Ier sera. :(
 

Già ho poche occasioni di far nuove conoscenze, posso contare sul palmo di una mano quelle che ho avuto in questi ultimi 3 anni...poi mi ci metto pure io a disintegrarle e buttarle nle cessroom:miodio:

Ieri sera eravamo io e altri 5 amici, in un pub del centro, si rideva e si scherzava ero perfettamente a mio agio, se una persona mi avesse osservato a mia insaputa mai e poi mai avrebbe pensato che fossi una persona timida.

Poi verso fine serata ci hanno raggiunti la nuova girl di un mio amico li presente +3 sue amiche. Il dramma.
Appena sono arrivate, ci siamo presentati e poi ho semplicemente smesso di essere me stesso, mi sono ammutolito, proferendo solo qualche sporadica parola ai miei amici. La ragazza di sto mio amico mi ha rivolto una volta la parola chiedendomi info sulla sigaretta elettronica che stavo fumando e io ho risposto con mezzo monosillabo. Poi tra quelle sue tre amiche, cera una ragazza molto carina e simpatica :arrossire: avrei voluto perlomeno provare a rivolgerle la parola, a scambiare qualche parola. Ma niente, niente di niente, non l'ho manco cagata di striscio :piangere:
Io non ce la faccio, sono esasperato da questa reazione che ho nei confronto delle ragazze, io voglio risolvere il problema ma non so proprio come fare.

Cioè in realtà saprei come fare, ho notato che l'anno scorso all'uni stando a contatto con qualche ragazza, piano piano stavo migliorando. Ma purtroppo non ho amiche nè conoscenti. Non è normale pietrificarsi come faccio io ogni santa volta. Veramente, non so a che santo votare:miodio:

Re: Ier sera. :(
 

Si penso che hai capito da solo.. dovresti frequentare ragazze... senza farti giri mentali.. anche così in amicizia. Non hai mai avuto una amica ragazza con cui ti sentivi veramente a tuo agio?
Secondo me quello potrebbe essere un buon aiuto per superare questa paura.
Forse cerchi troppo di fare bella impressione... invece devi solo rilassarti ed essere spontaneo.. non partire dal fatto "io devo piacere a quella lì entro fine serata" cerca di rilassarti e lasciarti andare.. fregartene insomma. Tanto vedi... tenendoci.. non le hai nemmeno rivolto la parola.. proprio perchè ti fai troppe aspettative. Invece no.. parti dal fatto che non è che dobbiate parlarvi per forza o starvi subito simpatici.. dopodichè quel che deve succedere succede da sè. Cerca di essere te stesso e basta.

Re: Ier sera. :(
 

Sei giovane, carino ed hai occasioni che io mi sogno...
Qual'è il problema? Perché rimani pietrificato di fronte ad una ragazza? Senza una tua analisi non si può dire nulla.

Io ti dico solo che, nei tuoi panni, avrei cercato di conoscere le 3 ragazze e mi sarei comportato normalmente parlandoci e chiacchierandosi, senza provarci.
Poi, se c'era qualche opportunità l'avrei colta.

Re: Ier sera. :(
 

Lo sai già, devi metterti tante volte alla prova e fare un passo alla volta. Non ti devi sentire giudicato e non devi cercare di impressionare nessuna. Te ne devi essenzialmente fottere di quello che le ragazze possono pensare di te.
Un esperimento utile potrebbe essere ad esempio sforzarti di dire delle frasi "ad effetto" che scatenino polemiche, tipo "io le animaliste non le sopporto, la pelliccia tiene caldo ed è soffice, queste sono contro le pellicce solo perché rosikano del fatto che sono delle mortaccione, però gli stivaletti di cuoio e la borsa di pelle ce le hanno, magari la borsa tarocca di louis vuittuon fatta dai bambini poveri del biafra... però loro non vanno difesi, ma i teneri e dolci animali cucciolosi sì!".

(io adoro scatenare polemiche :sisi: )

poi dovresti anche imparare a perculare un po' le femmine, e molto te lo dà l'esempio, quindi se tra i tuoi amici e conoscenti ne becchi qualcuno che vedi che ci sa fare, attaccatici a cozza, proponigli di dargli passaggi in macchina, rimuovigli i virus dal computer, offrigli una birra, ma escici tantissimo assieme!

Re: Ier sera. :(
 

Quoto Halastor, le menate e i blocchi nascono nel momento in cui si genera il conflitto tra la voglia di fare bella figura a tutti i costi e la paura di fare al contrario qualche gaffe che portano sostanzialmente a non fare un fico secco e a renderci solamente frustrati a fine serata. Non so nemmeno io se sia questione di correggere i blocchi mentali e le menate o lavorarci su coltivando più relazioni con l'altro sesso ma purtroppo tendo a propendere per la prima opzione :testata:

Re: Ier sera. :(
 

se tu fossi stato un non fumatore non ti avrebbe approcciato

Re: Ier sera. :(
 

Ahahahahah sicuramente il punto sta tutto lì :sisi:

Re: Ier sera. :(
 

un pò quello che capita sempre a me quando esco

ho il gruppetto con cui ho raggiunto un pò di confidenza e con cui riesco ad interagire normalmente (o quasi)
però basta che si aggiungano delle persone nuove (non solo donne, estranei in generale) e mi richiudo a riccio, mi ammutolisco e non riesco a prendere parte al discorso come prima
ci rimetto un pò ad abituarmi, può capitare che nella serata non riesca più ad interagire
questo in generale, poi magari ho le giornate in cui sono più chiuso e non interagisco molto con chiunque

il consiglio è provare a buttarti il più possibile, un pò come ha detto il buon Marco Russo ;)
(magari evita critiche così gratuite che potrebbero provocare linciaggi :mrgreen:)
penso sia il consiglio migliore su come abituarsi a queste situazioni, bisogna avere un pò di coraggio e superare l'ansia che ne consegue (nel mio caso arrossirei a non finire :miodio:)

Re: Ier sera. :(
 

io comprendo tutte queste paure veros el donne e perche si e passati poco tempo a contatto co donne nella vita...io ho avut una amica sola in vita mia...ho passato anni ad avere solo amici uomini...quindi poi uno non ha argomenti dinanzi alle donne...non e spontaneo...si ammutolisce...sopratutto poi se qualcuna le piace uno deve essere se stesso....e sopatutto non pensare che tutti stanno attenti a quello che diciamo...non e che tutti parlano assai o sono scioltissimi...

Re: Ier sera. :(
 

Ho il tuo stesso problema.. finchè sono tra maschi riesco a cavarmela (a meno che non siano figobulli estroversoni:D ) e sembrare quasi una persona normale..se arrivano delle ragazze ammutolisco :testata:
Purtroppo, nel mio caso, il ricordo del coro di ochette che ridacchiano mentre gli altri ragazzini mi prendono in giro è ancora impresso nella mia mente, anche se ormai sono passati già un po' di anni..
Perciò sto zitto per evitare di fare figuracce e cercare di passare inosservato..ma così non mi noterà mai nessuna..

Re: Ier sera. :(
 

ho il tuo stesso identico spiccicato problema, la soluzione è quella che hai detto tu

tocca fare l'immane sforzo di interagire e reinteragire, sfruttando ogni occasione possibile (es. quando una ti chiede un'informazione, oppure scambiare 2 parole in palestra) senza strafare ovviamente: per cominciare è ottimo limitarsi a rispondere nei confini del contesto predefinito. Pian piano si inizia ad esprimere qualcosa in più dei monosillabi, più avanti forse si riesce pure ad instaurare una conversazione normale.

infine impegnarsi a passare oltre gli insuccessi ed a trovarne sempre il lato positivo: ad es. una decina di giorni fa in un pub una tizia m'ha rivolto la parola ma io l'ho liquidata tanto per cambiare a monosillabi.
prendo il buono (sono stato avvicinato) lascio il cattivo (non me la sono sentita di proseguire*) e vo avanti.

* potrei dire più correttamente che non ne sono stato in grado, ma al cervello fa meglio sentirsi dire che si è scelto di non farlo

ah poi anche stoppare il pensiero rimuginante sul nascere ogni volta che bussa alla tua testa è fondamentale

Re: Ier sera. :(
 

Siamo più o meno sulla stessa barca amico...

Re: Ier sera. :(
 

Ho avuto amiche fino ai 15 anni, poi hanno mollato il gruppo per uscire con quelli più grandi con la patente, a circa 16 anni il gruppo ha mollato me, mi sono messo ad uscire con i miei compagni di scuola, tutti maschi ahimè in quanto ho frequentato un itis. Gli unici rapporti che ho avuto, solo amicali, sono stati quando sono andato per due anni in vacanza studio, ma anche in questo caso sono rapporti molto superficiali durati un paio di settimane. L'unico vero rapporto amicale, e forse un pò di più, che ho avuto è stato l'anno scorso ma è finito.

Continui qui la risposta anche ad Halastor

Purtroppo sono messo molto male. Non è una questione data dall'ansia di dover piacere per forza, io ieri sera mi sarei accontentato di fare due chiacchere tranquillo e sarei stato contento. Purtroppo questo mio blocco parte dal fatto che mi faccio schifo sia fisicamente che caratterialmente, quindi quando mi trovo nella situazione mi partono pensieri disfunzionali del tipo "ma si, si vergognerà anche solo a parlare con te, lascia perdere", inoltre mi sento estremamente inferioire rispetto a chiunque altro per il fatto di non aver mai avuto alcun tipo di rapporto con esponenti del sesso femminile

esattamente, se ho a che fare con qualche ragazza ogni morte di papa è inevitabile essere a disagio poi....

Per Marco Russo, dai sempre consigli preziossisimi e spunti molto interessanti :bene:

Re: Ier sera. :(
 

Idem, come dovrebbe fare la legge non faccio distinzioni di sesso, razza, religione, ecc... se sono con qualcuno e si inserisce uno che non conosco in genere mi zittisco e mi trovo a disagio.

Re: Ier sera. :(
 

Ma a rigor di logica, se l'anno scorso avevi un amica... perchè adesso dovresti sentirti inferiore al punto da essere indegno di proferir parole con queste qua? Cosa c'è di diverso in loro? O in generale nella situazione?

Re: Ier sera. :(
 

Hai 20 anni sei tutto in divenire. Non penso di aver già raggiunto un punto d'arrivo.
Sul carattere non mi esprimo perché non ti conosco.
Esteriormente dalle foto che avevi postato qui, NON fai schifo.

Non so cosa suggerirti per cancellarti ma ti posso dire, per esperienza, che tutta questa vergogna non esiste.
Ci sarà qualche ragazza spocchiosa che ragiona così ma la maggiorparte chiacchiera sulla base di quanto interessante è il discorso, l'interlocutore e quanta simpatia/empatia c'è.
Se non ti esprimi non potrai mai sapere la percezione che dai.

Infine le ragazze non sono assolutamente esseri alieni o così diverse dai ragazzi.
A parte le implicazioni di natura sessuale e sentimentale che ci possono essere rapportandoti con una ragazza, il resto per me è lo stesso.

Io lo vedo nel quotidiano dove lavoro. Mi rapporto in media con una decina di ragazze/donne. Età che va dai 25 ai 35.
Carine ed attraenti sessualmente? Tutte, in misura variabile, nessuna esclusa.
Peccato che nessuna di loro dica la stessa cosa di me :)

Beh, ci parlo/rido/scherzo/faccio battute trash/mi confido ed ascolto le confidenze 8 ore al giorno e ti posso assicurare che non c'è tutta 'sta differenza.

Ribadisco: se non c'è l'ansia di voler portarti a letto o metterti con l'interlocutrice di turno, sii te stesso e cerca di essere confidente che ciò che sei non è da buttar via.

Avrai tempo e modo di recuperare. Non fasciarti la testa prima di rompertela.

Re: Ier sera. :(
 

L'anno scorso si è verificata una strana congiunzione astrale irripetibile. Mi sono seduto vicino ad una ragazza che mi piaceva, lei ha iniziato a parlarmi, si è dimostrata molto empatica nei miei confronti e io con grossissisimi sforzi sono riuscito a superare questi pensieri disfunzionali (il resto della storia la sapete, ciò aperto mille mila 3d su sta qua:ridacchiare:), riuscendo alla fine in 4 mesi a costruire un rapporto di "amicizia ambiguo". Ma appunto è stata un'eccezione dovuta a molti fattori favorevoli. In una sera non riesco a distruggere questi pensieri, purtroppo ho bisogno di tempo, molto tempo per riuscire a lasciarmi andare un pochino.

Re: Ier sera. :(
 

Anche io faccio questi pensieri :testata:
Ti capisco bene.

Re: Ier sera. :(
 

male, molto male
è il primo approccio che conta
lei si fa una idea su di te in base a come ti proponi, e se non spicci mezza parola ahime, sei gia out,
ti bolla come timido , e sai bene che per le donne timido = poco uomo = passiamo ad altro.

Re: Ier sera. :(
 

Grazie meno male che abbiamo qui il dizionario universale dei meccanismi mentali femminili al primo incontro con qualsiasi essere umano di sesso opposto :sisi:

Re: Ier sera. :(
 

sono stato anche buono
potevo mettere

parla poco = sfigato

ma ho tenuto conto delle variabili

Re: Ier sera. :(
 

Una volta ho letto su un libro di galateo (cazzo c'entrava st'argomento col galateo non saprei... oh, sì, la tavola!) che quando si è a tavola se una persona si trova di fianco qualcuno che non parla, proprio non dice una parola, risponde a monosillabi, insomma fà morire la conversazione...Questa persona a paura, paura sì! perchè non ha idea di cosa l'altro pensi, non può prevedere le sue reazioni e se può si allontana. Quando l'ho letto ho avuto la folgorazione! "maddai! ecco perchè!"
Quindi quando ti trovi a parlare con una ragazza o con chiunque altro, non far morire la conversazione, perchè a quanto pare mette in un disagio bestiale (specie chi non tiene questo comportamento e/o non è abituato a vederselo tenere).
Come dici tu e molti altri, devi abituarti a star in mezzo alle ragazze... se ti rivolgono la parola, parlaci :) senza pensare oddio cosa pensa, vuole solo parlare, non ti conosce, non pensa niente, scusa cosa può pensare di te se non ti conosce?

Re: Ier sera. :(
 

Devo a tutti i costi fare in modo che la conversazione prosegua altrimenti l'altra mi si allontana? Adesso sì che mi sento tranquillo e per nulla sotto pressione :sisi:

Re: Ier sera. :(
 

Paura?
La mia esperienza mi suggerisce che la persona è timida/introversa oppure, più semplicemente, non ha nulla da dire o non ha voglia di chiacchierare.
Comunque da schermitore ed essendo a tavola con un coltello in mano non mi spaventano le sue reazioni, semmai lui dovrebbe aver paura di me :D

Beh, dipende anche dagli argomenti trattati e dal fine che si ha nei confronti della persona.

Un po' di tempo fa mi è capitato ad un aperitivo una tizia "ritardata" e logorroica accanto.
Essendo logorroico non ho avuto problemi a gestirla, però di fronte a minchiate ed argomentazioni che non mi tangono, avevo poco interesse a portare avanti il discorso.
In più, sfiga vuole, che questa stava subendo il mio ascendente (per la parlantina, non per altro... :D) ma era grassa e particolarmente brutta, quindi non ho nemmeno valutato l'ipotesi di dialogare in un alcova in altro modo.

Questo per dire che il disagio ci può essere a prescindere dallo stare in silenzio.

Bravissima, è proprio così :)
Speriamo che questa testimonianza lo convinca.

Re: Ier sera. :(
 

oddio... >.< cavoli... a tutti i costi no, però le risposte monosillabiche ammazzano la conversazione e te lo dice una che è un killer professionista e che per tanto tempo l'ha fatto consciamente (per paura degli altri) e che ora lo fà inconsciamente (per paura degli altri e per riflesso).
Tipo... se una ti chiede "ciao, come stai?" e tu le rispondi "bene" e basta oppure "non c'è male" oppure "non son cazzi tuoi" capisci che la conversazione è defunta, già un "bene, grazie :) E TU?" è uno sforzo minimo infondo, a me di come stan gli altri frega (quasi) mai un cazzo, però... va chiesto, se vuoi parlarci... se poi è una ragazza un minimo estroversa, comunque non fobica, all'e tu? inizierà a raccontarti vita morte e miracoli e pregherai perchè stia zitta XD) e allora non dovrai più parlare oppure dire "ahah" "davvero?" "no sul serio?" "maddai!" con aria interessata, se poi ti interessa anche meglio e ascolta, sul serio però, non per finta, altrimenti se ti chiede qualcosa non sai che rispondere XD

Re: Ier sera. :(
 

E questo l'hai letto sui manuali di conversazione di bassa lega? A me la teoria non basta, e veniamo alla pratica: come dico sempre a chi mi ha conosciuto, lavoro in una azienda dove ci sono in equa percentuale maschi e femmine. Parlo di 20-25 anni fa, quando la maggior parte di noi erano ventenni o trentenni... Arrivò un nuovo collega, che veniva perculato da un paio di mie colleghe (era proprio antipatico). Dopo circa un anno, una delle due colleghe, la più bella, ci si mise insieme... dopo un altro anno lo sposò :miodio: , anche se dopo 2 anni si separarono...
Quindi: ok la prima impressione, ma, a meno che non ci si veda più, c'è sempre il tempo per farsi conoscere meglio (il che può essere positivo o negativo, eh).
Poi, uno dei miei 2 miei migliori amici, è sempre stato più timido di me: ciò non gli ha impedito di fidanzarsi e di sposarsi (e per fortuna il matrimonio in questo caso regge).
Per cui, basta con le semplici equazioni timido = poco uomo = passiamo ad altro. Magari potrebbe essere timido = uomo da conoscere meglio = passiamo ad altro per il momento...

Re: Ier sera. :(
 

Allora cerca di partire da quelli che sono i contesti in cui ti senti un po' più a tuo agio nelle interazioni!
All'università è più facile perchè si possono mettere in piedi conversazioni "neutre" sulle lezioni, sui libri, sullo studio.
Ovviamente essere sballottati in un locale in cui non puoi facilmente celarti in discorsi generici, ma devi mettere in gioco te stesso (per di più in un piccolo gruppo di persone e con amici di amici che non conosci) è ben più difficile.
Quindi dovresti cercare di continuare a fare un po' di "palestra sociale" in questi contesti, e poi vedrai che l'esperienza ti servirà molto (in parte eri già riuscito a sperimentarlo) e piano piano riuscirai ad abbattere questo muro. Non ti scoraggiare, insisti :bene:

Re: Ier sera. :(
 

Siamo tutti maschi quest'anno all'uni:piangere:

Re: Ier sera. :(
 

Ah bene :testata:
allora vai un po' a pescare qualcosa tra le matricole :sisi: ci sarà pure qualche ragazza! fai da cicerone e dispensa buoni consigli :D

Re: Ier sera. :(
 

Fortunatamente seguo ancora un corso del primo anno (solo 4 ore e mezza a settimana :() dove ho un anche un paio di amici, proverò qui a fare un pò di training sociale :pregare:

Re: Ier sera. :(
 

Esattamente.
Anch'io ho esperienze in tal senso, anche personali.
Una mia collega all'inizio era odiosa e stronza nonché sessualmente insignificante per me.
A distanza di 2 anni, per quanto abbia sempre di fondo un modo di fare di merd*, rientra tra le persone alle quali mi sento più legato e, a livello sessuale, è diventata quella che mi attrae di più e che m'ispira più fantasie (nonostante non sia la più carina o provocante); tant'è che è una delle persone con cui saltuariamente esco ed ho confidenza.
Per cui...

E le ragazze degli altri anni più GIOVANI?
Io, nei tuoi panni, non escluderei le 19-20enni, anzi...

Ma anche se non frequenti perché non broccolare o conoscere comunque?
Io che sarò andato fuori corso di almeno n anni, socializzavo anche con persone che erano al primo anno quando avevo 30 anni.
Ragazzi e ragazze.
Peccato che non sia mai riuscito a suscitare interesse in nessuna :D

Re: Ier sera. :(
 

Ma io non escludo nessuno, ho 20 anni e sono mie coetanee le 19-20enni :)


Io frequento, solo che faccio ingneria elettronica ergo-----> tutti maschi rozzi e barbuti :(. Posso solo "darmi da fare" in un corso dell'anno scorso dove c'è qualche essere femminile :D

Re: Ier sera. :(
 

Ok, sembrava che ne avessi di più dalle ultime frasi.
Meglio ancora...

Beh, se è un politecnico non ci dovrebbe essere solo ingegneria ma, magari, anche architettura o design dove c'è maggiore componente femminile.
Inoltre non esiste solo ingegneria elettronica. Civile, Gestione del costruito ad es. sono facoltà dove c'è una buona percentuale di ragazze ;)