che fareste al posto mio?
 

So che apro sempre i soliti 3d, però i miei problemi son questi purtroppo. Ormai penso sappiate tutti (o almeno quelli che hanno seguito gli altri topic che ho aperto) che non mi trovo bene a lavoro. Volevo chiedervi come potrei migliorare la mia situazione? Mettetevi nei miei panni :siete visti come la persona che sta sempre davanti al pc e non parla mai (anche se mi sforzo di dire qualcosa ogni tanto, ma come non detto),viene per lo più ignorata ed esclusa dai discorsi sia lavorativi che non. Voi cosa fareste per migliorare? Anche se devo stare lì ancora per un mese, non mi va di stare male ancora e voglio uscire da questa situazione. Però penso sia difficile cambiare perché ormai la loro idea se la sono fatta...Non ero mai arrivata a questo,ma non so veramente di cosa parlare,e anche se cerco di iniziare una discorso spesso non vengo nemmeno presa in considerazione, trovandomi anche un po' distante dagli altri colleghi...In più domani devo ritornare a dare una mano all'ufficio tecnico dove si trova il famoso 'simpaticone' che sottolineava costantemente il fatto che non parlavo. :testata: Consigli?? Vi prego :riverenza:

Re: che fareste al posto mio?
 

Ormai che manca un mese ... fallo meglio che puoi... poi vedi se hai la possibilità di proseguire, sceglierai cosa fare. Consiglio: non rinunciare mai ad un lavoro finchè non ne hai un altro ...

Comunque a lavoro non devi obbligatoriamente essere di compagnia, l'importante è che fai il tuo lavoro bene e che sei gentile con tutti e sei serve parli al momento giusto...poi ovviamente se si crea un bel rapporto coi colleghi si lavora meglio... se dipende anche se ti trovi bene con loro oppure no.... non puoi fartene una colpa

Che lavoro fai , i tuoi colleghi hanno la tua età ?

Re: che fareste al posto mio?
 

cerca di avere un sorriso quando vieni chiamata in causa, tieni un atteggiamento positivo, per il resto non ti consiglio di forzare la mano, non devi per forza essere l'anima della conversazione, non è obbligatorio essere estroversi
se sei positiva hai già vinto, la timidezza viene facilmente accettata da tutti fidati, l'importante è che stai con loro, anche in silenzio, ascoltando ma rimanendo lì, con un sorriso, uno sguardo facendo attenzione ai loro discorsi, poi vedrai che piano piano saprai dire anche la tua http://emoticonforum.altervista.org/.../sieno/148.gif

Re: che fareste al posto mio?
 

E' esattamente quello che penso ( e faccio :D ) anch'io... sul lavoro per me 3 cose sono importanti:
- Rispetto dei colleghi, a prescindere da come mi considerano loro.
- Fare il proprio lavoro al meglio, a prescindere da come/quanto lavorano gli altri.
- ... e ovviamente, portare a casa lo stipendio a fine mese, eheh :sisi:

Il resto è secondario...

Re: che fareste al posto mio?
 

yuhuuuuuuuuuuuu che figata! ottimo ambiente per lavorare quello! ottimi colleghi! difatti i colleghi essenzialmente devono fare quello... parlare solo se strettamente necessario e solo di cose inerenti il lavoro stesso. Viceversa stare zitti, mettersi in un angolo e non intralciare i lavori. E' perfetto.

Re: che fareste al posto mio?
 

Fossi in te non mi dannerei l'anima più di tanto: ti manca solo un mese che in un attimo volerà.
A questo punto se tu decidessi di metterti a parlare risulteresti innaturale quindi cerca di essere gentile e sorridere come ti hanno già consigliato di fare.
Se poi questi colleghi che hanno fatto gruppo sono persone intelligenti, cercheranno di interagire un minimo e di coinvolgerti nei loro discorsi con discrezione, se invece scherzeranno sulla tua timidezza e cercheranno di metterti in imbarazzo, sta tranquilla che non ti perdi niente.

Re: che fareste al posto mio?
 

Sono in ufficio commerciale e i mie colleghi hanno 28 ai 40 anni...

Io cerco di fare queste cose però ad esempio oggi è sceso un silenzio tombale che sarà durato 3 ore ,a parte qvalche volta che parlottavano tra di loro, ma sono un pò distante in più parlano piano e non sento niente =.= poi ha chiamato un collega e ho sentito che la tipa quella un pò più vicina a me ha detto 'c'è un silenzio inquietante non parla...' e sì capiva benissimo a chi era riferito. Ma voglio dire se uno parla poco o non sì fa sentire dà così fastidio? A quanto pare sì
E ti do ragione, ma dove lavoro io un'altra caratteristica che devi avere è la lingua lingua e molta spigliatezza. Per questo continuo a pensare di essere finita nel posto sbagliato

Seconda ipotesi che hai detto...io non voglio diventarci amica voglio solo che ci sia un clima piacevole invece è tutt'altro.

Re: che fareste al posto mio?
 

Comunque per adesso non ti mettere pensieri in testa per adesso fai del tuo meglio, non sarà scattata una grande empatia coi tuoi colleghi evidentemente.
Secondo me si vede subito tra colleghi se si lavora bene o no non c'entra nemmeno tantissimo l'eta in fondo.

Pensa comunque che al lavoro non stanno molto a pensare a te credo magari sei l'ultima arrivata , penseranno che sei un pò taciturna e via.
Se non trovate argomenti non è uno gli può raccontare chissà che, non fartene un problema.
Tutte le esperienze lavorative servono perchè poi in futuro sarà piò facile cambiar lavoro, più esperienze fai, più sei appetibile lavorativamente, magari grazie a questo lavoro poi ne troverai un'altro migliore se vorrai o dovrai cambiare ;)

Re: che fareste al posto mio?
 

Concordo con Dama del Lago: se manca soltanto un mese non preoccuparti più di tanto. Alla fine capisco che vuoi una situazione e clima piacevoli, ma arrivati a un certo punto fregatene :) scommetto che troverai un prossimo lavoro con gente e clima migliori :bene:

Re: che fareste al posto mio?
 

Resta come sei e il prossimo lavoro te lo trovi che non devi interagire con le persone, se hai la fortuna di trovarne uno così

Re: che fareste al posto mio?
 

Per l'ennesima volta leggo le stesse problematiche (non è una critica).

Secondo me, l'ambiente di lavoro è importante visto che fa parte di 1/3 del proprio quotidiano.

So che è un consiglio non fobic ma l'unica è parlare con i colleghi esplicitamente, manifestare il tuo disappunto e cercare una soluzione.

Il resto è solo una fuga che ti porrà tra un mese ad avere i medesimi problemi.

Re: che fareste al posto mio?
 

Naah perché dici così? Ora, io non conosco la storia di questo utente ergo non so se abbia avuto altre esperienze simili. Però non è detto che nel prossimo posto di lavoro la situazione debba per forza essere la stessa. Ci sono migliaia di lavori e altrettante migliaia di ambienti e milioni di persone. Tutti diversi. E' possibile che trovi qualcuno sulla stessa lunghezza d'onda, o persone più sensibili o meno stronze non so. In ogni caso credo sia inutile cercare di rattoppare una situazione che fra un mese terminerà. Al massimo l'intervento "no-fobic", come lo chiami tu, lo farà la prossima volta. A che gli può giovare ora, in questo ambiente e lavoro se sta per finire? Secondo me è solo stress in più e inutile peraltro :)

Re: che fareste al posto mio?
 

Non capisco dove stia il problema: fai un lavoro (uno stage, credo di aver capito) pagato poco, con colleghi molto più grandi di te, che terminerà fra un mese; fra un mese non li incontrerai più... Tra qualche mese non si ricorderanno neanche più di te, né tu di loro... io non farei niente di particolare, al posto tuo...

Re: che fareste al posto mio?
 

Secondo me le persone possono sempre riservare buone qualità ed è sempre opportuno sfruttare il più possibile le occasioni sociali (come il lavoro ad es.).

Inoltre credo che, pur esistendo gli stron*i, talvolta dicendo le cose come stanno si può risolvere molto di più che non dicendo nulla: chi è str*zo rimarrà tale e chi lo è involontariamente magari si può avvicinare e socializzare con blueMary, con indubbi vantaggi.

Meglio tra un mese andarsene senza nessuna relazione sociale oppure magari col bilancio di qualche persone amica (se non di più) trovata? ;)

Poi, nella vita, più prima che poi, ci si ritrova a dover affrontare frontalmente le cose.

Re: che fareste al posto mio?
 

Resisti e cerca di prendere tu l'iniziativa. Proponi tu un argomento di discussione. Sceglòi il tema dove sei piu preparato. Sorprendili!

Re: che fareste al posto mio?
 

Oggi ho messo in pratica i consigli:sorridevo di più, iniziavo discorsi ho parlato più del solito...peccato che finito il pranzo sono scesa in ufficio tecnico e ho cercato di parlare anche lì senza risultati, ma andava ancora bene la situazione anche perché lo str***o numero 1 se n'era andato. Ecco da lì in poi è peggiorato tutto perché è arrivata la capa e ha iniziato a dire 'vi ho mandato giù una donna x rallegrarvi un pò...vi fa sorridere?' e nessuno rispondeva io ero in mega imbarazzo e sta str***a continuava 'di cosa vi parla? Ride ogni tanto? ma almeno parla?' finché non è arrivata a dire questo che segue (e lì volevo veramente morire) 'vi racconto una barzelletta:ci sono 2 mummie e una dice all'altra come stai? E l'altra risponde bene bene' ecco ed è scoppiata a ridere e con lei tutti i presenti, praticamente questa 'barzelletta' come l'ha chiamata lei è stato uno dei nostri primi dialoghi...ora io non sono una che sì lagna per niente, ma quando sì arriva a essere umiliati così davanti a tutti e vedere la persona che gode nel farlo io ci rimango veramente male. Ho perfino paura di andare al lavoro domani, e sono tutto il giorno con questo ufficio e non con l'altro! Sono disperata, io altri 24 giorni non resisto :piangere:

Re: che fareste al posto mio?
 

È uno sfogo, se ti da fastidio che parlo delle solite cose, non leggerle! Io purtroppo ci sto male e non riesco ad andarne fuori, quindi mi sembra di avere tutto il diritto di poter parlare di cosa mi affligge

Re: che fareste al posto mio?
 

la mia psicologa mi disse un giorno quando io le raccontai che non sapevo di che parlare ..
'' non parli - se fa fatica a parlare non parli '' - e tutti lee mie paranoie svanirono ,, prima facevo cosi' fatica a trovare argomenti e dopo che lei mi disse cosi'' tutta quella energia dispersa a trovare argomenti divenne mia , potevo sfruttarla per altro ,, per agire ad esempio

la comunicazione deve essere spontanea , se fai fatica vuol dire che non hai niente da dire ,, piuttosto pensa a quello che fai e vedrai che puo darsi che ti venga spontaneo comunicare se magari devi dire qualcosa perche' e' importante che tu la dica - la comunicazione e' funzionale , non deve servire per riempire i vuoti ..se noti c'e gente che parla e straparla , ma alla fine ti viene l orticaria a starle vicino , perche parla per riempire i disagi --

Re: che fareste al posto mio?
 

Anche io preferisco star zitta quando non ho nulla da dire e a quella gente purtroppo non ho nulla da dire. Ergo sto in silenzio, ergo loro mi stuzzicano per il fatto che non parlo, di conseguenza cerco in tutti i modi di parlare e dire qualcosa, i miei sforzi però sono poco interessanti e in più vengo umiliata...che fare?

Re: che fareste al posto mio?
 

Che str.. la tua capa :male: Mi viene il nervoso solo a leggerle queste cose perchè purtroppo sono capitate anche a me..

Re: che fareste al posto mio?
 

Non hai capito il senso della mia risposta :)
Se ti rispondo, evidentemente lo faccio con fine altruistico, non per riprenderti.

Dico solo che il tuo problema è sempre il medesimo. Se vuoi sfogarti, liberissima di farlo, semplicemente trovo più utile per te arrivare ad una soluzione concreta ed il mio consiglio è quello di affrontare la situazione con i colleghi.

Se poi non te la senti oppure ti aspetti una reazione da parte loro, io sono molto scettico che questa avvenga.

Controbarzelletta per una capa (di caz*o) insensibile...
C'è una capa che chiede al fidanzato/marito: amore dimmi qualcosa che mi faccia piacere e dispiacere al tempo stesso...
...tesoro, sei la più passionale a letto rispetto a tutte le tue amiche :D

Re: che fareste al posto mio?
 

E non solo la mia capa, certo lei lo è al massimo perché butta la pulce! Penso di essere veramente io il problema...
Ormai lascio la situazione così è la settimana prossima mi dimetto...

Comunque carina la barzelletta :) peccato che lei sia divorziata (chissà perché!)

Re: che fareste al posto mio?
 

Peccato però lasciare ad un passo dalla fine.... prova a terminare... se ti rinnovano puoi sempre dire no grazie....:)

Comunque son stronzi....

Re: che fareste al posto mio?
 

Sul lavoro una sana ipocrisia fa bene, sorridere e tirare dritto. Se ci sono persone un attimo più sincere , si può pensare di stabilire ''persino'' un rapporto più profondo e meno ''lavorativo''.

Bisogna sempre pensare che i rapporti lavorativi sono ''macchiati'' dalla competitività, e le persone sul lavoro hanno buon gioco a sottolineare i difetti altrui, salvo celare i propri.

Una bella soddisfazione, invece di correre dietro a loro, potrebbe essere quella di scoprire i loro, di difetti, e sottolinearli in questo mese passato.

Non ha senso a un mese dal termine cercare di imbonirli, potresti certamente lenire l'ansia con grandi passeggiate, o ciò che più ti rende serena e tranquilla, al di fuori del lavoro. Sul lavoro, a un mese dal termine e con questa ''situazione'' cercare di fare il meno possibile se rilassa maggiormente, o lavorare anche più concentrati del solito se al contrario questo aiuta a ''staccare'' dalla cattiveria circostante.

Bisogna mantenere un briciolo di dignità fino all'ultimo e lasciarli cuocere nel loro brodo. Si sta insieme e si dà retta a chi si vuole bene, non a chi compie azioni meschine come queste.

Re: che fareste al posto mio?
 

Ciao ti capisco,pure io quando entro in un nuovo ambiente penso sempre:"ecco questa è la mia occasione,loro non sanno che sono fobico,devo fare la parte della persona normale" poi però purtroppo non ci riesco mai e mi faccio sempre conoscere per lo sfigato,asociale della situazione e a quel punto rimango delusissimo e convinto che ovunque vada darò sempre quella impressione agli altri e questo mi afflige. Che fare purtroppo l'idea se la sono fatta ed ormai è difficile mutarla,ma tanto non porti troppi problemi perchè da quello che ho letto tra un mese finirà questo lavoro e quindi non li vedrai più. PS:ufficio tecnico? ma lavori al comune?

Re: che fareste al posto mio?
 

eh ma a quel punto se ti stuzzicano ci devi saper fare , basta una risposta detta con il tono giusto , fai vedere che sei forte e vedi che cambiano preda .. se fanno cosi e' perche hanno capito che sei fragile e trovano soddisfazione .. quando gli altri percepiscono che tu dipendi dalla loro approvazione basta , ti rompono le scatole umiliandoti , dovresti tu diventare un po piu forte interiormente e vedrai che loro quando trovano un muro alto che non li permette di ferirti cambiano direzione

Re: che fareste al posto mio?
 

che nervoso e che rabbia nel leggere gli ultimi avvenimenti...veramente spaccherei il pc!!

ma non ho capito questa "capa" sarebbe la titolare?

se fossi cosi io mi preparerei un bel discorsetto...mi sfogherei...ma in maniera intelligentemente sadica, una vendetta insomma..e poi non mi farei piu vedere


tanto non avrebbe senso portare a termine il mese almeno secondo me

se invece è una dipendente allora le cose cambiano...e andrei a riferire la situazione al titolare facendo la spia, tanto ormai peggio di cosi...

un po' di sana vendetta

Re: che fareste al posto mio?
 

Per BlueMary: ma ne hai parlato con i tuoi genitori di questa situazione? o pensi che se ne fregherebbero o non ti capirebbero?

Re: che fareste al posto mio?
 

Insisti! Continua a prendere l'iniziativa. Non farti mettere all'angolo!

Re: che fareste al posto mio?
 

Sì mia mamma lo sa, mio papà no. il punto è che mia mamma continua a dirmi di finire e andare avanti,però vedendomi in questo stato ha capito e ha detto che è meglio finirla qui (anche se ogni tanto continua a dirmi che è meglio andare fino alla fine). io in ogni caso voglio finire...5 giorni devo resistere anche se non so come far finire questa cosa e purtroppo ho paura, come altri hanno scritto, che poi sì ripetino questi episodi nei prossimi lavori che farò :( cmq blur sta str***a è la titolare.

Re: che fareste al posto mio?
 

Ormai non ci riesco più...

Re: che fareste al posto mio?
 

Mi verrebbe da dirti di "Resistere!resistere!resistere!" ma è più facile da dire che da fare... Purtroppo il mondo del lavoro è duro e questa esperienza può esserti da "palestra"... Ma non ci sono colleghi più giovani o colleghe che vedendoti in difficoltà vengono in tuo aiuto??? Tipo dire al vecione: "Molaghe!"

Re: che fareste al posto mio?
 

Difficile darti un consiglio...quando certi comportamenti stupidi partono dall'alto, di speranze di migliorare la situazione non ce ne sono.
Delle mie amiche hanno vissuto situazioni simili e appena hanno trovato un posto migliore se ne sono andate.
L'unica cosa che ti posso dire è che per fortuna non tutti i posti di lavoro sono cosi: magari non socializzerai tanto, non starai simpatica a qualcuno....ma non sempre i capi si prendono gioco dei dipendenti a livello personale.

Re: che fareste al posto mio?
 

No perché dovrei essere io a dovermi difendere ma non essendo capace subisco...anzi una collega sembra particolarmente divertita quando il vecio taca rompere

Re: che fareste al posto mio?
 

Esatto spero di non trovare questa situazione in ogni luogo di lavoro sennò...

Re: che fareste al posto mio?
 

Quoto,quando uno,che tra l'altro non è una persona vicina,si fa un idea di te e difficile che la cambi,a meno che non dobbiate convivere per forza,e forse...
Ma forse sono discorsi da film.
Prova guardarti intorno per trovare un altro lavoro e appena puoi scappa in grande stile,magari prendendoti una piccola vendetta personale prima di andartene a lasciare quiei poveri sfigati a crogiolarsi nel loro brodo primordiale!

Re: che fareste al posto mio?
 

Infatti ho deciso di andarmene e lunedì glielo dico. Io mi comporterò bene senza offendere nessuno, perché non voglio che capiscano che vado via perché mi hanno trattato male, però la miglior vendetta starebbe nel sapere che non riusciranno a trovare un'altra. Questo si mi consolerebbe aaah :sarcastico:

Re: che fareste al posto mio?
 

Hai messo in conto che nel nuovo lavoro, al colloquio, ti verrà chiesto il perché?

Se tu fossi sincera (atteggiamento corretto) perché un datore dovrebbe iniziare un rapporto di lavoro con una lavoratrice che ha interrotto uno stage perché non riusciva ad integrarsi con i colleghi (a prescindere dal fatto che abbia torto o ragione)?

Senza volerti sminuire ma una stagista che se ne va nel presente, ha la fila di persone pronte a sostituirla.

Re: che fareste al posto mio?
 

Sì sì questo lo so, infatti ho detto che mi farebbe stare bene SE non trovassero nessuno (visto che l'annuncio era fuori da un po' di mesi prima che lo trovassi io) comunque in ogni caso mi sto guardando intorno.