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Padawan 23-04-2013 19:39

Considerazioni sul dualismo dei sessi
 
Cari amici miei, in concomitanza con la mia partecipazione a questo forum ne seguo spesso un altro di "tecniche di Seduzione"

Credevo di imparare semplici tecniche e trucchi (sentite come suona male questa parola?) per avere più donne possibili. Credevo che, come nella pesca; tutto si riducesse ad usare l'attrezzatura giusta, l'esca giusta, nella zona più prolifica di fauna.

Ma mi sbagliavo. Quel forum mi ha fatto capire una cosa che davo per scontata.

Concentrarsi sulle donne è controproducente, concentrarsi sulla propria realizzazione personale prima di concentrarsi sull'avere una donna è l'unico modo per attrarre "naturalmente" l'altro sesso.

La seduzione è una cosa più sottile e sopratutto naturale di frasi fatte, vestiti griffati e tecniche pseudo-psicologiche.

Si basa infatti su meccanismi di "sopravvivenza" insiti primordialmente nel nostro cervello, uomo e donna sono differenti e complementari.

Esattamente come lo ying e lo yang, il caos e il cosmo, luce e oscurità.

Per le caratteristiche psicologiche e fisiche(anche l'equilibrio ormonale Testosterone-Estrogeno) che ci differenziano e ci definiscono naturalmente secondo lo schema dell'evoluzione naturale dell'Uomo io sono arrivato alla seguente conclusione:

L'uomo è Azione
La donna è Pensiero

L'azione è una conseguenza del pensiero
Il pensiero è la molla dell'azione

Nessuna delle due cose può esistere in assenza dell'altra. O essere ottimale.

Per questo motivo l'uomo non è privo di ormoni femminili, nè la donna è priva di ormoni maschili. Ma ovviamente la chiave è il bilanciamento.

Per questo si parla dell'amore come del "completamento reciproco". L'uomo è un animale sociale, non un ermafrodita. Per cui lo scopo della sua esistenza è di completarsi nel sesso opposto.

Perchè si dice che le donne siano più brave a gestire le finanze(e sono convinto che sia vero), perchè la donna per sua bellezza e caratteristica distintiva è una creatura votata alla cura della Casa. Alla cura e protezione della prole, la gestione del nido familiare, queste cose sono tutte derivanti dalla meravigliosa cosa che è la maternità
Pensiero, programmazione, cautela.

L'uomo invece ha il compito di procurare i beni e le necessità di cui il nido ha bisogno, si occupa della caccia(questo principio si è sviluppato nel lavoro=beni, ma è la stessa cosa del tagliare la legna e procurare il cibo), di confrontarsi con i rivali, costruire la tana, in che modo? Ovviamente tramite l'azione.
Azione, istinto, rischio.

Vedete come il puzzle si completa da solo qui?

Chiaramente l'essere umano in quanto organismo senziente e sviluppato non vuole solo "sopravvivere", vuole vivere garantendosi tutti i privilegi e le comodità cui ha capacità di aspirare!


Facciamo una metafora materialistica, così come purtroppo è prerogativa dell'esistenza dell'uomo moderno.

Entreresti mai in un negozio senza soldi pretendendo lo stesso di comprare qualcosa?

Chiaramente no. Il valore delle cose così come nel commercio ha la stessa rilevanza nel corteggiamento e nella seduzione.

Bisogna avere qualcosa da offrire per poter fare uno scambio che sia a beneficio delle due parti.

La consecutio logica di questo è che per poter essere in grado di garantirsi una controparte femminile è necessario avere tutte le qualità qualificanti del proprio sesso.

Questo non è precluso a nessuno, e si traduce nel lavora su te stesso, fà ciò che ti rende felice, sii meritevole di completare un altra anima raggiungi il valore del partner che ritieni di meritare.

Quello che vedevo in me e vedo in molti ragazzi qui dentro è la totale assenza di questa semplice verità. Ragazzi che idolatrano donne, le elevano su un piedistallo e non si sentono all'altezza. Allo stesso tempo sono convinti di meritare un anima gemella e si scagliano sulle donne che vedono su belle macchine ed in compagnia di uomini affermati e sicuri, definendole "false, ipocrite, materiali, frivole(e la lista continua)."

Siamo sicuri che sia davvero così? Siamo tutti titolati al raggiungimento della felicità senza davvero lavorare per essa?

E' chiaro che in questo modo si genera un circolo vizioso per cui(non trovando donne disposte a stare con noi, cresce l'odio verso di loro(misoginia) o (ancora peggio!!) verso noi stessi.. Precludendoci ogni via di fuga da questo meccanismo infernale.

La verità, amici miei, e che le donne fanno quello che sono programmate a fare, cercano la stabilità e la prosperità nei maschi che vedono determinati al raggiungimento di tali obiettivi.

Così come è scritto nel loro DNA!

Nel nostro DNA è scritto di creare tramite l'azione queste condizioni.

Nessuno nasce "superiore" o "inferiore", queste due definizioni sono fuorvianti e dannose, ma è vero che la felicità è uno stato "superiore" e l'infelicità "inferiore".


Una battaglia alla volta.

Nessun guerriero che si rispetti scenderebbe mai in battaglia senza armatura, armi e preparazione tecnica.

La società moderna con le sue menzogne e le sue ipocrisie ci ha convinto che basta gironzolare nudi per i campi di battaglia semplicemente "essendo sè stessi", e vincere lo stesso la battaglia e conquistare la dama di turno.

La cinica realtà è che se sei così sciocco da andare in guerra disarmato troverai sicuramente chi invece è stato così astuto da prepararsi(teoricamente e praticamente) con armi migliori delle tue.

Sono quelli i guerrieri che conquistano le dame, non viceversa.

L'uomo è la somma delle scelte che ha fatto nella vita, se scegli di prepararti e lavorare su te stesso, starai forgiando le scintillanti armi che ti renderanno vittorioso nella vita.

Affrontare piccole battaglie quotidiane autoimposte per forgiare la propria disciplina, ed affrontarle con vitale passione è la chiave per migliorare sè stessi.. Lentamente ed inesorabilmente.

Fino a sapere di meritare tutto ciò che si desidera.

Come si fa a saperlo? Semplicemente provandoci e fallendo, fallire spesso e conquistare sporadicamente, ogni conquista stabilisce un precedente che ci dice chi siamo.

Il discorso inverso non vale, ogni fallimento non ci dice che siamo dei falliti, ci dice cosa abbiamo sbagliato e come migliorarci per essere vincenti.

Spero che queste considerazioni siano utili per voi almeno quanto sono state illuminanti per me.

Ci vediamo sui campi di battaglia!

Novak 23-04-2013 19:52

Re: Considerazioni sul dualismo dei sessi
 
Quote:

Originariamente inviata da Vale93 (Messaggio 1057861)
Questo non è precluso a nessuno, e si traduce nel lavora su te stesso, fà ciò che ti rende felice, sii meritevole di completare un altra anima raggiungi il valore del partner che ritieni di meritare.

Approvo.

Quote:

La società moderna con le sue menzogne e le sue ipocrisie ci ha convinto che basta gironzolare nudi per i campi di battaglia semplicemente "essendo sè stessi", e vincere lo stesso la battaglia e conquistare la dama di turno.
Mi sembra l'opposto.

Quote:

Affrontare piccole battaglie quotidiane autoimposte per forgiare la propria disciplina, ed affrontarle con vitale passione è la chiave per migliorare sè stessi.. Lentamente ed inesorabilmente.
Fino a sapere di meritare tutto ciò che si desidera.
Work in progress :bene:

Quote:

Il discorso inverso non vale, ogni fallimento non ci dice che siamo dei falliti, ci dice cosa abbiamo sbagliato e come migliorarci per essere vincenti.
Vero, però certi fallimenti semplicemente non dipendono da noi, ricordati di tener conto anche di questo, altrimenti potresti finire ad inseguire qualcosa che di fatto non esiste.

Padawan 23-04-2013 19:59

Re: Considerazioni sul dualismo dei sessi
 
Quote:

Originariamente inviata da Novak (Messaggio 1057868)
Approvo.

Mi sembra l'opposto.

Vero, però certi fallimenti semplicemente non dipendono da noi, ricordati di tener conto anche di questo, altrimenti potresti finire ad inseguire qualcosa che di fatto non esiste.

Non vedo come possa essere l'opposto, in nessun modo.
Spiegamelo per favore

Chiaro che i fallimenti determinati da fattori non controllabili da noi vanno visti ed intesi per ciò che sono.

Se non è dipeso da me
Non cambia ciò che sono

Sono contento per il "work in progress" :perfetto:

Novak 23-04-2013 20:02

Re: Considerazioni sul dualismo dei sessi
 
Quote:

Originariamente inviata da Vale93 (Messaggio 1057873)
Non vedo come possa essere l'opposto, in nessun modo.
Spiegamelo per favore

La società calca la mano su stili di vita e modelli preimpostati, altro che essere sè stessi, basta farsi un giro, è evidente.

Quote:

Originariamente inviata da Vale93 (Messaggio 1057873)
Chiaro che i fallimenti determinati da fattori non controllabili da noi vanno visti ed intesi per ciò che sono.

Anche perchè pare che per noi l'andazzo sia quello di colpevolizzarsi oltremisura dopo ore di rimuginio.

Quote:

Originariamente inviata da Vale93 (Messaggio 1057873)
Sono contento per il "work in progress" :perfetto:

Gracias :bene:

barclay 24-04-2013 09:03

Re: Considerazioni sul dualismo dei sessi
 
Quote:

Originariamente inviata da Vale93 (Messaggio 1057861)
Cari amici miei, in concomitanza con la mia partecipazione a questo forum ne seguo spesso un altro di "tecniche di Seduzione"

Ho moltissimi dubbi sull'utilità per un sociofobico/evitante di seguire i consigli di un gruppo di persone il cui unico scopo e trombare quante più donne possibile :miodio:

nihil_ 24-04-2013 09:15

Re: Considerazioni sul dualismo dei sessi
 
Quote:

Originariamente inviata da Vale93 (Messaggio 1057861)
Perchè si dice che le donne siano più brave a gestire le finanze(e sono convinto che sia vero), perchè la donna per sua bellezza e caratteristica distintiva è una creatura votata alla cura della Casa. Alla cura e protezione della prole, la gestione del nido familiare, queste cose sono tutte derivanti dalla meravigliosa cosa che è la maternità
Pensiero, programmazione, cautela.

http://3.bp.blogspot.com/-wreM6g7bAi...sul-danese.jpg

Winston_Smith 24-04-2013 09:27

Re: Considerazioni sul dualismo dei sessi
 
Ha ragione nihil, qua sembra di stare in uno di quei giochi di ruolo: l'Uomo, La Donna, l'Hobbit, il Mago... la realtà è più complessa.

Holden 24-04-2013 09:35

Re: Considerazioni sul dualismo dei sessi
 
Quote:

Originariamente inviata da Vale93 (Messaggio 1057861)
Cari amici miei, in concomitanza con la mia partecipazione a questo forum ne seguo spesso un altro di "tecniche di Seduzione"

Credevo di imparare semplici tecniche e trucchi (sentite come suona male questa parola?) per avere più donne possibili. Credevo che, come nella pesca; tutto si riducesse ad usare l'attrezzatura giusta, l'esca giusta, nella zona più prolifica di fauna.

Ma mi sbagliavo. Quel forum mi ha fatto capire una cosa che davo per scontata.

Concentrarsi sulle donne è controproducente, concentrarsi sulla propria realizzazione personale prima di concentrarsi sull'avere una donna è l'unico modo per attrarre "naturalmente" l'altro sesso.

La seduzione è una cosa più sottile e sopratutto naturale di frasi fatte, vestiti griffati e tecniche pseudo-psicologiche.

Si basa infatti su meccanismi di "sopravvivenza" insiti primordialmente nel nostro cervello, uomo e donna sono differenti e complementari.

Esattamente come lo ying e lo yang, il caos e il cosmo, luce e oscurità.

Per le caratteristiche psicologiche e fisiche(anche l'equilibrio ormonale Testosterone-Estrogeno) che ci differenziano e ci definiscono naturalmente secondo lo schema dell'evoluzione naturale dell'Uomo io sono arrivato alla seguente conclusione:

L'uomo è Azione
La donna è Pensiero

L'azione è una conseguenza del pensiero
Il pensiero è la molla dell'azione

Nessuna delle due cose può esistere in assenza dell'altra. O essere ottimale.

Per questo motivo l'uomo non è privo di ormoni femminili, nè la donna è priva di ormoni maschili. Ma ovviamente la chiave è il bilanciamento.

Per questo si parla dell'amore come del "completamento reciproco". L'uomo è un animale sociale, non un ermafrodita. Per cui lo scopo della sua esistenza è di completarsi nel sesso opposto.

Perchè si dice che le donne siano più brave a gestire le finanze(e sono convinto che sia vero), perchè la donna per sua bellezza e caratteristica distintiva è una creatura votata alla cura della Casa. Alla cura e protezione della prole, la gestione del nido familiare, queste cose sono tutte derivanti dalla meravigliosa cosa che è la maternità
Pensiero, programmazione, cautela.

L'uomo invece ha il compito di procurare i beni e le necessità di cui il nido ha bisogno, si occupa della caccia(questo principio si è sviluppato nel lavoro=beni, ma è la stessa cosa del tagliare la legna e procurare il cibo), di confrontarsi con i rivali, costruire la tana, in che modo? Ovviamente tramite l'azione.
Azione, istinto, rischio.

Vedete come il puzzle si completa da solo qui?

Chiaramente l'essere umano in quanto organismo senziente e sviluppato non vuole solo "sopravvivere", vuole vivere garantendosi tutti i privilegi e le comodità cui ha capacità di aspirare!


Facciamo una metafora materialistica, così come purtroppo è prerogativa dell'esistenza dell'uomo moderno.

Entreresti mai in un negozio senza soldi pretendendo lo stesso di comprare qualcosa?

Chiaramente no. Il valore delle cose così come nel commercio ha la stessa rilevanza nel corteggiamento e nella seduzione.

Bisogna avere qualcosa da offrire per poter fare uno scambio che sia a beneficio delle due parti.

La consecutio logica di questo è che per poter essere in grado di garantirsi una controparte femminile è necessario avere tutte le qualità qualificanti del proprio sesso.

Questo non è precluso a nessuno, e si traduce nel lavora su te stesso, fà ciò che ti rende felice, sii meritevole di completare un altra anima raggiungi il valore del partner che ritieni di meritare.

Quello che vedevo in me e vedo in molti ragazzi qui dentro è la totale assenza di questa semplice verità. Ragazzi che idolatrano donne, le elevano su un piedistallo e non si sentono all'altezza. Allo stesso tempo sono convinti di meritare un anima gemella e si scagliano sulle donne che vedono su belle macchine ed in compagnia di uomini affermati e sicuri, definendole "false, ipocrite, materiali, frivole(e la lista continua)."

Siamo sicuri che sia davvero così? Siamo tutti titolati al raggiungimento della felicità senza davvero lavorare per essa?

E' chiaro che in questo modo si genera un circolo vizioso per cui(non trovando donne disposte a stare con noi, cresce l'odio verso di loro(misoginia) o (ancora peggio!!) verso noi stessi.. Precludendoci ogni via di fuga da questo meccanismo infernale.

La verità, amici miei, e che le donne fanno quello che sono programmate a fare, cercano la stabilità e la prosperità nei maschi che vedono determinati al raggiungimento di tali obiettivi.

Così come è scritto nel loro DNA!

Nel nostro DNA è scritto di creare tramite l'azione queste condizioni.

Nessuno nasce "superiore" o "inferiore", queste due definizioni sono fuorvianti e dannose, ma è vero che la felicità è uno stato "superiore" e l'infelicità "inferiore".


Una battaglia alla volta.

Nessun guerriero che si rispetti scenderebbe mai in battaglia senza armatura, armi e preparazione tecnica.

La società moderna con le sue menzogne e le sue ipocrisie ci ha convinto che basta gironzolare nudi per i campi di battaglia semplicemente "essendo sè stessi", e vincere lo stesso la battaglia e conquistare la dama di turno.

La cinica realtà è che se sei così sciocco da andare in guerra disarmato troverai sicuramente chi invece è stato così astuto da prepararsi(teoricamente e praticamente) con armi migliori delle tue.

Sono quelli i guerrieri che conquistano le dame, non viceversa.

L'uomo è la somma delle scelte che ha fatto nella vita, se scegli di prepararti e lavorare su te stesso, starai forgiando le scintillanti armi che ti renderanno vittorioso nella vita.

Affrontare piccole battaglie quotidiane autoimposte per forgiare la propria disciplina, ed affrontarle con vitale passione è la chiave per migliorare sè stessi.. Lentamente ed inesorabilmente.

Fino a sapere di meritare tutto ciò che si desidera.

Come si fa a saperlo? Semplicemente provandoci e fallendo, fallire spesso e conquistare sporadicamente, ogni conquista stabilisce un precedente che ci dice chi siamo.

Il discorso inverso non vale, ogni fallimento non ci dice che siamo dei falliti, ci dice cosa abbiamo sbagliato e come migliorarci per essere vincenti.

Spero che queste considerazioni siano utili per voi almeno quanto sono state illuminanti per me.

Ci vediamo sui campi di battaglia!


Capisco che oggi giorno serie tv come Mad Men vadano molto di moda, ma non siamo più negli anni '60.

Consiglio la lettura di questi due volumetti.

http://www.ibs.it/code/9788807809613/gianini-belotti-elena/dalla-parte-delle.html

http://www.ibs.it/code/9788807171390/lipperini-loredana/ancora-dalla-parte.html

Il genere è una cosa.
Il sesso un'altra.
Il condizionamento culturale e sociale un altro ancora.

Scusate la franchezza, ma non capisco di cosa stiamo parlando: di rimorchiare, di seduzione, di autorealizzazione, di sconfiggere la fobia sociale o di antropologia tout court?

pesco 24-04-2013 09:53

Re: Considerazioni sul dualismo dei sessi
 
Ulisse e Penelope

Reventon 24-04-2013 11:05

Re: Considerazioni sul dualismo dei sessi
 
Quote:

Originariamente inviata da nihil_ (Messaggio 1058085)

:sisi:

Perchè? Non ti piace lavare e stirare? Male, molto male :sisi:

Lino_57 24-04-2013 11:10

Re: Considerazioni sul dualismo dei sessi
 
Quote:

Originariamente inviata da Vale93 (Messaggio 1057861)
Cari amici miei, in concomitanza con la mia partecipazione a questo forum ne seguo spesso un altro di "tecniche di Seduzione"

Perchè si dice che le donne siano più brave a gestire le finanze(e sono convinto che sia vero), perchè la donna per sua bellezza e caratteristica distintiva è una creatura votata alla cura della Casa. Alla cura e protezione della prole, la gestione del nido familiare, queste cose sono tutte derivanti dalla meravigliosa cosa che è la maternità
Pensiero, programmazione, cautela.

L'uomo invece ha il compito di procurare i beni e le necessità di cui il nido ha bisogno, si occupa della caccia(questo principio si è sviluppato nel lavoro=beni, ma è la stessa cosa del tagliare la legna e procurare il cibo), di confrontarsi con i rivali, costruire la tana, in che modo? Ovviamente tramite l'azione.
Azione, istinto, rischio.

Ma da dove hai copia-incollato queste stronzate????

Reventon 24-04-2013 11:21

Re: Considerazioni sul dualismo dei sessi
 
Quote:

Originariamente inviata da Vale93 (Messaggio 1057861)
seguo spesso un altro di "tecniche di Seduzione"

E' questo il problema.

Moonwatcher 24-04-2013 11:32

Re: Considerazioni sul dualismo dei sessi
 
Quote:

Originariamente inviata da Reventon (Messaggio 1058137)
Perchè? Non ti piace lavare e stirare? Male, molto male :sisi:

Non le educano più come una volta (cit.)
:sisi:

Nocebo 24-04-2013 11:44

Re: Considerazioni sul dualismo dei sessi
 
Quote:

Originariamente inviata da Moonwatcher (Messaggio 1058154)
Non le educano più come una volta (cit.)
:sisi:

non conosco nessuna ragazza che sappia tirare la sfoglia a mano, preparare tortellini, tagliatelle, lasagne etc, non ci sono più le zdaure di una volta :piangere: :mannaggia:

Moonwatcher 24-04-2013 11:56

Re: Considerazioni sul dualismo dei sessi
 
Quote:

Originariamente inviata da Nocebo (Messaggio 1058162)
non conosco nessuna ragazza che sappia tirare la sfoglia a mano, preparare tortellini, tagliatelle, lasagne etc, non ci sono più le zdaure di una volta

LOL visto ora il significato di zdaura :sisi:

Come faremo... che razza di mondo... :piangere::piangere::piangere: xD

Reventon 24-04-2013 12:09

Re: Considerazioni sul dualismo dei sessi
 
Questi sono i risultati dell'emancipazione :mannaggia:

:sisi:

barclay 24-04-2013 12:14

Re: Considerazioni sul dualismo dei sessi
 
Ma i più grandi cuochi non sono tutti maschi? :ridacchiare:

Winston_Smith 24-04-2013 12:45

Re: Considerazioni sul dualismo dei sessi
 
Quote:

Originariamente inviata da pesco (Messaggio 1058102)
Ulisse e Penelope

né dolcezza di figlio, né la pièta
del vecchio padre, né ’l debito amore
lo qual dovea Penelopè far lieta,

vincer potero dentro a me l’ardore
ch’i’ ebbi a divenir del mondo esperto
e de li vizi umani e del valore.


Inferno XXVI, 94-99 :occhiali:

Winston_Smith 24-04-2013 12:46

Re: Considerazioni sul dualismo dei sessi
 
Quote:

Originariamente inviata da Holden (Messaggio 1058095)
Scusate la franchezza, ma non capisco di cosa stiamo parlando: di rimorchiare, di seduzione, di autorealizzazione, di sconfiggere la fobia sociale o di antropologia tout court?

Ecco, un po' di chiarezza almeno su questo non guasterebbe.

Novak 24-04-2013 12:52

Re: Considerazioni sul dualismo dei sessi
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1058240)
Ecco, un po' di chiarezza almeno su questo non guasterebbe.

Io direi di autorealizzazione fondamentalmente. Che poi durante il percorso, nel mentre che arrivi alla meta, sconfiggi anche la fs e magari rimorchi pure è un altro paio di maniche. :mrgreen:

paccello 24-04-2013 14:25

Re: Considerazioni sul dualismo dei sessi
 
Quote:

Originariamente inviata da Vale93 (Messaggio 1057861)
L'uomo è Azione
La donna è Pensiero

Eh allora mi sa che sono un po' donna.

Quote:

Originariamente inviata da Vale93 (Messaggio 1057861)
Ci vediamo sui campi di battaglia!

Sti cazzi, così pare "300"! :D
Scherzi a parte, non voglio fare il disfattista, c'è del vero in tutto ciò, non credo nella teoria "ogni singolo uomo e singola donna sono completamente diversi l'un dall'altra e non c'è nulla in comune tra loro", però mi sento chiuso da questo testo. Da tutti questi schematismi e primitivismi. Inoltre il linguaggio da campo da battaglia lo trovo smontante.
Per quanto riguarda la responsabilità degli sbagli, rammento che Blog Seduzione diceva proprio che ogni fallimento o passo falso nel campo è solo e soltanto colpa tua (=dell'uomo che ci sta provando).

Winston_Smith 24-04-2013 14:28

Re: Considerazioni sul dualismo dei sessi
 
Quote:

Originariamente inviata da paccello (Messaggio 1058290)
Per quanto riguarda la responsabilità degli sbagli, rammento che Blog Seduzione diceva proprio che ogni fallimento o passo falso nel campo è solo e soltanto colpa tua (=dell'uomo che ci sta provando).

Eccallà, secondo queste teorie la donna deve solo allargare le gambe e basta. E purtroppo non pochissimi/e la pensano ancora in questo modo. Il problema è che questa mentalità troglodita te la trovi spuntare tra le balle a ogni pie' sospinto e c'è chi vorrebbe importela a colazione, pranzo e cena. Ma perché questi uomini-Big Jim e donne-Barbie non se ne vanno a farsi una fraccata di cazzi loro da qualche altra parte e non lasciano in pace chi non vorrebbe vivere secondo le loro regole?

Padawan 24-04-2013 15:43

Re: Considerazioni sul dualismo dei sessi
 
Quote:

Originariamente inviata da Lino_57 (Messaggio 1058139)
Ma da dove hai copia-incollato queste stronzate????

O Polemica, O somma Polemica, arte del demolire opinioni altrui senza portare contenuti costruttivi, vana spinta egocentrica del voler cavillare l'errore senza mettere in gioco idee proprie
O Polemica Morituri te salutant
Amen

Quote:

Originariamente inviata da Novak (Messaggio 1058245)
Io direi di autorealizzazione fondamentalmente. Che poi durante il percorso, nel mentre che arrivi alla meta, sconfiggi anche la fs e magari rimorchi pure è un altro paio di maniche. :mrgreen:

Sta andando proprio così!

Quote:

Originariamente inviata da Blue_Moon (Messaggio 1058255)
Parti già male, secondo me: perchè affannarsi tanto per avere più donne possibili? Non te ne basterebbe una con cui stare bene?
Non credi che sia una logica errata, che ti pone un obbiettivo irraggiungibile (quante sono "quante più donne possibili"?) e, forse, insoddisfacente (vedi sopra)?

Ma non credi che concentrarsi sulla propria realizzazione personale (e quale sarebbe?) con il fine di attrarre le donne, equivalga al concentrarsi unicamente sull'attrarre una donna?

Ragazzi, non per rovinarvi i sogni di gloria (ci mancherebbe, mi sentirei pure un mostro!), ma la società, e le sue dinamiche, muta, evolve, cambia! Questo discorso avrebbe avuto senso nel neolitico (ma nemmeno, dato che esistono studi che dimostrano l'esistenza di donne guerriere e cacciatrici già allora).
Ma poi, qual è "la caratteristica distintiva" di una donna? La vagina?
E poi perchè la "bellezza" dev'essere una prerogativa esclusivamente femminile? Oltrettutto, cosa intendiamo per "bellezza"? L'adeguamento passivo a determinati canoni estetici?

E non ti va stretto, questo clichè nel quale ti stai ingabbiando, probabilmente inconsapevolmente?
Prima di essere un uomo, vale93, sei una persona: hai un'identità, una personalità che va oltre questi stereotipi.

Il tuo puzzle si completa da solo.
Al mio mancano ancora diversi pezzi.

Non è detto, questa è la tipica logica consumista che imperversa nel nostro secolo.

C'è anche chi si accontenta di avere un tetto sopra la testa, poter soddisfare i propri bisogni primari e poco altro, senza necessariamente andare in cerca di chissà che cosa.

Il fine del concentrarsi su sè stessi non è avere più donne possibili(avere più donne possibili era il fine delle mie prime incursioni sui forum di Seduzione).
Quella è una mentalità che non ho più; panta rei, ho capito che era sbagliata.

L'obiettivo è essere felici di essere chi siamo restando coscienti che l'unico modo per completare qualcun altro è limare e costruire gli "incastri" giusti per esserne meritevoli.

Ergo migliorarsi costantemente per essere felici da soli, di sè stessi in primis il resto verrà da sè.
Il concetto è espresso in tutto il post, come io credo che sia necessario puntare la lente non sulle donne ma sui propri sogni e sulle proprie capacità.
E ho cercato di esprimerlo nel modo più sintetico possibile, tanto che l'unico modo per "non capirlo" mi sembra la deliberazione di non volerlo capire.

Quote:

la donna per sua bellezza e caratteristica distintiva(ecc)..
Io credo che ci sia qualcosa di bellissimo nella donna e nella funzione che ha nella società, non parlavo di bellezza estetica, stavo solo complimentando la donna per la creatura meravigliosa che è, e per il ruolo naturale che ha.

Tu l'hai inteso come la solita solfa della bellezza estetica materialista e bla bla bla, parafrasandoti; "perchè dobbiamo per forza essere belle? Non possiamo essere brutte ed essere amate lo stesso?".

Ahah.. Interessante. Ma non stavo parlando di questo..

Questi non sono stereotipi ed io non sto ingabbiando niente, queste sono mie considerazioni personali tratte dal mio modo di vedere il mondo, il dualismo uomo donna per come lo intendo io, e non lo vedo come una gabbia, lo vedo come un meccanismo perfettamente oliato che ci ha portato a vedere l'alba del 2013. Fin ora ha funzionato.

"Accontentarmi" non è lo scopo della mia vita, e non è neanche una prerogativa dell'essere umano, l'uomo non è fatto per "accontentarsi", se così fosse, l'evoluzione non gli avrebbe fornito molti degli strumenti che ha, se così non fosse saremmo rimasti cellule unicellulari.
Che sciocchezza l'evoluzione!

Quote:

Originariamente inviata da paccello (Messaggio 1058290)
Eh allora mi sa che sono un po' donna.

Sti cazzi, così pare "300"! :D
Scherzi a parte, non voglio fare il disfattista, c'è del vero in tutto ciò, non credo nella teoria "ogni singolo uomo e singola donna sono completamente diversi l'un dall'altra e non c'è nulla in comune tra loro", però mi sento chiuso da questo testo. Da tutti questi schematismi e primitivismi. Inoltre il linguaggio da campo da battaglia lo trovo smontante.
Per quanto riguarda la responsabilità degli sbagli, rammento che Blog Seduzione diceva proprio che ogni fallimento o passo falso nel campo è solo e soltanto colpa tua (=dell'uomo che ci sta provando).

Certo che sei un pò donna, tutti siamo un pò donne e un pò uomini, in percentuali diverse.
Gli schematismi erano intesi a creare un post che pur essendo di mie considerazioni personali fosse quanto più sintetico e "universalmente comprensibile" possibile.

Mi dispiace che il linguaggio guerriero non ti abbia sollazzato, io l'ho trovato incisivo e motivante, ma forse è solo la mia maniera di vedere le cose, capisco che non sia percepito allo stesso modo da tutti.

Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1058295)
Eccallà, secondo queste teorie la donna deve solo allargare le gambe e basta. E purtroppo non pochissimi/e la pensano ancora in questo modo. Il problema è che questa mentalità troglodita te la trovi spuntare tra le balle a ogni pie' sospinto e c'è chi vorrebbe importela a colazione, pranzo e cena. Ma perché questi uomini-Big Jim e donne-Barbie non se ne vanno a farsi una fraccata di cazzi loro da qualche altra parte e non lasciano in pace chi non vorrebbe vivere secondo le loro regole?

A me sembra che spesso ci si dimentica che se siamo qui è perchè siamo noi che non ci integriamo nella società che è, siamo noi che dobbiamo lavorare per essere felici e per entrare a testa bassa e pugni chiusi in una società che vediamo aliena e addirittura ostile.
Se non si valuta questa possibilità e si vuol "vivere in pace da soli".
Bene, allora si vivrà in "pace" da soli.
Basta chiedersi se è questo ciò che si vuole o se si può far qualcosa per cambiare.

Chiamiamola meritocrazia cosmica

Winston_Smith 24-04-2013 16:00

Re: Considerazioni sul dualismo dei sessi
 
Quote:

Originariamente inviata da Vale93 (Messaggio 1058349)
Io credo che ci sia qualcosa di bellissimo nella donna e nella funzione che ha nella società, non parlavo di bellezza estetica, stavo solo complimentando la donna per la creatura meravigliosa che è, e per il ruolo naturale che ha.

E se a una donna fregasse un'emerita ceppa della sua "funzione" e del suo "ruolo naturale"? E se non vi si riconoscesse? Chi l'ha deciso che tutte le donne e tutti gli uomini debbano avere un ben preciso compito?

Quote:

Originariamente inviata da Vale93 (Messaggio 1058349)
Questi non sono stereotipi ed io non sto ingabbiando niente, queste sono mie considerazioni personali tratte dal mio modo di vedere il mondo, il dualismo uomo donna per come lo intendo io, e non lo vedo come una gabbia, lo vedo come un meccanismo perfettamente oliato che ci ha portato a vedere l'alba del 2013. Fin ora ha funzionato.

Ha funzionato 'sta ciolla (o almeno non per tutti).
Se questo forum raccoglie così tante storie di frustrazione è anche per causa di schematismi derivanti da una visione stereotipata, limitata e asfissiante dell'essere uomini e donne.

Quote:

Originariamente inviata da Vale93 (Messaggio 1058349)
Mi dispiace che il linguaggio guerriero non ti abbia sollazzato, io l'ho trovato incisivo e motivante, ma forse è solo la mia maniera di vedere le cose, capisco che non sia percepito allo stesso modo da tutti.

Spero che siano in tanti a non essere sollazzati dal linguaggio guerriero, o almeno a cercare di lottare per quello che è veramente importante, e indipendentemente dal sesso di appartenenza.

Quote:

Originariamente inviata da Vale93 (Messaggio 1058349)
A me sembra che spesso ci si dimentichi che se siamo qui è perchè siamo noi che non ci integriamo nella società che è, siamo noi che dobbiamo lavorare per essere felici e per entrare a testa bassa e pugni chiusi in una società che vediamo aliena.
Se non si valuta questa possibilità e si vuol "vivere in pace da soli".
Bene, allora si vivrà in "pace" da soli.
Basta chiedersi se è questo ciò che si vuole o se si può far qualcosa per cambiare.

Chiamiamola meritocrazia cosmica

La meritocrazia non consiste nell'adattarsi a 90° a fare quello che vogliono altri e a entrare nel modello che altri hanno preconfezionato per te.
Io non ci voglio entrare in una società che funziona a pene di segugio, voglio essere libero di accettare solo quello che reputo giusto di essa, e di cambiare o rifiutare ciò che reputo sbagliato.

Padawan 24-04-2013 16:13

Re: Considerazioni sul dualismo dei sessi
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1058358)
E se a una donna fregasse un'emerita ceppa della sua "funzione" e del suo "ruolo naturale"? E se non vi si riconoscesse? Chi l'ha deciso che tutte le donne e tutti gli uomini debbano avere un ben preciso compito?

La natura! Ed io sono il cavaliere dalla lucente armatura che ne difende l'onore! La mia spada è portatrice di verità e si abbatterà come una furia su coloro che tenteranno di controvertire l'ordine naturale del creato!

Unisciti a me, insieme porteremo luce e gloria nelle vite dei profani

Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1058358)
Ha funzionato 'sta ciolla (o almeno non per tutti).
Se questo forum raccoglie così tante storie di frustrazione è anche per causa di schematismi derivanti da una visione stereotipata, limitata e asfissiante dell'essere uomini e donne.

Il punto tocca anche me, ma noi siamo una minoranza, e le minoranze sono destinate a fallire o adattarsi

Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1058358)
Spero che siano in tanti a non essere sollazzati dal linguaggio guerriero, o almeno a cercare di lottare per quello che è veramente importante, e indipendentemente dal sesso di appartenenza.

Cosa credi che sia importante? Non credi che forgiare il proprio corpo e la propria mente per essere pronti ad affrontare le avversità sia la vera guerra che combattiamo ogni giorno?

Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1058358)
La meritocrazia non consiste nell'adattarsi a 90° a fare quello che vogliono altri e a entrare nel modello che altri hanno preconfezionato per te.
Io non ci voglio entrare in una società che funziona a pene di segugio, voglio essere libero di accettare solo quello che reputo giusto di essa, e di cambiare o rifiutare ciò che reputo sbagliato.

Facciamo un esempio, ci sono 10 persone, tutte e 10 le persone sono convinte di essere indipendenti ed autonome dalla società che le circonda e di vivere secondo le proprie convinzioni, 7 persone su 10 vivono felici e ricadono naturalmente negli schemi che la società gli ha "preconfezionato attorno", le altre 3 persone pur essendo e ritenendosi autonome e dipendenti si sentono "estranee" e faticano di più per trovare il loro posto.
E' naturale anche questo.

Ora sei pronto guerriero! Unisciti a me! Combattiamo insieme sulla lucente via della virilità sfrenata e della passione infinita!

Winston_Smith 24-04-2013 16:28

Re: Considerazioni sul dualismo dei sessi
 
Quote:

Originariamente inviata da Vale93 (Messaggio 1058365)
La natura! Ed io sono il cavaliere dalla lucente armatura che ne difende l'onore! La mia spada è portatrice di verità e si abbatterà come una furia su coloro che tenteranno di controvertire l'ordine naturale del creato!

Unisciti a me, insieme porteremo luce e gloria nelle vite dei profani

:miodio:

Quote:

Originariamente inviata da Vale93 (Messaggio 1058365)
Il punto tocca anche me, ma noi siamo una minoranza, e le minoranze sono destinate a fallire o adattarsi

Not at all.
Anche i patrioti risorgimentali erano una minoranza, e mica si sono adattati.

Quote:

Originariamente inviata da Vale93 (Messaggio 1058365)
Cosa credi che sia importante? Non credi che forgiare il proprio corpo e la propria mente per essere pronti ad affrontare le avversità sia la vera guerra che combattiamo ogni giorno?

Dipende da come le vogliamo affrontare 'ste avversità e con quale obiettivo. Ripeto, a me piace scegliermi le battaglie da combattere, non voglio essere arruolato da altri per cause in cui non credo.

Quote:

Originariamente inviata da Vale93 (Messaggio 1058365)
Facciamo un esempio, ci sono 10 persone, tutte e 10 le persone sono convinte di essere indipendenti ed autonome dalla società che le circonda e di vivere secondo le proprie convinzioni, 7 persone su 10 vivono felici e ricadono naturalmente negli schemi che la società gli ha "preconfezionato attorno", le altre 3 persone pur essendo e ritenendosi autonome e dipendenti si sentono "estranee" e faticano di più per trovare il loro posto.
E' naturale anche questo.

Eh, e dove sta scritto che le altre 3 devono azzerbinarsi e omologarsi alle prime 7?

Quote:

Originariamente inviata da Vale93 (Messaggio 1058365)
Ora sei pronto guerriero! Unisciti a me! Combattiamo insieme sulla lucente via della virilità sfrenata e della passione infinita!

:miodio:

Reventon 24-04-2013 16:32

Re: Considerazioni sul dualismo dei sessi
 
Quote:

Originariamente inviata da Vale93 (Messaggio 1058349)

Sta andando proprio così!

Piccola considerazione, che potrebbe esser vera quanto falsa.
Mi pare che stanno venendo fuori un po' di guru del "così si esce dalla fs" (guarda caso tutti giovani). Ora basandomi sulla mia esperienza di altri ragazzi parecchio timidi e introversi che poi, col passare degli anni, crescendo sono cambiati, si sono dati una svegliata o quello che volete voi, penso che spesso ci sia solo un ritardo nella maturazione (sociale) di una persona e che questa arrivi prima o poi con l'età e con l'essere costretti in un certo ambiente, tipo l'università o il lavoro.
Ad altri (quelli pesantemente sociofobici) non capita, anzi pare peggiorino certe volte.
Tu hai 20 anni (forse nemmeno compiuti), non sarà che stai uscendo dalla fs non perchè tu sia davvero sociofobico, non granzie a farlocchi blog di seduzione o altro, ma semplicemente perchè sei cresciuto e stai crescendo? Non sarà semplicemente che tu hai quella fortuna che molti qui non hanno mai avuto?
My two cents.

Reventon 24-04-2013 16:34

Re: Considerazioni sul dualismo dei sessi
 
Quote:

Originariamente inviata da Vale93 (Messaggio 1058365)
La natura! Ed io sono il cavaliere dalla lucente armatura che ne difende l'onore! La mia spada è portatrice di verità e si abbatterà come una furia su coloro che tenteranno di controvertire l'ordine naturale del creato!

Unisciti a me, insieme porteremo luce e gloria nelle vite dei profani

Come non detto, lasciamo perdere :sisi:

Labocania 24-04-2013 16:37

Re: Considerazioni sul dualismo dei sessi
 
Quote:

Originariamente inviata da Vale93 (Messaggio 1058349)
O Polemica, O somma Polemica, arte del demolire opinioni altrui senza portare contenuti costruttivi, vana spinta egocentrica del voler cavillare l'errore senza mettere in gioco idee proprie
O Polemica Morituri te salutant
Amen

Ho dato solo un'occhiata sbadata al resto ma, questa risposta merita di essere sottolineata.

Padawan 24-04-2013 16:38

Re: Considerazioni sul dualismo dei sessi
 
Quote:

Originariamente inviata da Blue_Moon (Messaggio 1058368)
Sì, ma perchè? Molte persone sono qui, ad esempio, perchè si sono sentite ripetutamente rifiutate dalla società (come le persone vittime di bullismo, per esempio), e, adattandosi a queste esperienze, si sono ritrovati ad avere determinate risposte a determinati stimoli. Ora, concordo sul fatto che, se non ci aiutiamo noi è difficile che ce la faccia qualcun altro, MA non mi piace per niente l'idea di dovermi integrare a testa bassa in una società della quale non condivido determinati principi (come la competizione a tutti i costi e certe volte inutile e causa di frustrazioni; o la vecchia storia del pesce grosso che mangia il pesce piccolo).

Può non piacerti. Ma hai mai visto una gazzella dire ad una leonessa: "Scusa cara, capisco che sei più grande e più forte di me. Questo è ingiusto perchè io sono svantaggiata, potresti per favore non mangiarmi?"
*GNAM!*

Quote:

Originariamente inviata da Blue_Moon (Messaggio 1058368)
Quindi è come dico io: se una donna non si adatta agli standard proposti, rifiutando addirittura il suo ruolo di incubatrice e svezzatrice dei futuri cittadini del mondo, vale meno, e quindi diventa meno meritevole d'avere un compagno?
Mi riferisco al discorso, che tu applichi anche agli uomini, di doversi realizzare soddisfando determinati requisiti di genere, in modo da potersi finalmente degni di avere un compagno e, quindi, d'essere amati.

Così come per l'uomo anche la donna deve lavorare sulle proprie fondamenta per poter costruire una casa che sia solida. Non capisco perchè autodefinirti una mera incubatrice e svezzatrice, stai minimizzando il tuo valore!

Quote:

Originariamente inviata da Blue_Moon (Messaggio 1058368)
E quindi? Siccome sono opinioni non posso criticarle? Io, invece, le trovo molto limitanti.

Puoi criticare quanto più ti aggrada, puoi anche definire delle opinioni stereotipi, ma questo non cambia il senso.

Quote:

Originariamente inviata da Blue_Moon (Messaggio 1058368)
Certo. E tu come giudicheresti la società odierna? La stessa che, da quanto dici, t'impone di rinchiudere la tua persona in uno stereotipo, pur di ricevere una carezza?

Come la giudico? Semplicemente una merda. Economicamente, umanisticamente e sotto moltissimi punti di vista, una grandissima cagata di vacca. Ma vivere utopisticamente è improduttivo.

Quote:

Originariamente inviata da Blue_Moon (Messaggio 1058368)
Ottimo. E' quello che penso anch'io. Perchè ostinarsi nel reiterare schemi evidentemente difettosi, accontentandosi, quando si potrebbero cercare soluzioni nuove, inesplorate, che, magari, porterebbero anche ad un miglioramento?

Chi l'ha detto che sono difettosi? Funzionano benissimo per 7 persone su 10

Quote:

Originariamente inviata da Blue_Moon (Messaggio 1058368)
Eh, sono un po' tonta, che ci vuoi fare! :D
Sicuro che, invece, non sia stato tu ad esprimerti non proprio in un maniera limpida? :pensando:

Sicurissimo!

Quote:

Originariamente inviata da Blue_Moon (Messaggio 1058368)
Che, immagino, continui a frequentare. Perchè? Per imparare a sedurre. Come? Lavorando su te stesso. A quale scopo? Automigliorarti, così che, dato che tutto vien da sè, magari, riuscirai anche a trovare qualcuno che possa amarti. Giusto?

No, non frequento più quei forum, chissà come ti sei persa l'evoluzione del mio pensiero ma non te ne faccio un torto, lavorare su me stesso per essere felice, cosa significa? Fare palestra, autodisciplinarmi, combattere invece di mettere fiori nei cannoni.
Lo scoop e che i cannoni sparano lo stesso.

Morte in aurora floreale! Poetico!

Padawan 24-04-2013 16:41

Re: Considerazioni sul dualismo dei sessi
 
Ahh ragazzi, sto sintatticamente giocando sul fatto del guerriero..

Non prendetemi troppo sul serio, anzi, prendetemi sul serio ma con una risata come intermezzo.

Sediamoci insieme alla tavola rotonda, siamo tutti fratelli.

Labocania 24-04-2013 16:42

Re: Considerazioni sul dualismo dei sessi
 
Quote:

Originariamente inviata da zucchina (Messaggio 1058379)
non è che hai esagerato con game of thrones? :sisi:

Mi auguro di no! Meglio è esagerare con Boiardo e Ariosto.

Padawan 24-04-2013 16:50

Re: Considerazioni sul dualismo dei sessi
 
Quote:

Originariamente inviata da Labocania (Messaggio 1058377)
Ho dato solo un'occhiata sbadata al resto ma, questa risposta merita di essere sottolineata.

Ne sono lieto, la mia musa mi ha preso a calci in faccia e quella risposta ne è stata il risultato.

Quote:

Originariamente inviata da Reventon (Messaggio 1058373)
Piccola considerazione, che potrebbe esser vera quanto falsa.
Mi pare che stanno venendo fuori un po' di guru del "così si esce dalla fs" (guarda caso tutti giovani). Ora basandomi sulla mia esperienza di altri ragazzi parecchio timidi e introversi che poi, col passare degli anni, crescendo sono cambiati, si sono dati una svegliata o quello che volete voi, penso che spesso ci sia solo un ritardo nella maturazione (sociale) di una persona e che questa arrivi prima o poi con l'età e con l'essere costretti in un certo ambiente, tipo l'università o il lavoro.
Ad altri (quelli pesantemente sociofobici) non capita, anzi pare peggiorino certe volte.
Tu hai 20 anni (forse nemmeno compiuti), non sarà che stai uscendo dalla fs non perchè tu sia davvero sociofobico, non granzie a farlocchi blog di seduzione o altro, ma semplicemente perchè sei cresciuto e stai crescendo? Non sarà semplicemente che tu hai quella fortuna che molti qui non hanno mai avuto?
My two cents.

Hai ragione, finalmente un punto di vista su cui incrociare le spade.

Altro che 2 cents, ecco un forziere pieno d'oro! Prendiamocelo!

Potrebbe essere, è una possibilità che merita sicuramente di essere presa in considerazione.

Io sono sicuro che la mia fobia sociale sia inferiore a quella di altre persone qui, e non ne faccio un vanto, ma ne riconosco la fortuna.

Premesso questo ho anche io i miei problemi, e si, sto crescendo.

Non so se sto veramente maturando, direi che sto tornando bambino in un senso positivo.

Non voglio assolutamente fare il guru di niente e nessuno, sto portando la mia esperienze e le nuove visioni del mondo che mi si stanno aprendo nell'anima e nella mente.

Anche con consigli "pratici" di ciò che sta aiutando Me.

Invito tutti a trarre tutto il bene da ciò che ho da offrire, a prescindere dalla severità della condizione di partenza.

Duelliamo amici miei!

Winston_Smith 24-04-2013 16:52

Re: Considerazioni sul dualismo dei sessi
 
Quote:

Originariamente inviata da Vale93 (Messaggio 1058380)
Può non piacerti. Ma hai mai visto una gazzella dire ad una leonessa: "Scusa cara, capisco che sei più grande e più forte di me. Questo è ingiusto perchè io sono svantaggiata, potresti per favore non mangiarmi?"
*GNAM!*

Yawn, questo assimilare l'uomo in tutto e per tutto agli animali è diventato di una noia... :yawn:

Quote:

Originariamente inviata da Vale93 (Messaggio 1058380)
Così come per l'uomo anche la donna deve lavorare sulle proprie fondamenta per poter costruire una casa che sia solida. Non capisco perchè autodefinirti una mera incubatrice e svezzatrice, stai minimizzando il tuo valore!

Ma 'sto ruolo della donna, la sua funzione naturale, sarebbe quindi?

Quote:

Originariamente inviata da Vale93 (Messaggio 1058380)
Chi l'ha detto che sono difettosi? Funzionano benissimo per 7 persone su 10

E un chissenefrega non ce lo metti? Se gli altri 3 non vogliono adeguarsi ai primi 7, che c'è di male?

Padawan 24-04-2013 17:00

Re: Considerazioni sul dualismo dei sessi
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1058369)
Not at all.
Anche i patrioti risorgimentali erano una minoranza, e mica si sono adattati. :mannaggia:

I patrioti risorgimentali non erano affatto una minoranza! Erano l'espressione di un malcontento diffuso e capillare

Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1058369)
Dipende da come le vogliamo affrontare 'ste avversità e con quale obiettivo. Ripeto, a me piace scegliermi le battaglie da combattere, non voglio essere arruolato da altri per cause in cui non credo

Credi in ciò che vuoi, ma combatti per esso!

Magari un giorno dovremo affrontarci all'alba di una nuova rivoluzione sociale! Arriverò preparato a quel momento!

Fino ad allora sei ancora in tempo per sedere alla tavola rotonda, abbiamo nettare e musica in abbondanza con cui potrai rifocillare le tue stanche membra

Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1058369)
Eh, e dove sta scritto che le altre 3 devono azzerbinarsi e omologarsi alle prime 7?

Che trovino il loro posto nel mondo, e che sia un posto al sole è l'unico augurio che mi sento di fare

Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1058387)
Ma 'sto ruolo della donna, la sua funzione naturale, sarebbe quindi?

Ho scritto un intero topic su questo!

Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1058387)
E un chissenefrega non ce lo metti? Se gli altri 3 non vogliono adeguarsi ai primi 7, che c'è di male?

Come sei malvagio.. Come ti vengono in mente pensieri simili?
Stregone!

Winston_Smith 24-04-2013 17:24

Re: Considerazioni sul dualismo dei sessi
 
Quote:

Originariamente inviata da Vale93 (Messaggio 1058393)
I patrioti risorgimentali non erano affatto una minoranza!

La storia dice diversamente, almeno all'inizio. Pure i partigiani erano una minoranza. Mentre gli elettori di Hitler erano una maggioranza schiacciante. Per cui, se c'è anche una persona sola a cui le cose non vanno bene come sono, non è detto che si debba adeguare per forza a quello che fanno gli altri.

Quote:

Originariamente inviata da Vale93 (Messaggio 1058393)
Credi in ciò che vuoi, ma combatti per esso!

Magari un giorno dovremo affrontarci all'alba di una nuova rivoluzione sociale! Arriverò preparato a quel momento!

Fino ad allora sei ancora in tempo per sedere alla tavola rotonda, abbiamo nettare e musica in abbondanza con cui potrai rifocillare le tue stanche membra

L'importante è non dover scendere a compromessi inaccettabili per sedere allo stesso tavolo (come certi individui senza spina dorsale e senza etica stanno facendo in queste ore ad alti livelli).

Quote:

Originariamente inviata da Vale93 (Messaggio 1058393)
Ho scritto un intero topic su questo!

Un riassunto?
A inizio topic hai scritto che la donna si prende cura della casa e della prole, mentre l'uomo va a lavorare e a competere con i suoi simili. Se non è stereotipo e costrizione questo...

Winston_Smith 24-04-2013 17:29

Re: Considerazioni sul dualismo dei sessi
 
Quote:

Originariamente inviata da Vale93 (Messaggio 1058404)
Mosè ha forse chiesto un riassunto?

Ah, ma quindi è una riedizione dei Dieci Comandamenti? :sisi:
Ma non dicevi che volevi una discussione costruttiva? ^^

Padawan 24-04-2013 17:30

Re: Considerazioni sul dualismo dei sessi
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1058406)
Ah, ma quindi è una riedizione dei Dieci Comandamenti? :sisi:
Ma non dicevi che volevi una discussione costruttiva? ^^

Aspetta dammi tempo, tu hai modificato il tuo messaggio, per cui io ho dovuto eliminare per riformulare il mio!

Padawan 24-04-2013 17:36

Re: Considerazioni sul dualismo dei sessi
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1058401)
La storia dice diversamente, almeno all'inizio. Pure i partigiani erano una minoranza. Mentre gli elettori di Hitler erano una maggioranza schiacciante. Per cui, se c'è anche una persona sola a cui le cose non vanno bene come sono, non è detto che si debba adeguare per forza a quello che fanno gli altri.

E' un effetto domino, così come quello che stoltamente intendei suscitare io condividendo quelle che allora ed ora ancor più radiosamente mi parvero illuminazioni sul tema dell'uomo e della donna

Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1058401)
L'importante è non dover scendere a compromessi inaccettabili per sedere allo stesso tavolo (come certi individui senza spina dorsale e senza etica stanno facendo in queste ore ad alti livelli).

A volte la fame supera tutto il resto! Ma colgo e condivido il tuo riferimento agli alti livelli, la verità è che più sei in alto più potere dovresti avere proprio per non dover scendere a compromessi con nessuno.
Ecco perchè lavorare su sè stessi

Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1058401)
Un riassunto?
A inizio topic hai scritto che la donna si prende cura della casa e della prole, mentre l'uomo va a lavorare e a competere con i suoi simili. Se non è stereotipo e costrizione questo...

Così è come io vedo il mondo girare. Chiamala pure costrizione se vuoi!

Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1058406)
Ah, ma quindi è una riedizione dei Dieci Comandamenti? :sisi:
Ma non dicevi che volevi una discussione costruttiva? ^^

Per quanto mi riguarda i dieci comandamenti sono così "rivisitabili" e discutibili come qualsiasi altra cosa nella vita, saranno anche scritti nella dura roccia, ma una moderna versione rivisitata incisa nell'oro zecchino non sarebbe migliore espressione del grande animo umano?

Winston_Smith 24-04-2013 17:39

Re: Considerazioni sul dualismo dei sessi
 
Quote:

Originariamente inviata da Vale93 (Messaggio 1058413)
E' un effetto domino, così come quello che stoltamente intendei suscitare io condividendo quelle che allora ed ora ancor più radiosamente mi parvero illuminazioni sul tema dell'uomo e della donna

Tu vuoi che l'effetto domino assimili e omologhi la minoranza alla maggioranza, io vorrei, se non il contrario, almeno che renda la minoranza meno isolata.

Quote:

Originariamente inviata da Vale93 (Messaggio 1058413)
A volte la fame supera tutto il resto! Ma colgo e condivido il tuo riferimento agli alti livelli, la verità è che più sei in alto più potere dovresti avere proprio per non dover scendere a compromessi con nessuno.
Ecco perchè lavorare su sè stessi

Lavorare su sé stessi non comporta adeguarsi ciecamente a modelli altrui, anzi.

Quote:

Originariamente inviata da Vale93 (Messaggio 1058413)
Così è come io vedo il mondo girare. Chiamala pure costrizione se vuoi!

Aridaglie, PARTE del mondo gira così, magari anche la maggior parte, ma ciò non significa per forza che tutti debbano appecoronarsi a fare le stesse cose.


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