolica sia falsata dalla Chiesa. E' interessato ad una cosa sola: al sesso, e infatti esso si considera "cattolico-tranne-che-per". E' per questo che ce l'ha con i preti, che considera quasi tutti ipocriti e pedofili.

Non si considera immune dal peccato, ma ha un'altra religione più importante di quella cattolica, che segue devotamente: il bisogno di appartenenza, cioè l'omologazione, la moda, l'adattamento, il branco.

Lui dice: "si è vero, sono impuro; ma per il resto sono un buon cattolico; il Signore mi perdonerà, visto che così fan tutti e che la vita è fatta di priorità.

Quindi non credo che si sentono immuni dal peccato: semplicemente hanno scelto il peccato che reputano più veniale.


Devo dire che approvo... io non sono credente e vivo in una zona di Italia poco credente perciò se dico che non credo non glie ne frega un cavolo a nessuno.

Lost 02-06-2013 20:56

Re: Lo strano rapporto tra estroversoni e religione
 
Per me se uno dice di essere cristiano ma poi fa tutto l'opposto di quello che Gesù ha insegnato allora dice una grossa balla, è come se io dicessi di essere vegetariano ma poi mangiassi un chilo di carne al giorno

paccello 02-06-2013 22:26

Re: Lo strano rapporto tra estroversoni e religione
 
Quote:

Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 1085284)
Infatti l'italiano medio è credente e vuole sperare che la religione cattolica sia falsata dalla Chiesa. E' interessato ad una cosa sola: al sesso, e infatti esso si considera "cattolico-tranne-che-per". E' per questo che ce l'ha con i preti, che considera quasi tutti ipocriti e pedofili.

Non si considera immune dal peccato, ma ha un'altra religione più importante di quella cattolica, che segue devotamente: il bisogno di appartenenza, cioè l'omologazione, la moda, l'adattamento, il branco.

Lui dice: "si è vero, sono impuro; ma per il resto sono un buon cattolico; il Signore mi perdonerà, visto che così fan tutti e che la vita è fatta di priorità.

Quindi non credo che si sentono immuni dal peccato: semplicemente hanno scelto il peccato che reputano più veniale.

Un conto è credere in Dio facendo come fanno "gli altri", un altro è rinunciare al sesso -ma anche solo alla masturbazione-. Dunque, piego la religione alla mia vita e a ciò che intendo farne. Sono tentato anch'io di definire tutto ciò come italiano, ma non so mica se lo sia da copyright. Forse è semplicemente umano, umana debolezza.
Se tra gli introversi ci sono più atei-scettici (non ho dati, ma presumo sia così) è anche perché gli estro sono più proni ad accettare l'esistente e ciò che viene passato loro, le credenze mainstream della società, tra cui la religione, e come già detto ad omologarsi.
Nel caso di estroversoni tuttavita spericolata che poi però vanno a messa e si stupiscono degli atei, direi che si tratta di un'omologazione a doppio binario: da un lato verso "lo sballo", dall'altro verso la religione. Inoltre l'andare a messa può farli sentire meglio e smacchiarli periodicamente dal peccato che probabilmente sentono di avere. D'altronde, se un ex compagno di classe, non uno sballone, una volta disse che la benedizione della messa la domenica lo faceva sentire assolto...

niky 02-06-2013 23:13

Re: Lo strano rapporto tra estroversoni e religione
 
E' un rapporto di cui mi sono accorto anche io in un certo modo, è a dir poco paradossale:o:interrogativo:
Mi viene in mente qualcuno di mia strettissima conoscenza che ritiene che andando a messa, ma "peccando" tranquillamente in tutto il resto della settimana, si sia comunque a posto con la coscienza:sarcastico::male:

mary88 02-06-2013 23:21

Re: Lo strano rapporto tra estroversoni e religione
 
Quote:

Originariamente inviata da Hopeless01 (Messaggio 1085227)
Più che agli estroversi in generale mi riferisco a quelle persone "fighe", "cool", "in", esibizioniste e chi più ne ha più ne metta. Insomma, a coloro che cambiano partner una volta al mese, si concedono a chiunque, bevono alcolici dalla mattina alla sera e così via.

Andiamo al punto. Ogni volta che rivelo di non essere credente, gli interlocutori mi guardano quasi imbarazzati. Qualcuno comincia a fare domande stupide del tipo "perchè non credi in Dio?", altri vengono colpiti così tanto da sentirsi a disagio e deviare il discorso improvvisamente.

Posso capire benissimo se a comportarsi così è una di quelle persone che vanno a messa di domenica e che bene o male rispettano i precetti della propria religione... ma quando a reagire in quel modo sono coloro che di morale non hanno assolutamente nulla? Non è un po' strano? Alla fine io (vittima di bullismo, di emarginazione, di umiliazioni, ecc.) passo per quella "immorale" e "cattiva", mentre certa gente che non conosce limiti si sente "giusta" solo perché credente.

Vi è capitato di trovarvi ad affrontare il tema religione con persone ipocrite che si scandalizzano di fronte ad un ateo ma che poi, subito dopo, corrono a violare ogni singolo insegnamento della loro chiesa?

Questa gente può solo essere definita "Bigotta".... Di queste persone ne conosco a migliaia, Credono di poter giudicare solo perchè si nascondono dietro un credo e una croce.
Queste persone mi fanno incazz....:moltoarrabbiato::moltoarrabbiato::molto arrabbiato:moltoarrabbiato:

EdgarAllanPoe 02-06-2013 23:29

Re: Lo strano rapporto tra estroversoni e religione
 
Quote:

Originariamente inviata da Hopeless01 (Messaggio 1085227)
Più che agli estroversi in generale mi riferisco a quelle persone "fighe", "cool", "in", esibizioniste e chi più ne ha più ne metta. Insomma, a coloro che cambiano partner una volta al mese, si concedono a chiunque, bevono alcolici dalla mattina alla sera e così via.

Andiamo al punto. Ogni volta che rivelo di non essere credente, gli interlocutori mi guardano quasi imbarazzati. Qualcuno comincia a fare domande stupide del tipo "perchè non credi in Dio?", altri vengono colpiti così tanto da sentirsi a disagio e deviare il discorso improvvisamente.

Posso capire benissimo se a comportarsi così è una di quelle persone che vanno a messa di domenica e che bene o male rispettano i precetti della propria religione... ma quando a reagire in quel modo sono coloro che di morale non hanno assolutamente nulla? Non è un po' strano? Alla fine io (vittima di bullismo, di emarginazione, di umiliazioni, ecc.) passo per quella "immorale" e "cattiva", mentre certa gente che non conosce limiti si sente "giusta" solo perché credente.

Vi è capitato di trovarvi ad affrontare il tema religione con persone ipocrite che si scandalizzano di fronte ad un ateo ma che poi, subito dopo, corrono a violare ogni singolo insegnamento della loro chiesa?

Perchè esser atei significa essere senza Dio, quindi essere peccatori a prescindere da tutto il resto. Per i credenti l'ateo è una persona cattiva.

Kody 02-06-2013 23:38

Re: Lo strano rapporto tra estroversoni e religione
 
Lettura veloce del thread, ma io non ho capito il legame logico tra l'introduzione ed "il punto". Non riesco proprio a collegarle.......

Solo qualche giorno fa, la mia ragazza si è portata a casa un nuovo amico che ha cercato di sedurla dicendo che lui crede in Dio e che io sono mosso dalla mano di Satana perchè ateo, ahahahaha

Prima esperienza di uno che usa la religione in modo molto molto strano.:pensando:

Mr. Blue Sky 02-06-2013 23:40

Re: Lo strano rapporto tra estroversoni e religione
 
Io penso che gli ipocriti ci siano da tutte le parti: tra i credenti, atei, agnostici... E, come ha già detto qualcuno, gli ipocriti sono solo feccia da cui stare alla larga.

Io mi considero agnostico. Sono nato a cresciuto in una famiglia di credenti ipocriti: i miei genitori non vanno mai a messa, non pregano mai e non fanno nulla che possa testimoniare la loro presunta fede cattolica. E poi, appunto, quando gli si fanno notare le contraddizioni del loro stile di vita, le argomentazioni sono sempre le stesse, ovvero che la fede cristiana è una cosa, mentre la Chiesa cattolica è un'altra. Mio padre è ancora peggio, so benissimo che lui nel profondo non crede, ma fa finta solamente perché lo fanno tutti.

Detto questo io rispetto assolutamente ogni tipo di fede negli altri, e poi nemmeno bestemmio :D

Però concedetemi di dire una cosa. In Italia se un bambino non è cattolico, è praticamente tagliato fuori dalla vita della comunità. Tutti quelli del mio quartiere si conoscono perché da piccoli hanno fatto catechismo insieme, mentre io sono l'unico che non conosce nessuno, sono la pecora nera. Le altre attività giovanili sono tutte organizzate dalla parrocchia.

Reventon 03-06-2013 00:07

Re: Lo strano rapporto tra estroversoni e religione
 
Molti sono semplicemente idioti che credono perchè così sono stati cresciuti. Non si sono mai chiesti le cose, mai hanno cercato di informarsi sulle religioni. E' una schiera di pecoroni battezzati, confessati, cresimati per volere dei genitori e perchè così si fa. Punto. Non mi stupisce quindi la loro reazione.
Infatti ho molto più rispetto di chi ha deciso di continuare a credere in dio dopo che ha ragionato con la propria testa e non perchè nasciamo (i più) in famiglie cristiane.

paccello 03-06-2013 12:19

Re: Lo strano rapporto tra estroversoni e religione
 
Quote:

Originariamente inviata da Mr. Blue Sky (Messaggio 1085539)
Però concedetemi di dire una cosa. In Italia se un bambino non è cattolico, è praticamente tagliato fuori dalla vita della comunità. Tutti quelli del mio quartiere si conoscono perché da piccoli hanno fatto catechismo insieme, mentre io sono l'unico che non conosce nessuno, sono la pecora nera. Le altre attività giovanili sono tutte organizzate dalla parrocchia.

Credo che sia così soprattutto nei paesi o nel nordest.

paccello 03-06-2013 12:19

Re: Lo strano rapporto tra estroversoni e religione
 
Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1085537)
Lettura veloce del thread, ma io non ho capito il legame logico tra l'introduzione ed "il punto". Non riesco proprio a collegarle.......

Solo qualche giorno fa, la mia ragazza si è portata a casa un nuovo amico che ha cercato di sedurla dicendo che lui crede in Dio e che io sono mosso dalla mano di Satana perchè ateo, ahahahaha

Prima esperienza di uno che usa la religione in modo molto molto strano.:pensando:

Per trombare, si dice di tutto. E poi lei ha sbagliato: sarebbe stata una sco**ta benedetta da Dio :ridacchiare:

super unknown 03-06-2013 12:27

Re: Lo strano rapporto tra estroversoni e religione
 
Non che covo di pedofili. Mafiosi. Politici E troie di ogni genere. poi giudicano gli altri...
(Ma c'è anche brava gente....)

Selenio 03-06-2013 12:38

Re: Lo strano rapporto tra estroversoni e religione
 
il mio capo ad es. è proprio come il tipo nel video che ho messo. L'ufficio qui è tempestato di santini e di foto del fratello morto qualche anno fa con scritte tipo "ora sei con gli angeli". Vi giuro ci sarà una foto del fratello in ogni stanza. E nel mio ufficio c'è ancora appeso il berretto del fratello. E' inquietante sembra di essere in un ossario :)

Mio padre invece superrazionalista non riuscirebbe ad ammettere a se stesso di essere megasuperstizioso. Nelle macchine tiene nascosto un cornetto di quelli siculi e mi ricordo alle superiori se avevo esami importanti voleva che tenessi un santino nel portafoglio :miodio:

ecco poi la ciliegina sulla torta per la chiesa cattolica accusata di genocidio sui bambini canadesi

http://hearthaware.wordpress.com/201...idio-canadese/

Fallito91 03-06-2013 12:41

Re: Lo strano rapporto tra estroversoni e religione
 
Fanno così perchè sono degli ipocriti,loro credono di credere a dio ma poi fottono il prossimo.

Mr. Blue Sky 03-06-2013 14:10

Re: Lo strano rapporto tra estroversoni e religione
 
Quote:

Originariamente inviata da paccello (Messaggio 1085671)
Credo che sia così soprattutto nei paesi o nel nordest.

Allora dovevo nascere in un altro posto :piangere:

Warlordmaniac 03-06-2013 14:45

Re: Lo strano rapporto tra estroversoni e religione
 
Quote:

Originariamente inviata da Mr. Blue Sky (Messaggio 1085539)
Però concedetemi di dire una cosa. In Italia se un bambino non è cattolico, è praticamente tagliato fuori dalla vita della comunità. Tutti quelli del mio quartiere si conoscono perché da piccoli hanno fatto catechismo insieme, mentre io sono l'unico che non conosce nessuno, sono la pecora nera. Le altre attività giovanili sono tutte organizzate dalla parrocchia.

Mah. La scuola? Lo sport? Ci sono tutti gli anni, mentre il catechismo è parte marginale della vita di un bambino, tranne forse che per i due anni di quarta elementare (preparazione prima comunione) e terza media (preparazione cresima)

super unknown 03-06-2013 14:55

Re: Lo strano rapporto tra estroversoni e religione
 
Quote:

Originariamente inviata da paccello (Messaggio 1085671)
Credo che sia così soprattutto nei paesi o nel nordest.

Verissimo. Visto con i miei occhi. Il giovane prete che hanno mandato 6 mesi fa in frazione qui da me, i vari basa banchi, li chiama la setta .

Mr. Blue Sky 03-06-2013 14:59

Re: Lo strano rapporto tra estroversoni e religione
 
Quote:

Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 1085751)
Mah. La scuola? Lo sport? Ci sono tutti gli anni, mentre il catechismo è parte marginale della vita di un bambino, tranne forse che per i due anni di quarta elementare (preparazione prima comunione) e terza media (preparazione cresima)

Boh guarda, la vita sociale dei bambini/ragazzi del mio quartiere è collegata sempre alla parrocchia. Se vuoi fare due tiri al pallone c'è il campetto della parrocchia, i boy scout sono collegati alla parrocchia (penso sia così in tutta Italia)...

Alle elementari ero l'unico della mia classe, oltre ad un bambino musulmano, che non faceva catechismo e tutti mi vedevano come un estraneo. Poi medie e superiori le ho fatte in centro città, e le persone con cui ho legato negli anni hanno sempre abitato lontano.

Comunque probabilmente saranno caratteristiche della mia zona...


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