vita sociale dei gay
 

Vedo spesso che i ragazzi omo hanno una vita sociale intensa, escono molto e frequentano molta gente. Inoltre noto pure che hanno amicizie del sesso opposto (difatti sento sempre dire che i ragazzi gay hanno amiche femmine con cui si confidano delle loro cotte per altri ragazzi)...ecco alla luce di questo volevo chiedere agli omo del forum: fate vita sociale. ? Avete quindi amicizie del sesso opposto? e inoltre: come vivete con gli etero la vostra sessualità?

ps: i gay mi ispirano simpatia:)

Re: vita sociale dei gay
 

Possono rispondere anche gli etero ;)

Re: vita sociale dei gay
 

Ho un caro amico gay, rispondo a nome suo. :D
Dunque, i classici luoghi comuni dei gay non è solo il fatto che escono e frequentano gente di ogni specie, ma sono anche pieni di soldi e io non ho mai visto un gay povero. :o
Secondo me tengono tutti questi soldi perché non rimangono imbambolati davanti le donne ma passano più tempo a lavorare. :sarcastico:

Re: vita sociale dei gay
 

Magaaaari..... :dasolo:

Re: vita sociale dei gay
 

di compagnia/amici del mare,ho/avevo un amico gay,riservato con gli estranei,ma molto intelligente e acuto,pure molto simpatico,non avevo capito che era gay,un giorno faccio per entrare in camera da letto,la mia morosa mi ferma,che succede,ehm,è dentro con ------ che stanno facendo?,beh,stanno...ehm...OH,risposi....rimasi sorpreso ma neanche tanto,mi si spiegavano molte cose.poi ci trovavamo a turno in inverno una sera ogni tot,a fare i nostri festini,guardando il suo comportamento,selezionava molto le persone,in spiaggia cuccava subito,tra di loro si capiscono subito,mi è sembrato,e con molta piu facilità trovano feeling e vanno oltre,almeno il mio amico.si è laureato e fa il direttore in una comunità di tossicodipendenti,non lo vedo da un sacco,non ha mai vissuto il suo stato come un handicap,una diversità si,per questo si apriva solo con poche persone,come è giusto che sia,e non è colpa sua,ma del mondo bigotto in cui ancora viviamo per certe cose.

Re: vita sociale dei gay
 

Non generalizzare! :moltoarrabbiato:



:mrgreen:

Re: vita sociale dei gay
 

A me il contrario...

Re: vita sociale dei gay
 

I gay non sono affatto un gruppo omogeneo composto da persone che si comportano tutte allo stesso modo.
E' una cosa che mi pare ovvia, è così anche tra gli etero.
Io non ho mai fatto molta vita sociale (né da single né da fidanzato), anzi ai tempi dell'università venivo bollato come un asociale, perché mi rifiutavo di andare per locali e faticavo molto a socializzare. Ho sempre avuto parecchi problemi anche con i coinquilini con cui mi son trovato ad abitare, perché amo molto la mia solitudine.
Per il resto ho una amica etero che si confida con me, ma credo che sia un puro caso... diciamo che non è una regola.
Io ho conosciuto parecchi gay solitari; e anche gay stronzi, per dirla tutta :D
quindi giusta l'osservazione di Who_by_fire sulla tua generalizzazione.
Sarebbe come dire: mi stanno simpatici tutti gli etero, così... solo per il fatto che sono etero.
Una cosa che ha poco senso. Forse volevi dire che non hai pregiudizi contro i gay, e questo è un punto a tuo favore. :)

Ah, il mio orientamento, con gli etero, lo vivo bene: non lo sbatto in faccia a nessuno, ma sono dichiaratissimo.
Insomma, non fingo di essere quello che non sono. Questo mi ha fatto perdere un paio di amici, che evidentemente non erano buoni amici.
Non sono stato sempre sereno da questo punto di vista, per me è stata una dura conquista.

Posso chiederti come mai?

Re: vita sociale dei gay
 

come detto sopra ci son varie tipologie, non siamo tutti uguali e non facciamo tutti le stesse cose.
Nella mia vita ho conosciuto gay molto simili a me ( odio ambienti discotecari o compagnie gay futili ) con cui facevamo cose normalissime che fanno anche gli etero ( pub, cinema, serate a casa ).
Poi recentemente ho conosciuto persone super discotecare ( ricordandomi del perchè odiavo questo ambiente ) che davvero impostano la loro vita sul " andare alle serate " e basta.
Attualmente nn ho una vita sociale gay:mrgreen:, nel senso che frequento quasi esclusivamente persone etero e non mi spiace la cosa.

Re: vita sociale dei gay
 

non saprei esattamente, in quando non ho conoscenze gay (e qui il precisetti di turno salta fuori e dice "come fai a sapere se uno è gay"? -_- ma se ti dico che non ho conoscenze gay è così, non ho conoscenze di nulla, per dire, neppure di svizzeri o di pescatori -_-)

comunque sto forum pullula di gay :pensando:

è anche per questo motivo che io mi ero fatto l'idea contraria, pensa tu :nonso:

secondo me essere gay già ti mette in estrema minoranza in molti ambiti
se poi uno ha un carattere non estro secondo me è facile che non abbia grande vita sociale

Re: vita sociale dei gay
 

Secondo me ci sono gay con vita sociale,come gay senza vita sociale.

Re: vita sociale dei gay
 

Forse perche' quando avevo i capelli lunghi un ragazzo gay mi prendeva per il culo con le sue amichette.Magari era un truzzo di merda...e vabbe'.
Parlando in generale li vedo troppo estroversi,troppo con la faccia tosta,troppo arroganti.
Andando sul sociale sono contrario al fatto che possano avere figli,mi sembra una roba contronatura.

Re: vita sociale dei gay
 

ma seriamente?poi magari ci si lamenta se si viene presi per il culo

Re: vita sociale dei gay
 

Poi magari quando ha capito che avevo cattive intenzioni ha smesso il pirla.E' bastato uno sguardo trucido...
Seriamente cosa?Nel mio paese sono cosi' i gay...

Re: vita sociale dei gay
 

tecnicamente parlavo dei tuoi pregiudizi.
che lui fosse un demente non lo metto in dubbio,ma qualcosa mi dice non dipendesse propriamente dal suo preferire il salame alla lasagna

Re: vita sociale dei gay
 

Quoto.

I gay che frequentano questo forum, per dire, cosa sarebbero... eccezioni alla regola? :nonso:
A parte questo, Maiden Heart, guarda che ci sono gay assolutamente insospettabili, persone che si fanno i cazzi loro senza nuocere nessuno né dare nell'occhio.
Tu non puoi sapere che gusti sessuali hanno.
Per questo Oda tira fuori la parola pregiudizio.

Comunque mi spiace per lo sfottò che hai subito da quell'idiota.

Re: vita sociale dei gay
 

Ripeto non ho nulla contro i gay,anche se molta gente li ingiuria e li attacca solo perche' non gli piace la patacca.
Quei 2-3 che ci sono nel mio paese mi sono antipatici,niente piu' niente meno.
Ho sbagliatio a generalizzare,mi scuso se qualcuno si è sentito offesso.:)

Re: vita sociale dei gay
 

Sei stato piuttosto sfortunato in questo senso, purtroppo la prima impressione è quella sulla quale si fonda l'opinione principale, a te purtroppo è capitato un povero pirla mentecatto, la vittima sei tu non lui. Mi dispiace molto che la prima volta con cui hai avuto a che fare con una persona omo lui abbia tenuto un comportamento così riprovevole. Tuttavia, per un momento, prendi in considerazione la posizione della stragrande maggioranza del resto dei ragazzi e ragazze cosiddettamente "gay", che si vedono screditati e la cui immagine viene infangata dal primo idiota di turno che credendosi tanto furbo si mette a fare il figo stronzo qui e là. Se ci fossi stato io al suo posto non avrei esitato a insultarlo a mia volta, facendogli fare la classica figura di m... melma davanti a tutti gli altri. Probabilmente se fossi stato al tuo posto avrei anch'io pregiudizi riguardo agli omosessuali in genere, quindi il tuo atteggiamento è perfettamente comprensibile. Tuttavia ti prego di riconsiderare l'opinione ormai cementata che ti sei fatto in questi anni, non marchiare tutte le persone omosessuali con l'immagine di quell'infame perchè non siamo tutti così. Inoltre non pensiate affatto che tutti i ragazzi e le ragazze "gay" abbiano tutti i mente soltanto una cosa, o che vogliano stringere amicizia con le persone solo per portarle a letto. Si, è vero, ci sono anche quelli, come ce ne sono benissimo tra gli etero, ma ci sono anche quelli capaci di un amore o un affetto assolutamente puro e disinteressato di fronte al quale anche gli istinti più forti sono costretti a cedere il passo di fronte ai sentimenti platonici, esattamente come nel mondo etero.
Io stesso quando avevo 15 anni sono stato perdutamente innamorato di un ragazzo etero che nemmeno sapeva che esistevo, un innamoramento durato anni durante i quali nemmeno avevo il coraggio di avvicinarmi a lui, quasi fosse una divinità verso la quale non ero degno nemmeno di rivolgere la parola, il solo pensiero di come avrebbe potuto anche solo guardarmi mi bloccava completamente. :miodio:

Re: vita sociale dei gay
 

Per fortuna è succeso molto tempo fa',ora non so che fine ha fatto e nemmeno mi interessa.
@Silenzio:hai ragione,ho sbagliato a fare di tutta l'erba un fascio!;)

Re: vita sociale dei gay
 

Come hanno detto in precedenza i miei "colleghi" non siamo tutti uguali ma non mi dilungo sulle generalizzazioni.
Io sono abbastanza asociale e hikkikomori anche se non sono un fobico, riesco a socializzare abbastanza se lo voglio (sono anche evitante) :mrgreen:
Non esco quasi mai la sera e odio le discoteche o i locali, preferisco uscite tranquille magari al cinema.
E' vero che ho amiche donne con le quali mi confido ma conosco personalmente ragazzi omo che preferiscono avere solo amici maschi (preferibilmente omo) e che non si confiderebbero mai con una ragazza.
Con gli etero la vivo normalmente, nel senso che non faccio coming out appena vedo un etero per strada... mi apro solo con chi merita la mia fiducia.
Per esempio mi sono dichiarato quasi subito in università e la reazione delle mie compagne è stata un misto tra sorpresa/schifo... la prossima volta mi fingo etero che è meglio.. (erano ragazze casa e chiesa e probabilmente pensavano che i gay esistessero solo nelle giungle)
Comunque ci sono certe categorie di gay che non sopporto anch'io: le modaiole, le sfrante che accentuano la parte femminile e i satrapi arrapati :mazza:

Re: vita sociale dei gay
 

ecco la mia esperienza !!

io sono omosessuale.. ho 17anni e non ho affatto una vita sociale molto soddisfacente..
ho una forte stima teorica per le donne, il mio sogno è avere delle amiche femmine perché le vedo più sveglie, simpatiche e divertenti dei maschi..
io non mi innamoro mai, coi maschi ci faccio solo sesso :D qualche volta sono uscito con gruppi di ragazze, grazie al ragazzo gay effemminato della mia età che pensa che siamo fidanzati ma chi se lo cag@(lo c@go solo per conoscere donne :D) che mi ha presentato alle sue amiche(etero), e io facevo assai commenti sessuali sui ragazzi.. ahah mi guardavano strano cioé non capivono la mia eccitazione nel vedere i bei maschi.. (maschi e femmine hanno decisamente una sessualità differente.)
ho uno scòpamico gay di 32anni e in generale trovo che con i maschi è TUTTO MOLTO PIU' FACILE fare una vita sia sociale che sessuale..

se non fosse per mio padre che mi impedisce di uscire la sera a quest'ora uscirei col mio scòpamico di 30anni e la sua comitiva gay.. (dove c'è un'altro 30enne e alcuni ragazzi di 22) .

ma perché con le donne è tutto molto più difficile ?? fortuna che grazio al mio psuedoragazzo ho conosciuto delle ragazze che ADORO, abbiamo tantissime cose in comuni ma solo che.. è INSICURA E TIMIDA(probabilmente perché si sentirà spesso osservata a causa del colore della pelle) e quindi con lei è difficile riuscire a sentirla spesso.. :(((
quando siamo usciti ci siamo trovati in estrema sintonia.. non penso che è perché le starò sui cojoni ? si rivolgeva a me, c@cchio sono l'unico fan di Nicki Minaj che conosce dal vivo !!! non posso starle sulle ovaie! oddio, non dirmi che è perché l'ho scandalizzata facendo tutti quei commenti sessuali sui maschi D::

*depressione time*


coomunque noto che le ragazze NERE, DI COLORE se la tirono di meno e sono più aperte e socievoli delle bianche !!


a sto punto non vedo l'ora di trovarmi un lavoro e sentirmi più libero (sia dal punto di vista economico che generale) da mio padre e allora potrò accettare di uscire la sera coi miei scòpamici e quei facili ragazzi gay con cui fare amicizia.

Re: vita sociale dei gay
 

Anche tu hai lo scopa-amico! Ormai sembra che tutti ce l'abbiano! XD
Io personalmente non ci riuscirei mai :o

Re: vita sociale dei gay
 

nemmeno io credevo di averlo mai in vita mia.. non hai idea quante ansie mi sono fatto per il sesso !!!
fortuna che questo ragazzo è abbastanza timido e discreto all'inizio, grazie a questa sua caratteristica sono riuscito ad alleviare(solo alleviare però) le mie ansie da prestazioni sessuali ;)

molti GAY sulla trentina(di vecchie generazioni quindi XD) sono abbastanza timiducci e discreti (magari proprio quelli che lodano il culto della virilità) , anche se una vita sociale appagante l'hanno.

Re: vita sociale dei gay
 

Anch'io ho ricevuto proposte da ragazzi della mia età però! E' vero quello che dici, quelli sulla trentina sono di un'altra generazione, vivono la loro sessualità con discrezione..
Una cosa è certa per i gay cuccare non è tanto difficile.. una relazione stabile invece è qualcosa di impossibile, qualcosa di introvabile e leggendario!

Edit: troppi "però" O.O

Re: vita sociale dei gay
 

Ahahahah sono un vecchietto! Grazie mille :D

Re: vita sociale dei gay
 

Re: vita sociale dei gay
 

non me ne intendo molto :D

Re: vita sociale dei gay
 

No macché, ho una vita sociale sfibrata. Non tengo soldi da buttare. Sn abbastanza passivo nelle amicizie.

Insomma...non è vero che siam tutti colorati. Il mio amico è più inserito di me ma cmq non si dà alla pazza gioia.

Re: vita sociale dei gay
 

non mi piace l'idea degli scopamici a prescindere dall'orientamento

Re: vita sociale dei gay
 

anche ai maschi gay piace frequentare under20....come molti etero e qualcuno su questo forum


a prescindere dall'orientamneto sessuale, mi chiedo quali circostanze portino una persona matura a frequentare minorenni (o quasi), in quali circostanze si siano conosciuti....

Re: vita sociale dei gay
 

Io credo che l'essere gay o etero non faccia la differenza. Le persone soffrono di timidezza, introversione, scarsa autostima e fobie varie al di là del proprio orientamento sessuale. Gli omosessuali non sono una razza a parte con caratteristiche standard.

Re: vita sociale dei gay
 

Generalization mode on

Generalization mode off

Re: vita sociale dei gay
 

Quante sedute di riflessione hai fatto per partorire sta' robaccia?
a) supponi che il tizio in questione , quello che ti sfotteva, si chiamasse Mario fosse veneto, e avesse la fissa per i manga :dovresti odiare la categoria degli omosessuali, poi di quelli che si chiamano Mario, i veneti, ed i lettori di manga (peccato che sia una semplificazione perchè ai voglia i gruppi di appartenenza nel quale il tizio può rientrare.....)
b)gli omosessuali difficilmente sono estroversi (e comunque se anche lo fossero tutti...? essere estroversi non è un difetto) questo per ovvi motivi di + o - importante discriminazione sociale..
c)avere o no figli è una scelta che dovrebbe fare il singolo individuo, li puoi fare tu , che a mio avviso sarebbe meglio non ne facessi, ma la mia opinione è giusto che non conti, come è giusto che la tua opinione non conti nulla rispetto alle decisioni(private) altrui.

piccolo appunto sui figli, chiaramente se una persona è 'malata' bisogna riflettere su quanto possa essere capace a prendersi cura di un figlio, siccome pensare che l'omosessualità sia contro-natura o una malattia è da malati (o nostalgici del medioevo).. il resto viene da sè riguardo alle adozioni gay

Re: vita sociale dei gay
 

Io sono bisessuale eppure di vita sociale ne ho ben poca:piangere:
E comunque no... mi trovo meglio a parlare con la gente del mio stesso sesso...

Quello di cui parli tu è il ragazzo gay stereotipato :testata:

Re: vita sociale dei gay
 

Ho letto alcuni commenti in cui vengono dette cose del tipo " un gay ci ha provato con me" o "un gay mi sfotteva" e risposte del tipo "è capitato anche a me" o "sei stato sfortunato".
Scusate ma davvero non capisco.... esistono PERSONE che ci provano con altre persone, in modo più o meno molesto. Esistono persone che sfottono altre persone E così via.
Perchè se una di queste persone è omosessuale diventa "un omosessuale ci ha provato con me, mi ha sfottuto ecc..." e invece se la persona è etero o non si conosce il suo orientamento si dice semplicemente " un tizio/a ci ha provato con me" o " un pirla mi prendeva in giro".
Idem per questioni di "esibizioni particolari" o altro. Perchè se un tizio etero o dall'orientamento indefinito va in giro a petto nudo per mostrare i muscoli, fischia alle ragazze e ha comportamenti impropri si dice " quel tizio è un gasato. Quel tizio è uno stronzo. Quel tizio è un esibizionista. Ecc..." e, invece, se una persona che è gay/lesbica dichiarata ha comportamenti analoghi si dice " guarda quel gay. Guarda quella lesbica" e si traggono conclusioni.
Bho.... non capisco.....

Re: vita sociale dei gay
 

Forse perché si trova una conferma ai pregiudizi che già si aveva?

Re: vita sociale dei gay
 

Comunque, detto questo. Essendo stata fidanzata con persone del mio stesso sesso ho avuto modo di conoscere altre persone che frequentano persone del loro stesso sesso.
E direi che a livello di "attitudine sociale" c'è abbastanza variabilità.
Solo che, dato che l'omosessualità non sempre uno ce l'ha scritta in fronte, ed il modo più certo per capire di che orientamento sia una persona è vederla frequentare certi locali, avere effusioni o relazioni con persone dello stesso stesso e , in alcuni casi, avere un look stereotipato (conseguenza della cultura), è facile giungere alla conclusione che l'omosessuale medio abbia certi comportamenti sociali. Per il semplice fatto che le persone di cui si può capire chiaramente l'orientamento, sono persone che si vedono in un certo ambiente ( locale gay) o in certe situazioni.
Le altre invece, che hanno abitudini diverse, semplicemente non le si vede in luoghi in cui si può capire a chiare lettere di che orientamento è una persona. E, di conseguenza, si vede una sola realtà e si traggono conclusioni da essa.
Non so se sono riuscita a spiegarmi !
Faccio un esempio " a rovescio". Immaginate di vivere in un mondo, in una cultura, in cui nessun influenza esterna decreta che la massa è eterosessuale. E in cui, quindi, non si da per scontato che una persona abbia un certo orientamento. Quindi per capire l'orientamento di una persona bisogna riferirsi a dei dati di fatto (vederla "all'opera" , vederla in certi luoghi, vederla esibire certi comportamenti o fare certe esternazioni). Visto che la società è anche pervasa da giudizio, ilo luogo prediletto in cui trarre delle conclusioni sarebbero le discoteche, i locali notturni eccetera. E solo in rari casi si vedrebbero comportamenti di affetto o passione semplicemente per strada.
Si avrebbe dunque la possibilità di determinare che uno è eterosessuale o omosessuale solo in momenti di socialità e in contesti precisi, come le discoteche. Quindi sarebbe facile concludere che un eterosessuale ha la terndenza ad avere un certo stile di vita. Semplicemente perchè quelli sarebbero pressocchè gli unici eterosessuali dei quali si potrebbe chiaramente vedere il comportamento sessuale.
( Mi sono un pò persa nel ragionamento ma spero che si sia capito!!)

Re: vita sociale dei gay
 

Le persone omosessuali sono identiche alle persone eterosessuali per cui come loro c'è chi esce sempre e ha una vita sociale molto movimentata e chi invece è sociofobico o/e pantofolaio e non esce mai. Non tutti i gay hanno amicizie femminili e non tutti i gay sono dei bravi confidenti, sono tutte etichette che gli etero tendono a dargli perché in tv mostrano soltanto un tipo di persona omosessuale. Vi sarà incredibile crederlo, ma esistono pure degli omosessuali che non hanno gusto estetico e che non fanno gli stilisti o i parrucchieri :mrgreen:

Re: vita sociale dei gay
 

Io conosco un ragazzo gay (simpaticissimo, tra l'altro, molto alla mano) che dove lo metti fa amicizia... Ma sono del tutto convinto che la vita sociale non sia dettata dall'orientamento sessuale.
E' ovvio che anche i gay possono essere più o meno intro/estroversi, mica sono una razza a parte.

Re: vita sociale dei gay
 

Io penso che gli omosessuli siano la categoria che più si è avvantaggiata dall'uso di internet