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qual'è il denominatore comune dei FOBICI SOCIALI
è semplice: il confronto con gli altri ! l'invidia verso gli altri ! il "rosicare" !!
questo è l'unico forum dove i maschi parlano male di altri maschi e odve si raccontano aneddoti di vita !! e noto anche che molti maschi qua dentro fanno "mansioni femminili" a contatto col pubblico: ad esempio lavorare alla posta etc. etc. ma dove siamo.. ? su " alfemminile.com " ?? |
Re: qual'è il denominatore comune dei FOBICI SOCIALI
sinceramente io non rosico proprio :nonso:
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Re: qual'è il denominatore comune dei FOBICI SOCIALI
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Lavorare alla poste è da donne??? Mah! |
Re: qual'è il denominatore comune dei FOBICI SOCIALI
Non si capisce quale sia il punto. E poi la sparata sulle mansioni femminili e sui maschi che parlano male di altri maschi :nonso: cosa c'entrano con il rosicare :interrogativo:
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Re: qual'è il denominatore comune dei FOBICI SOCIALI
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Re: qual'è il denominatore comune dei FOBICI SOCIALI
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Però tu o ci stai prendendo per il culo, o vieni veramente dal neolitico. :ridacchiare: |
Re: qual'è il denominatore comune dei FOBICI SOCIALI
scusate raga.. ma ci state ?? nessuno di voi "osserva" ? non osservate come sono gli utenti del forum ??
è pieno di discussioni/commenti di persone che invidono gli estroversoni.. ci sono discussioni stesse che parlano che molti qua dentro lavorano ad esempio alle poste, a contatto col pubblico.. e solitamente i lavori del genere sono diffusi tra le donne.. è pieno di discussioni che raccontano aneddoti di vita riguardo alle situazioni sociali più disperatae.. se andate su " almaschile.com " il forum è completamente deserto apparte il topic sul campionato di calcio. su " al femminile.com " è invece pieno di utentesse che raccontano aneddoti di vita irguardo al sociale. è evidente che i " maschi rispettati " sono più indifferenti al sociale rispetto alle femminuccie e " gli altri maschi ". cosa può significare questo ? che le categorie più " discriminate " sono più attente ai rapporti umani che quelle meno " discriminate " (ruolo del maschio e maschi che si comportano da tale) ? o forse sono i maschi delle categorie rispettate che sono più strafottenti dei rapporti umani perché.. vivono per dimostrare un ruolo di genere completamente fasullo ??? ma davvero nessuno di voi ci arrivaaa ?? O_O |
Re: qual'è il denominatore comune dei FOBICI SOCIALI
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http://www.fobiasociale.com/picture....pictureid=2227 |
Re: qual'è il denominatore comune dei FOBICI SOCIALI
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2) sei sicuro che le donne rientrino nelle categorie "discriminate"? (dal punto di vista sociale, poi.. :ridacchiare: ) |
Re: qual'è il denominatore comune dei FOBICI SOCIALI
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il paragone forse, perche' un fobico non si confronta, se non proprio costretto o motivato. Rosicare relativamente, non so voi ma ci sono profonde storture nella societa' ma anche nella maggior parte delle persone. Io ho l'arroganza di chiamarle storture, ma non ne posso farne a meno. Il mondo va male perche' le persone si comportano male. E' una cosa che notavo fin da piccolo con i miei compagni di scuola. Ah meglio lasciare questo discorso. Mansioni femminili? lavorare alle poste non e' una mansione femminile. Cmq ci sono compiti nella quale un uomo si puo' trovare piu' a disagio sotto questo punto di vista ma non penso che sia una causa di fobia sociale in genere. edito per chiarire: la fobia o disturbi nel socializzare si verificano da giovani, nel periodo in cui si apprende a stare in mezzo agli altri. Lavorare significa essere cresciutelli. Mi viene in mente ora il mobbing, ma una persona mobbizzata non perde, se recupera, la capacita' di socializzare. Boh. |
Re: qual'è il denominatore comune dei FOBICI SOCIALI
La pigrizia?
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Re: qual'è il denominatore comune dei FOBICI SOCIALI
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Re: qual'è il denominatore comune dei FOBICI SOCIALI
Il denominatore comune saranno state esperienze negative con le altre persone/propri genitori o bruttezza che ci hanno portato ad isolarci e cercare di stare meglio da soli e stando meglio da soli abbiamo sviluppato dei tratti negativi di personalità e ora non ci vuole nessuno.
Infatti se guardi il topic dei difetti vedrai molte cose che abbiamo in comune. Non mi sembra difficile, ed è un tunnel dove una volta che ci entri non ci esci quasi piu. |
Re: qual'è il denominatore comune dei FOBICI SOCIALI
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Re: qual'è il denominatore comune dei FOBICI SOCIALI
Il denominatore comune secondo me è che pensano tutti di avere una malattia o di avere tutti la stessa malattia.
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Re: qual'è il denominatore comune dei FOBICI SOCIALI
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Re: qual'è il denominatore comune dei FOBICI SOCIALI
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Re: qual'è il denominatore comune dei FOBICI SOCIALI
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Re: qual'è il denominatore comune dei FOBICI SOCIALI
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Gli "aneddoti di vita" ci sono ovunque, di che vorresti si parlasse? Se non sei contento del forum, traccia e descrivici come vorresti che fosse, proponici il tuo modello ideale. Quote:
Gli uomini per te dovrebbero dedicarsi alla caccia alle fiere, a belligerare l'uno contro l'altro cavalcando destrieri con lancia, spada e corazza, e alle attività intellettuali predicando nelle piazze? ^^ PS: mio zio lavora alle poste -____- Quote:
Parli tanto degli altri, ma tu dove sei collocato in questa tua ricostruzione universale etica? Quote:
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Re: qual'è il denominatore comune dei FOBICI SOCIALI
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2) ma vuoi scherzare ? nella mente di tutti/e la CATEGORIA " donne " è molto discriminata.. ai maschi estroversoni (e non) delle donne gl importa sono del buco... le donne non fanno che sparlare delle altre, se ad un maschio o anche una femmina la si paaragona ad una donna quello si schifia.. cosa che non è viceversa per le donne. io sono il primo a dire che soggettivamente, nel rapporti quotidiani le donne(delle borgate sopratutto) glie la mettono in cùlo agli uomini spesso ma per la mente comune la categoria " donne " in generale è molto criticata.. |
Re: qual'è il denominatore comune dei FOBICI SOCIALI
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Re: qual'è il denominatore comune dei FOBICI SOCIALI
Tutte queste maialate dette da uno che come nickname si è messo Ansiaboy… l' unico che ho visto sparlare degli altri qui in giro sei tu.
Io non sono un fobico, ho altri problemi, ma evidentemente non hai mai vissuto determinati problemi per capire determinate situazioni. Mi stupisco di come tanta gente ti prenda sul serio, visto che o non hai intenzioni serie o non hai un' intelligenza degna di particolare attenzione. |
Re: qual'è il denominatore comune dei FOBICI SOCIALI
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il senso della mia domanda è che trovando, capendo il denominatore comune uno può tentare di capire come eliderlo. |
Re: qual'è il denominatore comune dei FOBICI SOCIALI
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Re: qual'è il denominatore comune dei FOBICI SOCIALI
Un membro maschile molto sviluppato
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Re: qual'è il denominatore comune dei FOBICI SOCIALI
scusa non ho capito niente (sto ridendo troppo :mrgreen:)
1- cosa vuole dire: Quote:
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3- mi posso permettere poco di corregere l'italiano, ma.. le donne non sono una categoria! sono un sesso o genere 4- in quello che pensa "la mente comune in generale" cè anche quello che pensano le donne -si le donne pensano noi donne siamo molto critiche verso noi stesse,vero :ridacchiare: p.s. chiedi a tua ottica comune se le donne possono essere informatiche, se ti risponde di no cambio lavoro vado alle poste :bacio: ma cerchiamo cose in comune per essere vicini e andare d'accordo sapevo io -quindi cose buone e utili |
Re: qual'è il denominatore comune dei FOBICI SOCIALI
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( peccato che comunque continuiamo a sembrare non abbastanza maschi per suscitare l'interesse delle femminucce... :pensando: boh.. :nonso:) |
Re: qual'è il denominatore comune dei FOBICI SOCIALI
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(però ciò non significa che abbia senso identificare in questo il comune denominatore dei fobici :bacio:) |
Re: qual'è il denominatore comune dei FOBICI SOCIALI
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Riguarda le tue teorie, perché così come sono esposte, risultano davvero risibili, e prima che tu neghi ti esorto a guardare sul vocabolario il significato di “denominatore comune”. Quote:
Per te i maschi estroversi non parlano di quotidianità dei rapporti, e mettendo da parte i discorsi su contesti generali (quali calcio, politica…) che fanno tutto il giorno tra di loro? Passano forse il tempo a fare risse tra loro nei locali, emettere muggiti ,versi gutturali, peti, grattarsi tra loro come scimmie, farsi le burle nascondendosi le merende, lanciare i sassi giù dai ponti? ^^ Per favore diccelo! Quote:
Con la parità tra i sessi si spera che le differenze si assottiglino presto, considerando che meno di cento anni fa le donne erano costrette a stare chiuse in casa, mentre adesso si arruolano pure nell’esercito, considerato da sempre occupazione maschile. Per quanto mi riguarda io sono a favore di totale uguaglianza, e per quanto mi riguarda ho avuto diversi insegnanti maschi alle elementari, e ti ricordo che mio zio lavora alle poste. -____- Quote:
Osservo gli altri per automigliorarmi e notare quali sono le mie invalidità al fine di sopprimerle. Per il resto mi occupo di conoscere me stesso (cit), non do ricostruzioni etiche universali, né faccio classificazioni di individui sulla base della mia percezione del mondo, che sarà sempre relativa e in opposizione ad altre. Quote:
Tu cosa avresti “studiato” per ritenerti tanto importante? Hai fatto studi di psicologia umana e antropologia? Quote:
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I denominatori comuni dei sociofobici ti sono già stai detti, li puo leggere prendendo in biblioteca libri su tale disturbo, e te li puo’ dire uno psicologo. Quest’ultimo costa tanto? All’Asl ne mettono a disposizione a basso prezzo, e per i giovani c’è pure la possibilità di fare psicoterapia, informati. Ciao, per me non ha più senso risponderti :yawn: |
Re: qual'è il denominatore comune dei FOBICI SOCIALI
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le classi di informatica nel mio itis sono quelle con più percentuali di ragazze anche se spesso le ragazze che fanno informatica alle superiori fanno i commerciali.. Quote:
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Re: qual'è il denominatore comune dei FOBICI SOCIALI
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coomunque se le persone fossero meno accecate dall'invidia e si facesserò delle domande costruttive, foorse qualcosa in più si potrebbe fare, O almeno si vivrebbe meglio D: aah ma chi sta parlando delle persone che hanno delle malattie genetiche ! noi qui, almeno io, parlo dei FOBICI SOCIALI. la fobia sociale non è una malformazione fisica !! io non ho detto che chi è invidioso degli altri e sensibile sia per forza un sociofobico ! ma mi metti in bocca parole che non ho mai detto ? :o Quote:
ti racconto un esempio che mi è capitato con un cenone con miei parenti: dopo il cenone ci si è messi a parlare e inevitabilmente si sono formati dei gruppetti: il gruppetto degli uomini e quello delle donne: gli uomini parlavano di tecnologia, politica mentre le donne parlavano della amica della tizia della cugina della sorella di caia che era caduta in depressione post partum.. e che la sorella le stava tutti i giorni al fianco. Quote:
potrà pur essere illegale la marijuana ma se la maggioranza delle persone ha fumato le canne evidentemente nell'ottica comune la marijuana non è cosi scandalosa... è indubbio che se chiami un falegname la maggior parte delle persone preferirà PER SUBCONSCIO un maschio ad una donna..(anche se razionalmente gli andrà pure bene e infine guarderanno il suo lavoro) oppure riguardo agli incidenti stradali: la maggioranza degli incidenti automobilisti sono causati dagli uomini, ma vige ancora il detto "donne al volante, pericolo costante" !! ecco questa è un esempio di ottica comune: pensare che le donne non sono portate per la macchina. Quote:
aah io mica ti ho detto che per rispondere hai bisogno della mia benedizione, ma solo che è inutile che rispondi se dici che degli altri non te ne frega nulla e quindi non sei in grado ci capire la mia discussione.. p.s non c'è bisogna di essere sociofobici per poter rispondere in sociofobia. -.- altrimenti saresti limitato nel rispondere solo in questa categoria ! (visto che le altre non è che si chiamano tutte "sociofobia"). ma io non ho detto che le mie osservazioni sono delle nuovi leggi della fisica, ho solo esposto delle mie "piccole" osservazione ^^ Quote:
eppure la maggior parte degli scopritori/scienziati di cose importanti non erono scienziati, bensì dei semplici ed umili appassionati. il mio paragone alla fisica era pura ironia. e poi non ho scritto da nessuna parte di ritenermi tanto importante ANZI.. Quote:
osservando la gente e notando i loro difetti, anche leggendo le loro opinioni SU TANTI FORUM SU INTERNET, e capendo che TUTTI bene o male abbiamo dei problemi, ma anche idee, che possono apparire assurdi o ridicoli agli occhi degli altri MI HA RESO ANCHE PIU' SICURO DI ME STESSO con gli altri e adesso le notti insonni sono quasi un ricordo.. è un bel traguardo per me :) ti posso assicurare che prima di osservare (e anche criticare) gli altri ero un fobico, un tormentato PAZZESCO. è come se il mio osservare gli altri fosse "mettersi alle distanze di sicurezza", una STRATEGIA DIFENSIVA che quindi se adesso non sono più quel tormentato pazzesco, fobico che ero un tempo è grazie alla mia osservazione degli altri. grazie alla mia CONVINZIONE anche nel SUBCONSCIO' che tutti bene o male sono e possono essere ridicoli !! Quote:
aah riguardo al maschio ma allora hai capito proprio male il concetto !! non sto dicendo che un maschio facendo "lavori virili" guarisca dalla fobia sociale.. ma cosa cappero mi tocca pensare.. solitamente i bambini maschi che non fanno giochetti virili come gli altri maschietti SONO PRESI IN GIRO dagli altri maschietti.. e SPESSO pure MALMENATI.. e se.. TUTTE queste prese in giro farebberò via via CROLLARE l'autostima della vittima e via via la vittima mostra sempre più una paura verso gli altri, di esprimere se stesso (visto che il proprio se stesso è sempre stato denigrado, ridicolizzato) e questo via via porta ad accentuare la propria fobia sociale ? ritornando al mio discorso iniziale.. seguendo il mio ragionamento i maschi che hanno sempre "fatto massa" con altri maschi fin da bambini hanno meno probabilità di sviluppare la fobia sociale.. ma un' alta probabilità di essere/di aver avuto momenti di perfetti idioti poco espressivi !! ahah, è incredibile.. MOOOLTO SPESSO si ritorna sempre al binario del RUOLO DI GENERE !!! |
Re: qual'è il denominatore comune dei FOBICI SOCIALI
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Hai dimenticato di considerare una parte Quote:
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Lasciamo morire questo topic e i deliri del suo piccolo poster (sì, ho letto solo ora la tua età, sapendolo prima non avrei mai risposto :sisi:). Non si gettano semi dove il terreno è arido e roccioso. (cit) |
Re: qual'è il denominatore comune dei FOBICI SOCIALI
il comun denominatore? essere brutti esteticamente, alla fine se sei esteticamente decente ma timido il tuo ritaglio di vita te lo fai negli anni, quello brutto (come me) mai.
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Re: qual'è il denominatore comune dei FOBICI SOCIALI
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perchè dopo dici: "coomunque se le persone fossero meno accecate dall'invidia e si facesserò delle domande costruttive, foorse qualcosa in più si potrebbe fare, O almeno si vivrebbe meglio D:" e sono in accordo mi piace chi pensa costruttivo :bene: ma per tutte le persone fobici e non fobici forse proprio fobici si fanno + delle domande ;) |
Re: qual'è il denominatore comune dei FOBICI SOCIALI
Ma perchè noi fobici siamo paranoici quasi quanto le femmine, che però con l'omologazione psicofisica hanno modo di sviare il problema.
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Re: qual'è il denominatore comune dei FOBICI SOCIALI
Tremore, sudorazione, una paura fottuta di uscire di casa.
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