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Il corteggiamento
Affronto adesso un argomento che credo possa interessare molti utenti del forum.
IL corteggiamento Nel nostro tempo il corteggiamento è in disuso fra gli adolescenti ed i giovani, e la parola “corteggiare” è considerata per quello che è: una fase dell’iter per persuadere la persona che ci attrae. Comunque permane la propensione ad omaggiare la possibile partner, di usare con lei la “cortesia”: le buone maniere previste nella civiltà di corte, però aggiornate... Ma cosa deve fare un uomo per essere considerato un “cavaliere” ? Quali gesti sono "galanti" ? Lui deve scendere dall'automobile ed aprire lo sportello dalla parte dove è seduta lei ? Aiutarla ad indossare il soprabito ? darle la precedenza...? Ormai la cosiddetta parità tra uomo e donna fa trascurare tali attenzioni, però ancora aleggia il desiderio femminile di essere corteggiate in modo “cavalleresco”. Molti giovani per timidezza od orgoglio temono di corteggiare perché non sopportano la possibile sconfitta. La “dichiarazione” è "rischiosa", un rifiuto fa svanire i “sogni ad occhi aperti”. Comunque è importante tentare… se si tace per timore si perde la possibilità di sapere. |
Re: Il corteggiamento
La tradizione vuole che sia l’uomo a corteggiare la donna, ma la maggior parte degli adolescenti e dei giovani trascura od ignora la fase del corteggiamento nell'iter amoroso. Lo considerano fuori moda, e le ragazze si lamentano perché i giovani non sanno corteggiare, dicono che i maschi non conoscono l’arte del corteggiamento che esalta la femminilità. Esse reclamano perchè non ricevono lettere romantiche e passionali ma brevi sms. I ragazzi replicano asserendo che le femmine vogliono la parità, perciò non dovrebbero protestare.
Da alcuni decenni anche le femmine possono avere parte attiva nel corteggiamento. Le più intraprendenti non si creano problemi nel manifestare al loro simpatia verso un ragazzo, non rimangono in attesa del corteggiatore ma inviano “segnali”, incoraggiano il possibile partner indeciso. Gli telefonano se la sua chiamata tarda ad arrivare, lo invitano a vedere insieme un film od altro. Evidenziano il loro interesse senza inibizioni, con allegria ed autoironia, e se le loro mire sono errate non ne fanno un dramma. Ovviamente ci rimangono male, ma hanno molta autostima, fiducia in se stesse. Ci sono adolescenti ed adulti che si sentono lusingati delle attenzioni femminili; se sono timidi, accolgono con piacere le iniziative e le gentilezze delle fanciulle. Ai maschi “tradizionalisti” non garba essere considerati “prede” delle "Diane cacciatrici": dicono che ai ragazzi viene insegnata la “caccia” e non il ruolo di “preda” delle femmine “virago”, perciò alle fanciulle può capitare di essere abbandonate in modo prematuro. Molte non si scoraggiano e riprovano con un altro, senza aggressività, con dolcezza, per sopperire alle incapacità maschili. Altre, introverse, continuano ad attendere che sia l’uomo a dimostrare per primo il suo interesse alla relazione di coppia. Per corteggiare e farsi corteggiare la donna segue un proprio percorso tortuoso per giungere al traguardo, invece l'uomo va dritto alla meta, con la consapevolezza che può ricevere un diniego. Ma il rifiuto non deve scoraggiare, serve come esperienza nel proprio percorso verso l’amore di coppia. |
Re: Il corteggiamento
Corteggiare non è essere galanti a mio parere.. insomma, sono due cose diverse.
Uno può essere galante con le donne in generale ma non corteggiarne nessuna, oppure uno può corteggiarne una senza fingersi galante, visto che non lo è, ma rimanendo semplicemente se stesso ed uscendoci assieme, fine. Non si deve essere per forza carini e gentili con le donne per corteggiarle ma dare il meglio di se.. |
Re: Il corteggiamento
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Ora penso che le donne preferiscano un uomo che le ascolti, che le faccia sentire desiderate, che cerchi in ogni modo di essere presente... |
Re: Il corteggiamento
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Prendetevi chi vi suscita bramosia e siate voi stesse senza alcuna ritrosia. Ciò che aleggia, non si patteggia. Quote:
L'importante non è vincere ma partecipare. Molto seraficamente Liuk de Liukketin, direbbe L'importante non è spingere ma entrare. Quote:
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Re: Il corteggiamento
Liuk, per contrattaccare non è che ti devi mettere a scrivere sciocchezze e volgarità... mi stai deludendo, piccolo. :miodio:
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Re: Il corteggiamento
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Ad esempio, Liuk sta dimostrando di non possedere per nulla educazione (in definitiva la galanteria quello è). Credete che gli uomini che non sappiano corteggiare con garbo e gentilezza siano veri, sinceri? No, sono solo rozzi ! |
Re: Il corteggiamento
:D siete divertenti.... riuscite sempre a bisticciare voi due!
Secondo me in fondo in fondo c'è anche del tenero..... |
Re: Il corteggiamento
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Comunque l'educazione è una cosa, la galanteria è un'altra. Se un uomo non mi apre la portiera della macchina io scendo lo stesso :D anzi, se dovesse aprirmela lui mi sentirei impedita... per me certe attenzioni sono eccessive e mi mettono in imbarazzo. |
Re: Il corteggiamento
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Re: Il corteggiamento
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Re: Il corteggiamento
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La frase “fare la corte” ed il verbo “corteggiare” evocano le corti medievali, i castelli, i nobili che tentavano di avere l’affetto e poi l’amore di una dama. Dal lemma “corteggiare” deriva il sostantivo maschile “corteggiamento”, vocabolo collegato all’’”amor cortese”, indicato nei poemi cavallereschi e nelle “chansons de geste”: l’uomo per “conquistare" una donna deve comportarsi con gentilezza, generosità e solidarietà, inoltre deve omaggiarla per lungo tempo prima che lei si conceda al nobile cavaliere. Nelle poesie e nei canti dell'epoca l’amor cortese è una commistione di desiderio erotico ed elevazione spirituale, di equilibrio tra l’attrazione fisica e la signorilità dei modi nel corteggiamento; la signora viene considerata dal nobil uomo come un essere sublime, angelicato; egli obbedisce alla volontà di lei per “servizio d’amore”; offre omaggi alla femmina amata e questa lo ricompensa con lo sguardo che esprime gradimento, oppure con un bacio o un dono, come una ciocca di capelli, un fazzoletto od altro. Le norme di comportamento suggerite nelle poesie ed i valori del “codice cavalleresco” (nobiltà di casta e d’animo, coraggio, forza fisica, senso dell’onore) diedero origine alla “letteratura cavalleresca” (romanzi, racconti, poemi) con tematiche inerenti le gesta dei cavalieri medievali. Tale tipologia letteraria nei secoli successivi influenzò il modo d’agire nell’iter amoroso degli appartenenti alla borghesia e poi di altri strati sociali. |
Re: Il corteggiamento
Il corteggiamento è inutile se non si ha un aspetto fisico decente. Le ragazze dicono che vogliono l'uomo romantico,che le sappia corteggiare ecc., ma se questi non soddisfa i loro requisiti fisici tutti i suoi sforzi sono inutili. Quante ragazze ho invitato ad uscire dopo aver preso confidenza con loro ed anche spendendo soldi per comprare loro regali per poi sentirmi dire che non sono il ragazzo giusto per loro. Tristezza a palate.
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Re: Il corteggiamento
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No, perché Nobunaga ? E' difficile (ri)educare i ragazzi di oggi alla preparazione all'amore ! Vi chiedete spesso come mai non avete successo in amore, vero? Beh, seguite i miei post e forse imparerete qualcosa di più ... :) Il corteggiamento serve non solo a rendere tutto più poetico, ma anche più frizzante ed accattivante ! Vi sentirete entranbi più coinvolti. Il corteggiamento serve a suscitare e alimentare desiderio... |
Re: Il corteggiamento
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Re: Il corteggiamento
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C'è da dire che non basta certo essere gentili e galanti e avere tutta la più sincera cura e devozione del mondo per risultare desiderabili agli occhi di una donna che si desidera. Anzi, se la cura e l'attenzione che hai verso qualcuna non è gradita non è infrequente che ci venga sputato rozzamente sopra.. non tutte si limitano a respingerti, spesso ti fan pure sentire inadeguato e patetico. E purtroppo alla lunga son cose che lasciano segni profondi nell'animo e che alimentano l'insicurezza e il disagio che si prova a esternare i propri sentimenti nella forma che si desidererebbe. |
Re: Il corteggiamento
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Giuro, non posso fare a meno di pensare a winston quando leggerà queste cose. :sisi: Pensieri sparsi: Concordo con BlackCat, corteggiare non è essere galanti. E siamo sicuri che le donne cerchino la galanteria come l'hai proposta tu in questi topic? Quote:
Sbaglio o nelle tue parole leggo una critica all'uomo (incapace ormai di corteggiare come una volta) ed un elogio alla donna che, resasi conto dell'incapacità maschile e della parità dei sessi, si fa avanti perchè "i maschi non conoscono l’arte del corteggiamento che esalta la femminilità". In più la donne esce due volte esaltata perchè "Evidenziano il loro interesse senza inibizioni, con allegria ed autoironia, e se le loro mire sono errate non ne fanno un dramma" Ripeto: siamo sicuri che la donna cerchi l'uomo galante come l'hai rappresentato tu? Non starai esagerando nelle critiche verso l'uomo? Dai, dimmi la tua età :sisi: |
Re: Il corteggiamento
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Lustri e lustri fa, quando la nostra poster era giovane, nessuno si sarebbe mai permesso di fare una domanda così indelicata... |
Re: Il corteggiamento
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Eh ma io non sono galante, forse nemmeno garbato e gentile :sisi: |
Re: Il corteggiamento
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Re: Il corteggiamento
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Tuttavia è bene non desistere, prima o poi troverete la “donna” che apprezzerà, sarà di certo una donna non da poco ! La galanteria appartiene al mondo dell'educazione. La parità dei diritti e dei doveri tra uomini e donne non vuol dire che si debba diventare qualcos’atro (dei mostri maleducati e rozzi). Perché eliminare, fare a meno della cura, delle attenzioni, di tutte quelle regole di buona educazione? Fidatevi ragazzi: le donne (non le ragazzine ineducate o scostumate) apprezzano molto e si innamorano non di chiacchiere, di parlar di sesso, o altre sbruffonerie; ma della gentilezza e delicatezza d’animo di un uomo. Oggi sono rari, ma sono i più vincenti anche per questo (con le donne, non con le altrettanto maleducate) ! Siate intelligenti, ragazze, sceglietevi questi ! Anche timidi vanno bene, purché gentilissimi, nobili d'animo, rispettosi e sinceri. Sarete più felici ! |
Re: Il corteggiamento
Cosa leggono i miei poveri occhi!!! :testata:
Sfortunatamente se dessi il consiglio giusto e tutte le centinaia di prove che dimostrano la sua validità, finirei con mezzo forum a darmi del depravato. Vi consiglio solo di uscire da queste idee un po' da fobico sociale.... |
Re: Il corteggiamento
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1 di dover fare la prima mossa in maniera quasi obbligatoria 2 di dover conquistare. il concetto di conquistare secondo me è semplicemente agghiacciante,come se animalescamente la donna dovesse scegliere tra i pretendenti quello che la tratta meglio,in un teatrino che tutto sommato dice poco rispetto a quello che poi sarà la relazione stessa. specifico che sono d'accordo con te,certe cose sono un bel condimento al rapporto di coppia,d'altronde un pacco ben incartato fa sempre la sua figura,ma a conti fatti è il pacco che conta. e in ogni caso a me dà fastidio sentirmi in scacco,e in ostaggio di un uso,che mi deve venir spontaneo,e non certo perchè se non mi piego metto le ragnatele nelle mutande. |
Re: Il corteggiamento
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io purtroppo credo che la gentilezza e la delicatezza siano diventate merce di poco conto e un po' "demodé", sia al maschile che al femminile, in questa società follemente edonistica e competitiva, dove se non ostenti la tua forza e non "mordi" la gente tende semplicemente a considerarti un debole e un perdente.. Ho i miei forti dubbi che gentilezza e delicatezza rendano dei vincenti nel mondo là fuori, ma ti confesso che preferisco l'idealizzazione che fai tu in questi post dei rapporti umani che la piatta e sconfortante crudezza che ci si ritrova poi nella realtà .. perché gentilezza e delicatezza sarebbero cose belle per davvero : ) |
Re: Il corteggiamento
Corteggiamento? io sono la persona meno indicata per parlarne...
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Re: Il corteggiamento
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Re: Il corteggiamento
Corteggiamento? Non credo più alle fiabe e ai cavalieri mi dispiace..forse i punti fondamentali sono altri e non è tanto aprire lo sportello della macchina o cantare serenate..per me è importante essere se stessi ..basta con le maschere forzate ..
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Re: Il corteggiamento
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Re: Il corteggiamento
Fra le tante cose, averlo il tempo di corteggiare una ragazza...fra amiche che le tirano di quà e di là, fra bidonate e altro, chi non ha carisma come me, come fa a corteggiare una ragazza?
Cronologicamente impossibile... |
Re: Il corteggiamento
Secondo la mia personale esperienza le donne odierne per corteggiarle vanno compatite :D
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Re: Il corteggiamento
Corteggiare io l'ho sempre inteso con il: fare il filo ad una ragazza; oppure comunque "andarle dietro", il che non significa sempre aprirle la porta per entrare da qualche parte, spostarle la sedia, aprirle la portiera... abbiamo due gambe e due braccia pure noi, persino un cervello, ci sappiamo arrangiare.
Non dico neppure che debba pagare sempre il conto, io sono per il: pago io oggi che tu paghi domani. Fine. Ai tempi odierni è melensa la galanteria come intesa in epoche passate, ora è ben altro ciò che guardiamo, credo (parlo sempre da inesperta, mi spiace). Però devo dire che è capitato qualche volta che qualche ragazzo mi abbia "corteggiata" a questa maniera pomposa e... io ammetto che non fa per me. Zero. Mi vergognavo quando mi apriva lui le porte per entrare e, se non ricordo male, faceva praticamente solo questo di galante, per fortuna.. anche pagare il conto ma lì son riuscita a pagare tante volte io al posto suo. Quindi, tirando le somme, a mio parere l'uomo non deve "fare il galante" e, se lo è di natura sua, ben venga, a qualcuna piacerà sicuramente, ma ad altre, come me ad esempio, è una caratteristica che non mi piace granchè.. poi se ha delle buone qualità affini e non con me ci passo pure sopra... sarebbe una cavolata alla fin fine. Ciò che c'è di importante è questo, secondo me, ovvero: lo sguardo. Non parlo del classico: colore degli occhi, sguardo innamorato, il modo di guardarmi, ecc.. no, gli seguo lo sguardo per capire se sta guardando a me o se sta guardando il fondoschiena di qualche ragazza di passaggio. Per carità, se si sta assieme ci si rilassa un po' e quindi ci si sente più liberi di "sbragarsi" e fare un po' più i propri comodi, come il non prestare attenzione totale alla propria ragazza/proprio ragazzo e farsi distrarre (solo distrarre eh) da altre cose e persone. Se però si è in fase di "fare il filo" oppure "corteggiare", ma in maniera schietta e non pomposa, bhè allora per favore che si evitino scene imbarazzanti come è capitato a me che il tizio si stava spolpando due straniere uscite assieme per cenare nello stesso posto. Poi ci ho riso sopra, e ok, il tizio era mio conoscente, un donnaiolo, e non mi piaceva ma era lui che voleva a tutti i costi stare con me... aveva persino pensato già ad un futuro assieme, ma in questo modo proprio non c'è verso, non con me, che gli interessavo proprio perchè, secondo lui, sarei stata fedele e seria... manco fossi un cane.. |
Re: Il corteggiamento
Liuk m'ha fatto crepare dal ridere con le sue rime! :applauso:
Dunque, secondo me il corteggiamento inteso come quella sequenza di rituali codificati socialmente è un concetto ormai superato. Nella nostra società liquida sono secondo me pochissimi i casi in cui una galanteria classica ha l'effetto di persuadere una ragazza. Io penso sia anche un bene, le ragazze non si fermano più all'apparenza di un certo codice, ma vanno più a fondo nel cercare di capire la personalità del ragazzo. Estendendo però il concetto, il corteggiamento è importante: secondo me è corteggiamento tutte quelle manovre che un uomo deve fare per "stuzzicare" la ragazza, mostrare interesse ma non in maniera immediatamente esplicita, farglielo capire bene ma non dirglielo se non alla fine quando ormai resta solo un bacio per concludere, insomma tutto il gioco dei sessi ( che poi secondo me è una componente che deve essere sempre e costantemente presente in una coppia affinché il rapporto sia vivo ) |
Re: Il corteggiamento
Da inesperto, lo odio e sono assolutamente a favore di un avvicinarsi, darsi attenzioni, far capire l'interesse nel modo più libero (e proveniente da ambo le parti) possibile, senza cavalieri serventi che si sentono maschi a fare cose codificate, nell'attesa di un faticoso semaforo verde da parte femminile.
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Re: Il corteggiamento
Ma vabbeh che non voglio negare sia un cliché e ci siano pure eccezioni ma l'introverso come uomo maleducato e rozzo che parla di sesso, fa lo sbruffone ecc. mi giunge del tutto nuovo come stereotipo. :pensando:
Che timidi hai presenti Livià? :D |
Re: Il corteggiamento
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Andare oltre la superficie nei rapporti interpersonali è diventato (a parer mio) difficilissimo .. perché quasi nessuno fa degli sforzi per provare a capire gli altri o vedere chi si ha di fronte.. nessuno ha più voglia di fare fatica e si cercano le situazioni meno impegnative possibili, la sensazione che ho io è questa .. altro che "andare a fondo" nella conoscenza.. magari fosse così. |
Re: Il corteggiamento
il corteggiamento io lo intendo come il susseguirsi di determinate azioni per convincere la lei o il lui ad avere una relazione.
Resta il fatto che è un concetto molto ampio, c'è il classico figobullo che chiede di uscire per un appuntamento in 5 parole riuscendoci ed ottenendo quel che vuole, e c'è la persona normale che magari ci prova 1000 volte meglio per mesi ma senza risultati. |
Re: Il corteggiamento
Ormai il corteggiamento s'è ridotto ad una serie interminabile d'esibizioni falliche/vaginali :miodio:
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Re: Il corteggiamento
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Re: Il corteggiamento
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Re: Il corteggiamento
non riesco a corteggiare nel senso comune del termine perchè ho troppo tempo per pensare e quindi imparanoiarmi...
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