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Diamo una dritta ai sociofobici
Da un po' pensavo a un thread di questo genere..
In sostanza si tratta di dare un consiglio per la comunicazione/gestione dell'ansia e della timidezza, tutto qui! Situazioni specifiche, situazioni generali, esperienze personali o meno, come volete :bene: Ovviamente, tutti i consigli (persino quelli che venissero da studi più o meno scientifici) sono opinioni non definitive e non universali ;) A voi! :riverenza: |
Re: Diamo una dritta ai sociofobici
Comincio io con un piccolo aneddoto:
Stavo in un corridoio abbastanza stretto (per via di un mobile piazzato li in mezzo) e avevo una persona dietro, e due davanti. Una delle due persone davanti (che erano appena entrate in casa) mi si è avvicinata guardandomi, e io ho pensato "ecco, deve passare" e mi sono scansato velocemente. Ora... Se qualcuno vi si fa sotto, non è necessariamente perché dovete togliervi di mezzo! Sta povera ragazza voleva darmi un bacio per salutarmi, e io l'ho lasciata inebetita togliendomi di scatto :mannaggia: Per via della mia inabitudine a pensare bene, ho fatto una mezza figuraccia.. Se fossi stato fermo, nel caso peggiore mi avrebbe semplicemente chiesto di spostarmi. A pensare bene in questo caso, non avrei sbagliato! ;) |
Re: Diamo una dritta ai sociofobici
evitare di pensare agli altri e a quello che pensano loro, ma concentrarsi solo su se stessi.
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Re: Diamo una dritta ai sociofobici
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Re: Diamo una dritta ai sociofobici
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Re: Diamo una dritta ai sociofobici
Non pensare mai di non essere all'altezza delle situazioni, ma sentirsi sempre in grado di affrontare le cose. io in situazioni di gruppo sto sempre zitta e ho timore di parlare e dire cose stupide e inadeguate... e poi mi accorgo che gli altri parlano, sì, ma tirano fuori anche delle assurdità pazzesche :miodio: non bisogna mai pensare che gli altri siano migliori di noi... come dice la pubblicità dello shampoo, noi valiamo! :D
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Re: Diamo una dritta ai sociofobici
Io son sempre stata una persona critica, criticavo qualunque cosa e chiunque mi passasse davanti, avevo sempre da dire qualcosa di negativo...questo esempio mi è stato dato in particolare dai miei genitori che riempiono di commenti (negativi) e critiche chiunque quando sono i primi ad avere quei comportamenti che criticano.
Spesso dopo una bella serata, magari passata in compagnia di zii e cugini, a cenare chiacchierare e ridere, rientrati in macchina iniziavano ( e iniziano ) a sparlare e a fare commenti di tutti i tipi, negativi, ma soprattutto inutili . Col tempo man mano ho capito che ogni critica che noi facciamo agli altri è semplicemente un riflesso di quello che siamo...ho capito che la gente che giudica e critica continuamente non sta bene con se stessa ed è un circolo vizioso : "non sto bene" -> "critico gli altri" -> "sto peggio di prima" perchè quando critichiamo gli altri critichiamo noi stessi, ci offendiamo... essendo un circolo vizioso per migliorare si può iniziare da dove si vuole o si può lavorare sui primi due punti contemporaneamente (come ho fatto io) perchè comunque sono strettamente collegati ...io per essere consapevole di tutto ciò ho lavorato su me stessa in vari modi, compreso quello di trattenermi dal criticare concentrandomi prima di tutto sulle cose positive che mi danno le persone ..all'inizio serve un po' di impegno e pazienza, man mano il modo di pensare e di porsi in quelle situazioni "di critica" diventa sempre più spontaneo e naturale Chiunque ha da darci qualcosa di positivo, basta focalizzarsi principalmente su quello, anche se si tratta di una conversazione di 30 secondi. |
Re: Diamo una dritta ai sociofobici
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Re: Diamo una dritta ai sociofobici
Questo articolo spiega il consiglio che vorrei dare molto bene:
http://abetterlife.quora.com/How-to-master-your-life |
Re: Diamo una dritta ai sociofobici
anch'io vorrei dare il mio contributo...in base anche alle mia esperienze. Ad esempio quando vi capita di essere in mezzo ad una discussione, sopratutto quando si parla di politica e io nun ce capisco nà mazza, allora faccio scena muta. Però a volte capita che qualcuno noti il tuo silenzio e per coinvolgerti alla discussione, ti chiede..."tu come la pensi"?
Ecco la mia dritta è questa, cioè quella che pratico io. Svenite, fate finta di avere un malore per non rispondere:ridacchiare: |
Re: Diamo una dritta ai sociofobici
Pensare e dirsi "sono umano,anche a me è concesso sbagliare"
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Re: Diamo una dritta ai sociofobici
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e pensare "anche se sbaglio non casca il mondo, riproverò." |
Re: Diamo una dritta ai sociofobici
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Re: Diamo una dritta ai sociofobici
La soluzione è FARE:
FARE LE COSE FARE LE COSE SENZA PENSARCI è il massimo :) se non sapete cosa scegliere: lanciate una moneta ma FATELO come direbbe un maestro zen: TAGLIATEVI LA TESTA uscite e dimenticatevela a casa FARE aumenta la sicurezza in se stessi il senso di potere personale invece pensare lo RIDUCE ovvio che tutto DIPENDE ma come TERAPIA: fate senza pensare |
Re: Diamo una dritta ai sociofobici
Quando i muscoli mi si irrigidiscono per la tensione cerco di pensare a qualcosa di divertente che mi faccia sorridere e quindi sciogliere un po'.
Quando il respiro diventa corto mi concentro cercando di spostare la respirazione a livello addominale. In generale mi aiuta pensare alle peggiori conseguenze che potrebbero realisticamente derivare dai miei gesti, confrontarle con la catastrofe indefinita che aleggia nella mia mente e riprendere contatto con la realtà :D |
Re: Diamo una dritta ai sociofobici
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Re: Diamo una dritta ai sociofobici
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Re: Diamo una dritta ai sociofobici
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Re: Diamo una dritta ai sociofobici
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Re: Diamo una dritta ai sociofobici
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Re: Diamo una dritta ai sociofobici
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bisogna essere semplicemente se stessi, avere il coraggio a dire la nostra su una questione, sparare cazzate (solo a volte :D), imitare gli altri solo se sentiamo di farlo e soprattutto solo per piccole cose che vorremmo fare ma non sappiamo come... quindi si inizia "copiando" gli altri ma poi mi raccomando metteteci anche del vostro! W la vita (anche se mi trovo in una situazione di merda) |
Re: Diamo una dritta ai sociofobici
IO invece do una dritta alle fobiche....sentitevi libere di broccolare myway....:arrossire::figo:
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Re: Diamo una dritta ai sociofobici
Non accettate le caramelle dagli sconosciuti.
E smettetela di uscire con Giovanni... che vi porta sulla brutta strada. |
Re: Diamo una dritta ai sociofobici
Parola d'ordine: LIBERTÀ DA SE STESSI
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Re: Diamo una dritta ai sociofobici
evitante... tradisci il tuo nick...dovevi chiamarti Invitante:D
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Re: Diamo una dritta ai sociofobici
Le nozze di Muriel
Muriel Heslop è una ragazza australiana, grassottella, timida, impacciata e idealista che vive con la sua famiglia in un paesino sperduto sulla costa del Queensland, Porpoise Spit. Ossessionata dagli ABBA, Muriel si rifugia spesso nella sua camera ad ascoltarli, sognando il suo idillico matrimonio con un bel principe azzurro. Il padre Bill è un politico corrotto e arrogante che tratta lei, la moglie e gli altri figli come delle nullità. La madre Betty è una donna insicura e sottomessa, che cercherà a suo modo di non ostacolarla nelle sue scelte future. Rifiutata dagli amici e dalla famiglia, Muriel vive un forte disagio interiore, che cerca in un primo momento di placare cercando di essere come gli altri la vogliono. Accetta un lavoro come esperta di bellezza offertole dall'allora inconsapevole amante del padre e usa il suo primo assegno per andare in vacanza a Bali, nello stesso resort dove le sue false amiche soggiornano. Lì incontra una sua vecchia compagna di scuola nonché spirito libero, Rhonda, con cui allaccia subito un'amicizia. Al suo ritorno, dopo la scoperta dell'uso dell'assegno in bianco datole come anticipo per il suo nuovo lavoro, il padre furioso va alla ricerca di Muriel. È a questo punto che la ragazza decide di dare uno svolta alla sua vita. Quindi parte e raggiunge Rhonda a Sydney, iniziando a lavorare in una videoteca e condividendo con lei un appartamento. Caricata di nuova energia, rivoluziona la sua vita a partire dal suo stesso nome, migliora il proprio aspetto, frequenta nuove persone. La vita si rivelerà più crudele del previsto ma la ragazza acquisterà una nuova autostima e non perderà di vista il suo sogno da ragazza. Raggiunto il suo obiettivo, scoprirà però che il viaggio è stato più importante della meta e che la realtà nasconde sfacettature impreviste. |
Re: Diamo una dritta ai sociofobici
Anch'io! Consiglio rubato da un utente del forum: se siete delle cesse truccatevi e vestitevi da zoccole, successo garantito per una botta e via!
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Re: Diamo una dritta ai sociofobici
Cercate il dialogo, state il meno possibile con voi stessi.
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Re: Diamo una dritta ai sociofobici
Che thread interessante Allocco :applauso:, da tempo avevo in mente qualcosa del genere ma non avrei mai avuto il coraggio di aprirlo, sono questi gli argomenti che si dovrebbero leggere più spesso sul forum :).
Io avrei qualcosa da scrivere, ma temo che ciò che scrivo per alcuni possa risultare banale se non addirittura inutile dato il mio livello elevato di fobia. Una dritta che può essere utile per i fobici ce l'ho : prendersi il tempo per gratificarsi ogni volta che si riesce ad affrontare una situazione per noi ansiosa, fermarsi e dirsi: bravo/a. Così si riesce a prendere consapevolezza di un piccolo passo in avanti, in quel mare d'ansia in cui ci ritroviamo. Io predico bene e razzolo male, non mi ricordo praticamente mai di farlo, ma dovrei farlo spesso, perchè così si riesce a conquistare un pochino di fiducia in più per la prossima volta, altrimenti vedo sempre tutto nero e negativo e non mi soffermo mai su quel poco di positivo che faccio. |
Re: Diamo una dritta ai sociofobici
Questa frase la sentii una volta: la cosa peggiore che può capitare ad una persona non è perdere chi ama, ma perdere se stesso mentre si ama una persona.
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Re: Diamo una dritta ai sociofobici
Pensate alle conclusioni che traete voi quando un'altra persona si comporta in modo analogo a voi.
Scoprirete che, la maggiorparte delle volte, non criticate/denigrate/date peso a tanti comportamenti del prossimo che invece vivete con l'ossessione che vengano lapidati quando invece sono vostri. |
Re: Diamo una dritta ai sociofobici
Speravo che almeno liuk76 potesse darci qualche dritta sul sesso :D
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Re: Diamo una dritta ai sociofobici
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Re: Diamo una dritta ai sociofobici
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Re: Diamo una dritta ai sociofobici
Non avere nulla.
Se incontri un Buddha, uccidilo; se incontri un tuo antenato, uccidilo. Non avere legami. Non essere schiavo di nessuno. Vivi semplicemente per la tua vita. |
Re: Diamo una dritta ai sociofobici
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Re: Diamo una dritta ai sociofobici
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Meglio vestirsi in modo provocante e aspettare che si avvicinino loro. è più facile no? |
Re: Diamo una dritta ai sociofobici
per l'ennesima volta un thread costruttivo e utile si trasforma in una discussione su cesse, zoccole e sesso
:miodio: |
Re: Diamo una dritta ai sociofobici
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Anche a me piace il thread, ma le dritte che potevo consigliare sono già state scritte...che poi sono le cose che sto cercando di applicare nella realtà: cercare di essere più ottimista e più fiducioso in me stesso e negli altri, non tirarmi indietro, migliorarmi nell'aspetto e cercare di sorridere di più: sembrera una cavolata, ma ho visto che gli altri apprezzano, dai familiari agli interlocutori sconosciuti. |
Re: Diamo una dritta ai sociofobici
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Manifestare esplicitamente un'intenzione è un atto immediato e accessibile a tutte. "Vorrei fare x con te" è una frase che si dice in pochi secondi ed è altamente probabile che in qualsiasi contesto sociale, nell'arco di poche ore, qualsiasi donna trovi un uomo che le risponda "anch'io". Da lì, il passo per concretizzare l'intenzione è immediato. Ovviamente è un comportamento limite che trascura molti altri aspetti. Sinceramente... Se fossi libero, la persona fosse capace d'intendere e di volere, la sua volontà fosse ragionata, non sentissi odore di truffa/raggiro e mi piacesse "quanto basta", io non avrei alcun problema ad assecondare questa volontà,previo l'avere un luogo adeguato a disposizione e le necessarie precauzioni del caso. Quote:
Inoltre, è lapalissiano che molti uomini cercano il sesso e sono disposti a concedersi anche solo in presenza della mera opportunità materiale. Anche una donna fobica è in grado razionalmente di capire ciò e, se il sesso è ciò che cerca, una dritta può essere quella di assecondare questa mentalità essendo esplicita. Comunque, a margine, direi che le dritte per sociofobici a tema sessuale non siano state introdotte da me ma da altri in questa discussione ;) |
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