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vergognarsi di essere soli (quindi "sfigati")
io penso che molto del fatto che non mi relaziono con gli altri, più che un problema di ansia, sia la paura di far capire (perchè si capirebbe) che sono solo. Perchè questa è una mia debolezza e non sopporterei di mostrarla. Per qualcuno è lo stesso? E poi mi chiedo, è solo una mia paura immotivata, o le persone effettivamente giudicano di mal'occhio le persone sole? perchè a volte penso che se temo questo, ci potrebbe essere un fondamento.
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Re: vergognarsi di essere soli (quindi "sfigati")
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Re: vergognarsi di essere soli (quindi "sfigati")
SI è sempre stato un limite per me.....all'inizio la conoscenza va bene, sembro un amicone poi dopo quando le domande vanno sui particolari mi rintano in me stesso e vado sul vago.Tipo.. "cosa hai fatto sabato sera?" "con chi passerai capodanno?" "vieni a questa festa?"
Non siamo mal visti perche soli, piu che altro non diamo agli altri la possibilità di approfondire la conoscenza. Sul fatto di essere solo perchè single......no non mi ha mai creato problemi. |
Re: vergognarsi di essere soli (quindi "sfigati")
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Re: vergognarsi di essere soli (quindi "sfigati")
Io invece sono il contrario di te, mi piace stare da solo o almeno con poche persone, al posto di stare insieme a gente che mi fanno rivoltare le budella sia dal loro comportamento e dal loro atteggiamento. Il bello è che più voglio restare da solo a fare i così detti "cavoli miei" la gente si avvicina ancora di più a me e non mi lascia diventano come cozze. E poi stare da soli e in silenzio ti fa riflettere quante persone si meriterebbero la gogna cittadine o la lapidazione
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Re: vergognarsi di essere soli (quindi "sfigati")
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Re: vergognarsi di essere soli (quindi "sfigati")
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Re: vergognarsi di essere soli (quindi "sfigati")
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Re: vergognarsi di essere soli (quindi "sfigati")
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Re: vergognarsi di essere soli (quindi "sfigati")
E' un problema per gli altri se è un problema per te.
Con questo voglio dire chese qualcuno ti trova simpatico vorrà spendere il suo tempo con te, indipendentemente da quanti amici hai. Quote:
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Re: vergognarsi di essere soli (quindi "sfigati")
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Re: vergognarsi di essere soli (quindi "sfigati")
io ho sempre avuto l'impressione che se si è isolati, difficilmente le persone vogliono fare amicizia. forse perchè questo non ci rende meno "cool" degli altri. per esempio una volta in università vidi arrivare una ragazza che conosco e un suo amico. li salutai, ma non si sedettero vicino a me. poi sentì lei che gli diceva qualcosa del tipo "vedi, è sempre sola...".
ma testa di rapa, perchè mi eviti allora? perchè parli di me se mi vuoi evitare pure tu? boh :mannaggia: |
Re: vergognarsi di essere soli (quindi "sfigati")
Premetto che per me non rappresenta un grave problema essere sola ( in campo sentimentale ed amicale ), sono una persona che necessita dei propri spazi e mi capita a volte di percepire proprio un 'bisogno' di solitudine.
Quello che mi infastidisce è la mancanza di rispetto degli altri nei confronti delle mie scelte e dei miei problemi. Sono sempre tutti pronti a criticare perchè magari non esco tutte le sere, il sabato non vado a sversarmi in qualche locale, non ci provo col primo che capita per non rimanere da sola. Continuo a sopportare battutine, sfottimenti da persone che non solo non hanno la benché minima idea di cosa significhi avere problemi a relazionare, essere introversi e, nel mio caso, anche terribilmente diffidenti, ma non si preoccupano nemmeno di indagare per capire cosa ci porta ad essere così. Si limitano ad imputare tutto alla pigrizia, perchè è il modo più facile per trovare un 'colpevole', ma alla loro superficialità invece non ci pensano. Non mi vergogno di essere sola, ma mi vergognerei di frequentare persone che non apprezzo o dare dimostrazioni a persone che non ne meritano. |
Re: vergognarsi di essere soli (quindi "sfigati")
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Si se uno non ha amici ed e' sempre in casa la vedo dura trovare amicizie nel mondo reale,facile ti guardano male,strano,chissà cosa pensano.A meno che non trovi qualcuno simile a te,esempio su questo sito.Cosa che io ho fatto.Beh per i rapporti con l'altro sesso e' davvero difficile non sentirsi in imbarazzo.Cosa gli dico:si,mi sono innamorato ma mai fidanzato perche' sono stato rifiutato,ti riderebbero dietro o quasi.... |
Re: vergognarsi di essere soli (quindi "sfigati")
A me è successo che una persona,abbia detto davanti ad altri cio...
poi si capisce,per farsi grandi davanti ad altri,e sminuire te. Che dire oltre che augurargli una vita maledetta non so che altro dire. |
Re: vergognarsi di essere soli (quindi "sfigati")
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aumentare il propro social proof distrugendo quello dell'altro. e chi si va a prendere? il piu debole ovviamente, che non ha coraggio di replicare il fatot è che non puoi perché se rispondi ti giochi tutti gli amici ( essendo fobico pochi) che hai, quindi si sta zitti e si sodomizza motivo? farsi belli e "potenti" all'interno del gruppo. |
Re: vergognarsi di essere soli (quindi "sfigati")
Grazie mi avete confermato che non è un problema solo mio. Però io molte volte ho cercato di rifiutare questo sistema, per cui se sei solo sei "colpevole" e devi vergognarti. Anzi l'ho sfidato proprio, facendo capire appena capitava l'occasione che, si, ero solo, e non mi vergognavo di esserlo. Ed a tutte le frecciatine e battutine che alludevano vagamente alla cosa, o a cose simili (tipo "se non hai la ragazza ti fai le seghe 10 volte al giorno") rispondevo in modo naturale e deciso (tipo "no, mi basta una a settimana di solito"). Questo comportamento lascia "spiazzate" le persone che si aspetterebbero di metterti in difficoltà. Ovviamente non le hai sconfitte, loro sono quelli in posizione di forza, tu resti il debole socialmente, ma hai fatto capire loro che non li temi, e questo è molto. Ovviamente questo atteggiamento non viene bene sempre, ma solo se ci si sente sicuri di sè o si riesce a fingerlo bene, e va attuato solo con persone di cui sei sicuro che siano in malafede, non con persone che ti fanno domande perchè si interessano a te: in pratica, con fighette e fighetti con la puzza sotto il naso.
Vi auguro di provarlo almeno una volta perchè dà soddisfazione. |
Re: vergognarsi di essere soli (quindi "sfigati")
Soli non equivale a sfigati secondo me. Che sia per scelta o per caso.
La persona si "sceglie"per cio'che e'non per cio'che ha in tutti i sensi...anche se mi rendo conto che le nostre comuni esperienze negative pesano come un macigno...fino a renderci timorosi e diffidenti. |
Re: vergognarsi di essere soli (quindi "sfigati")
tutte generalizzazioni e false idee...
non esiste "lo sfigato", come è sbagliato suddividere tutti in "vincenti" e "perdenti/(sfigati)"... conta solo l'autostima che si ha di sè... |
Re: vergognarsi di essere soli (quindi "sfigati")
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Io non replicai li per li,perche non stavo tanto bene. La cosa bella e che capii di essere stato estromesso da quel gruppo,quando non fui invitato ad una festa a casa di questo qui. Motivo? disse che non mi conosceva quasi O.O Allora dico io se non mi conosci,che ti fai a fare i cavoli miei davanti ad altri? Lo seppe tempo dopo però che quel suo fare mi dette molto fastidio.....e sapeva anche che io lo "schifo" per ciò. Chiese scusa tramite terzi,aveva sbagliato. Ma io di scuse ipocrite,anche se me le diceva di persona non me ne faccio un tubo. |
Re: vergognarsi di essere soli (quindi "sfigati")
Ma tu non devi mai far trapelare il fatto che sei solo, devi essere abile a nasconderlo.
Fingi di avere una caterva di amici, inventati episodi mai accaduti... La gente è così superficiale e opportunista che non si accorgerà nemmeno che sono bugie. Buona fortuna!:bene: |
Re: vergognarsi di essere soli (quindi "sfigati")
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Re: vergognarsi di essere soli (quindi "sfigati")
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Re: vergognarsi di essere soli (quindi "sfigati")
"sesso debole" un paio di ciufoli! http://www.fobiasociale.com/picture....pictureid=2557
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Re: vergognarsi di essere soli (quindi "sfigati")
Io nel periodo in cui sono stato più solo ho potuto completamente smentire questa cosa che la gente guarda male chi è solo. Assolutamente non è vera. Anzi.. ciò mi fa pensare che la solitudine derivi principalmente da due cause:
-solitudine forzata da eventi esterni (quella che provo io adesso) per fortuna è solo momentanea -solitudine dovuta al fatto che l'individuo si auto-isola. Perchè, dicevo, nel periodo in cui ero solo.. mi son messo a fare viaggi, giretti così.. e devo dire che sono stato positivamente impressionato perchè anche io pensavo quello che di solito si pensa sempre: "chissà cosa penserà la gente che son solo".. invece è tutta una cosa che sta dentro la nostra testa.. la gente non si fa affatto problemi, anzi in diverse occasioni è venuta a coinvolgermi, se esci che sei solo.. capitano un sacco di episodi per socializzare in più.. ragazze e ragazzi che cominciano ad attaccar bottone. Il fatto è che molti che son soli sono del tipo che si auto-isola.. cioè non escono. Nella testa si dicono: "son solo.. quindi dove vado?" e io dico: andate a fare quello che vi piacerebbe fare.. e rispondono ma da solo dove vado? Da solo vai ovunque!^^ Il mondo parte dalle singole persone eh.. mica si nasce che già conosci qualcuno..quindi è assurdo il fatto di non uscire perchè non hai nessuno con cui uscire. E' un pensiero che deve essere smantellato perchè non ha senso di esistere. Non ha senso che una persona, in mancanza di "altri" , si blocchi. Bon.. va in crash^^ Non esce più.. non vive più. Poi non sempre se ne hanno le possibilità. E lì è un altro discorso. Però se si prova ad uscire... ci si accorgerà (almeno questa è stata la mia scoperta) che la gente è molto più gentile e propensa a coinvolgere le persone sole di quanto non si possa pensare. Siamo solo noi, dentro la testa che ci facciamo l'idea che sian tutti cattivi tutti stronzi tutti pronti a rinfacciarti a-ha! sei solo!.. invece non è così. |
Re: vergognarsi di essere soli (quindi "sfigati")
Si anche per me è molto imbarazzante e deprimente far sapere agli altri della mia solitudine
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Re: vergognarsi di essere soli (quindi "sfigati")
sono 38 anni che son solo!! e nessuno mi vuole!!
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Re: vergognarsi di essere soli (quindi "sfigati")
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:mannaggia: mi vergogno abbastanza della mia solitudine (anche se poi la cerco :pensando:) |
Re: vergognarsi di essere soli (quindi "sfigati")
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Re: vergognarsi di essere soli (quindi "sfigati")
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le persone intelligenti e buone non si comportano cosi,il problema è che non li incontri mai da quanto sono pochi |
Re: vergognarsi di essere soli (quindi "sfigati")
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solitudine forzata perchè non ti vuole nessuno.perchè magari hai la sfiga di essere piuttosto timido e brutto. e di essere circondato da gente di merda (maggior parte).poi se in un ambiente ci sarebbe qualcuno non proprio merdoso,che ti darebbe una chance,stai tranquillo che i più merdosi si trascinano anch'egli,e per non finire isolati o malvisti ci stanno,anzi ci sono poi quelli che colgono la palla al balzo per inserirsi ancor meglio nel gruppo o per inserirsi la prima volta.niente di più facile che farlo "sulle spalle" del più debole o sfigato come lo si vuol chiamare.è cosi che funziona |
Re: vergognarsi di essere soli (quindi "sfigati")
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Re: vergognarsi di essere soli (quindi "sfigati")
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Re: vergognarsi di essere soli (quindi "sfigati")
conosco uno della mia classe che non si vergogna affatto di essere uno "sfigato", e la cosa bella è che NESSUNO lo sfotte.
un giorno chiacchierando del più e del meno gli chiesi "ma non ti vergogni a lamentarti davanti a tutti che non hai mai avuto una ragazza?" e lui mi ha spiegato che quando una cosa è ormai di pubblico dominio la gente sarà meno propensa a sfottere o fare commenti al riguardo (probabilmente perché non susciterebbe alcuna ilarità, o semplicemente perché alla gente non piace ascoltare i problemi degli altri), anzi se tu gliene parli di tua spontanea volontà tenderà ad allontanarti o cambiare argomento. Insomma: se la gente può usare le tue mancanze per mettersi in mostra, lo farà senza pensarci; viceversa se tu ammetti di avere un problema e ne parli, loro faranno finta di niente. |
Re: vergognarsi di essere soli (quindi "sfigati")
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Re: vergognarsi di essere soli (quindi "sfigati")
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Lo sfigato è quello che assume atteggiamenti per cui si mette in ridicolo o che hanno qualcosa di "patetico".. Il termine sfigato non ha necessariamente a che fare con il fatto di non aver avuto una ragazza. Anzi.. si può essere sfigati pur avendola e non sfigati pur non avendola mai avuta. Non centra proprio.. |
Re: vergognarsi di essere soli (quindi "sfigati")
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Ormai non sono considerati sfigati sono quelli che somigliano ai nerd dei film americani, ma anche chi ha successo in altri campi ma non con l'altro sesso, viceversa chi ha successo con l'altro sesso può permettersi sicvoloni a iosa in altri ambiti, ma gli saranno in gran parte condonati.... |
Re: vergognarsi di essere soli (quindi "sfigati")
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non mi interessa conoscere tutti e seleziono..se una già mi pare la classica persona piena di amici etc etc perde di interesse per me.. cosa te ne importa di tutti gli altri??cerca persona che possano capirti... questo desiderio di piacere a tutti non lo condivido.... certo che se uno sa che sei solo e lui ha 800 amici pensa che sei uno sfigato..ma mica devi averci a che fare..seleziona |
Re: vergognarsi di essere soli (quindi "sfigati")
Capisco benissimo cosa vuol dire, "vergognarsi" di esser soli e soprattutto non voler mostrarlo agli altri. Io ho proprio questo problema e ogni volta che vorrei provare ad espormi su questa cosa, non riesco a farlo e so bene che magari facendolo, potrei fare un passo verso una soluzione al vuoto della solitudine.
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