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Non ho parole
Vorrei condividere con voi un episodio a cui ho assistito oggi in biblioteca.
Praticamente ultimamente frequento una piccola biblioteca di periferia quasi mai stracolma e che, a differenza della biblioteca in centro non è frequentata dalle fighette che mi farebbero sentire a disagio e perdere la concentrazione, così mi faccio un paio di viaggi in bus ma almeno sto tranquilla. Bhè a un certo punto un gruppetto a un tavolo accanto a me che stava parlottando a un volume non troppo basso viene ripreso dalla bibliotecaria che dice: "Ragazzi per favore abbassate il volume che magari qualcuno vorrebbe studiare" e poi, rivolgendosi a noialtri "Cercate di regolarvi tra di voi, se qualcuno da fastidio pensateci voi a chiedergli di far silenzio okay?" E un ragazzo da un tavolo un po' indietro prende la parola e dice: "Bhè io sinceramente non mi sento di intervenire. A parte che non mi davan fastidio e comunque non voglio prendermi una responsabilità simile." E la tizia: "No vabbeh parlavo in generale, regolatevi tra voi studenti intendo, mica dicevo a te" E lui: "Io in quanto studente mi sento chiamare in causa e sinceramente le dico che non ci penso nemmeno di mettermi nella posizione di riprendere altra gente" La discussione procede, nessuno vuole darla vinta, finchè il ragazzo non zittisce la bibliotecaria con un "Shhh vah" e lei sbotta: "Oh senti, shh lo dici a tua mamma" Non l'avesse mai detto. Lui si alza le si staglia dinnanzi e con un dito puntato dice: "Senta come si permette di tirare in ballo mia madre? Per quel che ne sa potrebbe essere morta o stare male. Non si permetta. Maleducata. Io la denuncio, badi bene" E lei un po' sorpresa inizia a giustificarsi dando il via a un acceso dibattito che mi ha definitivamente tolto la concentrazione. Non la finivano più. Io e il mio vicino ci guardavamo sconvolti. Vi giuro la situazione era grottesca, sembrava di vedere un film di serie C, non si potevano sentire le argomentazioni del tipo, ma non si sentiva ridicolo? Non si vergognava? A dirne di santa ragione a una signora di sessant'anni semplicemente perchè aveva suggerito a noialtri di autoregolarci nel caso qualcuno facesse baccano, in tono del tutto neutro e innocente. Lui è partito e ha cominciato a dirle di tutto sfoderando l'arma della denuncia senza motivo. Oltretutto cazzo, su, tra ragazzi alle reciproche madri se ne dice di peggio e nessuno si è mai offeso. Questo è proprio voler attaccar briga. Hanno continuato a battagliare a suon di insulti e minacce da parte di lui e di giustificazioni e balbettii da parte di lei. Per il nulla. Ma la scena di un ragazzino di vent'anni che se la prende con una signora visibilmente intimorita e le fa la voce grossa per niente mi ha fatto pensare, pur essendo sua coetanea, che la gioventù oggi fa proprio schifo. Se è questo l'atteggiamento che noialtri dovremmo invidiare ai cosiddetti "maschi alpha", bello, tanto di cappello proprio. |
Re: Non ho parole
classico attaccabrighe, appena sentono odor di dibattito ci entrano e sguazzano in un mare di cavolate senza fine
pronti a criticare qualunque cosa, dalla più insulsa alla più normale tutto solo per far vedere che hanno sempre ragione, che sono superiori agli altri si divertono a far sentire delle merde i loro interlocutori personaggi già visti e rivisti purtroppo, ma non li definirei maschi alpha, sono solo una delle tante categorie di deficienti :pensando: |
Re: Non ho parole
L'educazione e'moeta tanti anni fa purtroppo
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Re: Non ho parole
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Per me il discorso è banale: l'osservazione della Tizia è legittima e giusta e la reazione di stizza di lui strafottente. Lei ha comunque sbagliato rispondendo in modo caustico. Non voglio fare un discorso da "vecchio" ma manca in molte persone il senso del rispetto reciproco e del buon senso. Si cerca spesso la tensione e la contrapposizione. Quante risse ho visto in discoteca per uno sguardo fuori posto o litigi in auto che sfociano in un cric sulla testa. Io stesso, anni fa, per un sorpasso sulla destra che non ho agevolato, mi sono visto affiancato dal tipo che ha tirato fuori una pistola dicendomi "lo vuoi vedere un ferro in bocca?" ed altre amenità del genere. Quote:
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Re: Non ho parole
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E' probabile che volesse ostentarsi pubblicamente con lo scopo di far colpo su qualcuno, ed essendo maschio, specialmente su femmine, fors'anche su di te. |
Re: Non ho parole
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Re: Non ho parole
Il fatto è che nessuno è intervenuto a dare del coglione a questo tizio....non penso fossero tutti fobici i presenti....bstava poco a farlo sentire una merdolina...:pensando:
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Re: Non ho parole
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L'unico che è intervenuto a un certo punto piagnucolando un "Basta vi prego" è stato paradossalmente uno dei ragazzi che facevano baccano inizialmente e per cui il supplizio ha avuto inizio :sisi: |
Re: Non ho parole
Ma è Winston? :D
A parte gli scherzi, il tipo era incazzato e cercava un pretesto per litigare...evidentemente nn riesce a sfogarsi con altro. |
Re: Non ho parole
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Scusa Winston, ma mi ha fatto ridere tanto! |
Re: Non ho parole
Cmq è chiaro che il tipo ha dei problemi comportamentali...non mi sembra una persona a posto uno che ha queste reazioni ecco...oltre tutto non ha idea di cosa parli quando minaccia denunce "ad minchiam".
Non ha ancora trovato uno che lo metta a posto. Solo questione di tempo. ;) |
Re: Non ho parole
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Oh mio dio scherzi? Io sarei andata a sbattere da qualche parte per lo spavento :o Probabilmente il tizio in questione era iper-teso per gli esami universitari, dio sa quanto ci mandano fuori di testa le sessioni d'esami :mrgreen::mannaggia::ridacchiare: |
Re: Non ho parole
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Porto altri due aneddoti. Il Natale di un po' di anni fa, mentre cercavo un self service tabacchi (quando ancora fumavo), un tizio al semaforo ha simulato un contatto con me ed io, capita l'antifona, sono scappato (prendendo dei rossi) finché sono stato raggiunto, aggredito e mi ha spillato denaro per un falso danno. Non contento, aveva preso il mio numero di targa, risalendo al mio indirizzo, e mi ha pedinato per giorni finché anche per via del fatto che avevo fatto denuncia alla Polizia il giorno stesso, è stato arrestato. Sono rimasto traumatizzato al punto da andare in auto senza sorpassare ed in uno stato di ansia per almeno 6 mesi. Un'altra volta, mentre parcheggiavo, sono stato affiancato da una volante in sirena, con due agenti che sono scesi e mi hanno puntato la pistola contro e mi hanno identificato per poi scusarsi e lasciarmi andare: c'era una segnalazione di un veicolo positivo per non so cosa (credo un ex art. 41 TULPS) in zona della stessa marca, modello e colore. Quote:
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Re: Non ho parole
Una denuncia la meritava volentieri questo ragazzo,inveire cosi contro una signora di 60 anni,senza valido motivo.
:male: |
Re: Non ho parole
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Re: Non ho parole
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N.B.— La faccina è per il bulletto. |
Re: Non ho parole
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In biblioteca obiettivamente non mi è mai capitato. Comunque di solito quando mi trovo in situazioni del genere e qualcuno fa lo sfrontato con me, mi basta sfoderare una frase in napoletano e l'interessato con una scusa o con l'altra se la svigna. Sembra ridicolo ma in una città del nord il "terrone" basta parla e fa paura... |
Re: Non ho parole
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Re: Non ho parole
Sino a quando ha detto che spettava alla bibliotecaria o comunque a un addetto della biblioteca riprendere chi ha alzato troppo la voce a mio modo di vedere aveva ragione, mentre per il voler generar polemica e scagliarsi contro una persona che sino a quel momento si era posta educatamente concordo con il giudizio comune.
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Re: Non ho parole
Cavolo!Sono dei rarissimi esemplari di Homo Stupidus!L'anello mancante!Altro che Bigfoot!bisogna avvisare lo zoo!
Beh forse non troppo rari... |
Re: Non ho parole
classico esempio di come l'essere pieni di sé rappresenti un problema tanto quanto il non avere autostima
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Re: Non ho parole
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:o Sono sempre più sconvolta davvero.. A me non è mai capitato niente di simile.. :o Solo una volta il mio ragazzo s'è preso a parole con uno di fianco a lui, si sono superati qualche volta con vari diti medi, ma poi è finita lì, anche perché ero spaventata a morte e manca poco lo picchiavo io il mio ragazzo per farlo abbozzare di dargli corda :miodio::ridacchiare: |
Re: Non ho parole
A proposito di biblioteche, racconto un aneddoto risalente a 4 anni fa.
Ero in sala studio ed ero seduto ad un tavolo insieme alla mia ragazza di allora e altre 3 persone. Uno di questi, che avevo più volte intravisto e che aveva proprio l'aspetto da malandrino, cominciò a fumare fregandosene della presenza delle altre persone (ovviamente era severamente vietato fumare). Ora, non so se fosse per via del fatto che quel tizio fosse già conosciuto dagli altri (venni a sapere successivamente che si trattava di un 35enne con precedenti per spaccio di droga, stalking e 3 mesi passati in carcere), fatto sta che gli altri 3 si alzarono e si spostarono su un altro tavolo, mentre la mia ragazza, da buona paladina della giustizia di sta minchia, si mise a riprendere questo tizio. Io sapevo che sarebbe andata a finire male e di fatto, nonostante avessi cercato di far calmare gli animi e detto alla mia ragazza di andare a segnalare la cosa a chi di dovere, lei continuò la discussione accesa con il tizio, finché quest'ultimo non le mise le mani addosso. A quel punto dovetti intervenire, mi battei con coraggio nonostante il tizio fosse il doppio di me, ma alla fine ebbi la peggio ritrovandomi con un occhio nero e una ferita abbastanza profonda sul labbro. Feci chiamare la polizia, il tizio si dileguò (ma era già conosciuto alle forze dell'ordine, quindi rintracciarlo fu facile) e alla fine decisi di non sporgere denuncia in quanto i poliziotti stessi mi dissero che "per un paio di pugni non gli avrebbero fatto niente...". |
Re: Non ho parole
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in quel caso non si poteva fare una causa civile per lesioni personali? almeno lo fai tribolare con avvocati e gli fai perdere dei soldi |
Re: Non ho parole
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Avrei potuto fare sicuramente una causa civile, ma al solito: burocrazia, avvocati, rotture di balle. |
Re: Non ho parole
se al posto della sessantenne ci fopsse stato un maschio alpha con la mascella squadrata e più alto di 1 e 90 avrebbe potuto andare avanti per ore ad insultare la madre di quel tipo senza nessun rimprovero. amen
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Re: Non ho parole
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Re: Non ho parole
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Re: Non ho parole
Sinceramente il ragazzo in questione voleva proprio litigare per forza,ha fatto tutto lui,ha aizzato una lite,si è preso le corna da terra e le ha messe in testa,certi escono di casa con l'intenzione di dover litigare con qualcuno obbligatoriamente,sinceramente non ci vedo nulla di male nella fra che ha detto la bibliotecaria.
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Re: Non ho parole
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L'unica cosa che mi successa in auto dalle tue parti, è stato lasciar giù un po' di vernice della fiancata, dalle parti di Nervi, per il semplice fatto che le viette erano giusto 10 cm più larghe della mia auto ed avevano incroci a gomito. :D |
Re: Non ho parole
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Re: Non ho parole
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Comunque no temo che non farei tutta sta paura manco con un fucile a canne mozze in mano :pensando: |
Re: Non ho parole
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Re: Non ho parole
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Re: Non ho parole
dovevi alzarti e dirgli a quei due di far eun po' di silenzio!
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Re: Non ho parole
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Re: Non ho parole
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Lui ha senz'altro esagerato, ma la bibliotecaria poteva risparmiarsi lo scaricabarile di quello che dovrebbe essere un suo compito. Visto anche che a chiedere di non fare casino a certa gente, non si sa mai cosa può succedere... |
Re: Non ho parole
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Ha più senso che se uno si sente infastidito dal brusio faccia shh piuttosto che una terza persona che non può sapere se il brusio disturbi effettivamente lo faccia al posto suo. Io già sarei troppo timida per farlo piuttosto mi giro a lanciare occhiate eloquenti quando succede, ma normalmente dovrebbe andar così. |
Re: Non ho parole
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Re: Non ho parole
però visto che ha tirato in ballo la madre è andata automaticamente nel torto.
tirare di mezzo i genitori è una cosa vergognosa |
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