Razionalmente parlando...
 

Quanti di voi razionalmente credono di essere persone in gamba?
Quelle poche volte che penso razionalmente alla mia persona mi rendo conto di aver ben pochi motivi per avere un'autostima così bassa...
Sono una bella ragazza, sono preparata, colta, ho tantissimi interessi, riesco sempre a fare tutto quello che mi prefiggo, sono eclettica, reggo benissimo i confronti, sono sensibile, altruista ecc ecc. (eccolo lì in agguato il pericolosissimo momento di autoesaltazione :o )
In ogni caso, non mi sento affatto una cattiva persona!!!
Perché non riesco in alcun modo ad uscire da questo stato di apatia totale? Perché l'idea di confrontarmi con i miei simili mi causa attacchi di panico?
Perché non riesco in alcun modo a tirar fuori il carattere e a credere fermamente che al di là delle mie belle o brutte qualità io sono una persona e devo essere rispettata a prescindere? Perché non riesco a rispettarmi?
Sono sempre e solo un mucchio di belle parole... Non riesco a venirne fuori!

Re: Razionalmente parlando...
 

I lati meno belli di me li ho tirati fuori in altre situazioni nel passato e ahimé mi sono abbastanza chiari! La verità è che io fino a qualche anno fa ero un'estroversa, un' egocentrica, e non riuscivo a fare a meno del "pubblico"... Poi esperienze diverse e forti mi hanno segnata, hanno smussato i lati negativi del mio carattere e si son portati via anche tutti quelli positivi! Io non credo più in me stessa, non mi rispetto, non ho alcun tipo di amor proprio e questo, al di la' delle reali capacità che posseggo è una cosa tristissima e nei momenti "bui" mi fa credere che sia giusto che io non stimi una persona come me! :testata:

Re: Razionalmente parlando...
 

Sì è vero, spesso da soli riflettendo non ci si considera affatto male, il problema arriva nel momento in cui siamo con gli altri, lì si fatica a far emergere la propria personalità

Re: Razionalmente parlando...
 

Forse essendoti per buona parte della vita caricata di tante responsabilità, traguardi da raggiungere, lo hai fatto per cosi dire, in maniera sistematica, fredda...per dimostrare agli altri quanto valevi...ottenuto tutto quello che volevi forse ti sei accorta che è stata tutta una finzione...hai forse vissuto una specie di fiction...

Re: Razionalmente parlando...
 

Sono.... confuso..

Re: Razionalmente parlando...
 

Anche io prima di diventare cristiano mi reputavo buono e bravo, salvo poi capire che non amavo gli altri, che ero ben poco puro e morale e che soffrivo di un mix di superioritá ed inferioritá, tristezza, apatia... Poi per fortuna ho aperto gli occhi e ho capito quali sono le cose importanti e come sentirsi veramente liberi.

Re: Razionalmente parlando...
 

il mio problema è differente! se mi "costringono" a stare in gruppo, io riesco a far emergere facilmente la mia personalità e a catalizzare l'attenzione... Se mi costringi a fare qualcosa ne esco sempre in maniera brillante... ma la sola idea di prendere l'iniziativa mi fa salire l'ansia!!!

Re: Razionalmente parlando...
 

Presente.
Però sono "fuori concorso" non essendo FS e sopratutto sono moderatamente sicuro di me e delle mie qualità, in contesti diversi dall'approccio (iniziale) sentimentale/sessuale con una donna (che non mi ha manifestato interesse in modo esplicito).

In più sono un briciolo narciso ed egocentrico e questo gioca a mio favore in questi termini.

Premesso che se il problema è serio, solo uno psicologo può fornire spiegazioni convincenti, non conosciamo il tuo trascorso, non sappiamo se hai subito traumi familiari, sociali o di altra natura tali da farti costruire questa corazza.

Potrebbe banalmente essere legato al fatto che nonostante la tua autoanalisi positiva tu tema un giudizio negativo altrui oppure ti spaventino i possibili scenari derivanti dal sostenere un confronto con un'altra persona.

A me che tu non soffra di masochismo potrebbe essere dovuto ad esperienze passate analoghe che ti hanno portato, inconsciamente, a ritenere che sia il tuo modus operandi, a prescindere da tutto.

Re: Razionalmente parlando...
 

Hai ragione!!! Sono confusa anche io!!!
Se sono costretta a confrontarmi reggo benissimo! Inoltre razionalmente so di avere le carte in regola per cavarmela più o meno bene in tutte le situazioni... L'idea del confronto però mi paralizza!

Re: Razionalmente parlando...
 

Credo che tu abbia centrato in parte il problema... Leggendo la prima parte del tuo messaggio mi si è raggelato il sangue.
In passato ho speso tanta parte del mio tempo in attività che sicuramente mi piacevano e che mi riuscivano particolarmente bene, ma non posso negare che uno dei fini fosse quello di risultare meravigliosa agli occhi di mio padre... Abbiamo sempre avuto un rapporto difficile... un rapp... nemmeno un rapporto... diciamo solo DIFFICILE!!! Ad un certo punto è tutto degenerato e nulla gli bastava più... Non è venuto nemmeno alla discussione della mia laurea pur vivendo a 15 km dall'Università...

Re: Razionalmente parlando...
 

Come volevasi dimostrare....sapessi quante ragazze conosco come te...

Re: Razionalmente parlando...
 

Razionalmente parlando siamo tutti niente: animali, cose, oggetti, umani ecc. ecc.
Ma pensa che mondo triste sarebbe se ragionassimo tutti con puro raziocinio.

Re: Razionalmente parlando...
 

Nasco in una famiglia "particolare"... Mio padre non accettava mio fratello di 17 anni più grande di me (nato dal primo matrimonio di mia madre) quindi io non dovevo avere alcun legame con lui... La tensione in casa era palpabilissima, ma tutto sommato ho vissuto un'infanzia discreta. Le cose sono precipitate quando crescendo ho iniziato a sviluppare una personalità forte e ho iniziato a ribellarmi e a contraddirlo! Me ne ha fatte di tutti i colori, dal buttarmi fuori di casa alle 2 di notte a minacciarmi di morte... Io stupida, sofferente e ragazzina (21 anni) mi sono lanciata in una storia con un uomo più grande. Sono stati 3 anni terribili in cui ho vissuto come una reclusa in completa balia di un pazzo! Ha fatto di tutto per annientare la mia autostima. Mi sono accorta di aver subito violenza psicologica gravissima un giorno, guardando una puntata di "amore criminale" in cui si trattava il caso di una donna vittima di tale tipo di violenza. Mi ci sono riconosciuta in tutto... gli stessi meccanismi di distruzione, gli stessi subdoli ricatti, le stesse bugie! Adesso convivo con un ragazzo dolcissimo, che mi ama profondamente, che mi riempie di complimenti e belle parole...
Non riesco però uscire da quello stato mentale secondo cui io non valgo nulla e non merito nulla dalla vita!

Re: Razionalmente parlando...
 

E' molto triste quello che sento! Mi dispiace che la possibilità di procreare sia concessa a chiunque!

Re: Razionalmente parlando...
 

Non ho capito scusa...

Re: Razionalmente parlando...
 

Non condivido la prima parte del tuo pensiero, secondo me siamo tutti "qualcosa"!

Ma come te credo che se tutti ragionassimo con puro raziocinio sarebbe un mondo triste e monotono. Purtroppo quando non si riesce ad uscire da una condizione soffocante si fa appello a qualunque cosa, nel mio caso persino all'ipnosi regressiva!

Re: Razionalmente parlando...
 

Se conosci diverse ragazze col mio stesso complesso probabilmente ci sono in giro altrettanti padri balordi!

Re: Razionalmente parlando...
 

Diciamo che io non mi credo una cretina (più in là di così non riesco ad andare...:)
ho maturato nel tempo questa idea: non esco dal mio stato di apatia totale, rivelandomi agli altri, anche per la bella persona che penso di essere, perchè ho il terrore che loro mi dicano, anche velatamente "no guarda, in realtà non sei questa grande persona"... in pratica, ho paura di essere "rimessa al mio posto".

Re: Razionalmente parlando...
 

Più in generale sono le famiglie, il desiderio vitale di essere 'accettati/inclusi' nella società degli 'adattati'...la sorella di un mio amico, ragazza dolcissima e bravissima, buona come il pane, per rincorrere questa scalata sociale è diventata una persona completamente differente...adesso ha delle priorità del tipo sex and the city, gossip girl e roba del genere...e si vede che non è felice, che pena che mi fa...devi capire cosa vuoi davvero per la tua vita..

Re: Razionalmente parlando...
 

Io sono uscita da quella fase, tempo fa... e non ho alcuna intenzione di tornarci! Non sento più la necessità di essere accettata da mio padre anche perchè non ne avrei modo dal momento che l'ho allontanato!
Il mio problema è che io non mi accetto, non mi rispetto e non mi voglio bene!

Re: Razionalmente parlando...
 

E' sufficiente coltivare un lato spirituale (io credo nel cristianesimo perchè ci sono indizi che pare diano ragione a loro) rendendosi conto che la vita è troppo breve rispetto all'eternitá e che qualsiasi cosa si faccia non si puó sfuggire alla morte. Questo fa rivalutare molto l'ansia e la depressione perchè ci porta a essere meno immersi nel mondo e nelle sue folli regole. La veritá del cristianesimo e la bontá delle sue regole mi ha reso un uomo libero.

Re: Razionalmente parlando...
 

Io credo di non essere il tipo di persona che possa avvicinarsi ad una religione per il semplice fatto che ci siano degli indizi che le diano ragione (indizi che tra l'altro a me sono totalmente oscuri). In ogni caso se questo avvicinamento al cristianesimo ti fa del bene, fai bene a coltivarlo. Chi ci crede dice che la fede sia un dono... io non lo posseggo.

Re: Razionalmente parlando...
 

Io sono una bella persona ma ho un difetto:sono sempre imbronciato e ogni tanto qualcuno me lo fa pesare.Dunque che fare?ok non ridete....mi sto allenando a tenere il sorriso in bocca,lo so sono un cretino ,ma se non sorrido non piaccio alla gente e siccome non riesco a sorridere naturalmente, siccome non ho motivo per sorridere visto la vitaccia che faccio,allora lo farò falsamente con un duro allenamento facciale:)

Re: Razionalmente parlando...
 

:D Rido!!! Sai perchè? Perchè a me dicono sempre di apparire molto seria nelle foto... hanno ragione! Non ho memoria di una mia foto sorridente! Da un paio di giorni faccio qualche autoscatto sorridendo per allenarmi in previsione di occasioni future! Per il momento i risultati sono abbastanza scarsi... sorriso falsissimo!!! :ridacchiare:

Re: Razionalmente parlando...
 

Sai a me se una persona sorride o no non me ne frega niente ma ho notato che gli altri ci tengono molto a questo fatto,sembrano quasi ossessionati,come se vivessero nutrendosi del sorriso altrui,quindi ,diamoci da fare

Re: Razionalmente parlando...
 

io tra l'altro ho un complesso a riguardo! Ho l'incisivo laterale superiore destro leggermente storto... mia madre non ha mai voluto che mettessi l'apparecchio perchè secondo lei fa "chic"... Io lo odio!!!:moltoarrabbiato:

Re: Razionalmente parlando...
 

Molti estroversi indossano semplicemente una maschera, l'aspetto che gli altri si aspettano di vedere, ma non è Vero Sé... forse tu non sai chi sei veramente.

Re: Razionalmente parlando...
 

No, io non indossavo una maschera... La maschera la indosso adesso in varie situazioni... l'ho capito stasera parlando con un ragazzo del forum... Persone nel mio passato mi hanno completamente annullata facendomi notare come io non fossi capace a fare determinate cose... Questa cosa mi ha svilita tantissimo, tanto che adesso sono incapace ad intraprendere qualsiasi attività. Da stasera mi è chiaro che quelle mancanze di cui mi accusavano non mi interessano affatto! Sono molto brava nelle attività che mi interessano, ci metto passione ed entusiasmo! Sono quelle che non mi interessano e che mi "costringo" a fare che creano in me uno stato di ansia e inadeguatezza. Prima mandavo allegramente a "caghèr" le persone che non mi piacevano... Adesso sopporto in silenzio e ci sto male! Sta storia deve solo che da finì :D

Re: Razionalmente parlando...
 

scusa se sono un po superficiale...e del tuo topic lascio solo questa semi-frase:D
ma noi utenti maschietti ti vorremmo far sapere l'esistenza di questo topic http://www.fobiasociale.com/diamo-un...ici-pvt-24023/
ti aspettiamo :sbavare:

Re: Razionalmente parlando...
 

Oggi ho fatto il primo esperimento di falso sorriso.Devo dire che è andata bene,non provavo timidezza,perchè come ho già detto precedentemente,la mia timidezza deriva dalla paura di far vedere il mio viso imbronciato,la mia tristezza fondamentalmete,e una ragazza in cassa mi ha fatto un bel sorriso spontaneo.Penso che ,a parte quei posti dove mi conoscono a memoria,continuerò in giro a fingere di sorridere

Re: Razionalmente parlando...
 

Mi dice che non ho i permessi per accedere alla pagina da te segnalata!!! Maledetti! :moltoarrabbiato:
:D

Re: Razionalmente parlando...
 

ma come mai?...ahhh forse devi essere registrata da un mese mi sa...dovresti scrivere ad un moderatore. Uffffff...mannaggia io è da stamattina che aspetto una tua foto:popcorn:

Re: Razionalmente parlando...
 

Devi raggiungere un tot di msg per poter accedere a quella sezione. Non sono molti comunque :bene:

Re: Razionalmente parlando...
 

Nessuno vieta a lei e a tutti di mettere la proprio foto come avatar oppure di creare un album fotografico nel profilo pubblico e caricarci foto :)

Io ad esempio ho fatto così, però per molte non sono una piacevole visione e, comunque, non ho alcuna fobia a mostrarmi in pubblico per quel che sono ;)

Re: Razionalmente parlando...
 

mannòòò che sei caruccio...poi stai bene con quel decoltè:o

Re: Razionalmente parlando...
 

Ahahah! Ero totalmente all'oscuro della possibilità di creare un album! Mettere una foto come avatar mi è risultato impossibile! Le dimensioni richieste sono troppo proibitive ed io non sono capace a ridurre il peso delle immagini! :ridacchiare:

Re: Razionalmente parlando...
 

Io sono pigro (caratteristica piuttosto comune fra gli introversi) quindi tendente a valorizzare poco gli scarsi talenti, e introverso (sono a mio agio solo in determinati ambienti, ergo ho tempi di ambientazione superiori alla media).

Per quanto riguarda l'intelligenza, alle elementari prendevo quasi sempre ottimo. Devo dire che da bambino ero molto curioso, in parte lo sono rimasto, intellettualmente. Alle medie e alle superiori studiavo per prendere il 6 (alle medie "sufficiente"). Comunque, a parte l'intelligenza (ma c'era comunque gente più brillante di me, penso,ad esempio una buona parte dei "secchioni", forse), in ben poche cose sono/sono stato brillante. Anzi, secondo me alle elementari i buoni voti erano più una questione di curiosità e di intelligenza schematica.

Penso di avere un buon senso dell'umorismo. Ecco, in questo penso di essere brillante.

Un'altra cosa buona è che non sto sulle palle a pelle (scusate il gioco di parole ahah). In questo forse influisce anche il "sentimento di protezione del timido" che scatta negli altri. Sono stato fortunato, avrò un qualcosa che non mi fa odiare, boh.

Re: Razionalmente parlando...
 

È un beneficio della sorte che, dato tale compendio di virtù, non ti sia ancora trovata su un palco a dover illustrare le qualità di un prodotto a Berlusconi.

Re: Razionalmente parlando...
 

Possibile che tu tema il confronto con gli altri a causa di riscontri negativi ricevuti in passato? Possibile che qualcuno non abbia saputo apprezzare ne'riconoscere le tue qualita'ferendoti nella sensibilita', nell'orgoglio, nella sicurezza che ancora in parte hai?
Mi permetto di supporre che la sicurezza in te non sia del tutto svanita, almeno razionalmente, perche'ti racconti, in questo thread, ponendo l'accento esclusivamente sulla parti belle che possiedi. Mi sembra tu dica, tra le righe, che ti chieda quasi incredula, come gli altri possano non aver visto e apprezzato in te tante e tali qualita'che esistono oggettivamente e quindi razionalmente.
Posso capire quanto il comportamento e il giudizio altrui non proprio positivo pesino nel venir meno delle nostre certezze e consapevolezze. Pero'dico anche che in primo luogo non considero un problema il non venir apprezzata e considerata da tutti indistintamente. Avere riconoscimenti dall'esterno e'certamente piacevole ed accresce la nostra autostima ma le persone non sono uguali, anzi...ognuno e'diverso con una propria individualita' e sfumature. Ognuno con il proprio passato che lo porta ad agire ed interagire in un certo modo anche inconsciamente. Mi auguro che le esperienze che hai vissuto non siano state particolarmente traumatiche. Leggo spesso qui quanto possano far male i comportamenti e i giudizi altrui a tal punto da condizionare l'esistenza.
Anche io li temo. Pero'nello stesso tempo riconosco la diversita'nelle idee e nelle opinioni. Ammetto che esista la non correttezza, la cattiveria, l'egoismo, la prepotenza, ecc.e in qualche modo cerco di affrontarli anche perche'non c'e'scelta. La vita e'questa, le persone appunto diverse e spesso difficili da comprendere, imprevedibili.

Re: Razionalmente parlando...
 

Che Dio (o chi per lui ovviamente) me ne scampi :D