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Perché non riusciamo ad amare veramente?
Perché l'amore a volte uccide? Sembra un controsenso ma è così.
Perché spesso accade che da un amore, che di per sé dovrebbero nascere solo cose belle, meravigliose, poi nascono fatti, episodi di cattiveria, di brutalità? Anche il semplice rapporto sessuale, in fondo non è altro, di per sé, naturalmente, che un atto funzionale all'amore, all'accogliere l'altro tra le proprie braccia; perché a volte si trasforma in violenza? Perché molti uomini che si innamorano poi diventano aggressivi e violenti fino ad uccidere? Perché troppo spesso il concepimento di un atto d'amore viene buttato via, in una pattumiera, come carta straccia e nelle fognature, con l'aborto, ed anche quando non ci sarebbe alcun grave motivo per abortire? Perché anche la famiglia si trasforma a volte nell'ambiente peggiore della propria vita? Perché tante volte siamo così bravi ad uccidere l'amore? Perché neppure l'amore è capace di guarire definitivamente l'essere umano dalla sua cattiveria e dal suo profondo egoismo? Eppure... chi non ha bisogno d'amore? Può sembrare banale questa riflessione, ma a pensarci bene non lo è. Scusate, ma oggi sono in vena sentimentale... :) |
Re: Perché non riusciamo ad amare veramente?
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Su questo ci sarebbe parecchio da obbiettare. Per esempio: Begging the Question ma mi astengo per questa volta. (Tanto ci penserà Winston Smith :sisi: ) |
Re: Perché non riusciamo ad amare veramente?
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Re: Perché non riusciamo ad amare veramente?
Non credo che succeda mai. L'amore per definizione è quello che è.. ciò che fanno ALCUNE persone è irrilevante e non cambia l'essenza del concetto.
Semplicemente molte persone vogliono vedere l'amore dove non c'è.. e parlano di amore riferendosi a cose che non sono amore. Tutto lì. Non tutti sono degni di riconoscerlo e quindi riceverlo. La gran parte verrà "sviata" verso rapporti di diverso tipo. |
Re: Perché non riusciamo ad amare veramente?
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Perché per molti la persona è una proprietà, un dispenser d'attenzioni che DEVE imperativamente assolvere una determinata funzione con modalità che non ammettono divergenza dal proprio pensiero. Quote:
Si trasforma in violenza per mero egoismo nel volere un'attenzione, nel non accettare il rifiuto, la negazione di un certo modo di far sesso e nel voler proiettare sull'altra persona le violenze, i soprusi che hanno traumatizzato l'individuo. Quote:
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Re: Perché non riusciamo ad amare veramente?
L'amore, nella maggior parte dei casi, è solo una bella parola per indicare altre necessità molto più concrete.
Viene chiamato amore ciò che non lo è. Questo accade perché la società è ipocrita e le persone sono troppo deboli per dare spazio alla verità. L'unica cosa che serve per amare è la consapevolezza che noi e gli altri siamo uno: parti dello stesso corpo, parti della stessa anima. |
Re: Perché non riusciamo ad amare veramente?
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Andare d'accordo con una ragazza e innamorarsene solo perchè ci rivolge la parola può bastare? O l'amore è qualcosa di più grande del semplice andare d'accordo? Tipo l'amore visto come quella cosa che ci porta al sacrificio della nostra vita per la persona che amiamo è un utopia o è questa la più grande dimostrazione di amore e attaccamento che si ha in una persona? |
Re: Perché non riusciamo ad amare veramente?
L'amore è la forza che muove il mondo.
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Re: Perché non riusciamo ad amare veramente?
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(Prevengo possibili obiezioni dicendo che se si introducono certi argomenti in maniera parziale, poi non ci si può lamentare che diventino oggetto di dibattito) |
Re: Perché non riusciamo ad amare veramente?
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E poi non si può generalizzare.. l'essere umano è imperfetto e pieno di istinti negativi, ma l'amore (quello più autentico, intendo, cioè quel sentimento di cura e attenzione dell'altro di cui parlavo) può, se non guarire del tutto, avere comunque un effetto profondo di miglioramento dell'individuo e di elevazione dalla miseria dell'esistenza. Ma, come dice Halastor, credo che il problema stia anche nell'equivoco di definire "amore" tante cose negative che non lo sono affatto.. |
Re: Perché non riusciamo ad amare veramente?
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Io sono del tutto contraria ai matrimoni gay. È una follia |
Re: Perché non riusciamo ad amare veramente?
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Re: Perché non riusciamo ad amare veramente?
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Che ne dici? E' ora che si rispettino le volontà altrui e che si smetta di discriminare ciò che non si comprende. (relativo a smith) Comunque mediamente gli uomini sono + violenti delle donne, poi si può discutere sul fatto che sia o meno un fattore culturale... |
Re: Perché non riusciamo ad amare veramente?
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E' risaputo che la donna serva ad indicare all'uomo che cosa deve spaccare. |
Re: Perché non riusciamo ad amare veramente?
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Ma non credo sia un discorso culturale, penso che la maggiore aggressività maschile sia qualcosa di biologico, prevalentemente (è il testosterone che influisce).. e i fattori sociali e culturali tendono solo ad accentuarla.. visto il tipo di società di merda che abbiamo costruito, secoli di storia non son serviti a un tubo, anzi.. ci stiamo persino involvendo invece che evolverci. Credo che bisognerebbe ripensare molte delle dinamiche sociali se vogliamo risolvere questo grave problema, ma non mi sembra che si faccia molto a riguardo, c'è troppa poca consapevolezza e troppo poco interesse, tranne che nel rilasciare scandalizzate dichiarazioni (sempre le stesse) quando succede qualcosa di eclatante. Servirebbero nuovi modelli culturali che venissero fatti penetrare nella società e che ridefinissero quelle dinamiche sociali che tendono ad esacerbare l'aggressività, a comprimerla dentro (fino a che poi esplode incontrollata) invece che a sfogarla; bisognerebbe insegnare a conviverci, insomma, visto che c'è e fa parte della natura umana. |
Re: Perché non riusciamo ad amare veramente?
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Re: Perché non riusciamo ad amare veramente?
Il fenomeno della violenza sulle donne, specialmente quella che arriva ad uccidere, è del tutto nuova, è frutto della società confusa e senza punti di riferimento di oggi; ed è conseguenza della fragilità mentale di molta persone d'oggi, principalmente degli uomini che hanno certamente problemi psicologici e le donne vittime non si accorgono subito della loro patologia e scambiano per amore ciò che amore non è.
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Re: Perché non riusciamo ad amare veramente?
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http://it.wikipedia.org/wiki/Divorzio_all%27italiana |
Re: Perché non riusciamo ad amare veramente?
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A volte sbandierare certi valori può essere più d'aiuto alla propria ipocrisia che non al genere umano!!!! Vivi e lascia vivere....e lascia stare la gente! Io ormai non dico più "ti amo" ma "ti rispetto"! |
Re: Perché non riusciamo ad amare veramente?
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Sarebbe davvero un'incoerenza rifiutarli solo quando sono contro le donne... Quote:
Follia, addirittura :sisi: Certo, se facciamo sposare i gay poi arriveranno le dieci piaghe d'Egitto, è automatico :sisi: |
Re: Perché non riusciamo ad amare veramente?
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Re: Perché non riusciamo ad amare veramente?
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Re: Perché non riusciamo ad amare veramente?
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Il discorso è lungo e potrei citare svariati casi "alternativi" a quelli pubblicizzati da stampa e tv, ma per adesso mi limito a un esempio. Anni fa c'era l'emergenza dei pitbull che azzannavano e sbranavano la gente, tanto che si cominciò a discutere delle razze di cani da inserire nell'elenco di quelle pericolose. Ora i pitbull sono tornati agnelli, almeno nella narrazione dei media, che scelgono quando e a quali motizie dare risalto. La violenza c'è sempre stata, ed è unisex. Le motivazioni per cui si verifica possono essere tante, e non c'è alcun complotto, salvo prova contraria, che preveda uno sterminio sistematico delle donne in quanto tali da parte degli uomini, stile pianificazione nazista del genocidio ebraico (grottesco, in questo senso, il neologismo femminicidio). Con lo stesso criterio con cui gli uomini vengono definiti maggiormente propensi alla violenza delle donne, si potrebbe allora definire le donne maggiormente propense alla violenza sui bambini. Quindi, per favore, meno generalizzazioni ad minchiam e maggiore capacità di intervento nelle singole situazioni di disagio, qualunque persona di qualunque sesso, età, etnia e religione riguardino. Meditate, gente, meditate (cit.) |
Re: Perché non riusciamo ad amare veramente?
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Re: Perché non riusciamo ad amare veramente?
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Ma certi gruppi di persone la pensano più o meno in quel modo. Magari non pensano a una supremazia, ma a una rivendicazione unilaterale di determinate prerogative a cui però non corrisponde un abbandono dei vecchi ruoli quando questi ultimi fanno comodo. Quote:
Ma ad ogni modo, cosa c'entra questo con quello che stavo dicendo io? Qual è la conclusione? Che gli uomini non possono lamentarsi di niente? Che di svantaggiate ci sono solo le donne? Che ogni uomo vive meglio di qualunque donna? Tornando all'argomento, NON E' VERO che gli uomini sono più violenti delle donne e non capisco come una tale affermazione sessista sia tollerata, in un'epoca in cui invece un'affermazione del tipo "Le donne sono più [difetto a piacere] degli uomini" è vista come misoginia. |
Re: Perché non riusciamo ad amare veramente?
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Re: Perché non riusciamo ad amare veramente?
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Re: Perché non riusciamo ad amare veramente?
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Fra l'altro gli eunuchi facevano parecchi soldi per quello si facevano castrare (anche se glielo chiedevano da bambini...) in africa avviene spesso (e volentieri) l'asportazione del clitoride e la cucitura delle labbra della vagina, da aprire solo durante rapporto col marito stesso. Lo stupro è inoltre una consuetudine tanto che un medico (donna) di quelle parti ha creato il preservativo con i denti , spero tanto che inizino ad usarlo le donne africane. [/QUOTE] Quote:
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Re: Perché non riusciamo ad amare veramente?
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Sic rebus stantibus, partendo dal presupposto che il comportamento è il prodotto dell'incontro tra dotazione fisica e ambiente, appare chiaro che in contesti ostili e di deprivazione materiale, siano state la maggiore forza fisica e la superiore concentrazione testosteronica a favorire la sottomissione e la "sottomissibilità" di un genere rispetto ad un altro, ma ciò non toglie che, mutatis mutandis, in un ambito differente, maggiormente concentrato sull'accumulazione del potere su basi intellettuali e tecnologiche, potrebbe anche essere l'estrogenicità a determinare una sottomissione a parti inverse...who knows...fatto sta che storicamente, fin qui, sono stati maggiori i casi di "subalternizzazione" femminile per mano maschile rispetto al contrario. Ovviamente non è una regola univoca e universale, tutto varia a seconda del contesto e del suo mutare...quindi è vero: l'uomo non è necessariamente più violento (in senso fisico e mentale) della donna in qualsiasi tipo di contesto ma, in base alla storia dell'umanità sin qui conosciuta, lo è stato...senza postulare ovviamente la conclusione che tutti gli uomini siano violenti e carnefici e tutte le donne vittime ed esseri inoffensivi. |
Re: Perché non riusciamo ad amare veramente?
Per non parlare del mondo musulmano ( non voglio fare discriminazioni, ma le verità DEVONO essere dette esplicitamente) che considera la donna alla stregua di un cane, o anche meno ??? Il burka ed altre deficienze e violenze alle quali le donne sono costrette ad abituarsi ed accettare come “normali” altrimenti … ? E noi Occidentali, culturalmente più avanzati, che faccialmo? Chiudiamo gli occhi e voltiamo le spalle per convenienze diplomatiche e accettiamo che certi episodi accadano anche nei nostri Paesi ?
Bella cultura, così arretreremo anche noi ! Infatti, la pubblicità col femminicidio lo dimostra ! Dovremmo risollevarci a cominciare dal degrado (di qualsiasi ambito, anche da quello verbale) perché degrado e violenza vanno di pari passo. |
Re: Perché non riusciamo ad amare veramente?
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Ma alla fine conta solo l'economia, siamo sempre lì: a tutti interessa il petrolio ma non c'è nessuno che "alza la voce" (metaforicamente parlando, di chiacchiere se ne fanno pure troppe) per la condizione della donna.. senza contare che paesi come il nostro.. dopo decenni di grandi conquiste.. si stanno pericolosamente involvendo.. |
Re: Perché non riusciamo ad amare veramente?
Liviana, questo topic è molto interessante. La risposta è semplice: perchè la pornografia e i massmedia con i loro messaggi di (finta) libertà e di (finto) valore rappresentati da virilità e femminilitá hanno contribuito a far considerare valori come fedeltà e amore eterno come noiosi e superati. Questo ha causato che l'impurità diventasse non solo un valore positivo ma anche come un requisito essenziale per essere accettati e dall'altro lato ha reso necessario il divorzio; tutto questo, possiamo dirlo perchè è sotto ai nostri occhi, ha distrutto il matrimonio (facendolo diventare un contenitore vuoto) e la famiglia. Questo continuo senso di precarietá e timore di non essere all'altezza può far diventare pazzi e causare tutte quelle cose negative che hai descritto all'inizio. Ma... Si chiama progresso e ci siamo dentro, fino al collo.
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Re: Perché non riusciamo ad amare veramente?
Esiste la violenza perché il regno del raziocinio che abbiamo instaurato non ha domini incontrastati, perché i nostri bei lumi soccombono di fronte a forze ancestrali che hanno attraversato tutte le ere geologiche.
Animali evoluti uccidono la prole dei rivali, si uccidono tra loro, possono arrivare anche a divorarsi tra loro non per immediate ragioni di sopravvivenza. Quote:
"Ma noi non siamo cani, animali, bestie!". Certi fatti di cronaca che ottengono lo sdegno generale sembrano confermarcelo invece. |
Re: Perché non riusciamo ad amare veramente?
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Re: Perché non riusciamo ad amare veramente?
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Re: Perché non riusciamo ad amare veramente?
probabilmente l'amore non esiste, o meglio esiste un' idea di amore data dai film, dai libri e dalla musica...
a questo punto in ogni individuo si creano delle aspettative e durante un rapporto con un partner c'è una sorta di "forzatura", è un pò un lavaggio del cervello l'autoconvincersi di essere innamorati e amare, quando in realtà è la somma di attrazione fisica e piacevolezza caratteriale |
Re: Perché non riusciamo ad amare veramente?
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Queste invece sono notizie di cui "si sente parlare" di meno, sui media nazionali: http://affaritaliani.libero.it/crona...t-9250113.html http://affaritaliani.libero.it/crona...tml?refresh_ce http://www.ansa.it/web/notizie/rubri...e_8064518.html E questi non sono che alcuni esempi, ce ne sono molti altri. Chissà come mai, se una moglie accoltella il marito o tenta di accoltellare il prete di cui si è invaghita non si parla di "maschicidio", di "incapacità di accettare l'autodeterminazione degli uomini", ecc. ecc. Domando ancora, e spero di ricevere una risposta chiara, un sì o un no: pensate davvero che gli uomini siano più violenti delle donne? |
Re: Perché non riusciamo ad amare veramente?
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Re: Perché non riusciamo ad amare veramente?
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Mi pare ovvio che la violenza su alcuni uomini non consista nella "richiesta di divorzio", ma nelle condizioni poco eque (eufemismo) con cui quest'ultimo, in svariati casi, viene realizzato. Quote:
Mediare su numeri così ampi non ha molto senso, comunque ammettiamo pure che facendo la media pesata di tutte le culture del mondo e di tutti gli ambiti della vita sociale e non, alla fine il conteggione veda "in vantaggio" gli uomini nella mentalità dominante. E QUINDI? Questo significa che gli uomini sono più violenti delle donne? Che non possono esistere situazioni dove sono più penalizzati gli uomini delle donne? O che bisogna sensibilizzare le persone solo quando è una donna a trovarsi in svantaggio? Quote:
E per la cronaca non poche donne hanno un'opinione, diciamo così, non scevra da pregiudizi sugli uomini. Le cose vanno affrontate a 360°, non 180° (o solo dove fa comodo). |
Re: Perché non riusciamo ad amare veramente?
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Nel post sopra ti ho risposto, vedi se riesci tu a capire quello che dico io. |
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