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Desiderio di bullare.
Vi siete mai trovati nella condizione di voler bullare qualcuno, qualcuno di indifeso?
Vi presento lo scenario a cui ho assistito. Questo signore, avrà avuto 40/50 anni, dall'aria normale, un po' "sfigato" nel senso di trascuratezza estetica, ma nulla di che. Era seduto sul treno lato corridoio, prono in avanti col giornale appoggiato sulla sedia di fronte, la borsa al suo fianco e nella quarta sedia il giaccone. Faccio per chiedergli se uno dei posti era libero. Fa finta di non sentirmi. Lo tocco sulla spalla, forse è sordo. Niente da fare. Mi sta proprio ignorando. In quel momento realizzo che ha dei problemi mentali. Ma mi prende rabbia. 4 posti occupati da un cretino. E la gente intorno che si deve fare il viaggio in piedi, chi di mezz'ora chi di un'ora. E in quel momento ho desiderato ci fossero dei bulli, dei truzzi, degli zarri. Dei ragazzi incoscienti ed insensibili. Che arrivassero lì da lui e gli dicessero "Uè! Ma non vedi che la gente sta in piedi mentre tu occupi 3 posti in più del necessario????". Che gli tirassero un coppino, gli prendessero gli occhiali e ci giocassero a "torello", che gli strappassero le pagine del giornale "cazzo è proprio una notizia interessante!", poi ne facevano palline e gliele tiravano addosso. E alla fine lo facevano alzare. E i pendolari li guardavano, quei ragazzi chiassosi, e proprio nessuno riusciva a prendersi pena per il trattamento ricevuto dal signore. Piano piano, qualcuno si avvicinava alle sedie libere. Un signore faceva passare avanti una signora con dei sacchetti della spesa pieni, dicendo "prego, si sieda lei che ha quelle borse". E il signore malato di mente in un angolino a tremare. Mi sono sentito cattivo. Ma cattivo in senso buono. Comunque non ce la faccio a provar pena per certa gente, è vero, probabilmente ha problemi mentali, ma prende il treno come gli altri pendolari, paga il biglietto come gli altri pendolari, e con ogni probabilità prende uno stipendio come gli altri pendolari. Se vuoi essere considerato una persona normale devi comportarti da persona normale, altrimenti se sei un mongoloide vai in un cazzo di csm e non occupare le sedie che servono ai pendolari che lavorano per riposarsi durante un viaggio stancante! Si stava meglio pre-basaglia. |
Re: Desiderio di bullare.
Quando sei partito così:
"Che gli tirassero un coppino, gli prendessero gli occhiali e ci giocassero a torello, che gli strappassero le pagine del giornale...." mi è venuto in mente lui :D |
Re: Desiderio di bullare.
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Re: Desiderio di bullare.
non nascondo che pure io in certi momenti ho elaborato pensieri simili, ho provato anche io il desiderio di bullare gli altri
ma questi rimangono solo pensieri, non penso di riuscire a fare cose simili (sopratutto dopo aver provato cosa significa) |
Re: Desiderio di bullare.
marco russo ha pienamente ragione
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Re: Desiderio di bullare.
Io non lo chiamerei neanche bullare.. perchè prendersela contro una persona indifesa senza motivo è proprio un altra cosa rispetto a quello che hai raccontato...mi fa strano che il signore leggesse il giornale e avesse problemi tali da non comprendere una semplice domanda...se ti sei assicurato che ti abbia sentito più volte.. Quindi secondo me la cosa giusta da fare se non rispondeva, era semplicemente togliergli la giacca, mettergliela vicino a lui e sederti. D'altro canto i casi erano due:
-o era davvero uno con problemi... e in tal caso facendo così non se ne sarebbe neanche accorto.. -altrimenti se si lamentava ancora perchè gli toccavi le sue cose.. voleva dire che era in grado in intendere e volere ed era un cafone... e in tal caso avresti avuto ragione a fargli il cazziatone. In entrambi i casi ti sedevi. Potevi mettergliela così: <Guardi... io in entrambi i casi alla fine di questa conversazione mi siederò. Veda poi lei se ,quando lo farò, vorrà continuare a poter leggere il giornale.. oppure essere riverso in una pozza del suo sangue..> |
Re: Desiderio di bullare.
oddioo mi sono immaginata la scena ahah
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Re: Desiderio di bullare.
No, mai sentita l'esigenza di bullare qualcuno. Anzi, alle elementari, quando la forza muscolare è abbastanza simile e non c'è rischio di farsi male, cercavo di difendere quei 3-4 compagni di classe un po' tontoloni che erano presi in giro. Ma non si può parlare di vero e proprio bullismo.
Comunque, per tornare al tuo treno, questo è quello che avrei fatto io: - scusi, sono occupati i posti? - ...silenzio.... - scusi, le ho chiesto se sono occupati i posti (più forte) - ...silenzio... - Ah, allora sono liberi... PERMESSOOOO (mentre passavo tra lui e il suo giornale). Ah, la borsa gliela metto sopra.... e mi sedevo. Ecco, io sono fatto così.... |
Re: Desiderio di bullare.
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Re: Desiderio di bullare.
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Re: Desiderio di bullare.
Occupare tutti quei posti è un messaggio: cioè non voglio nessuno vicino, esiste parecchia gente che ha queste manie.
Comunque ha pagato un bilietto per un posto no per altri, se ha taciuto l'avrei preso come un consenso e mi sarei sieduto sopra la sua roba. Del resto non gline farei una colpa di aver occupato tutti quei posti... |
Re: Desiderio di bullare.
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Re: Desiderio di bullare.
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vedremo. Ovvio che se ci sono altri posti non vado a fare casino, non sono un piantagrane, specialmente con uno in evidente stato di disturbo mentale. Ma anche se sono in piedi. Difficilmente sono tanto stanco da giustificarmi per azioni eclatanti, sicché le mie rimangono pure e semplici fantasie. Ricordo tuttavia una volta, avevo 15 anni e tornavo dal recupero di latino, e c'avevo nello zaino i 6 chili di IL, vado alla fermata del pullman e trovo la panchina piena di zaini. Dei ragazzini lì in piedi stavano chiaccherando dei casi loro, così chiedo se per cortesia potevano spostare lo zaino per farmi sedere. Mi rispondono negativamente in modo sgarbato, non ricordo cosa mi dissero ma mi fece innervosire. Così levai uno zaino e mi sedetti. Uno dei ragazzini mi si avvicina, fa per tirarmi uno spintone ma di riflesso condizionato (facevo karate) gli prendo il braccio e gli faccio una leva sul polso. Sento che si mette a guaire come un cucciolo, prossimo al pianto, e mi dice "lasciami, lasciami!". Io sono spaventato da me stesso. Lo lascio, gli chiedo scusa, gli dico che non intendevo, che gli avrei offerto un gelato (non so che cazzo mi sia venuto in mente, la prima cosa pur di farmi perdonare). Lui e i suoi due amici dicono "no, grazie", evidentemente spaventati, e se ne vanno. Avranno avuto uno o due anni in meno, cazzo tirano spintoni!!! Se gli capitava un bullo le buscavano!!! |
Re: Desiderio di bullare.
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Si infatti! quoto!.. come si può non vedere la differenza?... :nonso: |
Re: Desiderio di bullare.
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Re: Desiderio di bullare.
A me piacerebbe "bullare" tutti quelli che nei mezzi pubblici parlano al telefono come se fossero in piazza, oppure le tipe che mettono i piedi sui sedili, sulle parti metalliche per le prese, ecc.
Quando non avrò più paura delle conseguenze, lo farò :pensando: |
Re: Desiderio di bullare.
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Re: Desiderio di bullare.
E poi ci veniamo a lamentare di quando i bulli compiono verso di noi atti di bullismo quando siamo noi stessi a volerli esercitare verso chi reputiamo addirittura più inferiore di noi. La mente umana è assai contorta,facile prendersela con i più deboli,allora a questo punto non lamentiamoci se qualcuno ci bulla,insulta o ci prende per il culo perchè tanto,da come si evince qua,è un atteggiamento giustificabile. Della serie:"non fare agli altri ciò che non vorresti fatto su te stesso".
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Re: Desiderio di bullare.
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Re: Desiderio di bullare.
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Re: Desiderio di bullare.
Che cose cattive che hai scritto...e se ci fossi stato tu al posto di quel signore? :miodio:
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Re: Desiderio di bullare.
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Mi dispiace che l'espressione della mia rabbia abbia fatto impressione a molti, ma la vita chiede il suo prezzo, in termini di diritti e doveri, per essere vissuta, altrimenti tutti saremmo a prenderci quello che desideriamo, ci sarebbero continui furti, stupri e omicidi, sarebbe la legge della giungla. Semplicemente non è giusto che una persona utilizzi i propri problemi mentali come alibi per trattar male le altre persone. Se ci fosse stata una donna in cinta a rimanere in piedi? Secondo te cosa doveva accadere, che qualcuno si alzasse e le cedesse il posto, con altri 3 posti liberi sul treno? Probabilmente sarebbe accaduto quello (io stesso avrei fatto così). Ma non mi si può chiedere di non essere arrabbiato nei confronti di quel signore. |
Re: Desiderio di bullare.
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Comunque un conto e bullarsi un conto e farsi rispettare. L'uomo è sopraffatore per natura un nano se mi pesta un piede lo posso perdonare ma se lo fa la seconda volta gliele canto anche se è un nano; esistono delle regole da rispettare anche per chi è debole ed emarginato. Ricordiamoci che il bullo prova un piacere sadico nei suoi gesti, che direi diverso dal piacere che si ottiene se si riesce farsi rispettare. |
Re: Desiderio di bullare.
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Re: Desiderio di bullare.
Io ho subito bullismo per anni e anni ma in questo caso capisco perfettamente Marco Russo e mi domando il perchè di certe reazioni indignate..
Quale stra***** di motivo aveva quel simpatico elemento per occupare quattro posti contemporaneamente? Anch'io sarei stato attraversato da pensieri poco benevoli e anch'io mi sarei allontanato facendo finta di niente.. Nulla di strano e soprattutto nulla di disumano... Se gli avesse messi in pratica sarebbe ovviamente un'altra cosa... P.s. Warning esperienza personale.. Io conosco un individuo mio coetaneo, che ha subito anche bullismo c'è da dirlo, che con il pretesto di avere problemi mentali (esatto PRETESTO perchè quando era con me tanti anni addietro si lasciava scappare frasi del tipo " Io non ho mai fatto nulla in vita mia e non farò mai niente!!!" E visto che fino ad oggi è andata proprio cosi....) viene mantenuto, amato e scarrozzato a destra a manca dai genitori.... Vi posso assicurare che i pensieri che nutro verso di lui non sono benevoli.. |
Re: Desiderio di bullare.
non capisco nemmeno io tutte queste reazioni così contrariate
Marco ha fatto qualcosa a questo tizio ? non mi sembra, ha solo provato un pò di fastidio e si è immaginato una situazione in cui veniva bullato penso che tutti abbiamo provato odio nei confronti di qualcuno almeno una volta, e quando provi sentimenti simili ti si possono creare immagini mentali come quella che ci ha raccontato in questo topic io ammetto di aver fatto più di una volta pensieri simili, nei confronti di gente che mi creava fastidio, non so tipo quelli che occupano 2 posti sul pullman, gente che non rispetta la coda ecc.... |
Re: Desiderio di bullare.
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Il bullo invece è fondamentalmente uno stupido fa quello che fa per incoscienza e per divertimento. M.R credo abbia subito un po' il fascino della malvagità.. lo deduco dal fatto che in un periodo avevi l'avatar che diceva qualcosa tipo è bello essere cattivi.. perchè diciamocelo: Quando la "cattiveria" si contrappone all'indolenza ,all'essere pecoroni ,al subire tutto passivamente può arrivare anche ad assumere una valenza positiva. In realtà noi la chiamiamo 'cattiveria' ma non lo è nemmeno. Reagire alle ingiustizie dovrebbe essere quello che qualsiasi persona dovrebbe fare. Inoltre nella nostra società, imho, si è fatta passare l'idea che una persona che non è disposta a subire passivamente determinate situazioni sociali sia uno che non sa stare al suo posto. Pericoloso, fastidioso. C'è anche indubbiamente tutta l'invidia perchè è uno che è in grado di prendere decisioni la dove gli altri sanno di non poterlo fare (per codardia/incapacità di accettare le conseguenze) e questo da loro fastidio e suscita risentimento. E il "vivi e lascia vivere" ha già generato situazioni come quella della vecchietta scippata in piena piazza con -nessuno- che reagiva. Quindi il vivi e lascia vivere è diventato una sorta di inno all'essere codardi ed indolenti rispetto a quello che succede. La guerra,la violenza, il dare battaglia è considerato sempre -> male. E nessuno pone più l'attenzione invece su ciò che conta davvero e cioè quali sono le motivazioni che ti portano a dare battaglia. Se ci fosse uno come William Wallace adesso fra noi e si volesse opporre a determinate ingiustizie, probabilmente molta gente gli darebbe contro.. pur rappresentando egli stesso la difesa dei loro stessi diritti! Può sembrare paradossale ma è così. La capacità di uscire, se necessario, fuori dalle regole per perseguire un bene più grande è qualcosa che non viene accettato da tutti. La reazione violenta è uno strumento, la valenza che assume dipende da come lo si usa. Può passare dall'aver la valenza più infima e vergognosa a gesto onorevole e di massima giustizia. Paradossalmente siamo arrivati ad un tale livello di cieco asservitismo al sistema che ,nella nostra società, se ci fosse un eroe mosso da nobili intenti e principi, probabilmente una parte di quella stessa gente gli darebbe contro. Direbbero che è un criminale, che è un violento. |
Re: Desiderio di bullare.
Augurarsi che dei bulli lo molestassero è un po' eccessivo, tuttavia anche io sarei stato molto scocciato.. Ma da cosa deduci che avesse seriamente dei problemi psicologici? Stava semplicemente leggendo il giornale no? Se stava recitando la parte del ritardato per non dover dare spiegazioni del suo comportamento sarebbe stato geniale rispondere recitando la stessa parte. Gli hai chiesto una e poi una seconda volta se i posti erano liberi e non si è degnato nemmeno di rispondere? Allora avresti potuto cominciare a toccargli la spalla, (come quando si chiama qualcuno da dietro) e andare avanti come un mongoloide fino a quando il suddetto maleducato non si fosse girato. Non sarebbe stato bullismo questo, ma un legittimo disturbare per avere un po' di attenzione. Oppure avresti potuto mettere un piede sul bracciolo del sedile e con un balzo scavalcare il giornale cadendo violentemente sulla sua giacca palesando un sorriso da ebete e dicendo "oh scusi non l'ho fatto apposta".
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Re: Desiderio di bullare.
Secondo me, in questo topic c'è stato un fraintendimento colossale:
- sbagliato il titolo - eccessivi i commenti contro M. Russo, il quale in effetti non ha torto neanche un capello al "debole". Si tratta solo di capire se in una situazione del genere, in un viaggio lungo, dai 20-30 minuti in su (per non parlare di ore), si debba far rispettare le condizioni d'uso del biglietto (1 ticket = 1 posto), oppure se, ciascuno di noi, facendo finta di non essere del tutto a posto, si può permettere di tenere 3 persone in piedi che hanno pagato il blglietto, perché sennò, poverino, gli vengono dei complessi... E qui c'è il titolo sbagliato che ha messo fuori strada qualcuno: il desiderio di rimettere le cose a posto, non è "desiderio di bullismo, ma semplice rispetto delle norme, senza far del male a nessuno. |
Re: Desiderio di bullare.
anche io ho avuto questo genere di esperienze con i malati mentali nei bus e fanno davvero girare gli ioni, per non parlare degli extracomunitari e dei tamarrrr.
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Re: Desiderio di bullare.
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Poi, sul treno TO-MI che prendo la sera quando torno da una gita a Torino, immancabilmente salgono le nigeriane... e ogni volta sono urla, telefonate urlanti, urla contro il bigliettaio che chiede loro il biglietto (che non hanno obliterato per riusarlo)... e noi dobbiamo pagare anche per loro! Ovviamente si permettono di farlo perché siamo in Italia, non so se con le Ferrovie Svizzere capita lo stesso. Ecco, direi che in questo caso, sì, mi sento bullato dalle nigeriane, che, tra l'altro, non credo prendano il treno per Milano alla sera per andare a fare il turno di notte alla Magneti Marelli... |
Re: Desiderio di bullare.
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Ma il titolo è chiaro. Io ho provato un desiderio. Noi tutti siamo spesso preda di desideri negativi o antisociali, ditemi che non avete mai avuto voglia di andare da quella smandrappata che ci mette il culo in vista e piazzargli una bella manata sulle chiappe :D E' chiaro che essendo umani e non bestie, certi istinti debbano essere repressi, o al massimo bisogna catalizzare certe energie in chiave costruttiva e socialmente compatibile. Ho ricevuto begli spunti grazie questo thread, critiche comprese, ma alla fine se dovessi rivedere il tizio, semplicemente passerei oltre, a costo di stare in piedi. E se ci fosse qualcuno di visibilmente in difficoltà, che ha bisogno di sedersi, qualcun'altro seduto gli cederebbe il posto, me compreso. C'è poco da fare. |
Re: Desiderio di bullare.
Sia Marco che Lino hanno parlato di problemi mentali addotti come alibi, come scusa per comportarsi "male". A cosa è dovuta la vostra sicurezza nell'affermare questo?
TizioFobico passa il Capodanno con la comitiva del fratello. Passa la serata in totale silenzio, distrutto dalla paura di dire qualcosa di sbagliato, e non risponde che passivamente alle sollecitazioni degli altri. Prova tididamente a comportarsi diversamente, ma è (appare) troppo compassato, noioso, freddo... Gli amici del fratello percepiscono la marcata chiusura nei loro confronti, e giudicano negativamente Tizio perché adduce i propri problemi mentali come scusa per rompere i coglioni e appesantire il gruppo. Dopodiché iniziano a maltrattarlo. Il parallelismo è evidente. La vostra posizione è immutata (i.e. hanno ragione gli amici del fratello)? |
Re: Desiderio di bullare.
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Io comunque non parlo di alibi. Uno può avere effettivi problemi mentali. Ritengo solo che gli altri non debbano esserne penalizzati. |
Re: Desiderio di bullare.
Certo, facile prendersela con chi è "indifeso"...
Ma comunque la cosa che più mi rompe i coglioni è il vedere tra un paio di giorni\mesi un topic sul bullismo subito e tutti quelli che ora danno "ragione" all'autore del topic (e magari l'autore stesso) cercare di consolare chi ha subito... ... |
Re: Desiderio di bullare.
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Hai esplicitamente parlato di alibi. Se non lo avessi fatto, non capirei in che modo l'auspicare che i problemi mentali del singolo non penalizzino gli altri possa tradursi in "puniamo il malato che ci disturba" (poiché il malato - se non utilizza la propria debolezza come alibi - non ha colpa). |
Re: Desiderio di bullare.
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Comunque, c'è un vecchio detto friulano, che tradotto letteralmente dice "fa lo scemo per non pagare il dazio".. purtroppo è sempre capitato e capiterà. Però, a proposito di malattia mentale e bullismo, ti riporto questa mia (brutta) esperienza: quando avevo 36 anni ero stato ricoverato in ospedale per accertamenti per un sospetto di SM (sclerosi Multipla), quindi già non stavo bene. Purtroppo, nella mia camera c'era un tizio più o meno della mia età, che era ricoverato da parecchio tempo e che aveva dei problemi neurologici in seguito ad un incidente e operazione al cervello. Beh, questo tizio, poveretto, stava messo male in quanto a comprendonio, non so se in precedenza già lo fosse (i suoi parenti mi dissero che prima era normale). Il fatto è che per passare la giornata, i suoi gli avevano portato un televisorino 14 pollici (parliamo dei primi anni 90) che lui teneva acceso non solo di giorno, ma anche di notte!!! Sono stato in ospedale 20 notti con quel dannato televisore acceso a tutto volume, perché il tizio non ci sentiva bene... Io qualche volta lo pregavo di abbassare il volume, ma non mi sentiva... cosa ho fatto? Ho passato 20 giorni da incubo. Se io fossi stato, non dico un bullo, ma un estroversone, gli avrei tagliato il filo della corrente... invece, per cercare di capire il poveretto, ci ho rimesso io... è giusto questo? |
Re: Desiderio di bullare.
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Re: Desiderio di bullare.
Secondo me gli avresti dovuto spostare le cose e basta, è inutile farsi tutte le seghe mentali per questa cavolata… poi avresti dovuto reagire di conseguenza se si fosse lamentato.
Per quanto mi riguarda, non credo mi sia mai capitato niente del genere…c'è anche da considerare che la definizione di "più debole" non è molto chiara. Una persona può essere molto meno forte di te fisicamente ma può darti assai fastidio se non sofferenza psicologica insieme ad altre persone. Se qualcuno reagisse fisicamente ad attacchi simili, avrebbe pure torto…a pensarci, bah! :male: |
Re: Desiderio di bullare.
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Invece il signore di Marco Russo... chi lo sa se era più o meno malato di mente? Se leggeva il giornale e andava a lavorare, forse tanto malato non era... eccco il parallelismo lo vedrei se quel mio compagno di camera avesse occupato il mio letto! E che avrei fatto, se non chiamare gli infermieri? (che, per la cronaca, se ne infischiavano se aveva il televisore acceso, anche perché lui dava anche in escandescenze... ricordo ora che non dormivo anche perché quel tipo mi faceva proprio paura...e se fosse venuto a farmi del male???) |
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