Uno sfighè con l'estathè.
 

Sta arrivando l'estate e per il secondo anno consecutivo non andrò in vacanza. I miei amici se ne vanno via chi con la ragazza, chi con altri amici. Mia madre già mi scassa il cazzo e mi dice di non starmene tutta l'estate in casa come ho fatto l'anno scorso. Ma io sarei il primo a voler andare a fare un bel viaggio, ma se sono solo come un cane che ci posso fare? L'anno scorso ho usato la scusa che dovevo recuperare gli esami, se no non mi ammettevano al secondo anno. E quest'anno? Che scusa dirò ai miei? Che non ho nessuno con cui andare in vacanza? Sono troppo orgoglioso per ammettere ai miei che sono un cazzo di sfigato.
Praticamente d'estate, col fatto che i miei pochi amici stanno in vancanza 20 giorni quasi un mese, non esco quasi mai, una volta a settimana è anche troppo. Mentre là fuori tutti vivono, io faccio la muffa e marcisco in quel carcere che è diventato la mia stanza.

Re: Uno sfighè con l'estathè.
 

Perchè uno se ne va al mare coi suoi dove ha però i tipici "amici del mare", dato che in quel posto va da quando è piccolo e l'altro va con una sua compagnia di amici dell' infanzia che non conosco. Ma tanto è sempre stato così non sono mai stato contemplato dai miei "amici" quando escono con le loro altre compagnie. Infatti non sono amici, ma pseudoamici e devo accontentarmi dato che sono gli unici che ho.

Re: Uno sfighè con l'estathè.
 

E' molto triste viaggiare da soli a mio parere, anche se alla fine lo farei piuttosto che starmene chiuso in casa. Ma devo dare conto ai miei purtroppo e credo non mi lascerebbero andare in giro da solo ed inoltre sono roppo orgoglioso per ammettere che me ne vado in vacanza da solo a 20 anni perchè sono un sfigato del cazzo.


Non state a scervellarvi a trovare soluzioni, tanto non c'è ne sono. Il mio è solo uno stupido sfogo in preda ad un'attacco di negatività.

Re: Uno sfighè con l'estathè.
 

uguale identico, con la differenza che i miei (finti) "amici" probabilmente andranno come al solito in sardegna 15 giorni o all'isola d'elba

poverini, non sanno che io sto facendo gli scongiuri affinchè si verifichino questi scenari qui

http://t1.gstatic.com/images?q=tbn:A...E85tWzzY3JUAag

http://www.sicilyweb.com/foto/31/31-05-52-41.jpg

http://genova.repubblica.it/images/2...029c3c0ef4.jpg

http://www1.picturepush.com/photo/a/...0/12943534.gif

Re: Uno sfighè con l'estathè.
 

Sono nella tua stessa identica situazione.
Con mia madre che rompe e che non mi può vedere in casa.
Non capiscono che se si è soli, non ti viene tutta sta voglia di uscire e andare. Poi dipende dal carattere: io mi chiudo a riccio se son solo...non vado a cercare la compagnia di sconosciuti tanto per far giornata (della serie "esci che tanto poi qualcuno per far due chiacchere lo trovi.....fatti qualche giorno al mare da solo, che poi tanto li qualcuno trovi..etc..")...c'è gente che invece lo fa abitualmente. Beati loro che non hanno sti problemi.
Quando avevo 18 anni avevo una compagnia bella grossa...poi le morose, i matrimoni....i figli....eh....ciaoooooo
E' inutile: dopo i trenta chi non è stato in grado di costruirsi qualcosa (fidanzamenti, convivenze, matrimoni...una vita diciamo) è destinato alla solitudine, salvo sporadiche uscite con i vecchi amici, quando questi hanno un "buco" da riempire....o salvo il caso di trovare casi umani come il tuo (molto difficile).
Già il fatto che son qui su questa tastiera, con una giornata bella come oggi...manda in bestia mia madre...:mrgreen::pensando::miodio:

Re: Uno sfighè con l'estathè.
 

ci sono siti dove ci si mette d'accordo con altra gente per andare in vacanza assieme

Re: Uno sfighè con l'estathè.
 

Si vabbè Selenio, non è che sia fobico, però andare in vacanza con gente che non conosco, forse meglio da solo. E non sono uno restio a conoscere gente nuova, ho partecipato ad alcuni raduni ad esempio.

Se poi non si è compatibili con l'altra persona?

Re: Uno sfighè con l'estathè.
 

be magari puoi chattarci prima. ci sono anche quelli che dividono la macchina. Ora non so quanti anni abbiate ma ci sono anche i viaggi studio. Mi ricordo io a 16 anni sono andato a Malta con l'EF e mi sono divertito un casino. E' una specie di ibiza dei poveri, c'è gente da tutto il mondo e non avevo pagato tanto

Re: Uno sfighè con l'estathè.
 

Selenio sono andato in iIrlanda con l'inpdap e in California con EF. Ma ormai ho 20 anni, son troppo grande per viaggi studio.

Re: Uno sfighè con l'estathè.
 

anche io sono andato in viaggio studio con l'inpdap 2 volte, irlanda e malta, tralasciamo il fatto che ho subito bullismo pure lì...:miodio:

Re: Uno sfighè con l'estathè.
 

Le vacanze studio si possono fare anche dopo l'adolescenza, magari potessi farle anch'io...anyway la mia ecs anni fa andò a fare un campo di lavoro in qualche parte del sud italia con una nota associazione (che ora sottacerò per privacy) e finì in un gruppo con gente diversa di tutte le età, uscendone poi con un sacco di amisssci che sente tutt'ora, quindi perché non provare?

Re: Uno sfighè con l'estathè.
 

una roba tipo questa?:mrgreen:

http://www.ivid.it/fotogallery/image...1_jpg_umuk.jpg

Re: Uno sfighè con l'estathè.
 

Se ricordi bene nel film lui si trova la tipa :D

Re: Uno sfighè con l'estathè.
 

è vero :D:D

Re: Uno sfighè con l'estathè.
 

Non è vero, Ef organizza anche per studenti universitari.

Lo so perchè, essendo in una situazione simile alla tua, stavo valutando se farlo questa estate.

Re: Uno sfighè con l'estathè.
 

Quando andai negli states con ef spesi un fottio di soldi, non posso più permettermelo :(

Re: Uno sfighè con l'estathè.
 

Anche secondo me viaggiare da soli è deprimente. Viaggiare con qualcuno che si conosce poco, poi, è problematico: anni fa, andando in vacanza con un mio amico-collega, ho scoperto che una persona con cui si va d'accordo normalmente può diventare un pessimo compagno di viaggio :unsure:

Re: Uno sfighè con l'estathè.
 

Magari trovi qualcuno qui sul forum che è nella tua stessa situazione e potete fare una vacanza. Alla fine sempre meglio che andare da soli o starsene a casa :)

Re: Uno sfighè con l'estathè.
 

ma quali viaggi nel culo della balena, prendetevi una corriera e andate a funghi

Re: Uno sfighè con l'estathè.
 

Grande Shady, meglio precisare.;)

Re: Uno sfighè con l'estathè.
 

Un viaggio da soli almeno una volta nella vita andrebbe fatto,l'ho già detto.Ma non e' per tutti..Io l'ho fatto 3,4 volte perche' non trovavo nessuno.Ma non e' per tutti e poi alla sua età 20 anni mi pare un po' prematuro l'estero da solo.In Italia invece avrebbe già piu' senso,meno problematico.Per andare all'estero ha ancora tanto tempo,e' giovane.Pur avendo viaggiato tanto all'estero pure io ho cominciato con l'italia.

Io li ho usati piu' volte,non avendo amici con cui andare in viaggio.Mi sono sempre trovato bene.Prima di partire ci si e' visti 2,3 volte per conoscersi.Ma non e' da tutti fare una cosa del genere.A 20 anni non so se avrei avuto il coraggio di partire con sconosciuti,non credo.I viaggi con sconosciuti li ho fatti dopo i 30 anni.

Questo e' vero.Andare in viaggio e' diverso che vedersi la domenica al bar o in birreria.Ognuno sa cosa va bene per se e decide di conseguenza.Quello che va bene per me non e' detto vada bene per qualcun'altro.Io di sicuro mi deprimo molto di piu' a stare a casa e quindi parto in viaggio anche da solo.Viaggiare mi ha aiutato moltissimo ad acquistare sicurezza e a perdere la timidezza.Stare in casa da solo invece mi manda in depressione e diventare negativo.

Re: Uno sfighè con l'estathè.
 

Questo mi sembra un buon consiglio.Magari prova a cercare qui sul forum qualcuno del nord e della tua età disposto a seguirti.O al limite su qualche forum di viaggi tipo turisti per caso.Io faro' un viaggio in Agosto ma sono molto piu' grande di te,42 anni.E poi sono mete particolari Ucraina,Moldavia,Romania e' un viaggio impegnativo.

Re: Uno sfighè con l'estathè.
 

Ecco, quando uno non vuole, si crea questi assurdi blocchi mentali: 20 anni = troppo vecchio per i viaggi studio!!! Ma dove??? Io mi sono diplomato a 20 anni, per esempio (avevo perso un anno) e, sinceramente, a 20 anni mi consideravo ancora un ragazzo...
Da quel che ho capito, non hai un problema economico (ti ricordo che il 60 % degli italiani non può semplicemente permettersi una vacanza), e non hai problemi di handycap motori: ergo, puoi andare dove cacchio vuoi anche da solo! E se proprio ti schifa, fai un viaggio organizzato! Conoscerai così altre persone...

Re: Uno sfighè con l'estathè.
 

Crescendo ti dimenticherai di questa sensazione...

Re: Uno sfighè con l'estathè.
 

Sono nella stessa situazione, in effetti andare in vacanza da soli è abbastanza triste... all'estero poi... Con chi condividi le esperienze? con chi parli? sarebbe una noia mortale.

C'è da dire che io ho ricevuto una proposta per un viaggio di 4 giorni in una città europea con un amico/conoscente/non definibile con cui mi frequento solo per fare qualcosa insomma, e dovrò pensare se accettare o no...
Certo l'ideale sarebbe farla con gente che ti sta a genio ma ahimè :nonso:

Re: Uno sfighè con l'estathè.
 

Anche io sono nella tua stessa situazione ma da qualche anno in più. Anche io ho passato una serie di estati a casa al caldo (non in città ma in campagna. Un po' meglio...ma cambia poco!). A meno di un miracolo, anche quest'anno lo passero così. Forse anche peggio. Infatti, dato che non avrò nulla di meglio da fare, mi sa che andrò praticamente al lavoro tutti i giorni anche ad agosto tranne (forse) la settimana centrale che passerò a casa ad annoiarmi. Almeno guadagno qualche centinaia di euro in più (unica magra consolazione) sparando 4 cazzate con i colleghi di lavoro, così non ci penso.

Mi piacerebbe tanto andare ma con le persone giuste. L'ideale sarebbero degli amici ma non avendo nessuno... In realtà, avrei potuto anche andare con qualche conoscente o parente ma, purtroppo, ho da sempre una paura stupida ed assurda: quella di essere trascinato in qualche discoteca...o comunque una situazione dove si deve per forza ballare o scatenarsi. Mi rendo conto sia allucinante, però questa cosa mi ha sempre bloccato. Adoro i locali dove ci si siede, si beve e si parla ma ho "paura" delle discoteche. Ci sono stato solo una volta, mi è anche piaciuto! ...ma in pratica non ho fatto nulla se non guardare gli altri divertirsi. Il solo pensiero di buttarmi mi faceva terrore (...ho anche rinunciato ad una vacanza aziendale a Riccione per questo motivo!!) :miodio:

Andare da solo non riuscirei. Non l'ho mai fatto ma, a parte questo, non saprei proprio come interagire con gli altri. Alla fine mi ridurrei ad andare in giro sempre da solo (come sempre), cercando di abbozzare qualche tentativo di conoscenza nella speranza di entrare nella compagnia di qualcuno per quei giorni di vacanza. Per una persona simpatica ed estroversa non ci sono grossi problemi, ma per uno come me...! E poi sono stanco di stare sempre solo, pensare di passare pure una vacanza "da solo", non vorrei mi facesse stare ancora peggio. Lo farei se e quando avrò una serenità tale da potermelo permettere.

Andare con persone che non conosco non mi dispiacerebbe...salvo non mi portino in situazioni particolari, come quelle sopraccitate. Alla fine, mi sa che dovrò fare così...se un giorno volessi farmi una vacanza. :piangere:

Re: Uno sfighè con l'estathè.
 

Io sono nella stessa situazione da sempre. Fino ai 14-15 anni andavo in vacanza coi miei, ma non ho mai conosciuto nessuno al mare. Dai 16 in poi sono sempre rimasto a casa al PC.

Quest' anno non me frega niente farò le seguenti cose:

1)Insisterò con i miei vecchi e nuovi amici per andare al mare;
2)Se il punto 1) fallisce, andrò al mare da solo. Sarà ottimo per provare a socializzare un po' con ragazzi e ragazze che non conosco.

Andare in vacanza da soli non è triste, ma bisogna partire con la giusta mentalità.:bene:

Re: Uno sfighè con l'estathè.
 

Se può consolarti io non faccio un viaggio da almeno 19 anni.
Ho detto tutto :D

Re: Uno sfighè con l'estathè.
 

Sentirsi = essere. Non sentirsi = non essere.

Re: Uno sfighè con l'estathè.
 

parole sacrosante :riverenza:

Re: Uno sfighè con l'estathè.
 

Può darsi che ciò avvenga qualora uno abbia gravi menomazioni fisiche o deficit cognitivi molto invalidanti, in caso contrario qualsiasi "normodotato" può fare una vita normale, ricevendo critiche o apprezzamenti più o meno come tutti gli altri, e solo una sua griglia emotiva troppo distorta può portarlo a ritenersi un perseguitato dalla sorte o dalle persone.


L'autostima non è qualcosa che uno ha come potrebbe avere gli occhi azzurri ad esempio, capisci la differenza?

Re: Uno sfighè con l'estathè.
 

Direi meglio: qualsiasi "normodotato" può fare una vita normale, ricevendo critiche o apprezzamenti più o meno come tutti gli altri, ma le sue difficoltà di socializzazione dovute ad ansia/fobia/timidezza possono portare a una carenza di apprezzamenti o a un eccesso di critiche o attacchi da parte altrui e a far sì che si ritenga (più o meno oggettivamente a ragione) perseguitato dalla sorte o dalle persone.

Re: Uno sfighè con l'estathè.
 

Un tipo di viaggio che consiglierei ad un sociofobico è il Cammino di Santiago. E' un tipo di turismo che magari non a tutti può piacere ma non ti fa sentire il complesso di essere solo perchè molti partono da soli. Non senti il dovere di parlare con gli altri e hai sempre la possibilità di allungare o rallentare il passo se vuoi isolarti, cosa che vedi fare anche agli altri normali. Si sta ogni giorno in un paese diverso tra gente sempre diversa, non si crea mai quel clima di familiarità che crea imbarazzo. Si parla solo di quanti km si è percorsi , da dove si è partiti eognuno si fa i cazzi suoi. Si spende sui 20 euri al giorno.
Io rimpiango solo di non averlo scoperto prima. Mi permette di stare fuori 20-30 giorni ad agosto.