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Talpa93 20-02-2013 23:31

Una tragica fine...
 
Ieri nel mio paese è successo un evento che non mi sarei mai aspettato: un ragazzo di appena 21 anni viene trovato impiccato! La motivazione apparente sembra essere che sia stato mollato dalla ragazza (e che l'abbia anche avvisata del gesto che stava x compiere) ; in giro lui non era molto conosciuto, si sapeva ben poco di lui; secondo voi dietro ad un gesto del genere, quale reale motivazione si nasconde?

Akineton 20-02-2013 23:37

Re: Una tragica fine...
 
Aveva qualche disagio gia preesistente.

dintei166 20-02-2013 23:38

Re: Una tragica fine...
 
Quote:

Originariamente inviata da Talpa93 (Messaggio 1005501)
Ieri nel mio paese è successo un evento che non mi sarei mai aspettato: un ragazzo di appena 21 anni viene trovato impiccato! La motivazione apparente sembra essere che sia stato mollato dalla ragazza (e che l'abbia anche avvisata del gesto che stava x compiere) ; in giro lui non era molto conosciuto, si sapeva ben poco di lui; secondo voi dietro ad un gesto del genere, quale reale motivazione si nasconde?

Lo sa solo lui.

Fiox 21-02-2013 00:07

Re: Una tragica fine...
 
per ipotesi magari era talmente solo che la ragazza era l'unica persona da cui sentiva amore e perciò al contempo lei s'è rotta per i suoi problemi e lui è morto prima di suicidarsi

Peppemetal81 21-02-2013 00:40

Re: Una tragica fine...
 
Nessuno puo' sapere cosa sia scattato nella sua mente.Magari poteva uccidere la ragazza se lo ha lasciato senza un valido motivo ma questa è un'altra storia.

vetmuar 21-02-2013 00:44

Re: Una tragica fine...
 

recluso 21-02-2013 02:03

Re: Una tragica fine...
 
Non mi domando il perché, provo solo compassione.

matthew 21-02-2013 03:21

Re: Una tragica fine...
 
Dispiace fosse cosi`giovane.
Altrimenti avrebbe capito che queste povere stronze tanto affetto non lo meritano.

AnonimoDoc 21-02-2013 03:30

Re: Una tragica fine...
 
Quote:

Originariamente inviata da Talpa93 (Messaggio 1005501)
Ieri nel mio paese è successo un evento che non mi sarei mai aspettato: un ragazzo di appena 21 anni viene trovato impiccato! [...] quale reale motivazione si nasconde?

Disturbo depressivo maggiore.

barclay 21-02-2013 08:23

Re: Una tragica fine...
 
Quote:

Originariamente inviata da Talpa93 (Messaggio 1005501)
secondo voi dietro ad un gesto del genere, quale reale motivazione si nasconde?

Boh :nonso:

EdgarAllanPoe 21-02-2013 10:06

Re: Una tragica fine...
 
in genere è il dolore che spinge a suicidarsi, e secondo me la colpa è di questa merda di vita e di chi l'ha inventata. E poi anche quelli che parlano dell'eutanasia come una cosa diversa dal suicidio, non sanno che è la stessa cosa. Perchè se uno sceglie di farsi uccidere, le sofferenze che spingono a questa scelta sole le stesse. E infatti ancora l'eutanasia non è stata legalizzata in molti paesi, tra cui il nostro. In ogni caso, sentendo queste cose. Mi viene solo da maledire chi ha creato il mondo.

varlam 21-02-2013 10:52

Re: Una tragica fine...
 
ha fatto un atto di ribellione,ad una vita che non stava andando come voleva lui,povero ragazzo,21 anni,un abbraccio alla famiglia.

Halastor 21-02-2013 11:02

Re: Una tragica fine...
 
idiozìa, immagino..

alice89 21-02-2013 12:32

Re: Una tragica fine...
 
solo lui può saperlo.

Manes. 21-02-2013 14:07

Re: Una tragica fine...
 
Quote:

Originariamente inviata da Halastor (Messaggio 1005664)
idiozìa, immagino..

Sofferenza, immagino :(

sofferenza [sof-fe-rèn-za] s.f.
• Condizione di chi soffre; dolore fisico o morale
• sec. XIV

Mi dispiace per lui (davvero) però invidio il suo coraggio...

Waste 21-02-2013 15:41

Re: Una tragica fine...
 
Quote:

Originariamente inviata da Halastor (Messaggio 1005664)
idiozìa, immagino..

:nonso: Magari invece gli idioti siamo noi che continuiamo a star qui a lottare per raggiungere lo stesso risultato (che è la morte, per chi se ne fosse scordato).

Non è istigazione al suicidio. Ma io proprio non capisco la logica di chi dà degli idioti ai suicidi. :interrogativo:

LostInNowhere 21-02-2013 16:33

Re: Una tragica fine...
 
Quote:

Originariamente inviata da shady74 (Messaggio 1005711)
Io penso che la causa di questi suicidi sia da imputare a forti disagi preesistenti, l'abbandono probabilmente è stato il detonatore che ha fatto esplodere questi problemi, portandolo a quel gesto drammatico ed estremo.

Completamente d' accordo, uno non si suicida perche' mollato dalla tipa se non c'e' dietro un disagio esistenziale. Magari puo' sembrargli che il suo mondo gli crolli addosso e spingerlo a gesti estremi ma non penso proprio che al di la' di questo si tratti di una persona solare e piena di gioia di vivere...
Una cosa su cui mi e' capitato di riflettere di recente in occasione di casi di cronaca di suicidi di giovanissimi (nel topic si fa' riferimento ad un ragazzo di 21 anni, certo non un ragazzino ma neanche un eta' da uomo fatto) e che avevo sempre sottovalutato in passato e' il fatto che piu' sei giovane meno ti rendi conto davvero di TUTTE le implicazioni delle cose, nel caso specifico del suicidio secondo me non ti rendi conto che stai per compiere un gesto DAVVERO definitivo. Penso a me stesso, non ho mai tentato il suicidio e non ho mai pensato concretamente di farlo, ma e' una tematica su cui ho riflettuto spesso. A 20 anni vedevo quasi come un eroe chi si suicidava, capace di riscattare con un gesto di coraggio una vita di umiliazioni. O almeno era quello che proiettavo su me stesso come chiave di lettura se avessi fatto questa scelta. Ora alla non piu' tenera eta' di 37 anni penso che nella stragrande maggioranza dei casi chi si suicida o tenta il suicidio voglia in realta' lanciare un messaggio di aiuto, peccato che se riesci nell' intento nessuno ti potra' piu' aiutare... Tornando al concetto iniziale, a questa eta' credo di capire appieno quanto sia definitiva questa scelta - probabilmente tra 10 anni pensero' che neanche adesso lo capivo davvero -ma a 20 anni sicuramente no, e penso di non essere il solo. Per questo quando leggo di chi si suicida da adolescente o poco piu' mi viene una tristezza infinita...

Waste 21-02-2013 16:45

Re: Una tragica fine...
 
Quote:

Come definiresti ,se non come idiota, una persona che decide di prendere una decisione critica in un momento in cui è impossibilitato dall'avere gli elementi ed un quadro neanche lontanamente attendibile delle cose stesse sulle quali gli viene richiesto di prendere decisioni?
Beh. Tutti sempre prendiamo decisioni senza avere un quadro completo della situazione, ingegneri aerospaziali inclusi. In particolare la società è un sistema complesso, cioè risponde ai principi della teoria del caos. A meno di non conoscere con precisione assoluta i valori delle variabili iniziali di un sistema complesso (cosa impossibile, per il principio di Heisenberg e anche per motivi computazionali), non se ne può descrivere lo sviluppo.

Tutto questo per dire che l'indeterminazione del contesto è la base di ogni decisione che prendiamo riguardo la nostra vita.
Quindi non capisco come la decisione, per esempio, di studiare giurisprudenza o di accettare un lavoro o di comprare qualcosa etc, possa essere meno idiota -secondo la tua definizione- di quella di ammazzarsi...

In realtà non voglio fare polemica, ma mi identifico con questo poveretto che ha pensato fosse più semplice la soluzione di morire subito piuttosto che affrontare ancora mille casini, delusioni e sofferenze per poi approdare comunque alla morte.

Non lo so. Sono comunque fatti suoi e al massimo dei suoi genitori, per i quali mi dispiace molto...

Io probabilmente -non perchè lo dici tu ma perchè lo penso io- sono di un'idiozia abominevole... Forse per questo capisco perfettamente il ragionamento di quel ragazzo.

Se non mi decido ad ammazzarmi è solo perchè non voglio dare al mio ragazzo questa sofferenza. Lui ormai conta sul mio essere al suo fianco, quindi vado avanti con la speranza che prima o poi riuscirò a fare una fottuta cosa buona nella vita... Ciò non toglie che la mia analisi della situazione, per quanto parziale, mi suggerisce che la cosa migliore sarebbe togliermi di mezzo.

Se lui mi lasciasse e si costruisse una vita senza di me non esiterei a fare quella che mi sembra la cosa giusta.

Baloordo 21-02-2013 16:50

Re: Una tragica fine...
 
Quote:

Originariamente inviata da Waste (Messaggio 1005857)
Ma io proprio non capisco la logica di chi dà degli idioti ai suicidi. :interrogativo:

Amano la vita.

Halastor 21-02-2013 16:54

Re: Una tragica fine...
 
:pensando: ma una decisione che preclude tutto il resto... converrebbe tenersela alla fine la morte visto che tanto arriva comunque..
certo poi tutte le strategìe sono ammesse e va bene così.. quello che mi porta a provare un pochino di ribrezzo rispetto alla faccenda non è tanto il fatto della mancata certezza del risultato della propria decisione che , come dici tu, alla fine è intrinseca in ogni decisione. Quanto piuttosto il fatto di affrontare una scelta così "grossa" con tanta leggerezza e "scarsa consapevolezza". Perchè sicuramente nel giro di qualche anno, quella ragazza se la sarebbe dimenticata... sarebbe interessante infatti resuscitarlo e dimostrargli questa cosa che, evidentemente, non credeva possibile neanche lui. Non posso dire di capirlo e di potermi immedesimare.. quello proprio no.

fobia sociale 21-02-2013 16:54

Re: Una tragica fine...
 
Ci sarà stato sicuramente un altro motivo dietro il suo gesto

Oda Nobunaga 21-02-2013 16:58

Re: Una tragica fine...
 
Quote:

Originariamente inviata da Balordo (Messaggio 1005890)
Amano la vita.

anche tanti suicidi.per quello si ammazzano.




comunque io vado controcorrente,e sostengo che ci siano determinate persone con un senso di sè talmente minimo e un attaccamento all'altra persona talmente alto che sarebbe in grado di ammazzarsi dopo una rottura.senza particolari problemi di peso sotto

Sverso 22-02-2013 07:24

Re: Una tragica fine...
 
Quote:

Originariamente inviata da Manes. (Messaggio 1005785)
Sofferenza, immagino :(

sofferenza [sof-fe-rèn-za] s.f.
• Condizione di chi soffre; dolore fisico o morale
• sec. XIV

Mi dispiace per lui (davvero) però invidio il suo coraggio...

molti soffrono e di certo non fanno quella fine, mi sembra un alibi :pensando:

Sverso 22-02-2013 11:18

Re: Una tragica fine...
 
stavo pensando che la società è insensibile a costringere le persone che già soffrono a una morte dolorosa e crudele come può essere quella di asfissia/soffocamento quando esistono soluzioni che uccidono senza il minimo dolore!

a.a.a 22-02-2013 12:57

Re: Una tragica fine...
 
Quote:

Originariamente inviata da Waste (Messaggio 1005857)
:nonso: Magari invece gli idioti siamo noi che continuiamo a star qui a lottare per raggiungere lo stesso risultato (che è la morte, per chi se ne fosse scordato).

Non è istigazione al suicidio. Ma io proprio non capisco la logica di chi dà degli idioti ai suicidi. :interrogativo:

Hai ragione nemmeno io capisco , chi dice che i suicidi sono idioti o vigliacchi.

Claudio93 22-02-2013 13:03

Re: Una tragica fine...
 
Quote:

Originariamente inviata da Sverso (Messaggio 1006236)
molti soffrono e di certo non fanno quella fine, mi sembra un alibi :pensando:

Che significa "molti soffrono"? Pare che tutti soffrano allo stesso modo, o abbiano una vita tale che gli permetta di consolarsi o distrarsi da quelle determinate sofferenze.
Ci sono persone che a parità di dolore magari non hanno di che consolarsi.
Persone che magari soffrono della stessa cosa (per amore, ad esempio), in maniera completamente diversa.
Con le persone bisogna ragionare con EMPATIA, non dicendo cose del tipo "tutti hanno simili problemi".

Oda Nobunaga 22-02-2013 13:06

Re: Una tragica fine...
 
il problema è ,salvo casi estremi,secondario.
la differenza la fa la capacità individuale di affrontarli

hopauradivivere 24-02-2013 02:27

Re: Una tragica fine...
 
speravo di trovare un pò più di empatia riguardo i pensieri "tristi";non ho avuto il tempo di verificare,ma spero che questo siadovuto a fattori reali,pero vivamente che qualcuno riesca a saltarci fuori,senza saltare di fuori :ridacchiare:

io non mi vergogno di averlo pensato,e di averlo tentato in diverse occasioni, di aver pensato che la mia vita mi faccia schifo.solo che....adesso ne sarei pentito.ma in quel momento non si ha questa visione.anzi,a dire il vero sembra proprio una soluzione,un vaf*****lo muto a tutto e a tutti.quello che nessuno capisce è che non si rifiuta la viita,ma quello che la vita comporta.me ne sono reso conto sulla mia pelle.

le cause che hanno scatenato il tentato suicidio nel mio caso(che per fortuna,ripeto,per fortuna,posso ancora parlare,e testimoniare),sono essenzialmente 2:il primo è la paura terribiledi ritrovarmi ancora solo per chissà quanti anni,di non riuscire a farmi una famiglia,di non riuscire a instaurare nessun tipo di relazione sentimentale.
la seconda è il senso di colpa quando perdo le staffe nei miei attacchi di panico:questo adesso sembra un problema quasi risolto,ma il fatto è che a me il panico scatena una violenza che è rara vedere.irritabilità a 1000,tic nervosi che c'avrei da girare con un cavallo e un somaro per non dar dell occhio (:mannaggia::D).questi(per fortuna rarissimi ora),si sono rivolti verso mio padre,per fortuna sta bene,nel male sono riuscito ad allontanarmi,ma.....nonè facile.

Blowing Sand 24-02-2013 04:28

Re: Una tragica fine...
 
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