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muttley 16-12-2012 13:09

Vi considerate delle "vittime"?
 
Io si, personalmente, ma soltanto il mio sistema limbico (amigdala, ipotalamo, ippocampo ecc.) sembra reggere le fila di questo pensiero perché razionalmente invece mi sono sempre definito una persona equidistante e di buon giudizio :D
Purtroppo invece mi rendo conto che a un livello più profondo continuo a percepirmi come parte lesa nei confronti della vita e delle persone che hanno fatto parte del mio cammino durante i delicati anni della gioventute.
A mio avviso chi si sente vittima e parte lesa complessivamente parlando, ha vissuto la mancanza di almeno uno di questi tre componenti fondamentali all'edificazione di una concezione di sé solida e non traballante: affetto, supporto (chiamatelo anche sostegno o incoraggiamento) psicologico, e libertà decisionale.
A conti fatti credo di aver avuto carenza degli ultimi due, that's why ho ancora difficoltà ad affrontare le sfide più impegnative della vita.
E voi?

varykino 16-12-2012 13:11

Re: Vi considerate delle "vittime"?
 
no.... io merito di stare cosi.

Pillola Magica 16-12-2012 13:22

Re: Vi considerate delle "vittime"?
 
Anche io merito di stare così

kiu 16-12-2012 13:24

Re: Vi considerate delle "vittime"?
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 947397)
Io si, personalmente, ma soltanto il mio sistema limbico (amigdala, ipotalamo, ippocampo ecc.) sembra reggere le fila di questo pensiero perché razionalmente invece mi sono sempre definito una persona equidistante e di buon giudizio :D
Purtroppo invece mi rendo conto che a un livello più profondo continuo a percepirmi come parte lesa nei confronti della vita e delle persone che hanno fatto parte del mio cammino durante i delicati anni della gioventute.
A mio avviso chi si sente vittima e parte lesa complessivamente parlando, ha vissuto la mancanza di almeno uno di questi tre componenti fondamentali all'edificazione di una concezione di sé solida e non traballante: affetto, supporto (chiamatelo anche sostegno o incoraggiamento) psicologico, e libertà decisionale.
A conti fatti credo di aver avuto carenza degli ultimi due, that's why ho ancora difficoltà ad affrontare le sfide più impegnative della vita.
E voi?

in parte si...mi sento,cm dici te, una "vittima"... in parte ci ho messo del mio...

eVito Corleone 16-12-2012 16:08

Re: Vi considerate delle "vittime"?
 
Sì, ed è una cosa che detesto di me stesso, non vorrei esserlo, anche perchè non serve a nulla, se non a nascondere a me stesso le colpe che io ho, e ad attribuirle ad altri.
Sono mancati anche a me almeno un paio di quei tre elementi fondamentali, ma anche questa affermazione se vogliamo è una forma di vittimismo.

Altamekz 16-12-2012 16:10

Re: Vi considerate delle "vittime"?
 
Vittima? Vittima di un furto, mi sono state derubate delle cose di cui avevo bisogno, sì.

Myway 16-12-2012 16:14

Re: Vi considerate delle "vittime"?
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 947397)
A mio avviso chi si sente vittima e parte lesa complessivamente parlando, ha vissuto la mancanza di almeno uno di questi tre componenti fondamentali all'edificazione di una concezione di sé solida e non traballante: affetto, supporto (chiamatelo anche sostegno o incoraggiamento) psicologico, e libertà decisionale.
A conti fatti credo di aver avuto carenza degli ultimi due, that's why ho ancora difficoltà ad affrontare le sfide più impegnative della vita.
E voi?

A me sono mancati tutti e 3...fa un pò te....
Tra l'altro a volte delle botte di fortuna al momento giusto possono aiutare, in parte , a compensare queste mancanze
...botte di fortuna al sottoscritto..mai pervenute...:(

barclay 16-12-2012 16:16

Re: Vi considerate delle "vittime"?
 
Sembra una domanda trabocchetto… :pensando:
Io mi considero una vittima, comunque :piangere:

Inosservato 16-12-2012 16:23

Re: Vi considerate delle "vittime"?
 
ma in assoluto? :o

a seconda della situazione a volte è possibile che mi senta "vittima" :pensando:

ma molte volte, anzi dire la maggior parte delle volte mi sento in colpa in quanto "carnefice" (non per cose particolarmente gravi credo) nei confronti di poveri umani innocenti la cui unica colpa è essere solo un pò estrotonti :mannaggia:

MacMillan 16-12-2012 16:41

Re: Vi considerate delle "vittime"?
 
Vittima di me stesso. In me convivono due personalità: una sana e vitale, un altra autoritaria e malata. La seconda tiranneggia con crudeltà e ferocia la prima.

a.a.a 16-12-2012 17:12

Re: Vi considerate delle "vittime"?
 
Si un pò si....

Herzeleid 16-12-2012 17:37

Re: Vi considerate delle "vittime"?
 
Si è tutti vittime per il sol fatto di essere nati: lo si è poi di più o di meno, molto di più o molto di meno, a seconda della sofferenza che si prova durante l'esistenza.

ム刀ム尺cんリ 16-12-2012 17:42

Re: Vi considerate delle "vittime"?
 
ve lo meritate?
perchè dite così?

se vuoi dire che siamo vittime di un sistema
in quel senso un pò è vero

Kid Omega 16-12-2012 17:46

Re: Vi considerate delle "vittime"?
 
Autosabotarsi,ecco la risposta.Sono io vittima di me stesso :testata:

razorback 16-12-2012 17:49

Re: Vi considerate delle "vittime"?
 
Si e lo sono,nella vita non me ne è andata mai bene una.Certo errori li ho fatti,ma ho visto tanta gente meno meritevole di me andare avanti in tutti i campi.Quindi un po sono vittima.é la realtà dei fatti,non viviamo in un mondo giustome nei film,pensate a chi nsce e muore subito dopo....

Alessia92 16-12-2012 17:51

Re: Vi considerate delle "vittime"?
 
Quando si soffe, o la propria vita non va come vorremmo è facile considerarsi delle vittime, ci si sente sopraffatti, incapaci di reagire, e per scagionar i da questa nostra incapacità si tende a dire "ma non è colpa mia, sono vittima del mondo" ... Secondo me il primo passo per superare questo stato, è di ammettere i proprio errori , certo oltre a ciò che come , ha scritto qualcuno sopra "ci è stato rubato dalla vita" (cit) , penso che sia un cocktail di entrambi, un po' questa privazione indipendente da noi e un po' la nostra apatia nel reagire, nell'alzarci e riprendercela ! Per rispondere alla tua domanda, devo dire che anche io tendo a sentirmi una vittima, ma perché mi facilita l'esistenza, mi fa avere meno rabbia verso me stessa, quando ho voglia di arrendermi mi crogiolo nel vittimismo ... Ma ultimamente mi sto sforzando di reagire, di dire le cose sono così per IO le ho fatte andare così ! Certo fa molto più male ! È una lotta contro se stessi , ma credo che almeno sia un biglietto per uscire dalla mia stasi apatica .

razorback 16-12-2012 17:54

Re: Vi considerate delle "vittime"?
 
Quote:

Originariamente inviata da Alessia92 (Messaggio 947731)
Quando si soffe, o la propria vita non va come vorremmo è facile considerarsi delle vittime, ci si sente sopraffatti, incapaci di reagire, e per scagionar i da questa nostra incapacità si tende a dire "ma non è colpa mia, sono vittima del mondo" ... Secondo me il primo passo per superare questo stato, è di ammettere i proprio errori , certo oltre a ciò che come , ha scritto qualcuno sopra "ci è stato rubato dalla vita" (cit) , penso che sia un cocktail di entrambi, un po' questa privazione indipendente da noi e un po' la nostra apatia nel reagire, nell'alzarci e riprendercela ! Per rispondere alla tua domanda, devo dire che anche io tendo a sentirmi una vittima, ma perché mi facilita l'esistenza, mi fa avere meno rabbia verso me stessa, quando ho voglia di arrendermi mi crogiolo nel vittimismo ... Ma ultimamente mi sto sforzando di reagire, di dire le cose sono così per IO le ho fatte andare così ! Certo fa molto più male ! È una lotta contro se stessi , ma credo che almeno sia un biglietto per uscire dalla mia stasi apatica .

Il problema è che sono troppo intelligente per pensare che è solo colpa mia

ESPROC 16-12-2012 18:02

Re: Vi considerate delle "vittime"?
 
Vittima del destino :interrogativo: vabbe quello lo sono tutti...
Naah, è tutta colpa mia...

Halastor 16-12-2012 18:08

Re: Vi considerate delle "vittime"?
 
Si potrebbe parlare di aver subito un ingiustizia se ci fosse a monte un sistema che volesse avere almeno la parvenza di funzionare secondo un ordine logico, non essendoci ed essendo tutto casuale e caotico non ha neanche senso parlare di torti subiti.

Alessia92 16-12-2012 18:10

Re: Vi considerate delle "vittime"?
 
Quote:

Originariamente inviata da razorback (Messaggio 947738)
Il problema è che sono troppo intelligente per pensare che è solo colpa mia

e ti sembra più intelligente pensare che sei vittima del mondo ? Non dico che la colpa è solo da affibbiare a noi stessi, una percentuale di sfiga c è per forza, ma quanta è sfiga e quanto siamo noi ?

razorback 16-12-2012 18:25

Re: Vi considerate delle "vittime"?
 
Quote:

Originariamente inviata da Alessia92 (Messaggio 947749)
e ti sembra più intelligente pensare che sei vittima del mondo ? Non dico che la colpa è solo da affibbiare a noi stessi, una percentuale di sfiga c è per forza, ma quanta è sfiga e quanto siamo noi ?

La percentuale non la so ma dire che al 100% è colpa mia,ripeto sto parlando della mia vita non della tua o di altri,significa avere i paraocchi.

Witch doctor 16-12-2012 18:27

Re: Vi considerate delle "vittime"?
 
Vittima della genetica e dell'ambiente.

Betsy Cherry 16-12-2012 21:01

Re: Vi considerate delle "vittime"?
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 947397)
Purtroppo invece mi rendo conto che a un livello più profondo continuo a percepirmi come parte lesa nei confronti della vita e delle persone che hanno fatto parte del mio cammino durante i delicati anni della gioventute.

E purtroppo è così anche per me. Ma cerco comunque di pensarla diversamente, ormai sono grande e, vittima o non vittima, la vita è la mia.
Sono io che devo prendere la decisione di renderla migliore, non i miei "aguzzini".
Indi per cui cerco di non restare vittima della mia ingannevole mente...

Kalimero 17-12-2012 00:41

Re: Vi considerate delle "vittime"?
 
per quanto riguarda l'aspetto fisico, mi ritengo sicuramente una vittima perché non l'ho certo deciso io
e l'aspetto fisico, purtroppo, è molto importante
soprattutto in ambito seduttivo

Winston_Smith 17-12-2012 11:43

Re: Vi considerate delle "vittime"?
 
Io non mi considero "vittima", perché ciò presupporrebbe l'esistenza di "carnefici" che mi avrebbero volutamente danneggiato. E a parte qualche tdc, non posso dire di avrene incontrati. Di certo, però, mi considero penalizzato da determinate convenzioni e mentalità comunemente diffuse (oltre ovviamente alla mia parte di errori).

a.a.a 17-12-2012 11:46

Re: Vi considerate delle "vittime"?
 
Quote:

Originariamente inviata da Witch doctor (Messaggio 947779)
Vittima della genetica e dell'ambiente.

Stessa intentica cosa per me :riverenza:

Manes. 17-12-2012 12:27

Re: Vi considerate delle "vittime"?
 
Sì........

muttley 17-12-2012 14:51

Re: Vi considerate delle "vittime"?
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 948513)
Io non mi considero "vittima", perché ciò presupporrebbe l'esistenza di "carnefici" che mi avrebbero volutamente danneggiato. E a parte qualche tdc, non posso dire di avrene incontrati. Di certo, però, mi considero penalizzato da determinate convenzioni e mentalità comunemente diffuse (oltre ovviamente alla mia parte di errori).

E ti sei mai chiesto come mai tanta gente invece non si sente penalizzata dalle stesse convenzioni e mentalità comunemente diffuse?

Winston_Smith 17-12-2012 15:21

Re: Vi considerate delle "vittime"?
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 948686)
E ti sei mai chiesto come mai tanta gente invece non si sente penalizzata dalle stesse convenzioni e mentalità comunemente diffuse?

Elementare, Watson: perchè queste convinzioni e mentalità comunemente diffuse di cui sto parlando penalizzano una minoranza di persone e non (o molto di meno) le altre.

muttley 17-12-2012 19:13

Re: Vi considerate delle "vittime"?
 
E ti sei mai chiesto cosa possa rendere alcune persone una "minoranza" rispetto ad altre?

Winston_Smith 17-12-2012 19:15

Re: Vi considerate delle "vittime"?
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 949050)
E ti sei mai chiesto cosa possa rendere alcune persone una "minoranza" rispetto ad altre?

Elementare, Watson: quelle caratteristiche che li differenziano dalla maggioranza e che in certi casi non sono viste di buon occhio (o lo sono meno bene di altre).


A me sembra che stiamo scoprendo l'acqua calda...

muttley 17-12-2012 19:21

Re: Vi considerate delle "vittime"?
 
E ti sei mai chiesto perché queste persone posseggono tali caratteristiche che li rendono diversi dalla maggioranza?

Winston_Smith 17-12-2012 19:24

Re: Vi considerate delle "vittime"?
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 949069)
E ti sei mai chiesto perché queste persone posseggono tali caratteristiche che li rendono diversi dalla maggioranza?

Diciamo che questi arcani lascio a te il compito di svelarli :occhiali:
Fatto sta che queste diversità esistono e in determinati contesti spesso penalizzano chi è in minoranza. Poi, se vogliamo arrivare a dire che i disagi che tanti utenti incontrano sono invenzioni che esistono solo nella loro testa, tipo Matrix, direi che possiamo anche chiudere la discussione qui.

passenger 17-12-2012 19:27

Re: Vi considerate delle "vittime"?
 
Muttley, balla sul cubo e passa alla maggioranza! :mrgreen:

muttley 17-12-2012 19:28

Re: Vi considerate delle "vittime"?
 
Il concetto è che a tutti capita di subire nei torti nella vita, pochi però sono delle vittime strictu sensu, ovvero persone che hanno subito complessivamente più torti. La domanda che mi pongo è la seguente: la maggioranza delle persone che scrive qui è tale perché nella propria vita è stata vittima o perché la propria forma mentis l'ha portata a ritenersi tale?

Winston_Smith 17-12-2012 19:28

Re: Vi considerate delle "vittime"?
 
Quote:

Originariamente inviata da passenger (Messaggio 949083)
Muttley, balla sul cubo e passa alla maggioranza! :mrgreen:


Winston_Smith 17-12-2012 19:29

Re: Vi considerate delle "vittime"?
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 949085)
Il concetto è che a tutti capita di subire nei torti nella vita, pochi però sono delle vittime strictu sensu, ovvero persone che hanno subito complessivamente più torti. La domanda che mi pongo è la seguente: la maggioranza delle persone che scrive qui è tale perché nella propria vita è stata vittima o perché la propria forma mentis l'ha portata a ritenersi tale?

Io non sto parlando di vittime, come ho detto già prima. Parlo di stereotipi e convenzioni diffuse che penalizzano, in diversa misura a seconda del contesto, chi non vi rientra. E questo non vale solo per i fobici/timidi. Mi sembra di non stare dicendo nulla di lunare.

Winston_Smith 17-12-2012 19:31

Re: Vi considerate delle "vittime"?
 
Quote:

Originariamente inviata da mercury82 (Messaggio 949090)
muttley è la mia forma mentis che si è costruita nei primi anni di vita

Spero però che lui ti lasci argomentare il tuo pensiero in maniera indipendente :occhiali:

muttley 17-12-2012 19:32

Re: Vi considerate delle "vittime"?
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 949089)
Io non sto parlando di vittime, come ho detto già prima. Parlo di stereotipi e convenzioni diffuse che penalizzano, in diversa misura a seconda del contesto, chi non vi rientra. E questo non vale solo per i fobici/timidi. Mi sembra di non stare dicendo nulla di lunare.

Si, ma non hai risposto alla mia domanda (cit.) :occhiali:

Winston_Smith 17-12-2012 19:33

Re: Vi considerate delle "vittime"?
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 949095)
Si, ma non hai risposto alla mia domanda (cit.) :occhiali:

Avevo già risposto prima per me (io non mi sento vittima strictu sensu), per gli altri non posso rispondere.


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