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LA FELICITA' DIPENDE SOLO DA NOI!!! :-)
Quante gente vedo per strada infelice, sofferente, che non ha più un senso vitale. Che rimanda la propria felicità sempre all'esterno...
Siamo noi che decidiamo la nostra felicità... Se vi sentite arrivati ad un punto fermo e morto, come la vita purtroppo porta a credere, forse è il momento di approcciarsi al buddismo di Nichiren Daishonin... A me ha cambiato la vita e me la sta cambiando sempre più, anche se è sempre un lottare. Ma un conto è attraversare il mare della sofferenza senza saper nuotare... un conto, invece, farlo essendo degli abili nuotatori... Nam myoho renge kyo a tutti!!! :-) SEBA "TOC TOC, CHI E'? .... LA PAURA BUSSA ALLA PORTA, LA SPERANZA VA AD APRIRE.. ALLA PORTA NON C'ERA NESSUNO..." |
Il buddismo è molto utile, la meditazione assai, avere un buon maestro meglio ancora...è una filosofia che si basa su ottimi principi in grado davvero di trasformarti la mente ma come ogni cosa se uno ci crede e si impegna ottiene qualcosa altrimenti è solo tempo perso...a me è utile anche se spesso come dico al mio maestro ha la pecca di essere priva di grinta secondo me come dottrina ma è solo un mio pensiero ovvio...
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AAAHH! :roll:
Triszte o felice io resto fedele a Dio :wink: Errata corrige x seba: "La paura busso'alla porta,il coraggio ando' ad aprire ma non trovo' nessuno". |
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anche se secondo me e secondo la mia esperienza, il limite non sta nelle dottrine stesse ma nel nostro approccio ad esse. |
Julien perdona la franchezza...
Ma il mantra è grintoso... :-) Poi il resto di pende da te... |
Ora ho capito xke non capite nulla...!!
Siete religiosi...ricordatevi sempre che le religioni sono ignoranza,quello che sappiamo è scienza! :P |
Eh finalmente riesco a mandare un messaggio....ma che razza di limitazione è scrivere 7 msg ogni giorno?? e se io ne voglio scivere di più..mah...chiuso l'OT anke io rimango fedele a Dio...ognuno è libero di scegliere cmq..
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fai bene vedrai che prima o poi dando retta al vaticano ti accorgerai che Dio non esiste e che le religioni servono solo a plagiare la mente..... :) |
[quote="Kai"]Ora ho capito xke non capite nulla...!!
Siete religiosi...ricordatevi sempre che le religioni sono ignoranza,quello che sappiamo è scienza! Kai cazzo e si che sei uno dei pochi qua dentro che ritengo intellingente,,,,peccato che il buddhismo non è una religione ma una filosofia e che ultimamente la scienza sta collaborando moltissimo proprio col buddhismo per gli incredibili risultati fatti da collaborazioni in comune.,..dai kai almenmo su ste cose più cultura, ti pensavo al mio livello :wink: |
Io non voglio essere felice.
Il dolore è la mia linfa vitale. |
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magari la nostra felicità dipendesse del tutto da noi!Fosse così avremmo già risolto ogni problema.
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Cent co', cent crapp. Cent cüu, dusent ciapp. _________________________ Cento teste,cento idee differenti. Cento culi, duecento chiappe. |
amblibmblè
Ciao a tutti ... ciao seba... di dove sei? anche io pratico il buddismo di Nichiren Daishonin...
Julien.. il buddismo comunque è una religione ... e anche una filosofia.. Per religione si intende un insieme di insegnamenti più l'oggetto di culto.. Solo insegnamenti o dottrina = filosofia Nel caso della religione cattolica l'oggetto di culto è Dio, Gesù, la Madonna, i santi e altro.. Nel caso del buddismo, di Nichiren Daishonin (1222-1282), l'oggetto di culto è la propria vita, non un qualcosa di esterno.. però siccome l'essere umano ha bisogno di un qulacosa di concreto a cui riferirsi.. esiste una pergamena chiamata Gohonzon (lett. go titolo onorifico, honzon oggetto di culto che nichiren daishonin ha iscritto ..e a dire il vero l'originale era in legno) che rappresenta appunto la nostra vita. La cosa fondamentale di questa pratica è che ognuno di noi ha uno stato vitale chiamato buddità che è quello più puro e che noi praticando, ossia recitando Nam - Miò - Hò - Renghe - Kiò davanti al Gohonzon (anche davanti a un muro, ovunque e in qualsiasi momento), facciamo emergere influenzando positivamente la nostra vita. Quando si decide di avere il gonzon (dopo che se ne ha abbastanza di recitare davanti al muro col puntino :) ) vuol dire che si ha sperimentato questo buddismo e visto che funziona nella propria vita. La pratica quotidiana è fatta (quella equilibrata) di: Pratica per se: Daymoku: recitare Nam - Miò - Hò - Renghe - Kiò (il mantra, che ha diversi significati... da fondere la propria vita con la Legge dell'universo tramite il suono ... a dedicare la propria vita alla Legge di causa ed effetto [che è la legge per cui per ogni causa positiva o negativa -pensiero, parola , azione - che mettiamo , corrisponde un effetto negativo o positivo] ... in più ogni ideogramma ha un significato ben preciso e profondo) ...E naturalmente Gongyo (trad. pratica assidua), lettura di due brani del Sutra del Loto più alcune preghiere silenziose, che si fa 2 volte al giorno.. la mattina per determinare gli obbiettivi e la sera per ringraziare.. Pratica per gli altri: Incoraggiare la persone nella fede, far conoscere il buddismo (per dare la possibilità di far emergere la buddità che è la vera mente degli esseri umani) Studio: dei principi buddisti e degli scritti di Nichiren Daishonin (che è il fondatore di questa pratica che ha sperimentato per tutta la sua vita, con enormi casini e persecuzioni - che ha risolto e su cui ha vinto-) che sono delle lettere che sriveva ai suoi discepoli per incoraggiarli nella vita quotidiana e alcuni trattati. E naturalmente fede nella propria natura illuminata ossia la buddità... anche se all'inizio può essere normale non averne per niente o essere scettici o contrari.. :) Siete ancora svegli? 8O Questa è in breve la faccenda.. :) Comunque se qualcuno volesse approfondire ... eccovi quà tutto per voi il sito della soka kakkai (società per la creazione di valore) italiana che si prefigge di diffondere questo buddismo in italia.. troverete tutto.. riviste online mostre..principi..indirizzi dei centri culturali in italia..etc etc http://www.sgi-italia.org/index.php Alcuni estratti dal libro..libercolo.. "Felicita in questo mondo": La legge dell'universo[PDF] - http://www.sgi-italia.org/biblioteca/felicita1.pdf Noi e gli altri [PDF] - http://www.sgi-italia.org/biblioteca/felicita2.pdf SCUSATE LA LOGORREA... :lol: |
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In oltre insegna e come... insegna ad apprezzare la vita e rispettarla, tutto il bene proviene da quì... dal rispettare la vita.. Soltanto che lo fa senza dettare regole o morali che sarebbero come dire: fai questo o quest'altro e andrà bene.. Non c'è nessuno che ti giudica per le tue azioni nel buddismo.. sei tu e la vita.. libero di sbagliare ... e l'universo, di cui siamo parte, ossia la tua vita risponde all'istante.. anche se a volte non ci accorgiamo neanche.... Questo non lo dice Luca dalla sardegna.. ma una religione antica di millenni.. rodata e stra-rodata... :wink: |
Qualcuno potrebbe giustamente dire che non sono gli eventi esterni a renderci infelici, ma i nostri pensieri a proposito di tali eventi.
E quindi l'essere felici o meno non dipenderebbe più dalle circostanze infelici in cui ci si trova o dagli eventi negativi che ci capitano, ma solo alla nostra bravura nel controllare i nostri pensieri e non farli influenzare da tali eventi, e da accettare la nostra condizione e la realtà circostante (ma non è rassegnazione però?). Non metto in dubbio che qualcuno riesca a farlo, ma è difficilissimo, le persone normali sono in genere molto influenzate da ciò che succede intorno e che se ne dica nemmeno i normali hanno i pensieri "indipendenti" e autonomi dall'esterno, nessuno ha una corazza. Noi fobici non l'abbiamo proprio, qualcun'altro ha più protezione ma nessuno è protetto completamente dall'esterno. Quindi sicuramente avere una vit neutra o con più eventi positivi che negativi, essendo la persona media incapace di isolare i suoi sentimenti dall'esterno, è preferibile per vivere più sereni, c'è poco da fare; a parte forse imparare la meditazione e il controllo dei pensieri/sentimenti -- ma se siamo fobici in questo siamo già 300 sotto zero, quindi non è fattibile se ci si pensa, controllare la propria felicità (sentimenti, emozioni)e renderli indipendenti dall'esterno resta solo un miraggio per i tanti, una cosa a dir poco IMPOSSIBILE per i fobici (a mio avviso) e una conquista per pochi forse pochissimi saggi. Per questo non sono un simpatizzante di certi motti "se vuoi puoi" "la forza sia in te" "ce la puoi fare" e vari :lol: |
Valmor.. "IMPOSSIBILE is nothing".. diceva quella pubblicità..
Mi sei sembrato marzullo.. fatti una domanda datti la risposta.. :wink: Per farti un esempio.. immagina che noi siamo dei computer.. e i programmi che abbiamo sono fatti da tutti i comportamenti appresi delle cose dette sentite e fatte e pensate.. se in questa macchina immetti cose negative il software inizia o continua a costruirsi in tal senso se fai il contrario avrai i tuoi programmi solidi e funzionanti con pochi bug.. Non per essere semplicistico.. visto che ognuno di noi nasce e cresce in un contesto diverso e a volte più svantaggiato. In oltre nella realtà le difficoltà sono forse maggiori del loro opposto. ma è la forza interiore che noi costruiamo a farci da scudo alle difficoltà.. sono d'accordo con te della difficoltà.. Ma dobbiamo cercare degli stumenti, delle grandi e solide filosofie pratiche che ci consentano di avanzare e non permettere alle avversità di bloccarci.. Non possiamo stare fermi a subire tutto ciò e a soccombere.. Sarebbe triste.. Ho notano una cosa in questo forum ma non solo quà.. credo da per tutto.. Si da molta retta alla psicologia spicciola, a qualcosa di esterno da seguire.. farmaci compresi Sperando che solo questi possano risolvere la situazione.. Ma si da poca, scarsa importanza nell'apprendere qualcosa di veramente vitale.. cerchiamo.. dentro e fuori di noi.. cerchiamo "se vuoi puoi" "la forza sia in te" "ce la puoi fare" e vari ... sono sterili se non sei tu a farli tuoi e non li impari con la vita.. Tutto quello che gli altri ci dicono senza un nostro senso di appartenenza, senza farlo nostro non servirà..lo abbandoneremo subito.. |
Bello questo confronto fra Valmor e felicidaD
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DIO; SINONIMO DI POTERE, PADRONE DEL CIELO E DELLA TERRA, TUTTI GLI UOMINI DEVONO A LUI RACCOMANDARSI, OBBEDENDO ALLE SUE LEGGI SIA DIVINE CHE TERRENE. QUALCUNO SI ARROGA IL DIRITTO DI ESSERE SUO RAPPRESENTANTE E QUINDI HA IL DIRITTO DI PRETENDERE OBBEDINZA IN NOME DI COLUI CHE E' IL PADRONE DI TUTTO. ACCETTARE L'IDEA CHE POSSA ESSERCI UN DIO SAVRANATURALE, CI OBBLIGA AD ACCETTARE COME FENOMENO NATURALE LE DIFFERENZE DI CONDIZIONI SOCIALI.
E QUESTO XKE... Quanto più l'uomo è religioso, tanto più crede; quanto più crede, tanto meno sa; quanto meno sa, tanto è più ignorante; quanto è più ignorante, tanto è più governabile...!! |
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ESATTO...NON FA UNA PIEGA..IN FILOSOFIA VOTO 10 KAI |
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Fai attenzione che però l'entità chiamata Dio è una cosa.. il clero è un'altra.. Tu sei arrabiato col clero.. Ti posso dire una cosa.. Gli intermediari secondo me servono spesse volte a far perdere tempo ed energie.. tranne in qualche occasione.. Anche nel buddismo che pratico io, diversi anni fa l'associazione di cui faccio parte era in qualche modo legata al clero.. Quest'ultimo in larga maggioranza ha sempre fatto i propri interessi senza badare alla felicità delle persone.. SOLO AL POTERE.. Quindi quì posso essere d'accordo con te. Non sono d'accordo sulla funzione negativa che attribuisci alla religione e alla religiosità in generale.. Vedi.. lo scopo fondamentale della religione, quello per cui è nata, era ed è aiutare le persone a diventare felici. Quando questo scopo viene cambiato e il senso travisato allora si ha tutto quello che vedi oggi nella guerra delle religioni, guerre sante (se la guerra ha qualcosa di santo) e clero che rende schiave le persone etc etc. Per cui condannare le religioni o la religiosità è come condannare l'uomo in generale.. o come fare una legge per incenerire tutti i coltelli perche tagliano e uccidono... Io dico sempre: il coltello può essere usato in due modi.. per tagliare la salsiccia o per uccidere.. sta a noi scegliere.. Per cui sta a noi scegliere a cosa serve la religione e come utilizzarla.. nonchè scegliere la propria.. Non tutte le religioni sono uguali Kai.. Ci sono quelle più scentifiche, quelle più magiche e superstiziose, quelle dogmatiche e forse altro che ora non mi viene in mente.. Scegli quella che fa per te.. :wink: |
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:D :D :D Ma per qualcuno è meglio uccidere che mangiare salsiccia...meglio limitarsi a tagliarla e basta....e poi darla a quelli grossi...come me :wink: |
ah..sei grosso julien? allora prendi il coltello e dammene un po a me.. che sono super magro.. :)
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Ciao cc74, nome in codice vedo :), no che non rompi..
Sai pensavo di creare un topic sulle religioni che ne dici/te? Secondo me è utile.. Vedi finchè ci si rispetta a vicenda si può dire tutto.. E poi per me.. parlare di Dio o di legge universale in fin dei conti è uguale.. Quando capisci e pratichi una religione e percepisci almeno un po l'universo ti accorgi che tutte le religioni in fondo parlano della stessa realtà solo che lo fanno in lingue diverse.. ovviamente ognuno approva di più la lingua della propria.. Per esempio per quanto mi riguarda preferisco più il modo scientifico che ha il buddismo, nel parlare della vita, rispetto a quello dogmatico nel caso della religione cristiana e cattolica o altre.. Mahh.. dettagli.. :) alla fine è essenziale il rispetto della sacralità della vita.. Bye |
La religione poggia, prima di tutto e sopratutto sulla paura. E' in parte il terrore della paura, e in parte il desiderio di sentirsi appoggiati a un fratello maggiore. La paura è la base di tutto: paura del mistero, paura della sconfitta, paura della morte...La scienza può aiutarci a superare questa paura che ha oppresso il genere umano per tante generazioni.
L'ignoranza fa si che gli uomini non conoscano le cause dei loro mali e non sappiano rimediarvi, e per distruggere l'ignoranza bisogna che gli uomini abbiano il tempo ed il modo di istruirsi. A parte questo io sono ateo e quindi x me le divinità non esistono ne mai esisteranno.... |
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Re: LA FELICITA' DIPENDE SOLO DA NOI!!! :-)
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Son contento che hai trovato la felicità col o nel buddismo , penso che ognuno può trovarla in vari modi , cioè non c'è solo una verità , ma comunque io penso che prima di tutto bisogna credere in se stessi prima che in qualcun altro ! |
Nella rincorsa alla Felicità bisogna anche tener conto delle trappole che gli altri ci tendono...bisogna saperle schivare e andare avanti,non esitando a buttare a mare i falsi amici che ci vogliono imporre la loro concezione della Felicità.
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Non credo che nessuno possa arrogarsi il diritto di ritenere "ignorante" qualcuno solo perchè si professa in qualsiasi modo credente o ateo.
fra gli scienziati celebri credenti vi erano: Copernico Galileo Keplero Newton Pasteur Einstein la scienza ,ha anch'ella ha i suoi dogmi ,limitati dallo stesso metodo scientifico.Se essa si pone dei parametri di valutazione,allora cio' che prescinde da essi non può essere valutato e conosciuto. Se non dovessimo appoggiarci a Dio quale presunto fratello maggiore,perchè lo dovremmo fare con riferimento ad altri esseri umani? Non è che alcuni scienziati vogliano in realtà solo sostituire i dogmi religiosi con i propri,volendo essi stessi divenire Dio in terra? |
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Può essere gerrard...sai quali scienziati di quelli che hai indicato bevevano o assumevano sostanze organiche derivanti dal sottosuolo per via cutanea e o non? ti sarei grato se ne fossi a conoscenza...gz risp pure in pvt visto che non so quanto la cosa riguardi il sito... :wink: |
“..la scienza senza la religione è zoppa e che la religione senza la scienza è cieca..” Albert Einstein (1879-1955)
http://www.disf.org/AltriTesti/Einstein-Tanzella.asp |
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forse,ma se cosi fosse diventerei discepolo di un'essere che posso vedere e toccare e non di un qualcosa che è frutto delle stronzate che dicono le religioni...se poi tu credi che Dio esiste; come mai la scienza la usi quando stai male prendendo le medicine? come mai non esiste qualcuno che puo testimoniare che esiste la vita eterna? come mai la gente si fa saltare in aria in nome della religione? come mai il papa ha perfio un tizio che lo accompagna a pisciare? risp |
Kai, vorrei sapere quanti anni hai?
La vita come la conosciamo, la concepiamo e vediamo, appare limitata.. Le poche certezze scientifiche che abbiamo derivano da osservazioni e studi fatti.. Ma tutto quello che non vediamo o non possiamo toccare non è detto che non esista.. la scienza stessa afferma questo! Infatti i nostri sensi sono estremamente limitati! basti pensare alla vista.. o all'udito.. scientificamente è dimostrato che noi possiamo vedere o sentire soltanto ciò che i nostri occhi e orecchie in quella fascia di frequenze possono percepire.. Allora abbiamo inventato e usato altri strumenti per permetterci di vedere sentire o conoscere ciò che ai nostri comuni sensi era sconosciuto.. Purtroppo ci sono cose che ancora non possiamo percepire ma che esistono.. Noi esseri umani ci siamo molto evoluti tecnologicamente in questi ultimi tempi ma spiritualmente, dentro, non abbiamo fatto grandi passi rispetto al grado di evoluzione scientifica.. non trovi kai? Se la scienza e la spiritualità non vanno di pari passo viene a crearsi quello che vediamo tutti i giorni al telegiornale.. sotto casa o in famiglia... E cioè violenza, sopprusi, mancanza di rispetto, di comprensione, eccetera.. La nostra evoluzione e sopravvivenza caro KAI non può, levatelo dalla testa (non lo dico solo io), continuare senza una crescita interiore che vada di pari passo. Punto. Credo sia palese?! La fede non è niente di straordinario.. vuol dire affidarsi a qualcosa di più grande.. ma che c'è.. e se ci fermiamo un attimo e ci osserviamo dentro percepiamo.. é come rifiutare di credere che una cellula del nostro corpo non abbia altre cellule attorno o un corpo più esterno e estremamente più vasto.. Se ti fermi ad osservare la natura .. macro e micro hanno delle somiglianze.. vedi i frattali, vedi la stessa conformazione dell'universo per come la conosciamo.. Perchè noi non potremmo essere una cellula di un corpo estremamente più grande? Non lo vediamo questo corpo ok.. ma tanti elementi se osserviamo dentro e fuori di noi lo fanno intuire.. L'universo è mosso da unenergia immane.. questa energia l'abbiamo anche noi dentro.. Quando funzioniamo male.. stiamo uttilizzando male questa fonte.. Basta.. mi fermerei quà.. |
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Certo che l'ignoranza è il male che affligge gli uomini dico io...tu con tutte queste chiacchiere che fai, stai affermando la mia tesi....e cioè che Dio esiste solo xke non si puo dimostrare il contrario....e proprio su questo giocano le religioni sulla paura che le persone hanno nei confronti della morte....basterebbe inculcare nelle menti di quelli come te che la morte non è altro che una fase dell'esistenza a quindi la vita va vissuta nel migliore dei modi proprio xke è unica e dopo non esiste altro.... :) |
Ma perchè mi consideri ignorante? io mi considero il contrario in tal senso..
Ignorante significa che ignora.. ma ignoro cosa? Il buddismo che pratico, che ripeto non si appella a nessuna divinità, parla di ignoranza fondamentale.. Questa ignoranza fondamentale sarebbe il non credere che tutti gli esseri viventi hanno nelle profondità del loro essere una natura illuminata che è costantemente oscurata dalla negatività.. Dunque il non esserne consapevoli, quindi ignorarla (essere ignorante rispetto a questa cosa), porta ad offendere la propria vita e quella degli altri.. causando tutte la schifezze più o meno gravi che ci sono nel mondo.. che altro non sono che effetti di questa offesa fondamentale.. non sono sicuro...ma è come se tu ti senta di avere la verità in tasca e non la voglia dire.. Dai sputa il rospo dici la tua verità... 8) |
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