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Sfogo della serata ( scusate )
Oggi mi sento abbastanza uno schifo. Come ho già spiegato in un altro topic sto avendo un po' di problemi con il sonno; mi capitano frequentemente ( tipo una a settimana ) notti in cui non riesco proprio a dormire o comunque riposo male.
Ho come la sensazione di non riuscire a recuperare mai completamente il sonno perso e mi sento sempre più stanca, fisicamente, mentalmente. Ultimamente non ce la faccio più a reggere gli impegni e non vedo l'ora di abbandonarne qualcuno durante l'estate. So che sono gli ultimi sforzi ma mi sento proprio esaurita, stanca di tutto. Mi sento immobile; vorrei fare mille cose e non riesco a farne nessuna o quasi. Ho paura che tutti ciò che sto facendo non mi porti da nessuna parte e sia solo un'illusione di poter cambiare le cose che non funzionano. Ho paura di aver sbagliato tutto e mi sento così diversa dagli altri che penso che non potrò mai avere una vita "normale". Quello che mi fa soffrire è anche il fatto che in giornate come questa vorrei avere accanto il mio ragazzo, non per altro, so che nemmeno lui ci può fare nulla, ma almeno è una persona che riesce a farmi stare bene. Invece oggi non c'è perché è impegnato e non so nemmeno a che ora si rifarà sentire. Mi sento sola. Scusate per questo sfogo, lo so che è inutile e probabilmente identico ad altri mille sfoghi qui dentro, ma sto male e non c'è nessuno a cui lo possa dire. Il mio ragazzo oggi non c'è e non ho amici, nessuno che sia in grado di capire come mi sento in questo momento. A casa, se mi lamento, non fanno che incolparmi di essere responsabile dei miei problemi e non sono in grado di capire cosa vivo dentro di me. Ho paura che le scelte che ho fatto nel tentativo di cambiare la mia vita non servano a nulla. Mi sento stanca, sfinita e mi sembra di non riuscire a fare più nulla di costruttivo. Mi perdo in mille attività inutili e non concludo nulla di serio ed importante. E mi sento sola. |
Re: Sfogo della serata ( scusate )
Brutti momenti, purtoppo a volte succede.
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Re: Sfogo della serata ( scusate )
Non devi abbatterti. Non so a che scelte della tua vita tu possa riferirti, ma se le hai fatte è perchè credi in qualcosa. Non pensare a dove ti porteranno o ai benefici che ne potrai trarre, pensa al punto in cui sei arrivata adesso e a ciò che hai avuto il coraggio di lasciarti alle spalle.
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Re: Sfogo della serata ( scusate )
Devi stare tranquilla, mai perdersi d'animo.
Io cominciai il mio percorso di miglioramento 1 anno e quasi mezzo. Avevo un solo amico col quale stavo bene ed uscivo per fare un giro, ma nulla di che. Mai avuto una ragazza, solo tanta tanta ansia da FS. Un giorno, 8 mesi fa per pura fortuna sua, questo mio amico mi ha abbandonato per uscire con un nostro compagno di classe a cui io non andavo a genio. Lui ora si fa la bella vita, con uscite, feste, divertimento, ecc. Io sono rimasto solo. Mi sono impegnato tanto in questo anno, portando a livelli bassissimi la mia FS ed aumentando la mia sicurezza in tutti i campi. Eppure attualmente le cose che posso fare sono minime: 1)Uscite in solitaria 2)Andare allo stadio di basket con dei nuovi amici 3)Andare a ballare col gruppo di ballo [tutti accoppiati (fidanzati) ed io da solo] A volte prende lo sconforto anche a me. Tanto. Ma l'unica cosa che posso fare ora è impegnarmi a coltivare tutte quelle amicizie che ho instaurato e cercare di portarle al livello superiore, mentre ne cerco altre e mentre mi miglioro. Bisogna essere propositivi, invitare e non aspettare l'invito. Bisogna darsi degli obbiettivi e portarli a termine, senza demoralizzarsi se qualcosa non va bene subito alla prima. |
Re: Sfogo della serata ( scusate )
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Re: Sfogo della serata ( scusate )
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Re: Sfogo della serata ( scusate )
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A me manca e mancherà per sempre e ammetto che il vuoto affettivo che ho con gli anni diventerà una vera e propria voragine probabilmente... Ma non è tutto di questo ne sono certo... |
Re: Sfogo della serata ( scusate )
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Re: Sfogo della serata ( scusate )
Grazie a tutti voi per avermi risposto.
Chiaramente il partner non è tutto, anzi, ultimamente mi rendo conto che avrei bisogno di lavorare di più sulle amicizie. Però nell'ultimo periodo mi sento proprio esaurita, stanca. La vita che faccio mi fa schifo e mi deprime incredibilmente. So che sbaglio a sfogarmi con il mio ragazzo perché non si può caricare sulle spalle tutte le mie paranoie; però quando mi capita di stare male è sempre nei momenti in cui lui è assente ed impegnato in qualcosa ( tipo oggi era ad un matrimonio di un carissimo amico ) e quindi va a finire che vorrei sentire di più la sua presenza che viene a mancare perché ha la sua vita, ovviamente, da mandare avanti. Il problema è che poi mi risponde magari con frasi piuttosto banali o che comunque un po' mi irrirano perché mi danno la sensazione che stia sottovalutando il mio malessere e le mie sofferenze. Prima, ad esempio, mi ha scritto che non dovrei lamentarmi del mio lavoro, anche se sa che non mi piace affatto e che vivo la situazione lavoro/futuro molto male, perché oggi come oggi ci si deve adattare e che dovrei anzi considerarmi fortunata. Ma io so bene che, in fondo, sono fortunata a lavorare quando moltissimi sono a spasso, però questo non significa che io viva bene la mia situazione perché tra lavoro e famiglia vivo un disagio notevole e ultimamente mi sembra di non tollerare più nulla. Anche i normali impegni mi risultano gravosi; poi si aggiunge questa insonnia che mi priva di energie, ecc. So bene che lui non è uno psicologo e che non è mai stato veramente in grado di supportarmi da quel punto di vista, però alle volte come in questo periodo in cui mi sento piuttosto fragile, gradirei maggiormente la presenza di qualcuno che mi vuole bene. In casa non sembrano essere in grado di comprendermi; non ho amici e lo psicologo non posso mica assillarlo di continuo...anche perchè mi dice sempre che se c'è qualche problema è meglio se lo tratto con lui e non con altre persone, però quando ho bisogno di lui poi non mi risponde nemmeno agli sms. Boh, fino alla scorsa settimana pensavo fosse un po' la sindrome premestruale che alcuni mesi mi trascina proprio in uno stato pesante, con umore sotto i piedi, ansia, nervosismo, ecc. Però adesso il ciclo è passato e non capisco perché continui a sentirmi male. :( |
Re: Sfogo della serata ( scusate )
Mi spiace molto Satiah...:(. A questo punto io se fossi in te tartasserei il tuo psicologo...Mi sembra la persona maggiormente indicata per fornirti un valido aiuto...
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Re: Sfogo della serata ( scusate )
Sì, ma gli ho mandato un sms prima. Non mi piace rompergli le scatole e di solito lo contatto solo quando ho qualche disagio e non so a chi rivolgermi. Il problema è che spesso non mi risponde. E' pur vero che ci vediamo tutte le settimane, però non mi capita sempre di stare male quando abbiamo il colloquio. In genere cerco di sopportare, ma non sempre è facile.
Questo week end sarò via con il mio ragazzo e spero che il fatto di staccare la spina per un paio di giorni mi aiuti un po' a sentirmi meglio...anche se non mi sento particolarmente entusiasta di partire. Mi sento fragile in questo periodo ed è come se non avessi la forza di fare le cose come vorrei. L'idea che mi troverò in mezzo ad altre persone con cui non saprò relazionarmi e alla fine starò nel mio angolino da sola mi fa già male. Il mio ragazzo mi accompagnerà in questa cosa ma so già che alla fine riuscirò ad interagire solo con lui e mentre gli altri faranno gruppo io mi isolerò come sempre. |
Re: Sfogo della serata ( scusate )
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informati, cerca il tuo metodo per riuscire a riposare, anche attraverso una alimentazione corretta, a volte bastano pochi accorgimenti (senza farmaci o cose strane) per migliorare il proprio stile di vita. a me è capitato ed a volte capita (specie in periodi particolarmente stressanti) di dormire poco, ho capito che la cosa era assolutamente deleteria, per farti un esempio adesso perfino nel week end vado a dormire ad orari decenti e finalmente mi alzo riposato e molto più sereno e ben disposto |
Re: Sfogo della serata ( scusate )
Lo so bene che dormire è importante. Infatti quando riesco a dormire anche 9 ore poi mi alzo la mattina e sto meglio da tutti i punti di vista.
Il problema che già l'ambiente casalingo in cui vivo non mi rende serena. I miei si alzano presto la mattina e spesso fanno casino; poi mio padre ha problemi di salute ed attacchi di panico e capita che mi svegli presto perché sta male...io stessa a volte riposo male perché sono preoccupata del fatto che lui possa stare male; poi aggiungiamoci il periodo tosto con preoccupazioni di vario genere; vorrei il mio ragazzo più vicino e presente anche se so che non posso pretendere da lui miracoli...è umano pure lui ed ha i suoi problemi come tutti. Oltretutto anche portare avanti la relazione è un impegno che si aggiunge agli altri e, nonostante con lui stia benissimo, avverto anche il peso di questa cosa. Sono in un periodo proprio difficile. Mi sento davvero tirata al massimo. |
Re: Sfogo della serata ( scusate )
almeno tu hai un ragazzo
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Re: Sfogo della serata ( scusate )
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Re: Sfogo della serata ( scusate )
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Re: Sfogo della serata ( scusate )
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Capisci che se in ogni topic ci devono essere queste risposte, inutili al fine di risolvere i problemi (nel caso specifico, tra l'altro, il ragazzo non è presente), è meglio che non ne aprano proprio. |
Re: Sfogo della serata ( scusate )
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Re: Sfogo della serata ( scusate )
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Re: Sfogo della serata ( scusate )
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Re: Sfogo della serata ( scusate )
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Re: Sfogo della serata ( scusate )
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Re: Sfogo della serata ( scusate )
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Re: Sfogo della serata ( scusate )
l'assenza di un sonno e' un problema grave. Puo' derivare da stress e da altri motivi interni. Parlarne con il tuo medico. Magari e' una depressione strisciante
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Re: Sfogo della serata ( scusate )
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Re: Sfogo della serata ( scusate )
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Re: Sfogo della serata ( scusate )
Per rispondere a coloro i quali vedono nell'avere un partner la risoluzione di tutti i problemi: non voglio ripetere quanto già detto da altri utenti e cioè che avere un partner non risolve le cose; ma in realtà è così.
Io non posso certo dire che da quando sono fidanzata sto peggio di prima perché sarebbe una bugia; la realizzazione affettiva è sicuramente importante per molte persone e io sono tra queste, per cui non nego che quando ero single stavo peggio. Però...c'è sempre un però! Anzitutto vivere un rapporto di coppia è impegnativo; non basta stare insieme ed amarsi ed essere felici quando si vede e si sente l'altro, altrimenti la relazione rischia di diventare solo una via di fuga, un modo per nascondere la testa sotto la sabbia e sperare che il solo avere accanto qualcuno che ci ami o che sia attratto da noi e ci voglia sia condizione sufficiente per cancellare magicamente tutti i problemi. I problemi NON si risolvono mai da soli. Soprattutto quelli legati a fobia sociale, depressione, ansia ed altre problematiche di cui molti di noi qua dentro soffrono. Sono problemi con radici molto profonde e che coinvolgono vari aspetti della vita di un individuo. Se bastasse anche solo trovare un'altra persona che ci voglia per cancellare con un colpo di spugna situazioni familiari complicate; patologie; concezioni di sé poco obiettive, ecc. allora penso che psichiatri e psicologi farebbero prima ad aprire delle agenzie matrimoniali e avremmo risolto i problemi dell'intera umanità. La verità è che amare e sentirsi amati è importantissimo per l'essere umano ma non commettiamo l'errore di mitizzare questa cosa considerandola la ricetta assoluta della felicità. Il rapporto di coppia è fatto di tante difficoltà al suo interno. Lasciamo perdere l'infatuazione, quel periodo iniziale in cui tutto sembra perfetto ed idilliaco. Quando ci si confronta con un'altra persona che è per forza di cose diversa da noi, i problemi insorgono. Portare avanti una relazione è un impegno, ci si deve saper mettere in gioco, si deve saper mediare tra i propri bisogni ed i propri desideri e quelli del partner. Io credo che se una persona ha già problemi da sola, in due può solo averne di ulteriori. Ora, non dico che dobbiamo entrare tutti in terapia prima di innamorarci ed avere una relazione, ma credo che di base sia importante un lavoro su se stessi sempre e comunque, anche per poter costruire un rapporto di coppia equilibrato. Io ammetto di essere stata fortunata ed aver trovato una persona paziente, che forse non sa sempre capirmi ed ascoltarmi come vorrei, ma che mi dà fiducia, mi aspetta e mi ha molto spronata a cercare di migliorare alcuni aspetti della mia vita. Grazie a lui ho affrontato e superato alcune paure che avevo. Però, di base, deve esserci la voglia di mettersi in gioco e lavorare su se stessi, perché lui sta ancora con me perché ho comunque dimostrato di darmi da fare per cercare di uscire da una serie di problemi che mi affliggono. Non è che mi sono trovata il ragazzo e mi sono seduta sugli allori pensando:" Oh, bene, ora c'è qualcuno che mi ama, sono a posto!" Anzi, ho dovuto sbattermi ancora più di prima per dimostrargli il mio amore come lui lo dimostrava a me...perché non basta dire:" Ti amo." e belle parole; bisogna anche dimostrarlo. Se una persona ha dei problemi che le impediscono di rendersi autonoma e costruire un rapporto fuori dal nido; di poter contribuire all'economia familiare, al mantenimento di eventuali figli futuri; al badare a se stessa e fare la sua parte in tutto e per tutto non può sperare di costruire una relazione paritetica. Puoi amare ed essere amato quanto vuoi, ma devi essere in grado di risolvere prima i tuoi casini ( prima o durante ), altrimenti il rapporto va a farsi benedire quanto prima. Io ci tengo a migliorare la mia vita e liberarmi dalle mie problematiche perché so che desidero un determinato futuro accanto ad una persona e so che solo io posso lavorare per uscirne; il culo più grosso me lo devo fare io, non lui. L'altro ti può magari ascoltare, consolare, supportare come può...ma poi sta tutto sempre e solo a te. Oggi, quando mi guardo indietro, mi rendo conto di quante cose ho avuto il coraggio di fare negli ultimi anni, anche per merito della terapia che mi aiuta molto e mi stupisco nel pensare:" L'ho fatto da sola; l'ho fatto proprio io!" Quando penso, ad esempio, che fino ad un anno fa non guidavo in autostrada perché avevo il terrore di farlo ed oggi la prendo senza problemi anche tutte le settimane per andare a trovare lui mi sento una figa! Cioè, non che guidare in autostrada sia chissà cosa, ma per me è stata una conquista. E pensare che i primi tempi che stavamo insieme io mi rifiutavo di farlo; finché lui mi ha messa di fronte ad un bivio:" Ok che hai i tuoi problemi ed hai delle fobie...ma in questa relazione mi sembra di dover fare tutto io perché tu non guidi, non ti piace fare questo e quello, sembra ti sia tutto dovuto perché hai dei problemi. Io non so se sono in grado di capire questi problemi perché non sono uno psicologo, però penso che tu possa, pian piano provare a fare qualcosa in più. Più che altro perché io non mi sento apprezzato; in questo momento non ce la faccio a mandare avanti la storia da solo." Mi ha chiesto di collaborare e di metterci qualche cosa di mio; di dimostrargli concretamente che anche io avevo voglia di mettermi in gioco e che ero in grado di reggere e condividere peso e responsabilità della relazione. Lì mi sono trovata davanti all'opportunità di chiudermi come sempre in me stessa, o di dare un colpo di coda alla situazione. Lì per lì mi sono offesa, gli ho detto che non mi amava veramente, che era un insensibile, ecc. Poi ci ho pensato su un po' e mi sono chiesta:" Cos'hai da perdere? Metti che impari a guidare in autostrade, che ti fai una vacanza con lui, che diventi un po' più propositiva, ecc. Ammesso che un giorno potresti anche non stare più insieme a lui perché gli amori possono anche finire, avrai comunque imparato qualcosa di nuovo, ti sarai evoluta." Così ho accettato l'opportunità e mi sono fatta il mazzo per mettermi in gioco. Dal di fuori è bello dire:" Ah, tu sei fortunata perché almeno il ragazzo ce l'hai." Certo, ma non dimenticate mai che ognuno è artefice del proprio destino. Il colpo di fortuna ti può anche capitare, ma sta a te lavorare sodo per farlo fruttare. Diceva Buddha:" Non esiste una via che conduce alla felicità. La felicità è la via." In sostanza significa che devi far fruttare al massimo quello che la vita ti dà in quello specifico momento. Farlo fruttare per apprezzare di più quello che vivi e per poter sperare in un avvenire migliore. Purtroppo i miei problemi non si risolvono con la relazione sentimentale. Alle spalle ne ho notevoli e spesso mi esauriscono, mi rendono difficile l'incedere, mi stressano e mi fanno cedere. Lavere un partner non me li ha risolti anzi, se vogliamo me li ha accentuati perché mi trovo costretta ad affrontare questioni che prima mi facevano paura ( e ancora me ne fanno ) e che ho preferito lasciar da parte, procrastinare per non provare ansia. Oggi mi trovo costretta a tirar fuori vecchie questioni e risolverle anche se mi costano ansia, insonnia, sacrifici, scontri anche pesanti con la mia famiglia. Prima o poi tutto torna, i problemi non possono essere aggirati...che ci piaccia o no li dobbiamo affrontare e se non è subito è più in là nel tempo quando, magari, sono anche diventati più voluminosi. |
Re: Sfogo della serata ( scusate )
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Re: Sfogo della serata ( scusate )
A questa domanda non so rispondere. Ognuno di noi è un individuo a sé, con la sua storia, la sua personalità, ecc.
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Re: Sfogo della serata ( scusate )
Io capisco lo stato d'animo di Barclay (io sono dodici anni che mi impegno combattendo quotidianamente senza risultati) ma in ogni caso Satiah da parte mia nei tuoi confronti mi sento di esternare solamente totale stima...:)
Complimenti sinceri hai fatto veramente passi da gigante.. |
Re: Sfogo della serata ( scusate )
Grazie Markos.:) Spero di poter ancora migliorarmi e migliorare la mia vita e auguro di cuore a tutti voi di poter fare altrettanto.
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Re: Sfogo della serata ( scusate )
Mi sta capitando anche a me la stessa cosa,mi sveglio più volte e con l'ansia,non so perchè,mi sento sola,non ho nessuno per dirgli quello che provo anche perchè non so neanch'io quello che mi sta succedendo,l'unica amica che diciamo che ci parlo e ci vediamo quelle poche volte boh è strana sembra che mi cerca solo quando le fa comodo e essendo io una persona molto orgogliosa non vado neanche a cercarla quando sto male. Non so più che dire,pero tirati su,sfogati con il tuo ragazzo anche se per te sono frasi banali quelle che dici,ascoltale,combatti come un leoneee :)
Ogni tanto piangere fa bene,fai un bel pianto e liberati.. |
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