Non voglio niente
 

Ogni giorno é uguale all altro.Mi sveglio,vado al lavoro e rientro a casa.Casa/lavoro-casa/lavoro,e nel fine settimana qualche uscita e nulla più.Sono imprigionato dalla mia routine,ormai ci sguazzo da anni e anni..e la cosa brutta é che ormai mi va bene cosi.Ho provato a fare qualcosa negli ultimi tempi,qualche corso,palestra,uscire di sera...ma non cambia niente,perchè mi accorgo che non so farmi avanti,non so mai che dire,non ho niente in comune con gli altri...discorso donne non ne parliamo.Arrivo al punto in cui dico 'ma chi me lo fa fare,non so nemmeno io quel che voglio'...e quindi rinuncio,abbandono quello che stavo facendo e mi rinchiudo nuovamente in casa.E alla fine penso che sia giusto cosi,non ho le capacitá degli altri,mi vedo come l ultimo in tutto e per tutto.Mi sono arreso :testata:

Re: Non voglio niente
 

Quoto, bisogna sempre andare a dormire con la voglia di alzarsi il giorno dopo per il semplice fatto che potrebbe succedere qualcosa.
Poi magari non succede niente, ma non si sa mai nella vita magari il giorno buono è quello successivo.
Che poi è fisiologico stare a galla anche se vorremmo lasciarci andare quindi cerca di tirare avanti.
La routine annoia tutti, è normale ma bisogna conviverci oppure tentare una svolta un po' più importante come cambiare aria, se se ne ha la possibilità.

Re: Non voglio niente
 

se il problema è la routine...prova a far qualcosa per uscir fuori dalla routine...hai almeno un amico con cui uscire? prova a far un'uscita di svago...

Re: Non voglio niente
 

Anch'io mi trovo nella situazione di non aver voglia di niente.
Il nocciolo della questione è che arrivati a un certo punto non c'è più la speranza che succeda qualcosa ma la paura che succeda qualcosa.
Preferisco una vita piatta e inutile alle sorprese che possono essere solo brutte.

Re: Non voglio niente
 

Esco con ragazzi del forum.Certo,uscire mi aiuta a svagarmi,però boh...non so nemmeno io cosa voglio.Mi rifugio nel lavoro e nella routine perché non ho nient altro,ho provato a fare dell altro ma mi sono rotto subito(anche perché non riuscivo a conoscere nessuno)

Re: Non voglio niente
 

ma no non arrenderti, finchè hai la possibilità di uscire e fare esperienze, fallo! :bene:

Re: Non voglio niente
 

bè se allora esci con qualcuno direi che è gia qualcosa...

Re: Non voglio niente
 

Penso che il motivo per cui ti sei rotto quando hai provato a fare altro sia quello che hai scritto tra parentesi. La solitudine, secondo me, induce a fare qualsiasi cosa al solo scopo di trovare persone. Questo sminuisce e rende insignificante, per noi, quello che facciamo.
Se può servirti per andare avanti penso che potresti provare a fare certe cose non con lo scopo di trovare amici o ragazze tramite quelle cose... ma semplicemente perché ti piace farle, ti interessano, vuoi ottenere qualcosa in quell'ambito. Se poi quelle cose ti porteranno a fare amicizie e a trovare la ragazza tanto meglio, ma non deve essere questo lo scopo. Le cose che eventualmente farai non risolveranno il problema della solitudine e non saranno un'alternativa alle persone, però magari possono darti qualche soddisfazione, dare più senso alle tue giornate... in attesa di trovare anche altro in altri ambiti della vita.

Re: Non voglio niente
 

Infatti il problema é quello.I miei interessi poi sono tutti da sfigato,sono un c@**o di nerd...i cosiddetti 'interessi passivi'...mi aiutano a svagarmi ma certamente non mi avvicinano agli altri.

Re: Non voglio niente
 

Qualsiasi desiderio ,per quanto assurdo ed irreale, può essere almeno parzialmente esaudito. I desideri più sentiti sono quelli che nascondiamo maggiormente a noi stessi, li escludiamo automaticamente perchè pensiamo che siano irrealizzabili.

Re: Non voglio niente
 

Chissà, anche interessi da nerd possono avvicinarci alle persone... soprattutto (o forse solo) con internet.
Però se li coltivi con quello scopo, ti deprimi e non riesci a ricavarne nulla di positivo. Anche se è dura uscire dalla perenne "fissazione" (comprensibile e sensata) di trovare persone..

Re: Non voglio niente
 

Non ho la 'fissa' di trovare amici o una donna...certo é che mi sarebbe piaciuto essere una persona normale come le altre,senza troppi problemi...ed invece a 16 anni ero giá in cura da uno psichiatra...bella vita di m&**@.
Dopo il bullismo che ho subito,e le varie violenze viste e subite a casa,mi sono sempre piú chiuso in me stesso....quindi ora che vorrei un minimo cambiare la cosa é dura,vista anche la mia etá(dove ormai tutti hanno una vita giá 'definita' e magari iniziano a sposarsi o simili....e io ancora qua al palo)

Re: Non voglio niente
 

Hai un lavoro e qualche amico con cui uscire.In molti non abbiamo nemmeno quello...un po' di rispetto!;)

Re: Non voglio niente
 

Ma sta zitto.

Re: Non voglio niente
 

:o


___

Re: Non voglio niente
 

Bé,purtroppo con me il 'bicchiere mezzo pieno' non funziona :D

Re: Non voglio niente
 

Dai non fare la bambina, sei grande ormai.

Re: Non voglio niente
 

l'unico modo per trovare la voglia di cambiare é soffrire la propria condizione, e non mi sembra il tuo caso.
Due chiavi di lettura: in una, tu nom hai alcun problema di sofferenza diretta, soffri solo il fatto che la societá malcomprende una persona semplice e con pochi interessi definiti (e nerd).
Nell'altra ti sei costruito un sistema di convinzioni autoconsolatorio che ti anestetizza e ti impedisce di percepire la sofferenza che la tua condizione di difficoltá relazionale ti causa.
Sta a te cercare di capire quale sia la chiave di lettura corretta, in un caso devi smetterla di flagellarti per essere diverso dagli altri e avere una predisposizione alla socialitá e al divertimento differente dal mainstream; nell'altro caso invece, non dico che devi flagellarti ma per lo meno smetterla di masturbarti mentalmente con pensieri consolatori che ti impediscono di soffrire e quindi di trovare l'energia e la motivazione per affrontare un percorso di crescita personale.

Re: Non voglio niente
 

Io ormai ho accettato anche l'eventualità di vivere semplicemente per i miei interessi attivi e meno attivi, rinunciando all'ossessione di dover per forza avere una vita affettiva che forse potrebbe non appartenermi mai.
Tutto sommato può andar bene così, si trova la serenità anche nelle piccole cose...

Certo non smetto di faticare per raggiungere l'obiettivo massimo ma, appunto, è un sogno e non un'ossessione. Vada come vada, io tiro avanti per le cose che mi appassionano e nel frattempo continuerò a usare un po' del mio tempo libero per farmi una vita sotto altri aspetti.

Di provare a riaffrontare i tuoi blocchi un'altra volta magari con uno/a specialista, che ne pensi?
Comunque a me hai dato l'impressione di essere uno che può facilmente e tranquillamente piacere e dire la sua, quindi forse se lavori su quelli sei a cavallo. :perfetto:

Re: Non voglio niente
 

Ah...... Va bene.......

Re: Non voglio niente
 

Quoto e sottoscrivo, Tura non demordere!

Re: Non voglio niente
 

Penso proprio sia la seconda.Quindi mi stai dicendo che per cambiare veramente devo soffrire,tanto ma tanto?!?E in effetti sono anestetizzato,se non lo fossi starei peggio di adesso.

Re: Non voglio niente
 

Seppur uguale nei suoi fondamentali, ogni giorno ha sfumature che spesso non si colgono differenti dall'altro.

Hai fatto qualcosa come mero tentativo d'emancipazione oppure perché realmente questo qualcosa t'incuriosiva e stimolava?

Bisognerebbe sempre cercare di fare qualcosa che realmente ci stimoli e se non c'è nulla, tentare di essere curiosi al punto da capire dove possono esserci elementi di stimolo.

Io penso invece che tu abbia capacità come gli altri, né più, né meno.
Ovviamente se ci si arrende, si crea in modo perverso la situazione da te descritta.

Re: Non voglio niente
 

Secondo me arrendersi non è sbagliato. Anche io sono imprigionato. Ho 18 anni, sono giovane, ma non ci vuole un genio per capire che ormai non esco più da questo schifo di cerchio.

Mi sento dire tante volte " hai tutta la vita davanti, niente è per sempre" e stronzate del genere.
Ma come potrei pretendere di trovare una vita migliore, se non sono capace di coglierla?? Possono passarmi davanti tutte le occasioni di felicità del mondo, ma tanto dopo aver passato anni e anni senza parlare con nessuno, senza avere avuto nessuna esperienza particolare, senza avere avuto la felicità degli altri, anche se quelle occasioni mi sbatteranno in faccia io non sarò in grado di coglierle, perchè non ho le basi di niente, non riesco nemmeno dialogare normalmente con una persona..come posso aspettarmi di riuscire a cambiare vita, dopo anni che sono incapace di fare anche le cose più semplici?? Quindi è inutile farsi le favolette in testa pensando che tutto migliorerà, serve solo a ricavare un'altra delusione.
Tanto arriverà il giorno in cui qualcuno parlerà di tutte le cazzate che ha fatto da giovane, di quanto si è divertito ecc...e io non avrò niente da raccontare. Avrò solo un fottuto rimpianto che mi attanaglierà per il resto dei miei giorni, quello di non aver avuto una vita normale e di non sapere nemmeno cosa sia.

Quindi se ti senti di arrenderti nessuno ti biasimerà. Essere positivi è la cosa più stupida e inutile di questo cazzo di mondo. Certe volte non c'è nulla di positivo in niente. E quando è cosi essere positivi non serve a un cazzo.
L'unico pensiero positivo che ho è che un giorno morirò e non dovrò più preoccuparmi di niente.

Re: Non voglio niente
 

Ho fatto un sacco di cose di cui non me ne importava nulla,giusto per fare.Ma anche se mi fosse interessato qualcosa,il discorso non cambiava...in generale non parlo e tendo ad imbarazzarmi,specie con le donne.

Forse perché mi avete visto ai raduni,dove mi trovo a mio agio e riesco a parlare.In altri contesti non ce la faccio,zero proprio.

Re: Non voglio niente
 

ultimamente lo stare ore e ore al lavoro con gente che mi intossica la vita mi fa stare non proprio bene.ti capisco e credo che non bisogna adattarsi alla routine a tutti i costi, cercare di costruire una vita basata sulla sincerità verso se stessi. Credo che molto derivi dal fatto che il lavoro spesso non ci piace e anzi non ci piacciono spesso le persone con le quali siamo costretti a praticare, se praticassimo tutto il tempo con persone che amiamo non sentiremmo il peso della routine

Re: Non voglio niente
 

allora tu sei in questa condizione
http://www.fobiasociale.com/il-massi...nessere-29483/
un punto di stasi in cui stai relativamente bene (non hai particolari pensieri suicidi, non ti svegli ogni mattina gemendo, non hai il desiderio irrefrenabile di conficcarti oggetti appuntiti nelle braccia). Semplicemente ti rendi conto che il tuo potenziale di felicità è ben più alto della tua attuale condizione, ma per raggiungerlo dovresti effettuare degli sforzi che ti causerebbero una sofferenza terribile nel breve termine, che non vuoi affrontare.

sai bene che stiamo parlando di una scommessa, di un investimento in termini di energie psichiche che se non è compiuto fino in fondo ti porterà ad esperire una sofferenza senza alcun risultato concreto. Sai bene che per riuscire a emergere innanzitutto ti devi buttare con uno slancio incontrollato verso la premessa che ce la puoi fare a uscire da questa stasi, ma che nessuno ti può garantire alcun risultato. E tu men che meno riesci a garantirteli, visti i tuoi problemi di autostima.
Io ti suggerirei di consultare qualche terapeuta e scegliere quello che ti è più congeniale, il percorso da affrontare è talmente irto di spine che è estremamente difficile uscirne da soli.
L'alternativa è che tu riesca da solo a ricavare la rabbia interiore necessaria per desiderare con ardore di emergere da questa situazione, magari proiettando in negativo tutti gli anni che hai vissuto e visualizzando la tua potenziale condizione a 30, 35, 40 anni, domandandoti: "ma io voglio davvero arrivare a quell'età così?".
Dire "mi rassegno" è facile, senza pensare al futuro. Pensaci invece. Però t'avverto che fa un male boia.

Re: Non voglio niente
 

In effetti ai raduni sembri una persona normale :mrgreen:Beh cioe' vedo che parli facilmente,non sembri timido e introverso,sembri abbastanza sicuro di te.Ma i raduni non fanno testo,temo.Un bel po' di insoddisfazione temo dipenda anche dal lavoro,ne abbiamo già parlato anche di persona.E' un problema comune.Se facessimo un lavoro gratificante e circondati da persone ok di certo saremmo piu'soddisfatti della nostra vita.Ma temo sarà ben difficile che accada,specie nel mio caso vista l'età.
Quante persone fanno il lavoro dei propri sogni o comunque che li gratifica in un ambiente in cui si trovano bene?Credo la minoranza di sicuro!
E' ben difficile avere un'alta autostima se fai un lavoro dove sei una nullità,puoi solo obbedire(anche a cose assurde che ti fanno fare),rischi la salute e a livello sociale conti quasi zero.
Poi per il fatto di conoscere altre persone credo purtroppo non ci siano molte occasioni nella società odierna,e alcune tu le hai già provate.Ma se tu avessi una fidanzata con la quale ti trovi bene non credo avresti tutti questi pensieri,quei pochi amici che hai ti basterebbero.
Prendete una qualsiasi persona in questa condizione dategli un lavoro che lo soddisfa in pieno e una fidanzata con la quale si trova a meraviglia e tutto il malessere svanisce.Ma temo questa sia una fortuna di pochi.

Re: Non voglio niente
 

Non so quanti anni hai di preciso,certo se sei sotto i 30 hai ancora delle speranze che cambi qualcosa.Fai tutto il possibile,perche' ogni anno che passa le possibilità diminuiscono.Almeno non avrai rimpianti.A 41 anni come me,ormai le speranze sono ridotte al lumicino :mannaggia:

Re: Non voglio niente
 

Ti capisco benissimo ! Io faccio la stessa cosa solo che e' casa-universita'-casa. Studio tutti i giorni, e a differenza di te non esco nemmeno la sera, ogni mattina mi devo forzare per alzarmi . A volte la sera ci penso, e mi dico " ma che vita del cavolo ! ", e non ho voglia di fare altro, sono totalmente apatica . Ma mi sforzo ogni mattina, di essere sorridente e far finta di essere la persona piu felice del mondo .

Re: Non voglio niente
 

Ho 27 anni.E se penso a quando avró 35-40-50 anni...l unica cosa che mi viene da dire é "non me ne frega un c@***".Sono talmente demotivato,disilluso e deluso dalle persone,che non mi importa piú di niente...questa é la strada dell autodistruzione,mi faccio schifo...odio me stesso come essere umano,sono un incapace.