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Vi prostituireste in casi estremi?
Immaginate il caso più estremo per voi possibile.
Non so, scoppia una guerra e vi servono soldi per le medicine per un vostro caro. Oppure diventate madri e rimanete improvvisamente sole senza lavoro e senza alcuna prospettiva di trovarlo. O altro. Insomma situazione tipo "o mi vendo, o provo ad arrangiarmi rubando/facendo accattonaggio/elemosina...". Nel caso dei maschietti ovviamente considerino solo prostituzione gay con uomini anziani e dall'apparenza tutt'altro che scultorea. Sondaggio ovviamente riservato, poi dite quello che vi sentite. |
Re: Vi prostituireste in casi estremi?
Piuttosto l'elemosina ma neanche, credo che in vista di un caso estremo mi verrebbe più facile ammazzarmi che prostituirmi.
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Re: Vi prostituireste in casi estremi?
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Re: Vi prostituireste in casi estremi?
mi piacerebbe farlo come lavoro anche in casi non estremi, andare a letto con donne dai 40 ai 60 anni non mi darebbe problemi... però non do il dietro...
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Re: Vi prostituireste in casi estremi?
+1 per accattonaggio o al limite furto
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Re: Vi prostituireste in casi estremi?
Tendenzialmente no, non mi ci vedo portata, però giudicare in modo aprioristico ha il tempo che trova, bisogna passarci per certe situazioni per poterlo dire con sicurezza.
Finora comunque ho preferito lavori alienanti per la mente e faticosi per il fisico, altroché. |
Re: Vi prostituireste in casi estremi?
Solo se dovessi prostituirmi con ragazze dai 18 ai 40 anni, carine e porche....ma nn credo che possa succedere. Lo farei anche gratis pensa te :D.Tuttavia è bello sognare.
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Re: Vi prostituireste in casi estremi?
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Re: Vi prostituireste in casi estremi?
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Re: Vi prostituireste in casi estremi?
Prostituzione omosessuale? No, in una situazione limite del limite piuttosto rapina a danni di banche/portavalori o furto ai danni di persone benestanti e ricche.
Fosse stata prostituzione eterosessuale non avrei il minimo problema morale e gli darei la priorità: mi basterebbe avere sufficienti garanzie a livello medico-sanitario e di mia incolumità, rispetto della mia persona, ed avere la facoltà di porre pochi limiti sulla persona che sono quelli che risponda al minimo sindacale per poter condurre un rapporto con lei. Anche perché... Dal momento che consumerei senza il minimo problema con ogni donna che mi piace, a prescindere da un legame sentimentale, di amicizia, conoscenza, ecc. non vedo perché dovrei astenermi dal farlo facendomi pagare. Ciò non toglie che consideri negativamente la cliente in molti casi ma il fine giustifica i mezzi. |
Re: Vi prostituireste in casi estremi?
:nono: gigolò o niente :occhiali: e applico pure la regola soddisfatte o rimborsate :D
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Re: Vi prostituireste in casi estremi?
Se fosse l'unica alternativa, soprattutto dovessi badare a un eventuale figlio che rischierebbe di non mangiare, penso che farei di tutto, pure quello.
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Re: Vi prostituireste in casi estremi?
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gli sciacalli vanno a rubare a gente che è stata colpita da una calamità, vedi ad esempio i terremoti ... una prostituta ha molta piu dignità di uno sciacallo secondo mè |
Re: Vi prostituireste in casi estremi?
io penso che l'uno non esclude l'altro, in casi gravi.
Voglio dire, quando si tratta veramente di sopravvivere non è che a farsi qualche soldino in più ci si fa scrupoli. Ovviamente in queste situazioni bisognerebbe trovarcisi, ma io tendo a pensare che lo farei. |
Re: Vi prostituireste in casi estremi?
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credo che se quella che proponi tu fosse l'unico modo che ho di continuare a vivere, semplicemente smetterei di vivere ... |
Re: Vi prostituireste in casi estremi?
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Re: Vi prostituireste in casi estremi?
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In uno scenario come questo se potessi negoziare con la prostituzione gay attiva (non entro nei dettagli vista la sezione) penso che lo farei. Passiva o morte? Turiamoci il caso e apriamo... Altro :D Quote:
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Re: Vi prostituireste in casi estremi?
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Re: Vi prostituireste in casi estremi?
In generale non approvo la prostituzione, apparte per le disgraziate schiavizzate per strada o uomini e donne che si portano brutti demoni dietro...e per le escort che esercitano in modo, diciamo, professionale...
Credo che nella vita si possa campare con altro... Io personalmente ho pensato tanto a diventare una specie di spacciatore di alto livello...sono sicuro che per un pò mela caverei...ma la prostituzione proprio non se può.... |
Re: Vi prostituireste in casi estremi?
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cmq a ognuno il suo pensiero |
Re: Vi prostituireste in casi estremi?
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Re: Vi prostituireste in casi estremi?
E' una domanda troppo dura, penso alle persone che lo devono fare per forza e magari non per scelta propria e non riesco a rispondere :(
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Re: Vi prostituireste in casi estremi?
io si nn vedo l'ora :D
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Re: Vi prostituireste in casi estremi?
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Re: Vi prostituireste in casi estremi?
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a costo di prenderlo nel c..... :D |
Re: Vi prostituireste in casi estremi?
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"la professione di mio padre" Mio padre è un grande.. fa un lavoro che rende felici i vostri papini e con cui riempie mamma di dindini per comprarmi i giochini.. :miscompiscio: |
Re: Vi prostituireste in casi estremi?
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Re: Vi prostituireste in casi estremi?
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non lo so .. a me interessa di piu come si vive ... e gia come sono ora non mi piace per nulla ... io ho passato tutta la mia vita scolastica deriso, semimalmenato e messo all'angolo dalla maggioranza della "comunita" (leggi classe) ... tuttora ne porto i segni ... tra cui appunto la fobia sociale ... ora non vedo piu nessuno e fuori dal lavoro non ho nessun contatto umano se non attraverso un video sono arrivato al punto disperato in cui mi sono reso conto che o cambio o arriverà un giorno in cui la depressione prenderà il sopravvento ... se per vivere come dici tu devo di nuovo essere messo all'angolo e deriso dalla società (perchè è inutile che ci giriamo intorno ... questa cosa si verrebbe a sapere e gia mi vedo le malelingue) PS : come giustamente ha detto sonorovinato posso fare questo discorso non avendo nessuno da mantenere ... |
Re: Vi prostituireste in casi estremi?
con donne si, con uomini no
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Re: Vi prostituireste in casi estremi?
si..anche in casi meno estremi
a volte stai con persone e non c'è nemmeno amore..e l'amore in generale c'è davvero raramente..una vera utopia.. e manco il piacere c'è..a sto punto meglio i soldi! |
Re: Vi prostituireste in casi estremi?
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Re: Vi prostituireste in casi estremi?
Questo:
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genera -> Questo. Quote:
Cioè... non hai detto due "condizioni" che , tuo malgrado, subisci. Hai detto una condizione -che ti crei tu- e le spiacevoli conseguenze alle quali quella strada porta. Ci sarebbe dunque da domandarsi per quale motivo "a volte stai con persone e non c'è nemmeno amore.." |
Re: Vi prostituireste in casi estremi?
credo che preferirei ammazzarmi...
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Re: Vi prostituireste in casi estremi?
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Re: Vi prostituireste in casi estremi?
no, il mio orifizio è luogo sacro e impenetrabile
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Re: Vi prostituireste in casi estremi?
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Re: Vi prostituireste in casi estremi?
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Per la mia concezione del tutto, farlo senza suscitare attrazione nell'altra persona è la morte dell'eros. Comunque è un caso limite. Nel presente vorrei svolgere un lavoro molto più appagante per me e per le mie aspirazioni (informatico non marchettaro) e non considererei mai quest'opzione. |
Re: Vi prostituireste in casi estremi?
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Re: Vi prostituireste in casi estremi?
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Mi spiace per l'episodio con la tua ex, evidentemente non aveva alcuna intenzione di comprendere il tuo particolare modo di intendere la sessualità (quando si parla in generale si possono fare generalizzazioni ma questo non significa che i casi particolari cessino di esistere e di assumere la loro importanza). |
Re: Vi prostituireste in casi estremi?
Infatti viridian la mia provocazione mirava anche a far riflettere su quanto la prostituzione morale, mentale e materiale sia talmente diffusa e anzi accettata, che lo stigma sulla prostituzione sessuale sia eccessivo e legato a una visione bigotta del sesso.
Faccio un esempio: sono al lavoro, il capo mi piazza un'attivitá dalle 11 alle 14,30, gli dico "e quando mangio?", e lui fa una battuta "stai a dieta che fa bene", aggiungendo che lui non mangia mai. Per me questo è un'affronto alla dignitá altrettanto grave che la prostituzione comunemente intesa: anzi nel caso del meretricio, posto di non essere sotto un protettore, per lo meno si ha il possesso dei "mezzi di produzione" e si è gli unici responsabili dell'utile. Che poi faccia per lo più schifo è innegabile, ma se ne facciamo un discorso di dignità questa è molto più spesso compromessa nell'istituzione del lavoro (specialmente dipendente), senza che nessuno si stracci le vesti cospargendosi il capo di cenere. Non a caso nel bellissimo "saló o le 120 giornate di sodoma" il primo parallelo che mi è venuto in mente è quello col mondo del lavoro. |
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