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Ognuno, nel suo piccolo è un maschio alfa
Premesso che per me è ovvio che le donne vogliono l'uomo forte che le faccia sentire al sicuro, e alle tesi buoniste-ottimiste non ho mai creduto.
Però voglio spostare il dibattito su un altro punto: non è mica detto che un timido non sia un maschio alfa! Questo perché ognuno di noi ha, o può avere, un ambito, o un modo di porsi, dove potrà incarnare un ruolo forte Per assurdo, una persona introversa e solitaria, in qualche modo è "alfa", è immensamente più forte rispetto all'estroverso da branco, il quale se si ritrova solo a lavorare su un faro, finirà che ci si butta di sotto al faro per la disperazione di stare solo, mentre l'introverso resisterà, quindi da questo punto di vista è immensamente più forte. Ha una sicurezza di sé e un'autonomia che l'estroverso da cabaret non avrà mai in quel contesto. Un musicista virtuoso potrà anche essere bullizzato quando passa per trada ma quando sale su un cazzo di palco è lui il capo. E via dicendo. Quindi si, ogni donna vuole l'uomo forte, ma ogni donna ha gusti diversi su cosa è l'uomo forte. Se vogliamo scendere sul melodrammatico si può le donne che apprezzano gli introversi hanno la capacità di percepire la loro forza interiore. Quindi, un motivo in più per buttare via i modelli imposti dalla società e coltivare sé stessi. |
Re: Ognuno, nel suo piccolo è un maschio alfa
Questo topic meriterebbe un plauso... :riverenza:
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Re: Ognuno, nel suo piccolo è un maschio alfa
A me sta' cosa del maschio alfa mi sembra una stronzata."Oh ma sai,oggi mi pinzo un Beta"!
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Re: Ognuno, nel suo piccolo è un maschio alfa
bella questa riflessione, condivido appieno :riverenza:
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Re: Ognuno, nel suo piccolo è un maschio alfa
Bel pensiero. Consolazione relativa quando stai solo come un cane (Bau!) :P , ma è comunque una riflessione interessante e positiva. ^^
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Re: Ognuno, nel suo piccolo è un maschio alfa
Applaudo anch'io il bel post!
Altro esempio di ambiente ostile al maschio alfa: conversazione dal tono elevato tra ragazze su letteratura o politica: il maschio alfa comune potrebbe sentire per la prima volta le pene della timidezza e del disagio sociale. Il problema è che gli alfa "giocano in casa" nella maggior parte delle situazioni sociali, l'introverso può giocare in casa solo in alcuni campi particolari ed a certe condizioni. |
Re: Ognuno, nel suo piccolo è un maschio alfa
più che il maschio alfa a me sembra che le donne vogliano l'uomo bello, milionario e stronzo :D
luoghi comuni a parte il mito del maschio alfa valeva forse nel paleolitico, al giorno d'oggi ci sono molti altri fattori che le donne tengono in considerazione, la bellezza e la solidità economica prima di tutto, poi va beh, tante altre cose che sono tutte soggettive, comunque a leggere commenti e statistiche qua e là per il web sembra che il mito dell'uomo palestrato, sia appunto un mito, come per l'uomo la velina, entrambi ci si fanno i castelli ma oltre ad un avventura non si andrebbe mai. |
Re: Ognuno, nel suo piccolo è un maschio alfa
Che io fossi un macho si sapeva già. Comunque basta, veramente, chi cazzo se ne frega di sti discorsi.
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Re: Ognuno, nel suo piccolo è un maschio alfa
eh vabé, dai, non siate così disfattisti... -_-
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Re: Ognuno, nel suo piccolo è un maschio alfa
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Questo per dire che: a) le donne che hanno gusti diversi riguardo all'uomo forte sono un'esigua minoranza b) se non hai il coraggio di provarci tu e di vincere probabili resistenze "ad hoc", oltre all'interesse da parte loro non andrai. |
Re: Ognuno, nel suo piccolo è un maschio alfa
Premesso che non c'è certo bisogno di essere maschi alfa per stare con una donna (termine tra l'altro che odio perchè che si voglia o no rimanda sempre a questioni di seduzione), premesso pure che un timido si può tranquillamente scoprire forte e sicuro di sè se l'altro sesso gli desse la possibilità di farsi conoscere ed apprezzare, bisogna ricordare a tutti che non è solo una questione di pura timidezza ma che spesso c'è anche dell'altro, soprattutto se si guarda a questo forum.
Ora non mi si venga a dire che tutti hanno degli ambiti dove sono forti e sicuri di sè. E se proprio c'è un personale "piccolo" dove si è alfa questo è un piccolo molto esiguo, niente di eclatante che faccia scattare chissà quale interesse nella controparte. Insomma è facile fare l'esempio del musicista, è certamente una persona apprezzata per quanto timida, già è più difficile trovare persone che apprezzino il saper stare in solitudine nelle solite quattro mura di casa (esempio del faro). Ma al di là di questo io non vedo proprio tutti questi timidi con grandi caratteristiche personali. Pure leggendo questo forum. |
Re: Ognuno, nel suo piccolo è un maschio alfa
Io fuori sono timido ma dentro sono un figobulloestroalfa (cit.) :figo:
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Re: Ognuno, nel suo piccolo è un maschio alfa
introversione e timidezza sono due cose ben separate
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Re: Ognuno, nel suo piccolo è un maschio alfa
Non sarò mai un "maschio alfa" perchè non credo che esistano "maschi beta" ma più in generale credo siano distinzioni categoriche piuttosto stupide.
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Re: Ognuno, nel suo piccolo è un maschio alfa
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è vero, è come l'istinto primordiale, non morirà mai. |
Re: Ognuno, nel suo piccolo è un maschio alfa
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Re: Ognuno, nel suo piccolo è un maschio alfa
non sono d'accordo;
a parte che non credo all'esistenza del maschio alfa, ma semmai del maschio estroverso (se esistesse il maschio alfa sarebbero molto pochi ad accoppiarsi), dicevo a parte questo credo che la timidezza alla lunga rovini qualsiasi rapporto, puoi essere "alfa" in un ambito come è concepito in questo thread ma non c'entra nulla coi rapporti con le femmine. |
Re: Ognuno, nel suo piccolo è un maschio alfa
Sinceramente non so in quali contesti io possa essere un "maschio alfa"...
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Re: Ognuno, nel suo piccolo è un maschio alfa
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Re: Ognuno, nel suo piccolo è un maschio alfa
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Re: Ognuno, nel suo piccolo è un maschio alfa
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Questo, meglio precisarlo, generalizzando. |
Re: Ognuno, nel suo piccolo è un maschio alfa
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Re: Ognuno, nel suo piccolo è un maschio alfa
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Essere un conversatore brillante non ha nulla a che fare con il tema della conversazione e poi comunque Cyndi insegna: |
Re: Ognuno, nel suo piccolo è un maschio alfa
Ovazione. :riverenza::applauso::riverenza::applauso:
Evviva i maschi beta/alfa, il giusto equilibrio. u.u |
Re: Ognuno, nel suo piccolo è un maschio alfa
Io sono omega sempre ed ovunque :piangere:
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Re: Ognuno, nel suo piccolo è un maschio alfa
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Kid Omega Ci manchi tanto... :mrgreen: |
Re: Ognuno, nel suo piccolo è un maschio alfa
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Re: Ognuno, nel suo piccolo è un maschio alfa
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Re: Ognuno, nel suo piccolo è un maschio alfa
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Re: Ognuno, nel suo piccolo è un maschio alfa
ognuno nel suo piccolo....... no signori, gli uomini alfa non hanno nulla di "piccolo" :occhiali:
(e non dite il cervello.......si sa che non è fondamentale per un uomo alfa :occhiali:) |
Re: Ognuno, nel suo piccolo è un maschio alfa
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Re: Ognuno, nel suo piccolo è un maschio alfa
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Re: Ognuno, nel suo piccolo è un maschio alfa
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Re: Ognuno, nel suo piccolo è un maschio alfa
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1 Si segue, sbagliando, il principio per cui se vale per noi vale anche per gli altri; o meglio, si sottovalutano le differenze individuali. Ho ragionato su questo punto leggiucchiando cose sulla personalità MBTI. Ho spesso sottovalutato queste differenze e mi sono accorto quanto mi venissero facili cose che per altri sono difficili e viceversa. 2 Eccessivo uso dell'adattamento al ribasso. In pratica, copioincollo da sopra: "mi sono accorto quanto mi venissero facili cose che per altri sono difficili e viceversa"; ebbene, mi sono troppo concentrato sul "viceversa" e non ho visto i vantaggi che mi portano il mio carattere. Questo perché utilizzo degli strumenti estroversi di giudizio, che però sono gli stessi che usano tutti, donne comprese. Ma i vantaggi ci sono, siamo noi che non vogliamo vederli per iperperfezionismo. Postilla di approfondimento. Nel mio ambiente sportivo (uno sport individuale), alla gente piace molto analizzare, come è naturale, i praticanti dal carattere, o meglio "dalla testa". Noi praticanti agonisti veniamo giudicati per quanto forti siamo di testa e dal talento. Le persone introverse solitamente sono considerate deboli di testa, poco grintose, timorose, eccessivamente tese prima della manifestazione e per questo "avrebbero potuto fare meglio se avesse tirato fuori il carattere". Che cosa avviene però? Avviene che bene o male i deboli di testa se la battono spesso con gli altri e a volte hanno anche risultati migliori, soprattutto a causa di un maggiore allenamento; la gente, però, per spiegare che comunque queste deboli di testa stanno sempre lì a combattere per la vittoria ogni anno si mettono ad esasperare l'unica variante rimasta per giustificare la propria teoria e cioè che noi deboli di testa siamo molto talentuosi, siamo fenomeni, avremmo dovuto vincere sempre ecc ecc. Ovviamente sono tutte cazzate, ognuno ha dei punti forti o dei punti deboli, ma è l'introverso a venire delineato come il pauroso che si scioglie di fronte alle responsabilità: sono sensazioni nella mente dei più. |
Re: Ognuno, nel suo piccolo è un maschio alfa
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Re: Ognuno, nel suo piccolo è un maschio alfa
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Re: Ognuno, nel suo piccolo è un maschio alfa
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Re: Ognuno, nel suo piccolo è un maschio alfa
io sono maschio alfa molto in piccolo, precisamente lo sono nei peli delle dita dei piedi:D
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Re: Ognuno, nel suo piccolo è un maschio alfa
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Ah, no, ovviamente non hai capito quello che volevo dire, però non importa. Poi un giorno tu o Labocania mi spiegherete anche cosa intendete per "discorso colto" (espressione che già mi fa venire le bolle). |
Re: Ognuno, nel suo piccolo è un maschio alfa
Uffa, che barba con questa storia del maschio alfa! La volete capire sì o no che è solo una fittizia trasposizione della vita dei branchi di lupi con la società degli umani? Nel branco di lupi, il maschio dominante, per semplicità degli studiosi, è stato chiamato alfa, tutto qui! Però se lo deve saper conquistare il titolo, non basta che sia figo, o vesta alla moda, o che abbia una buona posizione sociale, o delle conoscenze ad hoc :)
Gli umani, oltre che a procacciarsi il cibo ed accoppiarsi, hanno una vita più complessa di un branco di lupi: - campano 7-8 volte più a lungo - impiegano 18 anni per crescere e spesso hanno bisogno di cure parentali anche fino a 30 anni e oltre (vedi studente di medicina + 3 anni di specializzazione + esame di Stato) - esiste la cultura, un insieme di valori e credenze che rende la vita più complessa di quella di un branco di lupi... i lupi ascoltano musica, vanno ai concerti, hanno campionati di calcio ed elezioni politiche, guardano la TV, leggono i giornali, credono negli dei??? - Esiste il linguaggio, che rende molto più facile e complessa la relazione tra le persone. Non per niente, quando diciamo di voler conoscere una persona, ci dobbiamo parlare insieme, non basta annusarci e riconoscere il fatto che uno è superiore e l'altro inferiore... |
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