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Betsy Cherry 17-01-2013 17:46

Fidarsi.
 
Credo che una persona a cui è stato fatto del male, che è stata abbandonata, ignorata, derisa in alcuni casi, disprezzata e chi ne ha più ne metta, faccia davvero fatica a fidarsi delle buone intenzioni del prossimo.

Una persona con un trascorso simile ha due strade:
-fidarsi ciecamente del primo che le dimostra un po' di comprensione o affetto

oppure

- essere diffidente e sulla difensiva con chiunque, anche con chi magari è sincero con lei e intenzionato a capirla

Voi vi ritrovate in una delle due opzioni? O reagite in maniera differente?
Questo argomento mi interessa particolarmente.

Dylan 17-01-2013 18:00

Re: Fidarsi.
 
Io per ora ho scelto la prima opzione e non è stata una scelta felice. Certo non voglio arrivare a scegliere la seconda, credo che la verità stia nel mezzo :bene:
Per che avesse letto il primo post che poi ho cancellato: avevo letto fidanzarsi al posto di fidarsi :mannaggia:

Betsy Cherry 17-01-2013 18:03

Re: Fidarsi.
 
Quote:

Originariamente inviata da Dylan (Messaggio 978309)
Io per ora ho scelto la prima opzione e non è stata una scelta felice. Certo non voglio arrivare a scegliere la seconda, credo che la verità stia nel mezzo :bene:

Anche io fino a poco tempo fa' tendevo a fidarmi di chi mi sembrava per l'appunto affidabile (scusate il gioco di parole), ma poi ho avuto grandi batoste e ho capito che non fidarsi di nessuno è la cosa migliore.

Dylan 17-01-2013 18:09

Re: Fidarsi.
 
Quote:

Originariamente inviata da Betsy Cherry (Messaggio 978312)
Anche io fino a poco tempo fa' tendevo a fidarmi di chi mi sembrava per l'appunto affidabile (scusate il gioco di parole), ma poi ho avuto grandi batoste e ho capito che non fidarsi di nessuno è la cosa migliore.

Anche io sono per il detto chi fa da sè fa per tre, ma prima o poi nella vità succerà di trovarsi in situazioni in cui è necessario mettersi nelle "mani" di qualcun altro, l'iportante è dosare questa fiducia alle persone meritevoli di essa.

Wrong 17-01-2013 18:20

Re: Fidarsi.
 
Quote:

Originariamente inviata da SleepingSun (Messaggio 978303)
Seconda opzione, assolutamente :(

Vale anche per me.

a.a.a 17-01-2013 18:22

Re: Fidarsi.
 
Io purtroppo, sono spesso sulla difensiva.

Marco Russo 17-01-2013 18:27

Re: Fidarsi.
 
Terza opzione: mi fido, ma guardandomi le spalle.
Il problema è la fragilità. Se uno è fragile rischia di rompersi. Ma non è una bella cosa.
Bisogna risolvere questa fragilità, curando i propri nervi scoperti.
Viceversa, se uno è robusto mentalmente, può anche subìre dei colpi senza troppo accusarli.

Il problema è che la fragilità la curi anche grazie al feedback positivo delle persone a cui dai fiducia. Devi dare fiducia, così che tu possa non essere ferita, e iniziare a credere nel valore della stessa.
E' un circolo vizioso, se ci pensi (lo so, sono fissato coi circoli viziosi :D ). Se non dai fiducia non riuscirai mai ad avere un riscontro positivo, e quindi non riuscirai mai a lasciarti andare.

Ti racconto un aneddoto come esempio che potrà sembrarti strano, ma rappresenta il dilemma.
Ho una cagnolina, una specie di pinscher con del sangue volpino, grazie alla cui influenza possiede un collo dalla pelliccia leggermente più folta.
Questo mi porta spesso a darle baci sul collo. Ultimamente, a causa della poca presenza a casa, mi sentivo molto affettuoso e l'ho sbaciucchiata con troppa foga, sicché non so se le ho fatto male o fastidio, ha guaito. Non contento, per capire se era davvero io ad averle dato fastidio, oppure qualche dolore che aveva di suo, in un giorno successivo ho ripetuto il gesto eccessivamente affettuoso, con analogo risultato; ho insistito infine un'ultima volta, ottenendo da lei un piccolo ma rabbioso morso sul naso. Più simbolico che doloroso.

Beh, adesso non riesco più a darle bacetti sul collo. Appena mi avvicino si mette a piangere e vuole leccarmi il naso. Io vorrei rassicurarla che non userò più il vigore che l'ha infastidita nelle volte precedenti, ma per farlo dovrei farle tante coccole in maniera soft, cosa che oramai lei mi impedisce, perché non si fida più di me.
E se non si fida più di me come faccio io a dimostrarle che ho cambiato atteggiamento?

Però per fortuna noi siamo umani e non animali, abbiamo capacità metacognitive tali da andare oltre il condizionamento pavloniano, quindi se una persona ti chiede fiducia, ti ispira fiducia, e pensi che potresti usare questa cosa come ponte per sbloccarti, dovresti farlo.
Pensando che male che vada sarà una ferita in più, ma non sei fatta di vetro, puoi sostenerla, non è inevitabile che tu ad ogni ferita debba soffrire pene dell'inferno.
A furia di fidarti delle persone giuste acquisterai la forza per poter dare una limitata fiducia a persone che non conosci ancora abbastanza: non ti dico che non prenderai più inculate, ma ti dico che ti faranno soffrire di meno, visto il tornaconto in termini di amicizia e connessione che riuscirai a ottenere, aprendoti di più.

Spero di averti detto cose sensate.

cancellato8041 17-01-2013 18:42

Re: Fidarsi.
 
io per troppo tempo mi sono fidato di chi mi ispirava fiducia...
oramai adesso sono molto diffidente verso chiunque, raramente dò fiducia sin da subito

anche se la terza opzione di Marco Russo sarebbe in effetti la cosa migliore dal punto di vista logico :pensando:

oramai però sono così, è più forte di me :testata:

y 17-01-2013 18:52

Re: Fidarsi.
 
Bella domanda. Io, come molti di voi immagino, mi fido molto meno del prossimo rispetto al passato. Soprattutto per quanto riguarda parlare della mia situazione e dei miei problemi.
A volte però mi domando se non ci sia in me anche una sorta di mancanza di capacità a farlo, un qualcosa di preesistente. In un certo senso non mi sono mai realmente confidato con nessuno. Forse l'esito negativo dei miei tentativi, più che indurmi ad un passaggio verso una chiusura, ha solo acuito il problema impedendo che avessi modo di imparare a farlo... :interrogativo:

rainy 17-01-2013 18:53

Re: Fidarsi.
 
L'ideale sarebbe trovare una via di mezzo tra le due cose.
Io faccio parte della schiera di persone che si fidano ciecamente, ma non con tutti. Solo con coloro che suscitano in me un certo tipo di sicurezza

Baloordo 17-01-2013 19:21

Re: Fidarsi.
 
Dubito sempre, mi fido solo dopo un'accurata conoscenza.

alice89 17-01-2013 21:18

Re: Fidarsi.
 
"- essere diffidente e sulla difensiva con chiunque, anche con chi magari è sincero con lei e intenzionato a capirla"

ormai non mi fido più di nessuno.
anche se forse non ho ancora trovato una persona davvero intenzionata a capirmi. :nonso:

SoloUnaDonna 17-01-2013 21:20

Re: Fidarsi.
 
Seconda opzione.

Peppemetal81 17-01-2013 21:23

Re: Fidarsi.
 
F.U.F (fidarsi uguale fregarsi)

Sentry 17-01-2013 23:48

Re: Fidarsi.
 
Non mi fido più di nessuno e ho un forte istinto omicida nei confronti delle persone che pretendono fiducia e che fanno drammi se notano che non hai assoluta fiducia in loro (e che, puntualmente, sono le prima a fregarti).
Contano solo i fatti e quindi mi fido solo dei fatti, cioè della realtà. Non delle persone.

razorback 18-01-2013 00:42

Re: Fidarsi.
 
Quote:

Originariamente inviata da Betsy Cherry (Messaggio 978294)
Credo che una persona a cui è stato fatto del male, che è stata abbandonata, ignorata, derisa in alcuni casi, disprezzata e chi ne ha più ne metta, faccia davvero fatica a fidarsi delle buone intenzioni del prossimo.

Una persona con un trascorso simile ha due strade:
-fidarsi ciecamente del primo che le dimostra un po' di comprensione o affetto

oppure

- essere diffidente e sulla difensiva con chiunque, anche con chi magari è sincero con lei e intenzionato a capirla

Voi vi ritrovate in una delle due opzioni? O reagite in maniera differente?
Questo argomento mi interessa particolarmente.

Istintivamente sì,ma sto cercando di guarire da questo tipo di ragionamento e in parte ci sto riuscendo,chiaramente senza illudirmi di niente

Madeleine 18-01-2013 01:03

Re: Fidarsi.
 
Quote:

Originariamente inviata da Balordo (Messaggio 978387)
Dubito sempre, mi fido solo dopo un'accurata conoscenza.

Quoto Balordo.

Odd 26-01-2013 23:45

Re: Fidarsi.
 
reset.

liuk76 27-01-2013 01:08

Re: Fidarsi.
 
Quote:

Originariamente inviata da Betsy Cherry (Messaggio 978294)
Credo che una persona a cui è stato fatto del male, che è stata abbandonata, ignorata, derisa in alcuni casi, disprezzata e chi ne ha più ne metta, faccia davvero fatica a fidarsi delle buone intenzioni del prossimo.

Vivere una vita limitando le emozioni è un vivere insulso per me.
E' giusto non fidarsi ciecamente a prima vista ma è sbagliato e sciocco essere diffidenti con tutto e con tutti o esserlo troppo.

Questo tipo di discorso io l'ho applicato e lo applico nelle relazioni sentimentali.

A livello amicale molto meno perché tendo ad impostare il rapporto con molto più distacco e non ho problemi a "sganciarmi definitivamente" da una persona in 30 secondi.

Quote:

-fidarsi ciecamente del primo che le dimostra un po' di comprensione o affetto
Non è tanto questione di fidarsi quanto di valutare, col tempo, le dimostrazioni d'intenti e MATERIALI dell'altra persona.
Al tempo stesso non si deve nemmeno mettere la persona nella condizione di essere in difetto e dover dimostrare chissà che per iniziare a guadagnare fiducia.

Quote:

- essere diffidente e sulla difensiva con chiunque, anche con chi magari è sincero con lei e intenzionato a capirla
Ecco, questo ad esempio è il modo migliore per farmi scappare.
Se si tratta di una relazione posso, ancora ancora, pazientare e tentare di venire incontro alla persona ma in un'amicizia mi allontano subito perché non ho né energie, né ritengo l'amicizia un legame importante al punto da star dietro alle lune di una persona.

Io sono trasparente e sincero con una persona e PRETENDO che m'indennizzi dalle sue lune, paranoie, fobie fino a che non dimostro che deve nutrire diffidenza nei miei confronti.

vetmuar 27-01-2013 03:09

Re: Fidarsi.
 
fidati di me, non fidarti di nessuno :D

matthew 27-01-2013 03:44

Re: Fidarsi.
 
Fa bene a fidarsi li dove ci sono tutti i presupposti per farlo,esempio una persona nella stessa condizione esistenziale che puo`capirlo/a che gli tende la mano.Fa bene a non fidarsi se il fidarsi nasce solo da un esigenza interiore ma mancano tutti i presupposti nell`altra persona.Io credo che lealta`,trasparenza,genuinita`siano in primis da valutare e dopo il resto.

dentromeashita 27-01-2013 08:42

Re: Fidarsi.
 
io mi ritrovo nella seconda...ma non ho voglia di parlarne dei perchè e per come,sono stato portato a questo,...ma è anche la mancanza di fiducia nei rapporti che mi ha portato all'isolamento...

barclay 27-01-2013 10:52

Re: Fidarsi.
 
Voto anch'io per la seconda opzione: presumo la male fede fino a prova contraria e qualche volta mi fido (troppo) ciecamente :testata:

Holly 27-01-2013 18:47

Re: Fidarsi.
 
Io rientro nella seconda categoria, le esperienze vissute e le diverse delusioni mi hanno portata ad essere più diffidente che mai, del resto la fiducia non si concede incondizionatamente a chiunque...va guadagnata e spesso nemmeno il fattore tempo è sufficiente.

Rossellacampoba 27-01-2013 20:05

Re: Fidarsi.
 
Fino a qualche tempo fa ero nella prima..con chiunque mi desse quel minimo di affetto io mi ci buttavo a capofitto..solo una volta ho ricevuto del vero e sincero calore umano, anche se poi è finito tutto. Tutte le restanti volte sono stata presa per stupida, presa in giro, derisa e fatta valere una lira. Risultato: Adesso non mi fido neanche dei miei stessi pensieri, il che è spaventoso. Anche se mi affeziono ad una determinata persona, non riesco in nessun modo a fidarmi di lei, neanche un po', e non sono contenta di tutto ciò. Sono passata da un eccesso all'altro. :testata:

Odradek 27-01-2013 21:30

Re: Fidarsi.
 
Anch'io purtroppo non riesco più a fidarmi, ma è orribile essere sempre prevenuti, corazzati, guardinghi ecc, ci si inaridisce. Mi limito per ora a sperare che incontrerò qualcuno con cui poter abbassare le difese.

lizbon 27-01-2013 21:37

Re: Fidarsi.
 
purtroppo mi ritrovo abbastanza nella seconda, ultimamente ho provato a fidarmi di piu' però la cosa mi riesce cmq molto difficile.

stepwolf87 27-01-2013 21:59

Re: Fidarsi.
 
Mai fidarsi. Specie se appare gentile l'altra persona. Alla larga

barclay 29-01-2013 09:28

Re: Fidarsi.
 
Quello che io vorrei tanto capire è come fanno i "normali" a fidarsi: a volte ho la sensazione che si tratti di un puro e semplice rapporto di forze, un «Io posso farti male tanto quanto tu puoi farne a me», ma, se le cose stanno così, allora siamo senza speranza, perché il male che un sociofobico (*) può fare ad una normale è insignificante in confronto a quello che una normale può fare a lui. Comparando le delusioni sentimentali ai terremoti, direi che per un fobico una delusione è come un terremoto di magnitudo 9, mentre per un normale la magnitudo è intorno a 2, in pratica il fobico vede crollare tutto e perde tutto, mente il normale sente il tremore e si spaventa ma, alla fine, ha solo qualche crepa nel muro o qualche bicchiere rotto :unsure:

* Perdonate l'uso del maschile: scrivere «…o/a» rende illeggibile il post, secondo me, comunque è indubbio che si può fare lo stesso discorso al femminile :nonso:

liuk76 29-01-2013 14:03

Re: Fidarsi.
 
Quote:

Originariamente inviata da barclay (Messaggio 986668)
Quello che io vorrei tanto capire è come fanno i "normali" a fidarsi

La fiducia, secondo me, è cruciale per vivere appieno un rapporto.
In caso contrario si tenderà sempre ad avere il freno a mano tirato e privarsi di alcuni aspetti dello stesso oltre che si corre il rischio di eccedere nella diffidenza e vivere a mò di paranoia molti comportamenti innocenti del prossimo.

Ciò non toglie che non è piacevole e fa male anche per un "normale" vedere la propria fiducia tradita.

Quote:

«Io posso farti male tanto quanto tu puoi farne a me»
E' soggettivo.
Io, ad esempio, non ho praticamente mai fatto del male a nessuna persona e non lo concepisco di norma come deterrente.
Al tempo stesso, non ragiono mai in 'sti termini nell'intraprendere un rapporto, anche perché, per quanto abbia capacità di ripresa e gestione, io sono sempre stato "vulnerabile" quando si è trattato d'interrompere un rapporto o ricevere scarse attenzioni materiali e non.

Quote:

, ma, se le cose stanno così, allora siamo senza speranza, perché il male che un sociofobico (*) può fare ad una normale è insignificante in confronto a quello che una normale può fare a lui.
Mai sottovalutare l'altro individuo.
Io, ad esempio, ho accusato il colpo della fine di una relazione infinitamente di più rispetto all'altra persona ex depressa e con vari disturbi dell'umore.

barclay 29-01-2013 16:13

Re: Fidarsi.
 
Quote:

Originariamente inviata da liuk76 (Messaggio 986785)
Mai sottovalutare l'altro individuo. Io, ad esempio, ho accusato il colpo della fine di una relazione infinitamente di più rispetto all'altra persona ex depressa e con vari disturbi dell'umore.

Non lo metto in dubbio. Forse mi sono spiegato male: non dico che il "normale" non soffre ma che ha capacità di recupero maggiori, per questo avevo usato la metafora del terremoto: ammetterai che, per te, una delusione amorosa non implica il dover ricominciare da zero né il veder crollare tutte le tue certezze e non penso che rimarrai solo per mesi o per anni. Ho indovinato? :interrogativo:


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